UFFICIO CONTROLLI PROCEDURA DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI RIESAME CON SOPRALLUOGO IN CAMPO. 1 di 9



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UFFICIO CONTROLLI PROCEDURA DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI RIESAME CON SOPRALLUOGO IN CAMPO 1 di 9

Sommario 1. SCOPO DEL DOCUMENTO... 3 2. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 3. FASI IN CUI PUÒ ESSERE PRESENTATA LA RICHIESTA... 3 4. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE... 4 5. PROCEDURE... 5 6. RIMBORSO DELLE SPESE... 7 ALLEGATI 1. Modello di domanda 2. Modello di delega 2 di 9

1. SCOPO DEL DOCUMENTO Il presente documento individua e descrive la procedura per la richiesta di riesame con sopralluogo in campo finalizzato a dimostrare l ammissibilità di una superficie agli aiuti e premi comunitari. 2. AMBITO DI APPLICAZIONE Può essere presentata richiesta di riesame con sopralluogo in campo relativamente a superfici richieste in Domanda Unica di Pagamento o a premio nell ambito del Piano di Sviluppo Rurale misure 211 e 214, limitatamente alle particelle la cui lavorazione da foto interpretazione restituisca un anomalia di tipo territoriale (Particella con superficie richiesta eccedente la superficie ammissibile per gli interventi dichiarati). Tale anomalia può essere oggetto di istruttoria da parte di Arpea su richiesta del soggetto interessato. 3. FASI IN CUI PUÒ ESSERE PRESENTATA LA RICHIESTA a. Pratiche di Domanda Unica di Pagamento in fase di istruttoria: la richiesta può essere presentata solo successivamente ad una richiesta di nuova foto-interpretazione in backoffice, qualora la segnalazione venga sospesa dal BackOffice in quanto il codice d uso del suolo dell appezzamento assegnato su GIS è congruente con l ortofoto aerea e pertanto il fotointerprete non può apportare modifiche all uso del suolo. b. Pratiche PSR 211-214 in fase di correttiva: la richiesta può essere presentata solo qualora rimanga motivo di contestazione una volta espletate le azioni correttive previste dall Allegato 15.1 Anomalie GIS e anagrafiche di competenza dei CAA dell ultima versione valida del Manuale Procedurale Misure connesse alle superfici e agli animali di cui al titolo I del Reg. CE n.1975/2006. Fanno eccezione a quanto indicato nel presente punto le superfici dichiarate a pascolo, per le quali non è richiesta la perizia asseverata prevista dal citato Manuale. 3 di 9

c. Pratiche di Domanda Unica e PSR 211-214 già liquidate e sottoposte a procedimento di recupero di somme indebitamente percepite a seguito di aggiornamento della consistenza aziendale agricola (cosiddetto refresh ), nel caso in cui il Beneficiario abbia già richiesto la rifotointerpretazione, nell ambito dello specifico procedimento amministrativo, e il nuovo calcolo del credito o debito porti a non concordare sui dati. In tal caso la procedura per la richiesta del sopralluogo è definita dalla Determinazione Dirigenziale di ARPEA n. 169 del 10/12/2010, alla quale si rimanda e dai successivi aggiornamenti. CASI IN CUI NON E POSSIBILE CHIEDERE IL SOPRALLUOGO IN CAMPO: Come specificato dalla Determinazione n.169/2010, gli esiti di eleggibilità delle particelle dichiarate come pascolo magro e rilevate a GIS come bosco, oggetto di controllo specifico da parte di AGEA Coordinamento nell ambito del Campione Pascoli Magri, sono state inserite da parte di ARPEA nel Registro Storico Pascoli (banca dati certificata), e pertanto non possono essere oggetto di contestazione tramite richiesta di foto interpretazione, contraddittorio o verifica in campo. Nei casi in cui l agricoltore abbia già applicato l opzione di cui all articolo 73 del Regolamento (CE) n.1122/2009, comunicando l inesattezza della domanda, e l applicazione di tale opzione abbia determinato la correzione dell anomalia, allineando il dato dichiarativo con la superficie eleggibile accertata, non è possibile richiedere il sopralluogo in campo, in quanto le informazioni fornite «hanno per effetto l adeguamento della domanda alla situazione reale». Analogamente non è possibile richiedere il sopralluogo in campo quando l agricoltore abbia richiesto il riconoscimento dell errore palese, ai sensi dell articolo 4 del Regolamento (CE) 1975/2006, con la finalità di eliminare la discordanza sulla consistenza territoriale. 4. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE Per i casi rientranti nell ambito di applicazione di cui al paragrafo 2 e nel rispetto delle fasi di cui al paragrafo 3, i beneficiari che non concordino con i dati di uso del suolo attribuiti da foto interpretazione o da altri rilievi tecnici possono presentare, per tramite del CAA detentore del fascicolo, o direttamente per i beneficiari in proprio, richiesta di sopralluogo in campo, utilizzando il modello di cui in allegato 1. La domanda, validata dal tecnico incaricato del CAA (fatta eccezione per i beneficiari in proprio), deve pervenire in forma cartacea presso ARPEA 4 di 9

Area Autorizzazione Pagamenti-Tecnico Funzione Controlli oppure mediante Posta Elettronica Certificata con firma digitale del responsabile della sede locale del CAA o del Beneficiario, accompagnata da copia fotostatica di documento di identità del richiedente. 5. PROCEDURE 5.1 Riesame mediante attività di verifica delle lavorazioni a sistema (con o senza contradditorio) Nei casi di cui al punti a e b del paragrafo 3, qualora sia oggettivamente possibile apportare modifiche migliorative alle particelle richieste mediante riesame in fotointerpretazione e da verifica documentale degli usi del suolo, della poligonazione e descrizione colturale, la Funzione Controlli procederà in via preferenziale in tale senso. A tale scopo l ufficio può: richiedere al Beneficiario o al CAA documentazione integrativa a supporto della dichiarazione di utilizzo del suolo del beneficiario (es. documentazione fotografica); convocare il CAA e/o il Beneficiario per effettuare una verifica congiunta in contradditorio della situazione risultante dalle informazioni in possesso di ARPEA e delle eventuali segnalazioni dell interessato, eventualmente supportate da documentazione. Qualora la verifica a sistema porti alla correzione dei dati presenti nel sistema informativo in termini migliorativi, ARPEA chiude la procedura di riesame dandone comunicazione all interessato (eventualmente per tramite del CAA). La chiusura dell attività deve avvenire entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta di sopralluogo; i termini possono essere sospesi per l acquisizione di documentazione o informazioni integrative. Nel caso in cui, nonostante le correzioni migliorative, l interessato non concordi sui dati può confermare la propria volontà di richiedere il sopralluogo in campo, rigettando in forma scritta il risultato emerso dall attività di verifica a sistema, entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione di chiusura. 5.2 Sopralluogo in campo Il sopralluogo in campo per l accertamento dell occupazione del suolo sui terreni in questione viene effettuato previo appuntamento concordato per vie brevi (telefono, mail) con il beneficiario e/o con il tecnico incaricato. Il sopralluogo viene effettuato: 5 di 9

entro 30 giorni dalla conclusione delle attività di riesame in back-office per i casi di cui ai punti a e b di cui al paragrafo 3; entro 90 giorni dalla ricezione della richiesta di riesame di sopralluogo, nei casi di cui al punto c di cui al paragrafo 3. Le scadenze di cui sopra possono essere derogate in caso di situazioni meteorologiche o climatiche avverse, che impediscano l accessibilità delle particelle o in caso di condizioni vegetative non idonee alla corretta individuazione delle colture. Il sopralluogo è effettuato in presenza del beneficiario stesso o comunque con un tecnico da esso delegato in forma scritta (Allegato 2: modello di delega). Secondo le particolari situazioni riscontrate si impiegheranno gli strumenti più idonei per determinare le superfici e gli usi del suolo in modo corretto e oggettivo: Strumentazione di base: foto aeree dal GIS, mappe catastali, piano di utilizzazione aziendale. Strumentazione di dettaglio: GPS, macchina fotografica digitale, estratti di carta tecnica regionale, rotella metrica. I funzionari ARPEA incaricati del sopralluogo identificano le particelle e i singoli appezzamenti oggetti del rilievo con l ausilio del GPS, secondo le specifiche tecniche di AGEA per le misurazioni delle superfici. Durante il controllo in loco vanno effettuate foto digitali in campo, con riferimenti riportati su lavagna o foglio dimensione minima A4 (data, Comune, foglio, particella). Se possibile con il GPS va acquisito lo shapefile contenente i punti di ripresa fotografica. Nel caso di sopralluoghi su pascoli magri occorre far riferimento all ultima versione approvata delle Specifiche tecniche per l esecuzione dei Controlli Oggettivi dell ammissibilità dei boschi a pascoli magri di AGEA. 5.3 Lavorazione degli esiti del sopralluogo, calcolo degli esiti e verbale In ufficio, i funzionari controllori riportano su GIS le risultanze del controllo, ripoligonando se necessario i vari appezzamenti e attribuendo i corretti codici d uso. Inoltre caricano su Siticlient le foto di campo con i relativi posizionamenti degli scatti acquisiti con il GPS. In funzione delle nuove lavorazioni i funzionari provvedono a calcolare la superficie aziendale ammissibile, la superficie per gruppo di colture, la difformità tra superfici dichiarate ed accertate. Nel caso in cui la domanda in esame non si trovi più nello stato di correttiva i funzionari provvedono a richiedere al CSI l acquisizione dei nuovi esiti. 6 di 9

Gli esiti delle attività di sopralluogo sono anticipati per posta elettronica al CAA di competenza per permettere di avanzare eventuali controdeduzioni, e successivamente descritti in un verbale, firmato dai funzionari incaricati del controllo e vistato da un funzionario di grado superiore che ne certifica la completezza e regolarità. Il verbale riepiloga tutto l iter di riesame e in particolare: estremi del richiedente, elenco delle particelle aziendali oggetto di riesame e delle domande contestate, CAA detentore del fascicolo; estremi della richiesta di sopralluogo; valutazioni propedeutiche e di back-office; estremi del sopralluogo: data, orario di inizio e di fine, persone presenti, particelle visitate, osservazioni e deduzioni, richiamo a foto di campo; lavorazioni GIS effettuate post-sopralluogo: nuove poligonazioni o modifiche a poligoni esistenti (con eventuali elaborati grafici allegati), codici d uso del suolo attribuiti e relative superfici, elenchi di lavorazione utilizzati; elaborazioni e risultati del controllo: esiti in termini di eleggibilità delle superfici e difformità tra superfici dichiarate ed accertate, relative conseguenze in termini dell entità del premio e delle penalità; importo dell eventuale rimborso delle spese sostenute, in caso di esito negativo (cfr. paragrafo 6). Il verbale viene fatto pervenire al beneficiario e al CAA; in caso di esito negativo deve essere inviato con raccomandata o altro mezzo che rilasci traccia della ricezione (es. posta elettronica certificata). 5. CLASSIFICAZIONE DEGLI ESITI L esito finale del sopralluogo in campo viene classificato come segue: a. Esito positivo: le nuove lavorazioni migliorano la classe di scostamento di uno o più gruppi di coltura oggetto del sopralluogo; b. Esito parzialmente positivo: nel caso in cui il sopralluogo conduca ad aumentare le superfici eleggibili, ma non determini un passaggio ad altra classe di scostamento per gruppo coltura; c. Esito negativo: il sopralluogo accerta che le segnalazioni della richiesta sono infondate; le nuove lavorazioni non sono sufficienti a modificare le riduzioni o esclusioni già applicate. 7 di 9

Per classe di scostamento si intendono gli intervalli di concordanza e tolleranza, relativi alla differenza tra superficie determinata e superficie dichiarata, che danno luogo a differenti riduzioni ed esclusioni, così come definiti dall articolo 51 del Reg. (CE) 21 aprile 2004, n. 796 e s.m.i. In sintesi, sulla base delle diverse classi di scostamento previste, l esito è definito POSITIVO se a seguito dei risultati del sopralluogo si verifica una delle seguenti condizioni: ESITO SUPERFICIE GRUPPO COLTURA SITUAZIONE ANTE SOPRALLUOGO SITUAZIONE POST SOPRALLUOGO ESITO % scost. per gruppo coltura ESITO % scost. per gruppo coltura 1 Fuori tolleranza assoluta >50% Fuori tolleranza, in tolleranza o in concordanza 50% 2 Fuori tolleranza >20% 50% In tolleranza o in concordanza 20% 3 In tolleranza 20% In concordanza 3% (max 2 ha) 6. RIMBORSO DELLE SPESE In considerazione dei costi sostenuti dall amministrazione per le attività di riesame, in caso di soccombenza da parte del richiedente (esito negativo o parzialmente positivo del sopralluogo in campo), sarà addebitato a titolo di rimborso l importo così determinato: 2,00 per particella per attività di verifica a sistema precedenti al sopralluogo, se effettuate; 232,06 forfettarie per sopralluogo in campo e attività di elaborazione post sopralluogo, più 2,00 per ciascuna particella oggetto di sopralluogo. 8 di 9

L importo determinato, comunicato al richiedente, dovrà essere versato tramite bonifico bancario sull IBAN IT84E0200801044000041165151 (Unicredit Banca), un importo pari ad euro 278,47, con causale: Costi sopralluogo in campo data del sopralluogo - CUAA. ARPEA emetterà regolare ricevuta di pagamento. In caso di mancato versamento dell importo dovuto entro il termine di 30 giorni dalla data del verbale di contraddittorio ARPEA procederà al recupero coattivo della somma dovuta. Nel caso di esito positivo per l agricoltore lo stesso nulla dovrà all amministrazione. ALLEGATI 1. Modello di domanda 2. Modello di delega 9 di 9