COMUNE DI VILLASOR. Provincia di Cagliari



Documenti analoghi
Allegato n. 2 alla deliberazione C.C. n. 04 del PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO REGOLAMENTO AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA ESTREMA LINEA 3

DISCIPLINARE COMUNALE

COMUNE GENONI PROVINCIA ORISTANO BANDO SELEZIONE

COMUNE DI SANT ANTIOCO (Provincia di Carbonia- Iglesias)

C O M U N E D I P A D R I A (Provincia di Sassari) Servizio Socio Assistenziale AVVISO PUBBLICO

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA ANNO 2011

BANDO DI SELEZIONE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE ALLE AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA'

PROTOCOLLO DISCIPLINARE PER LE PRESTAZIONI DI SERVIZIO CIVICO COMUNALE

CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CONTRASTO DELLE POVERTA

CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CONTRASTO DELLE POVERTA ESTREME

PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO REGOLAMENTO

COMUNE DI BARUMINI. Provincia del Medio Campidano

COMUNE di BUSACHI. Provincia di Oristano. Prot. n 2064 Busachi

COMUNE DI CAROSINO Provincia di Taranto REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO CIVICO

U N I O N E C O M U N I D O G L I A S T R A ( O G )

LINEA D INTERVENTO 1 SOSTEGNO ECONOMICO E PROGETTI PERSONALIZZATI DI AIUTO

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA ANNO 2012

COMUNE DI SEDINI Provincia di Sassari Via La Rampa, Sedini Tel 079/ Fax 079/ C.F P.

INTERVENTI DI CONTRASTO DELLE POVERTA ESTREME BANDO DI CONCORSO

ART. 1 Finalità del regolamento ART. 2 Definizione servizio e destinatari

COMUNE DI CAPOTERRA AVVISO PUBBLICO

COMUNE DI BALLAO PROVINCIA DI CAGLIARI. BANDO PUBBLICO PROGRAMMA DI AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTÀ - ANNO 2013 D.G.R. n. 39/9 del 26/09/2013

COMUNE DI PULA Provincia di Cagliari

COMUNE DI LEDRO. Provincia di Trento SERVIZIO DI NIDO D INFANZIA COMUNALE

COMUNE DI PERFUGAS Provincia di Sassari Piazza Mannu n Tel sociale@comune.perfugas.ss.it Servizio Socio Assistenziale

AVVISO PUBBLICO. PER L AMMISSIONE AL BENEFICIO DEL BANCO ALIMENTARE anno 2015 SI RENDE NOTO

COMUNE DI APOLLOSA Provincia di Benevento

17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI

Capitolo I Principi generali

COMUNE DI GALLICANO (LU) Settore Amministrativo

C O M U N E DI A S S E M I N I

Deliberazione consigliare n.2/2010


REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI

ART.1 PRIMA ANNUALITÀ

Art. 1 Premessa. Art. 2 Ambito di applicazione

REGOLAMENTO SERVIZIO CIVICO COMUNALE

Comune di Villa San Pietro

ARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI ARTICOLO 2 DESTINATARI ARTICOLO 3 AMBITO DI APPLICAZIONE

REGOLAMENTO. Bonus Bebè

Bando di Concorso per l attribuzione dei Sussidi Straordinari Anno Accademico

BUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL RENDE NOTO CHE

REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Reddito di garanzia

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone

AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA PROGRAMMA ANNUALITA 2013

REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP

COMUNE DI NISCEMI RIPARTIZIONE SERVIZI SOCIALI-PUBBLICA ISTRUZIONE-TURISMO SPORT E SPETTACOLO AVVISO PUBBLICO

UFFICIO SERVIZI SOCIALI P.I. CULTURA SPORT

COMUNE DI ROGNO Provincia di Bergamo

REGOLAMENTO del SERVIZIO CIVICO COMUNALE

COMUNE DI VILLA SANT ANTONIO

Regolamento Comunale per la definizione dei criteri di controllo sulla veridicità delle

COMUNE DI CARLINO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO PROVINCIA DI UDINE

C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI

Bando per la presentazione delle domande di finanziamento di progetti a sostegno della genitorialità ai sensi della LR 18/2014

PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI CAMPORGIANO BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO A.S. 2011/2012

COMUNE DI ROVIANO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI

Consorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

Assessorato alle Politiche Sociali

Allegato alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.67 del 14/12/2015

Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 81 del

COMUNE DI SARROCH Provincia di Cagliari

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE

COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO DI ANZIANI E DISABILI PRESSO STRUTTURE PROTETTE

PROVINCIA DI ROMA. Dipartimento III Servizi per la Formazione il Lavoro e la promozione della qualità della vita

Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia. Al beneficiario in indirizzo

COMUNE DI GROSSETO. Art. 1 Oggetto

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano

Nuovo calcolo ISEE 2014 redditi inclusi NUOVO ISEE

BANDO PUBBLICO DI SELEZIONE PER TITOLI, PER IL PROGETTO AZIONE DONNA

BANDO PER LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO PER ATTIVITA DI ALTA FORMAZIONE

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA.

PIANO PERSONALIZZATO AI SENSI DELLA LEGGE 162/98 PROGRAMMA 2013

Gli interventi di contrasto delle povertà in Sardegna

Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

Comune di Villa San Pietro Provincia di Cagliari

ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

COMUNE CAMPIONE D ITALIA

Città di Roncade Provincia di Treviso

BANDO PUBBLICO VOUCHER SOCIALE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CONCILIAZIONE. Periodo settembre 2015 giugno 2016

COMUNE DI CAMPAGNANO DI ROMA

n. tel. cellulare n PRESENTA DOMANDA

MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE A SERVIZI EXTRASCOLASTICI DEL COMUNE DI MOLINELLA. Approvato con deliberazione di C.C. n. 79 del 27/09/2004;

CRITERI PER EROGAZIONE DI SUSSIDI IN DENARO PER ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL OBBLIGO Anno Scolastico 2011/2012

AMBITO TERRITORIALE DI BARLETTA

COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia. Regolamento per l'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente

REPUBBLICA DI SAN MARINO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

Comune di Grado Provincia di Gorizia

ALLEGATO " A" COMUNE DI VEGGIANO Provincia di Padova DISCIPLINARE DI ASSISTENZA ECONOMICA FINALIZZATA SERVIZIO CIVICO

REGIONE TOSCANA COMUNE DI MONTIERI

Transcript:

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI DI CONTRASTO ALLE POVERTA (Deliberazione G.R. 39/9 del 26.09.2013) Programma 2013 Integrazione Direttive Giunta Comunale per la formazione della graduatoria LINEA 3 La presente deliberazione disciplina la realizzazione del Programma regionale di contrasto alle povertà, come previsto dalla deliberazione di G.R. n.39/9 del 26.09.2013, modifica e integra il disciplinare approvato con Delibera della GM n. 114 del 17.10.2014. Il Comune si avvale delle risorse derivanti dal risparmio IRAP previsto dall art.2 comma 1 della LR n.12 del 2013 che per l anno 2013 ammontano a 57.844,18. Tali risorse saranno utilizzate per l integrazione del Servizio Civico, finalizzato al reinserimento sociale, mediante l'assegnazione di un impegno lavorativo, alle persone i cui nuclei familiari versano in condizione di indigenza economica.. DESTINATARI: I destinatari del presente bando, residenti nel Comune di VILLASOR, non devono aver svolto, né un loro familiare, attività di Sevizio Civico nell annualità 2013 effettuata nel 2014. Non potrà usufruire del servizio civico chi è collocato nel 2014 in posizione utile nelle graduatorie per l avvio di cantieri comunali e/o sussidi Regionali. Su disposizione regionale il servizio civico sarà rivolto a persone abili al lavoro, con priorità per coloro che risultano privi di un occupazione o che hanno perso il lavoro e sono privi di coperture assicurative o di qualsiasi forma di tutela da parte di altri enti pubblici. Per accedere alla Linea di intervento 3 (Servizio Civico) il soggetto richiedente dovrà essere privo di reddito o possedere un reddito ISEE non superiore a 4.500,00 annui, rilevabile da certificazione ISEE riferita ai redditi 2013 e comprensivo dei redditi esenti IRPEF. Sono incluse nel computo dei redditi esenti irpef tutte le risorse familiari a qualsiasi titolo percepite, inclusa l indennità di accompagnamento se percepita da uno dei componenti del nucleo familiare.

Sono escluse dal computo le risorse erogate nell ambito degli interventi delle povertà. Pertanto il reddito ISEE verrà ridefinito secondo la seguente formula ISEE ridefinito ISE + redditi esenti IRPEF Valore scala di equivalenza. In presenza di particolari e complesse situazioni di bisogno e di un elevato numero di componenti il nucleo familiare, si potrà estendere il limite ISEE ridefinito fino ad 5.500,00. Al fine di avere cognizione della reale disponibilità delle risorse del nucleo familiare, qualora tra l ultima dichiarazione dei redditi e il momento della presentazione della domanda siano intervenute variazioni significative nella composizione del nucleo o nella situazione reddituale o patrimoniale, tali variazioni potranno essere prese in considerazione se acquisite attraverso idonea documentazione o dichiarazione sostitutiva di certificazione. Il nucleo familiare beneficiario dell'intervento non potrà usufruire di alcun altra forma di sussidio di contrasto alla povertà da parte del Comune REQUISITI DI ACCESSO: Per accedere al SERVIZIO CIVICO è necessario possedere i seguenti requisiti posseduti alla data di presentazione della domanda Essere residenti nel Comune di VILLASOR da almeno un anno alla data di scadenza del bando; Avere un età compresa fra 18 (compiuti) e 65 anni (non compiuti); Essere abile al lavoro: l inserimento nel servizio civico è subordinato all esito positivo degli accertamenti sanitari tesi a verificare l idoneità allo svolgimento delle mansioni, che l Amministrazione attuerà in favore dei beneficiari. In caso di esito negativo l intervento non verrà attivato e decadrà immediatamente il diritto ai benefici. Avere una situazione economica reddituale pari o inferiore a. 4.500,00 annui, rilevabile da certificazione ISEE riferita ai redditi 2013 e comprensiva di redditi non soggetti a IRPEF(pensioni a qualunque titolo percepite, assegni di accompagnamento, rendita INAIL per invalidità permanente o morte, assegni di mantenimento, altre entrate a qualsiasi titolo percepite compresa indennità di disoccupazione). In presenza di particolari e complesse situazioni di bisogno e di un elevato numero di componenti il nucleo familiare, si potrà estendere il limite ISEE ridefinito fino ad 5.500,00. Qualora si ravvisasse una evidente incongruenza fra il tenore di vita i redditi dichiarati il Servizio Sociale procederà ad effettuare verifiche a campione dandone segnalazione all Autorità Giudiziaria per gli opportuni adempimenti di competenza, fatta salva la garanzia di partecipazione al procedimento. Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione sostitutiva, il dichiarante decade dai benefici e verrà escluso dalla graduatoria.

MISURA DEL CONTRIBUTO: Il sostegno economico viene stabilito nella misura di. 400,00 mensili per un periodo di 4 mesi, per un impegno settimanale di almeno 15 ore da prestare nel servizio civico. ATTIVITA' Le persone ammesse al servizio verranno inserite in piccole attività lavorative nei seguenti settori: custodia e vigilanza, pulizia e piccole manutenzioni delle strutture comunali; salvaguardia e cura del verde pubblico e decoro urbano (vigilanza e cura aiuole, fioriere e giardini, pulizia cimitero, strade, piazze e altri spazi pubblici); servizi di supporto agli uffici comunali ( fotocopisteria, archiviazione ecc); ogni altra attività che l'amministrazione ritenga utile promuovere in base alle esigenze del territorio, purché consenta l'inserimento sociale dei soggetti chiamati ad espletarla purché non si configuri come sostituzione di personale dipendente o autonomo dell'ente. PROTOCOLLO DISCIPLINARE Gli ammessi al servizio civico sottoscriveranno con il Responsabile del servizio socio-assistenziale un Protocollo Disciplinare per la definizione dei rapporti fra l'amministrazione e il beneficiario dell'intervento. Nel Protocollo Disciplinare dovranno essere indicati: l'attività assegnata, il monte ore massimo giornaliero e settimanale, il contributo previsto. Si precisa che, come previsto dall art. 35 del a L.R. 5 dicembre 2005, n. 20, l attività svolta volontariamente dai cittadini, destinatari di interventi di sostegno economico, erogati dal amministrazioni comunali non costituisce rapporto di lavoro e l amministrazione comunale provvede alla copertura assicurativa per infortunio (INAIL) e per responsabilità civile verso terzi. I costi legati alla organizzazione e gestione degli interventi di servizio civico quali Assicurazione R.C., INAIL, visite mediche, dispositivi di protezione individuale, materiali saranno posti a carico del Bilancio Comunale

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PER IL SERVIZIO CIVICO La domanda, debitamente sottoscritta, dovrà essere compilata esclusivamente utilizzando l apposito modulo disponibile presso l Ufficio servizio socio-assistenziale del Comune. Le domande dovranno essere corredate della seguente documentazione: certificazione ISEE, relativa ai redditi anno 2013, da richiedersi presso i CAF ed eventuale autocertificazione di redditi esenti IRPEF, nonché proventi a titolo di indennità di disoccupazione e altre entrate a qualsiasi titolo percepite; copia della scheda anagrafica rilasciata dal Centro Circoscrizionale per l'impiego aggiornata alla data di pubblicazione del Bando o relativa autocertificazione Potrà presentare domanda solo un componente il nucleo familiare. N.B. Il nucleo familiare di appartenenza viene individuato secondo i principi e i criteri previsti dall'art. 2, comma2 e 3 del D.Lgsl. n. 130/2000( di correzione e integrazione al D.Lgsl. n.109/98 e dall'art.1/bis del D.P.C.M. n. 242/01): i coniugi non legalmente separati, con diversa residenza fanno parte dello stesso nucleo familiare. I conviventi legati da noto vincolo affettivo non possono costituire due nuclei familiari separati. MOTIVI DI ESCLUSIONE Sono esclusi dal programma tutti i cittadini : non in possesso di una certificazione ISEE rivalutata (redditi anno 2013) superiore a.4.500,00 comprensivi di redditi non soggetti a IRPEF. In presenza di particolari e complesse situazioni di bisogno e di un elevato numero di componenti il nucleo familiare, si potrà estendere il limite di ISEE fino ad 5.500,00. che non risultino abili al lavoro, o qualora, a seguito di visita medica, non risulti opportuno tale inserimento per le particolari condizioni di salute della persona; che non siano residenti nel Comune di VILLASOR da almeno un anno alla data di scadenza del bando; che abbiano un età inferiore a 18 anni e superiore a 65; che rifiutino di essere inseriti nell'attività indicata dall'amministrazione Comunale nel Protocollo/Disciplinare AVVIO AL SERVIZIO CIVICO Trascorsi i termini di pubblicazione della graduatoria si procederà all'avvio dei beneficiari, in ordine di graduatoria. Il servizio sociale avrà cura di predisporre l organizzazione delle attività in collaborazione con le diverse Aree/Settori alle quali verrà formalmente comunicato l elenco dei collaboratori affidati, e pertanto questi avranno cura e responsabilità nella gestione del personale loro assegnato.

MODALITA DI SVOLGIMENTO E AREE DI ATTIVITA I cittadini ammessi al Servizio Civico potranno essere coinvolti, nell ambito dei servizi comunali nelle seguenti attività: 1. servizi di custodia, vigilanza, pulizia e piccole manutenzioni delle strutture pubbliche di competenza comunale; 2. servizi di sorveglianza e cura e manutenzione del verde pubblico di competenza comunale; 4. supporto alle attività di animazione e aggregazione per minori organizzate dal Comune; 5. supporto alle attività di ufficio e amministrative comunali. Il servizio civico comunale prevede un impegno di 15 ore settimanali e per complessivi 4 mesi anche non continuativi. La mancata accettazione dell impegno proposto comporta la decadenza dell inserimento al Servizio. Le assenze giustificate da malattia, lutto familiare, visite mediche, udienze devono essere recuperate entro il mese successivo e dovranno essere comunicate preventivamente, se impossibilitati comunque tempestivamente, al referente dell area assegnata. Per ciascuna assenza ingiustificata si procederà ad una decurtazione forfetaria di 50,00 fatto salvo l obbligo del recupero come per le assenze giustificate e fatto salvo che alla terza assenza ingiustificata il cittadino sarà escluso dal servizio. È compito del Servizio Socio-Assistenziale verificare che il trasferimento monetario sia destinato a superare le concrete situazioni di povertà; qualora venga accertato un non idoneo impiego delle risorse, si procederà all interruzione del progetto. Nel caso in cui il cittadino richiedente avente i requisiti per svolgere il servizio civico proposto dovesse rifiutare l espletamento del Servizio, viene escluso automaticamente dall assistenza economica a qualsiasi titolo corrisposta per 12 mesi a partire dalla data della mancata accettazione.

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA. Attribuzione punteggi in base alla tipologia familiare Attribuzione punteggi sulla base della COMPOSIZIONE NUCLEO FAMILIARE 1) -Nuclei monogenitoriali con figli minori a carico PUNTI 8 1.1) per ogni minore, oltre il primo PUNTI 1 fino a un max di punti 3 Punteggio max attribuibile Punti 11 2) -Nuclei familiari con minori a carico e/o studenti fino al 25 anno impegnati in attività formativa o di studio. 2.1) per ogni minore e/o studente fino al 25 anno PUNTI. 7 Punti 1 fino a un max di punti 2 per i figli Punti 1 se il richiedente è CF Punteggio max attribuibile Punti 10 3) Nucleo familiare costituito da coniugi giovani (entrambi tra i 18 e 35 anni) 4) - Persone che vivono sole prive di rete parentale/familiare. 5) - Nuclei familiari con presenza di persone riconosciute invalide civili totali e/o in stato di handicap grave ai sensi della L. 104/92 di cui all art.3 com. 3 6) -Persone che abbiano perso il lavoro e siano prive di coperture assicurative/indennità di disoccupazione, fatta esclusione i casi di licenziamento volontario. 7) -Ex detenuti e ex tossicodipendenti che abbiano seguito un percorso riabilitativo, con programma concluso positivamente o decreto di scarcerazione di data non antecedente a due anni dalla presentazione della domanda, o persone tuttora sottoposte a misure alternative alla detenzione PUNTI 4 PUNTI 4 Punti 1 se hanno età superiore a 55 anni PUNTI 1 PUNTI 7 PUNTI 1 Nota 1) Per nucleo monogenitoriale si intende la situazione risultante dallo stato di famiglia che attesti la presenza di almeno un figlio minore e in cui l unico adulto sia genitore di questo e si dimostri l assenza affettiva e materiale del genitore non convivente comprovata da atti di natura civile e penale. I punteggi attribuiti sulla base dei criteri previsti ai punti 1/2/3/4 non sono cumulabili.

Attribuzione punteggi in base all ISEE ridefinito, Attribuzione punteggi in base alla situazione economica ISEE ridefinita (redditi 2012), comprensivi di redditi non soggetti a IRPEF, indennità e altre entrate a qualsiasi titolo percepite ISEE da. 0 a. 1.000,00 PUNTI 5 ISEE da. 1.001,00 a 2.000,00 PUNTI 4 ISEE da. 2.001,00 a 3.000,00 PUNTI 3 ISEE da. 3.001,00 a 4.500,00 PUNTI 2 ISEE da 4.501,00 a 5.500,00 PUNTI 1 ISEE oltre 5.500,00 NON AMMESSO In caso di parità di punteggio avrà precedenza nel seguente modo o o nucleo con ISEE ricalcolato inferiore istanza presentata prima (n. di protocollo)