COMUNE DI VOLLA Provincia di Napoli

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COMUNE DI VOLLA Provincia di Napoli SETTORE AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI CAPITOLATO D ONERI PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI COMUNALI ART. 1 MANSIONARIO DELLE PULIZIE E CONTROLLI La ditta assuntrice si impegna a prestare il servizio di pulizia presso gli uffici comunali (in seguito detto edifici comunali) situati in via Aldo Moro n 1, in via Luigi Einaudi n 29 e inm via San Giorgio s.n.c.. La ditta si impegna a fornire tale servizio, garantendo la presenza fissa e continuativa del personale necessario per la pulizia di tutto l edificio comunale, secondo le indicazioni di cui all art. 7 del presente C.S.A. Il programma di lavoro comprende i seguenti operazioni: A FREQUENZA GIORNALIERA 1. Ramazzatura, raccolta di tutto il materiale di rifiuto e delle immondizie in tutti i locali, compreso il terrazzo posto al piano II della casa comunale di via Moro, e lavaggio con acqua e detersivo, di tutta la pavimentazione esistente nella struttura. 2. Ramazzatura, raccolta di tutto il materiale di rifiuto e delle immondizie e lavaggio con acqua e detersivo delle scale interne. 3. Spolveratura di mobili, scrivanie, sedie e di tutte le suppellettili esistenti nelle stanze (P.C. stampanti, fax, telefoni ecc.) + passaggio ad umido con prodotti specifici. 4. Vuotatura cestini e posacenere e raccolta dei rifiuti e delle cartacce. 5. Pulizia accurata, e conforme alle disposizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, dei servizi igienici, apparecchiature sanitarie, piastrelle pavimentazione dei bagni e degli specchi, compresi i locali igienici siti al piano cantinato. 6. Spolveratura ringhiere delle scale, dei balconi, passamani, davanzali e battiscope. 7. Raccolta e trasporto dei sacchi di rifiuti, conformemente ai provvedimenti adottati dall Amministrazione comunale in materia di raccolta differenziata. 8. Raccolta e trasporto dei materiali di imballaggio da eliminare (polistirolo, cartone, pedane ecc.), in conformità al punto che precede. A FREQUENZA SETTIMANALE 9. Ramazzatura e lavaggio scale relative all uscita di emergenza e dei locali del cantinato della casa comunale di via A.Moro. A FREQUENZA BISETTIMANALE 10. Ramazzatura, raccolta di tutto il materiale di rifiuto e delle immondizie e lavaggio con acqua e detersivo dei corridoi collocati nei locali cimiteriali. A FREQUENZA QUINDICINALE 11. Pulizia vetri interni ed esterni, porte ed infissi di tutto l edificio comunale e lavaggio arredi metallici, deragnatura di soffitti e pareti. 1

12. Ramazzatura, lavaggio pavimenti e spolveratura mobilio ad umido con prodotti specifici della sala del Consiglio comunale; 13. Spolveratura con mezzi elettromeccanici dei mobili interni alla struttura comunale (N.B.: in ogni caso, la pulizia della sala consiliare dovrà avvenire in occasione di ogni seduta). E fatto obbligo alla ditta di provvedere alla pulizia dei locali comunali ogni qual volta questi ultimi siano interessati da riunioni/eventi/manifestazioni. La ditta dovrà garantire il massimo grado di igiene compatibilmente con le quantità e qualità dei materiali di uso e consumo. I controlli sul servizio verranno effettuati dal dirigente/responsabile del settore e/o da altro personale autorizzato. ART. 2 DURATA DELL APPALTO-ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO L appalto avrà la durata di 2 (DUE) anni. Durante la decorrenza dell appalto la prestazione del servizio, indicata nell art. 1 saranno effettuate 5 (CINQUE) giorni settimanali, dal lunedì al venerdì (salva la possibilità di prevedere altresì la giornata del sabato, a norma del successivo art. 6), secondo gli orari di cui al medesimo art. 6. ART. 3 CANONE DI APPALTO Il canone di appalto è quello risultante dall aggiudicazione della gara oltre I.V.A. Con tale corrispettivo l appaltatore si intende compensato di qualsiasi suo avere o pretendere dal Comune per il servizio di che trattasi o connesso o conseguente il servizio medesimo, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi, il tutto essendo soddisfatto dal comune con il pagamento del canone. Il pagamento del canone d appalto avverrà a rate mensili. ART.4 CAUZIONE DEFINITIVA L appaltatore costituisce la cauzione pari al 10% dell importo complessivo di aggiudicazione, a garanzia dell esatto adempimento degli obblighi derivanti dal contratto, dell eventuale risarcimento di danno, nonché rimborso delle somme che l amministrazione dovesse eventualmente sostenere durante la gestione appalta per fatto dell appaltatore a causa di inadempimento o coatta esecuzione del servizio. Resta salvo per l amministrazione l esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. L appaltatore potrà essere obbligato a reintegrare la cauzione di cui l Amministrazione avesse dovuto valersi, in tutto o in parte, durante l esecuzione del contratto. In caso di inadempienza la cauzione potrà essere reintegrata d ufficio a spese dall appaltatore, prelevandone l importo dal canone d appalto. E stabilito l obbligo del reintegro della cauzione in caso di aumento del canone a seguito di revisione dei prezzi. La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali, anche dopo la scadenza del contratto. ART. 5 GESTIONE DEL SERVIZIO Il servizio dovrà essere svolto, dall impresa con proprio personale, attrezzi e macchine, materiale (detergenti, disinfettanti, battericidi, deodoranti) mediante l organizzazione dell appaltatore e a suo rischio. Lo stesso dovrà provvedere al bisogno di salviette di carta per mani, sapone liquido per mani, carta igienica, buste per la raccolta ed il conferimento dei rifiuti. Tutti i prodotti usati nell espletamento del servizio di pulizia devono essere di buona qualità e rispondenti ai requisiti previsti dalle normative vigenti in materia di prodotti biologici ed ecosostenibili. 2

Al termine del lavoro il personale dell appaltatore obbligatoriamente provvederà alla chiusura di porte e finestre dei locali oggetto dell appalto, nonché a inserire i dispositivi di allarme. L appaltatore sarà responsabile di tutti i danni che dovessero verificarsi per l inosservanza di quanto sopra. ART. 6 ORARIO DI SERVIZIO La pulizia dei locali deve essere effettuata in modo da non ostacolare i servizi di istituto e secondo il seguente calendario: LOCALI VIA A.MORO LOCALI VIA EINAUDI LOCALI CIMITERIALI DAL LUN. AL VEN,. DALLE ORE 05.00 ALLE ORE 07.30 DAL LUN. AL VEN. DALLE ORE 05.30 ALLE ORE 07.30 OPPURE DALLE ORE 19.00 ALLE 20.30 DAL LUN. AL VEN. DALLE ORE 06.00 ALLE 7.00; IN DUE GIORNI SETTIMANALI, IL SERVIZIO DOVRÀ ESSERE ANTICIPATO ALLE ORE 5.00 E TERMINARE ALLE ORE 8.00. E fatta salva la possibilità di effettuare il servizio, concordemente con l assenso del Dirigente/Referente del Servizio, nelle ore antecedenti l apertura degli Uffici o nella giornata del sabato, anche per eventuali pulizie straordinarie. E fatta altresì salva la possibilità di spostare l orario di effettuazione delle pulizie all atto della chiusura degli Uffici, qualora ciò risulti funzionale ad una migliore resa del servizio e sempre con l autorizzazione del Responsabile del Servizio. In ogni caso, le operazioni di pulizia non potranno mai avvenire durante l orario di servizio dei dipendenti comunali. ART. 7 PERSONALE L appaltatore dovrà assicurare il servizio con il personale che a giudizio della stazione appaltante sufficiente a garantire il regolare espletamento del servizio e così individuato: LOCALI CASA COMUNALE VIA A.MORO: MINIMO 4 ADDETTI; LOCALI CASA COMUNALE VIA EINAUDI: MINIMO 2 ADDETTI. LOCALI CIMITERIALI: MINIMO 1 ADDETTO. L appaltatore si impegna di osservare e applicare integralmente tutte le norme contenute nel Contratto collettivo Nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l appalto, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione dell impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale. In caso di inottemperanza accertata dall autorità municipale o da essa segnalata dall Ispettorato del lavoro, il Comune potrà provvedere direttamente impiegando le somme del canone d appalto o della cauzione, senza che l appaltatore possa opporre eccezioni né aver titolo a risarcimento di danni. ART. 8 OBBLIGHI ASSICURATIVI Tutti gli obblighi e tutti gli oneri assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico dell appaltatore, il quale ne è il solo responsabile, anche in deroga alle norme che disponessero l obbligo del pagamento e l onere a carico del Comune o in solido con il Comune, con esclusione diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo e di ogni indennizzo. ART.9 OBBLIGHI DEL PERSONALE Il personale in servizio dovrà mantenere un contegno riguardoso e corretto. 3

L appaltatore si impegna di richiamare, multare e, se del caso sostituire i dipendenti che non osservassero una corretta irreprensibile condotta. Le segnalazioni e le richieste del Comune in questo senso saranno impegnative per l appaltatore. Il personale dovrà indossare obbligatoriamente un cartellino di riconoscimento. ART. 10 PENALITÀ- CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA Le inadempienze a qualunque obbligo derivante dal presente capitolato, comporteranno l applicazione della penalità che avrà un importo da 100 ad 250,00 con la sola formalità della contestazione scritta degli addebiti da parte del dirigente/referente del Servizio, a seconda della gravità da lui insindacabilmente accertata. Il Comune si riserva di far eseguire da altri il mancato o incompleto o trascurato servizio e di acquistare il materiale occorrente, a spese dell appaltatore. Qualora dovessero essere applicate almeno 3 penali in un mese o, comunque, al raggiungimento di un numero pari a 10 penalità, il contratto si intenderà risolto di diritto. Rifusione spese, pagamento danni e penalità verranno applicati mediante ritenuta sulla rata del canone di appalto del mese successivo. ART.11 PASSAGGIO DI CANTIERE La ditta aggiudicataria del servizio di cui è gara è tenuto al rispetto della normativa in materia di passaggio di cantiere con l impresa cessante dal medesimo servizio, uniformandosi a quanto previsto in ordine al principio di continuità del rapporto di lavoro, restando esclusa qualsiasi responsabilità dell Amministrazione 1. ART.12 CONTROVERSIE Per qualsiasi questione dovesse insorgere tra il Comune e l appaltatore in ordine all esecuzione dei patti stipulati con il presente contratto è competente il Foro di NOLA. ART.13 INFORTUNI E DANNI L appaltatore risponderà direttamente dei danni alle persone o alle cose comunque provocati nell esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Comune, salvi gli interventi in favore dell impresa da parte di società assicuratrici. L appaltatore si obbliga a sostituire immediatamente, a proprie spese, i vetri che venissero infranti dal personale addetto alle pulizie. ART.14 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER INADEMPIMENTO In caso di grave inadempienza, accertata dal Dirigente/responsabile/referente del Servizio si farà luogo alla risoluzione del contratto d appalto con esclusione di ogni formalità legale convenendosi sufficiente il 1 Ai fini dell applicazione della disciplina in materia di passaggio di cantiere, si rappresenta che la ditta attualmente esecutrice del servizio di pulizia ha dichiarato che il personale impiegato presso il cantiere di Volla con un anzianità di servizio pari almeno a mesi sei è il seguente: COGNOME E NOME NASCITA RESIDENZA CODICE FISCALE Annunziata Carmela Volla, 16.12.1964 Volla, via Rossi n.213 NNNCML64T56M115H Cacciola Domenica Volla, 10.07.1974 Volla, via Rossi n.252 CCCDNC74L50F839M Cozzuto Laura Paesi Bassi, 20.01.1980 Volla, via Alfieri n.20 CZZLRA80A60Z126L 4

preavviso di un mese mediante lettera raccomandata e l assenza di controdeduzioni ritenute congrue a giustificazione dell inadempimento riscontrato. ART.15 DIVIETO DI SUBAPPALTO E fatto divieto di all appaltatore di cedere o subappaltare il servizio, pena l immediata risoluzione del contratto e l incameramento della cauzione. ART.16 SPESE A CARICO DELL APPALTATORE Qualsiasi spesa inerente il contratto o consequenziale a questo, nessuna eccettuata o esclusa, sarà a carico dell appaltatore. L appaltatore assume a suo ed esclusivo carico a tutte le imposte e tasse relative all appalto di che trattasi con rinuncia al diritto di rivalsa comunque derivategli nei confronti del Comune. ART.17 COSTITUZIONE IN MORA I termini e le comminatorie contenuti nel presente capitolato operano in pieno diritto senza obbligo per il Comune della costituzione in mora dell appaltatore. ART.18 REFERENTI DEL SERVIZIO E fatto obbligo all appaltatore di indicare una unità quale REFERENTE del cantiere di Volla, che dovrà indicare anche un utenza cellulare e che dovrà assicurare la reperibilità per ogni problematica inerente lo svolgimento del servizio, oltre alla sua presenza in sede se convocato. ART.19 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTEFERENZIALI (D.U.V.R.I.) E fatto obbligo alla ditta appaltatrice di ottemperare alle prescrizioni contenute nel D.U.V.R.I., compilato dalla stazione appaltante e che dovrà essere sottoscritto dal soggetto esecutore del servizio. E fatto parimenti obbligo di partecipare alle riunioni di coordinamento occorrenti all aggiornamento del Documento. ART.20 TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI E PROTOCOLLO DI LEGALITA Il presente servizio è soggetto alle disposizioni di cui alla legge 13 agosto 2010, n.136 e s.m.i., nonché al Protocollo di Legalità sottoscritto dal Sindaco del Comune di Volla in data 12.09.2007. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AA.GG. Avv.Anna Sannino 5