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NORME DI CARATTERE GENERALE Lo stato di emergenza/evacuazione si attua quando in un edificio si verificano pericoli gravi dovuti a: Incendio Catastrofi naturali (eventi atmosferici eccezionali, terremoti, ecc.) Cedimenti o crolli Fughe di gas Atti di terrorismo Lo stato di emergenza è caratterizzato da una o più fasi a seconda della gravità e più precisamente si possono avere tre diverse situazioni: A FASE DI PREALLARME B FASE DI ALLARME / EVACUAZIONE GENERALE C FASE DI CESSATO ALLARME. Chiunque si avveda, venga a conoscenza o avverta situazioni di emergenza, deve: INFORMARE immediatamente gli Addetti Antincendio o il Responsabile dell Evacuazione indicando: il punto dove sta nascendo l emergenza il tipo di emergenza (incendio, ecc.) entità del pericolo e eventuale coinvolgimento di persone INTERVENIRE direttamente per cercare di fronteggiare l emergenza (SOLO nel caso di persona addestrata e se l intervento non comporta rischi per l incolumità propria e degli altri). SEGNALAZIONE D ALLARME TIPI DI SEGNALAZIONE DI EMERGENZA La DIFFUSONE del segnale di allarme può avvenire attraverso i Sistemi e con le Modalità di seguito riportate: PREALLARME ALLARME EVACUAZIONE CESSATO ALLARME SISTEMA DI DIFFUSIONE CAMPANELLA SCOLASTICA ALLARME INCENDIO - SIRENA CAMPANELLA SCOLASTICA ALLARME INCENDIO - SIRENA CAMPANELLA SCOLASTICA ALLARME INCENDIO - SIRENA MODALITÀ DI DIFFUSIONE TRE SUONI BREVI ED INTERMITTENTI almeno da 5 secondi UN SUONO CONTINUO E PROLUNGATO almeno 30 secondi UN SUONO PROLUNGATO

A - FASE DI PREALLARME Il preallarme è contraddistinto da 3 (tre) brevi suoni di una sirena o di campanella intervallati tra loro di circa 5 secondi udibili in tutti i luoghi dell edificio. La fase di preallarme prevede: la necessità di interrompere immediatamente ogni attività e di evitare che gli alunni perdano tempo nel recupero degli oggetti personali (libri, zaini, penne, ecc.); la necessità di tenere gli alunni in stato di allerta, vale a dire in piedi, ciascuno accanto al proprio banco in attesa dell eventuale ordine di evacuazione; la necessità che i docenti di sostegno si attivino per prelevare dalle varie classi, gli alunni loro affidati e raggiungere in modo prioritario l uscita di emergenza più vicina. Qualora dovesse mancare il docente di sostegno, gli alunni portatori di handicap rimarranno affidati al docente di classe. In questa circostanza spetterà al tecnico responsabile dell attività psicomotoria il compito di studiare il sistema migliore per l evacuazione. B - FASE DI ALLARME / EVACUAZIONE GENERALE L allarme viene contraddistinto da 1 (uno) suono continuo di una sirena o di campanella di circa 20 30 secondi udibile in tutti i luoghi dell edificio. La fase di allarme prevede il rispetto della procedura di seguito riportata: 1. I DOCENTI devono: Comunicare agli alunni la presenza di una condizione di emergenza Incaricare l aprifila di avvicinarsi alla porta Indicare agli alunni di schierarsi in fila indiana dietro l aprifila Prendere il registro di classe e far chiudere la fila, assicurandosi che la classe sia al completo Dare l ordine all aprifila di procedere all evacuazione e controllare che il serrafila segua tutti gli altri Raggiunto il punto di raccolta, utilizzare il registro per verificare la rispondenza alle presenze registrate. 2. L APRIFILA deve: Assicurarsi di conoscere il percorso di emergenza che conduce al luogo sicuro così come riportato nella planimetria affissa nell aula Ricevuto l ordine dall insegnante di procedere all evacuazione, dirigersi, seguendo il percorso di emergenza, verso il luogo sicuro Immettersi lungo il percorso di emergenza assicurando la precedenza alle classi che lo antecedono lungo la via di esodo Svolgere le operazioni di evacuazione mantenendo la calma, assicurandosi di non rompere la fila 3. Il SERRAFILA deve: Accertarsi che nessuno sia rimasto all interno della classe. Provvedere alla chiusura della porta e unirsi al gruppo verificando che nessun compagno esca dalla fila o resti indietro per qualsiasi motivo.

4. Gli ALUNNI devono: Ricevere la comunicazione dall insegnante della presenza di una emergenza Interrompere immediatamente ogni attività, evitando di perdere tempo nel recupero degli oggetti personali (libri, zaini, penne, vestiario, ecc.), Schierarsi dietro l aprifila Evacuare secondo le disposizioni ricevute mantenendo la calma, senza correre, spingere, urlare, voltarsi. Nel caso vi sia presenza di fumo proteggere le vie respiratorie mediante fazzoletto o quant altro a disposizione e camminare tenendosi più bassi possibile. Raggiunto il punto di raccolta, rimanere in gruppo per consentire la verifica delle presenze. 5. Gli ALUNNI DISABILI: Se affidati al docente di sostegno sarà questi che provvederà al raggiungimento dell uscita di emergenza più vicina, adeguandosi al flusso di uscita ed evitando sempre che questo possa essere rallentato (anche evitando la fila e ponendosi ai margini di essa) dal proprio andamento. Qualora non sia presente l insegnante di sostegno, l insegnante di classe avvertirà il collaboratore scolastico del piano che lo coadiuverà nelle operazioni di evacuazione 6. I COLLABORATORI SCOLASTICI DEL PIANO TERRA devono: Aprire le porte di uscita verso i luoghi di raccolta Posizionarsi ai piedi delle scale per disciplinare il flusso. Controllare che altre persone non siano rimaste nelle classi e nei locali a loro affidati. Disattivare la centrale termica (chiudendo l erogazione del gas metano o altro combustibile e interrompendo l energia elettrica) Recarsi al cancello d ingresso per facilitare la movimentazione delle persone e dei mezzi di soccorso. 7. I COLLABORATORI SCOLASTICI DEI VARI PIANI devono: Aprire le porte di emergenza del loro piano; Posizionarsi all inizio delle scale per poter disciplinare il flusso degli alunni. Controllare che altre persone non siano rimaste nelle classi e nei locali a loro affidati. NOTA BENE: L evacuazione avverrà dando la precedenza, nelle uscite dalle porte di emergenza e sulle rampe delle scale, agli alunni del piano terra/rialzato e successivamente nell ordine progressivo dei piani (1 piano, 2 piano, ecc.) C - FASE DI CESSATO ALLARME Il cessato allarme è contraddistinto da 1 (uno) suono continuo di una sirena o di campanella di circa 30 secondi udibili in tutti i luoghi dell edificio, identicamente a quello effettuato per il preallarme. La fase di cessato allarme prevede la ripresa delle attività interrotte precedentemente.

PERCORSI DI EVACUAZIONE Tutti i percorsi di evacuazione sono stati riportati su apposita planimetria affissa nei corridoi e nelle aule, riportando in particolare le uscita di emergenza da raggiungere. CONTROLLO PRESENZE Il controllo della popolazione scolastica sarà effettuato dai docenti mediante appello nominativo con l ausilio del registro di classe che ogni docente avrà preso prima di uscire dalla classe ed avrà la cura di compilare l apposito modulo allegato nel registro. L esito dell appello sarà comunicato al coordinatore dell evacuazione. Qualora un alunno dovesse trovarsi fuori della classe al momento dell ordine di evacuazione e dovesse rendersi conto che non ha il tempo necessario per rientrare nel suo gruppo, si aggregherà alla classe più vicina, seguendo la sua via di uscita e le medesime indicazioni comportamentali. Quando giungerà al punto di raccolta e sarà eseguito l appello, darà le proprie generalità con la specifica della classe di appartenenza al docente di turno il quale provvederà a comunicarlo al responsabile diretto. UTILI CONSIGLI IN CASO DI CALAMITÀ In caso di terremoto è consigliabile non abbandonare subito l ambiente in cui ci si trova, ma è preferibile far posizionare gli alunni sotto i banchi o lungo i muri portanti e riparare i docenti sotto l architrave della porta, in attesa di ricevere l ordine di evacuazione. Nel caso di incendio all interno del locale in cui ci si trova, è opportuno far abbandonare subito l ambiente e dare l allarme. Nel caso di presenza di fumo (ricordarsi che il fumo è più leggero dell aria e quindi tende a concentrarsi verso l alto) è bene camminare il più possibile piegati. Nel caso non fosse possibile lo sfollamento, è necessario far sdraiare gli alunni sul pavimento indicando loro di proteggersi naso e bocca con un panno (possibilmente bagnato); tenere chiusa la porta dell aula e manifestare la propria presenza dalle finestre. Ogni alunno qualora si trovi all esterno della propria aula, deve essere ben istruito sul comportamento da avere in caso di sopravvenuto pericolo. Egli deve fare immediato ritorno e, qualora ciò non fosse possibile, è necessario che si aggreghi alla classe più vicina.

C O M P O R T A M E N T O D E G L I A L U N N I I N S I T U A Z I O N I D I E M E R G E N Z A EMERGENZA INCENDIO: L evacuazione dovrà avvenire speditamente ma senza disordine. Schierarsi in fila indiana dietro l aprifila, che, su indicazione dell insegnante, si sarà posto vicino alla porta. L insegnante, preso il registro di classe, fa chiudere la fila e dà l ordine di procedere all evacuazione. Evacuare secondo il percorso prestabilito, e/o altre eventuali disposizioni ricevute, mantenendo la calma, senza correre, spingere, urlare, voltarsi. Nel caso vi sia presenza di fumo, proteggere le vie respiratorie (naso e bocca) mediante un fazzoletto, un panno o quant altro a disposizione (possibilmente bagnato) e camminare tenendosi più bassi possibile (il fumo è più leggero dell aria e quindi tende a concentrarsi verso l alto). L aprifila darà la precedenza ad altre file davanti. Raggiunto il punto di raccolta, rimanere in gruppo per consentire la verifica delle presenze da parte dell insegnante. EMERGENZA TERREMOTO: L evacuazione dovrà avvenire con la massima cautela e circospezione Alla percezione di una scossa sismica, mettersi sotto i banchi oppure all interno dei vani-porta o sotto una trave. Attendere la fine della scossa. Ascoltare le comunicazioni dell insegnante, che si sarà affacciato sulla porta per verificare la situazione e per ricevere comunicazioni. Se sarà necessaria l evacuazione, essa dovrà avvenire secondo le procedure consequenziali in caso d incendio, con l indicazione aggiuntiva di prestare la massima cautela e circospezione nel percorrere i tragitti e le scale, evitando in particolare accumuli ed accalcamenti di persone.

C O M P O R T A M E N T O D E L P E R S O N A L E D O C E N T E N O N I N S E R V I Z I O, N O N D O C E N T E, E D E G L I E S T R A N E I A L L I N T E R N O D E L L E D I F I C I O, I N S I T U A Z I O N I D I E M E R G E N Z A EMERGENZA INCENDIO: L evacuazione dovrà avvenire speditamente ma senza disordine. Tutto il personale docente non presente all interno delle classi, il personale non docente e gli estranei presenti nell edificio, i genitori durante i colloqui, etc., devono, appena avvertito il segnale di allarme: Mantenere la calma e interrompere l attività in corso. Avviarsi lungo il percorso di uscita, senza correre, spingere o gridare, seguendo le segnalazioni, fino al luogo sicuro. Non tornare in nessun modo indietro per motivi futili o di scarsa importanza, non usare gli ascensori e chiudere alle proprie spalle le porte tagliafuoco o a tenuta di fumo. Avviarsi al punto di raccolta, stazionando sul posto, per consentire la verifica della presenza di tutto il personale formando un gruppetto a parte. EMERGENZA TERREMOTO: L evacuazione avverrà in massima cautela e circospezione: Alla percezione di una scossa sismica, mettersi sotto banchi, tavoli, oppure all interno dei vani-porta o sotto una trave. Attenersi alle indicazioni che saranno date dal coordinatore delle emergenze o altri incaricati. Se sarà necessaria l evacuazione, essa dovrà avvenire secondo le procedure consequenziali in caso d incendio, con l indicazione aggiuntiva di prestare la massima cautela e circospezione nel percorrere i tragitti e le scale, evitando in particolare accumuli ed accalcamenti di persone.

M O D U L O D I E V A C U A Z I O N E (da compilare a cura del docente presente in aula al momento dell evacuazione e restituire al personale incaricato) P R O V A D I E V A C U A Z I O N E d e l / / COMPILATORE INS. DOCENTE IN COMPRESENZA INS. CLASSE / SEZIONE PIANO ALUNNO APRIFILA ALUNNO SERRAFILA ALLIEVI PRESENTI (in classe/sezione) NUMERO: ALLIEVI PRESENTI (evacuati) NUMERO: ALTRE PERSONE PRESENTI NUMERO: FERITI (segnalazione nominativa) DISPERSI (segnalazione nominativa) FIRME