CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma)



Documenti analoghi
REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

SCHEMA TIPO DI DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DI MERCATI DEL CONTADINO AUTORIZZATI DAL COMUNE DI JESI RISERVATI ALLA VENDITA DIR

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE

COMUNE DI MONTI PROVINCIA OLBIA - TEMPIO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA DI POSTEGGI IN OCCASIONE DI FESTE O ALTRE MANIFESTAZIONI

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO. Regolamento della manifestazione Mercatino dell usato non professionale

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

COMUNE DI SPILIMBERGO

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A)

Regolamento Comunale Per la disciplina dell attività dei

Comune di Thiene CRITERI PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E NORME PROCEDURALI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

Città di Castiglione delle Stiviere

Posteggio n.1: SETTORE ALIMENTARE DEI PRODOTTI TIPICI E TRADIZIONALI LOMBARDI CON PREVALENZA VENDITA FORMAGGI e SALUMI

Regione Lazio. Leggi Regionali 28/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 98

approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 59 del 29/10/2015

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

LEGGE REGIONALE N. 33 DEL REGIONE LAZIO. Norme in materia di attività di estetista.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

COMUNE DI NOGARA Provincia di Verona. Piano comunale per il commercio su aree pubbliche durante sagre, feste o manifestazioni occasionali.

COMUNE DI GENZANO DI ROMA

Comune di Avigliana. Disciplinare

REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO DIREZIONE TURISMO AVVISO PUBBLICO

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO

Art. 1 Svolgimento. Art. 3 Circolazione pedonale e veicolare

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

REGOLAMENTO MERCATINO DEI LIBRI

Regolamento per l iscrizione nel Registro dei CERTIFICATORI ENERGETICI Art. 2 del DD 21 settembre 2009 n. 127

COMUNE DI SAMUGHEO PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA

Domanda per l assegnazione in concessione decennale di posteggio libero fuori mercato e relativa autorizzazione nel Comune di Impruneta.

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA MANIFESTAZIONE DENOMINATA MERCATINO PRODOTTI TIPICI E ARTIGIANALI

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO

COMUNE DI ALCAMO LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI TRAPANI

Città di Tirano Regolamento PER IL SERVIZIO DA PIAZZA CON VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE DI GENERE EQUINO

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

COMUNE DI CANTAGALLO Provincia di Prato REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO D IDONEITA DELL ALLOGGIO

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA

Istituzione del marchio De.C.O. Denominazione Comunale di Origine. Regolamento.

REGOLAMENTO. Articolo 1 Principi generali. Articolo 2 Graduatorie di sostegno. Articolo 3 Supplenze annuali

Comune di Borgio Verezzi Provincia di Savona

REGOLAMENTO PER IL NOLEGGIO CICLI, CICLOMOTORI A DUE E TRE RUOTE, MOTOCICLI E QUADRICICLI PER IL TRASPORTO DI PERSONE

REGOLAMENTO PER LE ATTIVITÀ DI PHONE CENTER ED INTERNET POINT

C O M U N E D I N O N A N T O L A PROVINCIA DI MODENA

INDICE DEGLI ARTICOLI

REGOLAMENTO MERCATINO NATALIZIO

CITTA DI MONTECCHIO MAGGIORE

Comune di Termini Imerese. Regolamento Albo Comunale delle Associazioni. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

COMUNE DI MOZZANICA PROVINCIA DI BERGAMO

Consiglio regionale della Toscana

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

Regolamento di procedura per l apertura delle medie strutture di vendita nel territorio comunale.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

TITOLO I NATURA E DEFINIZIONI

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PROVINCIA DI PORDENONE)

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

(Provincia di Caserta)

Il concetto di gestione dei rifiuti

COMUNE DI SANT EUFEMIA D ASPROMONTE Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO O LIE

Luogo residenza prov. c.a.p. Indirizzo n. Tel. Fax

Regolamento di contabilità

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA

PROT. N. 370 Ozieri 11/06/2014 AVVISO PUBBLICO

Comune di Baranzate Provincia di Milano

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia

CITTA DI SAN MAURO TORINESE

REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA L ORGANIZZAZIONE E LO SVOLGIMENTO DELLE FUNZIONI COMUNALI IN MATERIA DI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE - 1 -

CITTA DI ITTIRI BANDO PER LA CONCESSIONE DI STAND PER LA VENDITA DIRETTA PRESSO IL MERCATO CONTADINO DI ITTIRI PRENDAS DE TERRA NOSTRA

MISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA.

STATUTO ENTE FIERA "MADONNA DELLA MERCEDE" Modificato con deliberazione

Città di Cosenza Settore Programmazione e Sviluppo Economico Servizio AA.EE.PP.

CITTA DI OMEGNA Provincia del Verbano-Cusio-Ossola

Ministero della Salute

Art. 1 1 Educazione sanitaria motoria e sportiva e tutela sanitaria delle attività sportive

Ufficio COSAP ICP. Informazioni e istruzioni sul modulo

5Regolamento Generale AF L artigiano in Fiera Centro Assistenza CNA Liguria

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA 20 aprile 2000, n. 0128/Pres.

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN PUBBLICI ESERCIZI E CIRCOLI PRIVATI

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni;

Transcript:

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E DISCIPLINA DELLE FIERE E MANIFESTAZIONI OCCASIONALI Approvato con deliberazione consiliare n. 5 del 21 febbraio 2005

Indice Art. 1 Norme generali... 3 Art. 2 Definizione di fiera... 3 Art. 3 Elenco delle Fiere... 3 Art. 4 Orari e modalità di svolgimento delle Fiere... 4 Art. 5 Avviso pubblico per l assegnazione dei posteggi... 5 Art. 6 Fiere promozionali straordinarie... 5 Art. 7 Modalità di accesso degli operatori alla Fiera... 5 Art. 8 Rinnovo del posteggio... 6 Art. 9 Scambio di posteggio... 7 Art. 10 Esercizio della Vigilanza Regolamentazione della circolazione stradale e pedonale... 7 Art. 11 Modalità di registrazione delle presenze e delle assenze degli operatori... 7 Art. 12 Revoca Sospensione della concessione di posteggio... 7 Art. 13 Norme igienico sanitarie... 7 Art. 14 Criteri per l assegnazione dei posteggi riservati agli imprenditori agricoli ed artigiani Modalità di accesso... 8 Art. 15 Concessioni temporanee... 8 Art. 16 Requisiti per il rilascio delle concessioni temporanee... 8 Art. 17 Modalità di accesso alle concessioni temporanee e stagionali... 8 Art. 18 Sanzioni... 9 Art. 19 Disposizioni finali... 9 2

Art. 1 Norme generali Le norme generali di riferimento del presente regolamento sono il decreto legislativo 31/03/1998, n. 114, Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell art. 4, comma 4 della legge 15/03/1997, n. 59, la legge regionale 18/11/1999, n. 33 Disciplina relativa al settore commercio e successive modifiche ed integrazioni, la deliberazione del Consiglio regionale 19 febbraio 2003, n. 139, Adozione del Documento Programmatico per il commercio su aree pubbliche. Art. 2 Definizione di fiera Le fiere e le fiere straordinarie, alle quali partecipano i titolari di autorizzazione amministrativa per il commercio su aree pubbliche provenienti da tutto il territorio nazionale, sono classificate secondo le seguenti tipologie: A) In riferimento al bacino di utenza: - Fiere di interesse locale. Rivestono carattere esclusivamente locale e si svolgono al fine promuovere e valorizzare i centri storici, le vie e i quartieri del capoluogo o di frazioni e località; - Fiere di interesse regionale: richiamano una utenza eccedente il territorio comunale e si svolgono per promuovere e valorizzare, oltre agli insediamenti umani, anche la produzione agricola e non; - Fiere di interesse nazionale. Richiamano una utenza proveniente da più parti del territorio nazionale per la varietà delle merci e dei prodotti commercializzati. B) In riferimento alle merci vendute: - Fiere di prodotti alimentari. Offrono all utenza una vasta gamma di prodotti alimentari; - Fiere di merci varie. Offrono all utenza una vasta gamma di prodotti non alimentari; - Fiere di merceologia mista. Offrono all utenza una vasta gamma di prodotti alimentari e non; - Fiere specializzate: In esse il 90% dei posteggi è destinato a merceologie del medesimo genere, affini e/o complementari. C) In riferimento al periodo di svolgimento: - Fiere ricorrenti. Si svolgono per uno o più determinati giorni di ogni mese dell anno; - Fiere annuali. Si svolgono in uno o più determinati giorni una volta l anno, in occasione di particolari festività, eventi cittadini o per esigenze di vivacizzazione e rivitalizzazione del territorio e della sua economia; - Fiere stagionali. Si svolgono in uno o più determinati giorni durante una sola stagione dell anno, per esigenze turistiche, della produttività agricola e/o artigianale. Art. 3 Elenco delle Fiere Sono istituite per tradizione le seguenti fiere annuali, di interesse locale per il settore merceologico misto: - FIERA DELLA FESTIVITÀ RELIGIOSA E CIVILE DELL ASSUNTA 12, 13, 14 E 15 AGOSTO ubicazione: Via Torre Clementina e Via delle Ombrine numero posteggi disponibili: 50 - FIERA DI S. IPPOLITO 5 OTTOBRE ubicazione:.. numero posteggi disponibili: 3

- SAGRA DELLA TELLINA TRE GIORNI NEL MESE DI MAGGIO ubicazione: Piazza Ittiereddu e Via Valledoria (tratto compreso tra Piazza Ittireddu e Via Florinas) numero posteggi disponibili: 40 - SAGRA DEL PESCE DUE GIORNI NEL MESE DI GIUGNO ubicazione:.. numero posteggi disponibili: Art. 4 Orari e modalità di svolgimento delle Fiere L orario relativo allo svolgimento dell attività di vendita è stabilito dalle ore 17.00 del giorno 12 agosto alle ore 24.00 del giorno 15 agosto per la Fiera della festività religiosa e civile dell Assunta, per la Fiera di S. Ippolito dalle ore 10.00 alle ore 24.00 e per la Sagra della Tellina dalle ore 17.00 del primo giorno di fiera alle ore 24.00 del terzo giorno di fiera. Entro le ore 01.00 dell ultimo giorno di fiera gli operatori devono comunque lasciare libero il suolo pubblico destinato alla fiera sgombero da ogni prodotto residuo e lasciato in condizioni igieniche idonee. L allestimento delle attrezzature può avere inizio un ora prima dell inizio della fiera. Il titolare del posteggio che non si presenta alla Fiera, per la registrazione delle presenze presso il personale incaricato della Polizia Municipale, perde il diritto al proprio posteggio. Alle ore 17.00 per la Fiera della festività religiosa e civile dell Assunta ed alle ore 10.00 per la Fiera di S. Ippolito ha inizio l assegnazione dei posteggi resisi liberi, per le motivazioni di cui sopra, secondo i seguenti criteri di priorità: - maggiore numero di presenze effettive nella fiera per la quale viene chiesta l assegnazione del posteggio; in caso di parità nel numero delle presenze effettive, si procede secondo il criterio della maggiore anzianità di iscrizione al registro delle imprese presso le Camere di Commercio, industria, artigianato ed agricoltura per le imprese individuali ed al repertorio economico amministrativo per le imprese societarie. L accertamento delle presenze è effettuato dai Comuni sulla base di apposito registro istituito per ciascuna fiera; - maggiore anzianità dell attività di commercio su aree pubbliche risultante dalla maggiore età di iscrizione nel registro delle imprese presso le Camere di Commercio, industria, artigianato ed agricoltura per le imprese individuali ed al repertorio economico amministrativo per le imprese societarie; - invalidità certificata da apposita documentazione, ai sensi delle disposizioni vigenti relative alle categorie protette; - a parità di condizioni, la domanda è valutata in base all ordine cronologico risultante dalla data di spedizione della raccomandata con A.R.; - a parità di condizioni, riguardo all ordine cronologico di spedizione della raccomandata A.R., la domanda è valutata secondo la maggiore durata dell eventuale stato di disoccupazione del soggetto istante. La superficie relativa alla concessione dei posteggi deve intendersi onnicomprensiva dello spazio occupato dal banco vendita e dallo spazio occupato dal veicolo. L uso di qualsiasi tipo di apparecchio per l amplificazione dei suoni è consentito a condizione che non si determini inquinamento acustico. È sempre fatto obbligo all operatore su aree pubbliche di esibire, a richiesta, l autorizzazione originale al personale della Polizia Municipale, agli Ufficiali ed Agenti della Forza Pubblica. 4

I prodotti esposti sui banchi di vendita, ovunque collocati, devono indicare in modo chiaro e ben leggibile il prezzo di vendita al pubblico mediante l uso di un cartello o con altre modalità idonee allo scopo. Quando sono esposti insieme prodotti identici dello stesso valore è sufficiente l uso di un unico cartello. Gli operatori che commerciano cose usate non aventi valore storico o artistico, con particolare riferimento al settore dell abbigliamento, devono pubblicizzarlo in modo ben chiaro e visibile. Non può essere abbandonato il posteggio prima dell orario di chiusura della Fiera. Il mancato rispetto di tale orario, salvo i casi di forza maggiore, comporterà la perdita del diritto al conteggio della presenza per la successiva edizione della fiera. Art. 5 Avviso pubblico per l assegnazione dei posteggi L Area Attività Produttive predispone per ciascuna fiera di cui all art. 3, almeno novanta giorni prima dello svolgimento, un avviso pubblico finalizzato all assegnazione dei posteggi nelle fiere da pubblicizzare mediante affissione all Albo pretorio comunale, per n. 15 (quindici) giorni, contenente, oltre alle indicazioni sulla data e sulla durata di essa, il numero dei posteggi, le modalità ed i tempi di presentazione delle domande ed i criteri per la formazione della graduatoria, sulla cui base attribuire la titolarità dei posteggi medesimi. Art. 6 Fiere promozionali straordinarie Per esigenze straordinarie il Comune ha la facoltà di indire fiere promozionali, anche indipendentemente dall aggiornamento del Regolamento, previo confronto con le associazioni dei consumatori e le associazioni di categoria maggiormente rappresentative. È comunque obbligatorio, in caso di previsione di reiterazione periodica, provvedere all aggiornamento del Regolamento entro la prima scadenza utile del 31 gennaio successivo. Nel caso di cui sopra l assegnazione dei posteggi è effettuata secondo l ordine cronologico di arrivo della domanda di partecipazione alla fiera, fatti salvi gli accertamenti riguardanti i requisiti soggettivi di accesso alla fiera. La fiera promozionale è gestita dal Comune che assicura l espletamento delle attività di carattere istituzionale e l erogazione dei servizi, salvo che non si proceda all affidamento della gestione dell intera manifestazione a soggetti terzi, da specificare nella concessione di occupazione di suolo pubblico. Art. 7 Modalità di accesso degli operatori alla Fiera La domanda di partecipazione e di concessione di posteggio deve essere inviata al Comune di Fiumicino Area Attività Produttive, a mezzo Raccomandata A.R., entro il termine previsto dall avviso pubblico e deve indicare le generalità complete, il codice fiscale, l indirizzo, gli estremi dell autorizzazione al commercio su aree pubbliche, i prodotti che si intendono commercializzare (settore alimentare non alimentare), il numero di presenze alla fiera ed eventuali recapiti telefonici e fax. L assegnazione dei posteggi avviene nei limiti dei posteggi riportati nell art. 3 del presente Regolamento. La graduatoria, formata sulla base delle domande inviate, viene affissa all Albo pretorio comunale per la durata di quindici giorni. Le eventuali osservazioni, da parte degli operatori su aree pubbliche, devono pervenire all Area Attività Produttive entro e non oltre quindici giorni dal primo giorno di pubblicazione della graduatoria. La graduatoria viene formulata secondo i seguenti criteri di priorità: - maggiore numero di presenze effettive nella fiera per la quale viene chiesta l assegnazione del posteggio; in caso di parità nel numero delle presenze effettive, si procede secondo il criterio della maggiore anzianità di iscrizione al registro delle imprese presso le Camere di Commercio, 5

industria, artigianato ed agricoltura per le imprese individuali ed al repertorio economico amministrativo per le imprese societarie. L accertamento delle presenze è effettuato dai Comuni sulla base di apposito registro istituito per ciascuna fiera; - maggiore anzianità dell attività di commercio su aree pubbliche risultante dalla maggiore età di iscrizione nel registro delle imprese presso le Camere di Commercio, industria, artigianato ed agricoltura per le imprese individuali ed al repertorio economico amministrativo per le imprese societarie; - invalidità certificata da apposita documentazione, ai sensi delle disposizioni vigenti relative alle categorie protette; - a parità di condizioni, la domanda è valutata in base all ordine cronologico risultante dalla data di spedizione della raccomandata con R.R.; - a parità di condizioni, riguardo all ordine cronologico di spedizione della raccomandata A.R., la domanda è valutata secondo la maggiore durata dell eventuale stato di disoccupazione del soggetto istante. La graduatoria relativa all assegnazione del posteggio deve essere affissa all Albo pretorio comunale almeno venti giorni prima dell inizio della fiera. L Area Attività Produttive provvede ad informare gli interessati, con comunicazione scritta, della data di convocazione per la scelta dei posteggi, nel rispetto dell ordine della graduatoria. Nella seduta di assegnazione del posteggio, l Area Attività Produttive provvede a consegnare agli operatori interessati il bollettino di pagamento contenente l importo da corrispondere, il numero del posteggio assegnato, la relativa superficie, il numero di conto corrente e la società concessionaria della riscossione per conto del Comune. La graduatoria, corredata dei posteggi assegnati e della relativa superficie, deve essere inviata, per quanto di specifica competenza, al Comando di Polizia Municipale ed alla Società concessionaria T.O.S.A.P. per il Comune di Fiumicino. L Amministrazione Comunale non risponde del mancato recapito di plichi in caso di indicazione da parte dell interessato di indirizzi inesatti o insufficienti ed in caso di trasferimenti di residenza, assenze temporanee o ritardi nella consegna del plico da parte dell Amministrazione Postale. Per la scelta del posteggio è consentita la delega a persone munite di documento di riconoscimento e di atto di delega scritto. Il pagamento del bollettino postale comprovante il pagamento della tassa di occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) deve essere esibito al personale appositamente incaricato. Il Comune può concedere, previa stipulazione di apposita convenzione ai sensi della vigente normativa, l autogestione della fiera ai titolari di autorizzazione che vi operano o a soggetti esterni. Art. 8 Rinnovo del posteggio Il rinnovo della concessione del posteggio, con validità triennale, è subordinato al pagamento del canone di occupazione suolo pubblico da effettuarsi mediante bollettino di conto corrente postale intestato alla Società concessionaria T.O.S.A.P. per il Comune di Fiumicino. È fatto obbligo al concessionario del posteggio, comunicare entro il termine di trenta giorni, all Area Attività Produttive ed alla Società concessionaria T.O.S.A.P. per il Comune di Fiumicino, qualsiasi variazione intervenuta successivamente al provvedimento di concessione del posteggio. 6

Art. 9 Scambio di posteggio Gli operatori che intendono scambiare il proprio posteggio, di pari superficie, nell ambito della fiera, devono presentare comunicazione al Comune di Fiumicino Area Attività Produttive, almeno 10 giorni prima dello svolgimento della fiera e devono precisare i posteggi occupati, le superfici ed i settori merceologici trattati. La richiesta deve essere sottoscritta da entrambi gli operatori commerciali e qualora non sia firmata di fronte al funzionario dell Ufficio preposto, deve essere corredata da copia non autenticata dei rispettivi documenti di riconoscimento. L Area Attività Produttive può, con provvedimento da notificare all interessato almeno tre giorni prima della fiera, vietare lo scambio di posteggio per motivi in contrasto con il precedente comma, nonché per motivi igienico sanitari o per altri giustificati motivi. Il relativo diniego deve essere comunicato agli operatori interessati ed al Comando di Polizia Municipale. Art. 10 Esercizio della Vigilanza Regolamentazione della circolazione stradale e pedonale In materia di circolazione stradale, si fa riferimento al provvedimento dirigenziale che viene emesso dal Comando di Polizia Municipale in occasione di ogni singola manifestazione. L attività di vigilanza e di controllo sono demandate alla Polizia Municipale ed alle altre Forze di Polizia. Art. 11 Modalità di registrazione delle presenze e delle assenze degli operatori Il personale della Polizia Municipale è incaricato di rilevare le presenze e le assenze degli operatori, concessionari di posteggio e spuntisti, e della tenuta del Registro delle presenze previsto dall art. 61, comma 2 della legge regionale 18/11/1999, n. 33. Le rilevazioni devono essere messe a disposizione a richiesta degli operatori interessati. Il Registro delle presenze suindicato, istituito presso il Comando della Polizia Locale, deve tenere in considerazione le presenze conteggiate a decorrere dal 1999, anno di entrata in vigore della legge regionale 18/11/1999, n. 33. Art. 12 Revoca Sospensione della concessione di posteggio È fatta salva la facoltà dell Amministrazione Comunale di revocare o sospendere le concessioni per l occupazione del suolo pubblico per motivi di polizia stradale, di pubblico interesse e di sicurezza pubblica. Art. 13 Norme igienico sanitarie Il commercio su aree pubbliche deve essere esercitato nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti in materia igienico sanitaria sia per la vendita che per la somministrazione di alimenti e bevande. Il commercio di prodotti alimentari deve essere esercitato con le modalità e le attrezzature necessarie a garantire la protezione degli stessi dagli agenti esterni. L autorizzazione all esercizio di vendita di prodotti alimentari abilita anche la somministrazione dei medesimi se il titolare risulti in possesso dei requisiti prescritti per l una e l altra attività. L abilitazione alla somministrazione deve risultare da apposita annotazione sul titolo autorizzativo. Nello stesso posteggio ove vengono venduti o somministrati prodotti alimentari ed in quelli confinanti, non può essere esercitato il commercio di animali vivi. 7

Art. 14 Criteri per l assegnazione dei posteggi riservati agli imprenditori agricoli ed artigiani Modalità di accesso Per la partecipazione alla fiera, gli imprenditori agricoli e coloro che vendono o espongono, per la vendita, le proprie opere d arte, le opere dell ingegno a carattere creativo, sono soggetti alle stesse norme degli altri operatori su aree pubbliche. Alla domanda di partecipazione alla fiera deve essere allegato: - Per gli imprenditori agricoli: copia dell autorizzazione amministrativa in possesso o copia della denuncia di inizio dell attività. - Per coloro che espongono per la vendita le proprie opere d arte, le opere dell ingegno a carattere creativo: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante che le suddette opere sono di propria produzione o certificazione rilasciata dalle amministrazioni comunali. Art. 15 Concessioni temporanee. Le concessioni temporanee di occupazione suolo pubblico possono essere rilasciate: - In coincidenza e nell ambito di iniziative tese alla promozione delle attività commerciali nel loro complesso, oppure, di attività commerciali di specifica tipologia merceologica, nonché nell ambito di iniziative di animazione, culturali, sportive, religiose o di altra natura, tali da configurarsi comunque quali riunioni straordinarie di persone; - Quale momento e strumento di promozione dello specifico comparto del commercio su aree pubbliche, ovvero per la valorizzazione straordinaria di prodotti tipici comunali, per la quale possono essere autorizzati anche produttori agricoli, salvo l effettuazione di mercati straordinari e fiere promozionali per i quali vale quanto previsto dal presente regolamento. Art. 16 Requisiti per il rilascio delle concessioni temporanee La concessione temporanea può essere rilasciata ad esercenti il commercio su aree pubbliche o private, ad agricoltori in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente ed agli autori delle opere del proprio ingegno. Può essere rilasciata anche un unica autorizzazione al soggetto organizzatore con il numero di punti vendita ammessi e le eventuali prescrizioni. La concessione è rilasciata per periodi interessati, secondo le richieste, anche fuori dei posteggi e delle aree individuate dal Regolamento. La concessione non può in ogni caso superare il periodo massimo di 60 giorni in un anno anche se frazionati. La concessione è subordinata al pagamento del canone da corrispondere al Comune di Fiumicino. Art. 17 Modalità di accesso alle concessioni temporanee e stagionali La richiesta per la concessione temporanea e deve essere inviata in bollo al Comune Area Attività Produttive, a mezzo di raccomandata A.R. o presentata direttamente all Ufficio Protocollo del Comune, almeno 20 giorni prima dalla data della manifestazione. La domanda deve contenere le generalità complete del richiedente, gli estremi dell autorizzazione amministrativa in possesso, i prodotti che si intendono commercializzare (alimentari, non alimentari, misti), la superficie di vendita richiesta ed eventuali recapiti telefonici. La graduatoria per la concessione dei posteggi è formulata dall Area Attività Produttive secondo l ordine cronologico di arrivo della domanda di partecipazione alla manifestazione, fatti salvi gli accertamenti riguardanti i requisiti soggettivi di cui all art. 5, D.Lgs. 114/1998. 8

Art. 18 Sanzioni Tutte le violazioni al presente Regolamento sono punite nei modi e nelle forme previste dalla normativa vigente. Il mancato pagamento dei tributi locali e/o degli altri diritti dalla normativa vigente e/o da convenzioni tra l Amministrazione comunale e soggetti privati inerenti allo svolgimento delle fiere e/o altre manifestazioni, comporta la sospensione della concessione di posteggio fino alla regolarizzazione di quanto dovuto; durante tale periodo l operatore è considerato assente ai fini della graduatoria della fiera. Art. 19 Disposizioni finali Con l entrata in vigore del presente Regolamento sono abrogate tutte le precedenti disposizioni emanate in materia. Per tutto quanto non previsto nel presente Regolamento, si applicano le disposizioni di legge e di regolamento vigenti in materia. La revisione del presente Regolamento, a seguito dell emissione di nuove norme che rendano incompatibili alcuni dei suoi articoli, è demandata alla Giunta Comunale su proposta del Dirigente dell Area Attività Produttive. 9