Interventi di manutenzione e controllo alla luce delle norme di salvaguardia del Parco Regionale del Fiume Sarno
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1 Parco regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno Interventi di manutenzione e controllo alla luce delle norme di salvaguardia del Parco Regionale del Fiume Sarno 13 Maggio 2016 Nocera Inferiore a cura del Dr. Mario Minoliti Responsabile Ufficio Tecnico Parco Regionale Fiume Sarno Dr. Agronomo Antonio Cariello
2 Il Parco Regionale del fiume Sarno Il Parco Regionale del Fiume Sarno (Ente istituito con D.P.G.R. della Campania n. 780 del 13 novembre 2003), unico parco regionale fluviale, si estende sui territori amministrativi dei comuni di Sarno, San Valentino Torio, San Marzano sul Sarno, Angri, Scafati, Nocera Inferiore - appartenenti alla Provincia di Salerno e Striano, Poggiomarino, Pompei, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, appartenenti alla Provincia di Napoli). Un territorio ricco di storia ed agricoltura
3 Tuttavia questo territorio, benchè area protetta, da decenni è sottoposto ad un diffuso fenomeno di inquinamento a causa della crescente azione antropica
4 Le varie emergenze territoriali, associate al degrado, all abbandono di rifiuti, sedimi, etc. sono alcune delle cause che contribuiscono al fenomeno degli allagamenti
5 Interventi di manutenzione e vincoli ambientali Prima di programmare qualsiasi intervento è opportuno considerare che esistono norme che limitano o comunque regolamentano gli interventi. In particolare ricordiamo: - Legge 6 dicembre 1991 n.394 ovvero la Legge Quadro sulle aree protette - Art.11 comma 3 vieta le attività e le opere che possono compromettere la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali tutelati con particolare riguardo alla flora e alla fauna protette e ai rispettivi habitat. - Art.13 comma 1 stabilisce che il rilascio di concessioni o autorizzazioni relative ad interventi, impianti ed opere all'interno del parco è sottoposto al preventivo nulla osta dell'ente parco. Legge Regionale 1 Settembre 1993 Legge Regionale N. 33 del Istituzione di Parchi e Riserve Naturali in Campania Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania n. 780 del 13 novembre 2003 viene istituito il Parco Regionale del Fiume Sarno
6 Norme di salvaguardia del parco Regionale del fiume Sarno Zona A Area di tutela integrale Zona B Area di riserva generale orientata e di protezione. Zona C Area di riqualificazione dei centri abitati di promozione e sviluppo economico e sociale.
7 Ulteriori norme di cui tener conto D.L. 22 gennaio 2004 n.42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, Art. 142 comma C - Aree tutelate per legge i fiumi, i torrenti, i corsi d'acqua iscritti negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna; R.D. 25/7/1904 n.523: "Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie
8 Art. 142 del D.Lgs. n. 42 del 2004 T.A.R. CAMPANIA - Salerno, SEZ. II, 18 luglio 2008, n ha chiarito che sono comunque di interesse paesaggistico non solo le sponde o i piedi degli argini per una fascia di 150 metri dei fiumi, dei torrenti e dei corsi d acqua iscritti negli elenchi previsti dal R.D. 11/12/1933, n ma anche per le acque fluenti di minori dimensioni ed importanza che non sono iscritti negli elenchi delle acque pubbliche, interpretazione avvalorata anche dalla modifica apportata dal legislatore al testo dell art. 146 del d.lgs. n. 490/1999.
9 Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno nasce tra i due Enti, una nuova sinergia che avvia sul territorio una azione di sensibilizzazione, informazione e controllo che consentirà di poter programmare al meglio gli interventi di riqualificazione, bonifica e progettazione a favore dei cittadini e del territorio. PRIMA DOPO
10 Interventi manutenzione invasivi
11 Interventi manutenzione sostenibili
12 Interventi sostenibili che oltre a garantire la tutela e la salvaguardia degli habitat e dell avifauna, potranno più facilmente accedere e beneficiare dei fondi della nuova programmazione PSR Campania
13 Conclusioni Solo attraverso nuove forme di collaborazione tra Enti ed idonee progettazioni che tenendo conto: a) delle norme di tutela ambientale; b) delle norme di salvaguardia quindi delle specie animali presenti, dei loro periodi di riproduzione, etc.; c) della numerose opportunità fornite dalla nuova programmazione PSR 2014/2020; Potremo garantire lo sviluppo del territorio e dell agricoltura attraverso il recupero e rinaturalizzazione delle aree dimesse o degradate, la costruzione di habitat idonei per la fauna e la flora spontanea autoctona, l attivazione di forme di agricoltura ad alta compatibilità ambientale, un corretto uso sociale del territorio, la realizzazione di percorsi per la fruizione ricreativa, didattica e culturale e quindi ottenere una efficiente risposta in tema di riqualificazione territoriale in grado di garantire una adeguata risposta che contempli esigenze di tutela del territorio e sviluppo
14 Si ringrazia per l attenzione Dr. Mario Minoliti Responsabile tecnico amministrativo Parco Regionale del Fiume Sarno Dr. Agronomo Antonio Cariello
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