IL SISTEMA DI GALLERIE Lunghezza 55,4 km Diametro gallerie 8 m Velocità di progetto 250 km/h Trazione elettrica 25 kv 50 Hz ERTMS/ETCS Livello II 3 posti multifunzione (i < 20 km) 6 gallerie di comunicazione pari/dispari 2 binari di precedenza PMF S. Jodok Interasse cunicoli 333 m 4
INTERVENTI INFRASTRUTTURALI TRATTA MONACO-VERONA Monaco D DB In corso la realizzazione della tratta Kundl-Baumkirchen Innsbruck Kufstein A BEG BBT I Fortezza Bolzano Trento RFI Verona 2
INTERVENTI INFRASTRUTTURALI NORD-SUD PM Fortezza FORTEZZA Rio di Pusteria (linea FORTEZZA S. CANDIDO) Frontiera DB Schaftenau Kundl/Radfel d KUFSTEIN Kitzbühel (linea WÖRGL SCHWARZACH ST. VEIT) WÖRGL Ponte Gardena BOLZANO Ponte d'adige (linea BOLZANO MERANO) PM2 Laives Vomp Jenbac h Baumkirchen INNSBRUCK HBF Aldrans Legenda Linea Esistente Linea Nuova 2020 Linea Nuova 2025 Linea Nuova CF BS Trient PM Trento PM Ala TRENTO Villazzano (linea TRENTO PRIMOLANO) Innsbruck Ovest (linea INNSBRUCK BLUDENZ) Gärberbac h Brennero Galleria di Base del Brennero Tunnel BBT Linea a semplice bin. Linea a doppio bin. Bivio S. Massimo PM Fortezza FORTEZZA 3
RIFERIMENTI NORMATIVI COMUNITARI NEL CAMPO SICUREZZA Direttiva 96/48/CE, Interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo ad alta velocità, 23 luglio 1996 EN 50126, Applicazioni Ferroviarie: specificazione e dimostrazione di affidabilità, disponibilità, manutenzione e sicurezza (RAMS), marzo 2000 Direttiva 2001/16/CE, Interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale, 19 marzo 2001 Circolare UIC 799-9, Sicurezza nelle gallerie ferroviarie, agosto 2003 EN 50128, Applicazioni Ferroviarie: sistemi di telecomunicazione, segnalamento ed alaborazione dati, dicembre 2003 Raccomandazioni del gruppo multidisciplinare di esperti per la sicurezza nei tunnels, United Nations Economic and Social Council, 1 dicembre 2003 Direttiva 2004/50/CE, modifica della 96/48/CE e 2001/16/CE, 29 aprile 2004 Linee guida 2004/49/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29/04/2004, Linee giuda sulla sicurezza delle ferrovie, 21 giugno 2004 Accordo Europeo per il trasporto su strada di merci pericolose (ADR), Nazioni Unite - Comitato Trasporti della Commissione Economica per l Europa, 2005 Ordinamento del trasporto ferroviario di merci pericolose (RID), Organizzazione per il traffico ferroviario internazionale (OTIF), 2005 Specifiche Tecniche di Interoperabilità STI-SRT Safety in Railway Tunnels, Decisione della Commissione N. 2008/163/CE del 20 dicembre 2007 5
RIFERIMENTI NORMATIVI NAZIONALI NEL CAMPO SICUREZZA ITALIA Linee guida per il miglioramento della sicurezza nelle gallerie ferroviarie, Gruppo di lavoro misto F.S - C.N.VV.F.F., D.M. 03/96, Fascicolo 4101, 25 luglio 1997 Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 28 ottobre 2005, Sicurezza nelle gallerie ferroviarie, 8 aprile 2006 AUSTRIA Legge Ferroviaria austriaca 1957 nella versione BGBI I N. 125/2006 Linea Guida A-12 del Corpo dei Vigili del Fuoco della Repubblica d Austria, Costruzione e gestione di nuovi tunnel ferroviari su linee ferroviarie principali e secondarie. Indicazioni per misure di sicurezza contro incendi e catastrofi, 28 febbraio 2000 Linee guida per il progetto di impianti ferroviari, linee ad alta capacità, HG-AG, ÖBB, BEG Brennero, Documento finale 2002 Linee guida delle Ferrovie Federali Austriache e del Corpo dei Vigili del Fuoco nr. 852.01-10, Intervento dei vigili del fuoco in prossimità dei binari 6
I PRINCIPI DELLA SICUREZZA Approccio progettuale coerente con lo stato della tecnica in campo europeo per i lunghi tunnel 2 gallerie a singolo binario tra loro collegate Priorità far uscire il treno dalla galleria Nothaltestelle Ost Fermata di emergenza est Verbindungsstollen Cunicoli pedonali di collegamento Caso A - Arresto nella fermata di emergenza Tunnel West / Galleria ovest Richtung / direzione Innsbruck Unfallzug Treno incidentato Evakuierungszug Treno per l'evacuazione Tunnel Ost / Galleria est Richtung / direzione Fortezza Seitenstollen (Fluchtweg ) Galleria di evacuazione (via di fuga ) Nothaltestelle West Fermata di emergenza ovest Galleria di accesso al PMF (carrabile) Principio treno soccorre treno Caso B - Arresto in un punto qualsiasi della galleria 7
CASO A - ARRESTO DEL TRENO NELLA FERMATA DI EMERGENZA Nothaltestelle Ost Fermata di emergenza est Verbindungsstollen Cunicoli pedonali di collegamento SCHEMA DI EVACUAZIONE Evakuierungszug Treno per l'evacuazione Tunnel Ost / Galleria est Richtung / direzione Fortezza Tunnel West / Galleria ovest Richtung / direzione Innsbruck Unfallzug Treno incidentato Seitenstollen (Fluchtweg ) Galleria di evacuazione (via di fuga ) Nothaltestelle West Fermata di emergenza ovest Galleria di accesso al PMF (carrabile) Lunghezza della fermata di emergenza = 450 m Larghezza dei marciapiedi nella fermata di emergenza = 2.40 m Lunghezza dei cunicoli pedonali di collegamento = 30 m Interasse dei cunicoli pedonali di collegamento = 90 m 9
m 60-0 ca CASO B ARRESTO DEL TRENO IN UN PUNTO QUALSIASI SCHEMA DI EVACUAZIONE Q u erschla g (Fluchtweg ) R a c co rd o tra sversale (via di fuga) Eva ku i e ru n g szu g Tren o p e r l' e va cu a zio n e Tun n e l OTun st / ng el ao llst e ri / ag ea st le ria e st Rich chtu tu ng/ g direzion / d oe nfra e Fortezza nortezzaz e n sf ste 40 70 m. 3 ca. 3 3 3 m Tu Tunn n n el ewest l West / G/ ag lea riaove ll eri a st o ve st Rich tu tu n g/ n g direzion / d zio e Inn en sb In nru sbru ck ck U n f a ll z u g T r e n o in cid e n ta to 16
PIAZZALI DI SOCCORSO Innsbruck HR1 F1 HR2 Sicherheitsstollen Cunicolo di sicurezza NR1 F1 HR4 F5 F1 Portal Süd Portale sud HR5 Portal Nord Portale nord Umfahrungstunnel Galleria di circonvallazione F1 NR2 Brenner Basistunnel Galleria di base del Brennero Imbocco sud - Zona di Fortezza F2 NR3 Portal / Portale Bestandsstrecke Linea esistente F3 NR4 HR NR F Hauptrettungsplatz / Piazzale di soccorso principale Nebenrettungsplatz / Piazzale di soccorso secondario P orta lfe ue rwe hr / Corpo de i vigili de l fuoco F3 NR5 NR7 F4 NR6 F4 Portale Süd Portali sud HR3 F4 Franzensfeste Fortezza 21
AVANZAMENTO DELL ITER AUTORIZZATIVO SICUREZZA ITALIA OTTEMPERANZA AL DM 28.10.2005 SICUREZZA NELLE GALLERIE FERROVIARIE (per la fase di progetto dell opera) CONCLUSA CON ESITO POSITIVO AUSTRIA OTTEMPERANZA ALLA LEGGE FERROVIARIA BGBI I N. 125/2006 (Pronunciamento dei periti austriaci in seguito alle modifiche introdotte nella legge) CONCLUSA CON ESITO POSITIVO EUROPA VERIFICA DI CONFORMITA DEL PROGETTO ALLE STI-SRT SAFETY IN RAILWAY TUNNELS CONCLUSA CON ESITO POSITIVO 23
ITER AUTORIZZATIVO SICUREZZA - FASI 1 AZIONI INTRAPRESE DA BBT SE IN OTTEMPERANZA AL DM 28.10.2005 14.05.2008 4.06.2008 25.06.2008 19.09.2008 Presentazione del concetto di sicurezza e dell impostazione procedurale, alla Commissione Sicurezza Gallerie Ferroviarie di cui all art. 8 del DM La Commissione Sicurezza condivide l impostazione procedurale rappresentata da BBT SE in ottemperanza al DM L Ufficio Legislativo del Ministro Infrastrutture e Trasporti condivide l impostazione procedurale rappresentata da BBT SE in ottemperanza al DM La BBT SE, in qualità di possibile Gestore dell Infrastruttura, avvalendosi del supporto dell Organismo Notificato RINA Spa, valuta con esito positivo la conformità del progetto agli obiettivi di sicurezza previsti dal DM 25
ITER AUTORIZZATIVO SICUREZZA - FASI 2 AZIONI INTRAPRESE DA BBT SE IN OTTEMPERANZA AL DM 28.10.2005 8.10.2008 22.12.2008 13.02.2009 La Commissione Intergovernativa (CIG) prende atto della documentazione di sicurezza presentata da BBT SE, dell impostazione procedurale in ottemperanza al DM e valuta completa la documentazione predisposta da BBT SE Le Società RFI, ÖBB e BBT sottoscrivono la convenzione di cui all art. 3 comma 9 del DM BBT SE, in qualità di possibile Gestore dell Infrastruttura riconosciuto dalla convenzione, invia la convenzione e l esito della verifica di conformità alla Struttura Tecnica di Missione del Ministero Infrastrutture e Trasporti (ai sensi del 3 All. IV del DM) 26
STATO DELLE AUTORIZZAZIONI SUL PROGETTO DEFINITIVO Marzo 2008 Consegna del progetto definitivo alle competenti autorità italiane ed austriache ITALIA 31.07.2008 Conclusione della Conferenza dei Servizi 29.10.2008 Conclusione dell istruttoria da parte della Struttura Tecnica di Missione del MIT e proposta di approvazione al CIPE AUSTRIA 15.04.2009 16.04.2009 Autorizzazione alla costruzione emessa dal Ministero dei Trasporti, delle Innovazioni e delle Tecnologie austriaco DCA e procedura parzialmente concentrata secondo la legge ferroviaria Autorizzazione da parte del Land Tirolo relativa alla procedura sul diritto delle acque, la salvaguardia dei monumenti, il diritto forestale, il diritto sui rifiuti (Legge 2002) 27
COMPARAZIONE CON I LUNGHI TUNNEL ALPINI S. GOTTARDO Lunghezza 57 km 2 gallerie a semplice binario Interasse cunicoli 325 m 2 aree di arresto di emergenza Sedrun e Faido Lunghezza fermata di emergenza 450 m Evacuazione con treno di evacuazione Principi di ventilazione analoghi alla Galleria di base del Brennero Alimentazione con aria fresca delle aree di arresto e aspirazione dei fumi Sovrapressione nella canna sana La ventilazione non è attivata nella canna incidentata durante l evacuazione Fermata di emergenza 28
COMPARAZIONE CON I LUNGHI TUNNEL ALPINI - LÖTSCHBERG Lunghezza 35 km 2 gallerie a semplice binario Interasse cunicoli 333 m 2 aree di arresto di emergenza Ferden e Mitholz Lunghezza fermata di emergenza 450 m Evacuazione con treno di evacuazione (e bus) Principi di ventilazione analoghi alla Galleria di base del Brennero Alimentazione con aria fresca delle aree di arresto e aspirazione dei fumi Sovrapressione nella canna sana La ventilazione non è attivata nella canna incidentata durante l evacuazione Fermata di emergenza 29
COMPARAZIONE CON I TUNNEL AUSTRIACI - KORALMTUNNEL Lunghezza 32,8 km 2 gallerie a semplice binario Interasse cunicoli 500 m 2 binari di comunicazione 1 fermata di emergenza intermedia (lunghezza 400 m) Evacuazione con treno di evacuazione Stazione di emergenza Principi di ventilazione Alimentazione con aria fresca della stazione di emergenza (area rifugio) Sovrapressione nella canna sana Un flusso d aria proveniente dalla canna sana si instaura nella canna colpita 30
POLITICA AMBIENTALE L obiettivo è di prevenire l inquinamento, minimizzando impatti ambientali sfavorevoli sia nei confronti dell ambiente che delle popolazioni che vivono nell area di progetto, fra gli altri, anche con i seguenti mezzi: Progettazione e realizzazione di adeguate misure di mitigazione Massimo utilizzo del cunicolo come via di trasporto dei materiali di scavo Terminalizzazione del trasporto all esterno mediante nastri trasportatori / trenini a trazione elettrica Trasporto dei materiali di scavo riutilizzabile mediante ferrovia ove possibile Utilizzo di cave esistenti e definizione dei depositi Approvvigionamento dei materiali di costruzione mediante cunicolo con uscite autostradali provvisorie dedicate o mediante ferrovia Un ampio programma di misure di compensazione per compensare impatti residui non mitigati 32