Problematiche normative e carenze manutentive nel trasporto merci pericolose: dal disastro di Viareggio (2009) all incidente ferroviario di
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1 Problematiche normative e carenze manutentive nel trasporto merci pericolose: dal disastro di Viareggio (2009) all incidente ferroviario di Bressanone (2012) Fabrizio D Errico, Roberto Lucani
2 Principi di base in materia di liberalizzazione e sicurezza del trasporto ferroviario Liberalizzazione ferroviaria: processo legislativo che ha introdotto il principio per cui una pluralità di operatori utilizzano le stesse infrastrutture ferroviarie, adeguandosi ai principi del liberalismo economico. Interoperabilità: capacità del sistema ferroviario di consentire la circolazione sicura e senza soluzione di continuità di treni effettuando le prestazioni specificate per queste linee. Tale capacità si fonda sull insieme delle prescrizioni regolamentari, tecniche ed operative che debbono essere soddisfatte per ottemperare ai requisiti essenziali. Manutenzione dei veicoli: La manutenzione dei veicoli è un elemento importante per la sicurezza ferroviaria. A tal riguardo l Agenzia Europea è incaricata di formulare raccomandazioni alla Commissione Europea in particolare per quanto concerne il sistema di certificazione degli enti preposti alla manutenzione dei vagoni e degli altri veicoli ferroviari. L Agenzia Europea deve parimenti redigere una relazione sull attuazione di tale sistema di certificazione.
3 Principi di base in materia di liberalizzazione e sicurezza del trasporto ferroviario (1) La liberalizzazione ferroviaria è partita in Europa con l'emanazione della direttiva 440/1991 (recepita in Italia con il D.lgs 146/99) è un processo in continua evoluzione. Sono seguite altre direttive Europee di settore conosciute come primo pacchetto ferroviario secondo pacchetto ferroviario terzo pacchetto ferroviario e a gennaio 2013 il quarto pacchetto ferroviario Dal 2006 ciascun detentore può manutenere i carri secondo proprie regole o in base alla propria esperienza ma questo unito alla mancanza di precise regole cogenti validate ed emanate da organismi pubblici ha creato un vuoto normativo.
4 Principi di base in materia di liberalizzazione e sicurezza del trasporto ferroviario (2) Ad esempio in Germania, le regole cui si fa riferimento sono quelle del manuale dell'associazione VPI Il VPI è l'associazione dei detentori privati di carri merci ferroviari. Essa non è un'organizzazione di categoria, bensì un'associazione volontaria di interessi. Nel caso di Bressanone sono state utilizzate procedure emesse da OBB (Austria) Nel caso di Viareggio il Ministero dei Trasporti austriaco, sollecitato dall Agenzia italiana per la sicurezza delle ferrovie dichiara: «La Jungenthal lavora con i disegni dell ente Ferrovie federali austriache senza comprenderli» Il Ministero dei Trasporti austriaco non riconosce il disegno dell asse nel caso di Viareggio 2009 Dopo il disastro di Viareggio l Agenzia Ferroviaria Europea insedia una task force che arriva a definire: GUIDA ALL UTILIZZO DEL CATALOGO EUROPEO PER ISPEZIONE VISIVA (EVIC) PER ASSI DI CARRI MERCI CATALOGO EUROPEO di ISPEZIONE VISIVA per ASSI di CARRI MERCI Nonostante questa task force accade Bressanone
5 Due esempi: Il Caso Viareggio ed il Caso Bressanone
6 Incidente Ferroviario di Bressanone del 6 Giugno 2012 Incidente Ferroviario di Viareggio del 29 Giugno 2009 Tratto dall Annotazione Polfer Bressanone, allegata alla relazione conclusiva Collegio Peritale Procura della Repubblica di Bolzano
7 Situazione Normativa in materia di sicurezza trasporto ferroviario Stati Membri al 29 Giugno 2009 European Railway Agency (ERA) STATO MEMBRO Agenzia Nazionale (NA) Accreditamento Autorizzazione di sicurezza Gestore Infrastruttura (Infrastructure Manager, IM) Disposizioni di esercizio Norme e standard Impresa Ferroviaria (Railway Undertakers, RU) Certificato di sicurezza (parti a e b) Organismi Notificati (Certification Bodies, CB) Verifica dei sottosistemi In accordo con la Direttiva2004/49/EC recepita in Italia con Decreto Lgs 162/07
8 Caso Viareggio 2009: Rapporti tra i diversi attori STATO MEMBRO ITALIA (29 Giugno 2009, Viareggio) Responsabile legale manutenzione dei carri(art.8, DL 162/07) Responsabile della sicurezza del trasporto(art.8, DL 162/07) Responsable della messa in servizio su rete RFI di carri in sevizio su reti di altri Stati Membri (art.9, DL 162/07 e Decreto ANSF 1/09) Richiesta di servizio di trasporto merce Sarpom (Mittente) ANSF (Agenzia Nazionale) Certificato di sicurezza Verifica finale/composizione carri/ instradamento? FS Logistica (sub-appalto servizi logistici) Acquisto merce Trenitalia (Impresa Ferroviaria) Fornitura carri (Noleggio) GATX (Keeper) Aversana Petroli (Destinatario) Richiesta di autorizzazione alla Messa in Servizio (Circolabilità del rotabile par.4.2 del Decreto ANSF n 1/09) Manutenzione dei carri a noleggio Manutenzione dei carri di proprietà prima del noleggio RFI (Gestore della Infrastruttura) CIMA Riparazioni Officina Manutenzione (In Italia autorizzata VPI) Junghenthal- Waggon Gmbh Officina Manutenzione (In Germania autorizzata VPI)
9 In accordo con la Direttiva 2008/110/EC, COTIF 99 e GCU, Regolamento Commissione Europea 2011/445/UE Situazione Normativa in materia di sicurezza ferroviaria attuale European Railway Agency (ERA) STATO MEMBRO Agenzia Nazionale (NA) Accreditamento Autorizzazione di sicurezza Gestore Infrastruttura (Infrastructure Manager, IM) Disposizioni di esercizio Norme e standard Impresa Ferroviaria (Railway Undertakers, RU) Certificato di sicurezza (parti a e b) Verifica dei sottosistemi/ Accreditamento ECM Organismi Notificati (Certification Bodies, CB) Fornitura carri Manutenzione carri Responsabilità per la manutenzione dei carri (art.14bis/ Dir 2008/110/EC) Detentore dei carri (Keeper) Accreditamento ECM
10 Caso Bressanone 2012 STATO MEMBRO ITALIA European Railway Agency (ERA) STATO MEMBRO AUSTRIA ANSF (Agenzia Nazionale su territorio Italiano) Autorizzazione di sicurezza RFI (Gestore Infrastruttura) Disposizioni di esercizio Norme e standard RTC (Impresa Ferroviaria) Accreditamento Organismi Notificati (Certification Bodies, CB) Accreditamento Agenzia Nazionale Austriaca Organismi Notificati (Certification Bodies, CB) Fornitura carri Verifica dei sottosistemi/ Autorizzazione ECM Autorizzazione ECM Responsabilità per la manutenzione dei carri (art.14bis/ Dir 2008/110/EC)??? Specifiche di lavorazione (!) Rail Cargo Austria (Detentore dei carri) Officina Zos Trnava (Officina Manutezione) OBB TS (Impresa Ferroviaria Holding) Manutenzione carri Contratto servizio manutenzione Technical Services Slovakia (Impresa Servizi: 51% OBB, 49% ZOS)
11 Conclusioni Si ritiene pericoloso per la sicurezza che il detentore di carri, sia pubblico che privato, possa definire in modo autonomo le regole di manutenzione dei propri carri e contemporaneamente provvede a garantire la qualità degli interventi di manutenzione in officina. Attualmente la conseguenza della privatizzazione è l introduzione di comportamenti competitivi di mercato in mancanza di adeguati vincoli a garanzia della sicurezza di trasporto. Ciascun detentore dei carri, dunque, sul fronte della manutenzione è autorizzato ad operare in proprio (!).
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