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CONVENZIONE TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA, con sede in Parma, via Università n. 12, codice fiscale I.T. 00308780345, d ora in poi denominato soggetto promotore, rappresentata dal Magnifico Rettore Prof. Loris Borghi nato a Palanzano (Parma) il 15 febbraio 1949, o da suo Delegato E con sede legale in Via n. codice fiscale / partita IVA d ora in poi denominata Soggetto ospitante, rappresentata da nat a il PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA' FORMATIVA PRATICA DI TIROCINIO DIFFERENZIATO PER SPECIFICO PROFILO VISTO il DLgs 30 dicembre 1992, n. 502 recante: Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell Art.1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421; il Protocollo di intesa tra la Regione Emilia-Romagna e le Università degli studi di Bologna, Ferrara, Modena-Reggio Emilia e Parma, in attuazione dell Art. 9 della L.R. 23 dicembre 2004, n. 29, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna 59 del 30/5/2005; l'art. 27 del DPR 382/80 prevede: "I rettori delle Università possono stipulare convenzioni con enti pubblici e privati, su proposta delle facoltà, al fine di avvalersi di attrezzature e servizi logistici extrauniversitari per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie, finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale"; l'art. 8 della Legge 341/90 prevede: "Per la realizzazione dei corsi di studio nonché delle attività culturali e formative di cui all'art. 6, le università possono avvalersi, secondo modalità definite dalle singole sedi, della collaborazione di soggetti pubblici e privati, con facoltà di prevedere la costituzione di consorzi, anche di diritto privato, e la stipulazione di apposite convenzioni"; il D.M 22 ottobre 2004 n. 270 Modifiche al regolamento recante norme concernenti l autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n, 509 ; il D.I. 19 febbraio 2009 Determinazione delle classi delle Lauree delle professioni sanitarie con particolare riferimento all Art. 4 comma 5 L'attività formativa pratica e di tirocinio clinico deve essere svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente formati e assegnati ed è coordinata, con incarico triennale, da un docente appartenente allo specifico profilo professionale, in possesso della Laurea Specialistica o Magistrale della rispettiva classe, nominato

sulla base della valutazione di specifico curriculum che esprima la richiesta esperienza professionale, non inferiore ai cinque anni, nell'ambito della formazione ; gli Obiettivi Formativi qualificanti delle Classi delle lauree in PROFESSIONI SANITARIE che, tra gli altri, prevedono che Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro e che Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con almeno 60 CFU con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. ; lo Statuto dell Università degli Studi di Parma approvato con Emanato con D.R. n. 14 del 16 gennaio 2012 pubblicato sulla G.U. n. 28 del 3.2.2012 Modificato con D.R. n. 253 del 3.4.2013 pubblicato sulla G.U. n. 93 del 20.4.2013 e successive modificazioni ed integrazioni; il Regolamento Generale di Ateneo Emanato con D.R. n. 1727 dell'8 novembre 2000; il Regolamento Didattico di Ateneo approvato il 24-10-2013; CONSIDERATO di potenziare la collaborazione fra la formazione universitaria delle Professioni sanitarie e la funzione formativa aziendale ai fini di valorizzare le competenze esistenti e raggiungere più elevati risultati di qualità per la formazione del profilo professionale; si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Oggetto La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università degli Studi di Parma, per lo svolgimento di attività formativa pratica di tirocinio nell ambito dei Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie, parte integrante e qualificante della formazione professionale, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti, può avvalersi di risorse e strutture esterne all Università, ed in particolare della collaborazione di secondo le modalità e le condizioni contenute nella presente Convenzione. Art. 2 Modalità di svolgimento dell attività formativa pratica di tirocinio Il Soggetto Ospitante si impegna ad accogliere presso le sue strutture studenti per lo svolgimento di attività formativa pratica di tirocinio, d'intesa con l'università degli Studi di Parma. Il numero dei soggetti da avviare in tirocinio è definito annualmente, a seguito di apposita consultazione fra le parti. L attività di formazione è seguita e verificata, di norma, da un Tutore professionale dello stesso

profilo in formazione appositamente assegnato, come stabilito dal D.I. 19-02-2009. Obiettivi, modalità e i tempi di svolgimento delle attività didattiche pratiche saranno oggetto di una reciproca consultazione tra le parti, come da allegato Patto formativo. Qualsiasi attività svolta dal tirocinante nell'ambito dell attività didattica pratica non può costituire premessa per un rapporto di lavoro con il Soggetto Ospitante, né essere sostitutiva di manodopera aziendale o di prestazione professionale. Non è considerata remunerazione l eventuale fruizione di servizi aziendali gratuiti del Soggetto Ospitante da parte del tirocinante. Durante lo svolgimento dell attività formativa il tirocinante è tenuto a: rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; utilizzare i mezzi di protezione eventualmente necessari; mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento dell attività formativa. Il Soggetto ospitante si impegna a: garantire al tirocinante le condizioni di sicurezza e di igiene previste dalla normativa vigente, sollevando da qualsiasi onere di verifica l'università; segnalare tempestivamente all'università ed agli istituti assicurativi (facendo riferimento al numero della polizza sottoscritta dall'università) qualsiasi incidente possa occorrere al tirocinante. Art. 3 Attuazione della sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro in ottemperanza del D.Lgs 09/04/2008 n 81 e successive modifiche e integrazioni e del D.I. del 05/08/1998 n 363 Per la definizione dei termini quali lavoratore, datore di lavoro, dirigente, preposto, servizio prevenzione e protezione, medico competente, unità produttiva, responsabile dell unità produttiva, ecc. si deve far riferimento a quanto riportato nel D. Lgs. 81/2008 e nel D.I. 363/98. Il tirocinante, in base all Art. 2, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, è equiparato, ai fini dell applicazione della normativa in materia di sicurezza, a lavoratore; quindi, il datore di lavoro sarà tenuto ad osservare tutti gli obblighi previsti dal Testo Unico al fine di garantire la salute e la sicurezza degli stessi. Art. 3.1 Applicazione del D. Lgs. 81/2008 Nello svolgimento del tirocinio i Tirocinanti stessi, ai sensi dell Art.2 c.1 lett.a del D.Lgs.81/08, sono classificati quali lavoratori del Soggetto Ospitante, il quale si fa carico degli obblighi connessi. L Università comunica l elenco dei Tirocinanti interessati dalla convenzione e, per ognuno di essi, si impegna a dare congruo preavviso al Soggetto Ospitante di almeno 30 gg. sull inizio dell attività, trasmettendo l eventuale giudizio di idoneità e la documentazione inerente lo stato vaccinale e immunologico, nonché gli attestati riguardanti la formazione già espletata per il rispetto della normativa applicabile. L Università e il Soggetto Ospitante si comunicano reciprocamente il nominativo del proprio RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione), nonché le modalità per contattare efficacemente gli stessi. Per una efficace valutazione dei rischi, si ribadisce che i Corsi di Laurea interessati dalla presente convenzione sono quelli delle professioni sanitarie.

Art. 3.2 Luoghi di lavoro I tirocinanti dell Università sono ospitati presso i locali individuati dal Soggetto Ospitante stesso per lo svolgimento del tirocinio. Inoltre, i tirocinanti potranno effettuare, in affiancamento, attività nei territori di competenza del Soggetto Ospitante e nelle sedi individuate per specifici interventi. Art. 3.3 Dispositivi di protezione individuali La fornitura dei Dispositivi di Protezioni Individuali (DPI) per i tirocinanti è a carico del Soggetto Ospitante solo per quelli di uso comune, usa e getta. Eventuali scarpe, stivali o comunque dispositivi a lunga durata sono a carico dell Università. Art. 3.4 Informazione e formazione del personale La formazione generale e specifica prevista dall accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 sarà a carico dell Università degli Studi di Parma. Il tirocinante, essendo equiparato a lavoratore, dovrà essere formato dal Soggetto ospitante in materia di sicurezza in funzione della specifica attività svolta. Art. 3.4.1 - Prevenzione incendi e gestione emergenza Gli adempimenti in materia di prevenzione incendi e gestione dell emergenza sono a carico del Soggetto ospitante per quanto di competenza. I tirocinanti devono rispettare le norme di sicurezza ed emergenza predisposti dal Soggetto ospitante riportate nei Piani di Emergenza delle strutture in cui svolgono il proprio lavoro i tirocinanti. Art. 3.4.2 - Prevenzione e protezione per ambienti, impianti e attrezzature Il Soggetto ospitante è responsabile degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro di cui all Art.3.2 e della loro manutenzione ordinaria e straordinaria. Il Soggetto ospitante deve mettere a disposizione dei tirocinanti ambienti, impianti e attrezzature di lavoro idonei ai fini della salute e sicurezza e adeguati al lavoro da svolgere. In particolare le attrezzature di lavoro intese come qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto considerato come il complesso di macchine, attrezzature e componenti necessari all attuazione di un processo produttivo, destinato ad essere usato durante il lavoro, devono essere conformi ai requisiti di sicurezza previsti nell Art.70 del D.Lgs. 81/2008. Art. 3.5 Sorveglianza sanitaria L Università effettua la Sorveglianza Sanitaria, intesa come visita medica da parte del Medico Competente (o M. Autorizzato ove necessario) finalizzata al rilascio del giudizio di idoneità specifica alla mansione; ove la valutazione dei rischi non evidenzi la necessità di detta S.S., la stessa è vietata ai sensi della legislazione vigente. I giudizi di idoneità dei tirocinanti saranno consegnati in copia agli studenti e in copia al Coordinatore Teorico-Pratico/Direttore delle Attività Didattiche del Corso di Laurea. Resta inteso che il controllo del regolare svolgimento della formazione e sorveglianza sanitaria, ove prevista, è a carico dell ufficio Medico Competente del Soggetto Ospitante, e che la documentazione sanitaria prodotta è mutualmente riconosciuta tra le parti. Il Soggetto ospitante comunica all Università il nominativo del proprio medico autorizzato. Art. 3.6 Aspetti inerenti la radioprotezione

L Esperto Qualificato del Soggetto Ospitante in base alle valutazioni relative all entità del rischio, effettuerà la classificazione, ai fini della radioprotezione, dei tirocinanti (Art.61 D.Lgs. 230/95 s.m.i.). Ai Tecnici di Radiologia verrà fornito il dosimetro dal Soggetto Ospitante ; le informazioni relative (nominativi, classificazioni, struttura ospitante, periodo di esposizione, risposte dosimetriche) dovranno essere inoltrate, oltre che al diretto interessato, anche all Esperto Qualificato dell Università di Parma, presso il Servizio di Fisica Sanitaria, via Volturno n. 39 (tel. 0521 903723 e-mail serfisan@unipr.it) che provvederà ad istituire e tenere aggiornate le relative schede personali (Art.81 D.Lgs. 230/95 s.m.i.). L Università e il Soggetto Ospitante si comunicano reciprocamente il nominativo del proprio Esperto Qualificato, nonché le modalità per contattare efficacemente gli stessi.. Art. 3.7 Coordinamento L attuazione del presente accordo è affidata a tutte le figure che intervengono nelle varie fasi organizzative ed operative, come precisato negli articoli precedenti. Il coordinamento è affidato ai Servizi Prevenzione e Protezione dei due enti in collaborazione con gli Uffici Formazione, nella figura del Coordinatore Teorico-Pratico/Direttore delle Attività Didattiche del Corso di Laurea. L Università comunica al Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione del Soggetto ospitante il nominativo del proprio Coordinatore Teorico-Pratico/Direttore delle Attività Didattiche del Corso di Laurea., nonché le modalità per contattare efficacemente gli stessi. Art. 4 Copertura assicurativa L Università degli Studi di Parma garantisce che gli studenti che fruiscono dell attività didattica pratica, anche al di fuori dell orario ufficiale delle lezioni, sono coperti da polizza di assicurazione infortuni che essi dovessero subire durante lo svolgimento delle attività di cui alla presente convenzione, nonché per responsabilità civile per i danni che dovessero involontariamente causare a terzi (persone e/o cose) durante l'effettuazione delle predette attività, compresi i trasferimenti. L'Università provvederà alla copertura assicurativa degli studenti contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile, i riferimenti relativi alle polizze saranno riportati nelle lettere annuali di consultazione, previste all Art. 2. Compete al Soggetto ospitante la copertura assicurativa del personale dipendente dalla struttura ospitante, nonché dei locali e delle infrastrutture messi a disposizione per l attività formativa. Art. 5 Durata La presente convenzione avrà durata di 1 anno dalla data di stipula e potrà essere rinnovata tramite scambio di note tra le parti, da effettuarsi almeno 15 giorni prima della data di scadenza. E ammessa disdetta da comunicarsi per iscritto almeno 3 mesi prima della data di scadenza. Resta inteso che, anche in caso di recesso, venga comunque garantito il compimento delle attività in corso. Art. 6 Controversie Le Parti accettano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa nascere dalla presente Convenzione; nel caso in cui non sia possibile raggiungere in questo modo l'accordo,

convengono di risolvere ogni eventuale controversia ai sensi degli artt. 806 e seguenti del c.p.c., ad opera di un collegio di tre arbitri che saranno nominati, uno dall'università, uno dal soggetto ospitante e il terzo, che fungerà da Presidente del collegio arbitrale, dai due predetti arbitri, o, in caso di disaccordo tra gli stessi o di mancata nomina del proprio arbitro da parte di una delle Parti, dal Presidente del Tribunale di Parma, città ove il collegio arbitrale avrà sede. Art. 7 Disposizioni finali Per tutto quanto non espressamente previsto dalla presente Convenzione, le parti fanno riferimento alla legislazione vigente in materia. Eventuali future disposizioni normative di natura vincolante in materia potranno essere recepite mediante semplice scambio di corrispondenza a firma degli stessi firmatari della presente Convenzione. La presente Convenzione, redatta in tre esemplari, verrà registrata in caso d'uso a tassa fissa, ai sensi degli artt. 5 e 39 del D.P.R. 131 del 26/04/1986, a spese della Parte che richiederà la registrazione. Letto, approvato e sottoscritto Lì Per il soggetto promotore Università degli Studi IL RETTORE Loris. Borghi Per il soggetto ospitante