Condizioni e modalità per la domanda e la concessione dei contributi



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Regione autonoma Valle d Aosta Contributi regionali a sostegno dei progetti di sviluppo, promozione e commercializzazione presentati dai raggruppamenti di operatori turistici riconosciuti (raggruppamenti di area territoriale, di stazione e di prodotto) 1 Condizioni e modalità per la domanda e la concessione dei contributi 1. Raggruppamenti di area territoriale o di stazione I raggruppamenti di operatori turistici riconosciuti dalla Regione come raggruppamenti d area o di stazione 2 possono richiedere contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di sviluppo turistico e di promozione e commercializzazione dei servizi e dei prodotti offerti dai propri associati. 3 Ciascun raggruppamento riconosciuto può presentare ogni anno un solo progetto per il territorio (area o stazione) di competenza. 1.1. Modalità di presentazione della domanda La domanda, compilata secondo il modello (allegato 1) e firmata dal legale rappresentante del consorzio/associazione (o, in caso di associazione temporanea di imprese, dal legale rappresentante dell impresa mandataria), deve essere presentata, in bollo, a: Regione autonoma Valle d Aosta Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Direzione promozione e marketing Piazza Narbonne, 3 11100 Aosta. La domanda deve essere presentata entro il 15 novembre dell anno precedente a quello di attuazione del progetto per il quale si richiede il contributo (soltanto nel 2010, per richiedere il contributo per l anno 2011, la domanda può essere presentata fino al 15 dicembre 2010). La domanda può essere presentata: a mano con raccomandata postale tramite corriere. 1 Articoli 13, 14 e 15 della legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 «Interventi regionali a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali» (come modificati dalla legge regionale 30 giugno 2010, n. 19 «Disposizioni urgenti in materia di strutture, imprese e operatori turistici. Modificazioni di leggi regionali»). 2 Articolo 10 della legge regionale 15 marzo 2001, n. 6 «Riforma dell'organizzazione turistica regionale» (come modificato dalla legge regionale n. 19 del 2010). 3 Le iniziative agevolabili sono definite dall articolo 14 della legge regionale n. 19 del 2001.

In ogni caso, come data di presentazione della domanda vale il timbro di ricezione apposto dall ufficio archivio dell assessorato. Alla domanda devono essere allegati: tre copie del progetto, redatto secondo il modello (allegato 2) tre copie del piano finanziario del progetto, redatto secondo il modello (allegato 3) un elenco aggiornato dei soci del raggruppamento (con nome, tipo di attività e sede operativa di ciascun socio). 1.2. Spese ammissibili e non ammissibili Sono considerate ammissibili le spese per: progettazione grafica e stampa di materiale cartaceo di pertinenza del progetto e a completamento del prodotto partecipazione a manifestazioni fieristiche, workshop ed eventi (spese di viaggio e alloggio del personale e del legale rappresentante che partecipano a manifestazioni fieristiche, predisposizione di stand, ecc.) attività di comunicazione, pubbliche relazioni, ufficio stampa, pubblicità ecc. (offline e on-line) acquisto di mailing, spedizione di materiale cartaceo, ecc. promoter gadget servizi di completamento del prodotto (transfer, navette, noleggi, ecc.) formazione e aggiornamento del personale, in relazione a specifiche attività previste dal progetto gestione del progetto (spese generali di progettazione, funzionamento, verifica dei risultati, ecc.), fino a un massimo del 15% del totale del progetto. Sono considerate non ammissibili tutte le altre spese, tra cui, ad esempio, le spese per: investimenti e/o acquisto di beni durevoli iniziative che riguardano esclusivamente la produzione di materiale cartaceo di carattere generale (carta intestata, depliant non commerciali, ecc.) contributi diretti o iniziative di sola incentivazione alla intermediazione (incentivi alla domanda non connessi ai risultati) personale, sia dipendente che a qualsiasi altro titolo ospitalità a terzi nelle sue varie forme (es. pernottamenti, pranzi e cene, trattamenti benessere, ecc.) se non riferita ad una azione specifica del progetto. 1.3. Limiti di spesa Il limite minimo di spesa ammissibile per poter accedere ai contributi a fondo perduto è di euro 10.000 e quello massimo è di euro 135.000. Gli importi sono considerati al netto degli oneri fiscali. I contributi sono concessi fino alla misura massima del 50 per cento delle spese ritenute ammissibili per l intero progetto.

I raggruppamenti di stazione (stazioni sciistiche) potranno accedere ai finanziamenti nella misura massima del 40 per cento della spesa ammissibile a contributo. I contributi a fondo perduto sono concessi in regime de minimis, nel rispetto della normativa comunitaria vigente relativa all applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti di importanza minore. 4 1.4. Istruttoria amministrativa La Direzione promozione e marketing verifica: i requisiti di ammissibilità dei raggruppamenti che chiedono i contributi; la completezza della domanda, dell anagrafica e della documentazione prodotta; il rispetto dei tempi di presentazione della domanda; il rispetto del limite di cumulo previsto dal regime de minimis da parte del soggetto o dei soggetti individuati come beneficiari dell aiuto. 5 Prima di escludere le domande irregolari o incomplete, il Direttore della Direzione promozione e marketing comunica ai raggruppamenti che le hanno presentate i motivi che ostacolano l accoglimento delle domande. Entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione, i raggruppamenti interessati possono presentare per iscritto le proprie osservazioni, anche allegando documenti, per regolarizzare o completare le domande. Le domande regolari o regolarizzate sono ammesse all istruttoria tecnica e alla valutazione dei progetti. 1.5. Istruttoria tecnica e valutazione dei progetti Per condurre l istruttoria tecnica e la valutazione dei progetti, la Direzione promozione e marketing può eventualmente avvalersi di un soggetto con competenza in materia di assistenza tecnico-economica alle imprese e di valutazione di progetti turistici. 4 Le agevolazioni a favore delle associazioni e dei consorzi di operatori turistici previste dalla legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 sono compatibili con la normativa europea sugli aiuti di Stato in quanto conformi alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore ( de minimis ). Per aiuto in regime de minimis si intende un aiuto ottenuto con l espresso riferimento a tale regime e subordinatamente alla condizione che la stessa impresa non abbia ottenuto, negli ultimi tre esercizi finanziari, compreso quello in corso, aiuti soggetti alla stessa regola de minimis (compreso quello oggetto dell aiuto presente), per un importo globale superiore a 200.000 Euro, fermo restando che l esercizio finanziario è determinato con riferimento alla data di chiusura del bilancio dell impresa medesima. Gli aiuti in regime de minimis non sono cumulabili con aiuti statali o regionali, né con altre misure di sostegno comunitario, relativamente agli stessi costi ammissibili, se un tale cumulo dà luogo a un intensità di aiuto superiore a quella fissata, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento comunitario di esenzione per categoria o in una decisione della Commissione europea. 5 Soggetto beneficiario dell aiuto è l impresa che trae vantaggio dal contributo. È perciò individuato come soggetto beneficiario dell aiuto: il raggruppamento (indipendentemente dalla sua natura giuridica), se questo è un entità che svolge attività di impresa assumendosene il rischio i singoli componenti del raggruppamento, proporzionalmente al beneficio conseguito da ciascuno di essi, se il raggruppamento svolge la propria attività per conto degli operatori raggruppati, ma non è qualificabile come impresa (in quanto non svolge attività di impresa assumendosene il rischio).

La Direzione promozione e marketing si riserva la possibilità di chiedere ai raggruppamenti proponenti chiarimenti e integrazioni. In caso di richiesta, assegna ai raggruppamenti un termine non inferiore a 10 giorni per presentare i chiarimenti e le integrazioni richieste. Per ciascun progetto, la Direzione promozione e marketing compila una scheda di valutazione che sintetizza i contenuti del progetto: obiettivi, mercati, target, azioni, attività di verifica dei risultati attesi. Per valutare il progetto sono considerati: 1. la coerenza con il Piano di marketing strategico della Regione Valle d Aosta, in relazione agli obiettivi, ai mercati, ai target, agli strumenti di marketing (20 punti) 2. la qualità del progetto, in relazione al sua completezza, alla coerenza interna, all incisività e all elevamento degli standard di qualità in termini di prodotto, agli strumenti e ai canali di vendita identificati, ai risultati attesi e agli strumenti di verifica (60 punti) 3. l innovatività, anche in relazione ai canali di vendita (20 punti). Al termine della valutazione, la Direzione promozione e marketing redige una graduatoria dei progetti, indicando per ciascun progetto: nome del progetto, nome del raggruppamento proponente, punteggio di valutazione, posizione in graduatoria, importo del progetto, importo del contributo richiesto. Sulla base della graduatoria e in relazione alle disponibilità finanziarie, la Giunta regionale decide quanti progetti cofinanziare e l importo ammesso a contributo per ciascun progetto cofinanziato, graduando la misura del contributo o ripartendo la graduatoria in fasce a cui assegnare diverse quote di finanziamento. 1.6. Modifiche al progetto Sono considerate modifiche al progetto la cancellazione, la trasformazione o la sostituzione di una o più macrovoci del progetto, così come risultano dal piano finanziario del progetto presentato e ammesso a contributo. Sono ammesse le modifiche al progetto che non comportano una variazione dell importo complessivo ammesso e cofinanziato, ma soltanto variazioni all interno delle macrovoci del piano finanziario, fino al 20% dell importo del progetto. Per queste modifiche non è necessario presentare alcuna richiesta di autorizzazione. Sono talora autorizzate le modifiche che, pur comportando una variazione dell importo complessivo ammesso e cofinanziato, sono giustificate dal sopraggiungere di eventi e/o situazioni impreviste che rendono impossibile o gravosa l esecuzione del progetto originario (ad esempio un mercato che va in crisi, una pubblicità da non effettuare ) In questi casi, il raggruppamento beneficiario potrà chiedere un autorizzazione di modifica del progetto alla Direzione promozione e marketing, che deciderà se autorizzare o non autorizzare le modifiche. I raggruppamenti beneficiari

potranno presentare richieste di autorizzazione a modificare il progetto soltanto fino al 30 settembre dell anno in cui è stato concesso il contributo. Non sono ammesse in nessun caso modifiche al progetto che determinano una o entrambe le seguenti condizioni: una riduzione di oltre il 20% dell importo complessivo del progetto ammesso a contributo una diminuzione al di sotto della soglia minima di spesa ammissibile, pari a 10.000 euro, dell importo complessivo del progetto ammesso a contributo. 1.7. Revoca del finanziamento Il finanziamento è interamente revocato se il raggruppamento beneficiario: non presenta la documentazione richiesta per la liquidazione nei tempi previsti apporta modifiche al progetto non ammesse né autorizzate dalla Direzione promozione e marketing non attua il progetto entro un anno dalla data di concessione del finanziamento. Al raggruppamento beneficiario cui sia revocato il riconoscimento 6, è parzialmente revocato anche il finanziamento concesso, per sola quota riferibile ad attività progettuali non ancora svolte e rendicontabili con fatture quietanzate (o documenti equiparabili) emessi in data antecedente all adozione del provvedimento di revoca del riconoscimento. In caso di revoca totale o parziale del finanziamento, il raggruppamento che ha già ricevuto il pagamento di parte del contributo a titolo di anticipazione deve restituire alla Regione l importo corrispondente al finanziamento revocato. 1.8. Rendicontazione del progetto e pagamento dei contributi I contributi sono pagati, su richiesta del raggruppamento beneficiario, dopo la rendicontazione delle attività svolte e delle spese sostenute. 7 A scelta del raggruppamento beneficiario, il contributo può essere pagato interamente al termine del progetto oppure in due parti, con un acconto dopo l attuazione di almeno il 40% delle attività di progetto e il saldo alla fine del progetto. Entro 15 mesi dalla data di concessione del contributo il raggruppamento beneficiario deve presentare alla Direzione promozione e marketing la richiesta di pagamento del saldo (o della totalità) del contributo, con una dettagliata rendicontazione delle attività e 6 Riconoscimento concesso come previsto dalla legge regionale 15 marzo 2001, n. 6, art. 10. 7 La possibilità di pagare i contributi anche a titolo di anticipazione, previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa di importo almeno pari alla somma da pagare (legge regionale n. 19 del 2001, articolo 15, comma 4), è limitata ai contributi di importi superiori a 26.000 euro, calcolati su una percentuale dell 85% del contributo concedibile. L eventuale saldo del 15% è pagato su presentazione del consuntivo e delle valutazioni finali.

delle spese di progetto. 8 Le richieste presentate oltre questa scadenza non saranno accolte. Per la data di presentazione della domanda di pagamento farà fede il timbro di ricezione apposto dall ufficio archivio dell assessorato. Alla richiesta di pagamento del saldo (o della totalità) del contributo il raggruppamento beneficiario dovrà allegare: l originale delle fatture quietanzate (o di documenti equiparabili) relative esclusivamente alla realizzazione del progetto interessato, su cui la struttura regionale competente annoterà il contributo concesso 9 una relazione dettagliata, sottoscritta dal legale rappresentante del raggruppamento (o dell impresa mandataria se il raggruppamento è una associazione temporanea di imprese) su: attività svolte, loro grado di realizzazione, risultati conseguiti in relazione agli obiettivi progettuali, canali di vendita attivati, ecc. una relazione dettagliata sulle attività di verifica dei risultati previste dal progetto e svolte (indagini sulla soddisfazione del cliente, analisi dei risultati delle campagne di comunicazione, contatti avviati alle fiere, ecc.), firmata dal legale rappresentante del raggruppamento (o dell impresa mandataria se il raggruppamento è una associazione temporanea di imprese) una copia dei materiali prodotti (cataloghi, gadget, ecc.) 1.9. Obblighi I raggruppamenti devono apporre il marchio turistico regionale su tutto il materiale promozionale, cartaceo e non cartaceo (ad esempio sul sito, sui gadget, ecc.), predisposto nell ambito delle attività di progetto. 8 Ad esempio, se la deliberazione della Giunta regionale che concede il contributo fosse datata 15 marzo 2011, il termine per la presentazione della richiesta di pagamento del contributo da parte del raggruppamento beneficiario scadrebbe il 15 giugno 2012. 9 Tutte le fatture devono essere intestate al raggruppamento e provenire direttamente dai fornitori. Non sono ammesse fatture provenienti da soggetti terzi (ad esempio da uno dei soci del raggruppamento) come rimborso di spese sostenute per acquistare beni o servizi per conto del raggruppamento.

2. Raggruppamenti di prodotto I raggruppamenti di operatori turistici riconosciuti dalla Regione come raggruppamenti di prodotto 10 possono richiedere contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di sviluppo turistico e di promozione e commercializzazione dei servizi e dei prodotti offerti dai propri associati. 11 Ciascun raggruppamento riconosciuto può presentare ogni anno un solo progetto per il prodotto di riferimento. 2.1. Modalità di presentazione della domanda La domanda, compilata secondo il modello (allegato 1) e firmata dal legale rappresentante del consorzio/associazione (o, in caso di associazione temporanea di imprese, dal legale rappresentante dell impresa mandataria), deve essere presentata, in bollo, a: Regione autonoma Valle d Aosta Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Direzione promozione e marketing Piazza Narbonne, 3 11100 Aosta. La domanda deve essere presentata entro il 15 novembre dell anno precedente a quello di attuazione del progetto per il quale si richiede il contributo (soltanto nel 2010, per richiedere il contributo per l anno 2011, la domanda può essere presentata fino al 15 dicembre 2010). La domanda può essere presentata: a mano con raccomandata postale tramite corriere. In ogni caso, come data di presentazione della domanda vale il timbro di ricezione apposto dall ufficio archivio dell assessorato. Alla domanda devono essere allegati: tre copie del progetto, redatto secondo il modello (allegato 2) tre copie del piano finanziario del progetto, redatto secondo il modello (allegato 3) un elenco aggiornato dei soci del raggruppamento (con nome, tipo di attività e sede operativa di ciascun socio). 2.2. Spese ammissibili e non ammissibili Sono considerate ammissibili le spese per: progettazione grafica e stampa di materiale cartaceo di pertinenza del progetto e a completamento del prodotto 10 Articolo 10 della legge regionale 15 marzo 2001, n. 6 «Riforma dell'organizzazione turistica regionale» (come modificato dalla legge regionale n. 19 del 2010). 11 Le iniziative agevolabili sono definite dall articolo 14 della legge regionale n. 19 del 2001.

partecipazione a manifestazioni fieristiche, workshop ed eventi (spese di viaggio e alloggio del personale e del legale rappresentante che partecipano a manifestazioni fieristiche, predisposizione di stand, ecc.) attività di comunicazione, pubbliche relazioni, ufficio stampa, pubblicità ecc. (offline e on-line) acquisto di mailing, spedizione di materiale cartaceo, ecc. promoter gadget servizi di completamento del prodotto (transfer, navette, noleggi, ecc.) organizzazione di eventi di comprovata valenza turistica, specificamente previsti dal progetto formazione e aggiornamento del personale in relazione a specifiche attività previste dal progetto gestione del progetto (spese generali di progettazione, funzionamento, verifica dei risultati, ecc.), fino ad un massimo del 15% del totale del progetto. Sono considerate non ammissibili tutte le altre spese, tra cui, ad esempio, le spese per: investimenti e/o acquisto di beni durevoli iniziative che riguardano esclusivamente la produzione di materiale cartaceo di carattere generale (carta intestata, depliant non commerciali) contributi diretti o iniziative di sola incentivazione alla intermediazione (incentivi alla domanda non connessi ai risultati) personale, sia dipendente che a qualsiasi altro titolo ospitalità a terzi nelle sue varie forme (es. pernottamenti, pranzi e cene, trattamenti benessere, ecc.) se non riferita ad una azione specifica del progetto. 2.3. Limiti di spesa Il limite minimo di spesa ammissibile per poter accedere ai contributi a fondo perduto è di euro 10.000 e quello massimo è di euro 135.000. Gli importi sono considerati al netto degli oneri fiscali. I contributi sono concessi fino alla misura massima del 50 per cento delle spese ritenute ammissibili per l intero progetto. I contributi a fondo perduto sono concessi in regime de minimis, nel rispetto della normativa comunitaria vigente relativa all applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti di importanza minore. 12 12 Le agevolazioni a favore delle associazioni e dei consorzi di operatori turistici previste dalla legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 sono compatibili con la normativa europea sugli aiuti di Stato in quanto conformi alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore ( de minimis ). Per aiuto in regime de minimis si intende un aiuto ottenuto con l'espresso riferimento a tale regime e subordinatamente alla condizione che la stessa impresa non abbia ottenuto, negli ultimi tre esercizi finanziari, compreso quello in corso aiuti soggetti alla stessa regola de minimis (compreso quello oggetto dell'aiuto presente), per un importo globale superiore a 200.000 euro, fermo restando che l esercizio finanziario è determinato con riferimento alla data di chiusura del bilancio dell impresa medesima. Gli aiuti in regime de minimis non sono cumulabili con aiuti statali o regionali, né con altre

2.4. Istruttoria amministrativa La Direzione promozione e marketing verifica: i requisiti di ammissibilità dei raggruppamenti che chiedono i contributi; la completezza della domanda, dell anagrafica e della documentazione prodotta; il rispetto dei tempi di presentazione della domanda; il rispetto del limite di cumulo previsto dal regime de minimis da parte del soggetto o dei soggetti individuati come beneficiari dell aiuto. 13 Prima di escludere le domande irregolari o incomplete, il Direttore della Direzione promozione e marketing comunica ai raggruppamenti che le hanno presentate i motivi che ostacolano l accoglimento delle domande. Entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione, i raggruppamenti interessati possono presentare per iscritto le proprie osservazioni, anche allegando documenti, per regolarizzare o completare le domande. Le domande regolari o regolarizzate sono ammesse all istruttoria tecnica e alla valutazione dei progetti. 2.5. Istruttoria tecnica e valutazione dei progetti Per condurre l istruttoria tecnica e la valutazione dei progetti, la Direzione promozione e marketing può eventualmente avvalersi di un soggetto con competenza in materia di assistenza tecnico-economica alle imprese e di valutazione di progetti turistici. La Direzione promozione e marketing si riserva la possibilità di chiedere ai raggruppamenti proponenti chiarimenti e integrazioni. In caso di richiesta, assegna ai raggruppamenti un termine non inferiore a 10 giorni per presentare i chiarimenti e le integrazioni richieste. Per ciascun progetto, la Direzione promozione e marketing compila una scheda di valutazione che sintetizza i contenuti del progetto: obiettivi, mercati, target, azioni, attività di verifica dei risultati attesi. Per valutare il progetto sono considerati: 1. la coerenza con il Piano di marketing strategico della Regione Valle d Aosta, in relazione agli obiettivi, ai mercati, ai target, agli strumenti di marketing (20 punti) misure di sostegno comunitario, relativamente agli stessi costi ammissibili, se un tale cumulo dà luogo a un intensità di aiuto superiore a quella fissata, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento comunitario di esenzione per categoria o in una decisione della Commissione europea. 13 Soggetto beneficiario dell aiuto è l impresa che trae vantaggio dal contributo. È perciò individuato come soggetto beneficiario dell aiuto: il raggruppamento (indipendentemente dalla sua natura giuridica), se questo è un entità che svolge attività di impresa assumendosene il rischio i singoli componenti del raggruppamento, proporzionalmente al beneficio conseguito da ciascuno di essi, se il raggruppamento svolge la propria attività per conto degli operatori raggruppati, ma non è qualificabile come impresa (in quanto non svolge attività di impresa assumendosene il rischio).

2. la qualità del progetto, in relazione al sua completezza, alla coerenza interna, all incisività e all elevamento degli standard di qualità in termini di prodotto, agli strumenti e ai canali di vendita identificati, ai risultati attesi e agli strumenti di verifica (60 punti) 3. l innovatività, anche in relazione ai canali di vendita (20 punti). Al termine della valutazione, la Direzione promozione e marketing redige una graduatoria dei progetti, indicando per ciascun progetto: nome del progetto, nome del raggruppamento proponente, punteggio di valutazione, posizione in graduatoria, importo del progetto, importo del contributo richiesto. Sulla base della graduatoria e in relazione alle disponibilità finanziarie, la Giunta regionale decide quanti progetti cofinanziare e l importo ammesso a contributo per ciascun progetto cofinanziato, graduando la misura del contributo o ripartendo la graduatoria in fasce a cui assegnare diverse quote di finanziamento. 2.6. Modifiche al progetto Sono considerate modifiche al progetto la cancellazione, la trasformazione o la sostituzione di una o più macrovoci del progetto, così come risultano dal piano finanziario del progetto presentato e ammesso a contributo. Sono ammesse le modifiche al progetto che non comportano una variazione dell importo complessivo ammesso e cofinanziato, ma soltanto variazioni all interno delle macrovoci del piano finanziario, fino al 20% dell importo del progetto. Per queste modifiche non è necessario presentare alcuna richiesta di autorizzazione. Sono talora autorizzate le modifiche che, pur comportando una variazione dell importo complessivo ammesso e cofinanziato, sono giustificate dal sopraggiungere di eventi e/o situazioni impreviste che rendono impossibile o gravosa l esecuzione del progetto originario (ad esempio un mercato che va in crisi, una pubblicità da non effettuare ) In questi casi, il raggruppamento beneficiario potrà chiedere un autorizzazione di modifica del progetto alla Direzione promozione e marketing, che deciderà se autorizzare o non autorizzare le modifiche. I raggruppamenti beneficiari potranno presentare richieste di autorizzazione a modificare il progetto soltanto fino al 30 settembre dell anno in cui è stato concesso il contributo. Non sono ammesse in nessun caso modifiche al progetto che determinano una o entrambe le seguenti condizioni: una riduzione di oltre il 20% dell importo complessivo del progetto ammesso a contributo una diminuzione al di sotto della soglia minima di spesa ammissibile, pari a 10.000 euro, dell importo complessivo del progetto ammesso a contributo. 2.7. Revoca del finanziamento Il finanziamento è interamente revocato se il raggruppamento beneficiario: non presenta la documentazione richiesta per la liquidazione nei tempi previsti

apporta modifiche al progetto non ammesse né autorizzate dalla Direzione promozione e marketing non attua il progetto entro un anno dalla data di concessione del finanziamento. Al raggruppamento beneficiario cui sia revocato il riconoscimento 14, è parzialmente revocato anche il finanziamento concesso, per sola quota riferibile ad attività progettuali non ancora svolte e rendicontabili con fatture quietanzate (o documenti equiparabili) emessi in data antecedente all adozione del provvedimento di revoca del riconoscimento. In caso di revoca totale o parziale del finanziamento, il raggruppamento che ha già ricevuto il pagamento di parte del contributo a titolo di anticipazione deve restituire alla Regione l importo corrispondente al finanziamento revocato. 2.8. Rendicontazione del progetto e pagamento dei contributi I contributi sono pagati di norma al termine del progetto. 15 Entro 15 mesi dalla data di concessione del contributo il raggruppamento beneficiario deve presentare alla Direzione promozione e marketing la richiesta di pagamento del contributo, con una dettagliata rendicontazione delle attività e delle spese di progetto. 16 Per la data di presentazione della domanda di pagamento farà fede il timbro di ricezione apposto dall ufficio archivio dell assessorato. Alla richiesta il raggruppamento beneficiario dovrà allegare: l originale delle fatture quietanzate (o di documenti equiparabili) relative esclusivamente alla realizzazione del progetto interessato, su cui la struttura regionale competente annoterà il contributo concesso 17 una relazione dettagliata, sottoscritta dal legale rappresentante del raggruppamento (o dell impresa mandataria se il raggruppamento è una associazione temporanea di imprese) su: attività svolte, loro grado di realizzazione, risultati conseguiti in relazione agli obiettivi progettuali, canali di vendita attivati, ecc. una relazione dettagliata sulle attività di verifica dei risultati previste dal progetto e svolte (indagini sulla soddisfazione del cliente, analisi dei risultati delle campagne di comunicazione, contatti avviati alle fiere, ecc.), firmata dal legale rappresentante del raggruppamento (o dell impresa mandataria se il raggruppamento è una associazione temporanea di imprese) una copia dei materiali prodotti (cataloghi, gadget, ecc.) 14 Riconoscimento concesso come previsto dalla legge regionale 15 marzo 2001, n. 6, art. 10. 15 La possibilità di pagare i contributi anche a titolo di anticipazione, previa presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa di importo almeno pari alla somma da pagare (legge regionale n. 19 del 2001, articolo 15, comma 4), è limitata ai contributi di importi superiori a 26.000 euro, calcolati su una percentuale dell 85% del contributo concedibile. L eventuale saldo del 15% è pagato su presentazione del consuntivo e delle valutazioni finali. 16 Ad esempio, se la deliberazione della Giunta regionale che concede il contributo fosse datata 15 marzo 2011, il termine per la presentazione della richiesta di pagamento del contributo da parte del raggruppamento beneficiario scadrebbe il 15 giugno 2012. 17 Tutte le fatture devono essere intestate al raggruppamento e provenire direttamente dai fornitori. Non sono ammesse fatture provenienti da soggetti terzi (ad esempio da uno dei soci del raggruppamento) come rimborso di spese sostenute per acquistare beni o servizi per conto del raggruppamento.

2.9. Obblighi I raggruppamenti devono apporre il marchio turistico regionale su tutto il materiale promozionale, cartaceo e non cartaceo (ad esempio sul sito, sui gadget, ecc.), predisposto nell ambito delle attività di progetto.

Allegato 1: MODELLO DI DOMANDA DI FINANZIAMENTO (redigere la domanda sulla base di questo modello su carta intestata del richiedente) Bollo 14,62 Regione autonoma Valle d Aosta Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Direzione promozione e marketing Piazza Narbonne, 3 11100 Aosta Oggetto: richiesta del contributo previsto dalla legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 Interventi regionali a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali, articolo 15. Il/la sottoscritto/a. nato/nata a. il., C.F..., in qualità di legale rappresentante del/della [consorzio/associazione/impresa mandataria dell associazione temporanea di imprese]... con sede in.. via... P. Iva. e C.F. [se diverso], tel., fax e-mail CHIEDE la valutazione del progetto denominato.. e la sua ammissione ai contributi della legge regionale 4 settembre 2001, n. 19 Interventi regionali a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali, articolo 15, per l anno - tre copie del progetto - tre copie del piano finanziario del progetto ALLEGA - un elenco aggiornato dei soci del raggruppamento (con nome, tipo di attività e sede operativa di ciascun socio). DICHIARA - che la composizione del raggruppamento [completare con una delle dichiarazioni seguenti] - non è variata rispetto a quella dichiarata al momento della presentazione della domanda di riconoscimento - [oppure] non è variata rispetto a quella comunicata alla Direzione promozione e marketing in data - [oppure] è variata come da elenco aggiornato dei soci allegato.

- che il presente progetto non è stato presentato ai sensi di altre normative regionali, statali e dell Unione Europea - che il raggruppamento, che esercita attività di impresa assumendosene il rischio, è il soggetto beneficiario del finanziamento, e che nel corso degli ultimi tre esercizi finanziari (compreso quello in corso) il raggruppamento ha beneficiato di aiuti in regime de minimis per un importo complessivo di euro..., così dettagliato: -... avuti da.. in data... con provvedimento di concessione n. -... avuti da.. in data... con provvedimento di concessione n. - [oppure] che soggetti beneficiari del finanziamento sono i singoli componenti del raggruppamento, in proporzione al beneficio conseguito da ciascuno di essi, e che nel corso degli ultimi tre esercizi finanziari (compreso quello in corso) i seguenti componenti del raggruppamento hanno beneficiato di aiuti in regime de minimis: [elencare i soggetti del raggruppamento che nel triennio hanno beneficiato di aiuti in regime de minimis, precisando per ciascuno di essi l importo complessivo degli aiuti percepiti e il dettaglio di ciascun aiuto: -... avuti da.. in data... con provvedimento di concessione n. ] Data Firma Il legale rappresentante [del consorzio, dell associazione o dell impresa mandataria in caso di associazione temporanea di imprese]

Allegato 2: MODELLO DI PROGETTO Il progetto dovrà essere strutturato preferibilmente secondo lo schema che segue: 1. Obiettivi da perseguire e risultati attesi. Esplicitarli con particolare riferimento agli obiettivi prefissati dalla Regione nel Piano di marketing strategico della Valle d Aosta. 2. Mercati di intervento e segmenti di domanda interessati. Specificare, dove possibile, i riferimenti al Piano di marketing strategico della Valle d Aosta. 3. Azioni programmate, loro durata e modalità di svolgimento. Specificare i mercati a cui le azioni si rivolgono (indicare almeno quelli primari), i target di clientela, i soggetti coinvolti e gli eventuali collegamenti con azioni programmate dalla Regione (ad esempio per quanto riguarda la scelta delle fiere a cui partecipare, la realizzazione di educational tour, ecc.). Nella descrizione delle azioni programmate sarà utile attenersi alle macrovoci seguenti, già individuate nel Piano di marketing strategico: a. materiali promozionali e di immagine: realizzazione del marchio e dell immagine coordinata, brochure aziendale, catalogo commerciale, strumenti informativi, ecc. b. comunicazione off line: ufficio stampa e pubbliche relazioni, pubblicità sui diversi media, testimonial, educational (per stampa, tour operator ), ecc. c. comunicazione on line: realizzazione di siti specializzati, collegamenti al sito istituzionale, creazione di eventi on-line, web marketing, ecc. d. marketing diretto: acquisto e gestione di mailing, invio di newsletter, ecc. e. co-marketing: accordi con t.o. e con vettori aerei, co-marketing con aziende produttrici, collaborazione con federazioni sportive, ecc. f. fiere, eventi: partecipazione a fiere (specializzate e non) e a workshop, raduni, meeting, gare, test events, outdoor days, partecipazione a eventi organizzati da aziende di settore, ecc. 4. Canali di vendita attivati per i propri prodotti turistici. Esplicitare l eventuale presenza nell aggregazione di un tour operator, indicare dove esistenti gli strumenti di e-commerce, evidenziare gli eventuali rapporti con la rete di vendita agenziale, ecc. 5. Piano finanziario dettagliato. Il piano finanziario deve dettagliare analiticamente le spese per ciascuna linea di intervento e indicare le risorse finanziarie disponibili, in aggiunta all eventuale contributo regionale, per l attuazione del progetto. 6. Attività di verifica dei risultati. Indicare, per i diversi strumenti di marketing utilizzati, le attività di verifica dei risultati che si intende svolgere (ad esempio: analisi dei contatti e dei contratti ottenuti con la partecipazione alle fiere, analisi dei visitatori e delle vendite attivate attraverso il web, analisi delle prenotazioni e dei flussi turistici, risultati dell ufficio stampa, indagini sulla soddisfazione del cliente, ecc.)

Allegato 3: PIANO FINANZIARIO TIPOLOGIE DI SPESA 1. Materiali promozionali e di immagine realizzazione del marchio e immagine coordinata, brochure aziendale, catalogo commerciale, strumenti informativi, ecc. 2. Comunicazione off line ufficio stampa e pubbliche relazioni, pubblicità sui diversi media, testimonial, educational (stampa, t.o ), ecc. 3. Comunicazione on line realizzazione di siti specializzati, collegamenti al sito istituzionale, creazione di eventi on-line, web marketing, ecc. 4. Marketing diretto acquisto e gestione di mailing, invio di newsletter, ecc. Importo totale del progetto Spese ammissibili 5. Fiere e workshop partecipazione a fiere (specializzate e non) e workshop, raduni, meeting, gare, test events, outdoor days, partecipazione a eventi organizzati da aziende di settore, ecc. 6. Accordi e collaborazioni commerciali accordi con t.o. e con vettori aerei, accordi con aziende produttrici, collaborazione con federazioni sportive, ecc. 7. Spese per servizi di completamento del prodotto servizi di transfer, navette, noleggi, ecc. 8. Spese generali (massimo 15% del totale del progetto) spese generali di gestione del progetto: progettazione, funzionamento, indagini, verifica dei risultati, ecc. IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO (somma delle voci di spesa 1+2+3+4+5+6+7+8)