Regolamento per la composizione ed il funzionamento della Commissione Mensa

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Comune di Carmignano Provincia di Prato Regolamento per la composizione ed il funzionamento della Commissione Mensa Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 9 del 13/03/2017 Modificato con delibera del Consiglio Comunale n. 13 del 13/03/2019 1

Indice Articolo 1 Ruolo della Commissione Mensa Articolo 2 Compiti della Commissione Mensa Articolo 3 Composizione, formazione e durata in carica dei membri della Commissione Mensa Articolo 4 Insediamento e riunioni della Commissione Mensa Articolo 5 Procedure di visita Articolo 6 Accesso alla documentazione Articolo 7 Obblighi dell Amministrazione Comunale Articolo 8 Informazione ai genitori degli utenti del servizio Articolo 9 Validità del Regolamento Articolo 10 Disposizioni finali 2

Articolo 1 Ruolo della Commissione Mensa La Commissione Mensa (di seguito C.M.) costituisce un valido strumento per consentire ai genitori di essere informati riguardo all alimentazione che i loro bambini ricevono nell ambito scolastico. Il coinvolgimento attivo delle famiglie è premessa imprescindibile per il buon funzionamento della ristorazione scolastica. La C.M. ha un ruolo importante anche per l Amministrazione Comunale, poiché le osservazioni della stessa stimolano ad un miglioramento della qualità e ad una corretta gestione del servizio. La C.M. rappresenta pertanto uno strumento di collegamento tra il Comune, erogatore del servizio di refezione, e i cittadini/utenti che vengono ad affiancarsi ai tecnici dell Amministrazione Comunale incaricati di effettuare controlli e monitoraggi sul servizio di refezione. La Commissione Mensa non ha poteri gestionali, di competenza del soggetto titolare del Servizio, né di controllo igienico-sanitario, di competenza delle autorità preposte. La C.M. ha un ruolo consultivo per le tematiche inerenti il servizio di refezione scolastica di competenza del soggetto titolare del servizio. Articolo 2 Compiti della Commissione Mensa I compiti della Commissione Mensa sono: - Collaborare con l Amministrazione Comunale per la promozione di programmi, attività e gruppi di lavoro tesi al miglioramento del servizio di ristorazione scolastica nel suo complesso; - Riportare le singole istanze provenienti dall utenza e attinenti ai problemi legati alla ristorazione scolastica; - Fornire suggerimenti al fine di ottimizzare il servizio, con i limiti posti dalla normativa, dal contratto di appalto e dal presente regolamento; - Formulare proposte sulla composizione del menu, compatibilmente con il contratto di appalto e con le direttive e il parere dell ASL; - Monitorare la qualità dei pasti serviti e del servizio nel suo complesso, attraverso sopralluoghi nei vari refettori e nei locali della cucina centralizzata; I membri della Commissione Mensa svolgono le funzioni di seguito indicate: 1) Partecipano alle riunioni della Commissione; 2) Possono farsi promotori di iniziative per il miglioramento e l adeguamento del servizio alle esigenze espresse dagli utenti, svolgendo anche funzioni di portavoce dei singoli plessi scolastici; 3) Partecipano a visite nei locali adibiti alla somministrazione (refettori) e nei locali adibiti a centro cottura (cucina). 4) Articolo 3 Composizione, formazione e durata in carica dei membri della Commissione Mensa 1 La commissione esprime la pluralità degli utenti dei servizi di ristorazione scolastica comunale. 2 Essa è composta dai seguenti membri: - fino a un max n. 2 rappresentanti dei genitori per ogni plesso scolastico (scuole dell infanzia e primarie) - n. 1 rappresentante del personale docente per ogni plesso scolastico (scuole dell infanzia e primarie). 3

Sono inoltre membri permanenti della C.M.: - L Assessore alla Pubblica Istruzione o suo delegato; - Il Responsabile del Servizio Pubblica Istruzione o suo delegato. In relazione alle esigenze ed ai temi all ordine del giorno, potranno essere invitati di volta in volta alle riunioni della Commissione: a) Dirigente scolastico dell istituto al quale viene fornito il servizio di ristorazione: b) Esperti dell A.S.L. territoriale di competenza in specifiche materie attinenti la ristorazione scolastica; c) I rappresentanti della ditta e/o cooperativa cui è affidato l appalto del servizio di ristorazione scolastica; d) Altri rappresentanti e/o esperti la cui consultazione è ritenuta utile dalla maggioranza dei componenti la Commissione; 3 - I genitori dovranno essere nominati nei plessi scolastici dove i figli sono iscritti al servizio di ristorazione scolastica. Le candidature dovranno essere presentate all I.C.S. Il Pontormo, dal 1 al 15 ottobre di ogni anno scolastico, su apposita modulistica dallo stesso predisposta. In caso di eccedenza di candidature verranno applicati i seguenti criteri di precedenza: a) Data ed ora di presentazione della candidatura, b) Numero di figli nella stessa scuola, c) Aver fatto parte della C.M. l anno precedente, fatto salvo quanto indicato al successivo punto 5. La scuola dell infanzia paritaria Il Girasole di Comeana nominerà, con modalità scelte in autonomia, i genitori che faranno parte della C.M. 4 La nomina dovrà, di norma, essere effettuata entro il mese di ottobre di ogni anno e i componenti della C.M. resteranno in carica fino alla nomina dei nuovi membri. Tali nomine dovranno essere comunicate dall I.C.S. Il Pontormo e dalla Scuola dell Infanzia Paritaria Il Girasole, all Ufficio Pubblica Istruzione del Comune entro il 15 novembre di ogni anno. In mancanza di comunicazione si intendono confermati i membri segnalati per il precedente anno scolastico. 5 - La C.M. dura in carica fino all inizio dell anno scolastico successivo, quando si tengono le riunioni per il rinnovo degli organi collegiali scolastici. Chi ha fatto parte della Commissione Mensa per due anni consecutivi, allo scadere del secondo anno, non è immediatamente rinominabile. 6 - Nel caso in cui un membro nominato cessi di avere i requisiti per partecipare alla C.M. o presenti le dimissioni sarà sostituito con altro idoneo facente parte del plesso scolastico cui faceva riferimento il precedente. Il nuovo membro sarà proposto e nominato con le stesse modalità del titolare e rimarrà in carica fino alla scadenza del mandato originario; 7 Non potranno essere nominati membri della Commissione Mensa: a) coloro che, al momento della nomina, non siano in regola con il pagamento della compartecipazione al servizio mensa; b) i soggetti che operino, in qualsiasi modo, nel settore della ristorazione scolastica; c) gli utenti non residenti nel Comune di Carmignano; d) insegnanti e genitori di alunni che non usufruiscono del servizio di refezione. 8 Decadono dalla nomina di membro della Commissione Mensa e non sono più rieleggibili per l anno scolastico in corso, coloro che si trovano in posizione debitoria, per il servizio di refezione 4

scolastica, per un importo complessivamente superiore a. 100,00. L ineleggibilità e la decadenza verranno verificati periodicamente dal competente ufficio comunale che provvederà ad informare gli interessati mediante comunicazione elettronica. L A.C., a seguito di decadenza dalla C.M., provvederà a chiedere la sostituzione all I.C.S. Il Pontormo e/o alla scuola dell infanzia paritaria Il Girasole. 9 I componenti della C.M. non percepiscono alcun compenso per la partecipazione ai lavori della stessa. Articolo 4 Insediamento e riunioni della Commissione Mensa 1 La Commissione si considera regolarmente insediata dopo la prima riunione che verrà convocata, di norma entro il 15 dicembre dell anno scolastico e/o comunque non prima dell avvenuta comunicazione dei componenti da parte dell I.C.S. Il Pontormo e dalla scuola dell infanzia paritaria Il Girasole. 2 La Commissione si riunisce ordinariamente almeno 2 volte durante l anno scolastico e straordinariamente su iniziativa dell Amministrazione Comunale o su richiesta di almeno cinque membri della C.M. 3 Le riunioni ordinarie e/o straordinarie sono convocate, mediante lettera scritta, trasmessa anche a mezzo fax o e-mail, almeno cinque giorni prima della data prevista, dal personale del Servizio Pubblica Istruzione, che provvederà alla stesura del verbale e sono presiedute dall assessore alla Pubblica Istruzione o suo delegato. Per le riunioni straordinarie il termine per la convocazione può essere ridotto fino a giorni uno e la stessa può essere effettuata anche telefonicamente. 4 Ogni membro deve essere sostituito nei seguenti casi: a) Qualora abbia dato le proprie dimissioni scritte; b) Cessi di avere i requisiti per partecipare alla Commissione Mensa. Articolo 5 Procedure di visita 1 Le visite nei locali adibiti alla somministrazione sono decise autonomamente da parte della commissione mensa e non necessitano di preavviso. 2 Le visite possono essere effettuate esclusivamente dai componenti della C.M. nella scuola per la quale sono stati nominati. Non possono essere effettuate complessivamente più di 2 visite mensili per plesso. Gli orari consigliati sono i seguenti: Scuole dell infanzia dalle 11.30 alle 12.30; Scuole primarie dalle 12.15 alle 13.30. 3 I componenti delle C.M. non necessitano di attestato HACCP, in quanto la loro attività deve essere limitata alla semplice osservazione, evitando qualsiasi tipo di manipolazione degli alimenti e dei contenitori. I componenti della C.M. possono accedere nei refettori e consumare, in tavolo separato dai bambini, campioni del pasto del giorno. Poiché il controllo della C.M. è saltuario e non preannunciato, non possono essere previsti pasti in più e pertanto potrà essere distribuito solo un assaggio. Nelle operazioni di verifica la C.M. dovrà avere l accortezza di non essere d intralcio durante le operazioni di distribuzione dei pasti e non turbare il momento del pranzo degli alunni. I componenti della C.M. dovranno inoltre astenersi dall aprire i contenitori e in generale dovranno 5

evitare ogni forma di manipolazione degli alimenti. Il giudizio sulle caratteristiche del cibo dovrà essere naturalmente il più possibile oggettivo e non secondo gusti personali. Il controllo della C.M. può essere rivolto anche allo stato dei locali e al personale addetto alla distribuzione verificando che quest ultimo indossi camice e cuffia. 4 I componenti della C.M. nel numero max. di due potranno effettuare visite al centro cottura, non più di una volta al mese dalle 8.30 alle 9.30. In occasione di tali visite i membri della C.M., se richiesto, dovranno indossare gli indumenti previsti dalle vigenti normative di legge ed adottare una condotta conforme alle disposizioni igieniche e comportamentali, definite dal Funzionario responsabile dell Ufficio Pubblica Istruzione, e comunicate nella prima riunione della Commissione o quando si renda necessario. In occasione dei sopralluoghi ai refettori o al centro cottura nessun rilievo dovrà essere mosso verbalmente al personale preposto. Ogni eventuale osservazione sullo stato dei locali e del personale addetto alla distribuzione dovrà essere segnalata all Ufficio Pubblica Istruzione, evitando qualsiasi tipo di intervento diretto sul personale. Le rilevazioni e gli eventuali suggerimenti della C.M. dovranno essere riportati tutti per iscritto utilizzando l apposita scheda di valutazione fornita dal Comune. Durante i sopralluoghi o gli assaggi non è consentito scattare foto di alcun tipo. Non è consentito altresì ad alcuno di prelevare cibo dalle cucine o dai locali mensa per effettuare analisi e/o controlli sulla qualità delle pietanze e le caratteristiche igienico-sanitarie degli alimenti, fatta eccezione degli organismi a ciò ufficialmente preposti. 5 Per ciascuna visita la scheda di valutazione dovrà essere consegnata, in originale, all Ufficio Pubblica Istruzione. Tali schede potranno anche essere anticipate per posta elettronica all Ufficio Scuola. Le schede originali saranno conservate agli atti dell ufficio e le stesse, su richiesta, saranno messe a disposizione della C.M. 6 Altre visite, aggiuntive a quelle sopra indicate, potranno essere effettuate con la partecipazione del personale dell Ufficio Scuola o a seguito di specifica autorizzazione dello stesso. Articolo 6 - Accesso alla documentazione La Commissione ha accesso, nelle modalità previste dalla normativa in vigore, a tutta la documentazione relativa alla prestazione del servizio di ristorazione scolastica. La richiesta dovrà essere redatta con le modalità indicate dal regolamento in materia di accesso civico e accesso generalizzato del Comune di Carmignano. Non potranno essere consentite altre modalità per l acquisizione di documenti. Articolo 7 Obblighi dell Amministrazione Comunale L Ufficio Pubblica Istruzione, una volta ricevuta una segnalazione successiva ad una visita effettuata dalla Commissione, in caso di rilevazione di criticità, ne verifica la sussistenza, attivandosi per gli aspetti di competenza ed al fine di risolvere quanto evidenziato. Deve altresì informare la Commissione dell esito della verifica e degli eventuali provvedimenti intrapresi. 6

Articolo 8 Informazione ai genitori degli utenti del servizio I genitori facenti parte della C.M. sono tenuti a dare la disponibilità a fornire un recapito telefonico o un indirizzo di posta elettronica da mettere a disposizione dei genitori della scuola rappresentata. L Amministrazione Comunale promuove iniziative di educazione alimentare in collaborazione con la scuola dirette ad alunni, insegnanti, genitori e personale delle mense. Articolo 9 - Validità del regolamento Il presente regolamento entrerà in vigore dalla data di esecutività dell atto deliberativo di approvazione da parte del Consiglio Comunale e manterrà la propria validità anche in caso di variazione delle modalità di gestione del servizio e/o cambio della ditta appaltatrice salvo espressa modifica da parte del competente organo comunale. Articolo 10 - Disposizioni finali L Amministrazione Comunale informa le scuole interessate e l autorità sanitaria locale del presente Regolamento 7