Corte costituzionale RUOLO DELLE CAUSE UDIENZA PUBBLICA Martedì, 14 gennaio 2014
1 ric. 42/2013 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Abruzzo artt. 1, c. 1 e 2, c. 5 (nella parte che modifica art. 19, c. 5 legge Regione Abruzzo 6/12/1991 n. 91), 6 e 7 legge Regione Abruzzo 28/12/2012 n. 71 Avv. STATO Vincenzo RAGO MAZZELLA (Impiego pubblico - Norme della Regione Abruzzo - Proroga dell'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici fino al 31 dicembre 2014; Personale dirigente presente nei ruoli delle Aziende regionali per il diritto allo studio universitario (ADSU) - Previsione che, in caso di mancato rinnovo o mancato conferimento dell'incarico di dirigente, tale personale è considerato in esubero e transita direttamente nei ruoli regionali; Assenza o impedimento dei dirigenti delle ADSU - Previsione che le relative funzioni sono svolte dal funzionario con il grado più elevato avente i requisiti per l'accesso alla qualifica dirigenziale e che per il periodo di svolgimento delle predette funzioni al medesimo funzionario è riconosciuto il trattamento economico spettante al dirigente) - rif. art. 117, c. 2 lett. l) e 3 Costituzione; art. 33 decreto legislativo 30/03/2001 n. 165; art. 1, c. 388 legge 24/12/2012 n. 228 Ruolo dell'udienza pubblica del 14 gennaio 2014-1
2 ric. 61/2012 e 4/2013 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Abruzzo artt. 1, c. 1, 6, c. 1 e 2, 16, 42, c. 2, 44, 45, c. 2 e 46 legge Regione Abruzzo 10/01/2012 n. 1; art. 1 legge Regione Abruzzo 29/10/2012 n. 51, che sospende alcune disposizioni legge Regione Abruzzo 10/1/2012 n. 1 (Bilancio e contabilità pubblica - Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio annuale 2012 e pluriennale 2012-2014 della Regione Abruzzo - Norme della Regione Abruzzo - Previsione dell'autorizzazione del rifinanziamento delle leggi regionali di cui alla tabella dei finanziamenti delle leggi regionali, Allegato I (tra cui la legge n. 72/2000 attributiva di un contributo ai cittadini abruzzesi portatori di handicap psicofisici che applicano il metodo Doman), per un importo pari allo stanziamento iscritto per competenza e cassa nei corrispondenti capitoli con la legge di bilancio per l'esercizio finanziario 2012; Disposizioni in materia di acque - Previsione che le economie di stanziamento relative agli importi iscritti in bilancio per il rimborso dell'anticipazione di cui al comma 9 dell'art. 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, sono destinate al finanziamento della spesa relativa al servizio di trasporto pubblico locale regionale; Abrogazione del comma 2 dell'art. 83 della legge regionale n. 15/2004, che prevedeva che l'introito derivante dalla maggiorazione della tassa automobilistica regionale, pari ad euro 10.000.000, fosse destinato alla copertura dei disavanzi sanitari in materia a decorrere dall'esercizio 2001 - Previsione che l'importo delle maggiorazioni della tassa automobilistica regionale, non utilizzato per il finanziamento del programma operativo del Servizio Sanitario regionale, sia riprogrammato e destinato al pagamento delle rate di rimborso dei mutui e dei prestiti relativi al comparto sanitario; Aggiornamenti dei costi unitari e dei canoni minimi relativi alle concessioni di acque pubbliche in base alla potenza efficiente di ciascun impianto idroelettrico; Avv. STATO Rosario DI MAGGIO (ric. 61/2012) Avv. STATO Massimo SALVATORELLI (ric. 4/2013) per Regione Abruzzo: Federico TEDESCHINI TESAURO Ric. 61/2012: precedente discussione in u.p. 20-11- 2012; primo atto di rinuncia, limitatamente ad art. 6, c. 2, not. il 3-5- 2013, dep. il 9-5-2013; secondo atto di rinuncia, limitatamente agli artt. 1, c. 1, 42, c. 2, 44, 45, c. 2 e 46; not. il 20-12-2013 (data sped.), dep. il 31-12- 2013 Ruolo dell'udienza pubblica del 14 gennaio 2014-2
Sanità pubblica - Attribuzione alla Giunta regionale della definizione delle linee di indirizzo per le aziende del S.S.R. volte all'implementazione del sistema di misurazione della performance del personale sanitario regionale; Previsione che la quota di una partecipazione degli assistiti per le prestazioni di assistenza specialistica, comprensiva del ticket di 10 euro, non possa superare il costo della prestazione; Previsione che gli studi specialistici singoli ed associati, mono e polispecialistici, possano ottenere da parte del comune territorialmente competente il rilascio dell'autorizzazione ed il contestuale permesso di costruzione, realizzazione, ampliamento, trasformazione o trasferimento della struttura sanitaria o socio-sanitaria, senza preventiva acquisizione del nullaosta di compatibilità da esprimersi con parere obbligatorio e vincolante da parte della Direzione Sanitaria; Previsione che, pur restando il budget assegnato, la struttura prevista accreditata erogante prestazioni di riabilitazione ex art. 26 della legge n. 833/1978, possa trasferire, nell'ambito della stessa ASL, parti di tali prestazioni in sedi presenti all'interno della stessa ASL, già autorizzata, ma non accreditata; Previsione della sospensione delle seguenti disposizioni della legge regionale 10 gennaio 2012, n. 1: a) rifinanziamento del contributo, di cui alla legge regionale n. 72/2000, ai cittadini abruzzesi portatori di handicap psicotici che applicano il metodo Doman; b) previsione della competenza della Giunta regionale per la definizione delle linee di indirizzo delle aziende del SSR volte all'implementazione del sistema di misurazione e di valutazione della performance del personale sanitario regionale; c) previsione dell'importo massimo della quota di compartecipazione a carico degli assistiti per le prestazioni di assistenza specialistica; d) previsione della possibilità di trasferimento di alcune attività sanitarie in strutture non accreditate) Ruolo dell'udienza pubblica del 14 gennaio 2014-3
- rif. artt. 81, 117, c. 2 lett. e) ed s) e 3 e 120, c. 2 Costituzione; art. 8 ter, c. 3 decreto legislativo 30/12/1992 n. 502; art. 1, c. 796 lett. b) legge 27/12/2006 n. 296; art. 2, c. 80, 95 e 98 legge 23/12/2009 n. 191; artt. 6 e 35 regio decreto 11/12/1933 n. 1775 - rif. artt. 3, 81, 97, 117, c. 3, e 120, c. 2 Costituzione; artt. 8 bis, c. 1, 3, 8 ter e 8 quater decreto legislativo 30/12/1992 n. 502; art. 2, c. 80 e 95 legge 23/12/2009 n. 191; art. 1, c. 796 lett. p) e p) bis legge 27/12/2006 n. 296; art. 17, c. 6 decreto legge 06/07/2011 n. 98, convertito con modificazioni in legge 15/07/2011 n. 111 Ruolo dell'udienza pubblica del 14 gennaio 2014-4
3 ric. 51/2013 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Molise artt. 12, c. 1 e 34 legge Regione Molise 17/01/2013 n. 4 Avv. STATO Vincenzo RAGO NAPOLITANO (Impiego pubblico - Legge finanziaria 2013 della Regione Molise - Autorizzazione transitoria di alcuni enti tabellati a procedere alla copertura della dotazione organica e del relativo fabbisogno triennale di personale con le modalità indicate dalle leggi istitutive; Decadenza automatica, al termine della legislatura, di tutte le figure nominate a vario titolo, ragione o causa dal Presidente della Giunta, dalla Giunta regionale e dal Consiglio regionale - Applicabilità anche alle nomine dei direttori generali delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale - Incidenza sui rapporti contrattuali in essere) - rif. artt. 97 e 117, c. 2 lett. l) e 3 Costituzione; art. 1, c. 557 e 557 ter legge 27/12/2006 n. 296, rispettivamente sostituito e aggiunto da art. 14, c. 7 decreto legge 31/05/2010 n. 78, convertito con modificazioni in legge 30/07/2010 n. 122 4 ric. 37/2013 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Basilicata art. 1 legge Regione Basilicata 21/12/2012 n. 33 (Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Basilicata - Approvazione della localizzazione, in Agro di Calciano, di un impianto di distribuzione carburanti e relativi servizi accessori in variante al piano territoriale paesistico di area vasta del bosco di Gallipoli-Cognato e Piccole Dolomiti Lucane) Avv. STATO Giovanni PALATIELLO LATTANZI - rif. artt. 9 e 117, c. 2 lett. s) Costituzione; artt. 135, 142 e 143 decreto legislativo 22/01/2004 n. 42 Ruolo dell'udienza pubblica del 14 gennaio 2014-5
5 ric. 38/2013 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Provincia autonoma di Bolzano artt. 1, c. 1, 2, 3, 4, 5 (che modificano legge Provincia autonoma Bolzano 11/08/1998 n. 9) e 6, 2, c. 1 (che modificano legge Provincia autonoma Bolzano 18/04/2012 n. 8), 12, c. 1 (che modifica legge Provincia autonoma Bolzano 23/04/1992 n. 10) e 23, c. 2 e 10 (che modificano legge Provincia autonoma Bolzano 02/12/1985 n. 16) legge Provincia autonoma Bolzano 20/12/2012 n. 22 (Bilancio e contabilità pubblica - Norme della Provincia autonoma di Bolzano - Legge finanziaria 2013 - Agevolazioni fiscali per i veicoli a metano o GPL, nonché per i veicoli con alimentazione ibrida o a idrogeno - Esenzione triennale dal pagamento della tassa automobilistica provinciale - Assunzione della Provincia del costo per il servizio di esazione - Deduzioni da base imponibile IRAP - Riduzioni di aliquota; Agevolazioni nell'ambito dell'imposta municipale propria (IMU) e disposizioni di catasto - Detrazione d'imposta per le abitazioni ricomprese nella categoria catastale A e per le unità immobiliari comprese nella categoria catastale D; Riordinamento della struttura dirigenziale - Previsione che l'organismo di valutazione istituito presso la Direzione generale della Provincia dalla legge provinciale n. 10 del 1992 esercita le funzioni di controllo, di cui agli artt. 148 e 148-bis del testo unico sull'ordinamento degli enti locali, attribuite nel restante territorio nazionale ad altri organi; Disciplina dei servizi di trasporto pubblico di persone - Previsione che l'assessore provinciale competente è autorizzato a corrispondere a favore dei richiedenti l'istituzione dei servizi o dell'impresa di trasporto incaricata, un importo fino ad un massimo del 70% sul costo del servizio) Avv. STATO Massimo MASSELLA DUCCI TERI per Provincia autonoma di Bolzano: Renate Von GUGGENBERG Stephan BEIKIRCHER Cristina BERNARDI Laura FADANELLI Michele COSTA CAROSI Atto di rinuncia, limitatamente ad art. 2, c. 1, not. il 6-06-2013, dep. il 18-06-2013; accettazione dep. il 24-07-2013; Atto di rinuncia, limitatamente ad art. 1 commi da 1 a 6 e ad art. 23 c. 2, not. il 29-11- 2013, dep. il 10-12-2013; accettazione dep. il 23-12- 2013 - rif. artt. 81, c. 4, 97, 117, c. 3 e 119 Costituzione; artt. 8, 9 e 79 Statuto speciale Regione autonoma Trentino-Alto Adige; artt. 148 e 148-bis decreto Ruolo dell'udienza pubblica del 14 gennaio 2014-6
legislativo 18/08/2000, n. 267; art. 1, c. 380 legge 24/12/2012 n. 228, che modifica art. 13 decreto legge 06/12/2011 n. 201, convertito con modificazioni in legge 22/12/2011, n. 214 Ruolo dell'udienza pubblica del 14 gennaio 2014-7
6 ric. 47/2013 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Regione Puglia art. 2 legge Regione Puglia 05/02/2013 n. 6 (Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Puglia - Semplificazione in materia di edilizia - Previsione che, nelle zone a basso grado di sismicità, i Comuni individuati dall'associazione nazionale dei Comuni d'italia e dall'unione delle Province italiane Puglia sono autorizzati al rilascio diretto delle attestazioni di avvenuto deposito di cui all'art. 93 del testo unico in materia edilizia, previa verifica della completezza della prescritta documentazione e successiva trasmissione degli atti all'amministrazione provinciale competente) Avv. STATO Roberta TORTORA per Regione Puglia: Vittorio TRIGGIANI MATTARELLA - rif. art. 117, c. 3 Costituzione; artt. 65, 83, 88 e 93 decreto Presidente della Repubblica 06/06/2001 n. 380 Ruolo dell'udienza pubblica del 14 gennaio 2014-8
7 confl. pot. mer. 4/2013 e 8/2013 Presidente del Consiglio dei ministri c/ Corte di Cassazione - Sez. 5.a penale, Corte d'appello di Milano - Sez. 4.a penale Presidente del Consiglio dei ministri c/ Corte d'appello di Milano - Sez. 4.a penale Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito della sentenza Corte di Cassazione - Sez. 5.a penale 29/11/2012 n. 46340 e delle ordinanze Corte d'appello di Milano - Sez. 4.a penale 28/01/2013 e 04/02/2013 Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito della sentenza Corte d'appello di Milano - Sez. 4.a penale 03/04/2013 n. 985 per Presidente del Consiglio dei ministri: Massimo GIANNUZZI Raffaele TAMIOZZO GROSSI Confl. pot. mer. 8/2013: riduzione alla metà di tutti i termini processuali, disposta con decreto del Pres. 21/10/2013 (Segreto di Stato - Procedimento penale avente ad oggetto il fatto storico del sequestro Abu Omar - Sentenza della Corte di cassazione di annullamento con rinvio della sentenza della Corte d'appello di Milano con la quale era stata confermata la declaratoria di improcedibilità dell'azione penale, ai sensi dell'art. 202 cod. proc. pen. nei confronti di alcuni imputati - Ordinanza istruttoria della Corte d'appello di Milano, quale giudice di rinvio, con la quale è stata accolta la richiesta di produzione dei verbali degli interrogatori resi dagli stessi imputati - Ordinanza con cui la medesima Corte d'appello ha omesso di procedere all'interpello del Presidente del Consiglio dei ministri ai fini della conferma del segreto di Stato opposto dagli imputati - Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri nei confronti della Corte di cassazione e della Corte d'appello di Milano; Segreto di Stato - Procedimento penale avente ad oggetto il fatto-reato del sequestro di Abu Omar - Sentenza della Corte di appello di Milano, quale giudice di rinvio, con la quale è stata affermata la penale responsabilità degli imputati, pur in pendenza del conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato depositato in data 11 febbraio 2013 e non ravvisando la sussistenza di una causa di sospensione del processo in corso) - rif. artt. 1, 5, 52, 94 e 95 Costituzione; artt. 1, c. 1 lett. b) e c), 39, 40 (che sostituisce art. 202 codice Ruolo dell'udienza pubblica del 14 gennaio 2014-9
procedura penale) e 41 legge 03/08/2007 n. 124; - rif. artt. 1, 5, 52, 94 e 95 Costituzione; artt. 1, c. 1 lett. b) e c), 39, 40 (che sostituisce art. 202 codice procedura penale) e 41 legge 03/08/2007 n. 124 Ruolo dell'udienza pubblica del 14 gennaio 2014-10