Relazione illustrativa al contratto integrativo Anno 2014 ENTE Camera di Commercio di Vibo Valentia ISTITUTO Relazione illustrativa al contratto integrativo 2014 A COSA SERVE Documento di accompagnamento al contratto di secondo livello al fine di ottenere la certificazione positiva da parte dell organo di revisione. FONTE Articolo 40, comma 3-sexies, d.lgs 30 marzo, n. 165 CONTENUTO DELLA NORMA A corredo di ogni contratto integrativo le pubbliche amministrazioni, redigono una relazione tecnico finanziaria ed una relazione illustrativa, utilizzando gli schemi appositamente predisposti e resi disponibili tramite i rispettivi siti istituzionali dal Ministero dell economia e delle finanze di intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica. Tali relazioni vengono certificate dagli organi di controllo di cui all art. 40 bis, comma 1. POSSIBILE DISCIPLINA Il contenuto dei due documenti è dettagliato nella circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 25 del 19 luglio 2012. COMPETENZA Segretario Generale
Rispetto dell iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione RELAZIONE ILLUSTRATIVA Contratto collettivo decentrato integrativo (CCDI) ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/04/1999, in merito all utilizzo delle risorse decentrate dell anno 2014. Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge Data di sottoscrizione Periodo temporale di vigenza parte economica Ipotesi di contratto 20.01.2015 01.01.2014 31.12.2014 del 05.12.2014 contratto definitivo del Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Presidente: Dr.ssa Caglioti Luigia Segretario Generale F.F.CCIAA Componenti Dr. Caruso Frezza Maurizio Dr. Lombardi Francesco Composizione della delegazione trattante Rappresentanze Sindacali Unitarie: Dott.ssa Maria Spasari Rag. Scarmozzino Enrico Rag. Schinelli Nazzareno Soggetti destinatari Personale non dirigente a) Criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) b) Completamento ed integrazione dei criteri per la progressione economica all interno della categoria c) Determinazione del monte ore da accantonare alla banca delle ore Intervento dell Organo di controllo interno. È stata acquisita la certificazione dell Organo di controllo interno in data 19.01.2015 sulla costituzione del fondo e sulla compatibilità del contratto decentrato con le norme contrattuali e di leggi vigenti Allegazione della Certificazione dell Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. Nel caso l Organo di controllo interno abbia effettuato rilievi, descriverli
È stato adottato il Piano della performance previsto dall art. 10 del d.lgs. 150/2009? Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria Si È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l integrità previsto dall art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009? Si È stato assolto l obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell art. 11 del d.lgs. 150/2009? Si La Relazione della Performance è stata validata dall OIV ai sensi dell articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009? Per l anno 2013 la verifica è stata effettuata nell anno 2014 mentre per l anno 2014 verrà effettuata nell anno 2015 Eventuali osservazioni Modulo 2 Illustrazione dell articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili) A) Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo del 20.01.2015. Art. 1 Ambito di applicazione e la durata dell accordo ed efficacia dello stesso fino alla stipulazione del successivo contratto decentrato. Art. 2 Modalità di stipulazione del CCDI ed eventualità di mancato accordo. Art. 3 Criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie Art. 4 Criteri di ripartizione delle risorse destinate ai compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi ex art. 17 comma 2 lett. A) del CCNL 01.04.1999 Art. 5 Individuazioni delle posizioni organizzative. Art. 6 Alte Professionalità. Art. 7 Trattamenti economici accessori collegati all effettivo svolgimento di particolari attività o responsabilità Art. 8 Completamento ed integrazione dei criteri per la progressione economica all interno della categoria di cui all art. 5, comma 2 del CCNL 31.3.1999 e all art. 9 del CCNL 11.4.2008 Art. 9 Banca delle ore Art. 10 Modalità di stipulazione dei CCDI e eventualità di mancato accordo Art. 11 Vincoli e interpretazione autentica Art. 12 Disposizioni finali
Allegato A risorse totali del fondo distinte in risorse stabili e risorse variabili, nonché utilizzazione delle stesse. B) quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa del fondo risorse decentrate Art. 17 comma 2 lett. c) ccnl 1.04.1999 Indennità di posizione cat. D Art. 10 ccnl 22.01.2004 Alte professionalità Art. 17 comma 2 lett. c)ccnl 1.04.1999 Indennità di risultato Art. 10 ccnl 22.01.2004 Indennità di risultato Alte professionalità Art. 17 comma 2 lett. b) ccnl 1.04.199 Progressioni economiche orizzontali Art. 33 comma 4 lett. b) c) ccnl 22.01.2004 Indennità di comparto Art. 17 comma 2 lett. d) ccnl 1.04.1999 Indennità di disagio Art. 17 comma 2 lett. d) ccnl 1.04.1999 Indennità maneggio valori Art. 17 comma 2 lett. f) ccnl 1.04.1999 modificato Dall art. 7 ccnl 09.05/2006 Compenso per specifiche responsabilità Art. 17 comma 2 lett. a) ccnl 1.04.1999 Produttività collettiva Art. 17 comma 2 lett. i) ccnl 1.04.1999 lettera aggiunta Dall art. 36 comma 2 ccnl 22.01.2004 30.987,39 24.000,00 7.746,85 6.000,00 22.314,76 10.121,64 4.950,00 910,00 9.500,00 19.756,32 300,00 Art. 43 L. 27.12.1997 n. 449 148,50 Totale fondo 136.735,46 C) effetti abrogativi impliciti Il contratto non determina effetti abrogativi impliciti D) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità Il D.lgs 150/2009 ha modificato il sistema di valutazione e della produttività del personale non dirigente. La Camera di Commercio, in attuazione delle suddetta normativa, ha approvato il nuovo sistema di misurazione e valutazione del personale con Determinazione Commissariale n.80 del 22.12.2011.L erogazione dei trattamenti economici accessori è collegata ai criteri definiti dal sistema di valutazione sulla base di effettivi incrementi della produttività, di oggettivi miglioramenti nei livelli di qualità delle prestazioni e di sviluppo delle competenze professionali. Per quanto
riguarda, nello specifico gli istituti contrattuali oggetto di contrattazione decentrata, è da precisare comunque che le parti hanno preso atto delle modifiche apportate dal decreto n. 150/2009 alla legislazione previgente e della piena applicazione immediata delle norme imperative di legge. La contrattazione ha tenuto conto altresì delle altre disposizioni in materia di contenimento della spesa dettate dal D.L. n. 78/2010 avente ad oggetto misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica convertito in L. 30/07/2010 n. 122 come si evince nel successivo punto E) E) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche; Il CCDI prevede che le progressioni economiche orizzontali all interno della categoria sono attuate con il fine di conseguire reali miglioramenti organizzativi e di valorizzazione delle risorse umane dell Ente, i criteri per l effettuazione delle progressioni economiche sono contenuti nel Sistema di valutazione e misurazione delle Performance. In attuazione dell art. 9, commi 1 e 21 del d.l. 78/2010 non si prevedono nuove progressioni economiche in quanto sospese. F) illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale In considerazione della realizzazione di progetti volti al miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi già esistenti, avendo particolare riguardo ai bisogni dell utenza, dopo verifica della compatibilità economico finanziaria e nel rispetto dei vincoli di bilancio imposti dagli strumenti annuali e pluriennali di bilancio nonché nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, sono state integrate le risorse decentrate per l importo di 31.051,70 (come meglio si vedrà nella sezione dedicata alla costituzione del fondo riportata nella relazione tecnico-finanziaria cui si fa espresso rinvio). Relativamente a questo punto si precisa che l integrazione delle risorse decentrate è stata determinata a seguito di una valutazione delle priorità strategiche individuate per l anno di riferimento oltre che degli adempimenti derivanti dalle più recenti disposizioni normative e allo scopo sono stati individuati i seguenti servizi e i miglioramenti qualitativi di quelli già esistenti: 1. Obiettivi per la Qualità. Si ritiene di particolare strategicità per l ente l obiettivo legato all aumento della qualità dei servizi erogati che deve tradursi in una elevata soddisfazione degli stakeholder camerali in ordine a diversi aspetti (cortesia, disponibilità, celerità del servizio, efficienza nella prestazione, ecc.). Tale effetto viene agevolmente misurato con indagini di rilevazione della customer esterna. Per il triennio 2013/2015 ci si prefigge un indice di customer pari o superiore al giudizio buono. Sarà riorganizzato il servizio di rilevazione esterna anche attraverso la procedimentalizzazione della informazioni di feedback al fine di predisporre adeguate misure di miglioramento per l agevolazione dell utenza. 2. Obiettivi per l efficienza richiesti dal sistema camerale. Comprendono i progetti elaborati per lo svolgimento in forma associata con altri enti di alcuni servizi camerali, quali ad esempio: Commissioni arbitrali e conciliative, Clausole vessatorie e contratti-tipo, Vigilanza e controllo, Certificati d origine, Controllo strategico. Nell anno 2013, la gestione dello Sportello SOS impresa, operante presso la Camera già da qualche anno, sarà garantita anche fornendo assistenza alle imprese della provincia di Crotone, in collaborazione con la Camera di Commercio di Crotone. Tali progetti consentono di realizzare servizi a più alto contenuto innovativo, grazie allo scambio di buone prassi ed alla possibilità di specializzare maggiormente le risorse umane impiegate. L obiettivo è quello di favorire l implementazione di alcuni servizi per rendere uniformi le prestazioni su tutto il territorio interessato. Per il triennio 2013/2015, si vuole avviare e rendere operativa tale collaborazione con altre Camere di Commercio per la gestione associata dei servizi. 3. Altri obiettivi.
Comprendono i progetti realizzati dall ente camerale e finanziati con i fondi provenienti dal Fondo di Perequazione istituito da Unioncamere e/o da altri soggetti pubblici. Pertanto, l intera struttura è chiamata annualmente a progettare e realizzare, sulla scorta delle linee guida fornite da Unioncamere e delle priorità individuate dagli organi di indirizzo politico, iniziative a favore del territorio. Qualora i progetti siano ritenuti meritevoli di finanziamento, l ente disporrà di maggiori risorse finanziare da investire sul territorio. La liquidazione degli importi derivanti dalla destinazione stabilita nel CCDI avverrà a seguito dei risultati di gestione conseguiti in coerenza con gli obiettivi stabiliti dall Ente secondo le risultanze del sistema di valutazione vigente. G) altre informazioni eventualmente ritenute utili Art. 15, comma 1, lett. d) sponsorizzazioni / convenzioni / contribuzioni utenza Somme derivanti dalla attuazione dell art. 43 L.449/97, si tratta del 30% ( 148,50) dell importo incassato di 495,00 relativo al servizio di concorso a premio della Ditta Giacinto Callipo Conserve Alimentari; tali somme sono destinate all incremento della produttività dei dipendenti incaricati nelle attività di tutela del consumatore e della fede pubblica.