CORSO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO 1 (ex D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 integrato dal D. Lgs. n. 106 del 3 agosto 2009 ed ex D.M.



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CORSO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO 1 (ex D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 integrato dal D. Lgs. n. 106 del 3 agosto 2009 ed ex D.M. 388/03) ORGANIZZAZIONE: Responsabile del progetto formativo Ing. Giacinto Tedesco La formazione dei lavoratori sarà svolta, ex art. 3 comma 2 del D.M. 388/03, da personale medico, in collaborazione, ove possibile, con il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale. Nello svolgimento della parte pratica della formazione il medico può avvalersi della collaborazione di personale infermieristico o di altro personale specializzato. VALUTAZIONE CERTIFICAZIONE Attestato: Al termine del corso, verificata la frequenza per almeno il 90% del monte orario, sarà rilasciato attestato di frequenza. Credito Formativo: L idoneità conseguita costituisce Credito Formativo permanente. La formazione dei lavoratori designati andrà ripetuta con cadenza triennale, almeno per quanto attiene alla capacità di intervento pratico. L attivazione del corso è subordinata al raggiungimento di un numero minimo di iscritti pari a 12. 1 Decreto Ministeriale n. 388 del 15/07/2003 Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'art. 15, comma 3 del D. Lgs. n. 626 del 19/09/1994 e successive modifiche. Art. 1. Classificazione delle aziende. Le aziende ovvero le unità produttive sono classificate, tenuto conto dell attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio, in tre gruppi: Gruppo A: - Aziende o unità produttive con attività industriali, soggette all'obbligo di dichiarazione o notifica, di cui all'art. 2 del D. Lgs. n. 334 del 17/09/1999, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari di cui agli art. 7, 28 e 33 del D. Lgs n. 230 del 17/04/1995, aziende estrattive ed altre attività minerarie definite dal D. Lgs. n. 624 del 25/11/1996, lavori in sotterraneo di cui al DPR n. 320 del 20/03/1956, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni. - Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro, quali desumibili dalle statistiche nazionali INAIL relative al triennio precedente ed aggiornate al 31 dicembre di ciascun anno. Le predette statistiche nazionali INAIL sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale. - Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell'agricoltura. Gruppo B: - Aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A. Gruppo C: - Aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO SERVIZIO DI PRIMO SOCCORSO AZIENDALE NUOVI ADEMPIMENTI INTRODOTTI DAL DM 388/2003 In base al D. Lgs. 09/04/2008 n 81, ogni Azienda deve nominare un numero idoneo di ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO, in possesso dell'attestato di frequenza ad un corso di formazione specifico. Il giorno 3 febbraio 2005 è entrato in vigore in toto il Decreto Ministeriale n 388 del 15 luglio 2003, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n 27 del 3 febbraio 2004. Il Decreto attua gli artt. 43 e 45 del D. Lgs. 81/08 e riguarda il servizio di Primo Soccorso, obbligatorio in ogni Azienda. I principali argomenti toccati sono: 1. Classificazione delle Aziende o unità produttive: In base al comparto di attività, all'indice tariffario INAIL e al numero dei Lavoratori, le Aziende vengono classificate in tre gruppi. 2. Formazione degli Addetti al servizio di primo Soccorso Durata e contenuti dei corsi di formazione per gli Addetti al Primo Soccorso sono stabiliti dal Decreto in funzione del gruppo di appartenenza dell'azienda. La durata minima prevista per le Aziende del gruppo A è di 16 ore, per quelle dei gruppi B e C è di 12 ore. Per tutti gli Addetti al Primo Soccorso viene inoltre introdotto l'obbligo di aggiornamento almeno triennale della formazione. 3. Presidi di Primo Soccorso Il Decreto modifica le caratteristiche delle attrezzature di Primo Soccorso che il Datore di Lavoro deve garantire. 4. Sanzioni per il Datore di Lavoro: - Per la mancata designazione degli Addetti al Primo Soccorso: arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 800 a 3.000 Euro. - Per la mancata o inadeguata formazione degli Addetti al Primo Soccorso: arresto da 4 a 8 mesi o ammenda da 1.500 a 6.000 Euro. - Per presidi di Primo Soccorso mancanti o inadeguati: arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 1.549 a 4.131 Euro. Pag. 1 di 5 626 10 Tedesco corso primosoccorso Dlgs 106_09 A, B e C 4 5_11_10

Aziende o unità produttive di gruppo A e di gruppo B Il datore di lavoro deve garantire le seguenti attrezzature: ORGANIZZAZIONE DI PRONTO SOCCORSO a) CASSETTA di PRONTO SOCCORSO, tenuta presso ciascun luogo di lavoro, adeguatamente custodita in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata, contenente la dotazione minima sotto indicata, che fa parte del presente decreto, da integrare sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro e su indicazione del medico competente, ove previsto, e del sistema di emergenza sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale, e della quale sia costantemente assicurata, la completezza ed il corretto stato d'uso dei presidi ivi contenuti; CONTENUTO MINIMO DELLA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO Guanti sterili monouso (5 paia). Visiera paraschizzi. Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro (1). Flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0, 9%) da 500 ml (3). Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10). Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2). Teli sterili monouso (2). Pinzette da medicazione sterili monouso (2). Confezione di rete elastica di misura media (1). Confezione di cotone idrofilo (1). Confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso (2). Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (2). Un paio di forbici. Lacci emostatici (3). Ghiaccio pronto uso (due confezioni). Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2). Termometro. Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa. b) un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale. =============== Aziende o unità produttive di gruppo C Il datore di lavoro deve garantire le seguenti attrezzature: a) PACCHETTO di MEDICAZIONE, tenuto presso ciascun luogo di lavoro, adeguatamente custodito e facilmente individuabile, contenente la dotazione minima sotto indicata, che fa parte del presente decreto, da integrare sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro, della quale SIA costantemente assicurata, in collaborazione con il medico competente, ove previsto, la completezza ed il corretto stato d'uso dei presidi ivi contenuti. CONTENUTO MINIMO DEL PACCHETTO DI MEDICAZIONE Guanti sterili monouso (2 paia). Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1). Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml (1). Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1). Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3). Pinzette da medicazione sterili monouso (1). Confezione di cotone idrofilo (1). Confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso (1). Rotolo di cerotto alto cm 2,5 (1). Rotolo di benda orlata alta cm 10 (1). Un paio di forbici. Un laccio emostatico. Pag. 2 di 5 626 10 Tedesco corso primosoccorso Dlgs 106_09 A, B e C 4 5_11_10

Confezione di ghiaccio pronto uso (1). Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (1). Istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza b) un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale; Il contenuto minimo della cassetta di pronto soccorso e del pacchetto di medicazione, è aggiornato con decreto dei Ministri della salute e del lavoro e delle politiche sociali tenendo conto dell'evoluzione tecnico scientifica. Nelle aziende o unità produttive di gruppo A, anche consorziate, il datore di lavoro, sentito il medico competente, quando previsto, oltre alle attrezzature precedentemente elencate, è tenuto a garantire il raccordo tra il sistema di pronto soccorso interno ed il sistema di emergenza sanitaria di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 27 marzo 1992 e successive modifiche. Nelle aziende o unità produttive che hanno lavoratori che prestano la propria attività in luoghi isolati, diversi dalla sede aziendale o unità produttiva, il datore di lavoro è tenuto a fornire loro il pacchetto di medicazione ed un mezzo di comunicazione idoneo per raccordarsi con l'azienda al fine di attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale. ATTREZZATURE MINIME PER GLI INTERVENTI DI PRONTO SOCCORSO Il datore di lavoro, in collaborazione con il medico competente, ove previsto, sulla base dei rischi specifici presenti nell'azienda o unità produttiva, individua e rende disponibili le attrezzature minime di equipaggiamento ed i dispositivi di protezione individuale per gli addetti al primo intervento interno ed al pronto soccorso. Tali attrezzature e dispositivi devono: essere appropriati rispetto ai rischi specifici connessi all'attività lavorativa dell'azienda; essere mantenuti in condizioni di efficienza e di pronto impiego; essere custoditi in luogo idoneo e facilmente accessibile REQUISITI E FORMAZIONE DEGLI ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO Gli addetti al pronto soccorso, i ai sensi dell'articolo 37, comma 9, del Testo Unico D.Lgs. 81/08, sono formati con istruzione teorica e pratica per l'attuazione delle misure di primo intervento interno e per l'attivazione degli interventi di pronto soccorso. La formazione dei lavoratori designati è svolta da personale medico, in collaborazione, ove possibile, con il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale. Nello svolgimento della parte pratica della formazione il medico può avvalersi della collaborazione di personale infermieristico o di altro personale specializzato. Per le aziende o unità produttive di gruppo A, nel quale rientrano la maggior parte delle Aziende dei nostri settori, i tempi minimi del corso di formazione sono di 16 ore complessive, e i contenuti devono prevedere anche la trattazione dei rischi specifici dell'attività svolta. Per le aziende o unità produttive di gruppo B e gruppo C, i tempi minimi del corso di formazione sono di 12 ore complessive. Sono validi i corsi di formazione per gli addetti al pronto soccorso ultimati entro il 3 agosto 2004, data di entrata in vigore del decreto. La formazione dei lavoratori designati andrà ripetuta con cadenza triennale, almeno per quanto attiene alla capacità di intervento pratico, con un modulo formativo: di 4 ore per le aziende di gruppo B e C; di 6 ore per le aziende di gruppo A. I CONTENUTI DEL PROGRAMMA DI AGGIORNAMENTO (4 ore) I contenuti del corso mirano a far acquisire una specifica capacità di intervento pratico attraverso l'insegnamento delle: Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute. Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta. Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare. Principali tecniche di tamponamento emorragico. Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato. Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici. Pag. 3 di 5 626 10 Tedesco corso primosoccorso Dlgs 106_09 A, B e C 4 5_11_10

Corsi di Primo Soccorso per Aziende dei gruppi A, B e C. Giovedì 4 novembre 2010 ore 09,00 18, 00 5 nov. 2010 ore 09,00 18, 00 OBIETTIVI DIDATTICI PROGRAMMA 4 novembre 2010 9.00 16.00 1.A GIORNATA MODULO A 4/6 ore Allertare il sistema di soccorso (1 ora) 1. Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.); 2. Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza sanitaria di emergenza. Riconoscere un'emergenza Sanitaria (2 ore) Attuare gli interventi di Primo Soccorso (2 ore) Conoscere i rischi specifici dell'attività svolta (1 ora) Sede del corso ROSSANO 1. Scena dell'infortunio: a. Raccolta delle informazioni; b. Previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili; 2. Accertamento delle condizioni psicofisiche del Lavoratore infortunato: c. Funzioni vitali (polso, pressione, respiro); d. Stato di coscienza; e. Ipotermia e ipertermia. 3. Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio. 4. Tecniche di autoprotezione del Personale addetto al soccorso. 1. Sostenimento delle funzioni vitali: a. Posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; b. Respirazione artificiale; c. Massaggio cardiaco esterno. 2. Riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso: a. Lipotimia, sincope, shock; b. Edema polmonare acuto; c. Crisi asmatica; d. Dolore acuto stenocardico; e. Reazioni allergiche; f. Crisi convulsive; g. Emorragie esterne post traumatiche e tamponamento emorragico. 1. Analisi dei rischi specifici 4 novembre 2010 16.00 18.00 1.A GIORNATA MODULO B 2 ore Acquisire 1. Cenni di anatomia dello scheletro. conoscenze generali 2. Lussazioni, fratture e complicanze. sui traumi in 3. Traumi e lesioni cranio encefalici e della colonna vertebrale. ambiente di lavoro 4. Traumi e lesioni toracico addominali. 5 novembre 2010 9.00 11.00 2.A GIORNATA MODULO B 2 ore Acquisire conoscenze generali 1. Lesioni da freddo e da calore. 2. Lesioni da corrente elettrica. sulle patologie 3. Lesioni da agenti chimici. specifiche in 4. Intossicazioni. ambiente di lavoro 5. Ferite lacero contuse. 6. Emorragie esterne. 5 novembre 2010 11.00 18.00 2.A GIORNATA MODULO C 4/6 ore Acquisire capacità di 1. Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. intervento pratico 2. Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute. 3. Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta. 4. Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare. 5. Principali tecniche di tamponamento emorragico. 6. Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato. 7. Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici. Pag. 4 di 5 626 10 Tedesco corso primosoccorso Dlgs 106_09 A, B e C 4 5_11_10 DOCENTE Dott. PIETRO MINGRONE DOCENTE Dott. FRANCESCO VERRINA

Mod. 0504 SCHEDA DI PRENOTAZIONE ADDETTO PRIMO SOCCORSO Spett. le PRESIDENTE da inviare per fax al n. 0984 22499 oppure al n. 0983 526597 CLAAI Il/La sottoscritto/a CF residente a Cap ( ) via n. nella sua qualità di datore di lavoro: Titolare Socio Legale Rappresentante della ditta P. Iva esercente l attività di con sede in Cap ( ) via n. telefono fax cel. e-mail con n. Dipendenti, n. Soci, n. Collaboratori (familiari e non), n. Associati in Partecipazione CHIEDE l iscrizione al corso per ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO ex D. Lgs. 81/08 integrato dal D. Lgs. 106/09 ed ex D.M. 388/03 dei seguenti dipendenti: CHIEDE inoltre l iscrizione al corso per se stesso o per il socio / amministratore: Cognome e Nome CF nato/a a ( ) il tel. lì Timbro e Firma La scheda dev essere compilata in ogni sua parte e sottoscritta, allegando per il richiedente e gli iscritti, copia del documento di identità. La stessa con gli allegati va spedita o inviata per fax al n. 0984 22499 o 0983 526597, con riserva di presentare, prima dell inizio del corso, domanda di adesione, copia visura CCIAA, frontespizio contributi obbligatori INPS (titolari e/o soci), posizione INAIL. Si prende atto che il corso si svolgerà se raggiunto un numero minimo di 12 partecipanti. Pag. 5 di 5 626 10 Tedesco corso primosoccorso Dlgs 106_09 A, B e C 4 5_11_10