Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-65 Scienze dello spettacolo e produzione multimediale



Documenti analoghi
Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-65 Scienze dello spettacolo e produzione multimediale

73/S - Classe delle lauree specialistiche in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale

13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001

Corso di Laurea Magistrale in Linguaggi dello Spettacolo, del cinema e dei media

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione

Psicologia sociale e delle organizzazioni

SAPERI E TECNICHE DELLO SPETTACOLO TEATRALE, CINEMATOGRAFICO, DIGITALE


Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-11 Lingue e culture moderne

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni)

Classe delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education

Corso Laurea Linguaggi dello spettacolo, del cinema, del video

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale

ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MUSICOLOGIA Musicology. Art. 1

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO*DIDATTICO*GENERALE**

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-19 Informazione e sistemi editoriali

Scaricato da Tutti i diritti riservati ai legittimi titolari. Art.1

Corso della Laurea Specialistica in Scienze della Traduzione (Classe 104S)

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN TEORIA, TECNICHE E GESTIONE DELLE ARTI E DELLO SPETTACOLO


Corso di Laurea in Filosofia e Storia delle idee

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in. AMMINISTRAZIONE ECONOMIA E FINANZA (Classe LM-77, Scienze Economico Aziendali)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE

3-Classe delle lauree in scienze della mediazione linguistica Lingue e culture straniere per l'impresa e il turismo Nome del corso

VALUTAZIONE DEI CORSI DI STUDIO PRESENTATI PER L ISTITUZIONE AI SENSI DEL D.M. 22 OTTOBRE 2004, N. 270

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-1 Beni culturali

Prot. A/ Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE

Scuola di Lettere e Beni culturali

Sito facoltà: Pagina web Corso:

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)

Università Telematica OFFERTA FORMATIVA. Corso di Laurea in Gestione d Impresa

FASHION CULTURE AND MANAGEMENT / CULTURA E Corso: MANAGEMENT DELLA MODA (LM) Ordinamento: DM270

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

Telefono: Matricola: Anno di corso: Primo Secondo Terzo Fuori Corso Prima modifica Seconda modifica

VALUTAZIONE DEI CORSI DI STUDIO PRESENTATI PER L ISTITUZIONE O LA TRASFORMAZIONE AI SENSI DEL D.M. 22 OTTOBRE 2004, N. 270

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Dipartimento di Economia

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi

Scuola di Lettere e Beni culturali

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41)

Università degli Studi di ROMA "Tor Vergata" LM-19 - Informazione e sistemi editoriali. italiano.

3. Sbocchi professionali

REGOLAMENTO DEL MASTER DI II LIVELLO GESTIONE DELLE POLITICHE ODONTOIATRICHE

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

Scuola di Lettere e Beni culturali

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA -

Ordinamento didattico del Biennio Specialistico della Classe 15/S. CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN FILOLOGIA E LETTERATURE DELL ANTICHITÀ (15/S)

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA

Anno Accademico 2005/ Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Allevamento e Salute Animale. Classe di laurea n.

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

Università della CALABRIA. Ingegneria Gestionale(IdSua: ) LM-31 - Ingegneria gestionale. Management Engineering

Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA Corso: CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (LM) Ordinamento: DM270

Classe delle lauree magistrali in architettura e ingegneria edile-architettura

IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-20 Scienze della comunicazione

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Classe delle lauree n. 14

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni

Data del DR di emanazione del ordinamento 31/03/2006 didattico. Data di attivazione 01/10/2003

INGEGNERIA INFORMATICA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia

Art. 4 Ordinamento didattico Art. 5 Quadro degli insegnamenti e delle attività formative Art. 6 Piano degli studi annuale

Manuale della qualità

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2014/15 LAUREA MAGISTRALE IN EDITORIA, CULTURE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA MODA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-59 Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità

ISTITUTO DI CULTURA PANTHEON srl VIA DI RIPETTA, ROMA Accreditato Regione Lazio

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

Dal 1769 ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO / A. A. 2009/10

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA

SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL MASTER IN PROFESSIONI DELLO SPETTACOLO MUSICA CINEMA TEATRO A.A. 2014/2015

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN SCENOGRAFIA

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA

Transcript:

Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Università degli Studi ROMA TRE LM-65 - Scienze dello spettacolo e produzione multimediale Cinema, televisione e produzione multimediale modifica di: Cinema, televisione e produzione multimediale (1324187) Film, Television and Multimedial Production italiano Codice interno all'ateneo del corso Modifica Data di approvazione della struttura didattica 15/01/2013 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 26/01/2010 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 25/01/2010 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi 18/12/2009 - convenzionale http://host.uniroma3.it/facolta/lettere/ Filosofia, Comunicazione e Spettacolo Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Corsi della medesima classe DAMS Teatro, musica, danza corso in attesa di D.M. di approvazione DAMS Teatro, musica, danza approvato con D.M. del05/04/2013 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-65 Scienze dello spettacolo e produzione multimediale I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: possedere competenze scientifiche specialistiche, teoriche e tecniche, metodologiche ed operative relative alla cultura artistica nei campi delle arti figurative, dello spettacolo e della comunicazione visiva ed essere in grado di applicarle criticamente, anche in una prospettiva di genere, nella progettazione e creazione di opere; avere avanzate abilità nei settori dell'ideazione, della produzione di eventi spettacolari, nonché nella gestione di strutture teatrali, cinematografiche, televisive e radiofoniche; essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza; essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono, con funzioni di elevata responsabilità, nelle istituzioni ed enti pubblici e privati operanti nel campo delle arti figurative, della comunicazione e dello spettacolo. Potranno inoltre svolgere libera attività professionale nell'ambito dei settori sopra indicati, nonché in quello della comunicazione radio-televisiva e multimediale, oltre ad attività specialistiche e di ricerca nel settore di competenza. Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) 1. Criteri generali. Nella trasformazione dei corsi di laurea magistrale della Facoltà di Lettere e Filosofia si è mirato a: a) ridurre il numero delle prove e dei curricula, b) definire con precisione e con coerenza culturale ciascun curriculum, garantendo la piena libertà dello studente nelle attività a libera scelta; c) prevedere che le attività formative disciplinari siano solo di 6 CFU e di 12 CFU, d) assicurare un ruolo importante alla preparazione e alla discussione della tesi di laurea, e) prevedere un organico collegamento con i corsi di laurea e con i corsi di dottorato di ricerca istituiti presso l'ateneo. f) favorire la mobilità interuniversitaria per l'accesso alle Lauree Magistrali e ai Dottorati di Ricerca. 2. Criteri per il corso specifico. Il corso di Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale sostituisce il corso di Laurea Specialistica Studi storici, critici e teorici sul cinema e gli audiovisivi instituito nel precedente ordinamento (classe 73S). L'esperienza positiva del passato motiva la sua riproposizione e la sua differenziazione dal corso di Laurea Magistrale Dams Teatro- Musica-Danza, appartenente alla stessa classe LM-65, che sostituisce a sua volta il corso di Laurea Specialistica omonimo istituito nel precedente ordinamento. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il Nucleo ha esaminato la proposta, valutandola alla luce dei parametri indicati dalla normativa. Ha giudicato in particolare in modo positivo l'individuazione delle esigenze formative attraverso contatti e consultazioni con le parti interessate, la significatività della domanda di formazione proveniente dagli studenti, le motivazioni della trasformazione proposta, la definizione delle prospettive sia professionali (attraverso analisi e previsioni sugli sbocchi professionali e l'occupabilità), la definizione degli obiettivi di apprendimento con riferimento ai descrittori adottati in sede europea, la coerenza del progetto formativo con gli obiettivi, le politiche di accesso. Il Nucleo conferma il parere positivo già dato sulla precedente versione dell'ordinamento e osserva che le attuali modifiche sono motivate dall'esigenza di razionalizzare l'offerta didattica, in linea con le nuove indicazioni ministeriali. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni La consultazione delle parti sociali è avvenuta tramite la costituzione di un "Comitato di Indirizzo per la riforma dei corsi di studio della Facoltà di Lettere e Filosofia, in

applicazione del DM 270/2004",composto da:d.baldari(scriptaweb);e.bellone("le Scienze");C.BON VALSASSINA(Istituto Centrale per il Restauro);M.P.BUCCHIONI(Regione Lazio);M.R.CAFFO(Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea);P.V.DASTOLI (Rappresentanza in Italia della U.E.);P.GARIMBERTI("La Repubblica");C.GENTILI (Confindustria);G.LOPEZ(FLCCGIL);M.MONICELLI(Regista);A.PIAZZONI(Biblioteca Apostolica Vaticana); F.SABATINI(Accademia della Crusca);R.SANZO(Ministero della Pubblica Istruzione);G.SILVERI(Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali);l.squarzina (Regista)C.VALENTINI(L'Espresso).Il gorno 20 dicembre si è tenuta,una"conferenza Didattica di Facoltà"alla quale molti membri hanno partecipato portando il loro parere sugli ordinamenti proposti dalla Facoltà.Altri membri hanno espresso il loro parere con interventi scritti. I pareri sono stati sostanzialmente positivi; in particolare è stato apprezzata l'iniziativa della Facoltà di accompagnare l'avvio della riforma mantenendo uno stretto contatto attraverso il Comitato di Indirizzo con esponenti della cultura, delle professioni e delle forze sociali. La stesura finale degli ordinamenti dei corsi di studio accoglie molti suggerimenti formulati da membri del Comitato di indirizzo, discussi durante la Conferenza Didattica di Facoltà. (20/12/2007) La Commissione sulle successive modifiche in data 18/12/2009 ha dato esito positivo.(18/12/2009) Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo La laurea Magistrale Cinema, televisione e produzione multimediale consente l'approfondimento degli strumenti metodologici e critici per lo studio del cinema, della televisione e dei nuovi media; l'approfondimento delle conoscenze storiche, teoriche, critiche e pratiche negli stessi campi. Sviluppa inoltre elevate capacità di studio e interpretazione dei fenomeni comunicativi ed espressivi del passato e del presente, con una attenzione particolare rivolta alle trasformazioni tipologiche e tecnologiche degli ultimi decenni. Autonomia di giudizio (making judgements) Capacità di usare in modo autonomo e critico gli strumenti metodologici acquisiti e di approfondire ulteriormente le proprie conoscenze confrontandole con quelle di altri settori disciplinari e ambiti di ricerca, in modo da allargare il quadro dei problemi e le possibilità della loro risoluzione in un orizzonte sempre più ricco di interrelazioni e di complessità. Tali capacità vengono conseguite attraverso ricerche, concordate con un docente, in biblioteche, musei, archivi multimediali e direttamente sul campo (set cinematografici, studi televisivi, installazioni e spettacoli multimediali) L'originalità della ricerca viene valutata con l'attribuzione finale di un voto o di una idoneità. Abilità comunicative (communication skills) Capacità di comunicare in modo rigoroso ed efficace i risultati della propria ricerca: in forma scritta e orale, con l'eventuale ausilio di supporti audiovisivi. A tal fine il Corso di Laurea prevede forme didattiche di tipo seminariale, conferenze, esami orali e una articolata discussione della prova finale. Capacità di apprendimento (learning skills) Capacità di apprendimento, di studio e di elaborazione critica che consentono un autonomo proseguimento della ricerca negli ambiti specifici. Tali capacità vengono acquisite attraverso insegnamenti nei settori L-ART/06, SPS/08, L-ART/03. La verifica dei risultati raggiunti è affidata a un esame orale o scritto con l'attribuzione finale di un voto in trentesimi. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per l'ammissione al corso di Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale sono richieste le conoscenze corrispondenti al possesso di una Laurea nonché quelle conoscenze che permettono di intraprendere con successo un percorso formativo secondo questo ordinamento: studi già avviati nel campo del cinema, della televisione, della comunicazione multimediale; capacità di usare gli strumenti informatici e della comunicazione telematica, oltre che di utilizzare almeno una lingua straniera negli ambiti di competenza. Le conoscenze richieste per l'ammissione sono accertate secondo modalità definite dal Regolamento del corso di Laurea Magistrale. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'ordinamento del corso di Laurea per il quale sono previsti insegnamenti nel regolamento del corso di Laurea e nel quale lo studente ha conseguito crediti. Per la determinazione dell'argomento della tesi, lo studente deve aver conseguito almeno 30 CFU. Le modalità per la determinazione e la preparazione dell'argomento della tesi nonché per la scelta del relatore sono fissate nel Regolamento del corso di Laurea Magistrale secondo le linee stabilite dal Consiglio di Facoltà. Per essere ammesso alla discussione dell'elaborato per la prova finale, che porta all'acquisizione di 24 crediti, lo studente deve aver conseguito 96 crediti. Le modalità dello svolgimento della prova finale sono fissate nel Regolamento del corso di Laurea Magistrale secondo le linee stabilite dal Consiglio di Facoltà. Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe I due attuali corsi di Laurea Magistrale nella classe LM-65 si distinguono per le loro specificità - indicate nelle loro denominazioni - che comportano una sostanziale diversità nell'attribuzione dei crediti ai settori scientifico-disciplinari L-ART/06 (predominante in Cinema, televisione e produzione multimediale e non obbligatorio in Dams Teatro-Musica-Danza) e L-ART/05 (caratterizzante Dams Teatro-Musica-Danza).

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Profilo Generico funzione in un contesto di lavoro: competenze associate alla funzione: sbocchi professionali: descrizione generica: Gli sbocchi professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale sono: attività creative e gestionali di elevata responsabilità nelle istituzioni e negli enti pubblici e privati operanti nel campo del cinema, televisione e della comunicazione multimediale; attività professionali nell'ambito cinematografico, radio-televisivo e multimediale; attività di critica e di ricerca nei settori indicati; insegnamento di cinema e linguaggio audiovisivo nella scuola preuniversitaria e universitaria. I laureati del corso di Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale avranno la possibilità di accedere ad un corso di Dottorato di ricerca, secondo le disposizioni dei regolamenti ministeriali e dei singoli Atenei, o ad un Master anche di secondo livello secondo le normative dellateneo che lo organizza. Le attività obbligatorie del corso di Laurea sono finalizzate alla preparazione per laccesso ai corsi di Dottorati di ricerca nelle seguenti aree disciplinari: area 10/D area 14/E Le attività a libera scelta dello studente possono permettere di migliorare la sua preparazione a queste tipologie di dottorato di ricerca nonché di agevolare laccesso ad altre tipologie di dottorato di ricerca. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Dialoghisti e parolieri - (2.5.4.1.2) Registi - (2.5.5.2.1) Direttori artistici - (2.5.5.2.3) Professori di discipline artistiche nelle accademie di belle arti e nelle istituzioni scolastiche assimilate - (2.6.3.1.1) Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza e comprensione - Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area Generica Conoscenza e comprensione Conoscenze approfondite nel campo della storia, della critica e delle teorie del cinema, della radio e della televisione, della videoarte, dei media digitali. Capacità di comprendere e interpretare i processi multimediali in atto nel mondo contemporaneo e la loro problematicità, riflettendo sulle interrelazioni tra le arti tradizionali e i nuovi media, analizzando le trasformazioni che lo sviluppo tecnologico produce nellambito delle pratiche espressive e comunicative, nonché la loro ricaduta a livello sociale, politico, culturale ed esistenziale. Gli strumenti metodologici e critici necessari per analizzare i linguaggi delle diverse pratiche artistiche e comunicative vengono acquisiti attraverso gli insegnamenti nei settori L-ART/06, SPS/08, L-ART/03. La verifica dei risultati raggiunti è affidata a un esame orale o scritto con lattribuzione finale di un voto in trentesimi. Competenze specialistiche nelle pratiche realizzative e produttive, acquisite tramite laboratori e stages Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di confrontarsi in maniera consapevole e critica con i fenomeni nuovi che si manifestano nell'ambito della comunicazione multimediale e di elaborare prospettive e progetti di ricerca originali negli ambiti specifici. Capacità di applicare le conoscenze e le abilità acquisite nell'ideazione, gestione e organizzazione di opere e strutture cinematografiche e televisive, nonché di eventi multimediali. A tal scopo il corso di laurea offre una serie di laboratori tenuti da professionisti (registi di cinema e televisione, artisti multimediali, critici cinematografici e televisivi, pubblicitari, etc.). La verifica consiste nella valutazione di un prodotto multimediale o di un testo professionale, con l'attribuzione finale di una idoneità. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2.

Attività caratterizzanti ambito disciplinare settore Discipline delle arti L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea 6 6 - Discipline dello spettacolo, della musica e della costruzione spaziale Discipline geografiche, storiche, sociologiche e della comunicazione CFU min max minimo da D.M. per l'ambito L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione 36 54 - SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: - 6 18 - Totale Attività Caratterizzanti 48-78 Attività affini ambito disciplinare Attività formative affini o integrative settore L-ART/05 - Discipline dello spettacolo L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione L-ART/07 - Musicologia e storia della musica M-FIL/04 - Estetica SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi CFU min max minimo da D.M. per l'ambito 12 12 12 Totale Attività Affini 12-12 Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 12 12 Per la prova finale 24 30 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 6 12 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività 42-54 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso 102-144 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (L-ART/05 L-ART/06 L-ART/07 M-FIL/04 SPS/08 ) Nelle attività affini e integrative sono stati inseriti settori previsti per le attività caratterizzanti nel quadro ministeriale allo scopo di ampliare e arricchire l'offerta del Corso di Laurea Magistrale, che nel quadro delle Attività caratterizzanti si è concentrato su ambiti e settori più specifici, ovvero maggiormente inerenti agli obiettivi e ai contenuti del Corso stesso, così come sono indicati dalla sua denominazione.

Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 14/06/2013