RELAZIONE GENERALE Oggetto del presente progetto è la messa a norma dell impianto di ricambio d aria dei locali di Didattica degli edifici sportivi siti in Via Montelungo e Via Casorati. Attualmente, infatti, il campo da gioco di Via Montelungo e la palestra con spettatori di Via Casorati non sono dotati di impianto di ricambio d aria conforme alle Norma UNI 10339 e al DPR 412/93 in materia del recupero di calore sull aria espulsa. DATI TECNICI DI PROGETTO Condizioni termoigrometriche esterne: Stagione Temperatura ( C) Umidità relativa (%) Inverno -5 85 Estate 32 50 Condizioni termoigrometriche interne: Inverno Estate Temperatura ( C) Umidità relativa (%) Temperatura ( C) Umidità relativa (%) 22 Non controllata 26 Non controllata Rinnovo forzato dell aria (portata nominale): Locali Immissione (vol/h) Estrazione (vol/h) Palestra Via Montelungo 0,5 (4,6 l/s*persona) 0,5 (4,6 l/s*persona) Palestre minori 6,5 l/s*persona 6,5 l/s*persona Temperature dei fluidi termovettori: Fluido Temperatura ( C) Pressione (bar) Acqua calda 70-60 - Acqua refrigerata 7-12 - IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE DI VIA MONTELUNGO Sarà installato un gruppo frigorifero condensato ad aria completo di modulo idronico con doppia pompa e serbatoio di accumulo. Sarà dotato di desurriscaldatore che recuperi energia termica in fase di funzionamento estivo in modo da predisporre l alimentazione di una batteria di post-riscaldamento sull UTA. Il gruppo frigorifero funzionerà anche in pompa di calore in quanto dovrà alimentare anche in fase invernale la batteria dell UTA. Tale chiller sarà dedicato all alimentazione dell UTA a servizio del campo da gioco del Palasport. L unità di trattamento aria posizionata all esterno sarà completa di vano tecnico di dimensioni idonee ad ospitare tutti gli organi di regolazione e l umidificatore. La pannellatura interna dell UTA sarà realizzata in acciaio inox AISI 304. Le valvole di regolazione saranno 2 anche se la batteria è unica, perché una sarà utilizzata in fase estiva e una in fase invernale; sarà presente un by-pass manuale con commutazione estate/inverno. L UTA deve lavorare in fase estiva con una portata di 40.000 mc/h (di cui 10.000 mc/h di aria esterna e 30.000 mc/h di ricircolo) e in fase invernale in tutt aria esterna con una portata di 10.000 mc/h.
Il sistema di regolazione deve essere in grado gestire, attraverso un comando di commutazione E/I, la frequenza degli inverter dei 2 ventilatori in modo da garantire le portate d aria indicate. E stato previsto un recuperatore di calore sull UTA anche in quanto obbligatorio secondo l art. 13 del D.P.R. 412/93. Il gruppo frigorifero sarà posizionato in una terrazza tecnica esterna sovrastante il nuovo locale cabina di trasformazione; in tale terrazza dovrà essere convogliata una tubazione di acqua fredda sanitaria che alimentarà un rubinetto con portagomma e che provvederà al caricamento automatico dell impianto. Tale tubazione, opportunamente isolata e rifinita esternamente con alluminio, sarà dotata di valvola a sfera all interno dell edificio e di rubinetto di scarico nel punto più basso del circuito in modo da poter scaricare l impianto in fase invernale. Sui canali di mandata e su quelli di ripresa dell UTA sono previsti dei silenziatori a setti fonoassorbenti di lunghezza 1,2 metri in modo che il livello di pressione sonora generato in ambiente sia inferiore ai limiti imposti dal D.P.C.M. 5/12/1997 e dalla norma UNI 8199. Sia i canali di mandata che quelli di ripresa esterni saranno isolati con lastra in elastomero a cellule chiuse di spessore 40 mm con finitura esterna in alluminio anodizzato; dovranno essere siliconati accuratamente tutti i giunti in modo che non si verifichino infiltrazioni. La mandata dell aria nel campo da gioco sarà garantita da un canale circolare preverniciato di colore RAL 9010 o altro in funzione delle indicazioni della Direzione Lavori. A tale canale saranno applicati ugelli di mandata ad elevata induzione. Sono comprese tutte le assitenza murarie e le opere edili necessarie all installazione degli impianti, quali fori nelle murature (anche perimetrali) e relativo ripristino, noleggio di mezzi di sollevamento, IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE DI VIA CASORATI Sarà installato un gruppo frigorifero condensato ad aria completo di modulo idronico con doppia pompa e serbatoio di accumulo. Sarà dotato di desurriscaldatore che recuperi energia termica in fase di funzionamento estivo in modo da predisporre l alimentazione di una batteria di post-riscaldamento sull UTA. Il gruppo frigorifero funzionerà anche in pompa di calore in quanto dovrà alimentare anche in fase invernale la batteria dell UTA. Tale chiller sarà dedicato all alimentazione dell UTA a servizio dalla palestra di superficie maggiore e all alimentazione dei ventilconvettori della palestra di scherma e di biomeccanica. L unità di trattamento aria posizionata all esterno sarà completa di vano tecnico di dimensioni idonee ad ospitare tutti gli organi di regolazione e l umidificatore. La pannellatura interna dell UTA sarà realizzata in acciaio inox AISI 304. Sulla terza della valvola di regolazione sarà installata una valvola di taratura in modo che le perdite di carico del circuito siano costanti sia a valvola aperta che a valvola chiusa. 2
E stato previsto un recuperatore di calore sull UTA anche in quanto obbligatorio secondo l art. 13 del D.P.R. 412/93 secondo la tabella riportata nel paragrafo precedente relativo a Via Montelungo. Il gruppo frigorifero sarà posizionato in una terrazza tecnica esterna sovrastante il nuovo locale cabina di trasformazione; in tale terrazza dovrà essere convogliata una tubazione di acqua fredda sanitaria che alimentarà un rubinetto con portagomma e che provvederà al caricamento automatico dell impianto. Tale tubazione, opportunamente isolata e rifinita esternamente con alluminio, sarà dotata di valvola a sfera all interno della centrale termica e di rubinetto di scarico nel punto più basso del circuito in modo da poter scaricare l impianto in fase invernale. Sui canali di mandata e su quelli di ripresa dell UTA sono previsti dei silenziatori a setti fonoassorbenti di lunghezza 1,2 metri in modo che il livello di pressione sonora generato in ambiente sia inferiore ai limiti imposti dal D.P.C.M. 5/12/1997 e dalla norma UNI 8199. Sia i canali di mandata che quelli di ripresa esterni saranno isolati con lastra in elastomero a cellule chiuse di spessore 40 mm con finitura esterna in alluminio anodizzato; dovranno essere siliconati accuratamente tutti i giunti in modo che non si verifichino infiltrazioni. La mandata dell aria nel campo da gioco sarà garantita da 2 canali circolari preverniciati di colore RAL 9010 o altro in funzione delle indicazioni della Direzione Lavori. A tale canale saranno applicati ugelli di mandata ad elevata induzione. Sono comprese tutte le assitenza murarie e le opere edili necessarie all installazione degli impianti, quali fori nelle murature (anche perimetrali) e relativo ripristino, noleggio di mezzi di sollevamento, CABINE DI TRASFORMAZIONE Attualmente entrambi gli edifici sono alimentati da forniture in bassa tensione 230/400V 50Hz con sistema di distribuzione TT. In particolare l edificio di scienze motorie ha una fornitura con potenza impegnata di 150Kw. Per l edificio palasport Gavagnin attualmente la fornitura in B.T. prevede una potenza impegnata di 100kW. In entrambe i casi date le nuove potenze elettriche previste per l alimentazione degli impianti di condizionamento, si dovrà necessariamente passare ad una alimentazione in M.T., che dai dati ricevuti dall ente erogatore (AGSM) sarà di 10kV con neutro isolato e sistema di distribuzione TN-S. Tutte e due le forniture saranno costituite da una cabina di ricevimento energia posta in prossimità del locale AGSM e da un locale di trasformazione posto in prossimità della struttura da alimentare. La posizione, le dimensioni e gli accessi dei locali AGSM, misure e utente per la cabina di ricevimento sono visibili sugli elaborati grafici di progetto e sono stati concordati con i tecnici AGSM. All interno del locale di ricevimento energia verrà posato un quadro di media tensione con il dispositivo generale conforme alle richieste della Norma CEI 0-16 e della Norma ENEL DK 5600, in cui si prevedono le protezioni 50 51 51N. Data la limitata estensione della rete in media tensione non si richiede l installazione di una protezione direzionale di terra (67N). 3
OPERE EDILI Oggetto del presente progetto è la realizzazione di cabine in muratura per il ricevimento e la trasformazione di energia elettrica e la messa a norma degli impianti meccanici nella Facoltà di Scienze Motorie di Verona. Gli interventi all interno degli edifici 90 e 91 si concentrano sul Palazzetto e sulla palestra maggiore. realizzo di cabine in c.a. per la trasformazione e il ricevimento di energia elettrica Si realizzano due cabine per ogni edificio, una interrata per la trasformazione e una fuori terra per il ricevimento, posizionate nello spazio antistante gli edifici. Il progetto comporta la preparazione del terreno allo scavo, lo scavo, il realizzo delle strutture in C.a. e il successivo rinterro del materiale di scavo. La finitura delle pareti delle cabine è sia per l interno che per l esterno con intonaco e tinteggiatura e /o verniciatura a buccia d arancia. Sopra le cabine di trasformazione sono posizionate i nuovi gruppi frigo. nuovo controsoffitto per passaggio canali ed. 91 palestra maggiore E prevista la rimozione parziale del controsoffitto esistente nella palestra maggiore per l installazione dei nuovi impianti meccanici e la successiva sostituzione con caratteristiche simili alle precedenti. Durante le lavorazioni sarà posizionato apposito ponteggio con un piano di lavoro e un sottopiano di protezione per il raggiungimento della quota lavoro. Il nuovo controsoffitto sarà tinteggiato con colore simile a quello esistente. realizzo di fori per passaggio canali I nuovi impianti meccanici necessitano del passaggio di nuovi canali all interno dei locali palestra (ed. 91) e Palazzetto (ed.90). Al fine di realizzare il collegamento saranno realizzati dei fori sulle pareti perimetrali esistenti, di dimensione variabile. La demolizione comporterà la pulizia del vano e l'asportazione dei detriti e polvere, il lavaggio, la formazione del piano di posa adeguato e la tinteggiatura. Per dare l opera finita all interno dei vani, attorno ai canali in entrata, sarà realizzato un collare di finitura. 4
PROGETTO ESECUTIVO QUADRO TECNICO ECONOMICO A) IMPORTO LAVORI OPERE EDILI 160.000,00 IMPIANTI MECCANICI 323.000,00 IMPIANTI ELETTRICI 170.000,00 ONERI PER LA SICUREZZA 25.000,00 IMPORTO DEI LAVORI 678.000,00 B) SOMME A DISPOSIZIONE B1) Imprevisti + arrotondamento 13.166,89 B2) Spese tecniche (compresi collaudo, pubblicazioni e Commissione Aggiudicatrice) 150.000,00 B3) Accantonamento di cui all'art. 18 L. 109/94 e s.m.i. 9.666,44 B4) Onere AGSM per allacciamenti 39.000,00 B5) I.V.A. su importo lavori (10%) 67.800,00 B6) I.V.A. su somme a disposizione (20%) 42.366,67 IMPORTO SOMME A DISPOSIZIONE 322.000,00 TOTALE COMPLESSIVO 1.000.000,00 TOTALE GENERALE 1.000.000,00