Spett. Provincia di Cremona C.so Vittorio Emanuele, II CREMONA

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Spett. Provincia di Cremona C.so Vittorio Emanuele, II 26100 CREMONA OGGETTO: Domanda di autorizzazione paesaggistica ai sensi dell art. 146 del D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e all art. 4 del D.lgs. 227 del 18 maggio 2001 Domanda di autorizzazione forestale ai sensi della L.r. n. 31/ 08, della D.g.r n. 8/3002 del 27 luglio 2006 e del Pif della Provincia di Cremona Il sottoscritto.residente a. In via., n.., tel., fax,. Codice fiscale (se società Partita IVA)... Proprietario (o altro titolo) dell area sita in Comune di Località, foglio mapp... RICHIEDE a codesta Amministrazione, l autorizzazione paesaggistica di cui all art. 146 del D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e dell art. 2 art. 4 del D.lgs. 227 del 18 maggio 2001, l autorizzazione forestale ai sensi della L.r. n. 31/ 08, della D.g.r n. 8/3002 del 27 luglio 2006 e del PIF della Provincia di Cremona, per la realizzazione delle opere, consisenti nella trasformazione (definitiva/temporanea) dell area boscata censita in Comune di..al Fg..mapp così come indicate nella documentazione tecnica allegata (composta dalla relazione paesaggistica, relazione forestale e dagli elaborati di progetto), redatta dal Dott. (AGRONOMO FORESTALE)...con sede in..via,n,tel.,fax.. Iscritto al n dell ordine/collegio..della Provincia di.. L intervento richiesto è necessario al fine della realizzazione di.. A tal fine dichiara che l intervento necessita di autorizzazione paesaggistica, ai sensi degli art. 146 e 159 del D.lgs. 22 gennaio 2004, n.42, in quanto lo stesso ricade in ambito assoggettato a vincolo paesaggistico in base all art. 142, comma 1, lettera G) del suddetto decreto (specificare la natura del vincolo) e ai sensi del all art. 2 e art. 4 del D.lgs. 227 del 18 maggio 2001, l intervento necessità altresì dell autorizzazione forestale, ai sensi della L.r. n. 31/ 08 e della D.g.r n. 8/3002 del 27 luglio 2006.

Le opere previste sono di competenza di codesta Amministrazione ai sensi dell art. 80, della L.r. 11 marzo 2005, n.12. Segnala che l ambito interessato dall intervento proposto è inoltre soggetto a vincolo in base a.; Il sottoscritto dichiara altresì che per precedenti interventi sull area è stata rilasciata da., l autorizzazione paesaggistica n in data della quale si allega copia. Si allegano a corredo della domanda, la relazione paesaggistica, la relazione forestale e gli elaborati di progetto, così come richiesti dalla normativa vigente e dal Regolamento della Commissione del Paesaggio della Provincia di Cremona. Firma del richiedente.. da autenticarsi secondo le modalità previste dal comma 3, del art. 38 del D.P.R. 445/2000 in carta legale (carta/marca da bollo) (La domanda dovrà essere presentata in 4 copie di cui 1 originale con imposta di bollo.)

Provincia di Cremona Istanza di Autorizzazione Paesaggistica ordinaria: ELABORATI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Per la redazione della documentazione da presentare a corredo della richiesta di Autorizzazione Paesaggistica si deve tener conto dei seguenti atti: D.P.C.M. 12.12.2005 - Codice dei beni culturali e del paesaggio Criteri per la redazione della Relazione paesaggistica D.G.R. n. 8/2121 del 15.03.2006 Criteri e procedure per l esercizio delle funzioni amministrative in materia di tutela dei beni paesaggistici in attuazione alla L.R. 12/2005. accordo, ai sensi dell art. 3 del D.P.C.M. 12.12.2005, tra la Regione Lombardia ed il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La documentazione minima (vedi anche l apposito Abaco riassuntivo) che deve accompagnare le istanze di autorizzazione paesaggistica è costituita dai documenti sotto specificati. Sia la Relazione Paesaggistica che gli elaborati cartografici dovranno essere prodotti in duplice copia su supporto cartaceo e in copia singola su supporto digitale (es. file di testo formato MSWord, Open Office, PDF o compatibili; tavole/cartografie preferibilmente in formato shape file ESRI oppure in formato dwg/dxf, georeferenziati nel sistema Gauss-Boaga). A seguito del completamento dell istruttoria, dovranno essere consegnate ulteriori 3 copie o 4 copie se all interno di parchi regionali. I. ISTANZA II. RELAZIONE PAESAGGISTICA III. ELABORATI DELLO STATO DI FATTO IV. ELABORATI DI PROGETTO V. SPECIFICI APPROFONDIMENTI E/O INTEGRAZIONI I. ISTANZA La domanda originale in bollo deve essere accompagnata da: - istanza di rilascio A.P.B.A. ai sensi del D.Lgs. 42/04 e succ. mod. (vedi modello Domanda) con allegato copia del documento di identità del richiedente; - ricevuta del versamento oneri istruttori di 200 II. RELAZIONE PAESAGGISTICA La relazione paesaggistica contiene tutti gli elementi necessari alla verifica della compatibilità dell intervento, con riferimento specifico alle motivazioni del vincolo

paesaggistico gravante sull area nonché ai contenuti e alle indicazioni del Piano Territoriale Regionale ovvero dei piani a valenza paesaggistica di maggiore dettaglio (PTC Provinciali e di Parco, strumenti urbanistici comunali, SIC ZPS e Riserve). La relazione deve, peraltro, avere specifica autonomia d indagine ed essere corredata da elaborati tecnici preordinati altresì a motivare ed evidenziare la qualità dell intervento anche per ciò che attiene al linguaggio architettonico e formale adottato in relazione al contesto d intervento. La relazione paesaggistica, mediante opportuna documentazione, dovrà dare conto dello stato di fatto dei luoghi, in particolare del contesto paesaggistico di riferimento (naturale, agricolo tradizionale, agricolo industrializzato, urbano, periurbano e insediativo diffuso e/o sparso) e della morfologia dell ambito (costiero/rivierasco, di pianura ), nonché delle caratteristiche progettuali dell intervento. La relazione dovrà anche considerare, mediante specifiche ricerche, gli aspetti storici e culturali caratterizzanti il contesto in cui si inserisce l intervento. Si rammenta che i principali elementi costitutivi del paesaggio (da considerare come elementi di riferimento per la stesura della Relazione Paesaggistica) sono quelli definiti nell Allegato B della D.g.r. 8/2121 del 15 Marzo 2006. Dovrà inoltre essere illustrato, nel modo più chiaro ed esaustivo possibile, l effetto paesaggistico conseguente la realizzazione dell intervento proposto (stato dei luoghi dopo l intervento). A tal fine, ai sensi dell art. 146, commi 4 e 5 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, la relazione paesaggistica allegata alla domanda d autorizzazione indica: lo stato attuale del bene paesaggistico interessato; gli elementi di valore paesaggistico in esso presenti, nonché le eventuali presenze di beni culturali tutelati dalla parte II del Codice Urbani; gli impatti sul paesaggio delle trasformazioni proposte; gli elementi di mitigazione e compensazione proposti, l inserimento e la finalità urbanistica e paesaggistica dell intervento complessivo. La Relazione Paesaggistica deve anche contenere tutti gli elementi utili all Amministrazione competente per effettuare la verifica di conformità dell intervento proposto, consentendo di accertare: - la compatibilità rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo; - la congruità con i criteri di gestione del bene tutelato; - la coerenza complessiva con gli obiettivi di qualità paesaggistica contenute negli strumenti di pianificazione urbanistica, territoriale e di gestione vigenti (es. PTCP Parchi Riserve ). Le scale di rappresentazione grafica riportate nel testo che segue sono indicative. Esse dovranno essere rapportate al tipo di trasformazione considerato e alle caratteristiche dei luoghi. Il livello di definizione degli elaborati dovrà in ogni caso essere adeguato alla valutazione dell intervento sotto il profilo paesistico e ambientale. III. ELABORATI DELLO STATO DI FATTO 1. Planimetria di inquadramento territoriale su Carta Tecnica Regionale (scala 1:10.000). 2. Inquadramento territoriale in scala adeguata (corografia, aerofotogrammetria, stralcio del PTC Provinciale o di Parco se vigenti, dello strumento urbanistico comunale, nonché fotopiano/ortofoto, se esistente) in relazione al tipo di intervento proposto.

3. Planimetria generale (nelle scale 1:5.000, 1:2.000 o 1:1.000 in relazione alla dimensione e localizzazione dell intervento) estesa ad un ambito significativo di riferimento, con individuazione degli elementi costitutivi e rappresentativi del paesaggio (riferimento: Allegato B della D.g.r. 8/2121) comprendendo anche gli elementi e i principali caratteri di degrado eventualmente presenti. 4. Piano quotato, redatto in scala adeguata al tipo di trasformazione proposta, comprendente le specie vegetali presenti relazionato alla più vicina sede stradale; nel caso di territorio in declivio il progetto sarà corredato da una o più sezioni quotate estese a tutto il territorio oggetto dell intervento, sede stradale ed edifici circostanti; nello stesso elaborato saranno indicati i movimenti di terra previsti in scavo e riporto nonché le opere di contenimento delle terre. 5. Rilievo dello stato di fatto dell area e/o dell opere oggetto di intervento mediante una planimetria generale quotata (scala 1:1.000 o 1:2.000), estesa alle zone limitrofe che evidenzi sia i valori ambientali sia quelli paesaggistici, storici e culturali eventualmente presenti. 6. Documentazione fotografica a colori che rappresenti da più punti di vista e con visione panoramica dell area di intervento e degli aspetti più significativi e caratterizzanti l ambito territoriale oggetto dell intervento. Deve essere inclusa la planimetria (scala adeguata) con l indicazione dei punti di ripresa fotografica. 7. Dichiarazione di conformità rispetto agli strumenti urbanistici e di gestione vigenti degli Enti competenti rispetto all area interessata dalla richiesta di autorizzazione. 8. Assenso del proprietario ove la richiesta venga presentata da soggetto avente altro titolo. 9. Autocertificazione del possesso dei terreni attraverso visura catastale. 10. Autocertificazione del possesso dei terreni di compensazione (solo per i boschi) 11. Autocertificazione del possesso dei terreni attraverso visura catastale IV. ELABORATI DI PROGETTO a) Planimetria con l inserimento ambientale del progetto (in scala 1:500, 1:5.000) che individui i caratteri estetici e percettivi dell intervento in relazione al contesto e che indichi la sistemazione del verde, compensazioni e mitigazioni. b) Piante, prospetti e sezioni significative in scala adeguata di maggior dettaglio. c) Indicazione dei materiali di impiego, dei relativi colori e dei sistemi costruttivi, delle essenze impiegate, con rappresentazione, se necessaria, degli eventuali particolari. d) Sezioni ambientali schematiche (1:500, 1:1.000) rappresentative del rapporto fra l intervento e il contesto paesaggistico assoggettato a tutela; e) Rappresentazione fotografica della simulazione in loco dell opera progettata (mediante paline o altro metodo di rappresentazione reale dell ingombro) oppure mediante rappresentazione prospettica (o assonometria) che ne evidenzi l inserimento nel contesto paesaggistico, in relazione al tipo di intervento proposto. f) Progetto di ripristino ambientale (incluse planimetrie e sezioni ambientali schematiche in scala adeguata) descrittivo di tutte le opere di ricostruzione e protezione per ridurre l impatto ambientale, distinte per fasi temporali ed a chiarimento dello stato finale dell area, nonché delle mitigazioni e compensazioni proposte. Tali elaborati devono comprendere la rappresentazione grafica degli interventi proposti e la relativa tabella riassuntiva. g) Computo metrico estimativo di tutti i lavori che dovranno essere indicati in dettaglio relativi alla compensazione e mitigazione.

V. SPECIFICI APPROFONDIMENTI E/O INTEGRAZIONI In relazione a particolari caratteristiche degli ambiti oggetto d intervento o del progetto, potranno essere richiesti eventuali approfondimenti specialistici quali, ad esempio, ricerche storiche e sul patrimonio culturale, indagini geologiche e/o vegetazionali ed altri studi estesi all immediato contesto. Unitamente alla documentazione sopra citata, per le differenti tipologie di intervento previste si richiedono i seguenti specifici approfondimenti/elaborati aggiuntivi: A. Attività estrattive e di cava - Dichiarazione di conformità agli strumenti urbanistici. - Assenso del proprietario qualora non coincida con il richiedente la trasformazione (non necessario per lavori pubblici) - Autocertificazione del richiedente relativa al titolo di possesso dei terreni per i quali si chiede la trasformazione e lo scopo per il quale è richiesta. - La Relazione Paesaggistica deve contenere descrizione delle indagini geomorfologiche, geologiche ed idrogeologiche dello stato generale dell area sia prima che dopo la coltivazione con particolare attenzione alle pareti dilavanti o frananti, cavità, presenza di vene d acqua, presenza di massi, elementi di impermeabilità, ecc. La relazione deve contenere la valutazione della consistenza del giacimento; le fasi temporali dello sfruttamento; le modalità, il metodo di coltivazione del giacimento e gli accorgimenti tecnici che verranno posti in essere durante la coltivazione, al fine di ridurre l impatto ambientale in relazione al successivo piano di ripristino; la profondità massima di scavo; l eventuale localizzazione delle aree di discarica. - L elaborato 4) di cui sopra dovrà comprendere la perimetrazione dell area coltivata e/o da coltivare, con l individuazione dei punti fissi inamovibili di misurazione e l indicazione delle quote s.l.m. Devono inoltre essere presenti sezioni significative, dell area rappresentata nella planimetria dello stato di fatto, quotate in ascissa ed ordinata con l indicazione delle quote s.l.m. (scala 1:500-1:1.000-1:2.000). - L elaborato b) di cui sopra deve essere sostituito da una planimetria di progetto (1:5.000; 1:2.000; 1:1.000), a chiarimento delle opere progettuali da realizzare, degli impianti di cantiere, della viabilità di accesso e degli altri manufatti connessi. Andranno indicate in planimetria le fasi di coltivazione ed in apposita tabella illustrale dal punto di vista temporale e quantitativo (mq-mc) la tipologia di intervento da realizzare. Dovranno inoltre essere presenti sezioni e prospetti significativi, in scala adeguata, quotati in ascissa ed ordinata con l indicazione delle quote s.l.m. B. Recupero e Smaltimento rifiuti - Dichiarazione di conformità agli strumenti urbanistici. - Planimetria catastale con indicazione precisa delle particelle e delle superfici interessate dall intervento. C. Strade di interesse provinciale - Planimetria catastale con indicazione precisa delle particelle e delle superfici interessate dall intervento. - Elaborati predisposti per la verifica di esclusione dalla V.I.A. D. Interventi di trasformazione del bosco - Dichiarazione di conformità agli strumenti urbanistici. - Assenso del proprietario qualora non coincida con il richiedente la trasformazione

(non necessario per lavori pubblici). - Assenso del proprietario e del conduttore dei terreni destinati alla compensazione. - Autocertificazione del richiedente relativa al titolo di possesso dei terreni per i quali si chiede la trasformazione e lo scopo per il quale è richiesta. - Planimetria catastale con indicazione precisa delle particelle e delle superfici interessate dall intervento. - La Relazione Paesaggistica deve descrivere le attuali caratteristiche dell area boscata (tipologia del bosco, specie legnose che lo costituiscono, caratteristiche floro-faunistiche, effetti sul regime delle acque, sulla tutela del paesaggio, ecc.), la necessità dell intervento, la superficie intaccata dalla trasformazione, oltre alla valutazione rispetto all impossibilità di soluzioni alternative di minor impatto ambientale. - Progetto compensativo, redatto da tecnico abilitato, secondo le indicazioni regionali (D.G.R. 8/675/05) contenente: Relazione dettagliata degli aspetti compensativi proposti. Corografia su C.T.R 1:10.000, riportante l area oggetto degli interventi compensativi. Computo metrico degli interventi compensativi. Piano di manutenzione delle aree rimboschite con finalità di compensazione. Piano di concimazione e/o piano fitosanitario (se previsto). E. Linee elettriche a tensione superiore a 15.000 e fino a 150.000 volt - - Dichiarazione di conformità agli strumenti urbanistici. F. Opere relative alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabilit - Dichiarazione di conformità agli strumenti urbanistici. - Autocertificazione del richiedente relativa al titolo di possesso dei terreni/fabbricati per i quali si chiede la trasformazione e lo scopo per il quale è richiesta. - Planimetria catastale con indicazione precisa delle particelle e delle superfici interessate dall intervento. - Viabilità (solo per impianti di biogas): planimetria della viabilità interna ed esterna di accesso.

NUOVI ONERI DI ISTRUTTORIA-SETTORE CACCIA,PESCA E AREE NATURALI Dal 1 gennaio 2011 sono in vigore i nuovi oneri di istruttoria relativi ai seguenti procedimenti: - Autorizzazione paesaggistica-forestale - Modalità di versamento degli oneri di istruttoria: - c/c bancario della Banca Popolare di Cremona, Agenzia n. 1 26100 Cremona intestato a Provincia di Cremona - codice IBAN: IT02 X 05512 11410 000000000128 - ccp. n. 00284265 intestato a Amministrazione Provinciale Cremona, Servizio Tesoreria - Corso Vittorio Emanuele II n. 17 Cremona Causale: AUTORIZZAZIONI PAESAGGISTICO-FORESTALI nuova istituzione Si tratta di autorizzazioni preventive necessarie per la realizzazione di interventi che comportano la demolizione e la trasformazione altra destinazione di terreni boscati. Il provvedimento riveste carattere sia paesaggistico sia forestale. AUTORIZZAZIONI PAESAGGISTICO- FORESTALI Istruttoria (n. ore) Oneri istruttoria 2011 Rilascio del decreto di autorizzazione paesaggistico-forestali 7,00 100,00 Si ipotizza di richiedere un onere di istruttoria forfettario pari a 100,00. La tariffa più bassa deliberata deriva dalla volontà di non gravare con cifre elevate sui cittadini e sugli enti richiedenti.

ABACO DI SINTESI DEGLI ELABORATI RICHIESTI PER LA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ISTANZA DI RILASCIO A.P.B.A. TIPOLOGIA DI INTERVENTO RELAZIONE PAESAGGISTICA ELABORATI DELLO STATO DI FATTO 1. Planimetria di inquadramento su CTR 2. Inquadramento territoriale (corografia, aerofotogrammetria, stralcio PTCP...) 3. Planimetria generale con individuazione degli elementi paesaggistici 4. Piano quotato 5. Rilievo dello stato di fatto dell'area e/o opera oggetto di intervento 6. Documentazione fotografica 7. Dichiarazione di conformità agli strumenti urbanistici 8. Assenso del proprietario 9. Autocertificazione possesso dei terreni 10. Autocertificazione possesso dei terreni destinati alla compensazione 11. Planimetria catastale 12. Elaborati previsti per l'esclusione dalla V.I.A. ELABORATI DELLO STATO DI PROGETTO a. Planimetria con inserimento ambientale (evidenziazione caratteri estetici) b. Piante, prospetti e sezioni c. Indicazione dei materiali di impiego ed eventuali particolari costruttivi d. Sezioni ambientali schematiche e. Simulazione/rappresentazione fotografica f. Progetto di ripristino ambientale g. Computo metrico dei lavori di compensazione/mitigazione h. Progetto compensativo redatto secondo la D.G.R. 8/675/05 APPROFONDIMENTI E/O INTEGRAZIONI Relazione Paesaggistica contenente specifici approfondimenti (vedi testo) Elaborato 4 redatto secondo specifiche indicazioni (vedi testo) Elaborato b redatto secondo specifiche indicazioni (vedi testo) Attività estrattive di cava Smaltimento rifiuti Strade di interesse provinciale Interventi di trasformazione del bosco Linee elettriche a tensione superiore a 15.000 e fino a 150.000 volt Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Autorizzazione Paesaggistica Forestale. L autorizzazione paesaggistica nel territorio regionale risulta disciplinata dalla L.R. 11 Marzo 2005 nr. 12 (Legge per il governo del territorio e succ. modif.) e viene esercitata dai comuni interessati ad esclusione delle funzioni di competenza regionale o delegate all Autorità forestale, alle Province ed alle Comunità Montane. Nel caso degli interventi riguardanti i boschi, l Autorità forestale preposta (Provincia) provvede al rilascio dell autorizzazione paesaggistica e forestale, mentre al Comune spettano i provvedimenti (di eguale natura) inerenti, ad esempio, le opere edilizie da realizzarsi. Per quanto riguarda i boschi presenti in aree comprese all interno di Parchi o Riserve naturali, il rilascio dell autorizzazione paesaggistica, che risulta preliminare all attivazione di procedimenti di altra natura, è di competenza della Provincia; l autorizzazione forestale dovrà invece essere rilasciata dal Parco e/o dall Ente gestore della Riserva Naturale. Alcune pagine web utili Regione Lombardia Sistemi Verdi e Paesaggio Paesaggio http://www.sistemiverdi.regione.lombardia.it/cs/satellite? c=page&childpagename=dg_ambiente %2FDGLayout&cid=1213356414937&p=1213356414937&pagename=DG_QAWrapper Tutela del bosco http://www.sistemiverdi.regione.lombardia.it/cs/satellite? c=page&childpagename=dg_ambiente %2FDGLayout&cid=1213374513286&p=1213374513286&pagename=DG_QAWrapper