TITOLO 8- ACCESSO E UTILIZZO DELLE RISORSE, DELLE STRUTTURE E DEGLI SPAZI DELLA SCUOLA

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TITOLO 8- ACCESSO E UTILIZZO DELLE RISORSE, DELLE STRUTTURE E DEGLI SPAZI DELLA SCUOLA Articolo 31 - Accesso nell edifici scolastici di persone non appartenenti all amministrazine scolastica Per ragioni di sicurezza è vietato a chiunque non appartenga all'amministrazione scolastica l accesso ai locali ed alle aree scolastiche senza preventiva autorizzazione scritta del Dirigente Scolastico o del Coordinatore di plesso. Oltre al personale scolastico ed agli alunni partecipanti alle attività didattiche l ingresso è consentito limitatamente: a. a persone in funzione di "esperti", invitati dai docenti, a supporto dell'attività didattica. I docenti chiederanno, di volta in volta, l'autorizzazione al Dirigente Scolastico. Gli "esperti" permarranno nei locali scolastici per il tempo strettamente necessario all'espletamento delle loro funzioni. In ogni caso la completa responsabilità didattica e di vigilanza della classe resta del docente. b. ai partecipanti alle attività promosse dai soggetti che hanno ottenuto espressa autorizzazione per l uso dei locali scolastici; c. ai visitatori per i soli rapporti di utenza per consultazione dell Albo d Istituto o per accedere, in orario di apertura, all Ufficio del Dirigente Scolastico e di Segreteria. d. ai tecnici che operano alle dipendenze delle Amministrazioni Comunali per l'espletamento delle loro funzioni previa comunicazione al Dirigente Scolastico o suo delegato. Al personale ausiliario spetta la custodia delle porte e dei cancelli, e la dovuta vigilanza per evitare che gli alunni possano uscire dall'edificio o persone non autorizzate possano entrare. Eventuali visitatori sono tenuti a rivolgersi al personale collaboratore scolastico o ad altro personale interno, specificando il proprio status e le ragioni della visita; il suddetto personale provvede a consegnare il cartellino Visitatori e annotare la presenza su apposito registro e controfirmata dagli stessi. Il visitatore dovrà attenersi alle disposizioni impartite per il tramite del personale interno. Articolo 32 - Circolazione di mezzi all interno dell area scolastica 1. È consentito l'accesso con la macchina nel cortile dei plessi scolastici ai genitori o chi ne fa le veci di alunni portatori di handicap per un ingresso e una uscita più agevoli e lontani dal flusso degli altri alunni. 2. L'accesso ed il parcheggio delle autovetture negli spazi recintati di pertinenza della scuola sono riservati agli insegnanti ed al personale ATA. 3. I parcheggi di cui sopra sono incustoditi e pertanto la scuola, non potendo garantire la custodia dei mezzi di cui trattasi, non assume responsabilità di alcun genere per eventuali furti o danni a carico dei mezzi medesimi. 4. I mezzi devono procedere a passo d'uomo e con prudenza allorché transitano su aree interne di pertinenza della scuola. 5. I veicoli degli operatori che devono effettuare interventi di manutenzione nella struttura scolastica ed i veicoli per la mensa sono autorizzati ad entrare nelle aree procedendo a passo d'uomo e con prudenza. 1 Accesso e Utilizzo degli spazi della scuola

Articolo 33 Uso temporaneo e precario dei locali scolastici L edificio e tutti gli spazi dell Istituto costituiscono bene della comunità scolastica. La scuola promuove e finanzia progetti volti a valorizzare e a proteggere tutti gli spazi dell Istituto, intendendo con ciò migliorare l ambiente e la vita scolastica nel suo complesso. Gli spazi, i locali e le attrezzature dell Istituto possono essere dati in uso temporaneo e precario per conto terzi, a Enti e associazioni, del Territorio con delibera del C.d.I. purché: Questi non interferiscano con il regolare svolgimento della scuola; Gli utilizzatori assumano la custodia dei locali, rispondendo a tutti gli effetti di legge delle attività, tenendo al contempo le scuola e l ente proprietario esenti dalle spese connesse all utilizzo; I locali vengano restituiti puliti e privi di danneggiamenti. Per le modalità di uso dei locali e attrezzi scolastici si fa riferimento alle norme emanate in materia: Legge n. 517 del 4/8/1977 Legge n. 216 del 17/7/1991 DPR n. 616 del 24/7/1977. Decreto Interministeriale n, 44 dell 1/2/2001 1. L'utilizzo delle strutture scolastiche da parte di terzi deve essere: a. compatibile con le finalità e la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile; b. coerente con le specificità del PTOF di Istituto; c. non interferente con le attività didattiche. 2. L'edificio scolastico può essere concesso a terzi solo per: a. utilizzazioni temporanee; b. attività fuori dell'orario scolastico e del periodo di attività didattica. 3. I contenuti dell'attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: a. Attività di istruzione e formazione coerenti col POF. b. Attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica. c. Attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale e le interazioni con il mondo del lavoro. L Ente locale proprietario dell immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente Scolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d Istituto. L'assoluta preminenza e priorità deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'istituto. Non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto per attività extracurricolari della scuola (corsi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni), in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica. In casi di particolare urgenza, il parere per l uso dei locali può essere dato direttamente dal D.S. informando il Presidente, o in mancanza il Vicepresidente del C.d.I. La richiesta, tranne che nei casi urgenti, va inoltrata almeno 30 giorni prima della data prevista per l utilizzo.nessuno spazio potrà essere concesso a enti e/o associazioni che perseguono scopi politici. Le modalità d utilizzo dei locali e delle attrezzature, gli orari, le responsabilità sono regolate da Convenzioni stipulate fra le parti. 2 Accesso e Utilizzo degli spazi della scuola

L'attività negoziale è soggetta ai principi di trasparenza, informazione e pubblicità. Articolo 34 - Aule Le aule scolastiche sono assegnate alle classi per la normale attività d insegnamento secondo le strategie concordate tra i docenti che operano sulla classe stessa. Le aule possono essere usate, fuori dell orario di servizio, per le riunioni previste (OO. CC. Assemblee, Attività di Formazione e aggiornamento ecc.). L uso e l assegnazione di esse è di competenza del D.S. Articolo 35 - Palestra Gli impianti sportivi scolastici sono luoghi dove si realizza il riequilibrio tra attività motoria e attività cognitiva. E il luogo privilegiato di maturazione, dell apprendimento del rispetto delle regole che la persona sarà chiamata ad osservare nella società. La palestra è l aula più grande e più frequentata della scuola; vi si alternano tutti gli alunni, per le attività curriculari e di gruppo sportivo, ed atleti di società sportive autorizzate dal Consiglio d Istituto. Per tali motivazioni si conviene il rispetto di regole fondamentali per un corretto e razionale uso della palestra: a. Norme utilizzo Palestra, materiali e attrezzi: Gli insegnanti di Educazione Fisica in servizio presso l Istituto e i collaboratori scolastici di palestra sono responsabili, nelle loro ore, della conservazione degli ambienti e delle attrezzature. Le chiavi della palestra, del locale attrezzi e degli armadi di custodia sono a disposizione di tutti gli insegnanti che ne sono custodi insieme ai collaboratori scolastici di palestra. Nel corso delle proprie lezioni, ogni insegnante è responsabile del corretto uso dei piccoli e grandi attrezzi. Il riordino degli stessi è affidato agli alunni e docenti che ne fanno uso. Eventuali danni alle attrezzature (grandi attrezzi, canestri, panche..)per usura e normale utilizzazione, vanno segnalati al Dirigente scolastico che ne prenderà nota per possibili riparazioni o sostituzioni. Ogni insegnante è responsabile del materiale prelevato per utilizzazioni al di fuori dell ambiente scolastico. Il controllo, lo stato d uso ed il normale utilizzo degli spogliatoi, servizi e accessori annessi sono demandati ai collaboratori scolastici della palestra che ne curano,tra l altro la pulizia. Le società sportive che hanno accesso all impianto possono utilizzare solo alcune delle attrezzature fisse, con esclusione del materiale di consumo. I responsabili delle società, autorizzate dal Consiglio d Istituto all utilizzo dell impianto, devono sottoscrivere una dichiarazione di assunzione di responsabilità del corretto utilizzo del predetto e del rimborso di danni da loro eventualmente arrecati alla struttura o attrezzatura. Le società esterne devono, inoltre, garantire la perfetta pulizia della palestra, degli spogliatoi e dei locali annessi da loro utilizzati, nonché lo smaltimento dei rifiuti da loro prodotti. b. Norme per gli Alunni: Le ore di Educazione fisica sono obbligatorie e solo per reali motivi di salute i genitori delle classi del biennio possono chiedere all insegnante di esonerare temporaneamente il proprio 3 Accesso e Utilizzo degli spazi della scuola

figlio dalla lezione del giorno. Per l aspetto più dettagliato sull esonero dell attività si rimanda al Titolo Alunni art. 5 Esoneri. Gli alunni, durante le lezioni di Educazione fisica, devono indossare scarpe ginniche e abbigliamento sportivo idoneo all attività da svolgere. Gli alunni non devono indossare oggetti che possono diventare pericolosi (orecchini, collane, fermagli, spille, bracciali) durante lo svolgimento delle attività ginniche. E vietato agli studenti entrare in palestra o utilizzare attrezzi senza la presenza dell insegnante di Educazione Fisica. Per indossare la tuta e le scarpette e per l igiene personale, agli studenti sono consentiti 10 minuti prima dell inizio della lezione e 10 minuti prima della fine dell ora di lezione. Non è consentito agli studenti sostare negli spogliatoi e il loro utilizzo per bisogni personali durante l ora di lezione, deve essere chiesto ed autorizzato dall insegnante. Gli alunni sono invitati a non portare o lasciare incustoditi negli spogliatoi o nella palestra portafogli, telefonini, orologi o altro oggetto di valore. Gli insegnanti e il personale di palestra non sono obbligati a custodirli e non sono tenuti a rispondere di eventuali ammanchi. L eventuale infortunio del quale l insegnante non si avveda al momento dell accaduto deve essere denunciato verbalmente allo stesso entro il termine dell ora di lezione o al massimo entro la fine delle lezioni della mattina in cui è avvenuto. Eventuali danneggiamenti volontari alla struttura della palestra e/o agli oggetti ed attrezzi devono essere addebitati al/ai responsabile/i, oppure all intera classe qualora non si riesca ad individuare il responsabile. E vietato tenere accesi cellulari durante le lezioni pratiche e teoriche. E vietato consumare alimenti e introdurre lattine o bottiglie in palestra e negli spogliatoi. Articolo 36 Bibliteca Scolastica La biblioteca può essere usata da ogni componente scolastica. Il C.D. nomina annualmente un responsabile subconsegnatario di testi, pubblicazioni etc. della biblioteca che avrà cura di: Emanare le modalità di consultazione e prestito; Conservare, ordinare e schedare i testi; Tenere il registro dei prestiti, acquisire e conservare i cataloghi; Valutare acquisti da proporre al C.d.I.; Raccogliere dati di frequenza della biblioteca ed informazioni sul mercato librario; Raccogliere materiale elaborato a scuola per future attività. Articolo 37 - Aule Laboratorio L accesso alle aule computer e ai laboratori saranno regolamentate all inizio dell anno scolastico coerentemente con le attività previste dal P.T.O.F., in base alle indicazioni fornite dagli insegnanti referenti e dal D.S. Articolo 38 - Cortili Coerentemente con quanto previsto dal piano di sicurezza esterno dell Istituto, i cortili della scuola costituiscono, a seconda delle aree individuate e opportunamente segnalate, spazio di transito 4 Accesso e Utilizzo degli spazi della scuola

destinato a veicoli o a pedoni, luogo di raccolta in caso di sfollamento dell edificio per motivi di sicurezza, luogo di aggregazione e di svolgimento di attività educative previste dal POF. Articolo 39- Atrio, Corridoi e Scale L Atrio della scuola è il primo luogo di accoglienza e di informazione per gli studenti, i genitori, i visitatori esterni e il personale della scuola. Nell Atrio della sede centrale e dei plessi si trovano collocati: l Albo docente e Sindacale, tabelloni informativi, bacheca generale per orari, calendari organi collegiali, contenitori per la posta e le comunicazioni, disposizioni di servizio di tutti i plessi e un telefono. L Atrio e i corridoi possono essere utilizzati: Per l affissione all Albo, la pubblicazione autorizzata, su apposite bacheche, di materiale informativo indirizzato alle diverse componenti; Per la disposizione di strutture ed espositori mobili per la pubblicazione e/o presentazione e/o diffusione di materiale vario, in occasione di attività ordinarie o straordinarie. Tali strutture mobili devono essere collocate negli spazi individuati, in modo da non ostacolare il flusso delle persone e sentito il parere del RSPP dell Istituto; Per attività didattiche laboratoriali. Le scale costituiscono un luogo esclusivamente finalizzato al transito delle persone. E vietato l utilizzo delle scale di sicurezza, salvo nei casi previsti per il deflusso di emergenza; nei corridoi e sulle scale, è vietato sostare, correre, saltare, spingere e tenere ogni altro comportamento fonte di pericolo per sé e gli altri. Articolo 40 - Ascensori L utilizzo degli ascensori dei diversi edifici scolastici è riservato agli adulti, al personale docente, al personale A.T.A. e agli addetti della manutenzione degli impianti o attrezzature. E consentito l utilizzo dell ascensore agli studenti con difficoltà di deambulazione accompagnati dal personale ATA. E vietato l utilizzo dell ascensore per gli sfollamenti previsti nei casi di emergenza quali terremoto, incendio, inondazione. Articolo 41 - Diffusione di materiale didattico e informativo nelle scuole Non è consentita la distribuzione all'interno della Scuola di avvisi, volantini stampati di propaganda politica, commerciale o a scopo di lucro. Può essere autorizzata la distribuzione, tramite personale ausiliario, di quelli che contengono informazioni utili per il personale scolastico, gli alunni o i genitori. È di norma consentita la distribuzione di avvisi, volantini e stampati dell Amministrazione, dell ASL, di Enti Pubblici, del Comitato dei genitori e di Associazioni sia professionali sia con finalità socio-culturali. La valutazione dei contenuti e l'autorizzazione è demandata al dirigente scolastico. Si fa divieto di esercitare nella scuola lo svolgimento di attività commerciali aventi scopo di lucro e qualsiasi forma di pubblicità e propaganda commerciale, elettorale, politica. In appositi spazi, individuati in ciascun plesso, si consentirà l affissione all albo di manifesti concernenti iniziative di 5 Accesso e Utilizzo degli spazi della scuola

tipo culturale, sociale, sportivo di interesse generale per la scuola e per la città. Qualsiasi raccolta di fondi, anche se a scopo benefico, deve essere autorizzata dal Consiglio di Istituto. E autorizzata la diffusione e affissione di materiale di enti locali, enti pubblici, università, associazioni professionali previa autorizzazione del dirigente scolastico. Articolo 42- Fotografie delle classi Le foto e il materiale audiovisivo prodotto durante le varie attività scolastiche (laboratori, uscite ) dovranno essere utilizzate nel rispetto della normativa relativa alla privacy. Articolo 43 - Trasparenza delle procedure e riservatezza dei dati La scuola si impegna alla custodia e al trattamento riservato dei dati comunicati dalle famiglie, il cui uso è sempre collegato al servizio di istruzione e formazione. La famiglia si impegna a fornire alla scuola, oltre i dati anagrafici, ogni informazione (stato di salute, relazioni familiari, eventi traumatici ) che risulti significativa per l impostazione della relazione interpersonale e del progetto educativo - didattico; la scuola assicura la massima tutela di tali dati, facendo riferimento alla legge sulla privacy. Articolo 44- Albi e Affissioni Nei locali della centrale nei diversi plessi in cui è articolato l Istituto è disponibile un albo per la pubblicazione degli atti da portare a conoscenza del pubblico e bacheche RSU e sindacali. Articolo 45 - Uso del Telefono Nella sede centrale e in tutti i plessi sono presenti dei telefoni e se ne consente l uso da parte degli insegnanti e dei non docenti esclusivamente per cause e motivi di servizio. Le telefonate devono essere rapide e concise per non occupare la linea oltre il tempo strettamente necessario e quindi interferire con eventuali altre comunicazioni urgenti. L'uso del telefono della scuola è consentito agli studenti solo per comunicare eventuali stati di malessere alla famiglia. L utilizzo del telefono cellulare durante le ore di attività didattica da parte del personale docente e non docente non può essere consentito in quanto si traduce in una mancanza di rispetto nei confronti degli alunni e reca un obiettivo elemento di disturbo al corretto svolgimento dei propri compiti. 6 Accesso e Utilizzo degli spazi della scuola