REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA

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1 REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA Approvato con delibera C.C. n 116 del Entrato in vigore il 10 febbraio

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3 Definizione e finalità La Commissione Mensa è un organismo consultivo costituito da rappresentanti dei genitori e del personale della scuola, per coadiuvare l Amministrazione comunale a perseguire l obiettivo della qualità nel servizio della refezione scolastica. La commissione opera con modalità e strumenti atti a favorire la collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti nel servizio e promuove la partecipazione e il coinvolgimento degli utenti, allo scopo di contribuire ad educare ad una corretta alimentazione e favorire l integrazione scolastica anche attraverso l esperienza della refezione. La commissione si propone inoltre come collegamento tra la scuola, le famiglie, l Amministrazione comunale e il soggetto gestore, allo scopo di migliorare la qualità del servizio erogato e di promuovere iniziative indirizzate ad una corretta e sana alimentazione, strumento indispensabile per la difesa della salute. La Commissione Mensa è composta: art. 1 - Composizione sino ad un massimo di 5 rappresentanti dei genitori per ogni plesso scolastico della scuola dell obbligo che usufruisce del servizio mensa; sino ad un massimo di 3 rappresentanti dei genitori per ogni plesso scolastico della scuola materna pubblica e paritaria che usufruisce del servizio mensa; da 1 rappresentante del personale docente per ogni Plesso scolastico che usufruisce del servizio mensa; dal Dirigente dell Ufficio scuola comunale o suo delegato; dall Assessore alla Pubblica Istruzione, o suo delegato, che assume la carica di presidente. Possono prendere parte alle riunioni della commissione il Dirigente scolastico e il Presidente del Consiglio d Istituto. La partecipazione è gratuita. Non potranno far parte della commissione gli utenti non in regola con il pagamento delle quote relative al servizio mensa. art. 2 - Costituzione Le disponibilità dei genitori a prendere parte alla commissione mensa sono raccolte dalla scuola in forme e tempi da essa stabilite. I membri della Commissione Mensa, nelle componenti genitori e docenti, sono indicati dall Istituzione scolastica secondo modalità e criteri assunti dal Consiglio di Istituto e comunicati al Comune. 3

4 art. 3 - Durata La commissione mensa rimane in carica per un intero anno scolastico, salvo diversa determinazione del Consiglio di Istituto. E facoltà del Consiglio di Istituto definire un tempo più lungo per la durata in carica della commissione mensa. I componenti possono essere sostituiti a seguito di dimissioni o del venir meno dei requisiti soggettivi. Art. 4 - Modalità di riunione La Commissione Mensa si riunisce su convocazione del Presidente di norma ogni tre mesi, salvo situazioni particolari che ne richiedano riunioni straordinarie o su richiesta di un numero di membri della commissione non inferiore ad 1/3 del totale. E facoltà dell Amministrazione Comunale convocare la Commissione Mensa ogniqualvolta ne ravvisi la necessità. La Commissione Mensa potrà invitare, se valutato necessario, rappresentanti dei servizi comunali, dell Asl di competenza e della ditta che gestisce il servizio di refezione. La Commissione Mensa avrà a disposizione in tutti plessi uno spazio di affissione per le comunicazioni alle famiglie e per esporre il riepilogo degli esiti delle verifiche effettuate. La Commissione Mensa agisce in piena autonomia, assumendosi la responsabilità di ogni atto intrapreso. art. 5 - Competenze 1. La Commissione Mensa esercita un ruolo di collegamento tra l utenza e l Amministrazione comunale, facendosi carico di riportare le richieste e le segnalazioni che provengono dall utenza stessa. Esercita inoltre un ruolo di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio e dell accettabilità del pasto e una funzione propositiva e di collaborazione sia ai fini dell ottimizzazione del servizio sia per iniziative di educazione alimentare. 2. I membri della Commissione Mensa possono effettuare visite periodiche, nei centri di cottura, nei refettori, nei magazzini delle cucine, secondo forme e modalità concordate con l Ufficio scuola comunale. 3. Le visite alle mense dei rappresentanti della commissione devono essere limitate ad assaggiare quanto viene somministrato agli utenti e si devono concludere con la redazione di una scheda di valutazione che dovrà essere fornita all Ufficio scuola comunale. La Commissione si organizzerà in modo da limitare la presenza a non più di un genitore al giorno per plesso scolastico. Il soggetto gestore del servizio deve garantire che nei centri cottura sia messo a disposizione dei componenti della 4

5 Commissione Mensa tutto quanto necessario perché siano rispettate le norme igieniche di base. 4. I componenti della Commissione Mensa possono verificare: la corrispondenza dei generi alimentari a quanto specificato nell offerta, la provenienza, la scadenza, le modalità di conservazione e di imballaggio, l etichettatura, lo scongelamento, le qualità organolettiche e la temperatura del menù del giorno, i modi di cottura e la preparazione degli alimenti (tramite assaggio di tutte le pietanze previste dal menù in luogo indicato dal personale preposto al servizio); il rispetto del menù e delle tabelle dietetiche qualitative e quantitative previste nel contratto di fornitura vigente; il corretto smaltimento dei pasti preparati e non consumati; lo stato dei locali di cucina e di mensa e delle modalità di conferimento, nonché il corretto abbigliamento degli operatori; il sistema di trasporto dei pasti e le procedure di somministrazione seguite nei refettori, la puntualità di erogazione dei pasti ai bimbi e il servizio di refezione reso da parte del personale; controllo e verifica del rispetto delle diete speciali. 5. Nel corso dei sopralluoghi, i componenti della Commissione Mensa non possono: effettuare contestazioni dirette al personale di servizio; arrecare intralcio e disturbo durante la permanenza nei locali; procedere al prelievo diretto di sostanze alimentari o di cibi, come pure utilizzare attrezzature del personale di mensa o di cucina; sedersi e consumare gli assaggi nella zona mensa occupata dai bambini; esprimere giudizi e commenti in presenza di alunni; eseguire sopralluoghi e verifiche se affetti da patologie contagiose (stati influenzali, raffreddamenti, malattie gastro-enteriche, ecc.). 5