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Transcript:

Guida per il futuro contribuente CONFERENZ A SVIZZERA DELLE IMPOSTE COMMISSIONE INFORMA ZIONE Guida per il futuro contribuente 2014 La tassazione del reddito e della sostanza in Svizzera Edizione 2014

Editore: Autore: Illustrazioni: Stampa: Conferenza svizzera delle imposte Commissione informazione Divisione Basi fiscali Amministrazione federale delle contribuzioni 3003 Berna Barrigue Losanna Geiger AG 3006 Berna Prezzo unitario: 1 10 esemplari 9 franchi 11 100 esemplari 7 franchi da 101 esemplari 5 franchi Prezzo forfaitario per studenti: 5 franchi / esemplare 10 a edizione, 2014 ISSN: 2234-9154

PREMESSA Il presente opuscolo è stato elaborato dal team documentazione e informazione fiscale dell Amministrazione federale delle contribuzioni ed è destinato in particolare all educazione scolastica. Esso intende offrire una panoramica degli aspetti legati all imposizione del reddito e della sostanza delle persone fisiche. Con il sistema d imposizione annuale postnumerando la compilazione della dichiarazione d imposta è diventata più semplice. In tutti i Cantoni è oramai possibile compilare la dichiarazione d imposta sul computer o addirittura, per alcuni, in rete. Per esercitarsi nella compilazione della dichiarazione d imposta si può utilizzare un modulo presente nel sito www.imposte-easy.ch. Nel sito si trovano inoltre informazioni utili per i giovani contribuenti. L opuscolo esamina inoltre approfonditamente una serie di situazioni di natura fiscale che sollevano questioni assai complesse come, ad esempio: Una persona in formazione deve davvero pagare le imposte sul suo stipendio? Se sì, a partire da che età? Solo al Cantone o anche alla Confederazione? Un disoccupato deve pagare le imposte? Che cosa succede in caso di difficoltà di pagamento? Dove pagano le imposte le persone che durante la settimana lavorano fuori dal loro domicilio? Che cosa succede in caso di cambiamento di Cantone? Quali sono le conseguenze fiscali di un matrimonio, una separazione o un divorzio? Sicuramente, prima o poi, tutti i contribuenti potranno essere confrontati con una di queste situazioni. Il presente opuscolo non ha la pretesa di formare esperti fiscali. Esso intende unicamente offrire ai futuri contribuenti una panoramica degli aspetti legati all imposizione del reddito e della sostanza e fornire inoltre risposte ai problemi sollevati più sopra. Nelle singole parti sono indicate le peculiarità delle soluzioni adottate dai vari Cantoni. Di regola sono tuttavia esposte le norme riguardanti l imposta federale diretta e le disposizioni vigenti nella maggior parte dei Cantoni.

INDICE LA TASSAZIONE DEL REDDITO E DELLA SOSTANZA... 1 IL SISTEMA FISCALE SVIZZERO: UNICO AL MONDO... 2 LA TASSAZIONE ORDINARIA... 7 1 PRINCIPI E METODI... 7 11 Procedura... 7 12 Domicilio fiscale... 8 13 Imposta sul reddito... 10 131 Oggetto dell imposta sul reddito... 10 132 Deduzioni... 10 14 Imposta sulla sostanza... 13 141 Oggetto dell imposta sulla sostanza... 13 142 Deduzioni... 13 15 Basi temporali... 17 151 Periodo fiscale... 18 152 Periodo di computo... 19 153 Metodo postnumerando... 19 16 Determinazione dell imposta... 20 17 Riscossione delle imposte: confronto tra Cantoni... 23 DEROGHE ALLA TASSAZIONE ORDINARIA... 26 2 INIZIO DELL ASSOGGETTAMENTO... 27 21 Metodo di calcolo... 27 22 Contribuenti provenienti dall estero o da un altro Cantone... 30 23 Prima tassazione di un minorenne che consegue un reddito lavorativo... 32 24 Prima tassazione di un giovane che raggiunge la maggiore età... 34 3 EVENTI CON RIPERCUSSIONI DI DIRITTO FISCALE... 35 31 Inizio dell attività lucrativa... 35 32 Modifica dell assoggettamento in caso di trasferimento di domicilio in un altro Cantone... 36 33 Matrimonio... 37 34 Divorzio, separazione legale o di fatto... 41 35 Decesso del coniuge... 43 36 Devoluzione per causa di morte (successione) e donazione... 43 37 Fine dell assoggettamento... 44

4 EVENTI SENZA RIPERCUSSIONI DI DIRITTO FISCALE... 45 41 Passaggio dal tirocinio all impiego... 45 42 Cambiamento di professione... 46 43 Cessazione temporanea dell attività lucrativa... 46 431 Mantenimento del domicilio in Svizzera... 47 432 Rinuncia al domicilio in Svizzera... 47 44 Cambiamento della situazione reddituale... 49 441 Modifica del tasso di occupazione... 49 442 Diminuzione del reddito a seguito di disoccupazione... 49 443 Adeguamento delle rate d imposta provvisorie... 50 45 Cessazione dell attività lucrativa... 51 DIRITTI E OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI... 52 Gli obblighi... 53 I diritti... 56 CONSIGLI PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE D IMPOSTA... 58 APPENDICE... 63 I Deduzioni... 64 II Materiale didattico in materia di imposte... 73 III Indirizzi delle Amministrazioni delle contribuzioni... 74 IV Indice analitico... 78 ABBREVIAZIONI AD = Assicurazione contro la disoccupazione AFC = Amministrazione federale delle contribuzioni Cost = Costituzione federale della Confederazione Svizzera IFD = Imposta federale diretta IPG = Indennità di perdita di guadagno IVA = Imposta sul valore aggiunto LAID = Legge federale sull armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni

Cantoni AG = Argovia NW = Nidvaldo AI = Appenzello Interno OW = Obvaldo AR = Appenzello Esterno SG = San Gallo BE = Berna SH = Sciaffusa BL = Basilea Campagna SO = Soletta BS = Basilea Città SZ = Svitto FR = Friburgo TG = Turgovia GE = Ginevra TI = Ticino GL = Glarona UR = Uri GR = Grigioni VD = Vaud JU = Giura VS = Vallese LU = Lucerna ZG = Zugo NE = Neuchâtel ZH = Zurigo

LA TASSAZIONE DEL REDDITO E DELLA SOSTANZA IN SVIZZERA (Stato della legislazione: 1 gennaio 2014) 1

IL SISTEMA FISCALE SVIZZERO: UNICO AL MONDO La struttura federativa della Svizzera ha impedito la creazione di un sistema fiscale unitario. Di conseguenza, la Confederazione, i suoi 26 Cantoni e i circa 2 400 Comuni riscuotono le imposte conformemente alle proprie legislazioni. Generalmente i Comuni prelevano le loro imposte su basi più o meno identiche a quelle dei Cantoni, a volte essi applicano una propria tariffa che nella maggior parte dei casi corrisponde a un multiplo dell imposta cantonale di base o a una percentuale della stessa imposta cantonale. La complessità dell imposta sul reddito risulta dal fatto che la riscossione avviene a tre livelli (Confederazione, Cantoni e Comuni). L applicazione di differenti metodi di calcolo (basi di calcolo, deduzioni) e tariffe genera spesso confusione e insicurezza. Mentre i compiti della Confederazione sono finanziati in gran parte dalle imposte indirette (imposte sul consumo come l imposta sul valore aggiunto [IVA]), i Cantoni e i Comuni coprono le loro uscite essenzialmente con i proventi delle imposte dirette (imposte sul reddito e sulla sostanza). La fonte di entrate più importante nell ambito delle imposte dirette è senza dubbio l imposta sul reddito delle persone fisiche. Essa rappresenta quasi la metà del gettito complessivo dell ente pubblico. Il sistema fiscale svizzero si distingue da quello degli altri Paesi anche per un altra peculiarità, ovvero i cittadini decidono in votazione quali imposte possono essere prelevate dallo Stato. 2

Lo Stato può infatti esigere dai cittadini solo l adempimento degli obblighi tra i quali rientrano anche le imposte previsti dalla Costituzione e dalle leggi. Le modifiche costituzionali devono però essere poste automaticamente in votazione popolare, sia a livello federale sia in tutti i Cantoni (referendum obbligatorio). Solo pochi cantoni conoscono il referendum obbligatorio anche per la revisione delle leggi, mentre negli altri cantoni essa soggiace al referendum facoltativo (a dipendenza del tipo di modifiche legislative, determinati cantoni applicano il referendum facoltativo o obbligatorio). Nella maggior parte dei casi il popolo può addirittura pronunciarsi in merito alla determinazione delle tariffe, delle aliquote e dei coefficienti d imposta. Le ripercussioni del federalismo svizzero sul sistema fiscale Il sistema fiscale svizzero riflette la struttura statale federativa del nostro Paese. Infatti, in Svizzera le imposte sono prelevate dalla Confederazione, dai Cantoni e persino dai Comuni. La Svizzera (Stato federativo) è composta di 26 Cantoni (Stati membri). I Cantoni comprendono circa 2 400 Comuni. I Cantoni detengono i diritti di sovranità originaria. La Confederazione dispone dei diritti che le sono attribuiti esplicitamente dalla Costituzione federale (Cost). La portata dell autonomia dei Comuni è determinata dal diritto cantonale. Ogni Cantone ha una propria legislazione tributaria che grava diversamente tra gli altri il reddito, la sostanza, le successioni, gli utili in capitale e gli utili immobiliari. I circa 2 400 Comuni possono liberamente decidere supplementi nell ambito della tariffa base cantonale e dell imposta cantonale dovuta o come raramente avviene prelevare imposte comunali in base a una tariffa propria. Anche la Confederazione tassa il reddito, ma le sue entrate fiscali provengono essenzialmente da altre fonti come l IVA, l imposta preventiva, le tasse di bollo e le imposte speciali sul consumo. Il diritto di queste collettività pubbliche di riscuotere imposte è tuttavia limitato dalla Cost. L obiettivo è ripartire la sovranità fiscale in modo che, da un lato, le collettività non si ostacolino a vicenda e, dall altro, i contribuenti non vengano gravati oltremisura. Pertanto la Cost accorda il diritto di prelevare determinate imposte alla Confederazione mentre lo nega ai Cantoni. 3

La sovranità statale è quindi ripartita tra la Confederazione e i Cantoni. Sul piano fiscale ciò significa che: La Confederazione può prelevare soltanto le imposte che le sono espressamente attribuite dalla Cost. Il fatto che la Costituzione attribuisca alla Confederazione la competenza di prelevare un imposta non esclude il diritto dei Cantoni di riscuotere un imposta dello stesso genere. A tal fine occorrerebbe un divieto esplicito. Per questa ragione sia la Confederazione sia i Cantoni prelevano imposte dirette (ad es. l imposta sul reddito). In virtù dell art. 3 Cost, i Cantoni esercitano tutti i diritti di uno Stato sovrano che la Cost non riserva esclusivamente alla Confederazione. Essi hanno quindi il diritto generale e originario di riscuotere imposte nonché di disporre di queste entrate (sovranità fiscale). Grazie alla loro sovranità fiscale originaria i Cantoni sono in linea di principio liberi di scegliere le loro imposte, a meno che la Cost non vieti loro espressamente di prelevare determinate imposte o le riservi alla Confederazione. Poiché per la Confederazione il diritto esclusivo di prelievo fiscale è proporzionalmente limitato a pochi tipi di tributi (IVA, tasse di bollo, imposta preventiva, imposizione del tabacco, dazi e imposte speciali sul consumo), i Cantoni godono di un certo margine per la strutturazione delle proprie imposte. I Comuni possono prelevare imposte unicamente entro i limiti dell autorizzazione loro accordata dal Cantone. Sono soggetti alle imposte comunali di regola gli stessi oggetti fiscali delle imposte cantonali (reddito e sostanza delle persone fisiche, utile e capitale delle persone giuridiche, successioni, donazioni ecc.). Di solito anche i Comuni prelevano le loro imposte secondo le stesse basi legali su cui si fondano i Cantoni, anche se con altre aliquote fiscali, talora in base a tariffe proprie, ma solitamente come multiplo dell imposta cantonale dovuta (cosiddetto moltiplicatore d imposta). Non è raro che le imposte comunali siano pari a quelle cantonali, se non addirittura più elevate! In contrapposizione alla sovranità originaria si parla in questi casi di sovranità fiscale derivata o delegata, che rappresenta pur sempre una vera e propria sovranità fiscale e, oltre a quella della Confederazione e dei Cantoni, si integra quale terzo elemento essenziale nel quadro del sistema fiscale svizzero. 4

L armonizzazione fiscale Il federalismo più sopra descritto spiega perché in passato le leggi tributarie cantonali erano così diverse. Nel caso delle imposte dirette non era quindi insolito che la determinazione dell oggetto fiscale (ad es. del reddito), le basi di calcolo o il carico fiscale fossero differenti. Per questa ragione nel mese di giugno del 1977 Cantoni e Popolo hanno approvato in votazione l introduzione di un articolo costituzionale concernente l armonizzazione fiscale delle imposte sul reddito e la sostanza come pure sull utile ed il capitale (art. 129 Cost) con l obiettivo di canalizzare questa grande libertà. In attuazione del mandato costituzionale il Parlamento ha approvato il 14 dicembre 1990 la legge federale sull armonizzazione fiscale delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (LAID). Si tratta di una legge quadro. Conformemente al mandato costituzionale (art. 129 cpv. 2 Cost) la legge non contiene disposizioni concernenti tariffe, aliquote e importi esenti da imposta, poiché la loro determinazione spetta al legislatore cantonale. In tal modo la LAID produce un armonizzazione solo sul piano formale e non di carattere materiale. La LAID si indirizza ai legislatori cantonali e comunali, prescrivendo loro i principi in materia di assoggettamento, oggetto e periodo di calcolo delle imposte, procedura e disposizioni penali da seguire per la strutturazione dei regimi fiscali. Il testo della legge è quindi ridotto all essenziale. La legge precisa (art. 1 cpv. 3 LAID) che spetta ai Cantoni stabilire tariffe, aliquote e importi esenti da imposta (deduzioni). 5

Essa non disciplina per contro l organizzazione delle autorità fiscali, che rimane compito dei Cantoni in quanto ognuno di loro ha una propria particolare struttura statale e amministrativa. La LAID è entrata in vigore il 1 gennaio 1993. I Cantoni hanno avuto un termine di otto anni per adattare la loro legislazione alla legge quadro. Dopo questa data, il diritto federale è applicabile a tutti gli effetti, qualora la legislazione tributaria cantonale dovesse divergere dal diritto federale. Dalla sua entrata in vigore essa è già stata oggetto di numerose revisioni. 6

LA TASSAZIONE ORDINARIA 1 PRINCIPI E METODI Il termine tassazione designa la procedura di determinazione dell imposta dovuta. 11 Procedura La tassazione ha luogo inizialmente sulla base della dichiarazione d imposta. Questa viene inviata al contribuente che la deve compilare in modo corretto e completo (autoaccertamento), dopo di che l autorità fiscale verifica le informazioni e determina l ammontare dell imposta nel quadro della decisione di tassazione (tassazione mista). Sebbene in Svizzera le imposte debbano essere pagate sia alla Confederazione (sul reddito) che al Cantone e al Comune (sul reddito e sulla sostanza), i contribuenti ricevono di regola dall autorità competente del loro Comune o Cantone di domicilio un unica dichiarazione d imposta che dovrà essere ritornata debitamente compilata alla stessa autorità (tutti i Cantoni mettono a disposizione anche un programma informatico). Anche l imposta federale diretta (IFD) viene tassata e prelevata dai Cantoni e non dall Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC). L autorità di tassazione competente (di regola l Amministrazione cantonale delle contribuzioni) verifica i dati contenuti nella dichiarazione d imposta e può sollecitare il contribuente a fornire ulteriori spiegazioni o a presentare altri documenti. Una volta accertati il reddito e la sostanza imponibili, l Amministrazione potrà procedere al calcolo degli ammontati d imposta dovuti alla Confederazione (solo il reddito), al Cantone e al Comune. Le rettificazioni apportate in occasione della verifica saranno comunicate al contribuente solo in un secondo tempo. Entro un determinato termine egli ha comunque la facoltà di impugnare la notifica di tassazione (reclamo ed ev. ricorso). La riscossione dell imposta avviene in due fasi, vale a dire sulla base di un conteggio provvisorio e, a tassazione definitiva avvenuta, di un conteggio finale (ad es. IFD), oppure (come nella maggior parte dei Cantoni e Comuni) tramite acconti e un conteggio finale (per i dettagli vedi cifra 17). 7

12 Domicilio fiscale Le legislazioni tributarie cantonali si fondano di regola sul principio dell imposizione del reddito nel luogo di domicilio. Lo stesso vale per i beni mobili. I beni immobili sono invece imponibili nel luogo in cui si trova l oggetto immobiliare (ad es. un immobile). Il domicilio in generale è il luogo dove una persona dimora con l intenzione di stabilirvisi durevolmente. Se, in taluni casi, sorgessero dubbi sulla determinazione del domicilio, vale la regola del centro degli interessi vitali e delle relazioni personali, per cui è determinante il luogo in cui il contribuente intrattiene le relazioni familiari, personali, sociali ed economiche più forti. Imposizione dei dimoranti settimanali I dimoranti settimanali sono i contribuenti dipendenti che durante la settimana soggiornano nel luogo di lavoro (Cantone A), ma rientrano regolarmente al luogo di domicilio della loro famiglia (Cantone B) il fine settimana e i giorni festivi. In questi casi si tratta solitamente di giovani non coniugati che lavorano in un altro Cantone ma abitano ancora presso i genitori. Può anche trattarsi di una famiglia ove uno dei membri esercita un attività lucrativa in un altro Cantone e, a causa della notevole distanza, non può effettuare ogni giorno il tragitto tra il luogo di residenza e quello di lavoro. Nel caso dei contribuenti con attività lucrativa dipendente senza funzioni dirigenziali, le relazioni familiari e sociali rivestono maggiore importanza rispetto a quelle professionali (ad esempio nel caso di un coniuge che abita durante la settimana presso il luogo di lavoro). Lo stesso principio si applica ai giovani contribuenti celibi. Pertanto i contribuenti il cui luogo di lavoro è nel Cantone A, ma rientrano regolarmente in quello di residenza nel Cantone B, hanno il domicilio fiscale in quest ultimo Cantone. Analoghe considerazioni valgono per i giovani che, per ragioni di studio, soggiornano in un altro Cantone. Neppure questi giovani hanno il domicilio fiscale in questo altro Cantone. 8

Luogo di soggiorno settimanale Cantone A Lavoro Studio Domicilio Cantone B Genitori Famiglia Amici Associazioni Domicilio fiscale ASSOGGETTAMENTO Tuttavia, se una persona convive con un altra persona nel Cantone A e vi trascorre quasi tutti i fine settimana o vi esercita attività legate ad un associazione, il centro dei suoi interessi vitali si trova nel Cantone A che rivendicherà il suo diritto d imposizione. Nell ottica del diritto fiscale, una simile situazione comporta il trasferimento del domicilio. Luogo di soggiorno settimanale Cantone A Lavoro Concubinato Associazioni Domicilio Cantone B Genitori Famiglia Domicilio fiscale ASSOGGETTAMENTO Succede spesso che due Cantoni si contendano l assoggettamento dello stesso contribuente. L imposizione del reddito e della sostanza da parte di due o più Cantoni per uno stesso lasso di tempo viola invece il divieto della doppia imposizione intercantonale (art. 127 cpv. 3 Cost). In caso di controversia, il domicilio fiscale dovrà essere stabilito se del caso mediante decisione di un Tribunale in uno dei due Cantoni. Il contribuente oggetto di una doppia imposizione intercantonale può deferire la causa al Tribunale federale non appena un Cantone rispettivamente l AFC avrà emanato una decisione in ultima istanza, senza dover attendere le decisioni degli altri Cantoni coinvolti. Osservazione: Il contribuente che non vuole essere tassato nel luogo di lavoro deve addurre la prova che il centro dei suoi interessi vitali è situato altrove. Nei rapporti intercomunali sono talvolta applicabili altre regolamentazioni. Così, ad esempio, può aver luogo una ripartizione delle imposte fra il Comune di domicilio e quello in cui è svolta l attività. 9

13 Imposta sul reddito 131 Oggetto dell imposta sul reddito Confederazione, Cantoni e Comuni prelevano un imposta generale sul reddito. Quali redditi devono però essere indicati nella dichiarazione d imposta? Il contribuente è tassato sull insieme dei suoi proventi, indipendentemente dalla loro fonte (provenienza dalla Svizzera o dall estero, reddito da attività lucrativa indipendente o dipendente, da sostanza ecc.). Le leggi tributarie definiscono raramente il concetto di reddito. Esse si limitano a elencare i diversi elementi di reddito o a descriverlo con esempi, come nel caso dell IFD. Il legislatore parla infatti di «totalità dei proventi, periodici e unici» e cita in seguito degli esempi. I diversi tipi di reddito possono essere riassunti in alcune categorie, elencate a pagina 16. 132 Deduzioni L imposta sul reddito è prelevata sul reddito complessivo. Il contribuente può tuttavia dedurre diversi sborsi e spese. Le deduzioni possibili sono menzionate esplicitamente nelle leggi tributarie. Si distinguono tre categorie di deduzioni Spese di conseguimento del reddito Tra le spese di conseguimento del reddito rientrano le spese direttamente necessarie per il conseguimento del reddito (ad es. per i lavoratori dipendenti: viaggio tra il luogo di domicilio e il luogo di lavoro, spese supplementari per pasti fuori casa; per i lavoratori indipendenti: ammortamenti, accantonamenti, interessi su debiti aziendali ecc.). Possono inoltre essere dedotte le spese di perfezionamento e riqualificazione connesse con l esercizio dell attività professionale. Non è tuttavia permesso dedurre le spese di formazione. In questo settore i Cantoni conoscono regolamentazioni diverse. Deduzioni generali Rientrano in questa categoria le deduzioni relative alle spese che, seppure senza legami diretti con il conseguimento del reddito, sono ammesse in deduzione per motivi di politica sociale. I contributi AVS, AI, l assicurazione contro la disoccupazione o la previdenza professionale sono interamente deducibili. In misura limitata è possibile dedurre gli interessi passivi privati, le liberalità a favore di istituzioni che perseguono uno scopo di pubblica utilità, i premi e i contributi per l assicurazione contro le malattie, l assicurazione sulla vita, la previdenza individuale vincolata (3 pilastro), le spese di malattia quando raggiungono importi considerevoli nonché le spese per la custodia di figli da parte di terzi. 10

Deduzioni sociali Con le deduzioni sociali, il calcolo dell imposta sul reddito tiene conto di fattori sociali in grado di influenzare la situazione economica dei contribuenti. Sono presi in considerazione, tra l altro: lo stato civile, il numero di figli o altre persone mantenute dal contribuente nonché eventuali inabilità che riducono la capacità al lavoro e il reddito. 11

Il grafico sottostante illustra il metodo di calcolo del reddito imponibile: Dopo aver accertato il REDDITO LORDO complessivo e operato le diverse deduzioni, come le: spese di conseguimento del reddito e le deduzioni generali risulta il REDDITO NETTO. Da questo vengono successivamente detratte le deduzioni sociali e altre deduzioni inerenti alla politica sociale. L'ammontare che ne risulta è il REDDITO IMPONIBILE. Questa ammontare è determinante per il calcolo dell'imposta. Imposta federale diretta Le disposizioni di legge nel settore dell IFD sono applicate in modo unitario in tutta la Svizzera, indipendentemente dal Cantone di domicilio. Particolarità cantonali Le 26 legislazioni tributarie cantonali non sono unitarie e presentano, se paragonate tra loro, alcune differenze concernenti le tariffe, le aliquote e gli importi esenti da imposta (deduzioni) da imposta che, conformemente alla LAID, sono di competenza dei Cantoni (vedi pagina 6). La loro elaborazione ed il loro ammontare possono variare tra i Cantoni. 12

14 Imposta sulla sostanza 141 Oggetto dell imposta sulla sostanza La Confederazione non tassa la sostanza delle persone fisiche. Per contro, tutti i Cantoni e i Comuni prelevano, oltre all imposta sul reddito quale imposta principale, anche un imposta sulla sostanza quale imposta complementare. Di norma questa imposta non dovrebbe intaccare la sostanza in sé, in quanto il suo obiettivo è piuttosto quello di gravare indirettamente sul reddito proveniente dalla sostanza. Essa viene tuttavia prelevata anche su parti non fruttifere della sostanza. Dato che l imposta sulla sostanza deve essere intesa come imposta complementare, la sua aliquota d imposta e le regole per la sua valutazione sono state di conseguenza elaborate con una certa prudenza. Sono soggetti all imposta sulla sostanza tutti i beni immobili e mobili appartenenti al contribuente, le pretese valutabili in denaro, i crediti e le partecipazioni. Questa imposta è concepita come imposta sulla sostanza complessiva. 142 Deduzioni In ogni modo non viene tassata la sostanza complessiva, bensì solo la sostanza netta, ossia il patrimonio che rimane dopo aver operato le deduzioni previste dalla legge (deduzione dei debiti e deduzioni sociali). Deduzione dei debiti In tutti i Cantoni i debiti possono essere dedotti dalla somma complessiva della sostanza. Deduzioni sociali La maggioranza dei Cantoni garantisce delle deduzioni sociali. Tra queste rientrano anche le deduzioni per figli e quelle per i contribuenti più anziani. Tuttavia, l entità delle deduzioni ed eventuali importi minimi esenti da imposta variano da Cantone a Cantone. 13

Il grafico sottostante illustra il metodo di calcolo della sostanza imponibile: Dopo aver accertato la: SOSTANZA LORDA complessiva e dedotti apprima i debiti risulta la SOSTANZA NETTA. Da questa vengono successivamente detratte le deduzioni sociali. L'ammontare che ne risulta è la SOSTANZA IMPONIBILE. Questo ammontare è determinante per il calcolo dell'imposta. Osservazione: La maggior parte dei Paesi europei (UE 28) non preleva un imposta sulla sostanza, così come intesa in Svizzera. 14

DAL REDDITO LORDO AL REDDITO IMPONIBILE I Reddito lordo complessivo in Svizzera e all estero 20.. Reddito lavorativo da attività lucrativa indipendente Reddito lavorativo da attività lucrativa dipendente Reddito da attività accessoria Reddito sostitutivo (rendite) Reddito della sostanza mobiliare Reddito della sostanza immobiliare (fondi) Altro reddito II Totale dei redditi lordi III Spese di conseguimento del reddito e deduzioni generali Spese professionali dei dipendenti Spese di conseguimento del reddito degli indipendenti Interessi passivi privati Contributi AVS / AI / IPG / AD Contributi alla previdenza professionale (2 pilastro) Contributi alla previdenza individuale vincolata (pilastro 3a) Premi assicurativi Spese di gestione patrimoniale Deduzione per le spese della custodia da parte di terzi (se fosse il caso) Altre spese di conseguimento del reddito e deduzioni generali IV Totale delle spese di conseguimento del reddito e deduzioni generali Reddito lordo (cifra II) Meno totale delle spese di conseguimento del reddito e deduzioni generali (cifra IV) V Reddito netto VI Deduzioni sociali Deduzione personale / per coniugati Deduzione per figli Deduzione per persone bisognose a carico (se fosse il caso) Altre deduzioni sociali o inerenti alla politica sociale VII Totale delle deduzioni sociali Reddito netto (cifra V) Meno totale delle deduzioni sociali (cifra VII) VIII Reddito imponibile 15

DALLA SOSTANZA LORDA ALLA SOSTANZA IMPONIBILE I Attivi in Svizzera e all estero 20.. Proprietà immobiliare Sostanza commerciale (se fosse il caso) Titoli e altri investimenti in capitale Denaro in contanti, oro e altri metalli preziosi Assicurazioni sulla vita e di rendita suscettibili di riscatto Partecipazione a comunioni ereditarie Altri valori patrimoniali II Totale degli Attivi (sostanza lorda) III Passivi Debiti privati Debiti provenienti dalla sostanza aziendale IV Totale dei Passivi Attivi (cifra II) Meno totale dei passivi (cifra IV) V Sostanza netta VI Deduzioni Deduzione personale / per coniugati Deduzione per figli Altre deduzioni VII Totale delle Deduzioni Sostanza netta (cifra V) Meno totale delle deduzioni (cifra VII) VIII Sostanza imponibile 16

15 Basi temporali Per quanto riguarda le basi temporali sorgono di regola due interrogativi: Qual è il periodo determinante per il calcolo del reddito e della sostanza? Per quale periodo l imposta è dovuta? Allo scopo di cercare di armonizzare formalmente le legislazioni tributarie, dal 1 gennaio 2003 vige sostanzialmente, presso la Confederazione e tutti i Cantoni, la seguente procedura: SISTEMA DI TASSAZIONE Tassazione annuale postnumerando Dichiarazione d'imposta da compilare ogni anno Osservazione: Per la determinazione (tassazione) dell oggetto fiscale e del credito fiscale occorre molto spesso una base temporale. Si distingue perciò tra le imposte uniche e le imposte continue o periodiche: oggetto delle imposte uniche è un evento determinato dalla legge: ad esempio, l importazione di merci evento provoca un obbligo doganale unico; per le imposte periodiche è, invece, determinante un momento temporale: il loro oggetto è un evento che dura nel tempo ad es. disponibilità del patrimonio (imposta sulla sostanza) o domicilio (imposta personale) o che si ripete nel corso del tempo, ad es. reddito (imposta sul reddito) o utile (imposta sull utile). L imposta sul reddito e l imposta sulla sostanza sono sicuramente l esempio classico delle imposte periodiche. Esse sono calcolate e prelevate a intervalli regolari. La determinazione e la tassazione delle imposte periodiche possono, tuttavia, avvenire soltanto in un lasso di tempo chiaramente determinato. Se gli elementi imponibili sono calcolati, la tassazione che ne consegue è valida soltanto per questo lasso di tempo. 17

Per quanto concerne le «basi temporali», le imposte periodiche (come ad es. l imposta sul reddito) presuppongono che si tenga conto del fattore temporale attraverso i periodi seguenti: periodo fiscale: corrisponde al lasso di tempo dell assoggettamento (vedi cifra 151); periodo di computo: lasso di tempo durante il quale gli elementi imponibili sono tassati (vedi cifra 152). 151 Periodo fiscale Il periodo fiscale è il lasso di tempo per il quale un imposta è dovuta. Esso dipende dall esistenza delle condizioni personali dell assoggettamento (domicilio, stabile organizzazione, proprietà fondiaria ecc.). Nel caso delle persone fisiche il periodo fiscale coincide di regola con l anno civile. In questo caso si parla quindi di anno fiscale. Nel caso delle persone giuridiche l esercizio commerciale vale quale periodo fiscale. Il periodo fiscale dura però meno di un anno se il contribuente trasferisce il domicilio o la sede sociale in un altro Stato prima della fine dell anno fiscale oppure se nel frattempo egli decede. 18

152 Periodo di computo Il periodo di computo è il lasso di tempo nel quale viene conseguito il reddito che sta alla base del calcolo dell imposta. Solo per le imposte sul reddito delle persone fisiche e le imposte sull utile delle persone giuridiche si parla di «periodo di computo», ma non per le imposte sulla sostanza e sul capitale. Per queste ultime è determinante la sostanza o il capitale presente in un determinato momento («giorno di riferimento»), di regola al termine del periodo fiscale o dell assoggettamento. 153 Metodo postnumerando Tutti i sistemi fiscali svizzeri (IFD nonché imposte cantonali e comunali sul reddito delle persone fisiche) applicano un unico metodo per tassare i proventi imponibili, ossia il metodo postnumerando. L imposta è quindi calcolata sulla base del reddito effettivamente conseguito durante l anno fiscale. Questo metodo d imposizione è adottato anche dalla maggior parte dei nostri Paesi confinanti. Tale sistema è caratterizzato dal fatto che il periodo fiscale (anno fiscale) e il periodo di computo (anno di computo) coincidono. La dichiarazione d imposta deve essere compilata ogni anno. Dato che i contribuenti sanno solo alla fine dell anno quanto hanno guadagnato, essi possono riempire la dichiarazione d imposta solo all inizio dell anno successivo. 2014 2015 Anno di computo = Anno fiscale Dichiarazione d'imposta Tassazione e riscossione Esempio: L imposta dovuta per l anno fiscale 2014 è calcolata sulla base del reddito conseguito nel 2014. Il procedimento di tassazione (consegna della dichiarazione d imposta e determinazione dell imposta) può avvenire soltanto nel 2015, quindi dopo la fine del periodo fiscale. 19

16 Determinazione dell imposta Sulla base della dichiarazione d imposta, le competenti autorità inviano al contribuente la notifica della tassazione con l indicazione dell ammontare d imposta dovuto. La determinazione di questo importo non avviene in tutti i Cantoni allo stesso modo: Aliquota e coefficiente d imposta Nella maggior parte dei Cantoni l imposta dovuta è accertata in due fasi, vale a dire attraverso l aliquota d imposta fissata dalla legge e il coefficiente stabilito periodicamente. Le legislazioni tributarie di questi Cantoni contengono soltanto la cosiddetta tariffa fissa dell imposta, vale a dire importi semplici. L imposta risultante dalla tariffa fissa si chiama imposta di base. L imposta cantonale o comunale effettivamente dovuta si ottiene generalmente moltiplicando l imposta di base per un determinato coefficiente, quest ultimo è un rapporto (espresso in percento o in unità) tramite il quale l imposta di base deve essere aumentata o diminuita al fine di ottenere il montante d imposta dovuta. Esempio: Reddito imponibile fr. 50'000. Aliquota d'imposta 5 % Imposta di base fr. 2'500. Coefficiente d'imposta 1,5 ou 150 % Imposta dovuta fr. 3'750. Questa modalità di computo vale analogamente anche per l imposta sulla sostanza (ma in ). In quasi tutti i Cantoni anche i Comuni determinano le loro imposte sul reddito e sulla sostanza attraverso un multiplo dell imposta di base o una percentuale della stessa imposta cantonale. Il coefficiente d imposta, che viene stabilito periodicamente di regola ogni anno dal legislativo (parlamento cantonale, consiglio o assemblea comunale) consente un rapido adeguamento delle entrate fiscali alle esigenze degli enti pubblici (Cantone, Comune, spesso anche parrocchia). Se le entrate provenienti dalle imposte di base, così come esse sono state stabilite al momento dell elaborazione della tariffa, sono sufficienti a coprire le uscite statali, il coefficiente d imposta ammonta al 100 %. Nel caso di riduzione delle esigenze finanziarie, anche il coefficiente d imposta può essere ridotto (ad es. al 95 %). Per contro, in caso di aumento delle esigenze finanziarie, esso può essere aumentato (ad es. al 110 %). 20

Per i Comuni, le cui entrate fiscali dipendono sempre dalla tassazione delle imposte cantonali, il moltiplicatore d imposta rappresenta un importante elemento della politica budgetaria. Attraverso una corrispondente configurazione del moltiplicatore d imposta comunale essi possono adeguare individualmente le loro entrate alle pertinenti esigenze correnti. 1 Un elemento sostanziale e democratico del coefficiente/moltiplicatore d imposta è dato anche dal fatto che nella maggior parte dei Cantoni e Comuni la decisione relativa alla sua entità è sottoposta, in generale e negli altri cantoni o a partire da un determinato importo stabilito dalla legge, al referendum facoltativo od obbligatorio. Il cittadino esercita quindi, attraverso la decisione relativa al coefficiente/moltiplicatore d imposta, un controllo democratico sul proprio carico fiscale (vedi pagina 3). Osservazione: La denominazione di questo moltiplicatore può cambiare a seconda dei Cantoni. In questo modo sono calcolate anche le imposte di culto, riscosse in quasi tutti i Cantoni, ad eccezione del Cantone VD, nel quale queste spese sono comprese nel budget cantonale. Nel Cantone VS l imposta di culto deve essere pagata solo in alcuni Comuni, mentre nei Cantoni TI, NE e GE il pagamento di questa imposta è facoltativo. 1 Cantone BS: la città di Basilea non preleva imposte comunali in quanto il diritto alla riscossione fiscale spetta unicamente al Cantone. I comuni di Bettingen e Riehen, per contro, prelevano un imposta sul reddito e sulla sostanza così come un imposta sugli utili immobiliari sotto forma di complemento all imposta cantonale. Dagli abitanti di questi due comuni il Cantone preleva di conseguenza solo il 55 % delle predette imposte. 21

Tariffa direttamente applicabile Per l IFD e nei Cantoni TI e VS l ammontare dell imposta può invece essere direttamente desunto dalle apposite tabelle. Le tabelle delle tariffe d imposta indicano per ogni reddito imponibile una corrispondente aliquota d imposta. Tale aliquota, espressa in percento per l imposta sul reddito (ad es. 7,5 %) e in per mille per l imposta (cantonale) sulla sostanza (ad es. 2,2 ), consente di calcolare l imposta dovuta. Esempio: Reddito imponibile fr. 50'000. aliquota d'imposta (Cantone VS) 5,9976 % Imposta cantonale sul reddito fr. 2'998.80 Sostanza imponibile fr. 200'000. aliquota d'imposta (Cantone VS) 1,9 Imposta cantonale sulla sostanza fr. 380. Osservazione: A questi importi dell imposta vanno aggiunte le imposte comunali (reddito e sostanza). 22

17 Riscossione delle imposte: confronto tra Cantoni Le imposte devono essere pagate entro determinate scadenze. Nel caso dell IFD, questo termine è fissato generalmente al 1 marzo dell anno successivo a quello fiscale. Nella maggior parte dei Cantoni il pagamento delle imposte cantonali e comunali avviene per acconti provvisori, per lo più in rate uguali, più un conguaglio (differenza tra l importo già pagato e l importo definitivo dovuto), non appena la tassazione è definitiva. Esempio: Nell anno fiscale 2014 il Signor A riceve tre acconti provvisori di fr. 3 000.- ciascuno (complessivamente fr. 9 000.-), che egli paga. Nella primavera del 2015 egli compila la dichiarazione d imposta per l anno 2014. Nell autunno del 2015 il Signor A riceve la tassazione definitiva per il 2014 (imposta complessiva dovuta: fr. 10 000.-). Egli deve pertanto ancora pagare un conguaglio di fr. 1 000.-. Le indicazioni contenute nello schema che segue si riferiscono unicamente al numero di acconti provvisori. 23

Riscossione delle imposte versamento in tre, in nove, unico in due rate in tre rate quattro o dieci o cinque rate dodici rate dbst, LU, UR, NW, BE, GL, SH, TI, SO(6), FR(8), JU(8), SZ(1), OW, ZG(2), GR(4) ZH(5), AR(5), VS(7) NE(9), GE(9), BS, BL(3), AG AI(5), SG(5), TG(5) VD(10) Precisazioni sullo schema: 1) SZ: possibilità di pagare in 3 rate. 2) ZG: calcolo provvisorio a metà anno con possibilità di pagare in una o più rate entro fine dicembre. 3) BL: calcolo provvisorio a gennaio con possibilità di versare più rate entro fine settembre. 4) GR: i comuni possono prevedere disposizioni diverse. 5) ZH, AR, AI, SG e TG: di regola in 3 rate (acconti provvisori) ma, su domanda del contribuente, la riscossione può anche avvenire in: 7 rate (ZH), in 1 o 11 rate mensili da febbraio a dicembre (AI), 12 rate mensili al massimo (AR e TG), oppure in 1, 9 o 11 rate (SG). 6) SO: Cantone: calcolo provvisorio a febbraio, pagabile in 1 o 3 rate entro fine luglio. Comuni: pagamento in 2 o 4 rate con scadenze fisse. 7) VS: di regola in 5 rate. 8) FR e JU: di regola in 9 rate. 9) NE e GE: di regola in 10 rate (GE concede la possibilità di pagare anche l IFD in 10 rate). 10) VD: di regola in 12 rate mensili (possibilità d integrarvi anche l IFD). Nella maggior parte dei Cantoni le imposte cantonali e comunali possono essere versate anticipatamente. Di regola questi importi fruttano interessi oppure è concesso uno sconto. Osservazione: Ad eccezione del Cantone BS, nel quale vige un sistema particolare, sia gli acconti sia i versamenti unici operati nel corso dell anno fiscale sono sempre effettuati in base ad acconti provvisori, calcolati in funzione della tassazione dell anno precedente o del probabile importo dovuto, secondo le indicazioni fornite dal contribuente. L eventuale conguaglio (differenza fra il totale delle imposte pagate a titolo provvisorio e quelle dovute) sarà notificato al contribuente contestualmente al conteggio definitivo al più presto l anno successivo, dopo che sarà stata controllata la sua dichiarazione d imposta e stabilita la tassazione definitiva. 24

In caso di difficoltà di pagamento e al fine di evitare casi di rigore, il contribuente può in generale chiedere le seguenti agevolazioni presso l Ufficio esazione dell amministrazione cantonale o comunale (a seconda del Cantone): Proroga e pagamenti rateali Il pagamento può essere dilazionato, vale a dire il termine di pagamento può essere prorogato. Può anche essere autorizzato un pagamento a rate. Condono In caso di conseguenze eccessivamente gravose o di bisogno è possibile il condono parziale o totale del debito fiscale. In generale le autorità fiscali dei Cantoni (per gli importi di IFD superiori a 25 000 franchi questa autorità è la Commissione federale di condono) sono competenti per la proroga e il condono. Di regola il contribuente deve provare l esistenza della situazione di bisogno (con documenti bancari, allestimento di budget mensili). I procedimenti di proroga e di condono sono indipendenti dal procedimento di tassazione, le cui regole devono essere in ogni caso osservate. 25

DEROGHE ALLA TASSAZIONE ORDINARIA Il sistema dell imposizione postnumerando in vigore in tutta la Svizzera dal 1 gennaio 2003 consente di tenere continuamente conto dei mutamenti della capacità economica dei contribuenti. Secondo questo sistema l imposta può essere definitivamente stabilita e incassata soltanto dopo la fine dell anno fiscale. Di conseguenza, i contribuenti devono pagare acconti d imposta durante l anno fiscale. Il conteggio definitivo delle imposte segue solo l anno successivo. In determinate situazioni possono sorgere dubbi sull assoggettamento o sulla sua estensione. Qui di seguito cercheremo di fare chiarezza su alcuni casi particolari. Che cosa succede in caso di Che cosa succede in caso di inizio dell assoggettamento rispettivamente della prima tassazione nel cantone? modifica durevole della situazione familiare, degli elementi di reddito o di sostanza? arrivo dall estero ad es.: arrivo da un altro Cantone inizio dell attività lucrativa di un minorenne, ad es. tirocinio, a condizione che egli riceva un salario vero e proprio prima tassazione di un giovane maggiorenne ad es.: inizio dell attività lucrativa matrimonio separazione legale o di fatto nonché divorzio morte del coniuge devoluzione per causa di morte (successione) e donazione Vedi capitolo 2 Vedi capitolo 3 26

2 INIZIO DELL ASSOGGETTAMENTO L obbligo di compilare una dichiarazione d imposta nel Cantone di domicilio comincia al momento: dell inizio di un attività lucrativa di un minorenne (solo imposta sul reddito), del compimento della maggiore età, dell arrivo da un altro Cantone, dell arrivo dall estero. 21 Metodo di calcolo Prima tassazione all inizio dell anno fiscale Se l inizio dell assoggettamento avviene il 1 gennaio, il reddito conseguito nel primo anno costituisce la base di calcolo per il primo anno fiscale. Prima tassazione nel corso dell anno Se l assoggettamento inizia nel corso del periodo fiscale (in caso di arrivo di una persona dall estero), si pone la questione delle modalità con le quali detta persona deve essere tassata nel primo anno fiscale. Secondo tutte le legislazioni tributarie, l imposta deve essere prelevata sul reddito effettivamente conseguito durante il periodo fiscale. Se vi è assoggettamento soltanto per una parte del periodo fiscale, l imposta viene quindi prelevata soltanto per i proventi effettivamente conseguiti in questo lasso di tempo. a c b Fine assoggettamento Inizio assoggettamento a = anno fiscale (anno civile) b = periodo fiscale in caso di inizio differito del periodo di assoggettamento c = periodo fiscale in caso di fine anticipata del periodo di assoggettamento Osservazione: Come risulta dal grafico più sopra, lo stesso procedimento si applica anche in caso di fine dell assoggettamento durante il periodo fiscale (trasferimento all estero o decesso, al riguardo vedi cifra 37 più sotto). 27

Ma come viene calcolato il reddito se l assoggettamento non dura per l intero periodo fiscale? Annualizzazione Tutte le leggi fiscali prevedono per la determinazione dell aliquota d imposta che i proventi regolari (ad es. stipendio o pensione) vengano in generale calcolati su dodici mesi (un reddito annuo), anche se l assoggettamento ha avuto una durata inferiore a un anno. Perché un annualizzazione? La necessità che i proventi regolari siano annualizzati (ovvero riportati sull anno) per calcolare l aliquota d imposta è motivata dalla progressione della tariffa fiscale. Il termine «progressione» significa che l aliquota d imposta sale con l aumento del reddito e non è quindi proporzionale. Diversamente, in caso di stessa capacità economica (ad es. stesso stipendio) i contribuenti assoggettati nel corso dell anno sarebbero gravati da un aliquota d imposta inferiore a quella gravante i contribuenti assoggettati già dall inizio dell anno. 2 Esempio: In caso di tariffa fiscale progressiva e senza annualizzazione del reddito, il contribuente che prende domicilio in un Cantone (in Svizzera) e guadagna in sei mesi fr. 24 000.- beneficerebbe di un aliquota d imposta inferiore a quella applicata a chi è assoggettato già dall inizio dell anno nel Cantone (in Svizzera) e guadagna fr. 48 000.-. Per l annualizzazione del reddito si applica la seguente formula: 3 Reddito periodico reddito effettivamente conseguito determinante per = x 360 l'aliquota d'imposta numero di giorni di assoggettamento 2 Nei Cantoni con aliquote d imposta proporzionali non si effettua l annualizzazione per determinare il reddito determinante ai fini dell aliquota (nessuna progressione). 3 Con l «annualizzazione» si intende accertare l ammontare del reddito (soltanto proventi periodici) che si conseguirebbe se si fosse lavorato tutto l anno. - Lavoratori dipendenti: poiché questi contribuenti conseguono un reddito periodico (stipendio), è possibile basarsi sul reddito annuale presumibilmente conseguito (reddito mensile x 12). - Lavoratori indipendenti: se la durata dell assoggettamento o dell esercizio è inferiore a 12 mesi, gli utili ordinari vengono annualizzati ai fini del calcolo dell aliquota d imposta. Gli elementi non periodici del reddito dei lavoratori dipendenti e indipendenti non vengono mai annualizzati ai fini della determinazione dell aliquota d imposta. 28

Il reddito annuo così riportato serve soltanto a calcolare l aliquota d imposta che viene poi applicata solamente al reddito effettivamente conseguito nel periodo fiscale. Esempio: Arrivo dall estero il 1 luglio 2014, stipendio mensile fr. 5 000.-; nessun altro provento. Per l anno fiscale 2014 il contribuente ha un reddito imponibile di fr. 30 000.- (stipendio conseguito da luglio a dicembre 2014); a questo reddito viene tuttavia applicata l aliquota d imposta corrispondente al reddito annuo (teorico) di fr. 60 000.-. Osservazione: In caso di prima tassazione di minorenni (per il loro reddito lavorativo) o di giovani maggiorenni (per tutti i proventi) non si pone la questione dell annualizzazione dei redditi ai fini del calcolo dell aliquota d imposta applicabile. Essi sono infatti assoggettati per tutto l anno in Svizzera e sono quindi tassati in via ordinaria sul reddito da essi effettivamente conseguito. 29

22 Contribuenti provenienti dall estero o da un altro Cantone Arrivo dall estero Le persone che dall estero si trasferiscono in Svizzera, ove prendono domicilio, vengono tassate ai fini dell IFD e delle imposte cantonali e comunali come nuovi contribuenti. La tassazione è eseguita secondo il metodo postnumerando, vale a dire sulla base del reddito effettivamente conseguito in Svizzera dalla data di arrivo (inizio dell assoggettamento) fino al 31 dicembre (fine del periodo fiscale). Se l assoggettamento inizia nel corso dell anno fiscale, l imposta si calcola secondo il metodo illustrato nelle pagine precedenti, ovvero il reddito viene annualizzato per calcolare l aliquota d imposta (vedi cifra 21). Arrivo da un altro Cantone Da quando il metodo postnumerando è applicato in tutta la Svizzera, il trasferimento del domicilio in un altro Cantone comporta le seguenti ripercussioni fiscali: l assoggettamento avviene, per tutto l anno fiscale in corso, nel Cantone nel quale il contribuente ha il suo domicilio (Cantone di arrivo) alla fine di questo periodo (31 dicembre); di conseguenza il Cantone di partenza rimborsa al contribuente l importo del conteggio provvisorio dell imposta già pagato per l anno fiscale in questione, sempre che non esistano precedenti debiti fiscali. Per tale anno il Cantone di partenza non riceve nessuna imposta. 30

Queste regole valgono per le imposte cantonali e comunali. Il numero (la quantità) delle rate d imposta provvisorie prelevate dal Cantone di partenza non ha alcuna importanza per il rimborso dell importo d imposta già versato. Solo il Cantone di arrivo è competente per la riscossione dell IFD. Esempio: Il 10 ottobre A si trasferisce dal Cantone BE (Cantone di partenza) al Cantone TI (Cantone di arrivo). A ha già pagato a BE due rate d imposta provvisorie di fr. 3 000.-. BE deve di conseguenza restituire l importo di fr. 6 000.-. TI è quindi competente per la riscossione dell IFD nonché delle imposte cantonali e comunali per tutto l anno. 31

23 Prima tassazione di un minorenne che consegue un reddito lavorativo In linea di principio, i minorenni che conseguono un reddito lavorativo sono assoggettati autonomamente all imposta. La Confederazione e tutti i Cantoni tassano individualmente il reddito lavorativo e il relativo provento sostitutivo dei minorenni da quello dei genitori sempre che non sia esente da imposta. L imposta è dovuta dal figlio minorenne. L eventuale sostanza dei minorenni è sommata a quella dei genitori. Per i minorenni è dato inizio dell assoggettamento ai fini dell IFD e nella gran parte dei Cantoni, quando viene versata una remunerazione o un salario d apprendista che è più di una semplice «paghetta» (assoggettamento autonomo e tassazione separata). Tassazione separata del reddito lavorativo già prima della maggiore età Secondo l imposizione postnumerando, viene tassato il reddito effettivo di tutto l anno civile nel quale il giovane inizia a svolgere un attività lucrativa. 32