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Ad delibera n. 79 dd. 16.04.2009 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI VOUCHER MULTI SERVIZI PER LA PROMOZIONE DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE Approvato con delibera n. 79 dd. 16 aprile 2009 (Pubblicato all albo camerale dal 27.04.2009 al 07.05.2009)

Art. 1 FINALITÀ La Camera di Commercio di Trieste, nel quadro delle proprie iniziative istituzionali, intende promuovere e sostenere la competitività delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Trieste attraverso l assegnazione di voucher multi servizi per compensare parte delle spese sostenute con la partecipazione ad iniziative di internazionalizzazione. Art. 2 RISORSE FINANZIARIE Le risorse finanziarie disponibili per il presente bando ammontano ad Euro 150.000,00. Art. 3 INIZIATIVE AGEVOLABILI 1. Sono agevolabili, attraverso la concessione di un voucher, le spese sostenute dalle PMI della provincia di Trieste per la partecipazione ad iniziative di internazionalizzazione organizzate da: Azienda Speciale ARIES della Camera di Commercio di Trieste; Altre Camere di Commercio e/o loro Aziende Speciali congiuntamente all Azienda Speciale ARIES; Camere di Commercio e/o Aziende Speciali del Gruppo delle Strutture Camerali per l internazionalizzazione congiuntamente all Azienda Speciale ARIES. 2. L iniziativa di internazionalizzazione deve essere riferita all attività svolta dall impresa nella sede o unità operativa localizzata in provincia di Trieste. Art. 4 REGIME D AIUTO 1. Le agevolazioni sono concesse in osservanza alle condizioni prescritte dal regolamento (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 (pubblicato in G.U.C.E. serie L n. 379/5 del 28 dicembre 2006), relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di importanza minore de minimis. 2. Ai sensi dell art. 2 del regolamento (CE) 1998/2006, l importo complessivo degli aiuti de minimis concessi ad una medesima impresa non può superare i 200.000,00 Euro ( 100.000,00 nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada) nell arco degli ultimi tre esercizi finanziari (quello in corso alla data di concessione dell aiuto ed i due precedenti). 3. Ai sensi dell art. 1 del regolamento (CE) 1998/2006 sono esclusi dagli aiuti de minimis i settori di attività e le tipologie di aiuto come indicati nella nota inserita a fine del presente bando. bando voucher 2009 2

Art. 5 SOGGETTI BENEFICIARI Sono ammesse ai benefici del presente bando le imprese, loro cooperative e consorzi, che rientrino nella definizione di micro, piccola e media impresa data dalla normativa comunitaria recepita a livello nazionale i, con sede e/o unità operativa nella provincia di Trieste, in regola con l iscrizione al Registro Imprese della CCIAA di Trieste ed attive, alla data di presentazione della domanda di contributo. Devono inoltre essere in regola con il pagamento del diritto camerale dovuto per la sede e per ciascuna unità locale. Art. 6 SPESE AMMISSIBILI 1. Il voucher supporta il costo di una o più delle seguenti iniziative, organizzate dai soggetti di cui all art. 3 del bando: Missioni economiche all estero; Partecipazioni a fiere all estero. 2. I servizi connessi alle predette iniziative possono comprendere: check-up preliminare con esperto paese; interpretariato; organizzazione incontri B2B; organizzazione visite individuali; organizzazione visite conoscitive collettive; catalogo collettiva; spazio pre-allestito; spedizioni materiale e campioni; pacchetto viaggio, alloggio e trasferimenti in loco; altri servizi strettamente connessi all iniziativa. 3. Sono ammissibili le sole spese fatturate dall Azienda Speciale ARIES e/o dagli altri soggetti organizzatori di cui al precedente art. 3. 4. Sono, altresì, ammissibili le sole spese di alloggio, viaggio (escluse le spese di vitto) e spedizione, fatturate da fornitori diversi, purché riferite strettamente ad iniziative di internazionalizzazione organizzate dall Azienda Speciale ARIES e/o dagli altri soggetti organizzatori di cui al precedente art. 3. 5. Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute (regolarmente fatturate e quietanzate) successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo ed entro il 31.01.2010. 6. L importo della spesa ammessa a contributo deve essere almeno pari ad 2.000,00. bando voucher 2009 3

7. Non saranno in alcun caso ammissibili: la quota di iscrizione all iniziativa qualora i servizi inclusi, forniti dall Azienda Speciale ARIES, siano finanziati dalla LR 1/2005, art. 6, cc.100 e 101; i costi del personale; le spese per il vitto; l IVA e gli oneri accessori; le spese NON fatturate dall Azienda Speciale ARIES o dagli altri soggetti organizzatori di cui all art. 3, ad eccezione delle spese di viaggio, alloggio e spedizione sostenute nell ambito delle iniziative organizzate da ARIES o dai citati soggetti organizzatori; le spese sostenute in data antecedente alla presentazione della domanda di contributo e successivamente al 31.01.2010; le spese che hanno già beneficiato di altri contributi regionali, nazionali o comunitari. Art. 7 INTENSITA DELL AIUTO 1. L agevolazione concedibile per ciascuna domanda consiste in un contributo a fondo perduto, in conto capitale sulle spese sostenute e ritenute ammissibili per l acquisizione di servizi di cui all art. 6 del presente Bando nella percentuale massima del 70% e precisamente: VOUCHER A dell importo di 1.400,00 (al lordo delle ritenute di legge) a fronte di una spesa minima da parte dell impresa di 2.000,00 regolarmente fatturata e quietanzata. VOUCHER B dell importo di 3.500,00 (al lordo delle ritenute di legge) a fronte di una spesa minima da parte dell impresa di 5.000,00 regolarmente fatturata e quietanzata. 2. Il contributo concesso con il presente bando non è cumulabile con altri interventi agevolativi ottenuti per le stesse iniziative e le medesime spese. 3. Ciascuna impresa potrà beneficiare complessivamente al massimo di 4 voucher. Art. 8 TERMINI E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 1. Per concorrere ai benefici previsti dal bando, le imprese devono presentare una domanda di contributo per ciascuna iniziativa, in ogni caso prima della data di avvio dell iniziativa medesima. 2. La domanda, in regola con l imposta di bollo, sottoscritta dal legale rappresentante, deve essere redatta nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del DPR 445/2000 - secondo il modello allegato al presente bando (allegato A) e scaricabile anche dal sito www.ts.camcom.it. bando voucher 2009 4

3. Le domande devono essere presentate (spedite con raccomandata o consegnate a mano) alla Camera di Commercio di Trieste Ufficio Protocollo Piazza della Borsa 14, 34121 TRIESTE, a partire dal 4 maggio 2009 ed entro il 31 ottobre 2009, data di chiusura del bando. 4. La Camera di Commercio si riserva di chiudere anticipatamente il presente bando, con provvedimento dirigenziale, in caso di esaurimento dei fondi disponibili. 5. La Camera di Commercio è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dal mancato recapito della domanda in tempo utile o per la consegna effettuata ad un ufficio diverso da quello indicato. Art. 9 AMMISSIBILITÀ DELLE DOMANDE 1. Il titolare dell Ufficio competente provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente dell Ufficio la responsabilità dell istruttoria rivolta ad accertare la sussistenza dei requisiti previsti dal bando e la completezza della documentazione. 2. Il funzionario responsabile del procedimento provvederà tempestivamente a dare notizia dell avvio del procedimento indicando l Ufficio e la persona responsabile dell istruttoria. Ove necessario, provvede alla richiesta di elementi informativi e documentazione integrativa fissando un termine di decadenza di 10 giorni. La mancata risposta entro tale termine sarà considerata quale rinuncia tacita e la domanda verrà archiviata. 3. Periodicamente verrà predisposto un elenco secondo l ordine cronologico di presentazione delle domande, con la specificazione di quelle ammissibili e di quelle non ammissibili al contributo. Art. 10 ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI La concessione dei contributi avviene con determinazione dirigenziale, fino ad esaurimento dei fondi a disposizione, sulla base delle indicazioni espresse dal Responsabile del procedimento. L eventuale diniego è allo stesso modo adottato con determina del dirigente. In entrambi i casi ne viene data comunicazione scritta ai richiedenti entro 60 giorni dalla data di adozione del provvedimento dirigenziale. Art. 11 LIQUIDAZIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO 1. Entro 60 giorni dalla conclusione dell iniziativa, i beneficiari devono presentare all Ufficio istruttore la seguente documentazione: richiesta di erogazione, secondo il modello appositamente predisposto, unitamente a: rendiconto delle spese sostenute; i documenti della spesa sostenuta, in originale e copia, che dovranno riportare chiaramente l indicazione dei servizi resi; non è ammessa bando voucher 2009 5

documentazione con indicazioni generiche, nè riferita a diverse iniziative; copia della documentazione comprovante il pagamento delle spese. Il pagamento deve essere comprovato da: bonifico bancario, ricevuta bancaria, assegno da cui risulti la movimentazione in estratto conto bancario, bonifico postale, ricevuta di conto corrente postale. L utilizzo di altre forme di pagamento comporterà l inammissibilità della documentazione presentata con conseguente revoca del contributo concesso; sintetica relazione illustrativa sui tempi e modi di realizzazione dell iniziativa; scheda di valutazione finale dell iniziativa, elaborata dal soggetto organizzatore; scheda di liquidazione contributo. 2. Ove la rendicontazione sia ritenuta irregolare o incompleta il responsabile del procedimento ne dà comunicazione all interessato indicandone le cause ed assegnando un termine di dieci giorni per provvedere alla regolarizzazione o all integrazione. 3. Il contributo sarà erogato entro 60 giorni dalla presentazione del rendiconto da parte dell impresa. L erogazione del contributo sarà subordinata alla verifica del soddisfacimento delle condizioni previste dal presente bando. In sede di erogazione si provvederà alla quantificazione del contributo spettante sulla base delle spese effettivamente rendicontate: in nessun caso potrà essere liquidato un importo superiore al contributo assegnato. Art. 12 REVOCA DEL CONTRIBUTO 1. Il contributo verrà revocato, con determinazione dirigenziale, nei seguenti casi: a) la documentazione giustificativa delle spese o il pagamento delle medesime siano di data antecedente alla presentazione della domanda o successiva al 31.01.2010; b) mancata presentazione della rendicontazione finale entro il termine di 60 giorni dalla conclusione dell iniziativa; c) sia accertata la difformità sostanziale tra l iniziativa programmata ed ammessa a contributo e quella rendicontata; d) le spese sostenute siano state fatturate da soggetti diversi da quelli indicati all art. 3, co. 1, (ad eccezione delle spese di alloggio, viaggio e spedizione che possono essere fatturate da soggetti diversi purché riferite strettamente ad iniziative di internazionalizzazione organizzate dalla stessa Azienda Speciale); e) le spese effettivamente sostenute e ritenute ammissibili risultino inferiori all importo minimo previsto al precedente art. 6; f) apertura di procedure concorsuali nei confronti dell impresa o cancellazione della stessa dal Registro Imprese in data anteriore alla bando voucher 2009 6

liquidazione del contributo; g) rinuncia da parte del beneficiario; h) qualora, in sede di controllo dei contenuti delle dichiarazioni sostitutive presentate, di cui al DPR 445/2000, si accertino elementi di falsità nelle dichiarazioni rese. 2. L Ufficio competente comunica tempestivamente ai soggetti interessati la revoca del contributo. Art. 13 RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO 1. Ai sensi della L. 241 del 7.8.1990 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, il procedimento amministrativo riferito al presente bando è assegnato all Ufficio Affari Generali nella persona del funzionario camerale, dott.ssa Cristiana VITTIGLI. 2. Ai sensi del D.Lgs n. 196 del 30 giugno 2003 Codice in materia di protezione dei dati personali, i dati richiesti dal presente bando e dalla modulistica saranno utilizzati esclusivamente per gli scopi previsti dal bando stesso e saranno oggetto di trattamento svolto con o senza l ausilio di sistemi informatici nel pieno rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza ai quali è ispirata l attività dell Ente. 3. Il titolare dei dati acquisiti è la Camera di Commercio di Trieste, con sede in piazza della Borsa 14, 34121 Trieste. Art. 14 Entrata in vigore Il presente bando entra in vigore dalla data di pubblicazione all Albo camerale. i Ai sensi della Raccomandazione della Commissione Europea n. 2003/361/CE DEL 06/05/2003, pubblicata sulla G.U.C.E. n. L 124 del 20/03/2003, in vigore dal 01/01/2005 sono considerate piccole, medie e microimprese quelle che rispettino congiuntamente i seguenti parametri: IMPRESA MEDIA PICCOLA MICROIMPRESA Numero occupati meno di 250 meno di 50 meno di 10 Fatturato annuo (milioni di euro) Totale Stato Patrimoniale (milioni di euro) Autonomia Non superiore a 50 Non superiore a 10 Non superiore a 2 Non superiore a 43 Non superiore a 10 Non superiore a 2 Impresa non qualificata come associata o collegata come definite all art. 3 della Racc. n. 2003/361/CE bando voucher 2009 7

Regime di aiuto de minimis Settori di attività e tipologie di aiuto ai sensi dell articolo 1 del regolamento (CE) n. 1998/2006 1. Ai sensi dell articolo 1, paragrafo 1, del regolamento (CE) 1998/2006 non sono concessi: a) aiuti fissati in base al prezzo o al quantitativo di prodotti agricoli acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, ovvero subordinati al fatto di venire parzialmente o interamente trasferiti a produttori primari, a favore di imprese attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; b) aiuti ad attività connesse all esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l attività d esportazione; c) aiuti condizionati all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d importazione; d) aiuti destinati all acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi; e) aiuti alle imprese in difficoltà. 2. Ai sensi dell articolo 1, paragrafo 1, del regolamento (CE) 1998/2006 il regime de minimis è applicabile agli aiuti concessi alle imprese di qualsiasi settore, inclusa la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, come definite al successivo punto 3, ad eccezione delle imprese attive: a) nel settore della pesca e dell acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; b) nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all allegato I del trattato; c) nel settore carboniero ai sensi del regolamento (CE) n. 1407/2002 del Consiglio. 3. Ai sensi dell articolo 1, paragrafo 2, lettere b) e c) del regolamento (CE) 1998/2006, si intende per: a) trasformazione di un prodotto agricolo: qualsiasi trattamento di un prodotto agricolo elencato nell allegato I del trattato, esclusi i prodotti della pesca, in cui il prodotto ottenuto resta pur sempre un prodotto agricolo, eccezione fatta per le attività agricole necessarie per preparare un prodotto animale o vegetale alla prima vendita; b) commercializzazione di un prodotto agricolo: la detenzione o l esposizione di un prodotto agricolo elencato nell allegato I del trattato, esclusi i prodotti della pesca, allo scopo di vendere, consegnare o immettere sul mercato in qualsiasi altro modo detto prodotto ad eccezione della prima vendita da parte di un produttore primario a rivenditori o a imprese di trasformazione, e qualsiasi attività che prepara il prodotto per tale prima vendita; la vendita da parte di un produttore primario a dei consumatori finali è considerata commercializzazione se ha luogo in locali separati riservati a tale scopo. bando voucher 2009 8