COMUNE DI ROCCA DE GIORGI (PV) Frazione Villa Fornace n. 3
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1 COMUNE DI ROCCA DE GIORGI (PV) Frazione Villa Fornace n. 3 INDIVIDUAZIONE DELLE FASCE DI RISPETTO DEI CORSI D'ACQUA DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE E MINORE NEL TERRITORIO COMUNALE DI ROCCA DE' GIORGI (PV) D.G.R. X/4229 DEL RIORDINO DEI RETICOLI IDRICI DI REGIONE LOMBARDIA E REVISIONE DEI CANONI DI POLIZIA IDRAULICA Voghera, GENNAIO 2017 Dott. Ing. Giuseppe Barbero Ph.D. Ord. Ing. Pavia n Via F.lli Kennedy, 70 VOGHERA (PV)
2 2 INDICE 1 PREMESSA ELENCO DEGLI ELABORATI 3 2 CRITERI PER L INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE (RIM) E DELLE FASCE DI RISPETTO. 4 3 CRITERI PER L INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE (RIP) E DELLE FASCE DI RISPETTO. 6
3 3 1 PREMESSA Il comune Rocca de' Giorgi (PV) ha incaricato il sottoscritto Ing. Giuseppe Barbero di predisporre, ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. X/4229 del 23/10/ Riordino dei reticoli idrici di Regione Lombardia e revisione dei canoni di polizia idraulica, la documentazione per individuare e normare il Reticolo Idrico Minore nel territorio comunale, inserendo nell ambito comunale la riduzione delle fasce di rispetto, come definite dal R.D. n. 523 del 25 luglio 1904, lungo il torrente Scuropasso, classificato come corso d acqua appartenente al Reticolo Idrico Principale con numero progressivo PV013 e iscrizione all elenco delle acqua pubbliche della provincia di Pavia con numero 38, per il quale l attività di polizia idraulica è direttamente esercitata dalla Regione Lombardia. La relazione è strutturata in modo tale da fornire le informazioni necessarie per la comprensione della metodologia adottata e da fornire i risultati ottenuti dalle elaborazioni. 1.1 ELENCO DEGLI ELABORATI Gli elaborati che illustrano lo studio, oltre alla presente relazione, sono costituiti da: Tavola: Individuazione delle fasce di rispetto dei corsi d'acqua del reticolo idrico principale e minore nel territorio comunale di Rocca de' Giorgi (PV) scala 1:10000; Norme Tecniche di Attuazione. La tavola con l individuazione del reticolo idrico principale e minore e delle fasce di rispetto è stata realizzata conformemente ai criteri dettati dalla Regione Lombardia (punto 7.2 dell All. D della D.G.R. n. X/4229 del 23/10/2015). Gli shape files, che formano la tavola, sono risultati corretti al controllo della struttura tecnica della Regione Lombardia.
4 4 2 CRITERI PER L INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE (RIM) E DELLE FASCE DI RISPETTO. Il criterio adottato per l individuazione del reticolo idrico minore è stato quello previsto nella DGR X/4229 del e cioè: Effettuazione di ricognizioni e sopralluoghi; Esame della cartografia disponibile: CTR Regione Lombardia, Aerofotogrammetrico del territorio comunale, ecc.; Esame del Reticolo Master di Regione Lombardia. Questa attività di analisi ha determinato l individuazione del reticolo idrico superficiale e la sua distinzione in: 1. Reticolo Idrico Principale (RIP); 2. Reticolo Idrico Minore (RIM); 3. Corsi d'acqua che non appartengono ad un vero e proprio reticolo idrografico (impluvi, avvallamenti ecc.). Del Reticolo Idrico Principale si tratterà nel seguito della relazione. Sui corsi d acqua appartenenti al RIM, che rappresentano una parte dell insieme del reticolo superficiale, individuati in cartografia con il colore azzurro, è stata definita una fascia di pertinenza idraulica e tutela assoluta con ampiezza 4 m su entrambi i lati. Il limite di 4 m è riportato nella tavola. Appartengono al reticolo idrografico minore del comune di Rocca de Giorgi i seguenti corsi d acqua individuati con il colore azzurro nella cartografia: _0001 Rio Villa Fornace _0002 Fosso della Parrocchia _0003 Rio San Michele _0004 Rio Canova _0005 Rio Forcone _0006 Fosso Pasturenzo _0007 Rio Casone _0008 Fosso Casone Ovest _0009 Fosso Fossò _0010 Rio Valorsa _0011 Rio Volparolo
5 5 Per quanto riguarda la definizione delle attività vietate o soggette a concessione o a nulla osta idraulico nell ambito del RIM si rimanda alle NTA facenti parte della presente documentazione di Polizia Idraulica e alla normativa Regionale e Statale. La rimanente parte del reticolo idrico superficiale (in colore magenta nella tavola), ad esclusione del RIP e del RIM, è composto da corsi d'acqua che non appartengono ad un vero e proprio reticolo idrografico (impluvi, avvallamenti ecc.): per questo reticolo non sono state individuate fasce di tutela e rispetto e non sono state previste norme specifiche.
6 6 3 CRITERI PER L INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE (RIP) E DELLE FASCE DI RISPETTO. Il Reticolo Idrico Principale, per il quale l attività di polizia idraulica è direttamente esercitata dalla Regione Lombardia, è costituito dal torrente Scuropasso che attraversa il territorio del comune di Rocca de Giorgi. Il torrente Scuropasso è classificato come corso d acqua appartenente al Reticolo Idrico Principale con numero progressivo PV013 (allegato A della DGR X/4229 del ) e iscrizione all elenco delle acque pubbliche della provincia di Pavia con numero 38 (di cui al R.D. 1775/33). Le disposizioni del R.D. 25 luglio 1904, n.523 Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie indicano le attività vietate in assoluto e quelle consentite previa concessione o nulla osta idraulico all interno di ben definite fasce di rispetto nelle quali si ha divieto assoluto di piantagioni e movimento di terreno ad una distanza inferiore a 4 m e divieto assoluto di edificazione e scavi a distanza inferiore di 10 m. Attualmente i documenti della pianificazione territoriale del comune hanno individuato il limite delle fasce di rispetto a 10 metri dalla linea di sponda del corso d acqua, mantenendo, cioè, il limite al valore previsto dalle normative vigenti senza porre modifiche nell ambito dell individuazione del reticolo idrico minore. Le norme regionali vigenti tuttavia (si fa qui riferimento in particolare alla Deliberazione della Giunta Regionale n. X/4229 del 23/10/ Riordino dei reticoli idrici di Regione Lombardia e revisione dei canoni di polizia idraulica) nell ambito della definizione delle attività di polizia idraulica del comune consentono di apportare modifiche alla fascia di rispetto e in particolare di proporre una loro riduzione fino a una distanza non inferiore a 4 metri cioè fino a quella che viene chiamata fascia di inedificabilità assoluta. La DGR prevede che Le fasce di rispetto dovranno essere individuate da un tecnico con adeguata professionalità, tenendo conto: - delle aree storicamente soggette ad esondazioni; - delle aree interessabili da fenomeni erosivi e di divagazione dell alveo; - della necessità di garantire una fascia di rispetto sufficiente a consentire l accessibilità al corso d acqua ai fini della sua manutenzione, fruizione e riqualificazione ambientale. Come già precisato, le distanze dai corsi d acqua devono intendersi misurate dal piede arginale esterno o, in assenza di argini in rilevato, dalla sommità della sponda incisa. Nel caso di sponde stabili, consolidate o protette, le distanze possono essere calcolate con riferimento alla linea individuata dalla piena ordinaria.
7 7 Sempre nella D.G.R. si precisa che: L individuazione di fasce di rispetto in deroga a quanto previsto dall art. 96, lett. f), R.D. n. 523/1904 potrà avvenire solo previa realizzazione di appositi studi idrogeologici ai sensi della l.r. n. 12/2005 (art. 57) e della DGR 30 novembre 2011 n Aggiornamento dei Criteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio in attuazione dell articolo 57 comma 1 della L.R. 11 Marzo 2005 n. 12, approvati con d.g.r. 22 dicembre 2005 n. 8/1566 e successivamente modificati con d.g.r. 28 maggio 2008 n. 8/7374. Le distanze di rispetto previste dal R. D. n. 523/1904 possono essere derogate solo se previsto da discipline locali, da intendersi anche quali previsioni urbanistiche vigenti a livello comunale.. In virtù di quanto consentito dalla normativa vigente, il comune di Rocca de Giorgi, facendo proprio lo studio idraulico (a cui si rimanda) predisposto dalla società CONTE VISTARINO (Società Agricola - Società Semplice), con sede in Rocca de' Giorgi (PV), Loc. Villa Fornace n. 11, a supporto della richiesta al comune di Rocca de Giorgi di riduzione delle fasce di rispetto, come definite dal R.D. n. 523 del 25 luglio 1904, lungo il torrente Scuropasso. La Regione Lombardia Ufficio Territoriale Regionale di Pavia ha valutato lo studio correttamente redatto secondo il punto 5.1 Fasce di rispetto dell'allegato D alla DGR 4229 del 23/10/2015. Le nuove fasce di rispetto e tutela del corso d acqua sono state prevista con distanza di 4 metri e di 10 metri, in funzione dell ampiezza della zona di pertinenza della piena (per semplicità nella relazione chiamata spesso allagamento) con Tr = 200 anni. Si è, cioè, fissato il criterio per cui nel caso in cui la linea che delimita la piena ricada a una distanza dalla sponda dell alveo superiore a 4 metri, il limite della fascia di rispetto e tutela del corso d acque sia pari a 10 metri; il limite della fascia di rispetto e tutela del corso d acque sia pari a 4 metri in tutti gli altri casi. Si possono quindi avere i casi tipo indicati, per esemplificazione, nella tabella seguente. Distanza della linea di allagamento (D_All) per la piena di riferimento Tr = 200 anni D_All 4 metri Distanza della fascia di rispetto (D_FR) D_FR = 4 metri D_All > 4 metri D_FR = 10 metri Individuazione della distanza della fascia di rispetto in funzione dell allagamento per la piena di riferimento.
8 8 Nel caso in cui la sponda sia stabile, consolidata o protetta, il limite della fascia di rispetto è stato posto pari a 4 metri. I vincoli all interno delle fasce non sono stati distinti tra sponda destra e sponda sinistra. Nelle figure seguenti sono riportati alcuni esempi della delimitazione delle fasce di rispetto e tutela del corso d acqua. Esempio di fasce di rispetto attuali (limite di 10 metri).
9 9 Esempio di fasce di rispetto proposta (limite di 4 metri). Voghera, GENNAIO 2017 Dott. Ing. Giuseppe Barbero Ph.D. Ord. Ing. Pavia n Via F.lli Kennedy, 70 VOGHERA (PV)
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