LA DIRIGENTE. Visto il D.lgs 165/2001 e s.m.i.; Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328; Vista la L.R. 28 luglio 2008 n. 23;

Documenti analoghi
A.S.L. NO Azienda Sanitaria Locale Sede Legale: viale Roma, Novara di Novara Tel fax

Convenzione stipulata in data... numero CONVENZIONE

Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";

PERCORSI DI ATTIVAZIONE SOCIALE SOSTENIBILE

Disposizioni per l'approvazione di percorsi di attivazione sociale sostenibile (P.A.S.S.) a supporto delle fasce deboli.

A relazione dell'assessore Ferrari: Premesso che:

tenuto conto che per l attivazione di un tirocinio il soggetto promotore e il soggetto ospitante devono stipulare una convenzione di tirocinio;

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO LAVORATIVO

della GIUNTA COMUNALE N.46

Convenzione stipulata in data.. con protocollo

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO LAVORATIVO

REGIONE PIEMONTE BU6 09/02/2017

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL'AREA INTEGRATIVA. Considerata la L.N. n. 266/1991 Legge quadro sul volontariato e s.m.i..

TIROCINI DI INCLUSIONE SOCIALE

COMUNE DI BASALUZZO Provincia di Alessandria

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto e in conformità della DGR n del 16 gennaio 2017, Tutto ciò premesso IL DIRIGENTE

TIROCINI DI INCLUSIONE SOCIALE

CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2 ) TRA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO LAVORATIVO TRA SOGGETTO

ALLEGATO A2. Art. 2. Natura e durata del tirocinio formativo e di orientamento

Università degli Studi della Basilicata Centro di Ateneo Orientamento Studenti

CONVENZIONE DI TIROCINIO (AI SENSI DELLA D.G.R. N 3153 DEL 20/3/ INDIRIZZI REGIONALI IN MATERIA DI TIROCINI) TRA

Convenzione stipulata in data.. con protocollo

3) CONVENZIONE COLLETTIVA DI TIROCINIO EXTRACURRICULARE

CONVENZIONE COLLETTIVA DI TIROCINIO EXTRACURRICULARE n DoteComune 2014 (ai sensi della DGR n. 825 del e del DDUO n del 5.11.

CONVENZIONE DI TIROCINIO (AI SENSI DELLA D.G.R. N 825 DEL 25/10/ INDIRIZZI REGIONALI IN MATERIA DI TIROCINI) TRA

Articolo 1 (Oggetto e ambito di applicazione)

MOD CONVENZIONE INDIVIDUALE DI TIROCINIO EXTRACURRICULARE N DEL (ai sensi della DGR n. 825 del e del DDUO n del 5.11.

CONVENZIONE COLLETTIVA DI TIROCINIO CURRICULARE. Tra. (codice fiscale: ), di seguito soggetto promotore, con sede legale in

TRA COMUNE DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII

CONVENZIONE DI TIROCINIO

SI CONVIENE QUANTO SEGUE: ARTICOLO 1

Servizio Politiche a favore dei soggetti a rischio di esclusione. Settore Interventi di Inclusione Sociale. Centro per l Impiego di.

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca

DEFINIZIONE DEL TIROCINIO

Modello approvato dal Tavolo Tecnico Sicurezza (ASL DTL INAIL - OOSS) nella seduta del 28 giugno 2013

Sito Istituzionale: liceonovello.gov.it

LINEE GUIDA. c) gli uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM) del Ministero della giustizia;

CONVENZIONE COLLETTIVA DI TIROCINIO EXTRACURRICULARE DoteComune 2019 n 01/2019 [denominazione Ente].

FONDAZIONE SANTA CHIARA

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO LAVORATIVO

CONVENZIONE DI TIROCINIO

Ragione/denominazione sociale: Indirizzo:. CAP: Comune: Provincia:..

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 22 maggio 2013

TRA. dell Università, n. 1 Comune di Perugia, Cap , Provincia di Perugia,

TRA. accademici f) istituzioni scolastiche statali e non statali che rilascino titoli di studio con valore legale

(AN) il codice fscale BRSPLA56D51E089J

Sito Istituzionale: liceonovello.gov.it

CONVENZIONE DI TIROCINIO EXTRACURRICULARE TRA

A relazione dell'assessore Porchietto:

IL CENTRO PER L IMPIEGO DI ANCONA INCONTRA L UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE

Friuli Venezia Giulia

LICEO GINNASIO STATALE DANIELE MANIN

Regione Lazio POR FSE TORNO SUBITO GUSTO 2017 Asse III- Istruzione e formazione - Priorità di investimento 10.ii, Obiettivo specifico 10.

All. C - PROGETTO PERSONALIZZATO TIROCINIO FINALIZZATO ALL INCLUSIONE SOCIALE - pagina 1

CONVENZIONE COLLETTIVA DI TIROCINIO EXTRACURRICULARE n (ai sensi della DGR n. 825 del e del DDUO n del Regione Lombardia) TRA

vista la D.G.R. n del 29/12/2014 con la quale è stata ratificata la presa d atto della predetta Decisione C( 2014) 9914 del 12/12/2014;

PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Rif.: Convenzione stipulata in data..) Cognome Nome. Codice Fiscale. Nato a il

Linee di indirizzo regionali per i percorsi finalizzati all inclusione sociale, all autonomia delle persone e alla riabilitazione

A relazione dell'assessore Pentenero:

Riferimenti DGR. n. 103/2018 e Regolamento. n 4/2018 CONVENZIONE TRA

SCHEDA RILEVAZIONI DATI SOGGETTI OSPITANTI (tirocinio formativo) E- mail (PEC) campo obbligatorio Codice ATECO (6 cifre) Azienda..

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA

CONVENZIONE PER L ATTIVAZIONE DELLA FASE 2 ESPERIENZA IN AMBITO LAVORATIVO TORNO SUBITO FORMAZIONE TRA

PROGETTO FORMATIVO. Riferimenti Legge Regionale n. 3/2009, art. 41 e D.G.R. n. 1324/2013

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

Principi comuni in materia di tirocini, definizioni e tipologie

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

Convenzione di tirocinio in attuazione del Piano regionale della Garanzia per i Giovani DGR N. 475/2014. N... del...

PROGETTO PERSONALIZZATO

LA DIRIGENTE. In conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con provvedimento n del ; DETERMINA

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

CONVENZIONE COLLETTIVA DI TIROCINIO CURRICULARE ED EXTRACURRICULARE. (ai sensi della DGR , n e del DDS , n.

TRA. E Il soggetto ospitante con sede legale in, codice fiscale d'ora in poi denominato soggetto ospitante, rappresentato/a legalmente da nato a il ;

SCHEMA TIPO CONVENZIONE TIROCINI CAPO II DPReg. 19 marzo 2018 n. 57/Pres. CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DI TIROCINI EXTRACURRICULARI

PROGETTO FORMATIVO DI INSERIMENTO NELL AMBITO LAVORATIVO

PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Rif.: Convenzione stipulata in data ) Cognome Nome. Codice Fiscale. Nato a il

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

SCHEMA DI CONVENZIONE COLLETTIVA DI TIROCINIO CURRICULARE n

! Si conviene e si stipula quanto segue!! Art. 1 - Oggetto!

IL COORDINATORE UNICO ad interim S.S. AFFARI GENERALI

PROVINCIA DI CAMPOBASSO

I TIROCINI IN PIEMONTE. 10 maggio 2017

PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Rif.: Convenzione stipulata in data ) Codice Fiscale. Nato a il

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO INSERIMENTI LAVORATIVI

SCHEMA DI CONVENZIONE collettiva DI TIROCINIO CURRICULARE

Transcript:

REGIONE PIEMONTE BU41 11/10/2018 Codice A1513B D.D. 4 ottobre 2018, n. 1107 D.G.R. 6 luglio 2018, n. 26-7181 "Aggiornamento delle disposizioni per l'approvazione di percorsi di attivazione sociale sostenibile (P.A.S.S.) a supporto delle fasce deboli. Sostituzione dell'allegato A della D.G.R. 22-2521 DEL 30/11/2015". Definizione dei modelli dell'atto di adesione, del progetto individuale e delle schede di monitoraggio. Visto l art. 2, comma 3 della legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali"; Vista la Legge Regionale 8 gennaio 2004, n. 1 Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento ed in particolare l art. 1 che prevede che la Regione detti norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e per il loro esercizio e l art. 3, che al comma 2 lett. e) e lett. i), prevede la predisposizione di progetti individualizzati, a seguito dell analisi e della valutazione del bisogno, concordati con la persona singola o con la famiglia, che definiscano: la natura del bisogno stesso, gli obiettivi e le modalità di intervento, il costo, la durata, gli strumenti di verifica e l adozione di misure atte a favorire la prevenzione delle possibili situazioni di disagio sociale a carico dei singoli e delle famiglie, anche attraverso esperienze progettuali innovative; Dato atto che il processo di ascolto dei rappresentanti degli Enti Pubblici e delle organizzazioni del Terzo settore, organizzato dalla Direzione Coesione Sociale ha evidenziato la necessità di prevedere uno strumento normativo capace di attivare nuovi interventi pedagogici-assistenziali-educativi a favore dei cittadini fragili, difficilmente collocabili nei normali percorsi di inserimento lavorativo; Vista la D.G.R. n. 22-2521 del 30/11/2015 Disposizioni per l attivazione di percorsi di attivazione sociale sostenibile (P.A.S.S.), volta a disciplinare la realizzazione di percorsi di attivazione sociale sostenibile a favore di soggetti fragili o in stato di bisogno socio-assistenziale/sanitario, al fine di garantirne l inclusione sociale attraverso lo svolgimento di attività in contesti di vita quotidiana o in ambienti di servizio collocati anche in contesti lavorativi; Vista la D.G.R. n. 26-7181 del 6 luglio 2018 - Aggiornamento delle disposizioni per l'approvazione di percorsi di attivazione sociale sostenibile (P.A.S.S.) a supporto delle fasce deboli. Sostituzione dell'allegato A della DGR 22-2521 del 30.11.2015, che ha previsto alcune modifiche alle procedure attuative dei PASS in funzione delle richieste pervenute dai territori e dal monitoraggio dei dati pervenuti alla Direzione Coesione sociale al 30 giugno e 31 dicembre 2016; Considerato che la sopraccitata Deliberazione prevede, per l attivazione dei P.A.S.S., la sottoscrizione di un atto di intesa tra soggetto attuatore e soggetto ospitante, la redazione di un progetto personalizzato a favore del beneficiario e di due schede di monitoraggio riportanti il numero e i dati riguardanti i soggetti coinvolti nei percorsi; Ritenuto, pertanto, opportuno procedere all approvazione degli appositi modelli di: atto di intesa, del progetto individuale e delle schede di monitoraggio, di cui agli allegati A, B, C e D, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Tutto ciò premesso, Visto il D.lgs 165/2001 e s.m.i.; Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328; Vista la L.R. 28 luglio 2008 n. 23; Vista la L.R. n. 1 dell 8 gennaio 2004; LA DIRIGENTE

Vista la D.G.R. 19 ottobre 2015, n. 38-2292; Vista la D.G.R. n. 22-2521 del 30/11/2015; Vista la D.G.R. n. 26-7181 del 6 luglio 2018 DETERMINA - di approvare, in attuazione della DGR n. 26-7181 del 6 luglio 2018, i seguenti allegati, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: o modello di atto di intesa (Allegato A) o modello di progetto individuale (Allegato B) o scheda di monitoraggio da inviare agli Uffici del lavoro territorialmente competenti (Allegato C); o scheda di monitoraggio da inviare alla Regione Piemonte Direzione Coesione sociale (Allegato D). - di dare atto che la presente determinazione non è soggetta a pubblicazione sul sito della Regione Piemonte, sezione Amministrazione trasparente, ai sensi degli att. 26 e 27 del D.lgs 33/2013, in quanto non comporta l attribuzione di benefici economici. Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla notificazione o dall intervenuta piena conoscenza del suddetto atto. La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell art. 61 dello Statuto e dell Art. 5 della L.R. n. 22/2010. I funzionari estensori LA DIRIGENTE DEL SETTORE Dott.ssa Antonella Caprioglio Gaetano Baldacci Monica Vietti VISTO DEL DIRETTORE Dott. Gianfranco Bordone Allegato

ALLEGATO A (Da stipulare solo nel caso in cui il soggetto attuatore ed il soggetto ospitante non coincidano) Atto di intesa stipulato in data... numero ATTO DI INTESA PER L ATTIVAZIONE DI PERCORSI DI ATTIVAZIONE SOCIALE SOSTENIBILE A SUPPORTO DELLE FASCE DEBOLI (P.A.S.S.) TRA Soggetto Attuatore Ragione/denominazione sociale Indirizzo. Comune... Provincia (.) CAP Codice fiscale:... Partita I.V.A.: Rappresentato da:.. nato/a il In qualità di E Soggetto ospitante Ragione/denominazione sociale Sede prevalente di attività. Indirizzo. Comune... Provincia (.) CAP Codice fiscale:... Partita I.V.A.: Rappresentato da:.. nato/a il In qualità di

PREMESSO CHE la Regione Piemonte, con D.G.R. n. 26-7181 del 6 luglio 2018, ha previsto la necessità di sottoscrivere un atto di intesa tra il soggetto attuatore e il soggetto ospitante (allegato A, art 6) allo scopo di definire i parametri dei Percorsi di Attivazione Sociale Sostenibile, da ora definiti P.A.S.S.. Il soggetto attuatore dichiara sotto la propria responsabilità di essere abilitato a promuovere P.A.S.S. in Regione Piemonte in quanto rientrante nella fattispecie prevista dalla D.G.R. n. 26-7181 del 6 luglio 2018 (allegato A, art 4). Il soggetto ospitante dichiara sotto la propria responsabilità: a) che i soggetti fruitori dei P.A.S.S. non saranno impiegati per sostituire lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto di lavoro; (Solo per i soggetti privati) b) di non avere in corso sospensioni dal lavoro con ricorso alla Cassa Integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga limitatamente alle aree organizzative e figure professionali interessate; (Solo per i soggetti privati) c) di non aver proceduto nei 6 mesi precedenti ad effettuare licenziamenti collettivi o licenziamenti individuali o plurimi per giustificato motivo oggettivo, nonché procedure di mobilità per riduzione di personale. SI CONVIENE QUANTO SEGUE Art. 1 Disposizioni generali Il P.A.S.S. è un intervento di natura educativa con valenza socio-assistenziale/sanitaria volto all inserimento sociale di soggetti fragili o in stato di bisogno, attraverso la promozione dell autonomia personale e la valorizzazione delle capacità dell assistito, all inclusione sociale, attraverso lo svolgimento di attività in contesti di vita quotidiana o in ambienti di servizio collocati anche in contesti lavorativi. Art. 2 Ambito di applicazione e destinatari Il P.A.S.S., attivato nell ambito del presente atto di intesa, è disciplinato dalla normativa regionale approvata con D.G.R. 22-2521 del 30/11/2015 e D.G.R. n. 26-7181 del 6 luglio 2018 che regolamenta i percorsi a favore di persone in carico ad un servizio pubblico competente, non inseribili in percorsi previsti dalle D.G.R. 74-5911 del 3/6/2013, D.G.R. 42-7397 del 7/4/2014 e D.G.R. 85-6277 del 22/12/2017, che si trovino nell'impossibilità di svolgere attività produttive economicamente rilevanti e per i quali non è possibile avviare un percorso finalizzato all'inserimento lavorativo ai sensi della normativa vigente, ma dimostrino una disponibilità relazionale che consenta loro un inserimento nella vita sociale attiva, anche in un ambiente di lavoro. Art. 3 Beneficiari dei P.A.S.S. I beneficiari della misura devono essere utenti in carico ai servizi pubblici sociali e/o sanitari istituzionalmente competenti così come individuati all art. 2 della Legge. n. 328/2000 e all art. 22 della L.R. 1/2004, non inseribili nei percorsi di avvicinamento al lavoro previsti dalle normative regionali in vigore. La valutazione delle condizioni di disabilità o di bisogno e disagio individuale e 2

familiare e la conseguente scelta dell idoneo percorso di attivazione sociale, spetta agli operatori di riferimento dei servizi socio-assistenziali/sanitari competenti. Art. 4 Natura e durata del P.A.S.S. I P.A.S.S. si propongono quale strumento facilitante per la riduzione delle fragilità personali e o familiari, così come individuate dagli Operatori dei Servizi pubblici di riferimento. La durata del progetto dipende dalle caratteristiche del singolo caso e dalle esigenze di programmazione economica-finanziaria dell ente deputato alla presa in carico. È possibile la riproposizione negli anni del medesimo progetto senza limiti temporali, nel rispetto di quanto previsto all art 9 dall allegato A della D.G.R. n. 26-7181 del 6 luglio 2018 Art. 5 Sussidio economico La finalità dell inclusione sociale viene perseguita attraverso i benefici socializzanti derivanti dall inserimento dell utente presso i soggetti ospitanti. Lo svolgimento delle attività, con le modalità descritte nel progetto individuale, costituisce condizione essenziale per l erogazione dell eventuale sussidio economico. Tale sussidio è finanziato dall Ente attuatore attraverso risorse proprie e/o la pratica del fund raising. La quantificazione dello stesso è stabilita nell ambito del progetto individuale ed è indipendente dall impegno orario di frequenza delle attività proposte. Nel caso di erogazione del sussidio questo dovrà essere contabilizzato attraverso gli strumenti amministrativi utilizzati per le altre prestazioni assistenziali, senza la predisposizione di buste paga, cedolini e CUD (DPR 601/73 e s.m.i.). Trattandosi di sussidio corrisposto da Ente pubblico non si applicano l imposta I.R.A.P. e le norme sulla contribuzione lavorativa. Nel caso in cui il P.A.S.S. non preveda l erogazione di un sussidio economico, il progetto individuale potrà contemplare, qualora il soggetto attuatore ne ravvisi la necessità, il rimborso delle spese sostenute per trasporto pubblico e vitto, secondo le seguenti modalità:... Art. 6 Progetto individuale Il progetto individuale di attivazione sociale sostenibile deve prevedere i seguenti contenuti minimi: - i dati identificativi dell utente e del soggetto ospitante; - gli obiettivi del progetto; - la sede di svolgimento dell attività; - la durata del progetto e l articolazione settimanale della presenza; - i nominativi dei referenti individuati dal soggetto attuatore e dal soggetto ospitante, con i rispettivi recapiti; - gli estremi delle polizze assicurative; - le modalità e i tempi di verifica del percorso; - l ammontare dell eventuale sussidio erogato alla persona beneficiaria del progetto. Il progetto individuale deve essere sottoscritto, oltre che dal soggetto attuatore e da quello ospitante, anche dal beneficiario o, nel caso, dal tutore od amministratore di sostegno. Nel caso di coinvolgimento di ulteriori soggetti nel P.A.S.S., questi dovranno essere indicati nel Progetto individuale, specificandone i ruoli. Art. 7 Obblighi del soggetto attuatore Il soggetto attuatore dei percorsi di attivazione sociale sostenibile è tenuto a: promuovere e finanziare i percorsi di attivazione sociale sostenibile, anche attraverso la pratica del fund raising; 3

provvedere alla definizione di un progetto personalizzato di attivazione sociale sostenibile; rendere operativi i contenuti del presente atto di intesa; designare un operatore di riferimento, con capacità professionali adeguate, con funzione di motivatore, coordinatore del progetto e di valutatore del percorso attivato; provvedere, salvo diverso accordo con il soggetto ospitante, ad un adeguata copertura assicurativa dei destinatari contro gli infortuni e la responsabilità civile verso terzi; comunicare, via pec, all Ispettorato Territoriale del Lavoro competente per territorio e, per conoscenza, agli Uffici della Direzione Coesione Sociale competenti, il numero e l identità dei beneficiari coinvolti nei percorsi di attivazione sociale sostenibile, secondo i tempi previsti ed il modello approvato da apposito provvedimento regionale; redigere una relazione sull andamento del percorso, da inserire nella cartella sociale dell utente al termine dell esperienza, sentito il referente del soggetto ospitante; rilasciare, su richiesta del beneficiario o del suo tutore, un attestazione delle attività svolte e delle competenze eventualmente acquisite grazie al P.A.S.S.. Art. 8 Obblighi del soggetto ospitante Il soggetto ospitante si impegna, su proposta del soggetto attuatore, ad accogliere presso le proprie strutture soggetti in possesso dei requisiti individuati all art. 3 del presente atto di intesa. Tali soggetti devono essere inseriti all interno dell apposito percorso progettuale di attivazione sociale sostenibile, concordato fra le parti. Il soggetto ospitante deve: individuare, al proprio interno, un referente con funzioni di affiancamento al soggetto ospitato, che svolga il compito di agevolare e monitorare in itinere il percorso secondo le modalità indicate nel progetto individuale, interfacciandosi direttamente con il soggetto attuatore; garantire l adempimento degli obblighi in materia di sorveglianza sanitaria, ai sensi del Dlgs. 81/2008, nonché il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali del beneficiario e la riservatezza delle informazioni concernenti gli interessati; conservare copia del presente atto di intesa e del progetto individuale presso la sede di attività operativa alla quale è stato assegnato il soggetto beneficiario; valutare l esperienza svolta dal beneficiario ai fini del rilascio, da parte del soggetto attuatore, dell attestazione dell attività svolta e delle competenze eventualmente acquisite. Art. 9 Durata dell atto di intesa e recesso Il presente atto di intesa ha validità dalla data di sottoscrizione al [inserire la data di conclusione concordemente individuata dalle parti] e si applicherà ad ogni P.A.S.S. che avrà inizio nell arco temporale di vigenza, fino alla conclusione di questo. Ciascuna delle parti firmatarie può recedere dagli obblighi assunti con la sottoscrizione del presente atto di intesa, relativamente ad uno o più PASS attivati, solo per i seguenti motivi: a) nel caso di comportamento del beneficiario tale da far venir meno le finalità del proprio progetto individuale; b) qualora il soggetto ospitante non rispetti i contenuti del progetto individuale previsto per il beneficiario; Il recesso deve essere comunicato all altra parte tramite pec ed avrà effetto a partire dal quindicesimo giorno dal ricevimento della comunicazione. Art. 10 Sospensione e recesso anticipato dal P.A.S.S. 4

Il beneficiario, o il suo tutore, può interrompere il percorso di attivazione sociale, dandone preventiva comunicazione al soggetto ospitante ed al referente del soggetto attuatore. Il soggetto ospitante può interrompere il P.A.S.S. nel caso in cui il beneficiario non rispetti le regole sottoscritte nel progetto individuale o metta in atto condotte che appaiano reiteratamente inconciliabili con gli obiettivi comunemente prefissati. Art. 11 Consegna progetto individuale Le parti sono tenute a consegnare al beneficiario del P.A.S.S. e/o al suo tutore, copia del progetto individuale contenente gli estremi del presente atto di intesa. Articolo 12 Trattamento dati personali Il soggetto attuatore ed il soggetto ospitante si riconoscono, ai sensi del Regolamento (UE) n. 679 del 27 aprile 2016 (GDPR), entrambi Titolari del trattamento dei dati personali, effettuati con o senza l'ausilio di processi automatizzati, necessari al fine di adempiere agli obblighi derivanti dalla D.G.R. n. 26-7181 del 6 luglio 2018 e di tutti gli atti amministrativi comunque connessi all esecuzione del rapporto instaurato con il presente atto di intesa. Ciascun titolare è autonomo e risponde dei trattamenti che gestisce direttamente e rispetto ai quali ha un potere di controllo sulla struttura e sulle attrezzature, anche informatiche, di cui si avvale nel trattamento stesso. Ogni titolare deve provvedere autonomamente, tra l altro, a fornire l informativa sul trattamento dei dati personali agli interessati per quanto concerne i propri trattamenti. Luogo e data.. Firma e timbro del soggetto attuatore Firma e timbro del soggetto ospitante... 5

PROGETTO INDIVIDUALE DI ATTIVAZIONE SOCIALE SOSTENIBILE ALLEGATO B Atto di intesa stipulato in data.. /. /. numero:.. Soggetto Attuatore Ragione/denominazione sociale Indirizzo. Comune... Provincia (.) CAP Codice fiscale:... Partita I.V.A.: Rappresentato da:.. nato/a il In qualità di Referente nominato dal soggetto attuatore: Nome Cognome. e-mail. Soggetto ospitante Ragione/denominazione sociale Sede prevalente di attività. Indirizzo. Comune... Provincia (.) CAP Codice fiscale:... Partita I.V.A.: Rappresentato da:.. nato/a il In qualità di Tutor nominato dal soggetto ospitante: Nome Cognome. e-mail. Beneficiario del P.A.S.S. Nome e Cognome.. Sesso... Indirizzo. Comune Provincia (.) CAP Codice fiscale:... Titolo di studio:.

Descrizione sintetica delle principali condizioni di disagio e/o di bisogno individuate: Eventuali certificazioni di disabilità: Motivazioni dell inserimento del soggetto nel P.A.S.S. : Durata presunta del P.A.S.S. n. mesi data inizio.. data fine.. Modalità di svolgimento:... Impegno orario settimanale complessivo: Posizione assicurativa: Infortuni posizione n.... Compagnia di Assicurazione:... Responsabilità Civile posizione n.:... Compagnia di Assicurazione:... Eventuale sussidio economico corrisposto:.. Modalità di corresponsione:.

Obiettivi previsti: Indicatori di verifica utilizzati: Luogo:.. data di sottoscrizione. Soggetto attuatore. Soggetto ospitante. Beneficiario del P.A.S.S...

Allegato C COMUNICAZIONE GESTIONE P.A.S.S. periodo di riferimento: anno Ente Attuatore Convenzioni attivate P.A.S.S. attivati nominativo numero tipologia: 1 sociale 2: sanitaria comune provincia recapito mail telefono numero dei quali: con erogazione sussidio (n ) Montante economico erogato. copiare queste due righe per ogni soggetto ospitante con il quale è stata sottoscritta una convenzione nominativo tipologia: (specificare: Associazione, Cooperativa, Ente, Privato, ecc) Indirizzo provincia recapito mail telefono Soggetto ospitante Beneficiario P.A.S.S. CODICE FISCALE GENERE ETA' PROV. CITTADINANZA Copiare queste undici righe per ogni Beneficiario per il quale è stato avviato un P.A.S.S. DATA INIZIO P.A.S.S. DATA FINE P.A.S.S. DURATA Giorni Tipologia di attività proposta (specificare secondo legenda allegata) Eventuale competenza acquisita (specificare) Posizione INAIL Posizione Responsabilità civile Compagnia Assicurativa eventuale sussidio erogato mensile totale

DA INVIARE CON CADENZA ANNUALE (ENTRO IL MESE DI DICEMBRE) Allegato D COMUNICAZIONE GESTIONE P.A.S.S. - REGIONE - Direzione COESIONE SOCIALE periodo di riferimento: anno Ente Attuatore Convenzioni attivate P.A.S.S. attivati nominativo numero numero tipologia: 1 sociale 2: sanitaria dei quali: con erogazione sussidio (n ) comune provincia recapito mail telefono. Montante economico erogato copiare queste due righe per ogni soggetto ospitante nominativo tipologia: (specificare: Associazione, Cooperativa, Ente, Privato, ecc) comune provincia recapito mail telefono Soggetto ospitante copiare queste sette righe per ogni Beneficiario Beneficiario P.A.S.S. INIZIALI GENERE ETA' PROV. CITTADINANZA DATA INIZIO P.A.S.S. DATA FINE P.A.S.S. DURATA Giorni Tipologia di attività proposta (specificare secondo legenda allegata) Eventuale competenza acquisita (specificare)

Legenda per la compilazione tipologia di soggetti ospitanti Pubblico scuole pubbliche comuni asl casa di riposo pubblica Privato no profit associazionismo cooperative sociali di tipo A cooperative sociali di tipo B fondazioni, Ipab, Enti morali Consorzio socio assistenziale parrocchie, enti religiosi Provincia/Città metropolitana altro (specificare) Privato commercio, servizi assistenza, patronati scolastico agricolo artigianato industria Regione altro (specificare) tipologia attività catalogazione libri biblioteca doposcuola, servizio trasporto, attività ricreative supporto al personale degli enti (uffici) e/o degli esercizi commerciali inserimento dati informatici, digitalizzazi one centralino, portineria, sportello informativo riordino e pulizia settori vari, conoscenza struttura riordino e sistemazione locale mensa, bar, ristorazione, panificazione Pulizia strade, raccolta rifiuti piccoli lavori di manutenzi one, laboratori manuali, assemblag gi, aiuto cantoniere, piccole commissio ni manutenzi one aree verdi, agricoltura, allevament i altro (specificare )