BOLLETTINO SINDACALE



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Coordinamento Nazionale Beni Culturali c/o Ministero per i Beni e le Attività Culturali - 00186 Roma - Via del Collegio Romano, 27 Tel. 06 6723 2348-2889 Fax. 06 6785 552 - info@unsabeniculturali.it - www.unsabeniculturali.it BOLLETTINO SINDACALE del 10 aprile 2009 Approvato dal Tavolo Nazionale Congiunto il Progetto per le squadre di emergenza per il sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo E prevalso il Buon senso e la capacità di mediazione dell Amministrazione Centrale a far comprendere a CGIL- CISL e FLP l importanza dell iniziativa che andava comunque assunta a livello unanime da tutti i sindacati. Come annunciato nel nostro comunicato n. 24/09 si trasmette integralmente l accordo firmato e lo schema progettuale relativo al progetto esecutivo di dettaglio per le squadre di emergenza per il sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo. Infatti, l intransigente posizione assunta al Tavolo negoziale e nelle sedi Istituzionali da parte della Confsal-Unsa Beni Culturali, ha costretto l Amministrazione, CGIL CISL e FLP a ripresentare un nuovo Progetto, che abbiamo ha ritenuto di sottoscrivere in quanto contiene i principi condivisi dalla Confsal-Unsa esplicitati al Tavolo Nazionale nella riunione del 07 aprile u.s.(tipo di intervento, composizione delle squadre d emergenza e delle professionalità indispensabili, nonché l aumento dei compensi). Pertanto, dal prossimo martedì 13 aprile il personale potrà aderire al progetto su base volontaria e il compenso previsto è di 80,00 al giorno più il trattamento di missione e il buono pasto aggiuntivo. 1

Inoltre, in considerazione dell immane situazione che si è determinata a seguito del sisma, si è inteso venire incontro ai nostri dipendenti che operano nella Provincia dell Aquila, ampliando il progetto straordinario con la possibilità di aggiungere una quota di 1000 euro al netto degli oneri dell amministrazione. Il testo dell accordo è contenuto nella circolare ministeriale n. 108/09 che potrà essere scaricata anche dal nostro sito www.unsabeniculturali.it Con l occasione si inviano cordiali saluti IL SEGRETARIO NAZIONALE Giuseppe Urbino Ministero per i Beni e le Attività Culturali DIREZIONE GENERALE PER L ORGANIZZAZIONE, L INNOVAZIONE, LA FORMAZIONE, LA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE E LE RELAZIONI SINDACALI PROGETTO ESECUTIVO DI DETTAGLIO per le squadre di emergenza per il sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo 1. PREMESSA Il catastrofico terremoto che ha sconvolto l Abruzzo ha prodotto danni immensi al patrimonio culturale. L impatto sulle persone, con la perdita delle vite umane e lo sconvolgimento della vita dei superstiti determina una profonda emozione in tutti e sollecita una partecipazione individuale che si esprime in altri contesti. Nell ambito della missione istituzionale del Ministero si ritiene necessario invece proporre un progetto straordinario per il personale che sarà impegnato nelle squadre di pronto intervento per la verifica dei beni immobili, la tutela del patrimonio mobile, il ricovero dei beni e tutte le attività necessarie richieste nella fase dell emergenza. 2. LA STRATEGIA L esperienza accumulata a seguito degli altri eventi sismici, in particolare il sisma delle Marche e dell Umbria, ha dimostrato come la corretta gestione della fase della prima emergenza sia il presupposto indispensabile per la limitazione dei danni arrecati dall evento calamitoso e sia anche il presupposto essenziale per ottenere i migliori risultati nella successiva fase della ricostruzione (nel caso del patrimonio culturale parliamo naturalmente di restauro). 2

E quindi indispensabile che sin dalla prima emergenza la funzione Beni Culturali sia presente nel contesto delle attività che formano l oggetto del sistema di interventi della Protezione civile. Affinché ciò sia possibile, è necessario che l Amministrazione sia in grado di presidiare le diverse modalità di intervento in emergenza, con competenza e tempestività, ma anche con flessibilità, attraverso modelli organizzativi definiti e una linea di comando chiara ed efficiente. Il modello organizzativo individuato si pone come strumento di riduzione dei danni e di soccorso ai beni mediante la pianificazione di azioni coerenti e coordinate adatte, per metodologia esecutiva, ad essere svolte sin dai primissimi momenti dell emergenza in accordo con il sistema di interventi della Protezione Civile. Operativamente tali azioni si possono realizzare solo attraverso la costituzione di squadre specialistiche integrate, organizzate nell ambito delle strutture ministeriali locali. E infatti essenziale che il personale del Ministero sia sempre direttamente attivo e responsabile in tutte le fasi dell emergenza post-sismica. Il ruolo delle squadre è prioritario e insostituibile, ponendosi come punto di riferimento anche per il personale volontario. 3. GLI OBIETTIVI GENERALI Gli obiettivi del progetto sono di riconoscere l'impegno del personale che opera nelle condizioni di emergenza determinate dal sisma. 4. GLI AMBITI DELL EMERGENZA Una efficace e tempestiva gestione dell emergenza richiede lo svolgimento di attività che si riferiscono a cinque ambiti: 1. primo censimento e rilevamento danni dei beni mobili ed immobili; 2. messa in sicurezza dei beni immobili; 3. recupero o protezione dei beni mobili colpiti o a rischio; 4. predisposizione degli interventi di somma urgenza per la protezione dei beni immobili; 5. esecuzione degli interventi di somma urgenza. 5. LA COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE La squadra tipo di protezione dei Beni Culturali è formata da operatori specializzati in grado di essere autosufficienti nelle operazioni di primo censimento dei danni, recupero e protezione dei beni culturali, predisposizione degli interventi di somma urgenza, intervenendo con il minimo personale necessario alle operazioni da effettuare e con l utilizzo di tutti i sistemi di sicurezza necessari ai fini di abbassare al minimo il rischio per gli operatori impegnati. Ogni figura prevista nella squadra ha un ruolo da svolgere secondo un metodo operativo dove l uno è indispensabile all altro. Tutte le figure previste sono di primaria importanza per una efficiente operazione di protezione civile sulle opere d arte. 3

Le squadre non hanno tutte la medesima composizione ma sono articolate in professionalità diverse. Le attività di campagna sono integrate con le attività di restituzione dei rilievi, di riversamento dei dati, di predisposizione degli interventi di somma urgenza. Le figure professionali sono molteplici e devono essere in grado, nell insieme, di svolgere il ciclo completo delle attività individuate. È da privilegiare la presenza all'interno delle squadre di personale dipendente degli istituti territoriali abruzzesi che conosca il territorio. 6. GLI INTERVENTI DELL EMERGENZA Gli interventi consistono sinteticamente, in: Attività di rilievo dei danni dei beni architettonici; Attività di rilievo danni e rilievo dello stato di sicurezza dei beni mobili e degli apparati decorativi fissi; Recupero dei beni mobili e degli apparati decorativi ritenuti a rischio e trasporto in luogo sicuro; Recupero e messa in sicurezza del patrimonio archivistico e librario; Predisposizione delle opere di puntellamento e di presidio temporaneo individuando le modalità compatibili con il valore dei beni; Organizzazione della vigilanza sui beni a rischio; Predisposizione degli interventi di somma urgenza Partecipazione alle attività predisposte da altri settori della Protezione Civile per evitare o mitigare danni al patrimonio culturale. 7. UNITÀ PREVISTE professionalità unità architetti e ingegneri 40 storici dell arte 30 archeologi 15 archivisti 10 bibliotecari 4 Capotecnici/cartografi/assistenti tecnici/geometri 30 restauratori esperti nelle diverse tipologie di beni 10 fotografi 5 informatici 3 assistenti e funzionari amministrativi/ragionieri 10 autisti 3 totale 160 8. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E REQUISITI Al progetto partecipa, su base volontaria, il personale in servizio negli istituti dell Abruzzo e il personale proveniente da altre regioni. Il personale degli istituti dell Abruzzo presenta la domanda di adesione direttamente alla Direzione regionale. Gli altri interessati presentano la candidatura compilando e inviando alla casella di posta dg-oif.progettosisma@beniculturali.it il modulo che verrà distribuito con circolare. 4

Saranno individuate le unità di personale dando la priorità, per il personale tecnico, ai possessori dei seguenti requisiti: - avere già operato in situazioni di emergenza post sismica; - essere Responsabili del servizio di prevenzione e protezione - aver svolto corsi sulla sicurezza ex legge 626/ e successive modifiche - aver svolto eventuali altri corsi sulla sicurezza - essere Responsabili ex lege 494 - avere già operato in altre situazioni di emergenza. 9. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO - comunicazione dell accordo con circolare - raccolta adesioni direttamente da parte della Direzione Regionale per il personale dell Abruzzo - costituzione delle squadre e inizio delle attività dal 13 aprile secondo la programmazione della Direzione regionale - raccolta adesioni da parte della DG-OIF, esame dei curricula, invio elenchi alla DR, costituzione delle altre squadre con inizio scaglionato nel tempo - rotazione quindicinale (presumibilmente con settimana lavorativa di sei giorni) dei partecipanti in modo da consentire il recupero psicofisico e l allargamento della base partecipativa, prevedendo almeno un giorno di affiancamento fra le squadre - redazione di report mensili e informativa alle OO SS da parte della DG OIF - liquidazioni mensili dei compensi anche utilizzando la contabilità speciale della Direzione Regionale. 10. COMPENSO, COSTO E DURATA - Il compenso giornaliero onnicomprensivo è stabilito in 80, al lordo di tutti gli oneri di legge; non è previsto pagamento di straordinario o di turnazioni - Le giornate/uomo complessive, in base agli impegni assunti nella contrattazione del 7 aprile, sono 12.160. - Il costo complessivo del progetto è di 1.024.000. - Le attività non sono tutte contemporanee. - Il progetto inizia il 13 aprile 2009 e termina all'esaurimento delle 12.160 giornate. 11. RESPONSABILITÀ E COORDINAMENTO DEL PROGETTO La responsabilità e il coordinamento generale del progetto sono della Direzione Regionale dell Abruzzo, che si avvale delle altre figure istituzionali presenti sul luogo, come i componenti ministeriali, tra cui il Presidente, della Commissione speciale per la Sicurezza del Patrimonio culturale nonché di un gruppo di coordinamento con Soprintendenti e Direttori degli Istituti territoriali per il coordinamento del programma, l utilizzo delle squadre, l inizio delle attività, la rotazione delle squadre medesime. La DG OIF coordina la raccolta delle istanze di partecipazione e la valutazione dei curricula attraverso una apposita commissione tecnica. Raccoglie gli elenchi dei partecipanti e la rotazione degli stessi. 5

Predispone report mensili sullo svolgimento del progetto per documentarne lo stato di attuazione. Sono esclusi dal progetto i costi delle missioni (viaggi, alloggio, buono pasto integrativo) nonché tutti gli altri costi organizzativi. Ministero per i Beni e le Attività Culturali DIREZIONE GENERALE PER L ORGANIZZAZIONE, L INNOVAZIONE, LA FORMAZIONE, LA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE E LE RELAZIONI SINDACALI Servizio II IN COERENZA con l'accordo del 7 aprile 2009 con cui si è impegnata la somma di 1.000.000,00 per le squadre di emergenza; VISTO il progetto esecutivo di dettaglio per le squadre di emergenza presentato dall Amministrazione in data odierna, allegato al presente accordo L Amministrazione e le OO.SS. Concordano: Art. 1) È approvato il progetto esecutivo di dettaglio di cui alle premesse. Art. 2) Al fine di mantenere i livelli di produttività del personale anche nella situazione di disagio lavorativo causato dalle conseguenze del sisma, si attribuisce una indennità di 1.000,00 pro capite al netto degli oneri di legge a tutti i dipendenti che prestano servizio nelle sedi del Ministero ubicate nella provincia de L Aquila. Art. 3) La spesa derivante dal presente accordo grava sul capitolo 1321 nella quota parte resa disponibile per la contrattazione nazionale. Roma, 9 aprile 2009 f.to PER L AMMINISTRAZIONE f.to PER LE OO.SS 6

LA CONFSAL-UNSA BENI CULTURALI PROPONE AL MINISTRO PER QUEST ANNO, CHE PER OGNI INGRESSO DURANTE LA SETTIMANA DELLA CULTURA SIA PREVISTO UNA DONAZIONE/PREZZO SIMBOLICO DI. 1,00 (O 2,00), QUALE MOMENTO DI SOLIDARIETÀ, DA DEVOLVERSI INTEGRALMENTE ALLA POPOLAZIONE DELLA REGIONE ABRUZZO Si trasmette la lettera invita al ministro per i beni e le attività culturali Sandro Bondi e agli stati maggiori del dicastero. Questa Organizzazione Sindacale, visto l imminente appuntamento con la XI Settimana della Cultura, che il Ministero da oltre trenta anni dedica ogni anno con l organizzazione di eventi e l apertura gratuita di tutti i luoghi statali che, anno dopo anno, registra un successo crescente di eventi e di partecipazione di pubblico propone, per quest anno, che per ogni ingresso durante la Settimana della Cultura sia previsto una donazione/prezzo simbolico di. 1,00 (o 2,00), quale momento di solidarietà, da devolversi integralmente alla popolazione della Regione Abruzzo, colpita recentemente dal grave sisma che ha visto la distruzione di un immenso patrimonio storico-artistico e abitativo. La presente richiesta è anche suffragata dai dati confortanti che in questi ultimi anni hanno visto sempre più accorrere oltre 900.000 visitatori in tutti i luoghi culturali durante detta Settimana della Cultura che, quest anno, saranno ulteriormente incrementati, considerato che nei 9 giorni della Settimana sono compresi ben tre giorni festivi. Certi di poter confidare nella sensibilità già ampiamente dimostrata dalla SS.LL., restiamo in attesa di cortese e sollecito riscontro. Cordiali saluti IL SEGRETARIO NAZIONALE (Dott. Giuseppe Urbino) Non amiamo la retorica, ma in un momento così drammatico per tanti nostri connazionali, il vero augurio che facciamo a ciascuno di noi, è di vivere... "ogni attimo della nostra preziosissima vita cogliendone il valore." Buona Pasqua a tutti... Il Coordinamento Nazionale Confsal-Unsa Beni Culturali 7