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Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. G. FARAVELLI Via De Amicis, 35-27049 Stradella (PV) Tel. 0385-48686/245758 - Fax 0385-48962 Cod. Mecc. PVIS007004 - C.F. 84000580187 Codice Univoco Ufficio UFPO61 E-mail: PVIS007004@istruzione.it PEC: PVIS007004@pec.istruzione.it Liceo Scientifico: Via Gramsci, 12 27043 Broni (PV) Tel. 0385-53105 Fax 0385-259126 Al Collegio dei Docenti e p.c. Al Consiglio di Istituto Ai Genitori Agli studenti Al Personale ATA ATTI AL SITO ISTITUZIONALE ATTO D'INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE (2019-22) DELL'OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 recante la Riforma del Sistema Nazionale d Istruzione e Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto l'autonomia delle istituzioni scolastiche; VISTO il DPR 275/1999, che disciplina l'autonomia scolastica; VISTO l'art. 3 del DPR 275/1999, come novellato dall'art. 14della legge 107/2015; VISTO il D.L.vo 165 del 2001 e ss.mm. e integrazioni; VISTO Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti CONSIDERATO che il Piano dell Offerta Formativa è documento fondamentale dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia. PRESO ATTO che 1'art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1- le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa; 2- il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico; 3- il piano è approvato dal consiglio d'istituto; 4- una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; 1

TENUTO CONTO: dei regolamenti e delle linee guida degli Istituti Tecnici e Professionali e dei Licei; delle risultanze del processo di autovalutazione dell'istituto esplicitate nel Rapporto di Autovalutazione, delle conseguenti priorità e traguardi in esso individuati e il conseguente Piano di Miglioramento. PREMESSO CHE: l emanazione del presente atto di indirizzo ha quale unica finalità di orientare l attività decisionale del Collegio dei Docenti, organo tecnico-professionale in merito agli obiettivi indicati e alle delibere sulle azioni necessarie per realizzarli, nell esercizio della sua discrezionalità tecnica, pertanto, il Collegio dei docenti è chiamato ad elaborare il Piano per il triennio 2019/2022 EMANA Il seguente Atto di Indirizzo In considerazione della visione della mission che caratterizzano in termini di partecipazione, trasparenza, efficacia ed efficienza, rendicontazione sociale e in coerenza con le finalità ed il profilo dell IIS Faravelli il Dirigente scolastico, ai fini dell elaborazione del PTOF 2019/2022, individua per le attività e le scelte di gestione e amministrazione le seguenti aree/priorità. Progettazione curricolare Dovrà essere prevista, in ottemperanza alle linee guida dei vari indirizzi che caratterizzano la nostra istituzione scolastica, la programmazione per competenze e la valutazione finalizzate all Esame di Stato. Ampliamento dell offerta e obiettivi/percorsi formativi Consolidamento/Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche: nel definire le attività per il recupero e potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI e dei livelli di apprendimento maturati dagli alunni con particolare riferimento alle discipline che alla fine dello scorso anno scolastico hanno registrato maggiori sospensioni di giudizio: matematica, economia aziendale, lingue straniere. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento l Italiano e alle lingue straniere con certificazione linguistica. Sviluppo delle competenze digitali e metodologie laboratoriali ( es.: percorsi di certificazione informatica ( NUOVA ECDL-CISCO)); Potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all imprenditorialità Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva attraverso la valorizzazione dell educazione interculturale, alla legalità e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra Culture 2

Successo formativo e inclusione Progettazione didattica finalizzata al successo scolastico: definizione di azioni di recupero degli alunni con difficoltà, di supporto nel percorso scolastico, di prevenzione del disagio, azioni di contrasto a forme di bullismo e cyberbullismo, di valorizzazione delle eccellenze per la promozione del successo formativo di tutti gli alunni sia adottando forme di didattica innovativa o alternativa all interno del Curricolo, sia integrando attività oltre l orario curricolare; percorsi didattici personalizzati e individualizzati; sostegno linguistico per alunni stranieri; progetti di sostegno allo studio e peer education per il recupero delle carenze e del debito formativo. Potenziamento dell inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali. Alternanza scuola-lavoro In continuità con quanto realizzato nel precedente anno scolastico, costituirà parte integrante e qualificante del percorso di formazione degli studenti. In considerazione delle Direttive che istituzionalizzano i percorsi di Alternanza Scuola-lavoro si individuano le seguenti linee orientative: ipotesi di interazioni e di relazioni fra scuola, società e impresa, intesa anche come spazio formativo, per consentire di conoscere e sperimentare il mondo professionale promozione di spirito di iniziativa e imprenditorialità, competenza chiave per l apprendimento permanente Orientamento/Continuità Proseguiranno e verranno potenziate le iniziative di orientamento sia in entrata sia in uscita. Tali attività mireranno a sviluppare canali di comunicazione e rapporti di collaborazione con la scuola secondaria di primo grado per la presentazione dell offerta formativa del nostro istituto agli studenti, con l Università di Pavia al fine di fornire informazioni e assistenza agli alunni che intendono iscriversi nel nostro istituto sia agli studenti in uscita che decidono di proseguire gli studi dopo aver conseguito il diploma. A tal proposito si svilupperà ulteriormente la collaborazione con centri che erogano altre opportunità di formazione quali, per esempio, ITS e centri di formazione delle associazioni di categoria. Inoltre verrà favorita la programmazione e partecipazione di esperienze formative che siano d aiuto allo sviluppo favorita la programmazione e partecipazione di esperienze formative per sviluppare interessi in Previsione delle scelte future. Si proseguiranno anche le attività realizzate per l orientamento in itinere per il recupero, per la riduzione della dispersione scolastica e per il ri-orientamento Autovalutazione di Istituto Implementazione del sistema di valutazione previsto dal D.P.R. n. 80 del 2013 con la raccolta e l elaborazione di dati sull analisi della qualità del servizio scolastico, sia relativamente ai risultati scolastici che su altri aspetti del rapporto di autovalutazione. Attuazione del piano di miglioramento contenuto nel RAV e verifica dell efficacia delle azioni attuate. Progettazione organizzativa/didattica Introduzione di elementi di flessibilità didattica ed organizzativa finalizzati ad una valorizzazione delle risorse professionali e ad una maggiore sostenibilità della progettualità nel suo insieme. Promuovere le aperture pomeridiane della scuola, attività extracurricolari in particolare sull inclusività. La valutazione dei vari progetti e dell utilizzo della flessibilità deve tener conto della sostenibilità dei progetti proposti. 3

Formazione sicurezza Si attiveranno, nei limiti delle risorse disponibili, iniziative di formazione e corsi di formazione sicurezza sul lavoro finalizzati alla tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro, che consentono agli studenti di ottenere un attestato di partecipazione utilizzabile per gli stage e percorsi di alternanza. Per tutto il personale della scuola, si continuerà a monitorare e a promuovere la formazione attraverso iniziative di aggiornamento delle competenze in materia di primo soccorso e in materia di sicurezza sul posto di lavoro. Formazione/aggiornamento del personale docente Definizione del piano di formazione/aggiornamento in coerenza con le priorità, i traguardi e gli obiettivi di processo individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e con le azioni descritte nel piano di miglioramento, con il consolidamento e l ampliamento dell offerta formativa, lo sviluppo della didattica per competenze. Per la valorizzazione del personale si ricorrerà alla programmazione di percorsi formativi finalizzati al miglioramento della professionalità teorica-metodologica e didattica, alla innovazione tecnologica, agli stili di apprendimento e di insegnamento, alla valutazione formativa e di sistema. Formazione del personale ATA Considerando l'esplicito richiamo della Legge all' obbligo di formazione come base per il miglioramento della strategia e della tecnica formativa inserita in un contesto continuamente in evoluzione, sia dal punto di vista sociale che tecnologico, le proposte di interventi formativi per il personale ATA saranno imperniati nei seguenti ambiti: segreteria digitale supporto all offerta formativa sostegno alla gestione tecnico amministrativa ottimizzazione del processo di dematerializzazione assistenza di base e aspetti organizzativi ed educativo-relazionali relativi al processo di integrazione scolastica; Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali Occorrerà proseguire il rinnovamento e il potenziamento delle strutture tecnologiche e digitali iniziato da qualche anno e che nel prossimo triennio potrebbe concretizzarsi con l aumento del numero di aule dotate di LIM/proiettori multimediali, con il potenziamento della rete di Istituto e l'ammodernamento dei laboratori più obsoleti. Resta prioritario e impellente l'utilizzo continuo e sistematico delle apparecchiature messe a disposizione sia in aula che nei laboratori. Organico di potenziamento Per quanto riguarda i posti di potenziamento dell offerta formativa fabbisogno individuato in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel RAV e nel conseguente PdM, entro un limite massimo di 8 unità, (cfr. nota Miur prot.30549 del 21/09/2015) saranno richiesti tenendo conto delle seguenti priorità: Per il triennio 2019/2022 si chiederà l assegnazione dei seguenti docenti: N.1 docenti A047 Scienze matematiche applicate N.1 docenti A066 Trattamento testi N.1 docenti A019 Filosofia e storia N.1 docenti A037 Scienze e tecnologie costruzione N.2 docenti A041 Scienze e tecnologia informatiche N.1 docenti A046 Scienze giuridico-economiche N.1 docenti A012 Discipline Letterarie 4

I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l area disciplinare coinvolta. Dato che l organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi, si eviterà il più possibile di assorbire sui progetti l intera quota disponibile. Piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale Sviluppo di attività didattiche e formative connesse con l utilizzo sistematico delle tecnologie, sia a livello individuale sia a livello laboratoriale, con potenziamento nell'impiego della strumentazione in dotazione nell Istituzione nell ambito del Piano di sviluppo e pianificazione di attività che ne consentono l utilizzo sistematico sia da parte dei docenti che degli studenti ( comma 56 della legge 107/2009) Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi (diversificati per anno) cui tendere nell arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti. I criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività scolastiche ed extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni potranno essere inseriti nel Piano. Poiché il presente atto d indirizzo, introdotto da una normativa recente, ma che si riallaccia alla precedente, si colloca in un momento di grandi cambiamenti, si ritiene opportuno ricordare che potrà essere oggetto di revisione, modifica o integrazione. LA DIRIGENTE SCOLASTICA (Dott.ssa ANNA BOBBA) Firma autografa ai sensi del D.lgs 39/1993 art.3 c.23 art.3c.2 5