Piano Annuale per l Inclusione a. s. 2014/2015. elaborato dal GLI riunitosi in data n data 26 giugno 2014 alle ore 16,30

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ISTITUTO COMPRENVO STATALE Dante Alighieri (Scuole dell infanzia, primaria, secondaria di I grado con ind.mus.) Via Biagio Mercadante, 3 84073 SAPRI (SA) SAIC880008 C.F. 84003240656 Tel/fax 0973/391147 saic880008@istruzione.it saic880008@pec.istruzione.it http://www.icdantealighierisapri.it Piano Annuale per l Inclusione a. s. 2014/2015 elaborato dal GLI riunitosi in data n data 26 giugno 2014 alle ore 16,30 PRESENTI Dir. Scol. BRU BIAGIO DOCENTI GENITORI Scalone Lorella Mannarino Iolanda Madre alunna Del Duca Micaela Scarano Annapina Cerrato Raffaela Vacchiano Antonia Cantelmo Gilda Brandi Vincenza Bianculli Giuseppina Sproviero Silvana Napolitano Angela Vicino Giuseppina Amato Rosalia Elia Giovanna Bevilacqua Angela Manduci Giuseppe Alaggio Maria Grazia Verdoliva Carmela Rega Angela Imbrogno Adriana Prota Maria Cammarano Rosa D Amico Velia Esposito Maria Balbo Bernardo Ferrazzo Adele RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI INVITATI PRESENTI ASSENTI Sindaci e Responsabili dei servizi sociali del Comune di Sapri e Tortorella Responsabile dellla programmazione del Piano sociale di zona ambito S9 Dott. Russo Giovanni Sig. Responsabile U.O. materno infantile c/o ex ASL Sapri Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 9 minorati vista minorati udito Psicofisici 9 2. disturbi evolutivi specifici 1 DSA 1 ADHD/DOP Borderline cognitivo Altro 3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) 8 Socio-economico 2 Linguistico-culturale 3 Disagio comportamentale/relazionale 3 Altro Totali 1

% su popolazione scolastica N PEI redatti dai GLHO 9 N di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 9 N di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in Sì / No Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Funzioni strumentali / coordinamento Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) Psicopedagogisti e affini esterni/interni Docenti tutor/mentor C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso Sì / No Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Coordinatori di classe e simili Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Docenti con specifica formazione Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Altri docenti Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva D. Coinvolgimento personale ATA E. Coinvolgimento famiglie Assistenza alunni disabili Progetti di inclusione / laboratori integrati Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell età evolutiva Coinvolgimento in progetti di inclusione Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante 2

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili F. Rapporti con servizi Procedure condivise di intervento sulla sociosanitari territoriali e disabilità istituzioni deputate alla Procedure condivise di intervento su sicurezza. Rapporti con CTS / disagio e simili CTI Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Rapporti con CTS / CTI Progetti territoriali integrati G. Rapporti con privato sociale e Progetti integrati a livello di singola scuola volontariato Progetti a livello di reti di scuole Strategie e metodologie educativodidattiche / gestione della classe Didattica speciale e progetti educativodidattici a prevalente tematica inclusiva Didattica interculturale / italiano L2 H. Formazione docenti Psicologia e psicopatologia dell età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali ) Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo 1 Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti 2 Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; 3 Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all interno della scuola 3 Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; 0 Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l organizzazione delle attività educative; 3 Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; 3 Valorizzazione delle risorse esistenti 3 Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione 1 Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo 2 inserimento lavorativo. * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici Parte II Obiettivi di incremento dell inclusività proposti per il prossimo anno 3

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.): sono stati curati solo dalla scuola senza il supporto delle altre istituzioni e agenzie coinvolte, tra cui soprattutto il Piano sociale di zona S9 commissariato da circa un anno per disaccordi politico/amministrativi territoriali. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti: utilizzazione solo delle risorse del programma annuale dell Istituzione scolastica disponibili sulla formazione. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive: Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all interno della scuola: Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti: non sono stati organizzati servizi di sostegno all esterno della scuola. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l organizzazione delle attività educative: partecipe, assiduo e positivo. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi: è parte integrante del POF ed è stato curato dalle specifiche equipe pedagogiche coinvolte a cui ha partecipato l unità multidisciplinare dell ASL. Valorizzazione delle risorse esistenti: sono state valorizzate le specifiche competenze acquisite e le specifiche esperienze maturate. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione: la Scuola non ha potuto usufruire di figure di supporto specialistico fornite dagli Enti Comunali (AEC-OSS, etc.), ma solo di figure di supporto per aiuto materiale. Solo nella scuola primaria è stato possibile destinare parte delle ore disponibili in organico alle necessità legate ai BES, ma non nella scuola secondaria ove già le ore per il sostegno agli alunni con disabilità grave non sono state sufficienti a garantire il rapporto 1:1. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo: come previsto dal POF 2013/2014. Approvato dal Gruppo di Lavoro per l Inclusione in data 26 giugno 2014 Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 26 giugno 2014 Allegati: Proposta di assegnazione organico di sostegno e altre risorse specifiche (AEC, Assistenti Comunicazione, ecc.) SCUOLA DELL INFANZIA: è stata confermata l iscrizione alla sezione di scuola dell infanzia di Via Del Procaccia dell alunno con handicap grave che ha usufruito di 25H settimanali di sostegno per il quale è stato assegnato 1 posto in organico di diritto. Per l alunno autistico è indispensabile l assistente all autonomia e alla comunicazione. SCUOLA PRIMARIA DI TORTORELLA L alunno con handicap non grave che ha usufruito di 6H settimanali di sostegno per l a.s. 2013/2014 è stato ammesso alla classe successiva. L alunno è stato supportato con ulteriori 6 ore settimanali di intervento individualizzato in classe derivanti dall utilizzo di risorse professionali interne di docenti comuni con ore a disposizione, con risultati non del tutto positivi a causa della frammentarietà dell intervento di supporto. SCUOLA PRIMARIA G. FERRARI DI SAPRI. 4

L alunno con handicap non grave che ha usufruito di 6H settimanali di sostegno per l a.s. 2013/2014 è stato ammesso alla classe successiva. L alunno è stato supportato con ulteriori 6 ore settimanali di intervento individualizzato in classe derivanti dall utilizzo di risorse professionali interne di docenti comuni con ore a disposizione, con risultati non del tutto positivi a causa della frammentarietà dell intervento di supporto. I quattro alunni con handicap grave, di cui 1 bisognoso di assistenza a carico dell Ente Comunale e 1 autistico, che hanno usufruito tutti di 22H settimanali di sostegno, sono stati ammessi alle classi successive. Per l alunno con grave deficit prassico e per quello autistico sono indispensabili due assistenti all autonomia e alla comunicazione. SCUOLA SECONDARIA Dante Alighieri di SAPRI L alunno con handicap grave che ha frequentato la classe seconda ed ha usufruito di 18H settimanali di sostegno è stato ammesso alla classe terza. Un alunno con handicap grave, frequentante la classe terza C, che ha usufruito di 14H settimanali di sostegno, non è stato ammesso a sostenere gli esami di licenza e deve ripetere la classe terza nella scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Sapri. Il Comune di Sapri ha fornito fino al termine delle lezioni un operatore per l assistenza fisica sia nel plesso di scuola primaria di Via Crispi che in quello di scuola secondaria di Via Mercadante. Nella classe terza di scuola secondaria è presente un alunno certificato con DSA e nei plessi di scuola primaria e secondaria sono presenti nell area dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale OTTO alunni, tra cui 3 stranieri non in possesso delle necessarie conoscenze e competenze nella lingua italiana. E necessario predisporre, con l eventuale ausilio di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, un piano di intervento che ponga in essere le soluzioni dei gravi problemi legati essenzialmente alla garanzia del diritto allo studio dei soggetti portatori di handicap e degli alunni con bisogni educativi specifici. L art. 13, comma 3, della L. 104/1992 e l art. 139 del decreto legislativo 112/1998 pongono a carico delle Istituzioni locali dei compiti e degli obblighi inerenti all integrazione degli alunni H e alla fornitura di assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, figure che devono essere fornite a supporto dei docenti specializzati di sostegno. La legge regionale 4/2005 prevede che la Campania programmi interventi diretti a garantire il diritto all integrazione, attuati dagli Enti locali all interno della rete realizzata con i piani di zona e realizzati con i servizi scolastici, formativi e pedagogici, con quelli sanitari, socio assistenziali etc. La Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 sottolinea la necessità di operare un analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati nell anno appena trascorso e di formulare un ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il livello di inclusività generale della scuola nell anno successivo. Il Piano di inclusività, discusso e deliberato in Collegio dei Docenti, sarà inviato ai competenti Uffici degli UUSSRR, nonché ai CTI e CTS, per la richiesta di organico di sostegno, e alle altre istituzioni territoriali come proposta di assegnazione delle risorse di competenza, considerando anche gli Accordi di Programma in vigore o altre specifiche intese sull'integrazione scolastica sottoscritte con gli Enti Locali. A seguito di ciò, gli Uffici Scolastici regionali assegnano alle singole scuole globalmente le risorse di sostegno secondo quanto stabilito dall art 19 comma 11 della Legge n. 111/2011. Si sottolinea la necessità di creare una sinergia di azione in rete tra i soggetti coinvolti e quindi si ribadisce la necessità della redazione di un piano di integrazione e per l inclusività. La Scuola continua a rimanere abbastanza sola, come la famiglia, nella gestione delle problematicità, e deve predisporre necessariamente tutti gli interventi possibili per garantire il diritto all istruzione degli alunni disabili che frequenteranno le scuole dell infanzia, primaria e secondaria dell Istituto nell a.s. 2014/2015. L organico di diritto di sostegno assegnato per l a.s. 2014/2015 ai segmenti dell infanzia, della primaria e della secondaria è così costituito: 5

Scuola dell infanzia: 1 alunno H - 1 docente Scuola primaria: 6 alunni H 4 docenti Scuola secondaria: 1 alunni H - 1 docente. L organico di diritto di sostegno assegnato per gli alunni di scuola primaria e secondaria di I grado è inadeguato rispetto al numero e alle necessità degli alunni con handicap presenti in organico di fatto e alle necessità inclusive degli alunni con DSA o provenienti dall area dello svantaggio socio-economico, linguistico e culturale e comportamentale/relazionale. Specificamente per la scuola primaria occorre continuare a garantire continuità nel sostegno ai due alunni non gravi presenti uno nel plesso di Sapri (Via Crispi) e l altro nel plesso di Tortorella, alunni che hanno fruito nel corrente anno scolastico del docente di sostegno per 6 ore settimanali pro capite. Per questo c è bisogno di avere 1 posto intero in deroga. Per lo stesso segmento è necessario utilizzare 8 delle 13 ore di organico disponibili nell organico di diritto su posto comune per intervenire sui casi di BES presenti (2 alunni stranieri, 1 con disagio socio-economico, 1 con disagio comportamentale/relazionale). Specificatamente per la scuola secondaria di I grado occorre garantire continuità nel sostegno ai due alunni con handicap grave che frequenteranno le classi terze nell a.s. 2014/2015. Nell organico della scuola secondaria non sono disponibili risorse aggiuntive per intervenire sui casi di BES presenti (1 DSA dichiarato, 5 alunni con svantaggio di cui 1 straniero). Per questo si rende necessario poter disporre di n. 1 ulteriore posto in deroga per l alunno EH grave e di 1 ulteriore posto in deroga per coprire i bisogni dell alunno con DSA e dei 5 alunni con svantaggio. Il Gruppo per l inclusione si propone di riconvocarsi entro il mese di settembre c.a., dopo l opportuno ampliamento dei soggetti necessari invitando all incontro le famiglie degli alunni e tutti i soggetti istituzionali preposti all elaborazione del piano di integrazione. Il gruppo di lavoro approva all unanimità il presente Piano. La riunione termina alle ore 17,30. Ha verbalizzato il Prof. Manduci Giuseppe, coordinatore del Gruppo H. Il Verbalizzante Prof. Giuseppe Manduci Il dirigente scolastico Prof. Biagio Bruno 6