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PIANO COMUNALE 2010 DEGLI INTERVENTI PER LA LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE RENDICONTO DELLE ATTIVITA REALIZZATE NEL 2010 Anche per il 2010 il Comune di Lugo ha predisposto un piano di lotta alla zanzara tigre, concordato con la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Ravenna, l Azienda Unità Sanitaria Locale e l Unione dei Comuni della Bassa Romagna, che assume come riferimento i contenuti del Piano regionale dell Emilia Romagna per la lotta alla Zanzara Tigre e la prevenzione della Chikungunya e della Dengue Anno 2008 e 2009 e del documento Lotta integrata alle zanzare vettrici del Virus West Nile indicazioni tecniche ai comuni in corso di approvazione da parte della Regione Emilia Romagna. L obbiettivo comune da perseguire è l ottimizzazione delle attività di lotta che devono essere il più possibile omogenee e coordinate in tutti territori comunali. Il piano comporta una serie di interventi sul territorio e azioni di informazione per sensibilizzare la comunità sui comportamenti da adottare nella pratica quotidiana, molto spesso responsabili del proliferare della zanzara tigre. I PUNTI DEL PIANO 1. Trattamenti larvicidi sul suolo pubblico (caditoie e bocche di lupo poste su strade/piazze e collocate in strutture di pertinenza comunale) Sono previsti interventi in tutti i potenziali focolai posti sul suolo pubblico che non possono essere eliminati e nei quali permane l acqua, come nel caso delle caditoie stradali e dei pozzetti pluviali, compresi quelli che si trovano negli immobili comunali e/o comunque in uso diretto. I trattamenti con prodotti antilarvali vengono effettuati periodicamente da maggio a ottobre; l inizio dei trattamenti e la loro periodicità viene stabilità in accordo con l AUSL e la Ditta, in base all andamento stagionale con prodotto a base di Diflubenzuron (principio attivo) in formulato liquido; è previsto l uso di pastiglie e granulare per le caditoie di aree cortilive di strutture pubbliche e per altri tipi di pozzetti facilmente accessibili. Il numero di tombini posti su suolo pubblico è pari a n. 19.032, ai quali devono aggiungersi tutti i pozzetti degli edifici pubblici per un totale di 19.752. Sono previsti un numero minimo di interventi pari a 4 (quattro) come da disciplinare tipo della Regione Emilia Romagna con la possibilità di un 5 intervento aggiuntivo. Il Comune è comunque nella condizione, qualora vi fosse la necessità, di disporre la richiesta di ulteriori interventi. Le attrezzature utilizzate sono: automezzo con pompa e lancia mitra per iniezioni ad alta pressione; operatori a piedi qualora vi fossero ostacoli al trattamento dall automezzo con l ausilio di pompette a pressione portatili. La Ditta incaricata per questi trattamenti è: SIREB SAS di Venola Claudio & C. Strada Collegara n. 27/1 fraz. S.Damaso Modena.

Sono stati effettuati n 5 interventi larvicidi in tutti i pozzetti (n 19.752) posti sul suolo pubblico del territorio del Comune di Lugo, frazioni comprese, nel periodo da maggio a ottobre. Il Comune ha reso noto, nel proprio sito, le aree interessate ed ha pubblicato in tempo reale le date di effettuazione degli interventi da parte della Ditta incaricata. 2. Trattamenti adulticidi in siti sensibili e presso aree confinate con infestazioni particolarmente intense previo parere dell AUSL I trattamenti contro le zanzare adulte saranno disposti ed effettuati solo nei siti sensibili scuole di ogni ordine e grado, cimiteri, parchi, aree verdi attrezzate per il gioco dei bambini o con piastre polivalenti, strutture dedicate all assistenza e residenza degli anziani, impianti sportivi, strutture sanitarie pubbliche e private etc che presentano grave infestazione e previo parere favorevole dell AUSL di Ravenna. In caso di effettuazione di intervento adulticida in area verde pubblica, il sito verrà chiuso al pubblico in via precauzionale per 2 giorni consecutivi. Tutti i gestori delle strutture pubbliche e private censite/definite come siti sensibili sono costantemente informati e sollecitati al fine di mantenere il maggior controllo possibile delle aree esterne e garantire i trattamenti periodici nei pozzetti; questo consentirà di effettuare trattamenti adulticidi solo se effettivamente indispensabili. I siti sensibili verranno verificati dall AUSL e dalle Guardie Ecologiche Volontarie. Il Servizio Ambiente dispone della banca dati siti sensibili a seguito di censimento effettuato in base ai criteri dell AUSL. Le attrezzature utilizzate per gli interventi adulticidi sono: automezzo con nebulizzatore a basso volume LV e/o nebulizzatori dorsali a motore per trattamenti in spazi di limitata estensione. Il prodotto utilizzato è: principio attivo piretro naturale, Piretroidi con principio attivo permetrina. La Ditta incaricata per questi trattamenti è: SIREB SAS di Venola Claudio & C. Strada Collegara n. 27/1 fraz. S.Damaso Modena. Non è stato necessario effettuare adulticidi nei siti sensibili grazie alla puntuale attività di controllo e vigilanza delle Guardie Ecologiche Volontarie che ha permesso di individuare i focolai attivi e di rimuoverli con beneficio per l ambiente e la salute pubblica. 3. Controllo di qualità ed efficacia dei trattamenti antilarvali eseguiti sul suolo pubblico Il Comune aderisce al Protocollo operativo per la realizzazione coordinata delle azioni previste dal Piano Territoriale di Lotta alla zanzara tigre e prevenzione della Chikungunya che prevede, fra l altro, l affidamento delle attività per il controllo di qualità ed efficacia sulla disinfestazione ordinaria condotta in ambito pubblico (controllo dei trattamenti effettuati sui pozzetti in area pubblica) al Centro Agricoltura Ambiente di Crevalcore. Il controllo di qualità consiste nel prelievo di un certo numero di campioni d acqua dai pozzetti (n 153 pozzetti per due turni di trattamento) posti sul suolo pubblico; i campioni vengono portati in laboratorio per verificare la presenza di larve di zanzara e/o il livello di sfarfallamento. Questa attività di controllo permette di testare la qualità, la capillarità e la precisione dell esecuzione dei trattamenti da parte della Ditta disinfestatrice. Il Centro Agricoltura e Ambiente di Crevalcore ha verificato due turni di intervento (il 3 turno ed il 4 turno di trattamento) prelevando campioni in n 153 pozzetti per ogni turno di intervento controllato, per un totale di n 306 pozzetti come preventivato. I controlli del CAA hanno confermato che tutti i pozzetti ispezionati sono stati correttamente trattati dalla Ditta SIREB incaricata, non rilevando dei tombini infestati. Il Comune è in attesa del report conclusivo provinciale sull attività di controllo svolta dal CAA

4. Monitoraggio dell infestazione con ovitrappole L attività di monitoraggio mediante ovitrappole viene svolta in collaborazione con i Volontari del Coordinamento delle Associazioni di volontariato della Protezione civile della Provincia di Ravenna e con il tecnico dell AUSL. Per Lugo è previsto il posizionamento di n. 45 ovitrappole sul territorio comunale, controllate con cadenza quindicinale da maggio ad ottobre, a partire dal 24 maggio con il posizionamento del primo listello e fino all 11 ottobre con l ultima lettura. Poiché il campionamento è quindicinale il contenitore dell ovitrappola è più grande rispetto a quello utilizzato nel 2009; nell acqua verrà aggiunto il prodotto biologico. Tutti i dati confluiranno sul sito www.zanzaratigreonline.it. Sono state posizionate n 45 ovitrappole sul territorio del Comune di Lugo e sono state effettuate 10 letture quindicinnali nel corso del periodo maggio/ottobre. Il totale complessivo è di 450 letture, al quale deve aggiungersi l attività di posizionamento delle ovitrappole per un totale di 495 passaggi; questa attività è stata possibile grazie all impegno dei volontari di Protezione civile. 5. Trattamenti larvicidi su suolo privato Affinché l attività di lotta alla zanzara tigre condotta dal Comune sia maggiormente efficace, è indispensabile la collaborazione della cittadinanza attraverso la messa in campo di buone pratiche per il trattamento delle aree private. Le aree private rappresentano infatti un settore molto critico per il numero di pozzetti che ospitano (il 70% - 80% circa dei pozzetti si trova su suolo privato) e per la moltitudine di potenziali focolai (luoghi in cui l acqua ristagna). Da recenti studi condotti nelle principali città della Romagna, le caditoie costituiscono il focolaio di gran lunga più importante in termini di produttività di Zanzare Tigre richiedendo quindi particolare attenzione nella fase di trattamento larvicida. Occorre quindi: 1. trattare regolarmente i pozzetti di raccolta delle acque meteoriche ed incaricare una persona di fiducia durante le assenze per ferie o utilizzare prodotti a maggior persistenza; 2. rimuovere sottovasi, contenitori, copertoni e teloni in plastica per evitare i ristagni d acqua; 3. mantenere le aree verdi sfalciate e sgombre da materiali non indispensabili, orti privati compresi; 4. verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite; 5. coprire ermeticamente i grandi contenitori utilizzati per la raccolta dell acqua piovana; 6. tenere pulite fontane e vasche ornamentali eventualmente introducendo pesci rossi; 7. non lasciare piscine gonfiabili e giocattoli con acqua stagnante per più giorni. L Amministrazione comunale, di concerto con le autorità sanitarie ed il volontariato, ha condotto campagne informative per tutto il periodo estivo, volte a confermare l importanza dei trattamenti nelle aree private. 6. Distribuzione del prodotto antilarvale per i trattamenti dei pozzetti in aree private e disponibilità del prodotto a prezzo calmierato nelle farmacie comunali. Nel 2010 saranno distribuiti alla popolazione circa n. 2000 kit di prodotto larvicida BIOLARKIM 14 attraverso consegna diretta ai cittadini che partecipano agli incontri pubblici (fino ad esaurimento della scorta disponibile per singola serata) e attraverso l attività porta a porta svolta in collaborazione con l Associazione di Volontariato Centro di Solidarietà di Lugo Onlus. La consegna porta a porta ha la finalità di educare e informare correttamente i cittadini circa l uso del prodotto e sulle modalità di conduzione delle aree esterne. Questa tipologia di attività è stata avviata nel 2006 e ogni anno vengono interessati quartieri diversi della città.

Nel 2009 si è conclusa la consegna del prodotto ai quartieri di Lugo Città pertanto si è pensato di estenderla alle frazioni, iniziando da Voltana. I volontari dell Associazione che operano sul territorio sono stati dotati di gilet identificativo con la seguente scritta Comune di Lugo - Lotta alla zanzara tigre. Il Comune rende disponibile attraverso le farmacie comunali, il prodotto larvicida a un prezzo calmierato ( 2,50 a confezione). E stata inoltre richiesta la collaborazione a tutte le farmacie private e a molti esercizi commerciali del territorio o rivendite di prodotti per l agricoltura, al fine di rendere disponibili adeguate referenze e prodotti antizanzare, con particolare riguardo a prodotti biologici. Sono stati distribuiti gratuitamente alla popolazione complessivamente n 1.319 pezzi di prodotto Biolarkim attraverso la collaborazione con il Centro di Solidarietà di Lugo Onlus, delle Guardie Ecologiche Volontarie e delle Consulte di Decentramento: - porta a porta di Voltana: pezzi n. 866 - porta a porta di Ascensione: pezzi n. 65 - distribuzione del prodotto nelle riunioni delle Circoscrizioni: pezzi 388 Le farmacie private e pubbliche coinvolte per la vendita del prodotto a prezzo calmierato sono state n. 9 alle quali si aggiungono i n. 22 i negozi/rivendite di prodotti contro le zanzare.. 7. Adozione dell ordinanza comunale con decorrenza dal 1 maggio e validità fino al 31 ottobre L Amministrazione Comunale, con l emissione dell Ordinanza del Sindaco n. 130 del 27.4.10 dispone l obbligo di effettuare i trattamenti antilarvali periodici sul suolo privato (nei tombini) e detta precise norme di comportamento e/o di tenuta delle aree esterne private (problema dei bidoni per l orto, giardini incolti e trascurati, depositi incontrollati di contenitori, teloni in plastica etc) al fine della prevenzione e del controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori e, in particolare, dalla zanzara tigre. L ordinanza viene pubblicata all albo comunale, distribuita nei locali della Pubblica Amministrazione, affissa mediante manifesti a Lugo (città e frazioni), inviata ad alcune categorie particolari o a rischio e pubblicata sul sito internet del Comune. Per verificare il rispetto dell ordinanza, sono previsti controlli da parte della Polizia Municipale, con la collaborazione dell Associazione Corpo Guardie Ecologiche Giurate Volontarie e degli Assistenti Civici di Polizia Municipale nonché dell AUSL. L Ordinanza è stata emessa il 27.04.2010 n 130 con validità dal 1 maggio al 31 ottobre. Il documento è stato trasmesso ufficialmente a moltissimi portatori di interesse tra cui tutti i gestori dei siti sensibili censiti (sia pubblici che privati per un totale di n. 82 lettere), ai medici (per un totale di 30 lettere), alle farmacie del territorio comunale (n. 9). E stata comminata un unica sanzione dall AUSL ad un privato cittadino lughese. 8. Sorveglianza sanitaria a seguito di segnalazione di casi sospetti di Chikungunya e Dengue importati o in situazioni di infestazioni localizzate di particolare consistenza con associati rischi sanitari A seguito di segnalazione di un caso sospetto di malattia, vengono attivate le procedure (già adottate nel 2008) da parte dei Servizi AUSL (segnalazione, inchiesta epidemiologica, prelievi, esami di laboratorio etc) e il Comune dovrà procedere alla disinfestazione - con inizio delle attività entro 24 ore dalla segnalazione dell AUSL - dell area compresa entro un raggio di 100 metri attorno all abitazione (ed eventualmente attorno alla sede di lavoro del caso sospetto ). L intervento deve essere articolato in tre fasi condotte in modo sinergico: trattamento adulticida, trattamento larvicida, rimozione dei focolai larvali. La successione ottimale con cui i trattamenti devono essere condotti è la seguente: adulticidi in orario notturno in aree pubbliche effettuati per tre notti consecutive; adulticidi, larvicidi e rimozione di focolai in aree private (porta a porta);

contestuale trattamento larvicida delle tombinature pubbliche. La Ditta incaricata è disponibile - entro 6 ore dalla richiesta del Comune con garanzia di reperibilità anche nei giorni festivi e prefestivi - a effettuare i trattamenti previsti dal Piano Regionale. Se gli interventi adulticidi coinvolgono anche aree verdi pubbliche sarà necessario chiuderle al pubblico in via precauzionale per 2 giorni consecutivi. Il Comune di Lugo ha deciso di mantenere, anche per il 2010, un gruppo di lavoro permanente per fronteggiare le emergenze sanitarie e/o veterinarie, formato da personale del Comune in grado di garantire il coordinamento delle operazioni e la realizzazione del protocollo di intervento operativo per i casi sospetti. I Comuni dell Unione hanno scelto inoltre di definire un modello organizzativo efficace per gli interventi da realizzare in questi casi, mediante la messa a disposizione di un centro operativo d emergenza (C.O.E.) e dei Comandi di Polizia Municipale. La collaborazione con la Protezione Civile dell Unione dei Comuni sarà indispensabile qualora si rendessero necessari trattamenti adulticidi ad ampio raggio che necessitano di preavviso alla cittadinanza, con messaggio fonico. Nel territorio del Comune di Lugo, fortunatamente, non si è verificato alcun caso sospetto di Chikungunya e Dengue importati o situazioni di infestazioni localizzate di particolare consistenza con associati rischi sanitari (es West Nile Disease); il piano di sorveglianza e controllo attivato in Emilia Romagna ha permesso di mantenere elevata l attenzione su questo tema con interventi anche di sistema e adeguati protocolli operativi. Al riguardo il Comune di Lugo ha deciso di mantenere operativo un gruppo di lavoro interno per fronteggiare eventuali emergenze sanitarie e veterinarie. 9. A Lugo, per il secondo anno, un progetto sperimentale contro la zanzara tigre Il Comune di Lugo ha avviato nel 2009 un progetto sperimentale, con il contributo della Regione Emilia Romagna, del Dipartimento di Sanità Pubblica di Cesena e la collaborazione tecnico/scientifica del C.A.A. Giorgio Nicoli di Crevalcore, dell Azienda Unità Sanità Locale di Ravenna e del Gruppo Hera di Ravenna: consiste nell inserimento di un dispositivo di chiusura meccanica in un certo numero di pozzetti a caditoia. Il dispositivo è stato progettato per essere inserito facilmente all interno dei pozzetti esistenti, allo scopo di impedire alle zanzare di deporre le uova ed evitarne quindi la colonizzazione nonché di dover periodicamente intervenire con i larvicidi chimici/biologici. A seguito della sperimentazione pratica condotta nel 2009 la Ditta produttrice ha adottato una serie di migliorie al dispositivo. La sperimentazione proseguirà quindi anche nel 2010 e prevede il montaggio di quarantacinque dispositivi presso due aree private del territorio del Comune di Lugo, con lo scopo di verificare e testare scientificamente l efficacia del dispositivo anche alla luce delle modifiche introdotte sul manufatto. Il progetto sperimentale è stato realizzato e sono stati installati n. 48 dispositivi così suddivisi: n 22 presso la ditta B.A.I.E, n 26 presso la Confartigianato. I dispositivi sono stati controllati e campionati dal Centro Agricoltura Ambiente e dall AUSL complessivamente per n 5 volte ad un intervallo di circa 25/30 giorni. Per l esito della sperimentazione si rimanda al report redatto dal CAA e dall AUSL: in estrema sintesi si può affermare che il manufatto è idoneo ad essere utilizzato in ambito privato ove il controllo sul funzionamento del dispositivo e sulle eventuali occlusioni per foglie od altro materiale è più agevole.

10. Controllo del territorio e bonifica di tutte le raccolte d acqua eliminabili/ristagni posti su suolo pubblico e privato Il Comune di Lugo si adopererà per controllare ogni possibile focolaio larvale in siti particolarmente a rischio, posti su suolo pubblico/privato, formando adeguatamente il personale addetto. Il controllo del territorio e del rispetto dell Ordinanza è affidato: al Corpo di Polizia Municipale attraverso l operato dei Vigili di Quartiere e degli Assistenti Civici, all Associazione Corpo Guardie Ecologiche Giurate Volontarie, all AUSL Dipartimento di Sanità Pubblica. La Polizia Municipale ha effettuate due tipi di attività di controllo sul territorio: attività di controllo a seguito di segnalazione di soggetti terzi e attività di controllo di propria iniziativa. Delle 113 segnalazioni pervenute al Comune di Lugo, la Polizia Municipale ne ha seguite n 85 così suddivise : - n 53 abitazioni private - n 2 condomini - n 5 aree abbandonate - n. 4 cantieri - n 21 altro (tra cui il cimitero monumentale di Lugo, lotti non edificati, ditte private); Per queste 85 segnalazioni sono stati effettuati in media 2 3 controlli, alcuni in collaborazione con le GEV e con gli assistenti civici. La Polizia Municipale ha effettuato anche n. 96 controlli di propria iniziativa: - n 18 condomini - n 12 cantieri - n 66 abitazioni private. Dopo il primo controllo e l eventuale diffida sono state effettuate ulteriori ispezioni, finalizzate a verificare il rispetto dell Ordinanza. In questa seconda fase non sono state accertate violazioni. L AUSL ha effettuato n 10 controlli d iniziativa nelle aziende lughesi. Per le segnalazioni pervenute si rinvia anche al paragrafo di competenza. 11. Collaborazione con l Associazione Corpo Guardie Ecologiche Giurate Volontarie Il Comune di Lugo si avvale, da alcuni anni, della preziosa collaborazione dell Associazione Corpo Guardie Ecologiche Giurate Volontarie per organizzare una serie di attività formative/informative rivolte all intera comunità. Le GEV hanno effettuato complessivamente n 99 controlli nei siti sensibili così ripartiti: n. 17 nei cimiteri, n. 62 nelle scuole, n. 6 negli orti pubblici, n. 6 negli orti privati privati, n. 8 controlli in enti assistenziali. 12. Le iniziative di Formazione Sono programmati, anche per il 2010, alcuni incontri formativi specifici per quanti collaborano con la realizzazione del Piano comunale e per alcune categorie particolari (es amministratori di condominio). L AUSL, la ditta Sireb e le Guardie Ecologiche Volontarie garantiscono il necessario supporto tecnico. Sono state inviate lettere specifiche a n. 16 diversi Servizi Comunali e n. 8 Dirigenti d Area e Responsabili del Comune per richiedere disponibilità e collaborazione per tutti gli interventi programmati in quanto la formazione sul personale del Comune era stata già realizzata nel 2008/2009. Uno specifico momento di formazione è stato dedicato agli Amministratori di Condominio.

13. Le iniziative di comunicazione e di informazione ai cittadini e alle imprese Il Comune ha predisposto di concerto con i Comuni dell Unione un Programma delle iniziative di comunicazione/informazione ai cittadini per la lotta alla zanzara tigre. Le iniziative dei Comuni e le attività educative, informative, divulgative, di coinvolgimento e sensibilizzazione della cittadinanza nella gestione delle aree private, perseguono lo scopo di potenziare gli strumenti di lotta alla zanzara tigre. CAMPAGNA INFORMATIVA Il Comune di Lugo provvede all affissione dell ordinanza comunale e alla stampa del depliant informativo Contro la zanzara tigre facciamoci in quattro per la distribuzioni sul territorio (ad es.: bar, scuole, medici, farmacie, luoghi della Pubblica Amministrazione etc). La campagna sarà realizzata in due fasi: mese di maggio e mese di luglio. Il richiamo nel mese di luglio ha lo scopo di risvegliare l attenzione e ricordare ai cittadini, prima delle ferie estive, la necessità di proseguire con i trattamenti anche durante le vacanze (magari incaricando vicini/parenti o utilizzando prodotti a lunga persistenza). Proprio in questo periodo, infatti, si ha la massima densità numerica di zanzare. Il sito Web del Comune di Lugo dedica un area specifica per l informazione delle attività contenute nel Piano, rendendo disponibile on line il DVD scientifico della Regione Emilia-Romagna; sarà inoltre costantemente aggiornato con i report dei trattamenti eseguiti sul suolo pubblico. Il Comune organizza incontri pubblici in collaborazione con le Circoscrizioni comunali sul tema della zanzara tigre. Sono stati pubblicati n. 90 manifesti della Regione Emilia Romagna mediante affissione in due turni: uno da 50 pezzi e l altro da 40 pezzi (in quanto venivano sostituiti quelli danneggiati) negli appositi spazi pubblici, nel mese di maggio e di luglio. Sono stati pubblicati n. 100 manifesti contenenti le disposizioni impartite con l ordinanza sindacale n. 130 del 27.04.2010, mediante affissione in due turni da 50 pezzi negli appositi spazi pubblici, nel mese di maggio e di luglio. Sono stati stampati n. 10.000 depliant Contro la zanzara tigre facciamoci in 4, distribuiti nei luoghi del Comune maggiormente accessibili al pubblico, farmacie e medici, moltissimi bar ed esercizi commerciali, ospedale, Globo etc. N 3.050 i depliant distribuiti agli organizzatori del Centri Ricretivi Estivi sia pubblici che privati, rivolti ad ogni singolo bambino o ragazzo frequentante il centro. Con l aiuto delle Circoscrizioni Comunali il materiale è stato distribuito anche nei luoghi maggiormente frequentati di tutte le frazioni. Sono stati effettuati n 7 incontri pubblici in collaborazione con le Circoscrizioni per presentare il Piano 2010, ai quali devono aggiungersi altri 3 incontri autogestiti direttamente dalle Circoscrizioni. E stata effettuata anche una campagna informativa straordinaria, durante la ricorrenza dei defunti, presso il cimitero di Lugo città, attraverso la distribuzione di 3000 volantini. Il sito WEB del Comune è stato costantemente aggiornato nel corso dell estate con le informazioni relative allo svolgimento della campagna con alcune importanti sezioni dedicate: all utilizzo dei trattamenti adulticidi contro le zanzare, che specifica in tempo reale i trattamenti adultici in corso nel territorio di Lugo, la descrizione e le schede tecniche dei prodotti utilizzati dal Comune nel caso di interventi adulticidi, le linee guida alle quali i privati devono attenersi nel caso decidano di effettuare adulticidi in aree private; alle diverse tipologie di zanzare italiane.

RAPPORTO CON I CITTADINI E CON LA CITTA Il Comune ha predisposto un sistema di raccolta delle segnalazioni attraverso l URP al fine di fornire alla cittadinanza alcune informazioni di primo livello, con la possibilità di verifica puntuale di ogni segnalazione. Le segnalazioni vengono verificate dalla Polizia Municipale, anche attraverso l attività degli Assistenti Civici di Polizia Municipale, del Servizio Ambiente del Comune e di altri Servizi Comunali a seconda della problematica evidenziata, dall AUSL, dalle Guardie Ecologiche Volontarie e dalla Ditta SIREB incaricata dei trattamenti. Sono pervenute dai cittadini complessivamente n 113 segnalazioni alle quali sono seguite puntuali verifiche e sopralluoghi da parte della Polizia municipale, delle GEV, dell AUSL, del Servizio Lavori Pubblici e del Servizio Ambiente a seconda della rispettiva competenza. Nel 2008 le segnalazioni sono state n. 120 e nel 2009 n. 63. Le 113 segnalazioni pervenute hanno riguardato problematiche relative ad aree private (n 79), aree pubbliche (n 12), siti sensibili (n 3), ditta disinfestatrice (n 3), aziende private (n. 2), ristagni di acque (n. 11), varie (n. 3). RAPPORTO CON LA SCUOLA Il Comune di Lugo ritiene di importanza fondamentale attivare con il mondo della scuola una serie di interventi di formazione: ha infatti fornito nel corso dell estate 2008 a tutte le scuole del territorio il documentario scientifico della Regione Emilia-Romagna. Per il 2010 la Regione Emilia Romagna ha finanziato un progetto educativo su scala provinciale rivolto alle classi IV e V della scuola primaria dal titolo Lotta alla zanzara tigre (2 incontri in ogni classe di 2 ore ciascuna con educatori ambientali): per Lugo sono previsti ben 20 interventi formativi. Al termine del percorso sarà realizzato un concorso regionale. L obbiettivo è quello di sensibilizzare e informare maggiormente i bambini, e per il loro tramite le famiglie, sul problema rappresentato dalle zanzare e sulle modalità per combatterle. Saranno inoltre distribuiti materiali informativi, in particolare nei Centri Ricreativi Estivi pubblici e privati. Sono state trasmesse alle scuole pubbliche e private (n. 32) le proposte di progetti didattici con invito ad aderire. Nell anno scolastico 2010/2011 hanno aderito 4 Scuole per un numero complessivo di 7 classi: - Scuola Primaria Codazzi: 4 A e 4 C. - Scuola Primaria Marconi S.Bernardino: 4 - Scuola Primaria S.Giuseppe: 4 A e 4 B - Scuola Primaria Sacro Cuore: 4 e 5. Ai vari Centri Ricreativi Estivi sono stati consegnati i depliant Contro la zanzara tigre facciamoci in 4 per un numero totale di 3.050 pezzi, oltre alle istruzioni per proteggersi dalle punture degli insetti (consegna ad ogni singolo bambino o ragazzo frequentante i centri). N. 20 le lettere inviate agli organizzatori dei Centri Estivi sia pubblici che privati. RAPPORTO CON LE IMPRESE Il rapporto con le imprese del territorio rappresenta un impegno strategico da perseguire per elevare e integrare il controllo delle aree private. A questo fine saranno adeguatamente informate tutte le associazioni di categoria (agricoltori, commercio, industria ed artigianato) per divulgare i contenuti del piano e incentivare comportamenti corretti.

L AUSL si farà carico di effettuare verifiche presso le aziende private a maggior rischio di focolai. Sono state inviate lettere specifiche a: - n 24 importanti enti privati (HERA, RFI, etc) e pubblici - n. 10 centri commerciali e sale cinematografiche - n. 11 associazioni di categoria - n. 4 enti pubblici siti in zone a rischio (es Insp, Inail etc). L AUSL ha effettuato n. 10 controlli d iniziativa in imprese del Comune di Lugo. PROGETTO CIMITERI I cimiteri rappresentano un area critica per la presenza di moltissime piccole raccolte d acqua; è pertanto necessario diversificare e integrare le attività, promuovendo l uso di sabbia umida e l utilizzo di prodotto larvicida. Nei cimiteri gli erogatori di prodotto larvicida sono stati posizionati accanto alle fontane e sono disponibili le sabbiere per riempire i sottovasi. I custodi dei cimiteri saranno a disposizione degli utenti per fornire adeguate informazioni. I n 9 cimiteri presenti nel Comune di Lugo sono stati oggetto di periodici controlli da parte delle GEV per informare e verificare il comportamento degli utenti. Gli operatori del Cimitero si sono occupati della corretta tenuta delle n 35 sabbiere (di cui n 18 a Lugo e n 17 nel forese) e del corretto funzionamento dei dispencer utilizzati per l erogazione del prodotto larvicida (n 33 erogatori da mezzo litro e n 3 erogatori da 1 lt.) distribuiti nei vari cimiteri. Nel 2010 sono stati ristampati tutti i cartelli informativi a supporto dei cimiteri (n 50 cartelli con le norme di comportamento, n 35 per le sabbiere, n 36 per gli erogatori di prodotto) Il Cimitero di Lugo città, visto il perdurare di una situazione di disagio e di scarsa attenzione alla cura di vasi e sottovasi, è stato oggetto in via straordinaria di un apposita campagna informativa durante la Commemorazione dei defunti, grazie alla collaborazione delle seguenti Associazioni: Parrocchia Beata Vergine del Mulino, Unitalsi, Aido, Anffas, Coordinamento Associazioni Volontari, Società S.Vincenzo de Paoli, Pubblica Assistenza, Associazione S.Giuseppe e S.Rita, Associazione Amici della Tanzania di Cotignola. PROGETTO CANTIERI Tutte le categorie interessate (Ordini professionali), l Ufficio Edilizia ed i Servizi Demografici del Comune sono informati sui provvedimenti da adottare all interno dei cantieri; ogni qualvolta il Comune rilascia concessioni edilizie/dia/occupazioni di suolo pubblico per cantieri, viene consegnata una nota informativa con le disposizione da osservare. In occasione delle visite ispettive edilizie, il vigile consegna l informativa e controlla la situazione dei ristagni nel cantiere; analoga attenzione deve essere riservata ai cantieri pubblici. Sono state inviate lettere specifiche agli Ordini professionali del settore (n 5) e ai tecnici comunali che seguono la cantieristica pubblica (n 8). Durante le visite ispettive programmate dal Comune nei cantieri sia pubblici che privati è stata consegnata l informativa sulle modalità di conduzione del cantiere per eliminare il problema dei focolai larvali (circa 30/35 visite ai cantieri estratti con il Servizio Edilizia). PROGETTO AREE ED EDIFICI ABBANDONATI Nel 2008 la Polizia Municipale ha avviato il censimento di case disabitate, edifici e aree dismesse e lotti da sfalciare, con lo scopo di creare una banca dati, contattare i proprietari per informarli della

necessità dei trattamenti e, in caso di necessità, per eseguire trattamenti straordinari. Anche nel 2010, proseguirà l opera della Polizia Municipale, attraverso la raccolta di notizie e l identificazione delle aree e degli immobili abbandonati, con ricerca della proprietà. Le aree e gli edifici abbandonati censiti e controllati dalla Polizia Municipale, a seguito di segnalazioni, sono state pari a n 5. PROGETTO ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E stata chiesta, anche per il 2010, la collaborazione di ACER, al fine di individuare un referente per ogni edificio che possa farsi carico dei trattamenti. Nei condomini pubblici con amministratore nominato, è quest ultimo che provvede ai trattamenti; negli altri edifici, viene incaricata una ditta specializzata da ACER. I condomini pubblici gestiti da Acer sono n 22. I trattamenti antilarvali sono stati seguiti per 8 condomini dai relativi Amministratori nominati e per 14 condomini dalla ditta incaricata da Acer (ditta Freedom). PROGETTO ORTI PUBBLICI E PRIVATI Gli orti pubblici di Lugo si trovano in Largo Gramigna, Via Nievo, Via Monti e Via Del Limite. Ogni singolo lotto è stato contrassegnato numericamente per avere certezza dell assegnatario e per verificare il rispetto delle modalità di tenuta dell orto (teloni, bidoni etc). Sono stati programmati alcuni momenti di controllo e verifica presso gli orti pubblici da parte delle Guardie Ecologiche Volontarie. Particolare attenzione dovrà essere prestata, come da indicazione dell AUSL, agli orti abusivi e orti privati, con particolare riferimento alle modalità di gestione di tali aree. Sono state inviate lettere specifiche a tutti gli assegnatari degli orti pubblici (n 95) e ai 4 responsabili delle diverse aree. Sono stati predisposti n. 12 cartelli da esporre negli orti con le norme di comportamento da osservare. Gli orti pubblici e privati sono stati oggetto di particolari verifiche da parte delle GEV (12 controlli) PROGETTO CONDOMINI Nel 2008 il Comune ha censito tutti i condomini esistenti sul territorio comunale e ha scritto più volte agli amministratori condominiali, inviando anche locandine colorate da affiggere negli androni/spazi comuni. I condomini rappresentano una criticità in quanto non è semplice individuare il referente responsabile per l esecuzione dei trattamenti nelle aree comuni, che provveda anche alla compilazione del registro dei trattamenti. La Regione sta valutando se inviare una lettera specifica agli amministratori. Il Comune solleciterà nuovamente, mediante incontro specifico, gli amministratori di condominio ad individuare - per ogni condominio - un referente responsabile. La Polizia Municipale eseguirà controlli a campione durante la stagione estiva. Sono state inviate lettere specifiche agli amministratori condominiali (n. 16 lettere) presenti nel territorio comunale con i quali è stato effettuato anche un incontro formativo per affrontare la campagna 2010. I condomini sono stati controllati principalmente dalla Polizia Municipale e dagli Assistenti civici.

N. 118 i condomini censiti ma solo n. 15 i condomini hanno comunicato il nominativo del referente per i trattamenti delle aree comuni. PROGETTO CENTRI COMMERCIALI/GRANDI PARCHEGGI I parcheggi dei centri commerciali, delle sale cinematografiche, etc rappresentano un area critica: è opportuno individuare tutti gli esistenti e informare i responsabili dell obbligo di assicurare periodici trattamenti ai tombini. Sono state inviate lettere specifiche a tutti i centri commerciali e/o supermercati esistenti sul territorio (n 10). 14. LOTTA INTEGRATA ALLE ZANZARE VETTRICI DEL VIRUS WEST NILE La Regione Emilia Romagna sta approvando un importante documento Lotta integrata alle zanzare vettrici del Virus West Nile indicazioni tecniche ai Comuni che costituirà il riferimento per le attività di lotta alla zanzara comune (Culex pipiens). Il virus West Nile è presente in natura in un ciclo che vede coinvolti gli uccelli e le zanzare ed è trasmesso attraverso la puntura di insetti che si nutrono di sangue; occasionalmente si manifesta in altri vertebrati come l uomo e i cavalli. Nel mese di settembre 2008 il virus West Nile (WNV) è stato rilevato nel Nord Italia in cavalli di alcune scuderie e uccelli selvatici ed è stata accertata la circolazione del virus in un area molto vasta che coinvolge le Regioni: Emilia- Romagna, Lombardia e Veneto. Dalla primavera 2009 è stato attivato, in Regione Emilia-Romagna, un Piano di sorveglianza per rilevare precocemente il riattivarsi della circolazione virale che è stata dimostrata in territori confinanti (province di Ferrara e Bologna) ma non nel territorio della Provincia di Ravenna; infatti sono state accertate positività al virus in campioni di zanzare, uccelli e cavalli e si sono verificati casi di malattia conclamata in cavalli (45) e nell uomo (9); i territori della Regione Emilia-Romagna attualmente coinvolti afferiscono a 7 province e sono prevalentemente in pianura verso il corso del fiume Po. A oggi in Emilia-Romagna, il vettore accertato del virus West Nile è la specie di zanzara Culex pipiens s.l. (zanzara comune). Questa specie è in grado di svilupparsi in area rurale e urbana sovrapponendosi, in quest ultimo contesto, alla Zanzara Tigre con la quale condivide molti focolai larvali. Nell ottica di salvaguardare la salute pubblica e limitare l impatto ambientale, il Comune, sulla base delle indicazioni Regionali e dell AUSL, effettuerà una lotta integrata antilarvale e, nel caso si rendesse necessario abbassare prontamente il numero delle zanzare adulte, interventi adulticidi da valutare con il Dipartimento di Sanità Pubblica. LOTTA ANTILARVALE E MAPPATURA DEI FOCOLAI LARVALI La lotta contro le larve e le pupe di Culex previene lo sviluppo dello stadio adulto in cui si manifesta la molestia e la capacità di veicolare eventuali virus, nonché limita la potenzialità di crescita della popolazione di zanzare. La lotta antilarvale sarà condotta attraverso le seguenti azioni chiave: mappatura e campionamento dei focolai larvali (fossi, canali, scoline, etc) con riferimento all area urbana, peri urbana e rurale per una fascia di 2 km intorno ad ogni centro abitato (capoluogo, frazioni, borgate). trattamenti larvicidi microbiologici dei focolai larvali (con bacillus thuringiensis israelensis B.t.i.) e residualmente con larvicidi chimici (IGR registrati come presidi medici chirurgici) in acque scadenti come ad es scoli di acque non depurate. I trattamenti vengono distribuiti nell acqua sede di focolaio nel periodo da aprile a ottobre; i 18 interventi previsti coprono la fascia di 2 km intorno ad ogni centro abitato, con la possibilità di incrementare il n di interventi.

L indicazione regionale di trattare una fascia di 2 km intorno al capoluogo, frazioni e borgate, tiene conto della capacità di volo attivo delle zanzare Culex. Oltre i 2 km è importante concentrare l attenzione su risaie ed aree umide. Il Comune di Lugo, grazie all attività di controllo svolta con la Ditta SIREB ha mappato n. 93 potenziali focolai di infestazioni sul territorio che sono stati adeguatamente e periodicamente trattati. Inoltre tutti i 18 trattamenti su scoli e fossati sono stati puntualmente realizzati con una fascia di rispetto di 2 km attorno ad ogni centro abitato. eliminazione dei focolai larvali e prevenzione della loro formazione (metodi di lotta fisica): occorre applicare, per quanto possibile, ogni azione/ metodo di gestione delle raccolte d acqua in grado di prevenire o eliminare la formazione di ristagni e quindi di focolai larvali o quanto meno di ridurre il livello di infestazione, sia su area privata che pubblica. utilizzo del pesce predatore Gambusia (lotta biologica) nei focolai permanenti come chiari, vasche di decantazione di zuccherifici, risaie, aziende venatorie. Questi pesciolini sono voracissimi di larve di zanzare. E necessario garantire la sopravvivenza dei pesci nei periodi di asciutta dell area creando delle piccole raccolte d acqua permanenti. L utilizzo del pesce evita il ricorso ai trattamenti larvicidi. controlli di qualità ed efficacia dei trattamenti eseguiti dalla Ditta in focolai diversi dai tombini (es fossi, scoli, canali etc). Nel corso del 2010 il Servizio Igiene Pubblica dell AUSL provvederà ad effettuare 60 verifiche a campione distribuite su tutto l ambito provinciale. La Ditta che effettua il trattamento negli scoli e nei fossati dovrà fornire il report degli interventi eseguiti. A seguito di segnalazioni il Servizio Ambiente ha gestito n. 11 casi di focolai larvali. La Ditta ha utilizzato ove necessario il rilascio di Gambusie. L AUSL ha effettuato n. 10 controlli negli scoli e nei fossati per monitorare la qualità e l efficacia dei trattamenti su questi vettori da parte della Ditta (campionamenti prima e dopo il trattamento): tutti i controlli hanno avuto un giudizio ottimale. MONITORAGGIO DELLE POPOLAZIONI ADULTE DI CULICIDI Il monitoraggio tramite trappole per la cattura di insetti adulti, secondo le indicazioni regionali, è effettuato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell AUSL con riferimento al territorio della Provincia; ha lo scopo in via generale di verificare l efficacia complessiva delle campagne di lotta, confrontare livelli di infestazione tra diverse aree e definire soglie di tolleranza per l eventuale applicazione della lotta adulticida. Per la sorveglianza del Virus West Nile ha lo scopo di stimare la diffusione spazio temporale dei vettori sul territorio e l eventuale rischio di sviluppo dell epidemia e guidare il ricorso ad eventuali interventi adulticidi abbattenti di emergenza. Relativamente alla sorveglianza della West Nile Disease è stata effettuata l attività secondo le indicazioni regionali mediante il controllo dell avifauna selvatica, dei cavalli e delle zanzare con catture di esemplari adulti con le trappole ad anidride carbonica. I pool di zanzara sono stati esaminati effettuando la ricerca dei virus da parte dell Istituto Zooprofilattico di Brescia. La sede del campionamento è stata stabilita dal gruppo di lavoro regionale sulla base di una griglia a quadrati di 10 Km. di lato con la quale è stato suddiviso tutto il territorio interessato. Il campionamento non ha interessato direttamente il territorio comunale di Lugo ma zone vicine. E stata accertata la circolazione del Virus in Regione Emilia Romagna ma nella Provincia di Ravenna fortunatamente i campionamenti non hanno riscontrato la presenza del virus. DIVULGAZIONE, EDUCAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE RIVOLTA ALLA CITTADINANZA Ogni azione comunicativa finora intrapresa riferita alla zanzara tigre è valida anche per il contrasto alle infestazioni di zanzara comune.

Con la campagna 2010 prenderà il via anche un attività di sensibilizzazione per sollecitare l impegno dei cittadini affinché vengano gestiti e trattati i focolai larvali pertinenti le singole proprietà anche in ambito extraurbano e rurale (es fossati per lo sgrondo di vasche imhoff di abitazioni sparse, scoli isolati interpoderali, vasche decantazione, aree vallive, risaie). APPLICAZIONE DI STRUMENTI NORMATIVI E SANZIONATORI Analogamente all ordinanza sindacale contro la zanzara tigre è stato definito apposito provvedimento Ordinanza n. 173 del 20.5.2010 per: - invitare tutti i cittadini ad estendere le azioni anche ad ogni altro focolaio larvale adatto allo sviluppo delle zanzare Culex come ad es. le acque stagnanti a corto deflusso, i bacini con acqua e i fossi privati etc; - ordinare ai proprietari e/o gestori di attività che hanno la disponibilità di bacini d acqua, specchi d acqua per l allevamento del pesce, aziende faunistico venatorie, terreni o coltivazioni con tecnica di irrigazione a sommersione o scorrimento superficiale, maceri, valli e chiari da caccia, di eseguire interventi larvicidi o in alternativa di immettere pesci predatori di larve, creando zone con permanenza d acqua costante per permettere al pesce di sopravvivere. L Ordinanza è stata trasmessa a n. 43 importanti soggetti pubblici/privati e a n. 36 titolari di Piani Urbanistici ed Edilizi, di Piani Particolareggiati, di Piani di Recupero, di concessioni convenzionate in corso di realizzazione. E stata richiesta la collaborazione attiva della Provincia, degli ATC, delle Associazioni di categoria, del Consorzio Bonifica, etc per realizzare una mappatura puntuale delle zone potenzialmente più a rischio ma purtroppo questa attività non ha dato gli esiti sperati. E stata pubblicata mediante affissione l Ordinanza per un numero complessivo di 100 manifesti in 2 turni estivi A cura del Servizio Ambiente del Comune di Lugo Sonia Guerrini, Valentina Bacchini e Carmen Rossi. Lugo, 10 dicembre 2010 R:\Dezanzarizzazione\Piano 2010\pianocomunale RENDICONTO 2010 -DEFINITIVO-.doc Comune di Lugo - Piazza Martiri, 1 48022 Lugo (Ra) Area Territorio Ambiente - Servizio Ambiente Largo della Repubblica 12, 48022 Lugo (Ra) Tel. 0545/38452 fax 0545/38371 e-mail: ambiente@comune.lugo.ra.it