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Decreto del Commissario Straordinario N. 7 del Reg. Data 30/07/2014 OGGETTO: FONDO LIRE UNRRA APPROVAZIONE PROGETTO ANNO 2014 L anno duemilaquattordici il giorno trenta del mese di Luglio alle ore 18,00 nella sede della Comunità Montana del Montefeltro in Carpegna Ai sensi dell articolo 5 commi 10 - bis e 10-ter della Legge Regionale 35/2013 e s.m.i. Assistito dal Segretario dell Ente : Dott.ssa Cristina Torcolacci Il Commissario Straordinario sulla base della proposta di atto amministrativo trascritta EMANA IL SEGUENTE DECRETO

UFFICIO DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO PROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO PREMESSO Che la Regione Marche con L.R. 35/2013 e smi avente ad oggetto Norme in materia di Unioni montane e di esercizio associato delle funzioni dei Comuni montani all art.5 c.10 bis prevede che Per l anno 2014, in caso di rinnovo della maggioranza dei consigli dei Comuni appartenenti alla Comunità Montana a seguito della tornata elettorale ordinaria, non si provvede al rinnovo del Consiglio comunitario e le funzioni degli organi rappresentativi ed esecutivi delle Comunità Montane sono svolte dai Presidenti in carica, che assumono le funzioni di commissario straordinario dell Ente fino alla data del 31 dicembre 2014. Che la medesima normativa all art. 5 c.10 ter prevede altresì che il Commissario svolga le funzioni indicate al comma 10 bis sentito il parere del Comitato composto dai Sindaci dei comuni appartenenti alla Comunità Montana.. CHE la Comunità Montana del Montefeltro in qualità di Ente capofila dell ATS n.5, gestisce per conto dei Comuni i servizi socio assistenziali a carattere domestico, educativo e di integrazione scolastica in favore di soggetti svantaggiati (portatori di handicap, immigrati, minori, oncologici, anziani, ecc) CHE il Comitato dei Sindaci in data 24.3.2004 con del. N.9 ha impegnato i Comuni a trasferire annualmente all'ente capofila le somme necessarie per la realizzazione dei servizi sociali, nonché a sottoscrivere apposita convenzione con questa C.M. al fine di regolare i rapporti con l'ente capofila e le modalità di gestione dei servizi dell'ats n.5 Montefeltro. CHE in virtù di tali atti l Ente capofila è tenuto a dare attuazione alle azioni deliberate dal Comitato dei Sindaci, entro il limite massimo di spesa derivante dagli impegni assunti dai Comuni, dall Ente stesso, dal cofinanziamento di leggi di settore, o da altri fondi attinenti il settore sociale. CHE negli ultimi anni oltre ai servizi e agli interventi realizzati nei settori della non autosufficienza, disabilità, salute mentale, infanzia e adolescenza, immigrazione, sono state sviluppate nuove azioni nel settore delle politiche di inclusione sociale per adulti in difficoltà e a rischio di marginalità sociale CHE la sopraggiunta crisi economica che ha colpito anche i nostri piccoli Comuni ha accentuato le criticità socio economiche a volte già esistenti, rendendo necessaria ed urgente l attivazione di interventi e/o servizi, in forma strutturata e in rete, di sostegno alle famiglie e alle singole persone che sempre più spesso si trovano in condizioni di povertà relativa e marginalità sociale DATO ATTO che nel quadro generale della crisi economica e dell emergenza sociale, nei piccoli Comuni del comprensorio si registrano sempre più frequentemente casi di sfratto, generando situazioni di emergenza abitativa, alla quale occorre far fronte con servizi alternativi ai tradizionali supporti di natura economica messi in atto da parte dell ufficio servizi sociali. VISTA la Direttiva del Ministro dell Interno del 14 maggio 2014 - Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione, riferita agli obiettivi e programmi dell anno 2014 per la gestione della Riserva Fondo Lire UNRRA, ai sensi della quale sono previsti finanziamenti relativi a programmi socio-assistenziali diretti a servizi di accoglienza abitativa e di assistenza ai senza fissa dimora per un contributo massimo assegnabile di 100.000,00; RITENUTO OPPORTUNO proporre un progetto a valere sulla normativa sopra citata, per far fronte alle nuove situazioni emergenziali nel settore abitativo, attraverso la rilevazione del fenomeno e la predisposizione di azioni informative, e di supporto alle famiglie, con i seguenti obiettivi: mantenimento e potenziamento della programmazione e gestione associata dei servizi e degli interventi nell intero territorio Sviluppo di iniziative finalizzate ai bisogni emergenti del territorio, mettendo in rete tutte le risorse e le professionalità che operano nel settore, rafforzando i ruoli e le funzioni dei soggetti istituzionali Analisi dei fenomeni di nuove povertà e delle relazioni di causa effetto che la inducono al fine di elaborare soluzioni ed approcci in grado di sostenere concretamente le difficoltà e i disagi della comunità Prevenire il disagio e marginalità sociale laddove l assenza o l insufficienza del reddito delle famiglie determinano condizioni tali da non garantire il soddisfacimento dei bisogni primari e l accesso a servizi essenziali. individuazione e sperimentazione di percorsi di aiuto per le diverse tipologie di utenza che mettano in sinergia i contributi di più enti pubblici e privati, evitando incoerenze e sovrapposizioni implementare le azioni di sistema nell ambito delle rete dei servizi sociali e socio sanitari del territorio; facilitare l informazione e l accesso ai servizi mediante una idonea, omogenea e professionale attività di sensibilizzazione e informazione ai cittadini svolta su tutto il territorio interessato; sviluppare percorsi di accompagnamento personalizzati e di graduale inserimento sociale, che colleghino il superamento dell emergenza con l avvio di processi reinserimento e recupero di capacità delle persone interessate VISTO l allegato progetto, formulato dal Servizio sociale dell ATS n5, il quale prevedere la costituzione di un fondo di solidarietà d Ambito, da utilizzare per la realizzazione delle seguenti azioni sperimentali. 1) Garantire un contributo massimo di 200 per la durata massima di 5 mesi per favorire l'accesso a nuova abitazione in caso di sfratto esecutivo per morosità per circa 20 casi nel territorio 2) Creazione di un Fondo d Ambito per rimpatri/espatri o ricongiungimenti con famiglie di origine, dovuti alla modifica della residenza anagrafica, prevedendo un contributo massimo di 1000 a famiglia, per circa 15 casi nel territorio. 3) Garantire un contributo massimo di 200 per la durata massima di 5 mesi nel caso di utilizzo di abitazioni, o strutture di proprietà comunale da utilizzare per eventuali emergenze in caso di sfratto esecutivo in modo da garantire l autosufficienza dei nuclei famigliari che versano in difficoltà economiche. Si ipotizzano circa 5 casi Il contributo verrà assegnato al Comune di residenza su richiesta dello stesso. Si ipotizzano circa 5 casi 4) Garantire in caso di allontanamento di minori la prima accoglienza in struttura per madre e bambino (circa 150 al giorno) per una somma complessiva circa 10.000,00 euro per la costituzione di un fondo d Ambito. Si prevedono inserimenti temporanei per far fronte all emergenza, e per consentire al Servizio sociale la formulazione di un progetto sulla famiglia, utilizzando anche le altre misure previste dal progetto. VISTI: - Il D. Lgs. n. 267/2000 s.m.i.; - il vigente Statuto Comunitario; PROPONE di ritenere le premesse e la documentazione allegata parte integrante e sostanziale del presente atto; di approvare, per le motivazioni citate in premessa, l allegato progetto relativo alla richiesta di contributo dei fondi UNRRA 2014 per la realizzazione di interventi di contrasto all emergenza abitativa di candidare il progetto alla selezione ai sensi della direttiva del 14/05/2014 del Ministero dell Interno - Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione, per la gestione della Riserva Fondo Lire UNRRA, ai sensi della quale sono previsti finanziamenti

relativi a programmi socio-assistenziali diretti a programmi socio-assistenziali diretti a servizi di accoglienza abitativa e di assistenza ai senza fissa dimora per un contributo massimo assegnabile di 100.000,00; di dare atto che la copertura finanziaria dell onere progettuale del presente intervento, ammontante complessivamente ad 89.440,00 verrà assicurata mediante le seguenti modalità: - 53.000,00 mediante finanziamento ai sensi della Riserva Fondo Lire UNRRA; - 36.440,00 mediante fondi di bilancio dell ATS n5; di dare atto che l intervento oggetto di richiesta di finanziamento, assume rilevanza ed efficacia al fine del soddisfacimento delle esigenze di carattere socio assistenziale del comprensorio della Comunità Montana del Montefeltro - A.T.S. n. 5; =============================================== PARERE DI REGOLARITA TECNICA : fav F.to 30/07/2014 Dott.ssa Milena Mancini PARERE DI REGOLARITA CONTABILE : fav. F.to 25/07/2014 Roberta Silvia Salucci ==================================================== IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Vista la proposta di atto amministrativo suesteso; ritenuto di accoglierla nella sua totalità, DECRETA - di adottare integralmente la proposta di atto amministrativo sopra esposta

Approvato e sottoscritto Il Commissario straordinario Dott. Michele Maiani Il Segretario Dott.ssa Cristina Torcolacci Il presene decreto viene pubblicato all Albo Pretorio, on-line da oggi e per quindici giorni consecutivi e diverrà esecutiva in data 10/08/2014 N. 260 Del 1/8/2014 Reg.Pubbl. Atti Il Segretario Torcolacci Dott.ssa Cristina