Sito web: www.icteverola.gov.it REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE



Documenti analoghi
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

G. F. MAIA MATERDONA - A. MORO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE SEN. ONOFRIO JANNUZZI Specializzazioni: ELETTRONICA - INFORMATICA MECCANICA E MECCATRONICA

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI,SERVIZI E FORNITURE

Approvato dal Commissario straordinario in data 6/12/2013 verbale numero 10 delibera n.2

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER GLI ACQUISTI DI FORNITURE DI BENI E SERVIZI

Approvato dal Consiglio d istituto con verbale n.3 del 11 febbraio 2015

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ATTIVITA NEGOZIALE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Prot. n. 2781/C02 Casalecchio di Reno 15/04/2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE

Istituto Comprensivo Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado Sant Elia a Pianisi (CB)

Prot. N. Nocera Inferiore 17 settembre 2015

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER GLI ACQUISTI

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI IN ECONOMIA

Regolamento per l attività negoziale per la fornitura di beni e servizi

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

COMUNE DI PIANSANO Provincia di Viterbo

L.R. 12/2003, art. 4 B.U.R. 24/3/2010, n. 12 L.R. 14/2002, art. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 marzo 2010, n. 051/ Pres.

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

INIZIATIVA DI EMERGENZA IN GIORDANIA AID FASE II CHIARIMENTI AMMINISTRATIVI

COMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI CASSA/ECONOMATO

Con l Europa investiamo nel vostro futuro

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

COMUNE DI ERULA. Provincia di Sassari C O P I A RESPONSABILE DEL SERVIZIO TORTU CARLO. N. Gen.

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE COMUNITARIE

Art. 1 - Oggetto del Regolamento

Prot. n. 381 /C14e Roma, li SITO WEB: IL Dirigente Scolastico

Deliberazione 1 dicembre GOP 53/11

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data

COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) SETTORE SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, ECONOMICO-FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE:

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

Prot. n. 5046/B32PON Decreto 4176 Mascalucia 30/10/2014

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

REGOLAMENTO ACQUISTI

AUTOMOBILE CLUB PADOVA REGOLAMENTO DEL FONDO ECONOMALE

ART. 1 (finalità ed ambito applicativo)

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

DETERMINAZIONE N. 199/2013

COMUNE DI BARIANO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ECONOMATO

CHIARIMENTI AMMINISTRATIVI

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER ATTIVITA NEGOZIALI ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE UTILIZZO FONDO MINUTE SPESE

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

"#$%#&#$'($&)'***+,&#$+,--+ REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO DELL ATTIVITA NEGOZIALE

Tutti gli usi della parola a tutti, non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo (Rodari)

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Il Dirigente Scolastico I N D I C E

COMUNE DI GERMAGNANO PROVINCIA DI TORINO

Determinazione del Segretario Generale

REGOLAMENTO PER L ATTIVITA NEGOZIALE PER LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI (Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001 n.44) IL CONSIGLIO DI ISTITUTO

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. n. 163/2006 DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. DIRETTIVA GENERALE

Comune di San Sperate

Regolamento per la gestione delle spese in economia e del fondo economale

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

COMUNE DI PONTERANICA Provincia di Bergamo

COMUNE DI ORIO LITTA

Amministrazione e Contabilità

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO A.VOLPI

DETERMINA N. 195 / 13 DEL 23/05/2013

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 1 TRIESTINA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE CASSE ECONOMALI

COMUNE di LAURIA SETTORE I AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI E LEGALI. DETERMINAZIONE N. 122 del 24/06/2013

*************************************************** NORME DI CARATTERE GENERALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi Varese

ALBO PRETORIO ON-LINE N Registro pubblicazione Pubblicato il

AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI ASTI SETTORE APPALTI E CONTRATTI Via Carducci, ASTI

Prot. 939/A40 Frattamaggiore, 17/04/2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO. che il Piano prevede la Certificazione delle competenze acquisite dai corsisti;

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI DI FONDAZIONE COGEME ONLUS

COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N.: 66. del 28/03/2014

REGOLAMENTO DELL ATTIVITA NEGOZIALE PER LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI

FARMACIA CONCORDIA SRL

C O M U N E D I G I O V I N A Z Z O Provincia di Bari DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE ORIGINALE. N. del

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

Prot. 3844/C14 Altavilla Silentina, 16 ottobre 2015

di Argenta n. 139 del PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Programmazione e Gestione finanziaria

Servizio Relazioni Internazionali, Progetti Europei, Cooperazione e Pace CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA. COPIA DETERMINAZIONE N 502 DEL 04/11/2013 Ufficio Servizio Acquisti Centralizzati

Direzione Servizi Amministrativi /107 Area Sport e Tempo Libero Servizio Tempo Libero CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

camerale ha approvato il preventivo economico per l'esercizio 2015;

COMUNE DI MONTECATINI TERME

REGOLAMENTO LAVORI, SERVIZI, FORNITURE E SERVIZI TECNICI IN ECONOMIA ART. 125 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.

COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma

COMUNE DI OSSI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI SPESA PER ACQUISIZIONE DI SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA

COMUNE DI MONASTIER DI TREVISO PROVINCIA DI TREVISO

Regolamento per l acquisizione in economia di beni, servizi e lavori. 1 Oggetto del Regolamento. 2 Modalità di acquisizione in economia

Determinazione n. 16 del : Contratto di fornitura di energia elettrica tra il Comune e la Società D.S.E. S.r.l.: provvedimento a contrarre.

Art. 1 Oggetto. Art. 2 Definizioni

Transcript:

Delibera N. 202 del 29/09/2015 Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE TEVEROLA VIA CAMPANELLO SNC - 81030 TEVEROLA (CE) - Distretto Scolastico n. 15 - Codice Fiscale: 90033260614 - Codice Meccanografico: CEIC87300R 081/8118197 081/5048809 Ceic87300r@istruzione.it Sito web: www.icteverola.gov.it REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture e ai sensi dell art. 34 del D.I. 44/2001 CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi e forniture, scelgono la procedura da seguire per l affidamento in relazione agli importi finanziari, ovvero per importi da 2.000,00 (o limite preventivamente fissato dal Consiglio d Istituto) a 40.000,00 si applica la disciplina di cui all art. 34 del D.I 44/2001 e per importi da 40.000,00 a 130.000,00 per servizi e forniture e da 40.000,00 a 200.000,00 per lavori, si applica la disciplina di cui all art. 125 del D.Lgs 163/2006; CONSIDERATO che, per le acquisizioni in economia di lavori, forniture e servizi, ai sensi dell art. 125 comma 10 del D.Lgs 163/2006, deve essere adottato un provvedimento in relazione all oggetto ed ai limiti di importo delle singole voci di spesa, preventivamente individuate da ciascuna stazione appaltante, con riguardo alle proprie specifiche esigenze; CONSIDERATO che il provvedimento de quo si configura quale atto di natura regolamentare idoneo ad individuare tali fattispecie; CONSIDERATO, inoltre, che tale regolamento rappresenta l atto propedeutico alla determina di ogni singola acquisizione in economia ; RITENUTO, che tale atto assume la forma di regolamento interno, tramite il quale viene individuato l oggetto delle prestazioni acquisibili in economia, ai sensi dell art.125 del D.Lgs 163/2006 ; RITENUTO, necessario che anche le Istituzioni Scolastiche, in quanto stazioni appaltanti, sono tenute a redigere un proprio regolamento interno, idoneo a garantire il pieno rispetto delle norme del codice degli appalti, per gli affidamenti in economia, ai sensi dell art. 125 del D.Lgs 163/2006. Istituto Comprensivo Teverola 1

Art. 1 Il presente provvedimento disciplina le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l esecuzione in economia mediante cottimo fiduciario, nel rispetto di quanto stabilito dall art. 125 del D.Lgs 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni e le caratteristiche della procedura comparativa, ai sensi del dal Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44 Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. Art. 2 L Istituto Scolastico procede all affidamento mediante procedura di cottimo fiduciario, ai sensi dell art. 125 D.Lgs 163/2006, per beni e servizi il cui importo finanziario sia compreso tra 40.000,00 e 130.000,00, per i lavori il cui importo finanziario sia compreso tra 40.000,00 e 200.000,00. Tale procedura prevede la comparazione tra 5 operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato, ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante. Per lavori, servizi e forniture, il cui importo sia inferiore a 40.000,00 e superiore a 2.000,00 (o ad altro limite preventivamente fissato dall Istituto Scolastico) si applica la procedura di cui all art. 34 del D.I. 44/2001, mediante la procedura comparativa di 3 operatori economici. L osservanza di tale ultimo obbligo è esclusa quando non sia possibile acquisire da altri operatori il medesimo bene sul mercato di riferimento. L Istituto Scolastico procede all affidamento, nel caso indicati al comma 1 del presente regolamento, previa Determina di indizione della procedura in economia, ai sensi dell art. 125 del D.Lgs 163/2006, (o alternativamente), ai sensi dell art. 34 del D.I. 44/2001. Art. 3 Possono essere eseguiti mediante procedura comparativa di 5 operatori economici (o alternativamente) di 3 operatori economici, secondo gli importi finanziari indicati all art. 2, comma 1 e 2, i seguenti lavori: a) Lavori di manutenzione ordinaria degli edifici dell Istituto Scolastico; b) Lavori non programmabili in materia di riparazione, consolidamento, ecc. c) Lavori per i quali siano stati esperiti infruttuosamente gare pubbliche; d) Lavori necessari per la compilazione di progetti per l accertamento della staticità di edifici e manufatti e) Lavori finanziati da interventi approvati nell ambito del PON FESR Ambienti per l apprendimento per un importo superiore a 40.000,00 e fino a 200.000,00; Gli importi di cui al presente articolo devono intendersi al netto d IVA. Art. 4 Possono essere acquisiti mediante procedura comparativa di 5 operatori economici, (o alternativamente) di 3 operatori economici, secondo gli importi finanziari indicati all art. 2, comma 1 e 2, le seguenti forniture (o alternativamente) servizi: a) Acquisti, restauri o manutenzione di mobili, arredi, suppellettili di ufficio; b) Studi per indagini statistiche, consulenze per l acquisizione di certificazioni, incarichi per il coordinamento della sicurezza; c) Spese per l acquisto di combustibili per riscaldamento; d) Spese per l illuminazione e la climatizzazione dei locali; Istituto Comprensivo Teverola 2

e) Acquisti di generi di cancelleria; f) Beni e servizi finanziati da interventi approvati nell ambito del PON FSE Competenze per lo Sviluppo per un importo superiore a 40.000,00 e fino a 130.000,00; Gli importi di cui al presente articolo devono intendersi al netto d IVA Art. 5 E vietato l artificioso frazionamento degli interventi allo scopo di sottoporli alla disciplina di cui al presente provvedimento. Art. 6 La determina, che in funzione del presente provvedimento, indice la procedura comparativa individua il Responsabile Unico del Provvedimento, ai sensi della normativa vigente in materia. Art. 7 Eseguita la procedura comparativa e aggiudicato il lavoro, bene o servizio, l Istituto Scolastico provvederà alla pubblicazione sul profilo del committente (sito internet dell Istituto Scolastico) del soggetto aggiudicatario. Art. 8 Il Dirigente Scolastico, con riferimento al bene o servizio acquisibile mediante la procedura di cui all art. 125 del D.Lgs 163/2006, (o alternativamente) di cui all art. 34 del D.I. 44/2001, provvede all emanazione di una Determina per l indizione della procedura. Il DSGA procede, a seguito delle determina del DS, all indagine di mercato per l individuazione di 5 operatori economici se l importo finanziario supera i 40.000,00 e fino alle soglie stabilite dal comma 5 per i lavori ( 200.000,00) e dal comma 9 per servizi e forniture ( 130.000,00); o di 3 operatori se l importo finanziario è compreso tra i 2.000,00 e i 40.000,00(o ad altro limite preventivamente fissato dall Istituto Scolastico). Dopo aver individuato gli operatori economici idonei alla svolgimento del servizio, (o alternativamente) bene o servizio, il DSGA provvederà ad inoltrare agli stessi contemporaneamente la lettera di invito, contenete i seguenti elementi: a) l oggetto della prestazione, le relative caratteristiche e il suo importo massimo previsto, con esclusione dell IVA; b) le garanzie richieste all affidatario del contratto; c) il termine di presentazione dell offerta; d) il periodo in giorni di validità delle offerte stesse; e) il indicazione del termine per l esecuzione della prestazione; f) il criterio di aggiudicazione prescelto; g) gli elementi di valutazione, nel caso si utilizzi il criterio dell offerta economicamente più vantaggioso; h) l eventuale clausola che prevede di non procedere all aggiudicazione nel caso di presentazione di un unica offerta valida; i) la misura delle penali, determinata in conformità delle disposizioni del codice e del presente codice; l) l obbligo per l offerente di dichiarare nell offerta di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme Istituto Comprensivo Teverola 3

vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti, nonché di accettare condizioni contrattuali e penalità; m) l indicazione dei termini di pagamento; n) i requisiti soggettivi richiesti all operatore, e la richiesta allo stesso di rendere apposita dichiarazione in merito al possesso dei requisiti soggettivi richiesti. Se il criterio di aggiudicazione prescelto è quello dell offerta economicamente più vantaggiosa, si procede, mediante determina del DS, alla nomina della Commissione Giudicatrice, ai sensi dell art.84 e i membri della commissione procedono alla valutazione delle offerte tecniche, individuando, mediante apposito verbale, il miglior offerente. Se invece il criterio di aggiudicazione prescelto è quello del prezzo più basso, procede alla valutazione delle offerte tecniche pervenute il RUP. Successivamente si procede alla verifica dei requisiti generali e specifici dell operatore economico, considerato il miglior offerente. L Istituto Scolastico, decorsi 35 giorni dalla data dell avvenuta individuazione del soggetto aggiudicatario, provvede alla stipula del contratto, salvo nei casi di urgenza, come disciplinato dal codice degli appalti e nel caso in cui pervenga una sola offerta o una sola offerta valida.. Il contratto deve contenete i seguenti elementi: a) l elenco dei lavori e delle somministrazioni, b) i prezzi unitari per i lavori e per le somministrazioni a misura e l importo di quelle a corpo, c) le condizioni di esecuzione, d) il termine di ultimazione dei lavori, e) le modalità di pagamento, f) le penalità in caso di ritardo e il diritto della stazione appaltante di risolvere in danno il contratto, mediante semplice denuncia, per inadempimento del cottimista, ai sensi dell art. 137 del codice, g) le garanzie a carico dell esecutore. Art. 9: Gestione minute spese Premesso che l Istituzione scolastica, al fine della acquisizione delle forniture occorrenti al suo funzionamento, deve, sin dall inizio dell esercizio finanziario, programmare il proprio fabbisogno al fine di non incorrere nell artificioso frazionamento della spesa; Ritenuto che, nel corso dell esercizio finanziario, si renda necessario, per esaurimento delle scorte e per sopraggiunte inderogabili necessità non previste, fare ricorso a spese immediate di modesta entità, il presente regolamento, disciplina le modalità di utilizzo del fondo minute spese relative all acquisizione di forniture occorrenti per il funzionamento dei servizi dell istituzione scolastica; Art. 1 Art. 2 Le attività negoziali inerenti alla gestione del fondo per le minute spese sono di competenza del Direttore S.G.A. Per tali attività non sussiste l obbligo del CIG; Nella predisposizione del Programma Annuale, il Consiglio di Istituto delibera, per l esercizio finanziario di riferimento, l ammontare del fondo che deve essere assegnato al Direttore S.G.A.; Istituto Comprensivo Teverola 4

Art. 3 A carico del fondo il Direttore S.G.A. può eseguire i pagamenti relativi alle seguenti spese contenute, di volta in volta, nel limite massimo di 40,00: postali; telegrafiche; carte e valori bollati; occasionale acquisto di quotidiani, riviste, periodici; materiale di consumo per le esercitazioni degli alunni; materiale d ufficio e di cancelleria; materiale igienico e di pulizia; piccole riparazioni e manutenzioni delle attrezzature tecniche, informatiche, fotocopiatrice, stampanti, e macchine d ufficio; piccole riparazione di mobili e suppellettili; piccoli interventi di manutenzione dei locali scolastici (sostituzione vetri, maniglie, ecc.); altre piccole spese urgenti di carattere occasionale. Art. 4 I pagamenti delle minute spese,, sono ordinati con buoni di pagamento, progressivamente numerati, firmati dal Direttore S.G.A. Art. 5 Ogni buono di pagamento deve contenere: la data di emissione; l oggetto della spesa l importo della spesa (non superiore a 40,00); la ditta fornitrice. Art. 6 Ai buoni di pagamento devono essere allegate le note giustificative della spesa: fattura quietanzata, scontrino fiscale (possibilmente sottoscritto dal venditore), ricevuta di pagamento su c/c postale, ecc.. Art. 7 Il fondo, quando è prossimo al suo esaurimento, va reintegrato previa presentazione, al Dirigente scolastico, di una nota riassuntiva di tutte le spese sostenute. Il reintegro avviene con mandato intestato al Direttore S.G.A. Il mandato va emesso sull aggregato di pertinenza secondo la natura della spesa effettuata. Art. 8 Il Direttore S.G.A. effettua la registrazione delle spese. Art. 9 A chiusura dell esercizio finanziario viene effettuato, se necessario, il reintegro al Direttore S.G.A. della somma occorrente al ripristino originario del fondo e, questi, immediatamente provvede, mediante emissione di apposita reversale, a versare l importo dell intero fondo assegnatogli all inizio dell esercizio finanziario, nel Programma Annuale dell Istituzione scolastica. IL CONSIGLIO D ISTITUTO VISTE le norme sull autonomia delle Istituzioni Scolastiche previste dalla legge 59/97, dal D.lg. 112/98 e dal DPR 275/99; l art. 33, 2 comma del D.I. n.44 del 01/02/2001 con il quale è attribuita al Consiglio d Istituto la competenza a determinare criteri e limiti per lo svolgimento dell attività negoziale da parte del Dirigente Scolastico ; il Nuovo Regolamento di Contabilità Generale dello Stato di cui alla legge 94/97 D.lg. 296/97; Istituto Comprensivo Teverola 5

il D.lg. 165/2001 modificato dal D. Leg.vo 150/2009 di attuazione della legge 15 del 04/03/2009; VISTA la legge 241/90 modificate e integrata dalla legge 15/2005; il nuovo codice dei Contratti Pubblici di cui al D.lg. 163/2006, art. 125 comma 10; l art. 4 comma 14bis della legge di conversione 12/07/2011, n. 106 del decreto legge 13/05/2011 n. 70; l art. 4 comma 2 della legge di conversione 12/07/2011, n. 106 del decreto legge 13/05/2011 n. 70 (decreto sviluppo), che aggiunge la lettera M-bis ; VISTA la nota Prot./AOODGAI/10565, del 4 luglio 2012; RITENUTO di dover individuare l oggetto e i limiti di spesa con riguardo alle specifiche esigenze dell Istituto Comprensivo Statale Ungaretti di Teverola in base alle quali ammettere il ricorso al sistema di effettuazione delle spese per l acquisizione in economia di beni e servizi; SENTITO il Dirigente Scolastico che ha illustrato e documentato ampiamente il su descritto regolamento; A P P R O V A nella seduta del 29/09/2015 con Delibera n.202, il presente regolamento per le acquisizioni di beni e servizi in economia. Per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni del codice degli appalti pubblici. Il Dirigente Scolastico Dr.ssa Adele Caputo Istituto Comprensivo Teverola 6