Maria Garbini Fustinoni UNI TER - Arese Seconda parte Profezia della Guerra Civile Costruzione morbida con fagioli bolliti. 1936. Philadelphia 1
Il dipinto è dominato da una figura mostruosa: la parte superiore, femminile, è sormontata da una testa il cui volto esprime terrore estremo, disperazione infinita, dolore inumano. Le dimensioni sono gigantesche, le distorsioni grottesche: braccia che nascono da una coscia, mano che stringe una mammella che goccia sangue, gamba che nasce da una spalla. Non è solo l'orrore della Guerra di Spagna, è l'orrore della Guerra. 2
Cannibalismo in autunno 1936/37 Londra. Tate Gallery 3
"Quelle creature iberiche che si divorano a vicenda esprimono il pathos della guerra civile che io interpreto come un fenomeno naturale della storia e Picasso come un fenomeno politico." La guerra non è sicuramente un fenomeno naturale, qui comunque Dalì ci propone la follia degli uomini che tranquillamente si distruggono, senza però rivelare alcuna sua preferenza di parte o scelta politica. 4
Spagna 1936/38. Museo di Rotterdam. 5
Attraverso la Spagna martirizzata si alzò un profumo d incenso, d della carne dei preti che bruciava, della carne spirituale squartata, mescolato al forte odore del sudore delle folle che fornicavano fra loro e con la morte. 6
7
La simbologia psicoanalitica appare evidente. E E l artista stesso a spiegarcela affermando che dopo gli studi di Freud, Il corpo umano è oggi pieno di cassetti segreti che solo la psicoanalisi è in grado di aprire. E quei cassetti sono spesso pieni delle nostre paranoie, tabù.. All artista, come ad un ladro, spetta il compito di aprirli e di frugarvi dentro alla ricerca della essenza vera dell uomo, che è poi l unica l refurtiva che veramente conta. 8
1930-34 34 Metodo paranoico-critico critico L attività critica paranoica è il metodo spontaneo di conoscenza irrazionale basato sull attivit attività delle associazioni ed interpretazioni dei fenomeni deliranti. 9
L enigma di Hitler 1939. 10
Persistenza della memoria 1931. 11
Apparizione di Lenin 1931 12
Gala e l Angelus l di Millet 1933 13
14
15
Mercato di schiavi con l invisibile l busto di Voltaire 1941 16
Rovine ataviche 17
Spettro di Vermeer 18
Elementi enigmatici nel paesaggio 1934 19
Cavaliere della morte 20
Mae West 21
Due pezzi di pane che esprimono Il sentimento dell amore. 1940 Collezione privata 22
Cestino di pane 1936 23
Era mio proposito recuperare la tecnica dei pittori del passato, riuscire a dipingere l immobilità dell oggetto, così come si faceva prima della sua esplosione sulla tela. Il pane è sempre stato uno dei più vecchi soggetti di feticismo ed ossessione della mia opera, il primo ed unico al quale sono rimasto sempre fedele. Studiando queste opere si può studiare la storia della mia pittura. 24
Sonno 25
La Madonna di Port Lligat 26
27
28
Cristo di San Giovanni della Croce 1951 Glasgow Art Gallery 29
"Prima di tutto ebbi un sogno cosmico, in cui vidi questa immagine a colori, che nel mio sogno rappresentava il nucleo dell'atomo. Questo nucleo più tardi assunse un significato metafisico, lo considerai la vera unità dell'universo, il Cristo../ 30
In un secondo momento, dopo che padre Bruno mi ebbe mostrato l'opera di San Giovanni della Croce, disegnai un triangolo ed un cerchio, che esteticamente erano la summa delle mie opere precedenti, e vi misi in mezzo il mio Cristo". 31
La Poesia dell America (non finito) 1943 Figueras 32
Sogno 33
Galarina 34
Tentazioni di Sant Antonio 35
Ultima Cena Museo Dalì Figueras 36
Leda 1949 37
Assunzione 38
Galatea 1952 39
Dalì è stato un uomo del Rinascimento convertito alla psicanalisi. 40
41
Figueras Museo Dalì 42
43
44
45
46
47
48
49
50
Dalì ha voluto essere il "più" " di tutto, più irrazionale di un matto, più nobile di un aristocratico, più raffinatodi un Sibarita e quindi più Surrealista dei Surrealisti. Nella sua arte c'è la sintesi di tutto ciò che ogni artista aveva portato al movimento, di cui egli diventa indiscusso protagonista grazie alla sua immaginazione iperbolica, al suo egocentrismo, alla sua tecnica pittorica, maturata con impegno costante e lavoro duro. 51
I fantasmi che egli porta nella sua opera, comunque siano presentati, diventano credibili ed accettabili perchè sono veri; vera è la sua paura del vuoto, la sua fobia per il sesso, la sua ossessione per il cibo, il contrasto con il padre, il suo erotismo perverso, la sua nostalgia per il rifugio uterino. 52