LIBRO DI BORDO DELL ' U- BOOT 96 nel periodo di crociera : Autunno Inverno 1941 Sommergibile tipo VII C Lunghezza : 67,1 m. Larghezza : 6,2 m. Altezza : 3,3 m. Dislocamento : 753 T. in emersione ; 857 T. in immersione Pescaggio in emersione 4,8 m. (dato teorico, in realtà il pescaggio si può modificare) Autonomia : 7.900 miglia a 10 nodi in emersione ; 6.500 miglia a 12 nodi in emersione ; 80 miglia a 4 nodi in immersione ; Velocità massima : 17,3 nodi in emersione ; 7,6 nodi in immersione ; Armamento : 1 cannone pesante da 88 mm con 120 granate in dotazione ; 1 cannone antiaereo da 20 mm ; 5 tubi lancia siluri da 533 mm con 14 siluri imbarcati di cui 2 alloggiati nei contenitori sottocoperta. I cinque siluri già alloggiati nei tubi (4 a prua ed 1 a poppa) sono del tipo G7 A con motore ad aria. Inoltre 2 sono del tipo a percussione cioè eslpodono per impatto ; mentre gli altri 3 sono del nuovo tipo ed esplodono sotto la chiglia del bersaglio poiché sono dotati di aciarino magnetico. Emblema : Caricatura di un pesce spada di colore blù scuro con contorni bianchi. Equipaggio di 44 uomini Comandante : Tenente di vascello Heinrich Lehmann Willenbrock detto Recke (audace guerriero) nato nel 1911 morto nel 1986 ; decorato il 26 febbraio del 1941 con croce di cavaliere ed il 31 dicembre 1941 con fronde di quercia. Nella sua carriera ha affondato 25 navi per un totale di 183.223 Tonnellate. Capo ingeniere : Tenente Lint Tenente Bucheim Lothar Gunther (corrispondente di guerra ospite a bordo) Sottoufficiale di rotta : Kriechmann Sottoufficiale addetto alla camera di manovra : Turbo (manca il nome di battesimo e sono in grado solo di riportarne l ' appellativo ) Sottoufficiale : Isenberg Aspirante guardiamarina : Ullman Capo timoniere : Kriechbaum Timoniere : Markus (detto Pel di carota ) Idrofonista : Hermann ( abilitato a svolgere anche compiti di infermiere) Radio telegrafista : Hinrich Capo equipaggio : Behrmann Capo motorista : Fressen 1 Macchinista : Johann August (detto il fantasma) 2 Macchinista : Franz Karl Fuochista : Zoerner Fuochista : Backmann ( detto gigolò) Fuochista addetto ai motori elettrici : Hagen Capo : Wichmann Sottocapo : Zeitler Cuciniere : Katter
Silurista : Hacker Silurista : Dunlop Marinai : Ario, Dufte, Dorian, Rademacher, Kleinschmidt, Pilgrim, Jens, Bockstiegel, Sablonski, Fackler, Benjamin, Willi ( detto il sordo ) Nota : mancano ancora 7 nomi che al momento non sono ancora in grado di fornire. ------------------------------------------------------------------ U- boot 96 libro di bordo del comandante Tenente di vascello Sig. Heinrich Lehmann Willenbrock Periodo di crociera : Autunno Inverno 1941 Sabato : ore 8,00 uscita ore 16,30 prova di allarme con immersione ore 18,00 prova di immersione a grande profondità. Domenica : ore 7,45 allarme aereo, manovra di disturbo ed immersione a grande profondità - ore 10,55 allarme aereo ore 15,44 allarme aereo spostamento in zona di operazioni rotta per 275 velocità di crociera a regime economico. Martedì : 4 giorno di navigazione, nel pomeriggio prova di allarme con immersione di 15 minuti Mercoledì : 5 giorno di navigazione, niente da segnalare, nel pomeriggio prova di allarme Giovedì : 6 giorno di navigazione, mare calmo, cielo sereno, visibilità buona, temperatura costante su valori bassi. Venerdì : 14 giorno di navigazione, avvistati seguenti oggetti : un bidone, qualche cassetta di legno e numerosi tappi di sughero, mare calmo, temperatura in aumento, nebbia fitta, visibilità zero. Sabato : 15 giorno di navigazione, ricevuti messaggi diretti ad altre unità. Domenica : 16 giorno di navigazione, ricevuto messaggio del quartier generale del Grandammiraglio, ove si richiede di inviare nostra attuale posizione. Inviato marconigramma con attuali dati su coordinate e velocità. Lunedì : 17 giorno di navigazione, ricevuto messaggio di unità amica operante in quadrato BRUNO KARL di seguito riporto teso del radiomessaggio Sorpreso da cacciatorpediniere non visto per forti raffiche di pioggia. Dopo 4 ore di bombe di profondità il contatto è stato sospeso. Martedì : 18 giorno di navigazione, ricevuto messaggio da un ' unità amica in difficoltà operante in teatro operazioni. Dopo scontro con un cacciatorpediniere ha riportato danni al sistema di immersione. Mercoledì : 19 giorno di navigazione, ricevuti ordini da quartier generale del Grandammiraglio - Congiungersi con gruppo di altre unità, rotta ovest Sono previsti due giorni di navigazione per raggiungere la zona a velocità di crociera, la formazione è detta :
LUPO MANNARO. Venerdì : 21 giorno di navigazione, mare da calmo a leggermente mosso tendenza ad aumentare, cielo sereno, vento debole, visibilità buona nessun fatto di rilievo da segnalare. Sabato : 22 giorno di navigazione, condizioni metereologiche stazionarie. Domenica : 23 giorno di navigazione, mare molto mosso, cielo coperto, pioggia battente. Lunedì : 24 giorno di navigazione, 3 settimana ; nessun avvenimento, nessuna traccia del tanto sospirato nemico, soltanto cielo ed oceano. Ogni messaggio che riceviamo è indirizzato ad altre unità. Sento gli uomini fremere ogni volta che ne riceviamo uno, li sento dire - Questo sarà per noi - Morale dell ' equipaggio in precario equilibrio. Giunti al limite settentrionale della zona d' operazioni assegnataci, prendiamo una nuova rotta con una virata di 180 a sinistra. Durante la notte allarme per avvistamento di una nave nemica non identificata a causa dell ' oscurità, si suppone un cacciatorpediniere con rilevamento 90 dalla nostra posizione. Dopo la manovra di immersione percepito rumore di eliche in allontanamento. Dispongo nuovo cambio di rotta : 130 e proseguo in immersione sino all ' alba. Martedì : 25 giorno di navigazione, ricevuto marconigramma da unità amica che informa di convoglio in quadrato XW con rotta 160 e velocità di 10 nodi. Giovedì : 27 giorno di navigazione, ricevuto marconigramma da quartier generale del Grandammiraglio di cui riporto il testo : - A LUPO MANNARO, nuova posizione rotta 310 e velocità 7 miglia. Raggiungimento previsto posizione in data 23 ore 7 - Venerdì : 28 giorno di navigazione, su iniziativa personale oggi ho predisposto un Grande Banchetto per aumentare il morale dell ' equipaggio. Menù a base di cosciotto di maiale e crauti in scatola. Contorno di cetrioli, sottaceti misti e cipolle. Su suggerimento del capo ingeniere, tenente Lint, è stata distribuita a tutti ½ razione di birra ; gli uomini hanno accolto con grande entusiasmo la proposta. Katter, il cuciniere, ha preparato con uova autentiche, otto torte viennesi al cioccolato, per un totale di tre fette a testa. Festa riuscita, morale dell ' equipaggio in risalita. Cielo coperto, nebbia, visibilità zero, immersione. Riemersi a mezzogiorno, mare mosso, cielo molto nuvoloso con tendenza a netto peggioramento per le prossime ore. Domenica : 30 giorno di navigazione, ricevuto messaggio da quartier generale del Grandammiraglio:- Gruppo LUPO MANNARO occupare posizione G e d in data 28, ore 8.00. Intervallo di 10 miglia, rotta 230, velocità 8 nodi. Ricevuto messaggio da unità amica operante in quadrato Bruno Max di cui riporto il testo integrale del marconigramma : - Ore 8,10 convoglio in vista, direzione nord. Dirigiamo a tutta forza verso il punto indicato. Nuovo radiomessaggio del Grandammiraglio che ci comunica rotta di 360 a tutta forza per l ' incontro previsto con il convoglio nemico alle ore 18,00. Una unità amica operante in quadrato Bruno Anton ci avverte che il convoglio ha ora cambiato il proprio settore. Al secondo turno di guardia il capotimoniere Krichbaum riferisce :- Leggero vento da nord ovest verso ovest, tendenza ad accostare verso dritta. Leggero annuvolamento verso nord-ovest. E' ormai notte, il vento da nord ovest ha aumentato a forza 5 ed il mare è a forza 4, cielo coperto, visibilità scarsa.
L ' ultimo riferimento del convoglio nemico è su rotta 110 con formazione aperta a quattro colonne, 30 unità circa. Nonostante avverse condizioni meteo, decido di puntare su convoglio nemico in superficie, rotta 50. Ore 12.00 avvistato cacciatorpediniere. Immersione e posto di combattimento. Dopo aver eluso tentativo si speronamento, contatto con cacciatorpediniere ; 3 ore di inseguimento, bombe di profondità. Ore 19,00 emersione. Venerdì : 42 giorno di navigazione. Vento da nord-ovest aumenta. Il marinaio Bockstiegel, presenta numerose croste pruriginose all ' infermiere-idrofonista Hermann. Piattole a bordo. Il primo ufficiale di guardia ordina che alle 19,00 tutti gli uomini liberi dal proprio turno si presentino per un controllo. Al termine altri 5 elementi dell ' equipaggio presentano sintomi analoghi a quelli del primo caso. Giovedì : 48 giorno di navigazione. Vento da sud-ovest, forza 9-10. Mare forza 9. Foschia. Barometro su 711, 5. Forti colpi di vento. Lunedì : 52 giorno di navigazione. Condizioni meteo costanti. Numerosi elementi dell'equipaggio hanno riportato contusioni, ferite e lievi fratture ma Hermann è stato in grado di alleviare ogni sofferenza. Mercoledì : 62 giorno di navigazione. Il vento ha girato da sud-est. Cresciuto a forza 2. Mare molto mosso da est a sud-est. Barometro in forte discesa. Giovedì : 70 giorno di navigazione. Vento forte da ovest-nord-ovest. Barometro continua a scendere. Venerdì : 71 giorno di navigazione. Mare mosso tendente ad agitato. Vento forte, barometro scende ancora. Contatto con sommergibile U-32, che comunica suo rientro dopo aver affondato 10.000 tonnellate di naviglio alleato. Domenica : 73 giorno di navigazione. Ore 11,50 avvistato convoglio su rotta 110. Viaggia a 16 nodi. Si distinguono 12 alberi. Inseguo a mezza forza. Ore 19,30 inizio oscurità. Formazione del convoglio su quattro colonne, predisposto attacco notturno. Ore 19,45 razzo luminoso sopra al convoglio a 10. Ore 20,28 inizio attacco notturno, predisposto lancio in superficie. 4 siluri lanciati, tubo numero 3 risulta bloccato predisposta manovra di sblocco. Immersione per sopraggiungere cacciatorpediniere che ci ha fatto segno di fuoco d' artiglieria andato a vuoto. Con periscopio distinguo caccia fermo a 100 prora a dritta, distanza stimata circa 6.000 metri. Restiamo immersi. Allontanamento da caccia al minimo con marcia silenziosa. Sembra accertato che ci abbiano perduti. Cessati rumori in immediate vicinanze. Forte bagliore di fuoco a dritta. Trattasi di nave-cisterna colpita da nostro attacco. Nuova rotta 250. Ore 6,00 ricaricati tubi di lancio. Ore 6,50 esplosione bombe di profondità a dritta a 280. Inseguiti da cacciatorpediniere, attaccati con bombe di profondità, numerosi danni riparati con i mezzi di bordo. Nave passeggeri adattatata al trasporto delle truppe, stazza lorda 8.000 tonnellate;
Cargo, stazza lorda 5.500 tonnellate ; Nave cisterna, 8.000 tonnellate ; Osservato affondamento. Lunedì : 75 giorno di navigazione. ( data 13 dicembre 1941 ) Ore 9,00 : Incontriamo nave-cisterna colpita. Viaggia a forza ridotta, stimata in circa 5 nodi, rotta circa 120. Inseguimento. Decisa modalità di attacco. Nave cisterna si avvicina, riducendo fortemente la traiettoria. Ore 10,00 : Immersione per attacco. Nave-cisterna si presenta in posizione ottimale per attacco in immersione. Manovriamo per portarci in posizione ideale. Ore 10,25 Lancio primo siluro. Obbiettivo centrato a mezzanave. Effetto detonazione amplificato da esplosioni di carburante imbarcato. Forte sviluppo di fuoco e fumo. Parte dell ' equipaggio ancora a bordo. Tre cannoni sul castello di poppa inutilizzabili causa fumo e calore. Non si vedono lance di salvataggio. Ore 10,45 rumore di eliche persiste ancora. Deciso colpo di grazia con secondo attacco. Ore 10,52 secondo attacco. Attesa troppo rischiosa causa bagliore visibile da molto lontano. Obbiettivo colpito sotto l ' albero di poppa. Altra grande fiammata che precede arresto. Affonda a poppa. Murata divelta da siluro. Fuoco si diffonde rapidamente sull' acqua. Costretto a fare retromarcia energicamente. Ore 11,10 inizio esplosioni a bordo della nave-cisterna. Presumo causa esplosioni dovuta a presenza di fusti di benzina o munizioni. Ore 11,20 esplosioni cessate. Ore 11,40 rumore di eliche. Turbina. Presumo cacciatorpediniere. Unità non visibile con periscopio. Ore 11,55 Emersione. Caccia fermo affiancato a relitto nave-cisterna. Ore 11,57 Immersione su allarme. Allontanamento a marcia silenziosa. Ore 12,10 Emersione. Intendo aspettare se nave cisterna affonda. Ricarica accumulatori. Albero del cacciatorpediniere appare a prora, ad intervalli sopra all ' orizzonte vicino al relitto. Ore 13,24 ore 14,50 attesa infruttuosa, nave cisterna non affonda ancora! Incendio diminuisce di intensità. Ore 15,30 Decido di avvicinarmi per ulteriore colpo di grazia. Maledizione tre siluri per una nave sono davvero troppi! Nave cisterna spaccata in due nel punto colpito, davanti alle sovrastrutture di poppa. Le due parti sono ancora collegate al barcarizzo. Perdita totale assicurata. Prua distorta e sommersa. Lance di salvataggio galleggiano vuote. Cacciatorpediniere pare alontanarsi definitivamente. Ore 16,40 accostiamo ed apriamo il fuoco su prua e poppa relitto con pezzo antiaereo. Ore 20,00 Iniziato rientro. Altri sommergibili in contatto con convoglio. Emesso radiomessaggio di cui riporto il testo : - Da U-96 affondata nave cisterna precedentemente colpita, stazza lorda 8.000 tonnellate. Comunico rientro -. Ore 23,00 Ricevuto messaggio :- U-37 due grossi carghi, 00,31 quadrato Max Rot. Rotta est 10 miglia marine. Da un ora perso contatto. Inseguo, vento ovest-nord ovest 7, mare 5 barometro 1027 ascendente. Uso di armi limitato a causa delle condizioni meteo. - Martedì : 75 giorno di navigazione. Ricevuto messaggio da quartier generale del Grandammiraglio. Si richiede nostra presenza nel settore del Mediterraneo. Assegnato nuovo porto per il rientro : La Spezia in Italia. Rifornimento a Vigo in Spagna, presso la nave appoggio WESER. Comunicato radiomessaggio all ' equipaggio. Richiedo immediatamente a quartier generale del Grandammiraglio di concedere lo sbarco a Vigo del Capo Ingeniere Lint e del Corrispondente di guerra, tenente Gunther
Lothar Bucheim, per gravi motivi familiari. Sabato : 79 giorno di navigazione. Giunti a Vigo. Come previsto effettuato rifornimento di carburante, siluri e viveri. Sommergibile pronto a partire. Appreso da parte del Grandammiraglio, bocciatura, mia richiesta, sbarco del personale indicato in radiomessaggio. Esaminato piano per forzare Stretto di Gibilterra. Esposto all ' equipaggio il piano stabilito. Morale equipaggio buono. Intendo compiere l ' azione durante la notte. Viaggiando in emersione con motori elettrici. Immersione successiva a motori spenti per sfruttare corrente sottomarina di circa 9 nodi. Mercoledì : 83 giorno di navigazione. Ore 19,00 manovra di avvicinamento al primo sbarramento. Ore 20,00 dispongo ordini per due soli uomini in torretta : io ed il Capotimoniere Kriechbaum. Ore 20,30 spenti motori diesel. Azionati propulsori elettrici. Ore 21,00 avvistata nave nemica. Identificata come nave-mercantile. Decido di accodarmi per avvicinamento al punto previsto per l ' immersione. Ore 22, 30 Allarme aereo. Subite raffiche di mitragliatrice e bomba aerea. Colpiti sotto la torretta. Distrutto pezzo principale d' artiglieria da 88 mm. Capotimoniere gravemente ferito. Immediatamente disposto sua discesa sottocoperta. Razzi di avvistamento nemici. Dispongo ordini per abbandono sommergibile. Deciso di rimanere in torretta. Nuova rotta a dritta per 180. Passati da propulsione elettrica a motori diesel. Massima potenza disponibile. Motori accoppiati. Cannoneggiamento nemico. Costretti ad immersione. Impossibilitati a controllare o ad arrestare la discesa del battello. Raggiungiamo quota 280 metri. Arenati su banco di sabbia. Sommergibile resiste in modo ecellente a pressione esterna. Numerosi e gravi danni riportati. Ore 22,40 disposti turni di lavoro. Uomini liberi permangono in rispettive cucette con respiratori forniti di cartucce di potassio. Giovedì : 84 giorno di navigazione. Ore 21,25 dopo 23 ore di lavori i danni sono stati riparati con i mezzi di bordo. Deciso a tentare manovra di emersione per necessità immediata di ventilare nave. Ore 21,30 emersione riuscita. Morale equipaggio elevato. Avviati motori diesel. Deciso rientro a base sommergibili di La Rochelle. Ventilazione eseguita. Venerdì : 85 giorno di navigazione. (24 dicembre 1941) raggiunto Golfo di Biscaglia. Vento forza 4-5 mare forza 3. Sabato : 86 giorno di navigazione. Ore 01.00 viaggiamo verso punto d' incontro con navi di scorta. Mare forza 2, quasi assenza di vento. Ore 6,15 contatto con U-boot al comando del Sottotenente di vascello Bremer. Unità risulta danneggiata da urto con mina. Deciso di seguire unità indicata per raggiungere punto d 'incontro con scorta. Trasmesso radiomessaggio per sollecitare scorta. Ore 8,10 contatto con scorta. Iniziamo manovra di rientro. Ore 8,50 rientro eseguito. Ufficiale comandante Kapitanleutnat Heinrich Lehmann Willenbrock
Nota storica a margine : Il tenente Lothar Gunther Bucheim, corrispondente di guerra, imbarcato a bordo dell ' U-boot 96 a guerra finita scriverà il libro Das Boot riportando integralmente le sue drammatiche esperienze vissute in prima persona durante la missione di guerra riportata da questo stesso libro di bordo. Da questo libro verrà poi tratto un film, avente lo stesso titolo che risulterà essere il migliore e di maggiore successo del genere. Come consulente della produzione fu contattato direttamente il comandante Heinrich Lehmann Willenbrock.