LA PROGRAMMAZIONE DEL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE PER IL PERIODO

Documenti analoghi
POR FESR Asse IV: Energia sostenibile e qualità della vita. Piergiorgio Bittichesu Centro Regionale di Programmazione

Il Patto dei Sindaci - Il ruolo della Regione del Veneto

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse IV - Efficienza energetica e mobilità sostenibile

Il POR FESR Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità sostenibile

Patto dei Sindaci Il ruolo della Regione del Veneto

Finanziare le azioni attraverso i fondi FESR del POR

Il Programma operativo regionale FESR Direzione Generale Attività produttive, commercio, turismo e Autorità di gestione Fesr

REGIONE LIGURIA. Programmazione FESR Obiettivi strategici e priorità di intervento. 21 luglio 2014

RESEARCH AND INNOVATION STRATEGY FOR SMART SPECIALIZATION EMILIA-ROMAGNA. ASTER all rights reserved

Il Patto dei Sindaci. L esperienza della Regione Abruzzo in qualità di Coordinatore Territoriale: l investimento dei Fondi della Politica di Coesione

Il sistema produttivo regionale

PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR IN EMILIA ROMAGNA

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEL PARCO EDILIZIO

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica

Politiche regionali per l efficienza energetica

Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa

DELIBERA DELL AMMINISTRATORE UNICO N.68 DEL 25/01/2018

LA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER I PROFESSIONISTI

Bozza per Giunta Regionale. Il patto dei Sindaci per l'attuazione del Piano Energetico Regionale

POR FESR per l'energia. Morena Diazzi Autorità di Gestione Por Fesr Emilia-Romagna

Gli investimenti in Emilia-Romagna con il Fondo sociale europeo e il Fondo europeo di sviluppo regionale

Opportunità POR FESR Veneto

Le politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale

Efficienza energetica nelle strutture termali e ricettive

Lo stato di attuazione del Programma

LA PROGRAMMAZIONE DEL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE PER IL PERIODO

REGIONE CALABRIA Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria. Regional Living Lab Regione Calabria TAVOLI TEMATICI

Stato di attuazione del Programma

Programma Operativo della Regione Lombardia Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)

Agenda Digitale e Città Partecipate e Attraenti. L Asse 6 del POR FESR Emilia Romagna Diazzi Morena

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Sistema Pugliese e Lucano

Imprese e territorio. Il dialogo delle idee. Morena Diazzi Direttore Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo Emilia Romagna

Nota integrativa al Rapporto Ambientale

SEAR Strategia Energetico Ambientale Regionale P r e s e nta z i o n e d e l D O C U M E N TO P R E L I M I N A R E

SMARTGRID Reti intelligenti nei Comuni della Sardegna

RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2016

I Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020

Green economy e sostenibilità energetica. Morena Diazzi Autorità di gestione POR FESR

Le politiche energetiche della Regione del Veneto

BIENNALE DELLA SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE 2018

POLITICA DI COESIONE E PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR IN EMILIA ROMAGNA

Luigi Rossetti Il FESR ed il FSE in Umbria

"The European Regional Development Funds (ERDF) : the Emilia-Romagna Regional Operative Programme (ROP)"

OT 3 COMPETITIVITÀ DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

POR FESR RELAZIONE ANNUALE 2015

Il salvadanaio d Europa per l ambiente: i Fondi Europei per la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico ( )

Il Por Fesr dell Emilia-Romagna. Morena Diazzi Autorità di Gestione Por Fesr Emilia-Romagna

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse IV - Efficienza energetica e mobilità sostenibile

Il percorso di programmazione

Fare clic per inserire titolo

fonte:

Ricerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR

ACEF IDEE SENZA RECINTI

TERRITORI URBANI SOSTENIBILI. L evoluzione del PATTO dei SINDACI fra sinergie di AREA e

GREEN ECOMOMY E SOSTENIBILITA :

POR FESR Criteri di selezione delle operazioni

Il sistema agroalimentare nella Strategia di Specializzazione Intelligente (S3): risultati conseguiti GIORGIO MORETTI - ASTER

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia da 4,56 miliardi di euro

Prospettive di riqualificazione energetica del patrimonio pubblico locale

Sezione Energia. Linee di indirizzo. Presidente Massimo Bruno

Regione Abruzzo - POR FESR

Verso il POR FSE

Il POR FESR dell Emilia-Romagna

bandi e finanziamenti per i comuni relatore: Ezio da Villa

Servizi complementari per l'impresa Le novità del POR FESR

L'esperienza del Por Fesr Emilia-Romagna e le novità

Programma Operativo della Regione Lombardia Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)

REGIONE DEL VENETO POR OBIETTIVO INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE

Ancona, 15 Gennaio 2016

IL PROGRAMMA DEL POR FESR EMILIA-ROMAGNA Autorità di Gestione POR FESR Emilia Romagna

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI

DECRETO N Del 20/10/2017

L EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEL PATRIMONIO PUBBLICO REGIONALE

La valorizzazione delle risorse ambientali e culturali

PROGRAMMAZIONE SOSTENIBILE E INFR. ENERGETICHE DETERMINAZIONE. Estensore COMBI MARIA. Responsabile del procedimento COMBI MARIA

Conto termico 2.0 Nuove opportunità per l'efficienza energetica per il patrimonio pubblico, le imprese, le famiglie e le cooperative sociali

POR FESR Assessorato all Ambiente e all Energia Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e cambiamenti Climatici

Adattamento e politiche nazionali

Agenda Urbana per le Marche

La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 -

A relazione dell'assessore De Santis:

Organismi Intermedi Città: Dal PIU Europa ai PICS. Felice Fasolino dirigente Ifel Campania coordinamento At sviluppo urbano

Fondi comunitari a finalità strutturali La programmazione regionale. Linee di intervento del Programma Operativo FESR

POR FESR CITTÀ E TERRITORIO. Linee strategiche per la preparazione del POR FESR della Regione del Veneto. Vicenza, 4 dicembre 2013

EMILIA-ROMAGNA SMART SPECIALIZATION STRATEGY

Regione Lazio. DIREZIONE RISORSE IDRICHE E DIFESA DEL SUOLO Atti dirigenziali di Gestione

Il GSE incontra la Regione Emilia-Romagna

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

Le politiche regionali a favore delle imprese e la nuova programmazione energetica regionale

Finanziamenti e contributi regionali alle PMI per l efficientamentoenergetico

Modena, 23 maggio 2016

DELIBERAZIONE N X / 6509 Seduta del 21/04/2017

Agenzia per la coesione territoriale

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico

Stato di attuazione del Programma Operativo regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale della Regione Umbria Sintesi per il cittadino

Il Quadro Strategico Comunitario

Fondi e finanziamenti

La Regione Emilia-Romagna ha approvato la legge quadro sull energia n. 26 nel dicembre 2004, dalla quale hanno preso avvio le principali misure in

EFFICIENZA ENERGETICA PER GLI EDIFICI PUBBLICI PROPOSTA DI PROGRAMMA. 14 Aprile 2016

Transcript:

LA PROGRAMMAZIONE DEL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE PER IL PERIODO 2014-2020 Davide Scapinelli Struttura di Coordinamento Autorità di Gestione POR FESR Emilia Romagna 2007-2013 17 giugno 2014

La programmazione regionale 2014-2020 In aprile 2014 la Giunta Regionale ha approvato: La Smart Specialisation Strategy (S3) Il Documento Strategico Regionale Il POR FESR Il POR FSE La strategia del FEASR Il 6 maggio è stato lanciato il processo di consultazione pubblica del POR FESR, previsto dalla VAS. La consultazione resterà aperta fino al 6 luglio. A fine giugno i documenti saranno sottoposti all approvazione dell Assemblea Legislativa ed entro il 22 luglio i Programmi Operativi saranno inviati alla Commissione Europea per l avvio del negoziato. 2

Il quadro di riferimento per la definizione del POR I Fondi strutturali contribuiscono a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale ed a realizzare la strategia dell'unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nell ambito dell obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione attraverso il rafforzamento e sviluppo del sistema delle imprese, attenzione alle persone in termini di lavoro e capitale umano e ai territori IMPRESE LAVORO TERRITORI 3

La Smart Specialisation Strategy A. Rafforzare e consolidare la capacità innovativa dei sistemi produttivi consolidati e rappresentativi dell Emilia-Romagna B. Rafforzare i sistemi industriali ad alto potenziale di crescita e portatori di innovazione sociale C. Aumentare la capacità del sistema regionale di rispondere alle sfide della società (driver del cambiamento) D. Rafforzare il ruolo trainante dei servizi per il sistema produttivo Sistemi industriali regionali a maggiore impatto per la competitività e lo sviluppo Agroalimentare Edilizia e costruzioni Meccatronica e motoristica Salute e benessere Industrie culturali e creative Sviluppo sostenibile (green & clean economy) Drivers di cambiamento Tecnologie per una vita sana, attiva e sicura Società dell informazione e ICT Fattori di innovazione Servizi alle imprese 4

La strategia del Programma Riprendere un percorso di crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva: innalzando il livello di competitività ed attrattività della regione attraverso il supporto agli investimenti, la nuova industria, l internazionalizzazione investendo sulla circolazione di conoscenza, innovazione e creatività sostenendo la qualificazione del capitale territoriale ed i fattori di coesione che gli sono propri mantenendo alta l attenzione sulle competenze e su tutti quei fattori di coesione in grado di generare un elevato dinamismo del sistema regionale

Coerenze e sinergie con le politiche/programmi regionali:il POR come strumento catalizzatore Nuova legge sull attrattività Programma triennale attività produttive e PRRIITT Programma triennale per l energia Piano telematico regionale Programmi Settoriali (L. R. 41/1997, L.R. 40/2002, L.R. 7/1998, L.R. 26/2004) Nuova programmazione FSE e FEASR HORIZON COSME CREATIVE EUROPE 6

Focus energia: l Asse 4 Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo Obiettivi specifici Azioni comuni Accordo di Partenariato Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili Promozione dell eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l utilizzo di mix tecnologici Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo associati a interventi di efficientamento energetico Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, sistemi di telecontrollo e di telegestione energetica della rete) Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l autoconsumo

Aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane Realizzazione di infrastrutture e nodi di interscambio destinate alla mobilità collettiva e relativi sistemi di trasporto Interventi di mobilità sostenibile urbana incentivando l utilizzo di sistemi di trasporto a basso impatto ambientale anche attraverso interventi di completamento e attrezzaggio del sistema rinnovamento delle flotte Sistemi infrastrutturali e tecnologici di gestione del traffico e per l'integrazione tariffaria attraverso la realizzazione di sistemi di pagamento interoperabili (bigliettazione elettronica, infomobilità, strumenti antielusione) Sviluppo delle infrastrutture necessarie all utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale anche attraverso iniziative di charginghub Incentivi per l adozione e la razionalizzazione di sistemi e infrastrutture di distribuzione eco compatibile delle merci Incremento della quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita sviluppando e realizzando sistemi di distribuzione intelligenti Realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell energia e interventi sulle reti di trasmissione strettamente complementari, introduzione di apparati provvisti di sistemi di comunicazione digitale, misurazione intelligente e controllo e monitoraggio (smart grids) come infrastruttura delle città, delle aree periurbane Realizzazione di sistemi intelligenti di stoccaggio asserviti a smart grids e a impianti di produzione da FER

La politica regionale e il ruolo del Patto Il Patto dei Sindaci per l attuazione del PER L iniziativa europea è promossa dalla Regione nell ambito dell Asse 7 del P.T.A. 2011-2013 intendendo il Patto dei Sindaci come sfida collettiva per lo sviluppo concreto delle politiche climatiche ed energetiche introdotte a livello europeo e declinate a livello regionale, coinvolgendo direttamente i livelli di governo più vicini al territorio con la partecipazione attiva della comunità scientifica, del settore privato e dell intera cittadinanza. La Regione ha coinvolto gli Enti locali promuovendone l adesione al Patto dei Sindaci: affiancandoli, come previsto nel modello di governance proposto dalla Commissione europea, alle strutture di Sostegno (ANCI-ER) e di Coordinamento territoriali (Province) impegnandoli ad individuare il livello istituzionale più adatto per mettere in campo strategie energetiche di area vasta supportandoli attraverso lo sviluppo di strumenti operativi per la redazione del PAES, coerenti con le metodologie sviluppate nell ambito di altre strategie regionali di riduzione delle emissioni di gas climalteranti

La politica regionale e il ruolo del Patto I bandi per avviare il percorso dei PAES Giugno 2012 - Manifestazione di interesse per l adesione al Patto dei Sindaci (D.G.R. n. 732/2012) rivolta alle forme associative di Comuni, in coerenza con il programma di riordino territoriale regionale Luglio 2013 - Bando per sostenere l adesione al Patto dei Sindaci (D.G.R. n. 903/2013) rivolta ai Comuni singoli che non avevano partecipato alla precedente Manifestazione con la richiesta di redigere PAES di area vasta o comunque di raccordare i propri PAES con le iniziative in campo energetico dei Comuni limitrofi Febbraio 2014 - Bando per sostenere l adesione al Patto dei Sindaci (D.G.R. n. 142/2014) rivolta sia ai Comuni singoli che alle Unioni di Comuni (se ad esse conferite funzioni legate al PAES) che non hanno avuto accesso ai contributi dei precedenti bandi Obiettivo: coinvolgere la totalità del territorio nell iniziativa europea Oltre 250 Comuni coinvolti per il 94% della popolazione regionale

COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE COME VALORE AGGIUNTO PER IL PROGRAMMA Per seguire la costruzione del nuovo Programma FESR 2014-2020 http://fesr.regione.emilia-romagna.it/ 11