Progetto Lingua Comune: l italiano per stranieri



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Transcript:

Parte Seconda: Relazione illustrativa del progetto Titolo del progetto Progetto Lingua Comune: l italiano per stranieri Settore ed area di intervento del progetto (barrare le tematiche prevalenti nel progetto, al massimo 3 opzioni) Sicurezza Stradale X Migration Diffusione del D.I.U. fra i giovani Principi e Valori Le nuove povertà Clownerie Active Ageing Invecchiamento della popolazione Disagio Giovanile e Devianze Cooperazione allo sviluppo Emergenza- preparazione e capacità di risposta

Analisi dei bisogni Descrizione del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili (max 40 righe) Il fenomeno migratorio è un aspetto fondamentale degli attuali processi di globalizzazione. Nel 2008, sono risultati 4.330.000 i cittadini stranieri residenti in Italia, l 11% dei quali risiede nel Lazio (dati tratti dal Dossier statistico del 2009 promosso da Caritas). Occorre considerare che più di un quinto della comunità straniera è composta da minori, e come è evidenziato nelle Linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri emanate dal MIUR il 16 febbraio 2006: Uno degli obiettivi prioritari nell integrazione degli alunni stranieri è quello di promuovere l acquisizione di una buona competenza nell italiano scritto e parlato, nelle forme ricettive e produttive, per assicurare uno dei principali fattori di successo scolastico e di inclusione sociale. L altro grande ostacolo all integrazione delle persone migranti è infatti l'ignoranza dei diritti e doveri in Italia, strettamente connessa alle difficoltà con la lingua. In risposta a queste problematiche proliferano le attività di associazioni su tutto il territorio nazionale, e ancor di più nelle metropoli e nella capitale; questi singoli interventi, seppur forti di motivazioni altruistiche ed entusiasmo volontaristico, risultano però spesso inefficaci perché organizzati in assenza di reali competenze e dettati dall urgenza e dall emergenza. Inoltre, nonostante questa consolidata realtà di attivismo sociale, la domanda di tali servizi rimane quantitativamente non soddisfatta dall offerta. Occorre poi considerare l eterogeneità di un territorio come quello romano, e come le necessità possano variare da un municipio ad un altro. Secondo l Ufficio di Statistica e Censimento del Comune di Roma, la ripartizione sul territorio mostra per il 2009 la concentrazione in tre aree, una centrale e due alla periferia della città: si tratta dei Municipi I e XX, luoghi storici di insediamento, ai quali si aggiunge l VIII. Tali Municipi accolgono oltre un quarto degli stranieri residenti a Roma (rispettivamente l 11,8%,il 7,9% e il 9,1%). Oltre alle due aree di maggior concentrazione, i cittadini stranieri residenti a Roma vivono principalmente nei Municipi XIII, XIX, II e XVIII.

Identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto (max 40 righe) Per l insegnamento dell italiano, il nostro progetto vedrà come beneficiari primari studenti di scuole medie inferiori o superiori e come beneficiari secondari i genitori degli stessi, essendo i corsi aperti ad entrambi. Quest aspetto è volto a incoraggiare la comunicazione scuolagenitori e a coinvolgere questi ultimi in un processo di integrazione e crescita nella comunità, benefico per le nuove generazioni ma anche per quella di chi pur risiedendo da tempo in Italia ha ancora difficoltà ad ambientarsi. La fascia d età a cui rivolgersi (oltre a quella adulta dei genitori dei ragazzi) potrebbe infatti essere quella degli 11-13 anni, ma anche 16-18 anni, essendo i ragazzi di quest ultima fascia, se giunti in Italia in tale range d età, già parzialmente esenti dagli obblighi di istruzione imposti dall attuale ordinamento e perciò credibilmente interessati a questo servizio. Uno dei destinatari sarà una scuola o un luogo di aggregamento giovanile che fornisca la sede per tale corso. Nel caso di una scuola primaria o secondaria il progetto rientrerà nel P.O.F. dell istituto coinvolto. I corsi saranno promossi in tutto il quartiere in cui si svolga l attività, così da non limitarne l affluenza ai soli giovani che frequentano la scuola o l istituto associato.

Obiettivo generale ed obiettivi specifici del progetto Con specifici riferimenti al Piano d Azione 2011-2012 (max 30 righe) L obiettivo generale del progetto è promuovere l inclusione sociale mediante l abbattimento dello scoglio linguistico e favorendo la scolarizzazione, fornendo gli strumenti necessari ad ambientarsi e acquisire consapevolezza dei propri diritti e doveri. Gli obiettivi specifici prevedono: L organizzazione di un corso gratuito di italiano a giovani e adulti stranieri presso centri di aggregazione, perché risulti più rapido e meno faticoso l apprendimento della lingua italiana e quindi l integrazione sociale e lo studio, come previsto dal Piano d Azione 2011-2012 nella parte relativa a Le nuove povertà. La pianificazione di un adeguata formazione ai futuri volontariinsegnanti, stabilendo una convenzione con una delle sedi dei corsi di formazione che hanno già comunicato interessamento e disponibilità. Come indicatori di risultato e monitoraggio delle attività: L'insegnamento dell'italiano verrà seguito passo per passo dall'ispettorato Pionieri di Roma Capitale. A conclusione del corso di italiano, mediante un formulario di gradimento e un test di valutazione, sarà possibile giudicare l utilità e l efficacia dell iniziativa.

Descrizione del progetto, anche con riferimento alla pianificazione ed all utilizzo delle risorse umane (max 30 righe) Per la realizzazione del progetto si prevede una prima fase di analisi del bisogno per: Individuare i percorsi formativi dei volontari con riconoscimento DITALS che abiliti all insegnamento di italiano L2. La seconda fase invece consiste nei tempi di formazione dei volontari, da accordare con una scuola di formazione convenzionata, per: Disporre di un gruppo più o meno ristretto di volontari abilitati all insegnamento e disponibili al servizio diretto, nel numero di 2-10 persone. La terza fase prevede l azione, cioè la promozione dell attività progettata e l espletamento di quest ultima: Promuovendo il progetto online e attraverso newsletter, coinvolgendo inoltre radio e quotidiani locali per diffondere informazioni sull iniziativa proposta. Pianificando il servizio perché questo sia fornito a cadenza settimanale o bisettimanale nel corso del 2012. Saranno coinvolti in qualità di partners: istituti scolastici e scuole di formazione. Alle attività potranno partecipare tutti i volontari maggiorenni di tutte le componenti della Croce Rossa Italiana della Provincia di Roma. Ambito di intervento Scolastico Extrascolastico Cittadinanza Durata del progetto Meno di un anno (mesi: ) x x Annuale Data di avvio prevista: Gennaio 2012 Data di fine prevista: Gennaio 2013

Cronoprogramma delle iniziative (nota per la compilazione: lo spazio non è limitato) Attività Luogo di svolgimento Tempi Ricerca di percorsi formativi con riconoscimento DITALS per insegnare italiano L2. Sede Gruppo dei Giovani di Croce Rossa di Roma 1 mese Formazione dei volontari Scuole di formazione 3 mesi circa Sensibilizzazione e promozione Progettazione presso la sede del Gruppo dei Giovani di Croce Rossa di Roma, realizzazione col supporto di mezzi multimediali e massmediatici. Inizio e svolgimento corsi di italiano Istituto scolastico o luogo di aggregazione 1 mese circa Dai 4 mesi ad un anno. Frequenza settimanale o bisettimanale

Parte Terza: Competenze organizzative Effetti attesi: definizione qualitativa Descrivere qualitativamente i risultati che si intendono ottenere con l intervento proposto (max 20 righe) I risultati che si intendono ottenere nell incontro con i beneficiari del progetto sono: La mitigazione delle difficoltà riscontrate dalle persone migranti a causa della non conoscenza dell italiano, e conseguentemente l integrazione nell ambito scolastico/sociale. Una rinnovata fiducia del migrante nel suo ruolo e nelle sue possibilità all interno della società. Il coinvolgimento di volontari, giovani e non, in attività nel campo dell integrazione e immigrazione. Effetti attesi: stima quantitativa Definire quantitativamente i risultati che si intendono ottenere con l intervento proposto (max 20 righe) Questo progetto è rivolto ai futuri fruitori dei corsi di italiano, nel numero di una ventina per ogni classe che si verrà a formare. Il numero di queste ultime è strettamente connesso col numero di volontari/insegnanti che si riuscirà a formare. Sintetica descrizione delle attività già svolte dal proponente nel settore specifico dell Area (da compilare solo se presente - max 15 righe)

Il Comitato C.R.I. ha già partecipato ad altri bandi o programmi statali: Sì X No Se si, indicare a quali e con quali risultati: Il Progetto ha dei partner esterni? (È obbligatorio allegare la lettera di partenariato. Evidenziare se il partner garantisce risorse finanziarie) Nome partner (escluso capofila) Sede Livello di coinvolgimento 1. Programmazione 2. Gestione operativa 3. Diffusione 4. Fruizione dell intervento Risorse impiegate (umane, organizzative ecc.) Risorse finanziarie (Indicare importo in ) Upter, Università Popolare di Roma Roma 1, 2 e 3 Umane e organizzative 0 Scuola/luogo di aggregazione sede dell attività Roma 1,2 e 3 Organizzative e strutturali 0

Come si intende documentare il progetto e/o le singole attività svolte? (max 15 righe) Per documentare il progetto e i risultati raggiunti si produrrà un report che raccolga immagini e testimonianze dei volontari e dei beneficiari, i quali a fine corso avranno a disposizione: un formulario per valutare il servizio e saranno sottoposti ad: un test scritto per poter valutare l apprendimento degli stessi

Parte Quarta: Parte economica del progetto Finanziamento richiesto: (comunque non più di euro 6.000) Importo totale del progetto: 2300 Singole voci del preventivo: a) costi del personale, ivi comprese eventuali spese di viaggio e di soggiorno; b) spese per l acquisto di beni, servizi e forniture necessari all espletamento delle attività progettuali; c) spese generali (costi di gestione, consumi, canoni, contributi assicurativi, ecc.); d) spese di produzione e divulgazione di materiale, anche editoriale; spese per la documentazione Spese di formazione per un gruppo costituito da dieci volontari TOTALE: 2300 Entrate previste: TOTALE: 0 I fondi assegnati dall Ispettorato Nazionale dei Giovani C.R.I. per l espletamento del progetto dovranno essere rendicontati. Roma, lì 20 Ottobre 2011 L Ispettore dei Giovani della C.R.I. Il Commissario del Comitato C.R.I. 2 2 È possibile allegare una breve lettera di presentazione da parte del Commissario del Comitato C.R.I.