Progetto Future School
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- Domenica Bianco
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1 Progetto Future School Agosto 2015 Prof. Luigi Lattanzi Responsabile Ufficio Tecnico IIS A. Di Savoia L Aquila Via Acquasanta L'Aquila
2 1 L area di progetto Il progetto propone una opportunità di riuso di un locale presente nell attuale sede dell IIS (ex ITIS) di L Aquila, ovvero l ex laboratorio saldature che, allo stato attuale, è adibito a magazzino. Al suo interno sono stoccati alcuni macchinari non più utilizzati. Il locale individuato è adatto allo scopo in quanto possiede un ingresso dall'esterno ed è facilmente isolabile dal resto dell'edificio nei periodi di chiusura dell'istituto. Lo spazio verrà attrezzato e gestito come "Open Laboratory" con lo scopo di rappresentare un punto di aggregazione. Il bacino di utenza che il progetto avvantagerà è composto da tutti gli studenti dell IIS, studenti universitari e cittadini interessati a creare tecnologie e non ad essere utilizzatori passivi, ovvero giovanissimi, giovani e adulti che hanno capacità creative e tecniche. Questo laboratorio implementa un nuovo modo di aggregare persone creative e tecnicamente competenti, un posto dove i bit che compongono i progetti diventano materia da toccare. La scuola, con i fondi del progetto, si occuperà di eseguire i lavori necessari per rendere il laboratorio idoneo all utilizzo e per mantenerne il decoro, l ordine e la funzionalità indispensabili. Collaborazioni Durante l elaborazione del progetto si stabiliranno rapporti con associazioni no profit interessate a partecipare con le loro competenze tecniche allo sviluppo del progetto; queste associazioni non dovranno necessariamente avere sede nel quartiere, promuovendo così uno scambio di conoscenze e di esperienze con altre zone della città e del paese. Budget e ricerca fondi Il budget previsto per il progetto di riuso dello spazio secondo i processi indicati ammonterà a 3000 euro. Le maggiori voci di spesa sono relative alla fase IV (illustrata in seguito). I lavori di sgombero, pulizia, sanificazione dei locali, i materiali per costruire gli arredi e gli ausili alle attività contano per la maggior parte del budget totale.
3 2 Il resto del budget è dedicato al processo partecipativo: sono stati stimati i costi per la stampa dei questionari della cancelleria necessaria durante gli incontri, di eventuali rendering degli interni ed esterni da realizzare nelle sessioni di Planning for real (magari con supporto da parte di architetti volontari) e degli elaborati da presentare alla cittadinanza. Il progetto è stato pensato per essere il primo passo nella realizzazione dell intero progetto di realizzazione di un continuum culturale tra le scuole di qualsiasi grado e la cittadinanza, che verrà sviluppato a partire dalla lista ottenuta nella fase II. (illustrata in seguito) Progetto ReuSes - Future School IIS A. Di Savoia L Aquila Fase Voce di spesa Stima ( ) I Realizzazione questionari on-line (registrazione dominio) 5,00 Cancelleria 10,00 Totale fase I 15,00 II Cancelleria 10,00 Totale fase II 10,00 Rendering architettonico interni 50,00 III Rendering architettonico esterni 50,00 Cancelleria 10,00 Totale fase III 110,00 IV Sgombero, pulizia, sanificazione dei locali, materiali per costruire gli arredi e gli ausili alle attività decisi in modalità partecipativa. 2865,00 Totale fase IV 2865,00 Totale progetto 3000,00
4 3 Per realizzare il progetto nella sua totalità sono necessari dei fondi che il presente bando non può però mettere a disposizione: si prevede perciò di avviare una ricerca fondi per realizzare concretamente il progetto. La ricerca si rivolgerà sia verso attori pubblici, cercando un finanziamento dalla regione e da fondazioni locali, che privati, puntando a delle collaborazioni con enti, imprese (nazionali ed internazionali) interessate ad insediare attività formative nel territorio. Il progetto potrebbe essere cofinanziato attraverso i fondi del POR FESR in particolare potrebbero essere inquadrato nell asse iii (istruzione e formazione) PI iv, RA , , , Impostazione del progetto Per realizzare il progetto si propone di intervenire in diverse fasi di partecipazione, caratterizzate da obiettivi, metodi e risultati differenti. In ogni fase si organizzeranno assemblee aperte a tutti i cittadini e quindi anche agli studenti in cui si esporrà la proposta progettuale. Fasi del progetto I. Avvio alla partecipazione Verranno intraprese azioni di reperimento di contatti con associazioni e organizzazioni interessate al tema per raggiungere così il maggior numero di cittadini. II. Raccolta proposte (già parzialmente realizzata in Aprile 2015) In questa prima fase di incontro con i ragazzi che si è svolta ad Aprile 2015, abbiamo rilevato la necessità degli studenti di avere qualcosa in più dalla scuola e il loro entusiasmo e la loro curiosità ci ha convinti a mettere loro a disposizione uno spazio in cui apprendere materie non presenti nel normale programma scolastico. E emersa, inoltre, la necessità di creare un luogo di aggregazione aperto a tutti in cui studenti e cittadini possano entrare in relazione tra loro e trasmettersi conoscenze e consigli aggregando persone in un luogo tematico. Saranno distribuiti dei questionari in cui verranno raccolte le opinioni riguardo temi specifici come le necessità di attività sociali basate sulla condivisione delle conoscenze tecniche e proposte culturali integrative non presenti nell attuale offerta culturale del territorio. Tale questionario potrà essere compilato online.
5 4 Una volta stilata una lista di proposte culturali-formative ottenuta dai questionari, essa sarà discussa in incontri pubblici per creare una scala di fabbisogni, determinando dei pesi attraverso votazione riguardo i bisogni specificando per ognuno delle motivazioni. Una volta decise le necessità culturali dell assemblea di cittadini e le dotazioni necessarie per la realizzazione delle attività, saranno avviate delle sessioni di verifica, in cui le proposte saranno valutate in base alla loro fattibilità ed efficacia. Si otterrà così un indicazione di cosa dovrà contenere, dal punto di vista funzionale e di programma, il laboratorio da riutilizzare. III. IV. Progettazione partecipata I partecipanti saranno chiamati ad esprimere, sul modello formativo proposto da applicare all area di riuso, le loro preferenze per lo spazio pubblico: corsi, area ludica, tavoli, laboratori territoriali, spazi di creatività tecnica ed artistica, etc. Essendo il luogo in esame tipologiacamente articolato in aree coperte ed esterne, sarà possibile distribuire più funzioni al suo interno. Una volta espresse queste preferenze verrà redatto un progetto di massima da parte di docenti e tecnici, suscettibile di variazioni in corso d opera. Esso sarà sottoposto alla cittadinanza prima di procedere, per avere una condivisione di obiettivi in fase di realizzazione. Realizzazione Questa fase è fondamentale per la riuscita dell intero progetto: i cittadini saranno chiamati a realizzare materialmente il laboratorio. Il progetto dovrà partire dalla preesistenza considerandola come un contributo storico (ex laboratorio di saldatura), integrandola quindi nel nuovo progetto. Lo spazio dovrà essere caratterizzato, per motivi di budget e di competenze, da soluzioni low cost e high-open-source-technology. Si procederà poi all acquisto delle dotazioni precedentemente scelte. Gli arredi, quali sedie, tavoli, banchi da lavoro, etc, verranno costruiti riusando quanto già presente all interno del locale. Per la gestione dello spazio si avvieranno delle collaborazioni tra cittadini, amministrazione ed associazioni, sul modello dei Laboratori Territoriali proposto dal MIUR.
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