PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO COMUNE DI MEDA (MB) FMD0213 REALIZZAZIONE DI NUOVA FOGNATURA NERA AL SERVIZIO DELLE VIE ADDA, TICINO E GOITO



Documenti analoghi
PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA COMUNE DI FERRARA, VIA BOLOGNA IN AREA CLASSIFICATA DAL PRG SOTTOZONA D

Elenco Prezzi Città di Torino 2007 (E.P. Regione Piemonte ridotto del 10%) pag. 2 di 174

Pozzetti fognatura EDILIZIA DRENAGGIO SUOLO FOGNATURA VENTILAZIONE SCARICO IDROSANITARIO. Pozzetti fognatura

RELAZIONE TECNICA IDRAULICA

I A T R T U E T Z A Z N O G P O F Pozzetti fognatura

COMUNE DI LUSCIANO ANALISI NUOVI PREZZI

- K - PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE RETI FOGNARIE STANDARD PROGETTO SP - TEA

FOGNATURE: DEFINIZIONI, NORMATIVA DI RIFERIMENTO E ORGANIZZAZIONE

Marca Articolo Note Manfredini S.a.s. Plinto prefabb. 100x100x100 Scheda tecnica prodotto Manfredini S.a.s. Plinto prefabb. 100x100x100 Disegno

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

PROVINCIA DI LECCO Settore Viabilità e Grandi Infrastrutture PIANO DI MANUTENZIONE

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Comune di Bordighera Provincia di IMPERIA

SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E FORNITURA DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE

OPERE DI URBANIZZAZIONE

REALIZZAZIONE DI NUOVA FOGNATURA NERA AL SERVIZIO DELLE VIE ASIAGO, ORTIGARA, ROVIGO, COL DI TENDA E ALPE DI SIUSI

COMUNE DI VILLAFRATI PROVINCIA DI

Lotti & Partners Studio Tecnico Associato

DESCRIZIONE DELLE OPERE

PROVINCIA DI RAVENNA SETTORE LAVORI PUBBLICI

COMUNE DI SCIACCA PROVINCIA DI PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE

1. - PIANO MANUTENZIONE RETE FOGNARIA

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA REALIZZAZIONE DI UN ITINERARIO TURISTICO NELLA ZONA ARCHEOLOGICA DI MONTAGNA DEI CAVALLI

PIANO DI MANUTENZIONE TENSOSTRUTTURA IN COMUNE DI FERNO PARCO DI FERNO

DISCIPLINARE TECNICO

8. PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA

LINEE GUIDA PER ESTENSIONI DI RETE

RELAZIONE TECNICA rete fognaria acque bianche

FOGNATURA NERA SCHEMA TIPO PER ALLACCIO ALLA PUBBLICA PLANIMETRIE E SEZIONI. Futuro sostenibile. ELABORATO: File: schemi_allaccio2007.

La presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del

CUP: F83J CIG: B4 (TRATTO A-B) CIG: CA (TRATTO B-C) CIG: F (TRATTO D-E)

INDICE 1. - CRITERI DI PROGETTAZIONE ANALISI UTENZE SCARICO ACQUE SUPERFICIALI... 15

CASELLA PREFABBRICATI S.R.L. 1 Pozzetto per impianti di irrigazione (tipo Casmez)

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI

LINEE GUIDA PER ESTENSIONI DI RETE

R.03 PORTO DI MARINA DI CARRARA AUTORITA' PORTUALE DI MARINA DI CARRARA

1.3 RETE ACQUEDOTTISTICA CARATTERISTICHE E SEZIONI DI POSA

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE

Il Manuale si articola in: - Manuale d uso - Manuale di manutenzione - Programma di Manutenzione

C.U.P. D61H N ELABORATO (DOCUMENT N )

Mq. 212,00 x euro 13,00 = Euro 2.756,00. Mc. 41,25 x euro 25,00 = Euro 1.031,25. Mt. 75,00 x euro 50,00 = Euro 3.750,00

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

COMUNE DI LAINATE PROVINCIA DI MILANO

1 Premesse generali Quadro normativo di riferimento Inquadramento stato idraulico Sezioni stradali in RILEVATO...

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

REGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

ALLACCIAMENTO ALLA PUBBLICA FOGNATURA ACQUE NERE DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE - INFORMAZIONI

Ecopal. Pozzetti in polietilene. INDUSTRIE POLIECO-M.P.B. s.r.l. INDUSTRIE POLIECO-M.P.B. s.r.l.

FOSSE BIOLOGICHE SCHEDA TECNICA FOSSE BIOLOGICHE

Documentazione disponibilità Luogo di conservazione Provincia di Pistoia preliminare

PROPOSTA DI INTERVENTO CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA RELATIVA ALLO SPOSTAMENTO DI UN TRATTO DI FOGNATURA COMUNALE IN VIA MEUCCIO RUINI

SERVIZIO FOGNATURA E DEPURAZIONE OPERE DI ALLACCIAMENTO ALLA RETE FOGNARIA NERA E/O MISTA

PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico

TUBI PEAD CORRUGATI Per Fognatura Per Fognatura con rete di rinforzo Per drenaggio

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

Stazioni di sollevamento, vasche di segregazione, pozzetti speciali

ALTO TREVIGIANO SERVIZI s.r.l.

SEPARATORI. S.r.l. spedizione. tipologie: Modello T-C. chiusini circolari. acciaio zincato. per caso. Tel. generali vigenti.

Sistema tubo-guarnizione per. Fognatura e Scarichi Interrati LISTINO N.15

IMEC SNC tel

PIANO DI RICOSTRUZIONE DEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI CAMPOTOSTO. CENTRI STORICI di MASCIONI e di ORTOLANO Ambito F

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa.

ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE

SLINGOFER S.R.L. Informativa Sulle Attrezzature Revisionate e Certificate INDICE STATO DI CONSERVAZIONE SCOPO DEL SERVIZIO

POZZETTI - CAMERETTE IN CALCESTRUZZO ARMATO E VIBRATO EDILIZIA PEZZI SPECIALI

I POZZETTI IN CALCESTRUZZO A TENUTA IDRAULICA E AD ALTISSIMA RESISTENZA AI SOLFATI. Relatore : GianMarco Simioni

Riferimenti normativi

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA NORMATIVA DI RIFERIMENTO MATERIALI TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8

C H I E D E. di allacciare lo scarico delle acque reflue provenienti dal suddetto insediamento. nella fognatura pubblica di Via n.

DOMANDA PER NULLA OSTA

Il seguente documento, predisposto dalla Commissione strutture dell Ordine degli

I GRADI DI PROGETTAZIONE

U T C D i r e z i o n e l a v o r i p u b b l i c i S O S T I T U Z I O N E I N F I S S I SCUOLA ELEMENTARE "PAPA GIOVANNI XXIII" e Comune di Vittoria

COMUNICAZIONE PER: ELIMINAZIONE FOSSA SETTICA/BIOLOGICA SOSTITUZIONE TUBAZIONE ALLACCIO PER ROTTURA O VETUSTA COMUNE DI. Residente a Prov.

PROGETTO PRELIMINARE DEL TRATTO CENTRALE DELLA PISTA CICLABILE "TREVISO - OSTIGLIA" NEL TERRITORIO DI GRISIGNANO DI ZOCCO PROGETTO PRELIMINARE

COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI

PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI NUOVE RETI FOGNARIE E LA SUCCESSIVA PRESA IN CARICA DA PARTE DI AGESP

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO Provincia di Bergamo RELAZIONE IDRAULICA

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA

Gli impianti di scarico Indicazioni, vincoli e requisiti di progettazione

7.2 Controlli e prove

GUIDA ALLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

Piano di manutenzione della struttura dell opera 1. Premessa manuale d uso manuale di manutenzione programma di manutenzione delle strutture

Computo Metrico Estimativo Rete Fognaria

COMUNE DI ROCCA S. GIOVANNI OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA RELAZIONE TECNICA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dei Lavori Pubblici. Prezzario Regionale dei lavori pubblici. Voci finite: Elenco prezzi Volume 4 bis

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

INTERVENTO 1 STRALCIO: URBANIZZAZIONI PROGETTO ESECUTIVO 14) IMPIANTO FOGNATURA NERA E PLUVIALE RELAZIONE TECNICA

OPERE A MISURA. Articolo unità di misura ASSISTENZA OPERE EDILI PER RIPARAZIONE SOTTOSERVIZI - IMPREVISTI

LAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)

Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d Valdagno Vicenza

COMUNE DI VALBRONA PROVINCIA DI COMO

PROGRAMMA DI MANUTENZIONE

Il piano di manutenzione è costituito dai seguenti documenti operativi: il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione.

RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

Transcript:

COMUNE DI MEDA (MB) FMD0213 REALIZZAZIONE DI NUOVA FOGNATURA NERA AL SERVIZIO DELLE VIE ADDA, TICINO E GOITO COMMITTENTE PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI PROGETTAZIONE: Dott. Ing. M Ferazzini c/o Brianzacque s.r.l. RES. UNICO DEL PROCEDIMANTO: Dott. Ing. L.comi c/o Brianzacque s.r.l. Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate 3 LUGLIO 2014 APPROVAZIONE TECNICA 2 GIUGNO 2014 DEFINITIVO - ESECUTIVO 1 GENNAIO 2014 APPROVAZIONE TECNICA 0 DICEMBRE 2013 PRELIMINARE REVISIONE DATA MOTIVO DELLE MODIFICHE data: giugno 2014 commessa: FMD0213 redatto: LF approvato resp. commessa: AM approvato resp. sett. progettazione: MFe

Sommario 1 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 4 2 PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI... 6 3 MANUALE D USO... 7 3.1 COLLOCAZIONE NELL OPERA DELLE SUE PARTI... 10 3.1.1 Condotti... 10 3.1.1.1 Tubazioni in gres... 10 Descrizione: Elemento 1.1-1.2-1.3... 10 Modalità di Uso corretto... 10 3.1.1.2 Tubazioni in PVC... 10 Descrizione: Elemento 1.4... 10 Modalità di Uso corretto... 10 3.1.2 Opere civili... 11 3.1.2.1 Cameretta d Ispezione di linea... 11 Descrizione: Elemento 2.1-2.2... 11 Modalità di uso corretto... 11 3.1.2.2 Caditoia stradale con sifone incorporato... 11 Descrizione: Elemento 2.3... 12 Modalità di uso corretto... 12 3.1.3 Apparecchiature di chiusura e coronamento dei manufatti... 12 3.1.3.1 Chiusini ispezione... 12 Descrizione: Elemento 3.1... 12 Modalità di uso corretto... 12 3.1.3.2 Griglia per caditoia... 12 Descrizione: Elemento 3.2... 12 Modalità di uso corretto... 13 4 MANUALE DI MANUTENZIONE... 13 introduzione... Errore. Il segnalibro non è definito. Livello minimo delle prestazioni... 13 4.1 CONDOTTI... 13 4.1.1 Tubazioni in gres e pvc... 13 4.1.1.1 Attività di verifica e controllo... 13 4.1.1.2 Attività di manutenzione programmata... 13 4.1.1.3 Attività di manutenzione straordinaria dovuta ad eventi non prevedibili... 14 4.2 OPERE CIVILI... 14 4.2.1 Camerette di ispezione e caditoie... 14 4.2.1.1 Attività di verifica e controllo... 14 4.2.1.2 Attività di manutenzione programmata... 14 4.2.1.3 Attività di manutenzione straordinaria dovuta ad eventi non prevedibili... 14 4.3 APPARECCHIATURE... 14 4.3.1 Apparecchiature di chiusura e coronamento manufatti - Chiusini e griglie... 14 4.3.1.1 Attività di verifica e controllo... 14 4.3.1.2 Attività di manutenzione programmata... 14 4.3.1.3 Attività di manutenzione straordinaria dovuta ad eventi non prevedibili... 14 4.4 DESCRIZIONE DELLE RISORSE NECESSARIE... 15 4.4.1 Risorse umane e macchinari... 15 4.4.1.1 Attività di verifica e controllo... 15 4.4.1.2 Attività di manutenzione programmata... 15 4.4.1.3 Attività di manutenzione straordinaria dovuta ad eventi non prevedibili... 15 4.4.2 Risorse materiali... 15 4.4.2.1 Attività di verifica e controllo/ Attività di manutenzione programmata... 15 4.4.2.2 Attività di manutenzione straordinaria dovuta ad eventi non prevedibili... 16 4.5 ANOMALIE RISCONTRABILI... 16 4.6 MANUTENZIONI ESEGUIBILI DAL SERVIZIO DI GESTIONE... 16 4.7 MANUTENZIONI DA ESEGUIRE A CURA DEL PERSONALE SPECIALIZZATO... 17 2/21

5 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 17 5.1 SCHEDE DI MANUTENZIONE... 18 5.1.1 CONDOTTI Tubazioni in gres e in pvc... 18 5.1.1.1 Verifiche e controlli... 18 5.1.1.2 Manutenzione... 18 SCHEDE DI MANUTENZIONE... 19 5.1.2 OPERE CIVILI Camerette di ispezione e caditoie... 19 5.1.2.1 Verifiche e controlli... 19 5.1.2.2 Manutenzione... 19 SCHEDE DI MANUTENZIONE... 20 5.1.3 APPARECCHIATURE Apparecchiature di chiusura e coronamento manufatti - Chiusini e griglie....20 5.1.3.1 Verifica e controllo... 20 5.1.3.2 Manutenzione... 20 3/21

1 Descrizione dell intervento Il presente Piano di manutenzione si riferisce alla realizzazione delle opere in oggetto che prevedono la posa di una nuova condotta fognaria lungo le vie Adda, Ticino e Goito nel comune di Meda, allo scopo di servire delle zone attualmente sprovviste di tale servizio. Le nuove tubazioni avranno il compito di raccogliere gli scarichi delle acque nere delle utenze esistenti lungo il tracciato e come da nota prot. 607 del 18/03/2014 (prot. 4589 del 19/03/2014 di Brianzacque srl) dell ATO della Provincia di Monza e della Brianza, per mezzo di apposite caditoie riceveranno anche le acque superficiali delle strade interessate, recapitando i reflui all interno delle fognature comunali esistenti. L opera si compone di due interventi distinti uno riguardante via Adda e via Ticino, l altro insistente sulla via Goito. Intervento via Adda e via Ticino Lungo via Adda, la condotta in progetto verrà realizzata mediante scavo armato caratterizzato da una larghezza pari a 1,20m per i tratti dove prevista una condotta DN 400mm e pari a 1,30m nei tratti con una condotta DN 500mm, la profondità sarà compresa tra un minimo di 1,30m ed un massimo di 3,00m rispetto al piano campagna. La posa insisterà sulla sede viaria al centro della carreggiata e percorrerà la via in tutta la sua lunghezza andando dall incrocio con la via Tevere (cameretta 1) fino all incrocio con la via Arno (cameretta C2). In base ai calcoli idraulici effettuati e riportati nell apposita relazione idraulica ed in funzione della conformità del terreno, la condotta posata sarà in gres DN 400mm nei tratti 1-2; 2-3, mentre per i restanti tratti 3-4; 4-5; 5-6; 6-C2 sarà in gres DN 500mm. La condotta avrà una lunghezza totale di circa 296,00m e una pendenza costante del 3 per mille. I manufatti di ispezione (dal P1 al P6) verranno realizzati in cls mediante assemblaggio di elementi circolari prefabbricati DN 1000mm. Sulla via Ticino invece la condotta verrà realizzata sempre mediante scavo armato ma caratterizzato da una larghezza costante pari a 1,10m con una profondità media al piano campagna di circa 1,70m per il tratto 7-5 e circa di 1,90m per il tratto 8-5. La posa insisterà sulla sede viaria al centro della carreggiata e percorrerà la via in tutta la sua lunghezza iniziando in prossimità dall incrocio con la via Po (cameretta 7) fino a raggiungere la via Adda (cameretta 5) per quanto riguarda il tratto 7-5, mentre iniziando nei pressi dell incrocio con la via Tevere (cameretta 8) fino a raggiungere la via Adda (cameretta 5) per quanto riguarda il tratto 8-5. In base ai calcoli idraulici effettuati ed in funzione della conformità del terreno, la condotta posata sarà in gres DN 300mm per entrambi i tratti con una lunghezza totale di 109m suddivisi in 54m per il tratto 7-5 e 55m per il tratto 8-5. Lo scorrimento sarà uguale per entrambi i tratti mantenendosi costante su una pendenza del 3 per mille. I manufatti di ispezione (P7 e P8) verranno realizzati in cls mediante assemblaggio di elementi circolari prefabbricati DN 800mm. 4/21

Per la via Ticino, in fase di esecuzione dell opera si prevede la realizzazione di n 4 caditoie, una coppia ogni 20m circa, ma solo sul tratto compreso tra la cameretta 8 e la cameretta 5 coprendo così l intera superficie di questa parte della via, in quanto la restante parte risulta già provvista di caditoie per la raccolta delle acque superficiali. Intervento via Goito Su via Goito la condotta verrà realizzata con le stesse modalità di scavo armato caratterizzato da una larghezza pari a 1,10m con una profondità rispetto al piano campagna compresa tra un minimo di 1,38m ed un massimo di 1,69m per il tratto 9-9a-C6 e un minimo di 1,35m ed un massimo di 1,41m per il tratto 10-10a-C5. La posa insisterà sulla sede viaria al centro della carreggiata e percorrerà la via per quasi tutta la sua lunghezza iniziando in prossimità dall incrocio con la via Magenta (cameretta C6) fino a raggiungere circa la metà della via Goito (cameretta 9) per quanto riguarda il tratto 9-9a- C6, mentre iniziando nei pressi dell incrocio con la via Villafranca (cameretta C5) fino a percorrere la restante metà della via Goito (cameretta 10) per quanto riguarda il tratto 10-10a-C5. Rispetto al progetto preliminare sulla via Goito sono state aggiunte le camerette 9a e 10a mantenendo comunque invariata sia la pendenza che la lunghezza dei tratti interessati. L inserimento si è reso necessario in seguito alle risultanze delle indagini georadar effettuate, che segnalano la possibile presenza di sottoservizi interferenti longitudinalmente con la condotta da realizzare. L aggiunta delle due nuove camerette permette di modificare in opera, se necessario, il tracciato planimetrico evitando così le possibili interferenze. In base ai calcoli idraulici effettuati e riportati nei capitoli successivi ed in funzione della conformità del terreno, la condotta posata sarà in gres DN 300mm per entrambi i tratti con una lunghezza totale di 120m suddivisi in 60m per il tratto 9-C6 e 60m per il tratto 10-C5. Lo scorrimento sarà uguale per entrambi i tratti mantenendosi costante su una pendenza del 3 per mille. Per la via Goito, in fase di esecuzione dell opera si prevede la realizzazione di n 10 caditoie, una coppia ogni 20m circa, 3 coppie verranno realizzate sul tratto compreso tra la cameretta 9 e la cameretta esistente C6, mentre le restanti due coppie verranno allacciate sul tratto compreso tra la cameretta 10 e la cameretta esistente C5 coprendo così l intera superficie stradale della via interessata. Per entrambi gli interventi le distanze fra le camerette di ispezione non saranno mai superiori a 70 metri tra loro e nei tratti su superficie bitumata è previsto un ripristino provvisorio, nella fase di esecuzione dei lavori, mediante il riempimento dello scavo fino al raggiungimento del piano campagna con misto inerte a granulometria stabilizzata fino al completo assestamento del materiale. Si procederà quindi con un ripristino definitivo mediante l asportazione del materiale precedentemente posato per uno spessore di 15cm e la successiva posa di fondazione in conglomerato bituminoso (tout-venant) per uno spessore pari a quello asportato (vedi Tav.5). 5/21

In fase di esecuzione dell opera verranno realizzate le predisposizioni per gli allacciamenti delle utenze private. L allacciamento di ogni singola utenza (cfr. Tav.3a;3b-Tav.4a;4b) verrà realizzato mediante la posa di una tubazione in pvc pieno per fognatura DE 160mm, opportunamente rinfiancata in sabbia, della lunghezza necessaria per raggiungere il limite della proprietà privata nei pressi della quale terminerà con un tappo di chiusura e con l apposizione delle coordinate identificative su una targa segnalatrice, mentre per quanto riguarda l allacciamento delle caditoie stradali per la raccolta delle acque superficiali verrà realizzato mediante la posa di una tubazione in pvc pieno per fognatura DE 160mm, opportunamente rinfiancata in sabbia, della lunghezza necessaria per raggiungere la caditoia stessa. L innesto sulla condotta in progetto di ogni singolo allaccio, sia privato che di caditoia, verrà realizzato mediante la fornitura e la posa di un pezzo speciale in gres (braga a 90 /45 ) DN 300/150mm DN 400/150mm DN 500/150mm, nel quale si innesterà la condotta di allaccio precedentemente descritta. In estrema sintesi i lavori previsti in appalto sono: - Posa in opera nuove condotte fognarie in gres DN 300/400/500 mm ; - Realizzazione pozzetti di ispezione e raccordo DN800/1000mm al servizio della nuova rete fognaria in progetto; - Predisposizione degli allacciamenti delle utenze private; - Realizzazione di nuove caditoie e relativi allacciamenti; - Ripristini stradali. 2 Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti Il presente Piano di Manutenzione, redatto in conformità alle disposizioni dell art. 38 del D.P.R. 207/10 e s.m.i, costituisce il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma l attività di manutenzione dell intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l efficienza ed il valore economico. In aderenza a quanto previsto dalla normativa il presente documento è articolato nelle seguenti tre parti: - Il manuale d uso - Il manuale di manutenzione - Il programma di manutenzione. La rappresentazione grafica delle parti costituenti l opera è rintracciabile all interno delle tavole grafiche del progetto esecutivo complete degli eventuali aggiornamenti resi necessari dal verificarsi di situazioni impreviste ed imprevedibili emerse durante l esecuzione dei lavori. 6/21

3 Manuale d uso Il presente capitolo definisce l insieme delle informazioni atte a permettere la gestione dell intervento da realizzare e di conoscere le modalità di fruizione delle opere progettate e, senza entrare nel merito delle autonomie decisionali proprie del servizio di erogazione, fornire elementi utili a limitare i danni derivanti da un utilizzazione impropria, consentire di eseguire le operazioni atte alla conservazione e che non richiedono conoscenze specifiche e per riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento. Le procedure e le indicazioni fornite nel presente documento sono redatte per portare a conoscenza del servizio di gestione quegli aspetti particolari e specifici, caratteristici dell intervento progettato. Per quanto concerne le apparecchiature che andranno installate, il presente manuale d uso andrà integrato dall Impresa esecutrice dei lavori con i manuali d uso specifici di ogni apparecchiatura e strumentazione. Le opere previste in progetto possono essere così suddivise: 7/21

Intervento via Adda e via Ticino Tipologia Elemento Materiale Dimensione U.M. Quantità Funzione 1 - Condotti 2 - Opere civili manufatti in c.a. 3 - Apparecchiature di chiusura e coronamento manufatti 1.1 - fognatura acque nere 1.2 - fognatura acque nere 1.3 - fognatura acque nere 1.4 - tubazione di allacciamento fognario e acque stradali 2.1 - Cameretta di ispezione linea acque nere 2.2 - Cameretta di ispezione linea acque nere 2.3 - Caditoia stradale con sifone 3.1 - Chiusini per camerette d'ispezione e sfioratore 3.2 - Griglia per caditoia stradale Gres DN 300mm m 109,00 Gres DN 400mm m 105,00 Gres DN 500mm m 191,00 pvc DE 160mm m CAV CAV Rotonde 800mm Rotonde 1000mm DN DN 5,00 m per n.25 allacci d'utenza e per n. 32 allacci caditoie cad 2,00 cad 6,00 CAV Interne 0,45x0,45m cad 32,00 Ghisa sferoidale Ghisa sferoidale classe D400 dim. Int. Ø 600mm classe D400 dim. Int. Quadrata interna 0,45x0,45m cad 8,00 cad 32,00 Convogliare le acque nere derivanti da scarichi civili e industriali Convogliare le acque nere derivanti da scarichi civili e industriali Convogliare le acque nere derivanti da scarichi civili e industriali Convogliare gli scarichi d utenza fognari e delle caditoie stradali Permettere l ispezione alla linea fognaria acque nere Permettere l ispezione alla linea fognaria acque nere Permettere il deflusso delle acque piovane stradali Sigillare l apertura delle camerette di ispezione Sigillare l apertura delle caditoie stradali 8/21

Intervento via Goito Tipologia Elemento Materiale Dimensione U.M. Quantità Funzione 1 - Condotti 2 - Opere civili manufatti in c.a. 3 - Apparecchiature di chiusura e coronamento manufatti 1.1 - fognatura acque nere 1.4 - tubazione di allacciamento fognario e acque stradali 2.1 - Cameretta di ispezione linea acque nere 2.3 - Caditoia stradale con sifone 3.1 - Chiusini per camerette d'ispezione e sfioratore 3.2 - Griglia per caditoia stradale Gres DN 300mm m 130,00 pvc DE 160mm m CAV CAV Ghisa sferoidale Ghisa sferoidale Rotonde DN 800mm Interne 0,45x0,45m classe D400 dim. Int. Ø 600mm classe D400 dim. Int. Quadrata interna 0,45x0,45m 5,00 m per n.9 allacci d'utenza e per n. 10 allacci caditoie cad 4,00 cad 10,00 cad 4,00 cad 10,00 Convogliare le acque nere derivanti da scarichi civili e industriali Convogliare gli scarichi d utenza fognari e delle caditoie stradali Permettere l ispezione alla linea fognaria acque nere Permettere il deflusso delle acque piovane stradali Sigillare l apertura delle camerette di ispezione Sigillare l apertura delle caditoie stradali 9/21

3.1 Collocazione nell opera delle sue parti 3.1.1 Condotti 3.1.1.1 Tubazioni in gres Descrizione: Elemento 1.1-1.2-1.3 Tubi in gres ceramico verniciati all'interno con giunto tipo sistema C conforme alla norma UNI EN 295 a bicchiere, che convogliano le acque nere nel collettore fognario. DN 300 mm - con carico a rottura FN 48 KN/m DN 400 mm - con carico a rottura FN 64 KN/m DN 500 mm - con carico a rottura FN 60 KN/m Il sistema di giunzione adottato sarà prefabbricato, preinstallato, solidale con la tubazione, conforme alle prescrizioni della Normativa UNI EN 295, realizzato con poliuretano. Modalità di Uso corretto Il funzionamento prevede che il flusso fognario transiti nelle tubazioni con velocità comprese tra 0,5 m/s (velocità minima per evitare depositi) e 4 m/s (velocità massima per evitare fenomeni di erosione) e grado di riempimento massimo non superiore all 70%. 3.1.1.2 Tubazioni in PVC Descrizione: Elemento 1.4 Tubazione in PVC DE160mm conforme alla norma UNI-EN 1401-1 tipo SN 8 KN/m 2, giunto a bicchiere con anello di guarnizione a labbro in materiale elastomerico conforme alla norma UNI EN 681-1. Verranno impiegati per: convogliare le acque di scarico fognario d utenza (n.34 allacciamenti) convogliare le acque di scarico piovane delle caditoie (n.42 allacciamenti) Modalità di Uso corretto Il funzionamento prevede che il flusso fognario transiti nelle tubazioni con velocità comprese tra 0,5 m/s (velocità minima per evitare depositi) e 4 m/s (velocità massima per evitare fenomeni di erosione) e grado di riempimento massimo, escluso situazioni estreme, non superiore all 70%. Nel caso di velocità particolarmente basso è richiesta una frequanza di pulizia della condotta più ravvicinata fra gli interventi. 10/21

3.1.2 Opere civili 3.1.2.1 Cameretta d Ispezione di linea Descrizione: Elemento 2.1-2.2 I pozzetti d'ispezione sono in calcestruzzo armato vibrato realizzati con l'impiego di cemento ad alta resistenza ai solfati delle seguenti dimensioni: camerette circolari di diametro interno DN800mm, con spessore minimo della parete di 150mm e fori per innesto delle condotte DN 300mm; camerette circolari di diametro interno DN1000mm, con spessore minimo della parete di 230mm e fori per innesto delle condotte DN 400/500mm; I pozzetti sono realizzati con elementi prefabbricati: la base, completa di fori d'innesto, è rivestita internamente in polycrete con sagomatura del fondo e l'elemento monolitico di rialzo, ad altezza come da progetto, completo di elementi di prolunga fino al raggiungimento del quota necessaria alla posa del chiusino. Il giunto tra la base e l'elemento monolitico di rialzo è sagomato sia nel maschio che nella femmina, in modo da garantire le tolleranze ottimali per la compressione della gomma costituente la guarnizione. Per facilitarne il montaggio, il giunto presenta l'elemento femmina nella base. I pozzetti e le prolunghe, che saranno marcati con il nome del produttore e garantire la rintracciabilità del lotto di produzione, saranno prodotti con cemento del tipo 42,5R ad alta resistenza ai solfati e con dosaggio di cemento e rapporto acqua/cemento idoneo all ambiente d esposizione secondo UNI EN 206/1, con caratteristica a compressione del calcestruzzo maturo non inferiore a 40 N/mm2 ed assorbimento massimo minore del 6%. Le camerette verranno posate su una base di appoggio in pietrisco 6-12 mm e rinfiancate con materiale incoerente. Alla sommità verrà posato il chiusino di accesso DN 600 mm. La struttura del pozzetto sarà in grado di sopportare i carichi stradali di prima categoria. Modalità di uso corretto Il funzionamento di tutti gli elementi prevede che il flusso attraversi indisturbato il manufatto realizzando, a seconda dei casi, l eventuale curva, salto o allacciamento. Dal punto di vista qualitativo i liquami veicolati dalla linea fognaria, e quindi transitanti attraverso le camerette di ispezione, saranno scarichi di acque nere civili o provenienti da insediamenti produttivi purché rientranti nei limiti previsti per lo scarico in pubblica fognatura dalla normativa vigente ( D.Lgs. 152/06 ). Per l accesso si prevede l utilizzo di scale rimovibili. 3.1.2.2 Caditoia stradale con sifone incorporato 11/21

Descrizione: Elemento 2.3 Pozzetti prefabbricati del tipo monoblocco con sifone incorporato, aventi dimensioni interne di 45x45 cm. I collegamenti dei pozzetti alla fognatura saranno realizzati con tubazioni in PVC DE 160 mm e pezzi speciali rispondenti alla norma UNI 1401-1, opportunamente rivestite in sabbia. Alla sommità verrà posata la griglia in ghisa. Il pozzetto verrà posato su di una base in calcestruzzo magro e rinfiancato con materiale incoerente per evitare, per quanto possibile, eventuali assestamenti. La struttura della caditoia sopporterà i carichi stradali di prima categoria. Modalità di uso corretto Il funzionamento di tutti gli elementi prevede che il flusso attraversi indisturbato il manufatto realizzando l allacciamento alla fognatura in progetto. Dal punto di vista qualitativo i liquami veicolati dalla linea fognaria, e quindi transitanti attraverso le caditoie, saranno scarichi di acque piovane purché rientranti nei limiti previsti per lo scarico in pubblica fognatura dalla normativa vigente ( D.Lgs. 152/06 ). 3.1.3 Apparecchiature di chiusura e coronamento dei manufatti 3.1.3.1 Chiusini ispezione Descrizione: Elemento 3.1 Al di sopra di ogni manufatto in CLS saranno posizionati i chiusini d ispezione in ghisa sferoidale GS 500-7 senza fori di aereazione classe D con carico di rottura > 400 KN. Prodotti in conformità alle norme europee UNI EN 124 con marchio di qualità NF. Delle seguenti dimensioni: luce interna di passaggio circolare a passo d uomo DN 600mm (per ispezione su condotta acque nere in Gres) Modalità di uso corretto L uso di coperture necessita di attenzione durante le operazioni di chiusura delle stesse. Si prevede che sia i telai che i chiusini debbano essere correttamente posizionati al fine di evitare distribuzioni non uniformi dei carichi durante il transito degli automezzi. 3.1.3.2 Griglia per caditoia Descrizione: Elemento 3.2 12/21

Al di sopra di ogni caditoia saranno posizionate le griglie in ghisa sferoidale costruite secondo le norme UNI EN 124 classe D 400 quadrate a telaio ermetico 550x550 mm, luce netta 450x450 mm. Modalità di uso corretto La funzione della griglia è quella di permettere il deflusso della acque di scorrimento stradale verso la fognatura è pertanto necessario mantenerne libero il passaggio. Si prevede che sia i telai che le griglie debbano essere correttamente posizionati al fine di evitare distribuzioni non uniformi dei carichi durante il transito degli automezzi. 4 Manuale di manutenzione Introduzione Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti più importanti del bene ed in particolare degli impianti tecnologici. Esso fornisce, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. Per quanto concerne le apparecchiature che andranno installate, il presente manuale d uso andrà integrato dall Impresa esecutrice dei lavori con i manuali d uso specifici di ogni apparecchiatura e strumentazione. Livello minimo delle prestazioni Di seguito si espongono le attività tipicamente necessarie per il mantenimento delle condizioni ottimali di esercizio delle opere in progetto. Le attività di cui sopra si possono dividere in attività di verifica e controllo attività di manutenzione programmata attività di manutenzione straordinaria dovuta ad eventi non prevedibili 4.1 Condotti 4.1.1 Tubazioni in gres e pvc 4.1.1.1 Attività di verifica e controllo Verifica del corretto deflusso dei liquami Verifica dell integrità delle condizioni strutturali Verifica della tenuta idraulica 4.1.1.2 Attività di manutenzione programmata Pulizia scorrimento Videoispezione 13/21

4.1.1.3 Attività di manutenzione straordinaria dovuta ad eventi non prevedibili Sostituzione piccoli tratti di tubazione 4.2 Opere civili 4.2.1 Camerette di ispezione e caditoie 4.2.1.1 Attività di verifica e controllo Verifica del corretto deflusso dei liquami Verifica dell integrità degli elementi strutturali Verifica dell integrità dei rivestimenti ( polycrete/vernice epossidica ) 4.2.1.2 Attività di manutenzione programmata Pulizia scorrimento Piccola manutenzione edile Ripristino rivestimento interno 4.2.1.3 Attività di manutenzione straordinaria dovuta ad eventi non prevedibili Rifacimento/sostituzione elementi strutturali 4.3 Apparecchiature 4.3.1 Apparecchiature di chiusura e coronamento manufatti - Chiusini e griglie 4.3.1.1 Attività di verifica e controllo Verifica del corretto allineamento con il piano stradale Verifica ancoraggio telaio al manufatto sottostante Verifica corretto posizionamento chiusino all interno del telaio Verifica corretto funzionamento apertura 4.3.1.2 Attività di manutenzione programmata Rimessa in quota Piccola manutenzione edile 4.3.1.3 Attività di manutenzione straordinaria dovuta ad eventi non prevedibili Sostituzione telaio e chiusino Oltre alla verifica visiva del mantenimento delle condizioni ottimali di funzionamento come descritte nei paragrafi precedenti occorre procedere periodicamente a campagne di 14/21

indagine finalizzate a raccogliere ed elaborare dati circa le prestazioni reali del sistema rete in termini di portata, velocità, grado di riempimento rispetto alle ipotesi di progetto così che possano essere evidenziate situazioni di malfunzionamento nonché la necessità di eventuali interventi di adeguamento (transitori o strutturali). 4.4 Descrizione delle risorse necessarie Per la realizzazione delle attività sopra dette occorre prevedere l impiego di risorse umane e macchinari specialistici (misuratori di portata, misuratori di pressione ecc), mentre le risorse materiali sono riconducibili per le operazioni di pulizia e piccola manutenzione solamente a qualche prodotto di consumo ed eventualmente acqua. Le risorse materiali diventano significative in occasione di sostituzioni di elementi. Nel seguito verranno specificate le risorse umane, i macchinari e le risorse materiali necessarie per l espletamento delle attività descritte al paragrafo precedente attività di verifica e controllo attività di manutenzione programmata attività di manutenzione straordinaria dovuta ad eventi non prevedibili 4.4.1 Risorse umane e macchinari 4.4.1.1 Attività di verifica e controllo Responsabile servizio fognature ( personale interno ufficio gestione fognature ) Responsabile squadra manutenzione (personale interno ufficio gestione fognature) n. 2 operatori (personale interno ufficio gestione fognature) n. 1 furgone attrezzato 4.4.1.2 Attività di manutenzione programmata Responsabile servizio fognature (personale interno ufficio gestione fognature) Responsabile squadra manutenzione (personale interno ufficio gestione fognature ) n. 2 operatori (personale interno ufficio gestione fognature ) n. 2/3 operatori specializzati ( personale impresa ) n. 1 camion spurghi/n. 1 furgone attrezzato 4.4.1.3 Attività di manutenzione straordinaria dovuta ad eventi non prevedibili Responsabile servizio fognature (personale interno ufficio gestione fognature ) Responsabile squadra manutenzione (personale interno ufficio gestione fognature ) n. 2 operatori (personale interno ufficio gestione fognature ) da 2 a 4 operatori specializzati (personale impresa ) camion spurghi/ macchine edili in numero, tipologia e taglia diversa a seconda dell intervento 4.4.2 Risorse materiali 4.4.2.1 Attività di verifica e controllo/ Attività di manutenzione programmata 15/21

Rientrano in questa tipologia i materiali impiegati per le riparazioni di piccola entità sulle opere edili, le malte cementizie, i prodotti per i ripristini delle verniciature interne ai manufatti, i conglomerati bituminosi per i piccoli rappezzi di ripristino del manto stradale oltre all acqua per la pulizia delle condotte. 4.4.2.2 Attività di manutenzione straordinaria dovuta ad eventi non prevedibili I materiali di consumo utilizzati per questo tipo di attività comprendono i materiali necessari alla sostituzione di parti di condotte e manufatti ovvero di ripristino del rivestimento interno Calcestruzzo Chiusini in ghisa Tubazioni equivalenti per tipologia e prestazioni a quelle da sostituire Elementi prefabbricati camerette equivalenti per tipologia e prestazioni a quelle da sostituire Conglomerati bituminosi Inerti per sottofondi e rinfianchi tubazioni, riempimento scavi 4.5 Anomalie riscontrabili Nel seguito si riportano le anomalie riscontrabili per gli elementi facenti parte del progetto Opere civili : Camerette di ispezione e caditoie Impedimenti al libero deflusso delle acque Ammaloramento del rivestimento interno Cedimenti strutturali Condotti :Tubazioni in gres e pvc Impedimenti al libero deflusso delle acque Funzionamento in pressione in occasione di eventi meteorici intensi Cedimenti e relativa fuoriuscita di liquami Apparecchiature : Apparecchiature di chiusura e coronamento manufatti Disallineamento rispetto al piano stradale Mancata apertura 4.6 Manutenzioni eseguibili dal servizio di gestione Le operazioni di manutenzione eseguibili direttamente dagli operatori del servizio di gestione sono quelle che richiedono contestualmente una specifica conoscenza del sistema nel suo insieme ed una buona conoscenza delle norme di manutenzione delle opere e che non richiedano al contempo l uso di particolari attrezzature. Pertanto richiamando quanto già anticipato nei paragrafi precedenti si può affermare che le attività che tipicamente possono essere attuate dal servizio di gestione sugli elementi 16/21

costituenti il progetto consistono nelle operazioni di verifica e controllo del funzionamento ottimale oltre alle attività di coordinamento e verifica delle attività svolte da imprese esterne. E palese che quanto espresso sopra ha carattere indicativo, in quanto solo l esperienza e le capacità tecniche del servizio di gestione possono identificare tutte le operazioni e misure da attuare per assicurare il corretto esercizio. 4.7 Manutenzioni da eseguire a cura del personale specializzato Le operazioni di manutenzione da eseguire a cura di personale specializzato, ovvero da eseguire a cura di ditta esterna al servizio di erogazione, sono tutte quelle operazioni che richiedono una specifica conoscenza delle opere e delle apparecchiature oggetto degli interventi e/o l utilizzo di attrezzature particolari normalmente non comprese nella dotazione del servizio di erogazione. Naturalmente la scelta degli interventi da affidare a Ditta è fortemente influenzata dalla struttura e dall organizzazione del servizio di erogazione, tanto più il servizio è strutturato e completo, tanto meno sono gli interventi da affidare all esterno. Per quanto riguarda l intervento in oggetto, le attività che si ritiene possano essere affidate a impresa esterna sono quelle inerenti la manutenzione programmata nonché la manutenzione straordinaria legata ad eventi non prevedibili che si esplicano in - lavori di manutenzione edile; - interventi che richiedono l utilizzo di mezzi di sollevamento e movimentazione pesanti; - interventi di sostituzione di condotti. 5 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Il programma di manutenzione prevede un sistema di controlli e interventi che devono essere eseguiti a cadenze prefissate per garantire una corretta gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni. Il presente capitolo, attraverso le schede riportate nel seguito, suddivise per operazioni di verifica e controllo oltre che per operazioni di manutenzione, analizza le attività individuandone: - Cadenza - Soggetto esecutore - Attrezzature utilizzate - Dispositivi di sicurezza in esercizio Per quanto riguarda le indicazioni in merito ai fattori di rischio per i differenti interventi e le conseguenti misure di prevenzione e protezione, si rimanda a quanto dettagliatamente specificato nel Piano di Sicurezza e Coordinamento nonché nel Fascicolo dell opera. La manutenzione programmata deve intendersi come un minimo obbligatorio. Dovranno essere eseguiti interventi aggiuntivi sia per norme dettate dalle Case costruttrici, sia per condizioni particolari di lavoro. 17/21

5.1 SCHEDE DI MANUTENZIONE 5.1.1 CONDOTTI Tubazioni in gres e in pvc 5.1.1.1 Verifiche e controlli Attività Indispensabile Cadenza Soggetto esecutore Attrezzi in SI NO locazione Verifica del corretto X Ogni 6 mesi Personale interno erogatore del Attrezzi manuali deflusso dei liquami servizio Verifica dell integrità delle condizioni strutturali Verifica della tenuta idraulica X Ogni 5 anni Personale interno erogatore del servizio/personale esterno impresa X Ogni 5 anni Personale interno erogatore del servizio/personale esterno impresa Autospurghi Furgone attrezzato per videoispezione Autospurghi Furgone attrezzato per video ispezione/collaudo Osservazioni Nel caso specifico questa attività risulta particolarmente importante considerate le basse velocità del flusso ( cfr relazione idraulica ) 5.1.1.2 Manutenzione Attività Indispensabile Cadenza Soggetto esecutore Attrezzi in SI NO locazione Pulizia scorrimento X Su segnalazione e Personale interno erogatore del Attrezzi manuali comunque ogni 6 mesi servizio/personale esterno impresa Autospurghi Sostituzione di piccoli tratti di tubazione X Su segnalazione Personale interno erogatore del servizio/personale esterno impresa Macchine edili, attrezzi manuali Osservazioni Nel caso specifico questa attività risulta particolarmente importante considerate le basse velocità del flusso ( cfr relazione idraulica )

SCHEDE DI MANUTENZIONE 5.1.2 OPERE CIVILI Camerette di ispezione e caditoie 5.1.2.1 Verifiche e controlli Attività Indispensabile Cadenza Soggetto esecutore Attrezzi in Osservazioni SI NO locazione Verifica del corretto X Ogni 6 mesi Personale interno ufficio gestione Attrezzi manuali Verifica legata alla camerette di deflusso dei liquami fognature fognatura Verifica dell integrità X Ogni 5 anni Personale interno ufficio gestione Autospurghi degli elementi fognature/personale esterno impresa strutturali Verifica dell integrità X Ogni 5 anni Personale interno ufficio gestione Autospurghi Verifica legata alla camerette di dei rivestimenti fognature/personale esterno impresa fognatura (polycrete/vernice epossidica 5.1.2.2 Manutenzione Attività Indispensabile Cadenza Soggetto esecutore Attrezzi in SI NO locazione Pulizia scorrimento X Su segnalazione e Personale interno ufficio gestione Attrezzi manuali comunque ogni 6 mesi fognature/personale esterno impresa Autospurghi Ripristino rivestimenti interni X Su segnalazione Personale interno ufficio gestione fognature/personale esterno impresa Attrezzi manuali Autospurghi Osservazioni Pulizia scorrimento legata alla camerette, per quanto riguarda le caditoie la verifica sarà legata al deposito sabbie 19/21

Sostituzione degli elementi ammalorati SCHEDE DI MANUTENZIONE X Su segnalazione Personale interno ufficio gestione fognature/personale esterno impresa Macchine edili, attrezzi manuali 5.1.3 APPARECCHIATURE Apparecchiature di chiusura e coronamento manufatti - Chiusini e griglie 5.1.3.1 Verifica e controllo Attività Indispensabile Cadenza Soggetto esecutore Attrezzi in SI NO locazione Verifica del corretto X Su segnalazione e Personale interno ufficio gestione Attrezzi manuali allineamento con il comunque ogni 6 mesi fognature/personale esterno impresa piano stradale Verifica ancoraggio telaio al manufatto Verifica funzionamento apertura posizionamento telaio e nel X Su segnalazione e comunque ogni 6 mesi X Su segnalazione e comunque ogni 6 mesi Personale interno ufficio gestione fognature/personale esterno impresa Personale interno ufficio gestione fognature/personale esterno impresa Attrezzi manuali Attrezzi manuali Osservazioni 5.1.3.2 Manutenzione Attività Indispensabile Cadenza Soggetto esecutore Attrezzi in SI NO locazione Rimessa in quota X Su segnalazione Personale interno ufficio gestione Attrezzi manuali fognature/personale esterno impresa Piccola X Su segnalazione Personale interno ufficio gestione Attrezzi manuali manutenzione edile fognature/personale esterno impresa Osservazioni 20/21

21/21