Il sistema provinciale della ricerca e dell innovazione: sviluppo socio-economico locale e crescita del capitale umano.

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Il sistema provinciale della ricerca e dell innovazione: sviluppo socio-economico locale e crescita del capitale umano Michele Nulli

La ricerca in Trentino (dati ISTAT aggiornati al 2010) Settore pubblico: : Istituzioni pubbliche e Università Spesa : Personale : 144.407 (migliaia di Euro) 1.619,9 (unità tempo pieno equivalenti) Settore privato: : Istituzioni private non profit ed Imprese Spesa : Personale : 193.833 (migliaia di Euro) 1.733,1 (unità tempo pieno equivalenti)

La spesa in R&S sul PIL (dati ISTAT aggiornati al 2010) Il dato ISTAT 2009 è del 2,09: Istituzioni Pubbliche: 0,46, di cui 0,39 Fondazioni provinciali Università:0,43 Enti privati non profit:0,06 Imprese: 1,14

La ricerca pubblica in Trentino I principali attori sono istituzioni i pubbliche di ricerca, di cui: 4 istituti provinciali di ricerca (FBK, FEM, MUSE, IPRASE) 6 istituti del CNR 3 istituti nazionali oltre il CNR 1 università Trento Rise

La ricerca pubblica: i numeri A) Università Spesa: 62.4366 (migliaia( di Euro) Addetti: 726,8 (unit( unità tempo pieno equivalenti) di cui ricercatori: 354,8 (unit( unità tempo pieno equivalenti) B) Restanti istituzioni pubbliche di ricerca Spesa: 72.493 ( 72.493 (migliaia di Euro) Addetti: 862,5 (unit (unità tempo pieno equivalenti) di cui ricercatori: 498,5 (unità tempo pieno equivalenti)

La legge di riforma del settore della ricerca (L.P. 02.08.2005, n. 14) La legge riforma il sistema provinciale della ricerca e dell innovazione mediante: il riordino dei soggetti pubblici della ricerca la revisione degli strumenti dell intervento pubblico (intese, bandi, accordi di programma, Fondo Brevetti) l introduzione del Programma pluriennale della ricerca come strumento partecipato e strategico in armonia con la programmazione nazionale ed europea la nuova missione di Trentino Sviluppo S.p.A. come strumento di animazione territoriale l indipendenza dei comitati e delle procedure di valutazione Da evidenziare l avvio del Distretto dell Energia e dell Ambiente (2006) e la delega in materia di Università degli studi di Trento (2010)

Il sistema provinciale della ricerca Un reale sistema, basato sulla collaborazione fra soggetti autonomi e diversi Un nuovo ruolo della Provincia, che indirizza (Programma pluriennale della ricerca) e sostiene, ma non gestisce il sistema Un contributo al rafforzamento della competitività di tutti i soggetti del sistema, incentivati a reperire risorse addizionali dall esterno

Strumenti di programmazione PPR: indirizzo strategico in coerenza con il PSP e con gli orientamenti nazionali e comunitari in materia di ricerca (priorità, aree tematiche di ricerca, linee di intervento, quadro di finanziamento) Accordo Unitario inter enti: strumento di collaborazione e coesione per programmazione congiunta fra attori di STAR (alta formazione, reclutamento, trasferimento tecnologico, internazionalizzazione)

Strumenti di finanziamento Accordo di programma: strumento generale di coordinamento, concertazione e programmazione con enti strumentali e di sostegno per specifiche iniziative con altri organismi di ricerca Bando: strumento aperto e competitivo per selezione di progetti e affidamento di commesse di ricerca Incentivi: strumento di agevolazione alle imprese per ricerca applicata e sviluppo sperimentale

Gli accordi di programma Con le Fondazioni: : raccordo negoziale, matrice programmatica e superamento della logica del contributo a favore della logica partecipata, negoziale e strategica Con gli enti pubblici: : specificità dello strumento, se previsto dal Programma pluriennale, e matrice progettuale Con l Università degli Studi di Trento: coordinamento del piano della ricerca con l atto di indirizzo

Contenuto degli accordi di programma Gli obiettivi e i temi generali dell'attività di ricerca I criteri per definire l attività di ricerca e per gestirla I criteri per determinare i concorsi finanziari della Provincia Le modalità per valutare congiuntamente i risultati dell'attività di ricerca ed eventualmente per utilizzarli, anche in termini economici

I bandi: aspetti generali Finanziano progetti di ricerca finalizzati a sostenere l innovazione e lo sviluppo sociale, culturale, scientifico, tecnologico e imprenditoriale della società trentina Sono misure adottate dalla Giunta provinciale ed aperte per la concessione di contributi (enti diversi da imprese) e per l affidamento di commesse di ricerca Sono subordinati funzionalmente al Programma pluriennale della ricerca Determinano per il relativo progetto di ricerca la proprietà dei risultati e delle cognizioni acquisite in capo alla Provincia

Contenuto dei bandi Aree di intervento prioritarie oggetto del bando Modalità per predisporre e presentare i progetti di ricerca Criteri per valutare i progetti di ricerca Modalità per monitorare l evoluzione dei progetti di ricerca Indicazioni sui progetti: il programma delle attività, i tempi e le modalità di svolgimento, le risorse umane e strumentali necessarie e l'analisi economico - finanziaria, relativi alla completa realizzazione dell intervento

Incentivi per la ricerca e l innovazione alle imprese Legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6 Valutazione a cura del Comitato per gli Incentivi Analisi economico finanziaria a cura di APIAE Intensità del contributo: limite degli Aiuti di Stato Esame per ordine cronologico e facoltà di bandi tematici, indicati dal programma pluriennale della ricerca Possibilità di deroga in caso di progetti che presentino caratteristiche di assoluta eccellenza dal punto di vista scientifico e tecnologico

Il ruolo dei Comitati: CTS e CVR Assicurano la valutazione ex ante, il monitoraggio e la valutazione ex post dei progetti e delle attività di ricerca Sono composti da esperti esterni indipendenti ed estranei al sistema della ricerca in Trentino Il CTS esamina il singolo progetto sino alla verifica della sua esecuzione Il CVR si esprime sul complesso degli interventi finanziati quale nucleo di valutazione ex post Possono avvalersi di esperti secondo criteri e modalità stabilite dalla Giunta provinciale

Comitato tecnico scientifico per la ricerca e l innovazione È organo di consulenza tecnico scientifica: esprime il proprio parere sui progetti presentati per i bandi previsti dall articolo 22, anche con riguardo al rispetto delle indicazioni di ciascun bando partecipa in modo ristretto al Comitato per gli Incentivi in relazione alla valutazione progetti di ricerca industriale esprime il parere sul Programma pluriennale della ricerca elabora proposte sul Programma pluriennale della ricerca fornisce il parere sulle attività di ricerca nei casi previsti dal Programma pluriennale

Comitato di valutazione della ricerca Esercita le seguenti funzioni: valuta l efficacia del complesso degli interventi della Provincia a sostegno del sistema provinciale della ricerca e dell innovazione, anche con riguardo al raggiungimento degli obiettivi fissati nel programma pluriennale della ricerca valuta i risultati ottenuti dai progetti oggetto d'intervento provinciale presenta alla Giunta e al Consiglio provinciali un rapporto sui risultati dell'attività di valutazione, su richiesta della Giunta stessa e in occasione dell approvazione del Programma pluriennale della ricerca o dei suoi aggiornamenti

Stanziamenti provinciali per attività di ricerca: 2006-2011 2011 Tabella 1: Andamento degli stanziamenti provinciali per ricerca e innovazione (enti e imprese): quadro riepilogativo 2006-2011 180.000 164.893 160.000 140.000 106.230 109.275 121.263 120.000 92.482 100.000 76.789 80.000 60.000 40.000 20.000 0 anno 2006 anno 2007 anno 2008 anno 2009 anno 2010 anno 2011

Stanziamenti provinciali per attività di ricerca: 2011 BENI CULTURALI 0,01% CENTRO PROTONTERAPIA 5,43% INNOVAZIONE 0,56% FEM 16,04% IMPRESE 12,67% CONVENZIONI E ACCORDI 4,56% FBK 20,27% BANDI 7,08% MTSN 1,29% UNIVERSITA DI TRENTO 32,10%

Stanziamenti provinciali per il comparto alta formazione, ricerca e innovazione: 2006-2011 2011 Tabella 2: Andamento degli stanziamenti provinciali per il comparto alta formazione, ricerca e innovazione (con diritto allo studio ed edilizia universitaria): quadro riepilogativo 2006-2011 300.000 271.829 250.000 229.433 200.000 155.791 147.283 165.584 140.568 150.000 100.000 50.000 0 anno 2006 anno 2007 anno 2008 anno 2009 anno 2010 anno 2011

Le novità del PPR per la XIV legislatura la costituzione del sistema trentino della ricerca e dell alta formazione (STAR( STAR) ) e la sua internazionalizzazione; la revisione delle aree di ricerca anche per le piattaforme tecnologiche; la correlazione fra rendicontazione amministrativa e quella scientifica; il richiamo all ordinamento comunitario per la nozione di soggetto di ricerca e per la disciplina contabile; l indicazione del quadro finanziario complessivo per la ricerca la rivisitazione dell accordo di programma la creazione del sistema informativo e della tecnostruttura la tracciabilità dell investimento in ricerca e l introduzione di VALGO la ridefinizione della missione dei comitati (CTS e CVR) l aggiornabilità alla luce della delega in materia di Università di Trento e dell operazione Trento Rise.

L accordo unitario inter - enti Riguarda PAT, Università di Trento, Fondazioni provinciali e Museo di Scienze; Definisce e focalizza in termini di convergenza gli obiettivi comuni assunti a sistema e per l internazionalizzazione; E finalizzato a: a) orientare la condivisione di infrastrutture e risorse personale b) avviare procedure omogenee di reclutamento dei ricercatori c) stimolare la partecipazione congiunta a iniziative nazionali e comunitarie d) favorire l adozione di un modello omogeneo di valutazione del personale ricercatore

Le novità dei nuovi accordi 2010-2013 2013 Indicazione esplicita degli obiettivi della PAT e del singolo ente Vincolo a cooperare fra soggetti mediante l accordo unitario inter- enti per STAR Sistema della premialità in relazione al raggiungimento e miglioramento degli obiettivi fissati sulla scorta degli indicatori convenuti Previsione, nell ambito di un sistema di una rendicontabilità per progetti, di un fondo di funzionamento e di un fondo dedicato alle iniziative e ai progetti Individuazione alle attività a supporto della PAT quale valorizzazione della ricerca Esplicitazione dell obbligo di fornire informazioni e dati alla Provincia Introduzione del bilancio sociale come strumento di accountability Accessibilità interattiva con il sistema informativo del singolo ente Valutazione tramite indicatori mediante giudizio dei pari e raccordo con il singolo nucleo di valutazione Riferimento al nuovo regime sui diritti di proprietà intellettuale

Il sistema informativo Razionalizzazione dei flussi informativi esistenti, introducendo il principio dell esistenza dei descrittori (maschere e VALGO) e istituzionalizzando il rapporto tra Comitato di valutazione della ricerca, il Servizio Statistica e le diverse strutture dell amministrazione preposte agli interventi attuativi Esplicitazione negli accordi di programma (e negli altri strumenti) con gli enti dell obbligo obbligo,, sanzionabile, di fornire dati ed informazioni alla Provincia, secondo gli standard e con gli strumenti indicati Avvio di nuovi strumenti di raccolta dei dati, nonché raccolta sistematica delle informazioni che derivano in automatico dallo svolgimento delle attività amministrative di attuazione delle politiche Necessità della tecnostruttura e livelli diversi di fruizione

L utilità dello Stato per la delega in materia di Università di Trento Lo Stato dà attuazione all accordo stipulato a novembre 2009 tra Governo e Province autonome di Trento e Bolzano per il rispetto dei principi di perequazione,, di solidarietà nonché degli obblighi che derivano dall ordinamento comunitario Lo Stato dispone di un progetto sperimentale per il sistema universitario nazionale per verificare: modelli di cofinanziamento regionale del sistema universitario soluzioni innovative con standard internazionali

L utilità per l ateneo di Trento Garanzie: rimane un ateneo pubblico, soggetto al sistema universitario statale per la valutazione e il controllo (CUN e ANVUR), e può concorrere per le azioni e i progetti promossi a livello europeo e nazionale e per i relativi finanziamenti Vantaggi: regime specifico con maggiore autonomia regolamentare finanziamenti negoziati su un arco pluriennale sistema premiale basato sulla valutazione dei risultati in una logica di comparazione con i migliori atenei italiani e stranieri patto di stabilità per la finanza pubblica sotto l ombrello provinciale

L interesse della P.A.T. Si intendono adottare politiche finalizzate e convergenti su un settore strategico per lo sviluppo del territorio (ricerca e alta formazione): A. costituendo il sistema trentino della ricerca e dell alta formazione (STAR) per: mettere in comune le risorse tra accademia e ricerca avere un adeguata massa critica per competere a livello internazionale B. creando reciproche sinergie con materie già provinciali: il sistema scolastico (es. orientamento e formazione insegnanti) Il diritto allo studio

Grazie per l attenzione