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ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA 1 gr Via Corniolo 54038 Montignoso (MS) Tel. 0585/348093 PATTO DI CORRESPONSABILITÁ Il Patto educativo di corresponsabilità è finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all interno della comunità scolastica, nonché alla crescita dello studente attraverso attività di natura sociale e culturale ed in genere a vantaggio della comunità scolastica. La Scuola è l ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni studente, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L interazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia; pertanto la Scuola persegue l obiettivo di costruire un alleanza educativa con i genitori, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli. Visti i : DM.5843/A3 del 16 Ottobre 2006 Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità; DPR 249 del 24/08/1998, modifica del 235/07 e nota luglio 2008, Legge 241/90 e art. 21 della legge 58/97 e DPR 275/99). Considerato il Protocollo di Educazione alla cittadinanza responsabile (Ufficio Scolastico regionale per la regione toscana Ambito territoriale di Lucca e Massa Carrara a.s 2018-2019)

LA SCUOLA SI IMPEGNA A. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A L ALUNNO SI IMPEGNA OFFERTA FORMATIVA Proporre e garantire un offerta Formativa rispondente ai bisogni dell alunno e lavorare per il suo successo formativo. Leggere, capire e condividere il Piano dell offerta Formativa e sostenere l Istituto nell attuazione di questo progetto Ascoltare gli insegnanti e condividere il Piano dell offerta Formativa RELAZIONALITÁ Favorire un ambiente sereno e adeguato al massimo sviluppo delle capacità dell alunno. Promuovere rapporti interpersonali positivi fra alunni ed alunne, adulti ed alunni, stabilendo regole certe e condivise. Favorire il rispetto della vita culturale e religiosa degli studenti all interno di un ambiente educativo di apprendimento sereno e partecipativo Considerare la funzione formativa della Scuola e dare ad essa la giusta importanza in confronto ad altri impegni extrascolastici. Impartire ai figli le regole del vivere civile, dando importanza alla buona educazione, al rispetto degli altri e delle cose di tutti Considerare la Scuola come un impegno importante. Comportarsi correttamente con compagni ed adulti. Rapportarsi agli altri in maniera adeguata. Usufruire correttamente ed ordinatamente degli spazi disponibili e del materiale di uso comune. Riconoscere e rispettare le regole nei diversi ambienti (scuola, strada, locali pubblici, ecc.). Accettare le difficoltà e gli errori degli altri. Accettare il punto di vista degli altri e sostenere con correttezza la propria opinione. Rivolgersi in maniera corretta alle persone, nelle diverse situazioni comunicative.

LA SCUOLA SI IMPEGNA A. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A... L ALUNNO SI IMPEGNA A. INTERVENTI EDUCATIVI Mandare avvisi, comunicazioni e annotazioni per mantenere uno stretto e costruttivo contatto con le famiglie. Dare agli alunni competenze sociali e comportamentali Firmare sempre tutte le comunicazioni per presa visione facendo riflettere il figlio, ove opportuno, sulla finalità educativa delle comunicazioni. Esercitare il diritto/dovere a mantenersi sempre informati anche attraverso il sito di Istituto e il rappresentante di classe/sezione. Non esprimere opinioni o giudizi sugli insegnanti e sul loro operato in presenza dei bambini, per non creare loro insicurezze. Rispettare le consegne Riflettere con adulti e compagni sui comportamenti corretti. Riflettere sulle eventuali annotazioni ricevute PARTECIPAZIONE PUNTUALITÁ Aprire spazi di discussione e tenere in considerazione le proposte di alunni e genitori. La scuola si impegna a garantire la puntualità e la continuità del servizio scolastico Predispone modulistica per gestire ritardi e uscite Partecipare attivamente alle riunioni previste. Fare proposte e collaborare alla loro realizzazione Garantire la regolarità della frequenza scolastica. Garantire la puntualità del figlio., sia in ingresso che in uscita. Giustificare le eventuali assenze e ritardi. Ascoltare democraticamente compagni e adulti Esprimere il proprio pensiero Collaborare alla soluzione di problemi. Rispettare l ora di inizio e fine delle lezioni Rispettare le consegne di moduli e autorizzazioni richieste dalla scuola Far firmare gli avvisi scritti. INTERVENTI DIDATTICI Favorire l apprendimento degli alunni, anche con interventi individualizzati o in piccoli gruppi Prendere periodico contatto con gli insegnanti. Cooperare con loro per l attuazione del percorso formativo. Partecipare attivamente alle attività didattiche proposte alla classe, a quelle individualizzate e in piccoli gruppi.

COMPITI LA SCUOLA SI IMPEGNA A Assegnare compiti a seconda della necessità. Controllare che il lavoro individuale scolastico e domestico venga portato a termine in quanto funzionale all acquisizione di un metodo di lavoro. Garantire, nell assegnazione dei compiti a casa, un carico equilibrato tenendo conto delle ore di permanenza a scuola. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A Rendere autonomi i figli nell esecuzione dei compiti e nell assolvimento degli impegni. Aiutare i figli a pianificare e ad organizzarsi nelle condizioni più favorevoli. Richiedere ai figli di portare a termine ogni lavoro intrapreso. L ALUNNO SI IMPEGNA A Prendere regolarmente nota dei compiti assegnati. Pianificarli. Svolgerli assiduamente con ordine. VALUTAZIONE Tenere sempre nella giusta considerazione l errore, senza drammatizzarlo. Considerare l errore come tappa da superare nel processo individuale di apprendimento. Controllare con regolarità i compiti, correggerli in tempi ragionevolmente brevi. Garantire, nella calendarizzazione delle verifiche, un carico equilibrato tenendo conto delle varie attività didattiche. La scuola comunica l indizione dello sciopero attraverso comunicazione scritta nel diario Adottare un atteggiamento equilibrato nei confronti degli errori dei propri figli. Collaborare per potenziare nel figlio, una coscienza delle proprie risorse e dei propri limiti. La famiglia deve accertarsi personalmente della presenza del servizio la mattina dello sciopero Considerare l errore occasione di miglioramento. Riconoscere le proprie capacità, le proprie conquiste ed i propri limiti come occasione di crescita. Recuperare le verifiche, in caso di assenza, al rientro a scuola senza necessità di preavviso. L alunno è tenuto a comunicare e a far firmare alla famiglia l informativa. SCIOPERO

VIGILANZA: A) SCUOLA B) VIAGGI DI ISTRUZIONE LA SCUOLA SI IMPEGNA A 1. I docenti sono tenuti ad essere nelle zone antistanti gli armadietti della classe almeno cinque minuti prima dell inizio delle lezioni. 2. I docenti sono tenuti a svolgere sorveglianza durante l intervallo e ai cambi dell ora. 3. Gli insegnanti dovranno far rispettare ciò che è stabilito nel Regolamento d Istituto e dal PTOF, con la collaborazione del personale ausiliario presente nei corridoi e in prossimità dei servizi igienici. Nel momento di cambio dell ora il personale ausiliario collabora alla vigilanza durante lo spostamento degli alunni da un aula disciplinare ad un altra aula disciplinare e avrà cura di far rispettare il Regolamento d Istituto. 4. L Istituto ha il dovere di provvedere alla sorveglianza degli allievi minorenni per tutto il tempo in cui gli sono affidati, e quindi fino al subentro reale o potenziale dei genitori o di persone da questi incaricate (sentenza della Corte di Cassazione Civile Sez.1, n. 3074 del 30/03/1999). Sarà cura della scuola comunicare alle famiglie un eventuale variazione anche provvisoria dell orario di uscita. Gli insegnanti dell ultima ora dovranno vigilare sull alunno per un massimo di quindici minuti dal termine delle lezioni. In mancanza del subentro del genitore o persona delegata, l alunno sarà affidato ai collaboratori scolastici che effettueranno sorveglianza per un tempo massimo di trenta minuti. Successivamente la scuola farà intervenire i vigili. Il reiterarsi dei ritardi non giustificati LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A Impartire ai figli la dovuta educazione (art. 147 codice civile), mirata a far assumere allo stesso un corretto e consapevole comportamento da mantenere in ogni momento anche della vita scolastica. Si rende noto che in caso di trasgressione da parte del figlio alle disposizioni impartite la responsabilità in ordine ad eventuali infortuni o a danni arrecati a cose o a terzi ricadrà anche sul genitore per Culpa in educando (art. 2048 comma 1 codice civile) L ALUNNO SI IMPEGNA A Durante gli intervalli gli alunni dovranno restare nel corridoio antistante le rispettive classi in modo da rimanere sotto il diretto controllo degli insegnanti e del personale ausiliario. Solo col permesso dei propri docenti gli alunni non più di due alla volta, potranno recarsi alle toilettes e restarvi solo per il tempo strettamente necessario. Gli alunni dovranno rispettare le seguenti regole: 1-camminare ordinatamente nei corridoi e giocare in modo consapevole, senza spingersi, urlare e sporcare. 2-scendere o salire ai piani in cui non è collocata la propria aula, solo con la collaborazione del personale ausiliario presente nei corridoi e in prossimità dei servizi igienici. 3-Durante le ore di lezione, gli studenti possono uscire dalle aule solo se per giustificati motivi e su esplicita autorizzazione del docente; permesso che potrà essere concesso solo se un altro alunno non è già fuori dell aula. 4- Al cambio dell ora, negli spostamenti da un aula all altra, dovranno attenersi scrupolosamente al regolamento e alle istruzioni impartite. 4-Il minore potrà allontanarsi dal gruppo-classe solo dopo aver

nel prelevamento dei figli comporterà la segnalazione del disagio ai servizi sociali. Con riferimento alla nota MIUR prot. N. 2379 del 12/12/2017, i genitori possono chiedere l uscita autonoma del/la figlio/a compilando la modulistica disponibile in segreteria. chiesto la preventiva autorizzazione al docente. 5-In occasione di pernottamenti, dalle ore 23 alle ore 7.30 del giorno seguente, dovrà rimanere nella stanza d albergo.

DOVERE INFRAZIONE SANZIONE a. Ritardo /assenza non giustificata b. Ritardi/assenze ripetute non giustificate anche per le attività pomeridiane c. Reiterazione delle infrazioni nonostante le sanzioni a. e b. a. Richiamo verbale b. Richiamo scritto c. Convocazione dei genitori da parte del coordinatore di classe e annotazione nel giudizio di comportamento 1)FREQUENZA PUNTUALE/ASSENZE 2) ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE IN CLASSE/STUDIO A CASA 3) RISPETTO DELLE REGOLE DI CONVIVENZA CIVILE, DELL AMBIENTE E DEL MATERIALE ALTRUI. a. Mancanza del materiale didattico Mancata esecuzione dei compiti assegnati Possesso di materiale non richiesto dall attività didattica b. Ripetuta mancanza del materiale didattico o dei compiti assegnati Ritardi/assenze ripetute non giustificate anche per le attività pomeridiane c. Reiterazione delle infrazioni a e b nonostante le sanzioni a. e b. a. Alzare la voce, allontanarsi dal percorso negli spostamenti d aula, abbandonare la classe o il proprio corridoio senza essere stati autorizzati a. Richiamo verbale b. Richiamo scritto c. Convocazione dei genitori, colloquio con il Dirigente. Segnalazione alle autorità competenti, Convocazione dei genitori Avvio di provvedimento disciplinare (la sanzione sarà proporzionata all infrazione e potrà arrivare fino alla sospensione dalle ordinarie attività didattiche da 1 ad un massimo di 15 gg. In alternativa saranno proposte : attività utili alla comunità/ riflessione condivisa difronte al gruppo classe sulle regole sancite dal presente patto) a. Richiamo verbale, se reiterato comunicazione scritta ai genitori. Sospensione dell intervallo.

RISPETTO E COLLABORAZIONE CON DOCENTI, COMPAGNI E PERSONALE SCOLASTICO Non rispetto del cibo Mancata collaborazione nella giusta selezione dei rifiuti ai fini di una corretta raccolta differenziata Eccessiva vivacità nei momenti della mensa Mancato rispetto delle regole dei laboratori e degli spazi attrezzati b. Utilizzo di un abbigliamento non adeguato all ambiente scolastico. (Per la scuola secondaria è in uso il completo scolastico) c. Danneggiare strutture, arredamenti, oggetti, imbrattare banchi, aule e servizi igienici d. Comportamento e uso di un linguaggio offensivo Procurare rischi per sé e per gli altri e. Possesso di oggetti pericolosi b. Richiamo verbale, se reiterato convocazione dei genitori c. Colloquio del responsabile se reo confesso con il Dirigente altrimenti di tutta la classe. Obbligo di ripristino dell oggetto danneggiato, con adeguato intervento seguito dall adulto in situazione di sicurezza, eventuale risarcimento pecuniario del danno, ripartito tra i componenti della classe se non è individuato il responsabile. Annotazione sul giudizio del comportamento. d. Colloquio con il Dirigente Richiamo scritto e convocazione dei genitori. Avvio di provvedimento disciplinare. La sanzione sarà proporzionata all infrazione e potrà arrivare fino alla sospensione dalle ordinarie attività didattiche da 1 ad un massimo di 3 gg. In alternativa saranno proposte: attività utili alla comunità/ riflessione condivisa difronte al gruppo classe sulle regole sancite dal presente patto e. Colloquio con il Dirigente Richiamo scritto e convocazione dei genitori. Avvio di provvedimento disciplinare. La sanzione sarà proporzionata all infrazione e potrà arrivare fino alla sospensione dalle ordinarie attività didattiche da 1 ad un massimo di 15 gg. In alternativa saranno proposte: attività utili alla comunità/ riflessione condivisa difronte al gruppo

Violenza fisica e/o verbale, reati contro la dignità ed il rispetto della persona classe sulle regole sancite dal presente patto Segnalazione alle autorità competenti se richiesto dalla natura dell oggetto f. Allontanamento dalla scuola immediato disposto dalla Dirigente in attesa di deliberazione degli organi collegiali f. Violenza fisica e/o verbale, reati contro la dignità ed il rispetto della persona che determinino pericolo per l incolumità delle persone 4) USO CORRETTO E CONSAPEVOLE DELLE NUOVE TECNOLOGIE: CYBERBULLISMO E USO DEL CELLULARE a. Possesso non autorizzato del cellulare o utilizzo all interno dell edificio scolastico. Utilizzo di altri dispositivi elettronici quali tablet e riproduttori musicali se non per finalità didattiche, previo consenso dell insegnante. b. Acquisizione furtiva e non autorizzata di fotografie, filmati o registrazioni vocali in violazione della privacy. a. Segnalazione immediata alla famiglia che verrà invitata al ritiro del dispositivo. In caso di furto, danneggiamento o smarrimento dei dispositivi digitali non è prevista nessuna forma di risarcimento. b. Colloquio con il Dirigente Richiamo scritto e convocazione dei genitori. Avvio di provvedimento disciplinare. La sanzione sarà proporzionata all infrazione e potrà arrivare fino alla sospensione dalle ordinarie attività didattiche fino ad un massimo di 15 gg. In alternativa saranno

proposte: attività utili alla comunità/ riflessione condivisa difronte al gruppo classe sulle regole sancite dal presente patto Segnalazione alle autorità competenti e annotazione nel giudizio di comportamento. IN CASO DI CONTESTAZIONE ALLE SANZIONI STABILITE DALL ISTITUZIONE SCOLASTICA E POSSIBILE RICORRERE ALL ORGANO DI GARANZIA INTERNO. Montignoso.. La Dirigente Scolastica Tosca Barghini I genitori.. L alunno/a