UN FILM SULLE SPOSE BAMBINE

Documenti analoghi
LE SPOSE BAMBINE A C U R A D I M A T I L D E B O N I

Il 25 novembre è la Giornata mondiale per l eliminazione della violenza contro le donne

"Io Donna, in Italia" CORSO DI ALFABETIZZAZIONE AI DIRITTI ED EMPOWERMENT per donne migranti, rifugiate e richiedenti asilo

DOWNLOAD OR READ : LIBRO STORIA DI MALALA TRAMA PDF EBOOK EPUB MOBI

AULA IN FESTA. Sommario: Giornalino Scolastico - Plesso via Martelli Chiaravalle C.le 2 DISTRIBUZIONEGRATUITA CLASSE III SEZIONE C

VIA LE BARRIERE ALLA LIBERA SCELTA IN BURKINA FASO

L 8 marzo cosa rappresenta e a cosa mi fa pensare?

Biografia e paesaggio. Premio Nobel. Interviste DALAI LAMA

ۍزفسوی هللام Malala Yousafzai

Regolarizzazione 2009: emersi in 300mila

Giovedì 11 Dicembre 2014 P. 12

Jani, Jani, Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo. la storia di Malala Yousafzai. la storia di Malala Yousafzai

VIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA

PERSECUZIONE. Cosa intendiamo: Maltrattamento verso singoli o gruppi di persone a motivo della fede in Gesù.

Indagine sui diritti e la discriminazione tra i giovani

Un muro di bambole: un grande progetto solidale contro la violenza sulle donne

20 NOVEMBRE ANNIVERSARIO DEI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA

MARINA SARLI Sei StraOrdinaria

KAHLO. Liceo «Carlo Botta» KAHLO

PAESI CHE NEL MONDO, CONTINUANO A MANTENERE LA PENA DI MORTE, NONOSTANTE DIVERSI DI LORO ADERIRONO ALLA : CARTA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL UOMO

il silenzio intollerabile e la parola forte di A. Zanotelli non possiamo restare in silenzio

Composizione della coppia

Artwork Academy two Illustrazione di Angelica Lena. La bicicletta verde Su due ruote verso la libertà

DUE STORIE A CONFRONTO

VIOLENZA ALLE DONNE PREVENIRE DI PUÒ PROGETTO SPERIMENTALE /PROPOSTA FORMATIVA A.S. 2017/18 INTERVENTI NELLE SCUOLE PER GLI STUDENTI

6 pubblicazioni ( ) 17 anni di Osservatorio sugli atteggiamenti e le conoscenze della popolazione italiana (dicembre 2001-maggio 2018)

ambito Salerno 5 Distretto Sanitario 66 Centro antiviolenza Uscire dalla violenza è possibile Aiutaci ad aiutarti

I numeri della Scuola di Italiano. di Laura Suarato

* SOGGETTI ARRESTATI E DENUNCIATI dalle Forze di polizia, con ripartizione per nazionalità e sesso, per:

L entità del fenomeno: i numeri della violenza in Italia

Presenza degli italiani residenti all estero. Mappatura in base alla ripartizione geografica del Ministero degli Affari Esteri.

TITOLO : I DIRITTI DELLE DONNE OGGI NEL MONDO

Dossier Quadro informativo su alcuni elementi di contesto culturale

IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI EUROPEE 26 MAGGIO 2019

DIRITTO ALLO STUDIO E COMUNITÀ EDUCANTE

Metodo di lavoro: Ascoltare - Osservare - Discernere

4 Novembre La grande guerra

LA CONDIZIONE FEMMINILE

IL GIOCO E DI TUTTI. In questa u.a viene affrontato il tema del diritto al gioco che ha ogni bambino, ma che non è sempre rispettato per vari motivi.

1. IMPORTAZIONE ED ESPORTAZIONE DEL GRANO DURO. La coltivazione di grano duro viene attuata principalmente in Europa, in Medio

Risate amare al Teatro della Società con Cornacchione e Vasini 1

Problemi e sfide. La povertà

Coordinamento Donne. Assemblea Organizzativa Programmatica Rimini,10 Novembre 2015 Francesca Di Felice

Quali parole di sdegno? Quali differenze nelle parole di uomini e donne?

2^B. Alessandro Fregnan 3^ AFM

LA NOSTRA IDENTITA CHI SIAMO DOVE SIAMO PERCHÉ SIAMO UN MOVIMENTO PREVALENTEMENTE FEMMINILE

Buon Natale. Natale con. noi in Madagascar. Arahaba traty ny Krismasy PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DI ISTRUZIONE E DI VITA DEI MINORI VULNERABILI

Associazione culturale

Davanti allo specchio con uno sguardo al futuro. Mario Acciarri

Il conflitto tra il Marocco e il Sahara Occidentale:

I DIRITTI DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI

Elenco Bandiere del Mondo

Università degli studi di Milano Fondazione ISMU. Profughe, Rifugiate, Richiedenti asilo: I rischi delle migranti forzate.

Progetto incontra l autore

La Circoncisione Rituale Maschile Le Mutilazioni Genitali Femminili. Introduzione ai poster

CIRCOSCRIZIONE 6 Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze Verbale del 22 novembre Sala del Consiglio - ore 9,00

INTRODUZIONE Forum della Pace

TITOLO : I DIRITTI DELLE DONNE SONO DIRITTI UMANI

1. Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere

L ITALIA E IL G7 COME ESSERE PROTAGONISTA DEL NUOVO SCENARIO GLOBALE

La famiglia nell antichità

1.Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere

CENTRO ANTIVIOLENZA «LA META DI NIENTE» di LODI I DATI -ANNO Con il contributo di

reato di omosessualità

1-Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere

Congresso WCC Indicazioni dedotte da alcune interviste strutturate sulla soddisfazione dei partecipanti

Scritto da Silvana Grippi Sabato 16 Settembre :58 - Ultimo aggiornamento Lunedì 18 Settembre :51

FRA. Il diritto delle persone a vivere in modo indipendente. Relazione sul caso studio: Italia *** *** EUROPEAN UNION AGENCY FOR FUNDAMENTAL RIGHTS

IL TUO VOTO CONTA!!! ELEZIONI 4 marzo 2018

LICEO MACHIAVELLI ASSEMBLEA PER PREPARARE IL LAVORO DI RICERCA SUI DIRITTI DELLE DONNE 27 marzo 2007

Carta dei diritti dell infanzia

C O L L E T T I V O D I R I C E R C A T E A T R A L E P R E S E N T A

GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI NOVEMBRE 2017 IQBAL MASIH

Ministero della Giustizia Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria

1 2 Per i docenti che ne fanno richiesta per motivi didattici è disponibile il testo integrale.

La mafia teme la scuola più della giustizia, l'istruzione toglie erba sotto i piedi della cultura mafiosa

Le donne migranti. MADDALENA COLOMBO CIRMiB Università Cattolica di Brescia

22. L economia mondiale Ciak, si impara!

2011/ / / / /16 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea.

sei brava a difendere i bambini e vorrei sapere cosa hai provato quando quegli uomini cattivi ti hanno colpito alla testa.

PROF. ORLANDINI YVES MATERIA: ALTERNATIVA ALL INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 2 C

L EMANCIPAZIONE FEMMINILE

VIOLENZA DI GENERE. Casa delle donne per non subire violenza ONLUS

Avv. Antonietta Confalonieri 1

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

PROGETTI DI PROTEZIONE ED INTEGRAZIONE SOCIALE EX ART. 18 D.LGS 286/98

Iran: sanzioni, export italiano e prospettive

Convenzione Internazionale sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle do nne

Nelson Mandela AVANZAMENTO MANUALE

GLI OPERATORI DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. Anno 2013

LA VIOLENZA DI GENERE

Legge sui disabili. Spiegata in linguaggio semplice

PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA PER ADULTI STRANIERI

Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu

Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione

RELAZIONE DELLA VITTIMA CON L'OMICIDA

Classe 3^E Scuola Media «Galileo Galilei». Progetto «Il diritto all istruzione». Recensione del film «Vado a scuola».

Piazza del Duomo Pistoia Numero verde Tel Fax C.F. e P.Iva

Giovani uomini che arrivano dal mare: chi sono i Minori Stranieri Non Accompagnati, i contesti di provenienza, il viaggio

Buongiorno e grazie per avermi invitato al Summit Internazionale dei Comitati Nazionali

Transcript:

UN FILM SULLE SPOSE BAMBINE Il 13 e il 14 marzo abbiamo assistito a degli incontri nell aula magna della nostra scuola, per approfondire il tema delle pari opportunità e delle diversità tra uomo e donna. Mercoledì13 marzo abbiamo affrontato l argomento delle spose bambine: fenomeno tipico di alcuni paesi dell Africa e del Medio Oriente, che vede concesse in spose ragazzine di appena 9 o 10 anni a uomini adulti, in cambio magari di alcuni capi di bestiame. Per capire meglio che tipo di violenze subiscono alcune giovani donne in paesi non troppo lontani dal nostro, abbiamo visto un film in cui la protagonista è vittima di rapimento e violenza: DIFRET La ragazzina trova il coraggio di scappare dal luogo in cui è segregata,,ma deve affrontare un ridicolo processo secondo il quale non poteva essere considerata una bambina, perché aveva avuto la forza di imbracciare un fucile e uccidere il suo stupratore. Situazioni assurde che le donne sono costrette ad affrontare a volte, sin dai primi anni di vita: in alcuni villaggi africani e mediorientali le bambine non possono andare a scuola come alcuni loro coetanei maschi. In Inghilterra le donne non possono arruolarsi nel corpo della Royal Marines; in Russia le donne non possono guidare mezzi pesanti come camion o treni; non

possono fare il pompiere nè il carpentiere. Nelle Bahamas chi è sposato è autorizzato a violentare la propria moglie; lo stupro non è punito se tra i due c è il vincolo del matrimonio; lo stesso avviene a Singapore, in India e in Palestina. In Pakistan durante i processi civili, la testimonianza di una donna conta meno di quella di un uomo. In Israele, secondo la legge ebraica, solo gli uomini possono decidere se divorziare o meno. In Nigeria le violenze domestiche sono permesse dal codice penale: sono considerate normali e non gravi quando vengono inflitte dal marito. In Afghanistan e nello Yemen una donna, per uscire di casa, deve chiedere il permesso ad un uomo, quest ultimo ha il pieno potere di disporre a proprio piacimento della libertà personale della donna. A Malta è consentito agli uomini rapire e violentare le donne: l unica conseguenza è quella che poi dovranno sposare la vittima. In Arabia Saudita alle donne non è consentito guidare. In Madagascar le donne non possono lavorare di sera e solo coloro che lavorano in piccole imprese famigliari hanno il permesso di lavorare dopo il tramonto. Per fortuna le nuove generazioni di questi paesi hanno la speranza di veder cambiare la situazione, grazie al coraggio di giovani donne come l'attivista pakistana Malala Yousafzai: è proprio di questa coraggiosa adolescente che abbiamo parlato nel secondo incontro del 14 marzo. Considerata dai talebani simbolo degli infedeli, sopravvive a un loro agguato mentre tornava da scuola e, a soli 17 anni, vince il premio Nobel per la pace. Un esempio il suo, di lotta e altruismo. La sua frase simbolo deve essere di esempio per tutti: UN BAMBINO, UN INSEGNATE E UN LIBRO POSSONO CAMBIARE IL MONDO. IMPUGNAMO I NOSTRI LIBRI E LE NOSTRE PENNE, CHE SONO LE NOSTRE ARMI PIU POTENTI. E quindi a scuola che le battaglie più grandi possono e devono essere combattute. A questo punto mi sono fatta un'idea di come le donne non sono considerate al pari degli uomini. Ho riflettuto su quanti sforzi ci siano dietro a diritti che a volte diamo per scontati: avere un'istruzione o avere la possibilità di fare una semplice passeggiata da sola.

Perchè questi semplici diritti siano di tutte le giovani, ogni anno ci incontriamo, per parlare delle difficoltà che devono ancora incontrare, in alcune parti del mondo.

8 MARZO, TUTTE INSIEME PER IL FLASH MOB IN PASSEGGIATA GIORGIA TIMORDIDIO 1G