PROVINCIA DI VARESE DOCUMENTO DI POLIZIA IDRAULICA AI SENSI DELLA D.G.R. N. X/4229 DEL 23 OTTOBRE Ordine dei Geologi della Lombardia n.

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COMUNE DI LUINO PROVINCIA DI VARESE dott. geol. Giovanna Sacchi Ordine dei Geologi della Lombardia n. 756 Via Pignolo, 78 24121 Bergamo Tel. e fax 035 0792555 E.mail: studio.giovannasacchi@gmail.com Premessa generale Novembre 2017

Il Comune di Luino, in data 31 marzo 2016, ha dato avvio al procedimento per una variante di medio termine al Piano di Governo del Territorio, redatto in ottemperanza alla L.R. 12 del 2005, approvato con deliberazione del C.C. n. 6 del 20 marzo 2013 e pubblicato sul B.U.R.L n. 37 della Regione Lombardia del 11 settembre 2013. Con Determina del Responsabile dell Ufficio Tecnico n 634 del 2 novembre 2017, il Comune di Luino ha incaricato la scrivente di aggiornare il documento: Identificazione del Reticolo Idrico Minore, redatto nel mese di Maggio 2008 a cura dei dott. geol. R. Carimati e G. Zaro. Lo studio previgente, stilato ai sensi della D.G.R. 25 gennaio 2002 n 7/7868 Determinazione del reticolo idrico principale. Trasferimento delle funzioni relative alla polizia idraulica concernenti il reticolo idrico minore come indicato dall art. 3, comma 114 della L.R. 1/2000 - Determinazione dei canoni regionali di polizia idraulica, è stato approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 20 del 11 giugno 2008, a seguito di parere tecnico favorevole della Sede Territoriale della Regione Lombardia di Varese (ora UTR di Varese), n. AD15.2008.002314 del 19 maggio 2008. Il presente documento è redatto ai sensi: della D.G.R. X/4229 del 23 ottobre 2015 Riordino dei reticoli idrici di Regione Lombardia e revisione dei canoni di polizia idraulica ; della L.R. n. 4 del 15 marzo 2016 - Revisione della normativa regionale in materia di difesa del suolo, di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e di gestione dei corsi d acqua ; della D.G.R. X/6738 del 19 giugno 2017 - Disposizioni regionali concernenti l attuazione del piano di gestione dei rischi di alluvione (PGRA) nel settore urbanistico e di pianificazione dell emergenza, ai sensi dell art. 58 delle norme di attuazione del piano stralcio per l assetto idrogeologico (PAI) del bacino del Fiume Po così come integrate dalla variante adottata in data 7 dicembre 2016 con deliberazione n. 5 dal comitato istituzionale dell autorità di bacino del Fiume Po. STUDIO: VIA PIGNOLO 78-24121 BERGAMO 035 0792555 - studio.giovannasacchi@gmail.com 1

Il Documento di Polizia Idraulica, ai sensi dell allegato D, punto 6: Elaborati della D.G.R. X/4229 del 23 ottobre 2015, è costituito dai seguenti elaborati: Elaborato Tecnico e Tavole cartografiche, contenenti tutti i reticoli alla scala di piano; Elaborato Normativo. Elaborato Tecnico Sono predisposti in formato digitale gli elaborati cartografici sulla base del reticolo idrografico master della Regione Lombardia, che comprende il Reticolo Idrico Principale, il Reticolo di Bonifica e i restanti corsi d acqua digitalizzati dalle fonti cartografiche regionali, secondo i criteri illustrati nella pubblicazione Linee guida per la digitalizzazione di: Reticolo idrografico Minore, Aree tra dei corpi idrici, argini e Fasce di rispetto - v. 1.2-2017. Si conferma l elenco dei corsi d acqua appartenenti al Reticolo principale e minore già approvato con parere tecnico favorevole della Regione Lombardia n. AD15.2008.002314 del 19 maggio 2008, con le seguenti modifiche: riclassificazione del tratto del Fiume Tresa da Reticolo Idrico Minore a Reticolo Idrico Principale; proposta di sdemanializzazione per alcuni tratti di corsi d acqua vd. allegato 5: Reticolo da sdemanializzare. Le richieste di sdemanializzazione sul reticolo minore dovranno essere inviate, da parte del Comune, all Agenzia del Demanio, Filiale Lombardia, Sede di Milano (allegato D, punto 9: Procedure di sdemanializzazione e modifica limiti area demaniale della D.G.R. X/4229 del 23 ottobre 2015). I tratti di Reticolo Idrico Minore che dovranno essere sottoposti alla procedura di sdemanializzazione sono: Torrente Valletta di Colmegno V cod. RIM: 03012092_0082 Torrente Valletta di Colombano III cod. RIM: 03012092_0083 Torrente Valletta del Campo I cod. RIM: 03012092_0020 Torrente Valletta della Carnella II cod. RIM: 03012092_0085 Torrente Valletta la Brughiera I cod. RIM: 03012092_0042 Torrenti Valletta di Colombano V e Valletta di Colombano VI cod. RIM: 03012092_0086/87 STUDIO: VIA PIGNOLO 78-24121 BERGAMO 035 0792555 - studio.giovannasacchi@gmail.com 2

Torrente Valletta di Valle Maina II cod. RIM: 03012092_0089 Torrente Valletta di Valle Maina III cod. RIM: 03012092_0090 Torrente Valletta di Mondiscia VI cod. RIM: 03012092_0092 Torrente Valletta di Mondiscia VII cod. RIM: 03012092_0093 Torrente Valletta di Garavèe IV cod. RIM: 03012092_0094 per tutti i reticoli rimane invariata la fascia di rispetto di 10 m, così come previsto dalla L.R. n. 4 del 15 marzo 2016. Si modifica la nomenclatura previgente, in accordo a quanto previsto dall art. 6 allegato D della DGR X/4229 Linee guida per la digitalizzazione di: Reticolo idrografico Minore, Aree tra dei corpi idrici, argini e Fasce di rispetto - v. 1.2-2017, attribuendo per ogni reticolo un codice numerico di tipo: Codice ISTAT del comune d appartenenza nel formato rrpppccc con rr (Regione =03), ppp (Provincia di Varese = 012), cc (Comune di Luino) = 092 concatenato con numerazione progressiva di tutto il reticolo nella forma 0000. La numerazione completa assume la forma 03012092_XXXX per ogni tratto di percorso unico non ramificato. Elaborato Normativo Il documento Elaborato Normativo sostituisce le norme contenute nel Norme di Polizia Idraulica dello studio Identificazione del Reticolo Idrico Minore redatto nel 2008. È stato redatto ai sensi dell art 6 allegato D della D.G.R. X/4229 del 23 ottobre 2015 e prevede: un disposto normativo Norme di Polizia Idraulica contenente l indicazione delle attività vietate e delle attività consentite e soggette a concessione, o nulla osta idraulico, all interno delle fasce di rispetto e delle norme di uso del suolo nelle aree indicate nel PAI e nel PGRA; un disposto procedurale: Procedure in materia di Polizia Idraulica formulato secondo le indicazioni dell Allegato E e relativa modulistica riportata in Allegato G della D.G.R. X/4229 del 23 ottobre 2015. Sono state inoltre recepite le disposizioni derivanti: STUDIO: VIA PIGNOLO 78-24121 BERGAMO 035 0792555 - studio.giovannasacchi@gmail.com 3

dalla L.R. n. 4 del 15 marzo 2016 - Revisione della normativa regionale in materia di difesa del suolo, di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e di gestione dei corsi d acqua ; dalla D.G.R. X/6738 del 19 giugno 2017 - Disposizioni regionali concernenti l attuazione del piano di gestione dei rischi di alluvione (PGRA) nel settore urbanistico e di pianificazione dell emergenza, ai sensi dell art. 58 delle norme di attuazione del piano stralcio per l assetto idrogeologico (PAI) del bacino del Fiume Po così come integrate dalla variante adottata in data 7 dicembre 2016 con deliberazione n. 5 dal comitato istituzionale dell autorità di bacino del Fiume Po. Si precisa inoltre che l Elaborato Individuazione degli elementi soggetti a canone, ai sensi dell allegato F del Comune di Luino, dove sono censiti tutti gli elementi soggetti a canone presenti sul territorio comunale (n elementi pari a 299), è stato redatto, nel mese di aprile del 2015 dal dott. geol. Giovanna Sacchi, ai sensi della D.G.R. X/2591 del 31 ottobre 2014 allegato F ed è disponibile presso gli uffici tecnici comunali. STUDIO: VIA PIGNOLO 78-24121 BERGAMO 035 0792555 - studio.giovannasacchi@gmail.com 4

PROCEDURE DI COORDINAMENTO DELL ATTIVITA ISTRUTTORIA Come previsto dall allegato D della D.G.R. X/4229 del 23 ottobre 2015 Criteri per l esercizio dell attività di polizia idraulica di competenza comunale, il Comune: - adottato il presente documento; - ottenuto il parere tecnico vincolante dell UTR di Varese che riguarderà anche la completezza della documentazione informatica, la coerenza dei file cartografici rispetto al Reticolo Master e la rispondenza dei file alle specifiche tecniche e allo schema fisico dell applicativo RIMWEB; approva il medesimo in Consiglio Comunale e carica entro i successivi 60 giorni sull applicativo RIMWEB la documentazione mancante (file in formato pdf) e la delibera di consiglio. Si rammenta che in base alla D.G.R. 1681/2005 Modalità di pianificazione comunale, il Documento di Polizia Idraulica, trattandosi di atto predisposto in recepimento di norme sovraordinate, è da considerarsi a tutti gli effetti - così come la stessa D.G.R. di polizia idraulica - atto prevalente rispetto agli altri atti del P.G.T. (vd. art. 7 ALL.D della D.G.R. 4229/2015); in tal senso è obbligatorio, in fase di redazione dello strumento urbanistico o di sua variante, recepirne i contenuti tanto nel Documento di Piano che nel Piano delle Regole. STUDIO: VIA PIGNOLO 78-24121 BERGAMO 035 0792555 - studio.giovannasacchi@gmail.com 5