Principali elementi di una certificazione energetica

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1 Principali elementi di una certificazione energetica Rossella Esposti ANIT

2 CERTIFICAZIONE ENERGETICA Viene incontro alle esigenze di: Maggiore efficienza di un parco edilizio energeticamente debole Maggiore armonizzazione del processo edilizio dal punto di vista dell efficienza energetica: coordinamento tra i diversi operatori che intervengono nelle varie fasi

3 TUTTO QUESTO NELL INTERESSE INTERESSE. DELL ACQUIRENTE :che deve avere adeguata evidenza del valore acquistato, in quanto compera una realtà ricca e complessa come un edificio, e non un depliant commerciale DEL COSTRUTTORE : che deve poter offrire prodotti e caratteristiche tecniche corrette, apprezzate, e nel rispetto della leggi, e che non vuole operare in un mercato ove possa essere allo stesso modo premiato chi simula il rispetto dei requisiti tecnici e di legge, premiando di fatto chi opera in modo scorretto, DELLA COMUNITA : che ha a cuore l obiettivo di migliorare e di crescere senza depredare e rovinare l ambiente, ma che ricerca esigenze di comfort e di qualità che si attendono da un bene importante come l abitazione.

4 A che punto siamo? Siamo in attesa del decreto (applicativo del DLgs192) che stabilirà le modalità di certificazione le caratteristiche dei certificatori Ci sono però, in Europa e anche in Italia, diverse esperienze di certificazione (volontaria o obbligatoria). Quelle nazionali sono legate a Regolamenti locali (Provincia di Bolzano, Carugate, ecc ) POSSIAMO GIA OGGI INDICARE QUALI SARANNO GLI ATTORI E I MOMENTI PRINCIPALI DI UNA CERTIFICAZIONE ENRGETICA

5 Centri Formazione e accreditamento Organismo supervisione certificazioni Comune Richiesta Progetto Fabbricazione Verifiche Norme EN,, norme UNI, raccomandazioni CTI Regolamenti Edilizi BASI di DATI, per il confronto e il controllo dei dati

6 GLI ATTORI IN GIOCO RICHIEDENTE :è colui che attiva il processo. Di norma è il proprietario, il costruttore, l amministratore del condominio, o altra figura equivalente. Sceglie il progettista, l impresa di costruzioni, il direttore dei lavori e il certificatore energetico, e di acquisire lungo tutto il processo di costruzione i documenti richiesti dal Regolamento Edilizio per comprovare la qualità e l agibilità dell opera realizzata. PROGETTISTA: è colui che ha la piena responsabilità e libertà di scelta di come definire il proprio progetto in modo da ottemperare ai requisiti definiti dal Richiedente, a quelli non definiti ma che costituiscono legittima attesa, nonché a tutte le prescrizioni legali e normative in riferimento.

7 GLI ATTORI IN GIOCO COSTRUTTORE: è colui che deve realizzare l opera in piena conformità con quanto progettato, avendo altresì cura di conoscere e di porre in atto tutti gli accorgimenti, i criteri e le regole dell arte che permettono ai materiali ed alle tecniche in cantiere di realizzare in opera le prestazioni attese dal progetto. CERTIFICATORE: è colui che, in quanto figura indipendente dal progettista o dal costruttore, deve tenere sotto controllo la corretta esecuzione dei principali passi del progetto e della costruzione e che ha la responsabilità dell intero processo di certificazione. I dati, le valutazioni e le informazioni raccolte dal Certificatore debbono essere documentati e poi adeguatamente sintetizzati in modo da poter essere trasmessi al Comune e da permettere la valutazione e la classificazione energetica della costruzione.

8 IL PROPRIETARIO Il proprietario dell edificio dovrebbe: Essere attivo sin dal momento iniziale del processo edilizio per determinare le figure del progettista, dell impresa e del certificatore. Definire il certificatore sin dall inizio del processo, in modo da permettere che questi assista all intero iter di costruzione e possa decidere se e quando intervenire con controlli diretti.

9 IL CERTIFICATORE Il certificatore dell edificio dovrebbe: essere un professionista, caratteristica irrinunciabile, visto che la sua attività implica la vidimazione di documenti professionali. I requisiti di competenza, che verranno definiti con apposito decreto, dovranno in ogni caso basarsi su specifica esperienza e formazione. essere indipendente dagli altri attori del processo edilizio, per garantire la necessaria obiettività nel compimento del suo lavoro.

10 IL CERTIFICATORE Il certificatore dell edificio dovrebbe: essere opportunamente abilitato alla sua funzione, da parte di un apposito Organismo accreditatore riconosciuto con ogni probabilità, essere iscritto in opportuni elenchi pubblici. rispondere concretamente del suo operato all Organismo che sovrintende alla gestione di tale abilitazione professionale

11 CENTRI DI FORMAZIONE RICONOSCIUTI Formazione Esperienza Mr. 4 REQUISITI di formazione ed esperienza ELENCO CERTIFICATORI ACCREDITATI ORGANISMO COORDINAMENTO E SUPERVISIONE

12 IL CERTIFICATORE Ma quali sono gli strumenti che il certificatore può utilizzare? le norme tecniche sviluppate all interno dell Unione Europea a supporto della certificazione energetica (norme EN, recepite in Italia come UNI EN); la legislazione nazionale legislazione nazionale ad esempio, le versioni in vigore della legge n.10 del 1991 per quanto relativo al fabbisogno energetico da riscaldamento

13 IL CERTIFICATORE Ma quali sono gli strumenti che il certificatore può utilizzare? le Raccomandazioni tecniche emesse da organismi di indiscutibile competenza e autorevolezza normativa, quali le Raccomandazioni del Comitato Termotecnico Italiano (CTI) la legislazione o i regolamenti locali, nonché, ove ce ne fosse la necessità e la volontà i controlli diretti controlli diretti sull opera, condotti con tecniche e nel caso con gli strumenti di misura opportuni.

14 IL CERTIFICATORE Strumenti per i controlli in opera

15 FASI DELLA CERTIFICAZIONE Preliminarmente alla costruzione: analisi della documentazione di progetto, senza entrare nel merito delle scelte del progettista, ma solo per attestare la rispondenza ai requisiti di legge. Durante la costruzione: a discrezione del certificatore, controllo diretto in cantiere Al termine del processo: stesura del certificato ed invio di tutti i dati all Ufficio comunale di competenza.

16 IL CERTIFICATO Deve essere redatto in un linguaggio comprensibile chiaramente anche dall utente finale Deve diventare uno strumento utile per fornire un valore aggiunto all edificio agli occhi dell acquirente e del mercato

17 RUOLO DEI COMUNI Il Comune dovrebbe registrare i certificati ed istituire un sistema di controllo. Il controllo dovrebbe essere strutturato su: controlli a campione su edifici controlli della documentazione acquisita sulla base di banche dati delle certificazioni costruite per le varie tipologie edilizie

18 Raccolta, confronto e supervisione dei certificati e dei certificatori A.3 A.1 A.2 OK!.A. standard

19 IL REGISTRO Il registro delle certificazioni registro delle certificazioni dovrebbe diventare uno strumento fondamentale non solo per i controlli, ma anche per il lavoro dei certificatori e dei progettisti. Dovrebbe essere il più possibile ampio, completo e di libera consultazione.

20 UNA OSSERVAZIONE PER CHIUDERE. DLgs192 - Riduzione % delle trasmittanze limite per rientrare nei limiti del FEP- edificio 4 piani % trasmittanze C D E F C D E F C D E F η g = 0,75 10% 15% 20%

21 GRAZIE E BUON LAVORO! Rossella Esposti ANIT Provincia di Bergamo

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