GAS NATURALE NORMATIVA CONTRATTI OPPORTUNITA



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GAS NATURALE NORMATIVA CONTRATTI OPPORTUNITA Vicenza, 15 aprile 2008 Relatore Ing. Stefano Zennaro

14 0 12 0 10 0 80 60 40 20 0 AZIENDE CONSORZIATE Numero di aziende consorziate da settembre 1999 a dicembre 2007 Mensile Progressivo 800 700 600 500 400 300 200 10 0 0 set-99 nov-99 nov-07 gen-00 mar-00 mag-00 lug-00 set-00 nov-00 gen-01 mar-01 mag-01 lug-01 set-01 nov-01 gen-02 mar-02 mag-02 lug-02 set-02 nov-02 gen-03 mar-03 mag-03 lug-03 set-03 nov-03 gen-04 mar-04 mag-04 lug-04 set-04 nov-04 gen-05 mar-05 mag-05 lug-05 set-05 nov-05 gen-06 mar-06 mag-06 lug-06 set-06 nov-06 gen-07 mar-07 mag-07 lug-07 set-07

12 0 0 10 0 0 800 600 400 200 0 PUNTI DI PRELIEVO CONSORZIATI gen- 00 ma r- 00 ma g- 00 lug- 00 set- 00 nov- 00 gen- 01 ma r- 01 ma g- 01 lug- 01 set- 01 nov- 01 gen- 02 ma r- 02 ma g- 02 lug- 02 set- 02 nov- 02 gen- 03 ma r- 03 ma g- 03 lug- 03 set- 03 nov- 03 gen- 04 ma r- 04 ma g- 04 lug- 04 set- 04 nov- 04 gen- 05 ma r- 05 ma g- 05 lug- 05 set- 05 nov- 05 gen- 06 ma r- 06 ma g- 06 lug- 06 set- 06 nov- 06 gen- 07 ma r- 07 ma g- 07 lug- 07 set- 07 nov- 07 Numero di punti di prelievo da gennaio 2000 a dicembre 2007

180.000.000 160.000.000 140.000.000 120.000.000 100.000.000 80.000.000 60.000.000 40.000.000 20.000.000 0 CONSUMI ENERGIA ELETTRICA Consumo di Energia Elettrica (kwh) mensile e progressivo da gennaio 2000 a dicembre 2007 2.000.000.000 1.800.000.000 1.600.000.000 1.400.000.000 1.200.000.000 1.000.000.000 800.000.000 600.000.000 400.000.000 200.000.000 0 gen- 00 apr- 00 lug- 00 ott- 00 gen- 01 apr- 01 lug- 01 ott- 01 gen- 02 apr- 02 lug- 02 ott- 02 gen- 03 apr- 03 lug- 03 ott- 03 gen- 04 apr- 04 lug- 04 ott- 04 gen- 05 apr- 05 lug- 05 ott- 05 gen- 06 apr- 06 lug- 06 ott- 06 gen- 07 apr- 07 lug- 07 ott- 07 mens ile p ro g ressivo

180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 AZIENDE RIFORNITE DI GAS NATURALE N Aziende rifornite di gas naturale lug-04 ott-04 gen-05 apr-05 lug-05 ott-05 gen-06 apr-06 lug-06 ott-06 gen-07 apr-07 lug-07 ott-07 gen-08 apr-08 lug-08 apr-04 gen-04 ott-03 lug-03 apr-03 gen-03 ott-02 lug-02 apr-02 gen-02

10.000.000 9.000.000 8.000.000 7.000.000 6.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 0 CONSUMO DI GAS NATURALE Consumi mensili e progessivi sull'anno termico 90.000.000 80.000.000 70.000.000 60.000.000 50.000.000 40.000.000 30.000.000 20.000.000 10.000.000 0 gen-04 mar-04 mag-04 lug-04 set-04 nov-04 gen-05 mar-05 mag-05 lug-05 set-05 nov-05 gen-06 mar-06 mag-06 lug-06 set-06 nov-06 gen-07 mar-07 mag-07 lug-07 set-07 nov-07 gen-08 mar-08 mag-08 lug-08 set-08 Mensile Progressivo nov-03 set-03 lug-03 mag-03 mar-03 gen-03 nov-02 set-02 lug-02 mag-02 mar-02 gen-02

Il Regolamento per la fornitura di gas naturale - estratto Il funzionamento tecnico-amministrativo del Consorzio è retto, oltre che dalle disposizioni dell'atto costitutivo e dallo Statuto, dal Regolamento per la somministrazione di gas naturale che vincola tutte le imprese consorziate e forma parte integrante del contratto del Consorzio Art. 2 Ciascun consorziato si impegna a: - compilare un apposita scheda tecnica-contrattuale di ogni sito produttivo, comprensiva dei profili della fornitura ed anche dei necessari dati amministrativi e fiscali e a ritirare, con le modalità concordate dal Consorzio, il gas naturale necessario al proprio fabbisogno, nel rispetto delle condizioni previste nel regolamento, nonché in conformità alle modalità di prelievo rispettivamente previste per ciascun consorziato nella stessa scheda tecnica-amministrativa, nello specifico contratto con il singolo fornitore di gas naturale, nelle disposizioni dell Autorità per l energia elettrica ed il gas e nei codici di rete - esperire tutte le necessarie procedure per risolvere efficacemente il contratto di somministrazione previgente all avvio della somministrazione tramite il Consorzio dando comunicazione al Consorzio stesso ed eventualmente al fornitore dell avvenuta risoluzione del contratto. La verifica dell efficacia del recesso condiziona l avvio della somministrazione tramite il Consorzio.

Il Regolamento per la fornitura di gas naturale - estratto - redigere e trasmettere al fornitore (eventualmente tramite il consorzio) la necessaria dichiarazione attestante il regime fiscale (regime Iva e aliquote di imposte) applicabile alla singola fornitura Art. 4 Ciascun consorziato si impegna ad autorizzare il Consorzio ad acquisire ed elaborare i dati messi a disposizione dal trasportatore, dai distributori e/o dal fornitore. Art. 6 L'interruzione o limitazione della fornitura sia essa dovuta a caso fortuito, atti governativi, scioperi, stato di guerra, o qualsiasi altra causa non imputabili al consorzio, non daranno luogo ad alcuna responsabilità del consorzio verso i consorziati

Art. 7 Il Regolamento per la fornitura di gas naturale - estratto La fattura emessa a carico di ciascun consorziato sarà comprensiva dei costi di somministrazione, e di ogni altro onere di sistema, determinati dai provvedimenti dell'autorità, fatte salve le eventuali migliori condizioni previste nel contratto di somministrazione Art. 8 I costi consortili annuali vengono deliberati dal Consiglio direttivo. Il consiglio direttivo fissa valori differenziati del contributo annuale per i consorziati non aderenti al sistema Confidustriale. Tale contributo viene versato solo da chi usufruisce della fornitura. Art. 11 L assistenza tecnica diretta all ottimizzazione della fornitura, comporta la determinazione, all inizio della somministrazione, dei dati necessari per la migliore applicazione delle condizioni contrattuali pattuite con il fornitore e per la miglior definizione degli oneri di trasporto, dispacciamento e distribuzione; in corso di fornitura si attua mediante la prestazione di ogni assistenza per mantenere le migliori condizioni di somministrazione. L assistenza verrà fornita,secondo le esigenze, con elaborazione dei dati risultanti dalle fatture e/o con visite presso il consorziato. Potranno essere previste ulteriori forme di assistenza alla luce delle evoluzioni normative stabilite dall Autorità anche mediante l uso del sito Web del Consorzio.

Data Timbro e Firma FORNITURA DI GAS NATURALE Mandato per la negoziazione, la stipula e la gestione del contratto IL MANDATO PER LA NEGOZIAZIONE, LA STIPULA E LA GESTIONE DEL CONTRATTO La società/impresa con sede in Via Cod. fiscale e P.iva nella persona del sig. nella sua qualità di munito degli idonei poteri ad impegnare la stessa Impresa, relativamente al/i punto/i di prelievo sito/i in premesso che - l Impresa possiede la qualifica di cliente idoneo ed ha aderito al Consorzio Energia Assindustria Vicenza (di seguito Energindustria) al fine di approvvigionarsi sul mercato libero; - che Energindustria ha la facoltà statutaria di agire quale mandatario anche con rappresentanza per acquisire alle migliori condizioni il gas naturale, negoziando i contratti sia di somministrazione sia ancillari alla fornitura; - che sulla base delle esperienze maturate, l acquisto del gas naturale mediante l aggregazione consortile determina vantaggi economici e contrattuali per ogni singola Impresa consorziata; - che l Impresa consorziata intende conferire a Energindustria ampio mandato per la stipula e la successiva gestione di tutti i contratti necessari per la somministrazione di gas naturale sul libero mercato tutto ciò considerato, che costituisce parte integrante del presente atto, conferisce mandato esclusivo gratuito con rappresentanza, o, ove tecnicamente necessario e prescritto dalle Autorità di settore, alternativamente senza rappresentanza, ad Energindustria, il quale potrà avvalersi anche di terzi sostituti, per negoziare, sottoscrivere e per gestire in corso di rapporto tutti i contratti necessari per la somministrazione diretta o tramite grossisti di gas naturale fino agli specifici punti di riconsegna dell Impresa. A titolo esemplificativo e non esaustivo il Consorzio si incaricherà di: - negoziare con i fornitori di gas naturale; - individuare le migliori condizioni economiche di somministrazione del gas naturale mediante valutazione basata su conoscenze tecnico-previsionali; - fare esperire al nuovo fornitore le procedure di disdetta dal contratto in essere, ove disposto dall Autorità di settore; - concludere sottoscrivendo in nome e per conto dell Impresa il contratto; - gestire tecnicamente e contrattualmente il contratto stipulato, per l ottimizzazione della somministrazione; - effettuare il monitoraggio delle condizioni di fornitura durante la vigenza del contratto; - controllare le condizioni applicate e i consumi prelevati, mediante invio di un report periodico; - valutare le ulteriori condizioni economiche in sede di rinnovo della fornitura, alla scadenza dei contratti già stipulati. L Impresa si impegna ad inviare copia del contratto in essere, copia delle fatture relative agli ultimi 12 mesi e copia delle eventuali offerte di somministrazione di gas naturale pervenute, impegnandosi, altresì, a non avviare trattative nè a concludere autonomamente nuovi contratti, senza la preventiva e necessaria comunicazione al Consorzio, poiché il Consorzio avvia trattative con più fornitori e sulla scorta di una pluralità di mandati conferiti da più Imprese. Qualora sia necessario esperire la procedura di disdetta del contratto in essere, l Impresa si impegna a fornire i dati e la documentazione eventualmente necessaria ed il Consorzio si attiverà con il nuovo fornitore per l espletamento della procedura di disdetta dal contratto in essere secondo le tempistiche previste nel contratto o, in caso di assenza, con la tempistica disposta dall Autorità. In assenza della copia del contratto e della documentazione sopra descritta il Consorzio non potrà dare seguito alle trattative per la definizione del nuovo contratto. In considerazione delle premesse su riportate, il mandato è a tempo indeterminato e revocabile. La revoca potrà essere esercitata solo dopo la stipula del primo contratto di somministrazione, mediante comunicazione scritta da inviare ad Energindustria almeno tre mesi prima della scadenza del contratto di somministrazione già stipulato e vigente al momento della revoca. L erogazione del servizio rientra tra le attività stabilite dallo Statuto consortile, paragrafi 3.2-7.6, disciplinato per la determinazione del corrispettivo dell incarico conferito nell ambito dei contributi consortili annui, definiti in base al Regolamento per la somministrazione di gas naturale ed alle delibere del Consiglio Direttivo del Consorzio. Tutti i dati dell Impresa verranno trattati da Energindustria direttamente o tramite terzi al solo fine dell esecuzione del presente mandato e per l attuazione delle finalità consortili. Pertanto, sempre a tale fine esclusivo, i dati verranno trattati anche mediante comunicazioni ai fornitori, società ed enti che gestiscono il sistema gas.

Fonte: Snam Rete Gas Il mercato del gas naturale

Il mercato del gas naturale APPROVVIGIONAMENTO Produzione: Nel 2007 la produzione di gas in Italia è stata di circa 9,77 miliardi di metri cubi.* Importazione: Circa l 87% del gas consumato in Italia viene importato attraverso i gasdotti del Nord Europa, dalla Russia e dall'algeria e, in misura minore, con navi metaniere allo stato liquido * Il dato è provvisorio Fonte: Snam Rete Gas

Il mercato del gas naturale INFRASTRUTTURA Stoccaggio: Per modulare l'offerta di gas in base alle escursioni stagionali della domanda, il gas viene in parte immagazzinato in giacimenti esauriti. Rete di Trasporto: Nel 2007 la rete di Snam Rete Gas, lunga più di 30 mila chilometri, ha trasportato 84,5 miliardi di metri cubi di gas. La Società dispone inoltre dell'unico impianto italiano di rigassificazione di gas naturale liquefatto che ha sede a Panigaglia. Capacità massima: 3,5 miliardi metri cubi/anno Distribuzione: La distribuzione locale comprende quasi esclusivamente le vendite effettuate dalle aziende di distribuzione urbana ai clienti del settore civile e alla piccola industria. Fonte: Snam Rete Gas

Il mercato del gas naturale VENDITA Settore termoelettrico: Il settore termoelettrico comprende l'enel, le imprese municipalizzate e i produttori industriali di energia elettrica. Nel 2007 il consumo è stato di 33,7 miliardi di metri cubi. Utenza industriale: Il gas naturale è impiegato in tutti i settori industriali e nel 2007 hanno consumato oltre 15,5 miliardi di metri cubi di gas Utenza residenziale e commerciale: Il settore residenziale e terziario ha registrato per il 2007 un consumo di 32,4 milioni di metri cubi.. Fonte: Snam Rete Gas

Il mercato del gas naturale Bilancio gas naturale trasportato nel 2007 Mese Importatazione Produzione Stoccaggio Totale immesso Distribuzione Termoelettrico Industria Rete terzi e sistema Totale prelevato Gennaio 7.893,00 870,90 876,70 9.640,60 5.219,00 2.706,60 1.420,30 294,80 9.640,70 Febbraio 6.759,20 803,00 891,90 8.454,10 4.400,70 2.488,40 1.328,60 236,50 8.454,20 Marzo 6.351,00 861,90 780,50 7.993,40 3.589,00 2.723,60 1.424,80 256,10 7.993,50 Aprile 5.265,40 821,10-553,20 5.533,30 1.691,40 2.434,20 1.217,30 190,40 5.533,30 Maggio 5.248,30 838,80-577,60 5.509,50 1.211,60 2.806,00 1.297,30 194,70 5.509,60 Giugno 5.392,90 812,70-944,60 5.261,00 1.088,10 2.752,20 1.249,80 170,90 5.261,00 Luglio 5.273,50 817,70-385,40 5.705,80 1.033,40 3.202,80 1.258,60 211,10 5.705,90 Agosto 4.070,80 821,40-415,10 4.477,10 820,30 2.628,50 888,00 140,20 4.477,00 Settembre 5.253,30 745,40-397,40 5.601,30 1.184,60 2.899,90 1.308,00 208,70 5.601,20 Ottobre 6.196,10 814,80-91,90 6.919,00 2.138,10 3.123,50 1.398,00 259,40 6.919,00 Novembre 7.528,00 776,40 792,40 9.096,80 4.222,60 3.123,70 1.417,50 332,90 9.096,70 Dicembre 8.272,10 791,40 1.271,50 10.335,00 5.847,60 2.829,20 1.305,00 353,20 10.335,00 73.503,60 9.775,50 1.247,80 84.526,90 32.446,40 33.718,60 15.513,20 2.848,90 84.527,10 86,96% 11,56% 1,48% 38,39% 39,89% 18,35% 3,37% Valori espressi in milioni di mc a 38,1 MJ Fonte: Snam Rete Gas

Il mercato del gas naturale SHIPPER Gli "shippers" sono le imprese che acquistano gas naturale per rivenderlo agli utenti finali (industrie e centrali termoelettriche) o a società di vendita. Decreto Letta (maggio 2000) Separazione delle attività di trasporto e dispacciamento di gas naturale e di rigassificazione e stoccaggio di gas naturale liquefatto (GNL) alle altre attività del settore del gas Fonte: Snam Rete Gas

Mercato del gas naturale in Italia: le importazioni Fonte: Snam Rete Gas

Capacità di importazione per punto di entrata (Mm3/g) Fonte: Snam Rete Gas

Fonte: Autorità per l energia elettrica e il gas Approvvigionamento di gas naturale

Andamento della produzione di gas naturale M(m3) Valori storici dal 1950 al 2006; preconsuntivo 2006 e previsioni dal 2007 al 2010 Fonte: Autorità per l energia elettrica e il gas

Fonte: Ministero delle attività produttive Gas naturale distribuito per regione (Milioni di standard metri cubi a 38,1 MJ)

Potenziamento dei gasdotti esistenti Fonte: Ministero delle attività produttive

Fonte: Ministero delle attività produttive Nuovi gasdotti in progetto

LA RETE IL MERCATO DEL GAS: IL SISTEMA La pressione di esercizio Il Decreto Ministeriale del 24 novembre 1984: "Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l'accumulo e l'utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0,8 e successive modificazioni" classifica le condotte per il trasporto e la distribuzione di gas naturale in 7 specie, in relazione alla differente pressione massima di esercizio Specie 1 a 2 a 3 a 4 a 5 a 6 a 7 a P max esercizio (bar rel.) >24 24 P>12 12 P>5 5 P>1,5 1,5 P>0,5 0,5 P>0,04 0,04 FONTE: SNAM RETE GAS

LA RETE IL MERCATO DEL GAS: IL SISTEMA La maggior parte delle condotte esercite da Snam Rete Gas sono di 1 a, 2 a e 3 a specie. Casi di condotte classificate in 4 a specie sono presenti in numero limitato, ed ancor più rari sono i casi di gasdotti classificati in specie inferiori: queste ultime sono caratteristiche proprie delle reti di distribuzione locale. Per le condotte di 1 a, 2 a e 3 a specie, l'autorizzazione all'esercizio fino ad un valore determinato dal CPI (Certificato di Prevenzione Incendi), è rilasciata dalle competenti autorità: per le specie inferiori tale valore è determinato in funzione della pressione di progetto. Tranne dove sono presenti vincoli tecnico/operativi, che possono limitare la pressione, l'esercizio operativo di ciascuna condotta è vincolato a valori di poco inferiori rispetto al CPI o alla pressione di progetto. E' anche possibile, tipicamente quando l'inurbamento nei pressi della condotta sia aumentato in misura consistente, che le condizioni di legge richiedano l'abbassamento della pressione d'esercizio o il declassamento di una condotta: in questo caso alla condotta viene attribuito un nuovo valore di CPI, ridotto rispetto al precedente così da determinarne una nuova classificazione. Per tale motivo le pressioni d'esercizio delle condotte e quindi anche le portate sono soggette ad evoluzioni nel tempo. FONTE: SNAM RETE GAS

LA RETE IL MERCATO DEL GAS: IL SISTEMA Gli impianti di linea Lungo le condotte sono collocati gli impianti necessari all'interconnessione delle stesse nonché al controllo ed alla gestione dei flussi di gas, nel rispetto delle esigenze operative e di sicurezza richieste dalle normative. In particolare, occorre distinguere tra Impianti di Linea: impianti di regolazione della pressione e/o della portata; impianti di riduzione; impianti di miscelazione e Punti di Linea: impianti per il lancio impianti di derivazione ed intercettazione di vario tipo. Gli Impianti e i Punti di Linea possono o meno essere dotati di dispositivi telecontrollati per la rilevazione dei parametri relativi al trasporto, per la trasmissione degli stessi e/o per il controllo a distanza delle manovre. FONTE: SNAM RETE GAS

LA RETE IL MERCATO DEL GAS: IL SISTEMA Le centrali di compressione Le centrali di compressione, inserite nella Rete Nazionale Gasdotti per assicurare il trasporto del gas per l'intero sistema, dal punto di vista impiantistico sono essenzialmente costituite dalle seguenti entità: unità di compressione, normalmente compressori centrifughi azionati da turbine a gas, complete di propri sistemi di controllo; tubazioni e relative apparecchiature meccaniche per il processo completo del gas (filtri, valvole, aircoolers ecc); sistemi di controllo di centrale, in grado di operare la completa gestione dei turbocompressori e degli impianti di processo della centrale; sistema elettrico in grado di assicurare la necessaria alimentazione in funzione delle varie esigenze e priorità; infrastrutture civili ad uso impiantistico (sale quadri, sala controllo ecc.), uffici per il personale, officina e magazzino. Tutte le centrali sono dotate di funzionalità operative e di controllo affinché possano essere esercite a distanza, in perfetta sicurezza, con elevato grado di affidabilità, con modalità tecniche ed operative totalmente integrate con il sistema di trasporto FONTE: SNAM RETE GAS

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Decreto Legislativo 164/00 (Decreto di attuazione della direttiva comunitaria 98/30/CE G.U. del 20 giugno 2000 n.142) Il decreto ha dato avvio al processo di liberalizzazione del mercato del gas naturale in Italia Riguarda tutto il settore del gas: quindi l approvvigionamento, lo stoccaggio, il trasporto, la distribuzione e le attività correlate a tali fasi Prevede la separazione delle attività del settore gas: si è ritenuto, al fine di garantire un corretto sviluppo del mercato, di imporre alle imprese del settore gas di scorporare le diverse attività in più società distinte L Autorità ha il compito di fissare i criteri per definire le tariffe relative ai servizi di stoccaggio, trasporto e distribuzione

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Decreto Legislativo 164/00 (Decreto di attuazione della direttiva comunitaria 98/30/CE G.U. del 20 giugno 2000 n.142) Il decreto fissa le scadenze per ottenere la progressiva apertura del mercato. Dal 1 gennaio 2003 tutti i clienti finali sono idonei. Dal 1 gennaio 2002 nessuna impresa poteva immettere nella rete gas importato o prodotto più del 75 % del gas consumato a livello nazionale. Tale limite si riduce ogni anno di due punti percentuali fino ad arrivare a 61 %. Dal 1 gennaio 2003 e fino al 31 dicembre 2010 nessuna impresa può vendere ai clienti finali più del 50 % dei consumi nazionali.

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Decreto Legislativo 164/00 (Decreto di attuazione della direttiva comunitaria 98/30/CE G.U. del 20 giugno 2000 n.142) Si tratta di un decreto quadro cui sono seguiti provvedimenti di attuazione, sotto forma di decreti ministeriali e deliberazioni dell Autorità per l energia elettrica e il gas Con il decreto del 22 dicembre 2000 l allora Ministero dell Industria ha individuato la rete nazionale dei gasdotti

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Decreto Ministeriale del 24 giugno 2004 È il decreto che approva la procedura da utilizzare nel sistema del gas naturale in caso di insufficiente copertura del fabbisogno di gas dovuta a eventi climatici sfavorevoli, e che stabilisce ruoli, compiti e responsabilità dei soggetti coinvolti dalla procedura stessa. Responsabilità Sono in capo alle imprese di trasporto e di stoccaggio

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Decreto Ministeriale del 24 giugno 2004 UTENTI Ciascun utente deve, preventivamente all avvio di ciascun anno termico di trasporto: a) informare i propri clienti finali con consumi superiori a 200.000 Smc/anno delle problematiche derivanti da una situazione di emergenza climatica e verificare, con ciascun cliente, la possibilità concreta di far fronte alla mancanza parziale o totale di fornitura di gas naturale riducendo al minimo indispensabile gli eventuali problemi e danni conseguenti; b) comunicare e tenere aggiornato, tramite l applicazione web dell Impresa maggiore di trasporto, l elenco dei propri clienti (inclusi quelli allacciati alle reti di altre Imprese di trasporto) con: contratti di fornitura del gas naturale con clausola di interrompibilità; impianti industriali con alimentazione dual-fuel (incluse le centrali per la produzione di energia elettrica) nonché, per ciascuno degli stessi, i relativi tempi di attivazione; c) fornire all'impresa maggiore di trasporto le effettive potenzialità di riduzione dei consumi di gas naturale degli impianti diversi dalle centrali termoelettriche utilizzando combustibili alternativi.

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Decreto Ministeriale del 12 dicembre 2005 Aggiornamento della procedura di emergenza per far fronte alla mancanza di copertura del fabbisogno di gas naturale, in caso di eventi climatici sfavorevoli Decreto Ministeriale del 20 gennaio 2006 Misure per l'incentivazione di un'offerta di interrompibilita' volontaria della domanda di gas naturale. Decreto-legge 25 gennaio 2006, n. 19 Misure urgenti per garantire l'approvvigionamento di gas naturale Convertito in legge l 8 marzo 2006

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Decreto Ministeriale 4 agosto 2006 Misure per la ricostituzione degli stoccaggi di modulazione, per far fronte a possibili situazioni di emergenza del sistema nazionale del gas naturale per il prossimo periodo invernale 2006-2007 Decreto Ministeriale 4 agosto 2006 Disposizioni per la massimizzazione delle importazioni di gas - Interrompibilita' delle forniture di gas ai clienti industriali, per far fronte a possibili situazioni di emergenza del sistema nazionale del gas naturale per il prossimo periodo invernale 2006-2007 Decreto Ministeriale 29 settembre 2006 Misure transitorie a tutela della sicurezza dell'approvvigionamento di gas naturale ai clienti finali con consumi inferiori a 200.000 metri cubi all'anno Decreto Ministeriale 18 dicembre 2006 Aggiornamento della procedura di emergenza climatica

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Decreto Ministeriale del 11 Settembre 2007 Obbligo di contribuire al contenimento dei consumi di gas Classificazione dei clienti finali soggetti all obbligo - Art. 2 a) Clienti industriali direttamente allacciati alle reti di trasporto caratterizzati da rilevazione (o registrazione) giornaliera dei prelievi b) clienti diversi da quelli alle lettere a) e c) che siano caratterizzati da rilevazione giornaliera dei prelievi e che aderiscano volontariamente al contenimento dei consumi con sottoscrizione di specifica clausola contrattuale con la rispettiva impresa di vendita In caso di applicazione di procedure di emergenza approvate dal MSE i clienti di cui alle lettera a) e b) sono OBBLIGATI a contenere, SU RICHIESTA, i consumi effettivi di gas naturale Tutti i clienti finali adempiono all obbligo a titolo ONEROSO

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Decreto Ministeriale del 11 Settembre 2007 Obbligo di contribuire al contenimento dei consumi di gas Classificazione dei clienti finali soggetti all obbligo - Art. 2 e) clienti finali che richiedono di essere esonerati dal contenimento dei consumi in ragione del loro ciclo produttivo caratterizzato da oggettivi vincoli di prelievo di gas continuo e costante o per tutti i giorni di almeno 6 mesi dell anno

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Decreto Ministeriale del 11 Settembre 2007 Corrispettivi - Art. 3 Obbligo di contribuire al contenimento dei consumi di gas I corrispettivi sono stabiliti dall Autorità per l energia elettrica e il gas Sono differenziati in funzione di tre modalità di adesione alla partecipazione: a) Cliente soggetto all obbligo, o ciascun cliente volontario, che aderisce individualmente al contenimento fino al quantitativo dallo stesso precisato b) Cliente soggetto all obbligo, o ciascun cliente volontario, che aderisce in forma congiunta c) Cliente soggetto all obbligo che non aderisce al contenimento dei consumi con rifiuto di sottoscrizione di specifica clausola

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Decreto Ministeriale del 11 Settembre 2007 Procedura - Art. 4 Livelli di gravità Obbligo di contribuire al contenimento dei consumi di gas livello 1: riduzione complessiva dei consumi fino a 5 milioni di Sm3/g livello 2: riduzione complessiva dei consumi maggiore di 5 e fino a 10 milioni di Sm3/g livello 3: riduzione complessiva dei consumi oltre 10 milioni di Sm3/g Linee di intervento 1 linea: coinvolge, fino al quantitativo per il quale è stata manifestata l adesione, sia i clienti obbligati e i clienti volontari che le imprese di vendita per i clienti, obbligati o volontari, che aderiscono al contenimento tramite le imprese 2 linea: coinvolge indistintamente tutti i clienti finali soggetti all obbligo come definiti alle lettere a) (anche quelli non aderenti) e b)

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Decreto Ministeriale del 11 Settembre 2007 Obbligo di contribuire al contenimento dei consumi di gas Modalità applicativa della procedura- Art. 5 Riferimenti per il contenimento Il contenimento deve essere effettuato tenendo conto dei consumi medi dei 30 giorni precedenti la data di individuazione del contenimento necessario Sono esclusi dai 30 giorni quelli in cui vi siano state significative riduzioni di prelievo dovute a cause imprevedibili e non controllabili Pertanto tutte le riduzioni significative devono essere comunicate, in consistenza e durata prevista, e documentate dal cliente finale all impresa di trasporto all impresa di vendita alla Direzione generale per l energia e le risorse minerarie del MSE entro 24 ore successive all evento

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA DELIBERA AEEG N. 277/07 Istituisce il corrispettivo CV I che verrà applicato dal 1 gennaio 2008 a tutti i clienti finali. Il valore definito con delibera 346/07 è pari a 0,010439 /GJ Il responsabile del contenimento sceglie le proprie condizioni di adesione al contenimento fra quelle individuate come opzione A e B In caso di attivazione della 2 linea di intervento ai clienti obbligati non aderenti verranno applicate le condizioni di cui all opzione C

Totale [ ] -1.518,00-3.716,00-6.480,00 Calcolo dei premi e delle penali - Allegato A delibera 277/07 sul contenimento dei consumi IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Parametri Opzione A - B unità di misura Opzione C Note d 1.000 Smc/g impegno di riduzione dei consumi per A.T. 2007-2008 ri 1.000 Smc 1.000 Smc riduzione dei consumi richiesta nel giorno i ei 400 Smc 400 Smc riduzione dei consumi effettuata nel giorno i si - Smc - Smc incremento dei consumi effettuato nel giorno i mi 400 Smc 400 Smc bi - Smc - Smc ai 600 Smc 600 Smc Livello di gravità 1 1 può assumere i valori 1, 2 o 3 n 3 3 numero di giorni di riduzione della settimana k (valori 1-7) k 1 1 numero progressivo di settimana di riduzione (valori 1-10) Parte Fissa Formula dove F = f x d Opzione A Opzione B Opzione C f [ /Smc/g] = 3,00 0,10 Premio fisso [ ] 3.000,00 100,00 Parte Variabile Formula dove V = Vc x Rc + VBk x Rak V = Vc x Rc Opzione A Opzione B Opzione C Vc [ /Smc] = 0,72 0,72 0,72 dipende dal livello di gravità Rc [Smc] = - - 1.200,00 dipende dal numero totale di giorni di riduzione VBk [ /Smc] = 0,72 1,62 dipende dal livello di gravità e dalla settimana k-esima Rak [Smc] = 1.200,00 1.200,00 dipende dal numero di giorni di riduzione n della settimana k-esima Premio variabile [ ] 864,00 1.944,00 864,00 Penali Formula dove P = Pc x B + P1k x Ak P = Pc x B Opzione A Opzione B Opzione C Pc [ /Smc] = 4,08 4,08 4,08 dipende dal livello di gravità B [Smc] = 0,00 0,00 1.800,00 dipende dal numero totale di giorni di riduzione P1k [ /Smc] = 2,99 3,20 dipende dal livello di gravità e dalla settimana k-esima Ak[Smc] = 1.800,00 1.800,00 dipende dal numero di giorni di riduzione n della settimana k-esima Penale variabile [ ] 5.382,00 5.760,00 7.344,00 Opzione A Opzione B Opzione C

Calcolo dei premi e delle penali - Allegato A delibera 277/07 sul contenimento dei consumi IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Parametri Opzione A - B unità di misura Opzione C Note d 1.000 Smc/g impegno di riduzione dei consumi per A.T. 2007-2008 ri 1.000 Smc 1.000 Smc riduzione dei consumi richiesta nel giorno i ei 400 Smc 400 Smc riduzione dei consumi effettuata nel giorno i si - Smc - Smc incremento dei consumi effettuato nel giorno i mi 400 Smc 400 Smc bi - Smc - Smc ai 600 Smc 600 Smc Livello di gravità 1 1 può assumere i valori 1, 2 o 3 n 7 7 numero di giorni di riduzione della settimana k (valori 1-7) k 1 1 numero progressivo di settimana di riduzione (valori 1-10) Parte Fissa Formula dove F = f x d Opzione A Opzione B Opzione C f [ /Smc/g] = 3,00 0,10 Premio fisso [ ] 3.000,00 100,00 Parte Variabile Formula dove V = Vc x Rc + VBk x Rak V = Vc x Rc Opzione A Opzione B Opzione C Vc [ /Smc] = 0,72 0,72 0,72 dipende dal livello di gravità Rc [Smc] = - - 2.800,00 dipende dal numero totale di giorni di riduzione VBk [ /Smc] = 0,72 1,62 dipende dal livello di gravità e dalla settimana k-esima Rak [Smc] = 2.800,00 2.800,00 dipende dal numero di giorni di riduzione n della settimana k-esima Premio variabile [ ] 2.016,00 4.536,00 2.016,00 Penali Formula dove P = Pc x B + P1k x Ak P = Pc x B Opzione A Opzione B Opzione C Pc [ /Smc] = 4,08 4,08 4,08 dipende dal livello di gravità B [Smc] = 0,00 0,00 4.200,00 dipende dal numero totale di giorni di riduzione P1k [ /Smc] = 2,99 3,20 dipende dal livello di gravità e dalla settimana k-esima Ak[Smc] = 4.200,00 4.200,00 dipende dal numero di giorni di riduzione n della settimana k-esima Penale variabile [ ] 12.558,00 13.440,00 17.136,00 Opzione A Opzione B Opzione C Totale [ ] -7.542,00-8.804,00-15.120,00

Calcolo dei premi e delle penali - Allegato A delibera 277/07 sul contenimento dei consumi IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Parametri Opzione A - B unità di misura Opzione C Note d 1.000 Smc/g impegno di riduzione dei consumi per A.T. 2007-2008 ri 1.000 Smc 1.000 Smc riduzione dei consumi richiesta nel giorno i ei 400 Smc 400 Smc riduzione dei consumi effettuata nel giorno i si - Smc - Smc incremento dei consumi effettuato nel giorno i mi 400 Smc 400 Smc bi - Smc - Smc ai 600 Smc 600 Smc Livello di gravità 1 1 può assumere i valori 1, 2 o 3 n 3 3 numero di giorni di riduzione della settimana k (valori 1-7) k 2 2 numero progressivo di settimana di riduzione (valori 1-10) Parte Fissa Formula dove F = f x d Opzione A Opzione B Opzione C f [ /Smc/g] = 3,00 0,10 Premio fisso [ ] 3.000,00 100,00 Parte Variabile Formula dove V = Vc x Rc + VBk x Rak V = Vc x Rc Opzione A Opzione B Opzione C Vc [ /Smc] = 0,72 0,72 0,72 dipende dal livello di gravità Rc [Smc] = - - 1.200,00 dipende dal numero totale di giorni di riduzione VBk [ /Smc] = 0,86 1,94 dipende dal livello di gravità e dalla settimana k-esima Rak [Smc] = 1.200,00 1.200,00 dipende dal numero di giorni di riduzione n della settimana k-esima Premio variabile [ ] 1.036,80 2.332,80 864,00 Penali Formula dove P = Pc x B + P1k x Ak P = Pc x B Opzione A Opzione B Opzione C Pc [ /Smc] = 4,08 4,08 4,08 dipende dal livello di gravità B [Smc] = 0,00 0,00 1.800,00 dipende dal numero totale di giorni di riduzione P1k [ /Smc] = 3,59 3,84 dipende dal livello di gravità e dalla settimana k-esima Ak[Smc] = 1.800,00 1.800,00 dipende dal numero di giorni di riduzione n della settimana k-esima Penale variabile [ ] 6.458,40 6.912,00 7.344,00 Opzione A Opzione B Opzione C Totale [ ] -2.421,60-4.479,20-6.480,00

Calcolo dei premi e delle penali - Allegato A delibera 277/07 sul contenimento dei consumi IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Parametri Opzione A - B unità di misura Opzione C Note d 1.000 Smc/g impegno di riduzione dei consumi per A.T. 2007-2008 ri 500 Smc 500 Smc riduzione dei consumi richiesta nel giorno i ei 400 Smc 400 Smc riduzione dei consumi effettuata nel giorno i si - Smc - Smc incremento dei consumi effettuato nel giorno i mi 400 Smc 400 Smc bi - Smc - Smc ai 100 Smc 100 Smc Livello di gravità 1 1 può assumere i valori 1, 2 o 3 n 3 3 numero di giorni di riduzione della settimana k (valori 1-7) k 1 1 numero progressivo di settimana di riduzione (valori 1-10) Parte Fissa Formula dove F = f x d Opzione A Opzione B Opzione C f [ /Smc/g] = 3,00 0,10 Premio fisso [ ] 3.000,00 100,00 Parte Variabile Formula dove V = Vc x Rc + VBk x Rak V = Vc x Rc Opzione A Opzione B Opzione C Vc [ /Smc] = 0,72 0,72 0,72 dipende dal livello di gravità Rc [Smc] = - - 1.200,00 dipende dal numero totale di giorni di riduzione VBk [ /Smc] = 0,72 1,62 dipende dal livello di gravità e dalla settimana k-esima Rak [Smc] = 1.200,00 1.200,00 dipende dal numero di giorni di riduzione n della settimana k-esima Premio variabile [ ] 864,00 1.944,00 864,00 Penali Formula dove P = Pc x B + P1k x Ak P = Pc x B Opzione A Opzione B Opzione C Pc [ /Smc] = 4,08 4,08 4,08 dipende dal livello di gravità B [Smc] = 0,00 0,00 300,00 dipende dal numero totale di giorni di riduzione P1k [ /Smc] = 2,99 3,20 dipende dal livello di gravità e dalla settimana k-esima Ak[Smc] = 300,00 300,00 dipende dal numero di giorni di riduzione n della settimana k-esima Penale variabile [ ] 897,00 960,00 1.224,00 Opzione A Opzione B Opzione C Totale [ ] 2.967,00 1.084,00-360,00

Calcolo dei premi e delle penali - Allegato A delibera 277/07 sul contenimento dei consumi IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Parametri Opzione A - B unità di misura Opzione C Note d 1.000 Smc/g impegno di riduzione dei consumi per A.T. 2007-2008 ri 500 Smc 500 Smc riduzione dei consumi richiesta nel giorno i ei 500 Smc 500 Smc riduzione dei consumi effettuata nel giorno i si - Smc - Smc incremento dei consumi effettuato nel giorno i mi 500 Smc 500 Smc bi - Smc - Smc ai - Smc - Smc Livello di gravità 1 1 può assumere i valori 1, 2 o 3 n 3 3 numero di giorni di riduzione della settimana k (valori 1-7) k 1 1 numero progressivo di settimana di riduzione (valori 1-10) Parte Fissa Formula dove F = f x d Opzione A Opzione B Opzione C f [ /Smc/g] = 3,00 0,10 Premio fisso [ ] 3.000,00 100,00 Parte Variabile Formula dove V = Vc x Rc + VBk x Rak V = Vc x Rc Opzione A Opzione B Opzione C Vc [ /Smc] = 0,72 0,72 0,72 dipende dal livello di gravità Rc [Smc] = - - 1.500,00 dipende dal numero totale di giorni di riduzione VBk [ /Smc] = 0,72 1,62 dipende dal livello di gravità e dalla settimana k-esima Rak [Smc] = 1.500,00 1.500,00 dipende dal numero di giorni di riduzione n della settimana k-esima Premio variabile [ ] 1.080,00 2.430,00 1.080,00 Penali Formula dove P = Pc x B + P1k x Ak P = Pc x B Opzione A Opzione B Opzione C Pc [ /Smc] = 4,08 4,08 4,08 dipende dal livello di gravità B [Smc] = 0,00 0,00 0,00 dipende dal numero totale di giorni di riduzione P1k [ /Smc] = 2,99 3,20 dipende dal livello di gravità e dalla settimana k-esima Ak[Smc] = 0,00 0,00 dipende dal numero di giorni di riduzione n della settimana k-esima Penale variabile [ ] 0,00 0,00 0,00 Opzione A Opzione B Opzione C Totale [ ] 4.080,00 2.530,00 1.080,00

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Delibere dell Autorità per l energia elettrica e il gas Distribuzione Delibera 47/00 * : definisce la direttiva concernente la disciplina dei livelli specifici e generali di qualità commerciale dei servizi di distribuzione e di vendita del gas Delibera 236/00 * : stabilisce l adozione della direttiva concernente la disciplina della sicurezza e della continuità del servizio di distribuzione del gas Delibera 108/06 * : approvazione del codice di rete tipo per il servizio di distribuzione del gas naturale * E successive modifiche e integrazioni

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Delibere dell Autorità per l energia elettrica e il gas Trasporto Delibera 120/01 * : definisce i criteri per la determinazione delle tariffe per il trasporto e dispacciamento del gas naturale e per l'utilizzo dei terminali di Gnl Delibera 137/02 * : stabilisce l adozione di garanzie di libero accesso al servizio di trasporto del gas naturale e di norme per la predisposizione dei codici di rete Delibera 75/03 * : approva il codice di rete predisposto dalla società Snam Rete Gas spa, ai sensi dell articolo 24, comma 5, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 * E successive modifiche e integrazioni

IL MERCATO DEL GAS: LA NORMATIVA Delibere dell Autorità per l energia elettrica e il gas Stoccaggio Delibera 26/02 * : definisce i criteri per la determinazione delle tariffe di stoccaggio del gas naturale * E successive modifiche e integrazioni

Sezione Informazione Accesso al servizio di trasporto Erogazione del servizio di trasporto IL MERCATO DEL GAS: IL CODICE DI RETE Capitolo 1 Contesto normativo 2 Descrizione delle rete e della sua gestione 3 Descrizione dei servizi 4 Procedure di coordinamento informativo 5 Conferimento di capacità di trasporto 6 Realizzazione e gestione dei punti di consegna e riconsegna 7 Transazioni di capacità 8 Prenotazione, assegnazione e riassegnazione 9 Bilanciamento 10 Misura del gas 11 Qualità del gas 12 Pressioni di consegna e riconsegna Sezione Qualità del servizio Program.ne Ammini.ne Emergenza Aggiornam.to del CdR Capitolo 13 Qualità del servizio 14 Programmazione e gestione delle manutenzioni 15 Coordinamento operativo 16 Esigenze informative nell ambito della previsione della domanda di trasporto 17 Normativa fiscale e doganale 18 Fatturazione e pagamento 19 Responsabilità delle parti 20 Disposizioni generali 21 Gestione delle emergenze di servizio 22 Modalità di passaggio dalle condizioni di normale esercizio alle condizioni di emergenza generale 23 Aggiornamento del Codice di Rete

IL MERCATO LIBERO DEL GAS NATURALE Cliente Idoneo (Art 2. comma c) D. Lgs 164/00): la persona fisica o giuridica che ha la capacità, per effetto del decreto legislativo n.164/00, di stipulare contratti di fornitura, acquisto e vendita con qualsiasi produttore, importatore, distributore o grossista, sia in italia che all'estero, ed ha diritto di accesso al sistema A decorrere dal 1 gennaio 2003 tutti i clienti sono idonei

IL MERCATO LIBERO DEL GAS NATURALE Trasporto riguarda il tratto compreso tra il punto di entrata del gas e nella rete nazionale o regionale dei gasdotti e il punto di uscita, sia questo il punto di utenza finale o l'immissione in una rete locale di distribuzione. Distribuzione riguarda il tratto compreso tra servizio di trasporto e utente finale. il servizio di distribuzione è presente solo nei casi in cui le utenze non siano collegate direttamente alla rete nazionale o regionale dei gasdotti..

IL MERCATO LIBERO DEL GAS NATURALE Trasporto Distribuzione Le Tariffe I gestori delle reti nazionale e regionali dei gasdotti devono presentare all Autorità proposte di tariffe per il servizio che tengano conto principalmente di vincoli sui ricavi. Le tariffe vengono poi approvate dall Autorità ed entrano in vigore all inizio dell anno termico successivo: 1 ottobre 30 settembre I gestori delle reti di distribuzione devono presentare all Autorità proposte di tariffe per il servizio di distribuzione che tengano conto principalmente di vincoli sui ricavi. Le tariffe vengono poi approvate dall Autorità ed entrano in vigore all inizio dell anno termico successivo: 1 ottobre 30 settembre. E in atto una consultazione da parte dell Autorità che propone di modificare la decorrenza delle nuove tariffe; il prossimo aggiornamento con ogni probabilità sarà il 1 gennaio 2009 e le nuove tariffe saranno valide fino al 31 dicembre 2009 seguendo quindi l anno solare.

IL MERCATO LIBERO DEL GAS NATURALE Le Tariffe di trasporto STRUTTURA TARIFFARIA 70% 0% 30% CAPACITA FISSO VARIABILE CP E - CP U CR R CM CV - CV P

IL MERCATO LIBERO DEL GAS NATURALE Le Tariffe di trasporto T = (Ke * CPe) + (Ku * CPu) + (Kr * CRr) + CM + E * (CV +CV P ) CPe - CPu: Corrispettivi di capacità di rete nazionale applicati alle capacità conferite nei punti di entrata (Ke) e di uscita (Ku); CRr: Corrispettivo di capacità di rete regionale applicati alle capacità conferite nei punti di riconsegna (Kr); CM: è il corrispettivo di misura per ciascun punto di riconsegna; tale valore è pari a zero fino al 30 settembre 2008; CV + CV P : Corrispettivi variabili applicati all energia immessa (E) in rete nei punti di entrata, esclusi i siti di stoccaggio;

IL MERCATO LIBERO DEL Caratteristiche dei corrispettivi GAS NATURALE Le Tariffe di trasporto Modello Entry-Exit; Distanza dei flussi fisici; Punti di Entrata e di Uscita Entry relativi a 17 punti di entrata 4 Importazioni 1 GNL 10 Produzioni Nazionali 2 Stoccaggi Exit relativi a 17 zone di uscita;

IL MERCATO LIBERO DEL GAS NATURALE Tabella 1 Corrispettivi unitari di capacità di rete nazionale Cpe Le Tariffe di trasporto

IL MERCATO LIBERO DEL GAS NATURALE Le Tariffe di trasporto Tabella 2 Corrispettivi unitari di capacità di rete nazionale Cpu

IL MERCATO LIBERO DEL GAS NATURALE Le Tariffe di trasporto Tabella 3 Corrispettivi unitari di capacità di rete regionale CRr

IL MERCATO LIBERO DEL GAS NATURALE Le Tariffe di trasporto Tabella 4 Corrispettivi unitari variabili CV e CV p CV I applicato dal 1 gennaio 2008 euro/gj 0,010439

Tariffe di distribuzione e condizioni economiche per la fornitura Delibera 237/00 presenta i primi criteri di definizione delle tariffe di distribuzione e vendita sulle reti dei distributori locali Delibera 170/04 presenta i nuovi criteri di definizione delle tariffe di distribuzione e vendita sulle reti dei distributori locali ambito tariffario è l ambito di determinazione delle tariffe per l attività di distribuzione formato dall insieme delle località servite attraverso il medesimo impianto di distribuzione di gas naturale anno termico è il periodo che intercorre tra l 1 ottobre di ogni anno e il 30 settembre dell anno successivo Per ciascun ambito tariffario, le tariffe di distribuzione sono costituite da: una quota tariffaria fissa, espressa in euro/cliente/anno; una quota tariffaria variabile, articolata in scaglioni di consumo, espressa in euro/gj, relativa all energia riconsegnata; la quota addizionale unitaria alla tariffa di distribuzione a 1 e la quota compensativa unitaria b, nei casi previsti dalla medesima deliberazione n. 138/03

IL MERCATO LIBERO DEL GAS NATURALE Tariffe di distribuzione e condizioni economiche per la fornitura

TARIFFE DI DISTRIBUZIONE E CONDIZIONI ECONOMICHE PER LA FORNITURA NEL MERCATO TUTELATO Le condizioni economiche di fornitura sono date da: una quota fissa, che è quella della tariffa di distribuzione QFi, : una quota variabile, che si calcola con la seguente formula algebrica : (TD i + α 1 + β 1 ) + QT i + QS + CCI + QVD i (euro/gj) dove: TD i è la quota variabile della tariffa di distribuzione, espressa in euro/gj α 1 è quota addizionale unitaria alla tariffa di distribuzione espressa euro/gj (pari a 0 a decorrere dal 01/10/06) β 1 è pari a 0 o assume valore negativo, espresso in euro/gj, se l'ambito è ad elevato costo unitario QT i è la componente tariffaria del trasporto per l'anno termico di applicazione, espressa in euro/gj QS è pari a 0,256819 euro/gj pari a (a decorrere dal 01/04/08 del. 40/08) CCI al 1 aprile 2008, è pari a 7,877 euro/gj (pari a 0,3001137 euro/sm3 con PCS di riferimento 38,1 MJ/Sm3) QVD i è pari alla quota della vendita al dettaglio di cui alla deliberazione n. 237/00 espressa in euro/gj; l'esercente ha la facoltà di determinare, per i clienti con consumi annui fino a 20 GJ, un incremento di tale quota nel rispetto dei vincoli fissati dall'articolo 8, comma 2, della deliberazione n. 138/03 La quota variabile delle condizioni economiche di fornitura espressa in euro/gj è trasformata in euro/mc, secondo i criteri degli articoli 16 e 17 della deliberazione n. 237/00, applicando il potere calorifico superiore convenzionale P e il coefficiente di adeguamento tariffario M.

TARIFFE DI DISTRIBUZIONE ESEMPIO NUMERICO Rete di distribuzione Asco Piave Ambito Valdastico Scaglioni (GJ) /GJ n da a Quota fissa ( /clt/anno) Quota Variabile ( /GJ) 1 0 4 30,00 0,0000 0,923791 0,000000 2 4 20 30,00 2,8700 0,923791 2,651280 3 20 200 30,00 1,5800 0,923791 1,459590 4 200 3.000 30,00 1,1400 0,923791 1,053122 5 3.000 8.000 30,00 0,6100 0,923791 0,563512 6 8.000 40.000 30,00 0,2600 0,923791 0,240186 7 40.000 Infinito 30,00 0,0500 0,923791 0,046190 e Te

TARIFFE DI DISTRIBUZIONE ESEMPIO NUMERICO Rete di distribuzione Asco Piave Ambito Valdastico Scaglioni (GJ) Coef Quota fissa PCS Scaglioni in m3 TD distribuzione altimetrico distribuzione n da a M std da a /GJ /m3 1 0 4 1 37,98 0 105 0,000000 0,000000 30,00 2 4 20 1,00 37,98 106 527 2,651280 0,100696 3 20 200 1,00 37,98 528 5.266 1,459590 0,055435 4 200 3.000 1,00 37,98 5.267 78.989 1,053122 0,039998 5 3.000 8.000 1,00 37,98 78.990 210.637 0,563512 0,021402 6 8.000 40.000 1,00 37,98 210.638 1.053.186 0,240186 0,009122 7 40.000 Infinito 1,00 37,98 1.053.187 0,046190 0,001754

CONDIZIONI ECONOMICHE PER LA FORNITURA MERCATO TUTELATO ESEMPIO NUMERICO Rete di distribuzione Asco Piave Ambito Valdastico Società di Vendita Ascotrade QTi QS CCI QVD Totale tariffa di vendita /GJ /m3 /GJ /m3 /GJ /m3 /GJ /m3 /GJ /m3 0,92091 0,0349760 0,256819 0,0097540 7,882272 0,2993687 0,54058 0,0205312 9,60058 0,36463 0,92091 0,0349760 0,256819 0,0097540 7,882272 0,2993687 0,54058 0,0205312 12,25186 0,46533 0,92091 0,0349760 0,256819 0,0097540 7,882272 0,2993687 0,54058 0,0205312 11,06017 0,42007 0,92091 0,0349760 0,256819 0,0097540 7,882272 0,2993687 0,54058 0,0205312 10,65370 0,40463 0,92091 0,0349760 0,256819 0,0097540 7,882272 0,2993687 0,54058 0,0205312 10,16409 0,38603 0,92091 0,0349760 0,256819 0,0097540 7,882272 0,2993687 0,54058 0,0205312 9,84076 0,37375 0,92091 0,0349760 0,256819 0,0097540 7,882272 0,2993687 0,54058 0,0205312 9,64677 0,36638 9,60058 0,36463

LE FATTURE NEL LIBERO MERCATO

LE FATTURE NEL LIBERO MERCATO

IL MERCATO LIBERO DEL GAS NATURALE Imposizione fiscale del gas naturale Uso Civile 1 fascia - fino a 120 m3/anno = 3,8 c /m3 (IVA 10%) Accisa 2 fascia - da 121 a 480 m3/anno = 17,1 c /m3 (IVA 10%) 3 fascia - da 481 a 1.560 m3/anno = 16,6 c /m3 (IVA 20%) 4 fascia - oltre i 1.560 m3/anno = 18,3 c /m3 (IVA 20%) Add Regionale 1 fascia - fino a 120 m3/anno = 7,747 c /m3 2 fascia - da 121 a 480 m3/anno = 2,3241 c /m3 3 fascia - da 481 a 1.560 m3/anno = 2,5823 c /m3 4 fascia - oltre i 1.560 m3/anno = 3,0987 c /m3 Cogenerazione Accisa Add Regionale 0,04493 c /m3 sul gas utilizzato per la produzione di energia elettrica stimato in 0,25 m3/kwh (in caso di autoproduzione di e.e. le aliquote sono ridotte al 30% => 0,013479 c /m3) non applicata Micro-cogenerazione per teleriscaldamento per usi civili è assimilato all'uso industriale Accisa 1,2498 c /m3(ridotta a 0,74988 c /m3 se il consumo annuo è maggiore di 1.200.000 m3) Uso Industriale Addizionale Regionale 0,6249 c /m3(ridotta a 0,5165 c /m3 se il consumo annuo è maggiore di 1.200.000 m3) Esclusi processi di riduzione chimica, elettrolitici, metallurgici (Cod 23 ex Cod DJ 27 ) e mineralogici (Cod 27 ex Cod DI 26) Procedura:

IL MERCATO LIBERO DEL GAS NATURALE IVA IVA DPR 633/72 Tabella A parte III (103) indica i beni e servizi soggetti all'aliquota del 10%: 103) energia elettrica per uso domestico; energia elettrica e gas per uso di imprese estrattive e manifatturiere comprese le imprese poligrafiche, editoriali e simili; gas, gas metano e gas petroliferi liquefatti, destinati ad essere immessi direttamente nelle tubazioni delle reti di distribuzione per essere successivamente erogati.

NOVITA NORMATIVE: IL NUOVO METODO DI AGGIORNAMENTO DEL PREZZO DEL GAS IL NUOVO RIFERIMENTO DELL AUTORITA (Del. 248/04) e succ. mod. I t = a * GASOLIO t / GASOLIO 0 + b * BTZ t / BTZ 0 + c * BRENT t / BRENT 0 a è pari a 0,41 - b è pari a 0,46 - c è pari a 0,13 GASOLIOt, BTZt sono la media, riferita al periodo intercorrente tra il decimo e il penultimo mese precedente la data di aggiornamento delle tariffe, delle medie mensili delle quotazioni CIF Med Basis, pubblicate da Platt's Oilgram Price Report, espresse in dollari per tonnellata metrica e trasformate in euro/kg considerando la media mensile dei valori del cambio euro / dollaro calcolata dall'ufficio italiano cambi; BRENT t é la media, riferita al periodo intercorrente tra il decimo ed il penultimo mese precedente la data di aggiornamento, delle medie mensili delle quotazioni spot average del Brent dated pubblicate da Platt's Oilgram Price Report, espresse in dollari per barile e trasformate in centesimi di Euro / kg sulla base di un coefficiente pari a 7,4 barili per tonnellata metrica, considerando la media mensile dei valori del cambio Euro / dollaro calcolata dall'ufficio italiano cambi; GASOLIO o è il valore base di GASOLIO, relativo al periodo compreso tra i mesi di settembre 2001 e maggio 2002, pari a 21,9137 centesimi di euro / kg; BTZ o è il valore base di BTZ relativo al periodo compreso tra i mesi di settembre 2001 e maggio 2002, pari a 14,1070 centesimi di euro/kg; BRENT 0 è il valore base del BRENT relativo al periodo compreso tra i mesi di settembre 2001 e maggio 2002, pari a 18,2503 centesimi di Euro / kg.