CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO e DISCIPLINARE DI GARA



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CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO e DISCIPLINARE DI GARA AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ANNUALE DI CONTROLLO, PREVENZIONE E CONTENIMENTO DEI RISCHI DA AGENTI MICROBIOLOGICI, COMPRESO LEGIONELLA, NEGLI IMPIANTI IDRICI DI DISTRIBUZIONE DELL ACQUA SANITARIA PRESSO I PRESIDI OSPEDALIERI, DISTRETTI SANITARI E STRUTTURE TERRITORIALI DELLA ASL BT 1

PARTE I CAPITOLATO DI GARA Art. 1 (PRESCRIZIONI GENERALI E OGGETTO DELL APPALTO) Il presente capitolato ha per oggetto l affidamento del servizio di controllo, prevenzione e contenimento dei rischi da agenti microbiologici, compreso Legionella, delle reti idrico-sanitarie delle strutture dell'asl BT (Presidi Ospedalieri, Distretti, strutture territoriali). Tale servizio deve prevedere: attività di installazione, conduzione e manutenzione di impianti di dosaggio di biossido di cloro in soluzione stabile, attività programmate di conduzione e manutenzione di detti sistemi con forniture del prodotto biocida ogni qualvolta necessario e senza limite di quantità per tutta la durata dell appalto, iperclorazione shock delle condutture idriche all inizio dell appalto e nel caso di valori microbiologici fuori norma, realizzazione di un sistema di analisi del rischio Legionella (ai sensi della Delibera Giunta Regionale Puglia 6 maggio 2015 n. 920) con relativa stesura del PSA (previsto dal Regolamento Regionale n.1/21014), bonifiche annuali dei serbatoi di accumulo di acqua fredda e calda ACS, pulizia delle condutture idriche a servizio delle Strutture della ASL BT, controlli semestrali di routine per la verifica dei requisiti di potabilità delle acque destinate al consumo umano, secondo il D.Lgs. n. 31 del 2001 e s.m. e integrazioni, e controlli trimestrali nelle terapie intensive e nelle Unità Operative indicate dalla Stazione Appaltante ASL BT. Inoltre, controlli mensili microbiologici con test rapidi specifici per Legionella. Si precisa che per i distretti sanitari e le strutture territoriali saranno eseguiti i soli controlli annuali di potabilità e legionella. L ammontare dell appalto, per un anno, è fissato in 173.560,00 oltre IVA, oltre gli oneri di sicurezza pari ad euro 5206,80 oltre IVA non soggetti a ribasso, per un totale complessivo di 178.766,80. Il prezzo totale offerto, comprensivo di oneri di sicurezza, sarà dilazionato in N. 4 canoni trimestrali. Il pagamento sarà rateale ed eseguito entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricezione fattura al Protocollo Generale dell Azienda e previa apposizione del nulla osta da parte del Responsabile del Procedimento ed successiva emissione dell ordine informatizzato. Per le attività che dovessero richiedere prestazioni straordinarie del personale, notturne o festive, e per le chiamate in reperibilità H24, non verrà corrisposto alcun compenso o maggiorazione, restando ogni onere a carico dell appaltatore. 2

Art. 2 (Normativa di riferimento) - Decreto legislativo n. 81 del 09 Aprile 2008 (T.U. sulla salute e sicurezza sul lavoro); - Linee Guida per la prevenzione ed il controllo della Legionellosi predisposte dal Ministero della Sanità ed adottate dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra Io Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano il 07.05.2015; - Deliberazione della Giunta Regionale N. 920 DEL 06-05-2015 "Indirizzi operativi per la prevenzione e il controllo della legionellosi nelle strutture turistico-ricettive e ad uso collettivo della Regione Puglia"; - Rapporti ISTISAN 12/47: Sicurezza dell'acqua negli edifici; - Rapporti ISTISAN 14/21: Linee Guida per la valutazione e gestione del rischio nella filiera delle acque destinate al consumo umano secondo il modello dei Water Safety Plan. - Rapporti ISTISAN 08/18: Requisiti organizzativi e tecnici dei laboratori di verifica della conformità della qualità delle acque. - Sorveglianza e controllo infezioni legionella in Puglia - Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 175 del 5 dicembre 2012 la deliberazione della Giunta Regionale n. 2261 del 13 novembre 2012 di approvazione del documento relativo all'"organizzazione di un sistema per la sorveglianza e il controllo delle infezioni da Legionella in Puglia". - Linee Guida del 04 aprile 2000 per la prevenzione e il controllo della Legionellosi emesse dal Ministero della Salute unitamente alla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni; - Linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori delle strutture turistico-ricettive e termali provvedimento del 13-01-2055 n. 16718 della Conferenza permanente per rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano; - Linee Guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati predisposte dal Ministero della Sanità ed adottate dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano il 27.09.2001; - Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 - "Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano ; - The European Guidelines for Control and Prevention of Travel Associated Legionnaires' Disease - versione 1.1 settembre 2011: former part I and II "European Legionnaires Disease Surveillance Network (ELDSNet) Operating Procedures, ECDC Technical Document" e former part III "ESGLI/EWGLI Technical Guidelines for the Investigation, Control and Prevention of Travel Associated Legionnaires' Disease"; - Legionella and the prevention of legionellosis - World Health Organization 2007; - European Guidelines for Control and Prevention of Travel Associated Legionnaires' Disease (produced by members of the European Surveillance Scheme for Travel Associated Legionnaires' Disease - EWGLINET - and the European Working Group for Legionella Infections - EWGLI) - prodotte nel giugno 2003 e revisionate nel gennaio 2005 UK; 3

- Guidelines for Environmental Infection Control in Health-Care Facilities. Recommendations of CDC and Healthcare Infection Control Practices Advisory Committee (HICPAC) - June 6, 2003 / Vol 52 / No. RR-10 USA; - Guidelines for Prevention of Nosocomial Pneumonia Recommendations and Reports - January 03, 1997 / 46 (RR-1); 1-79 USA; - Guidelines for Preventing Health-Care-Associated Pneumonia, 2003. Recommendations of CDC and the Healthcare Infection Control Practices Advisory Committee - March 26, 2004 / Vol 53 / No. RR-3 USA; - Guidelines for Infection Control in Dental Health-Care Settings, 2003. Recommendations and Reports - December 19, 2003/ Vol 52/ No. RR-17 USA. Oltre alle disposizioni richiamate nel presente capitolato e negli altri documenti di gara, resta convenuto che tutte le attività relative all espletamento del servizio de quo dovranno essere eseguite nell'assoluto ed integrale rispetto delle norme, regolamenti, circolari e disposizioni vigenti in materia di impianti, di edilizia sanitaria e simili, comprese, in particolare, quelle sulla prevenzione, sicurezza ambientale ed igiene del lavoro. L'appalto è inoltre soggetto alle disposizioni in tema di assicurazioni sociali e di lavori pubblici che siano comunque applicabili al servizio in oggetto. Il presente appalto è soggetto a tutti i regolamenti ed a tutte le prescrizioni comunali della città in cui si effettuerà il servizio ove non in contrasto con la normativa nazionale. La ditta dovrà attenersi, in ogni caso, alle norme tecniche emanate per gli impianti di che trattasi. Art. 3 (Obblighi e obiettivi della ditta) 3.1) Obblighi: Le ditte concorrenti dovranno indicare alla stazione appaltante una figura tecnica quale "Capo Commessa ; il Capo Commessa dovrà supervisionare le attività svolte dai tecnici operatori e sarà l interfaccia fra la ditta e la ASL BT committente, ovvero un suo delegato; L Appaltatore dovrà: istituire un servizio di assistenza d'urgenza disponibile h24 e 7gg/settimana (incluse le festività) e con intervento entro le 12 ore dalla chiamata; dovrà obbligatoriamente fornire generalità, qualifica e recapito telefonico, anche di specifico telefono cellulare, del proprio Responsabile, nonché del suo Delegato, con identici poteri e obblighi per i casi di assenza o impedimento. Il nominativo ed i recapiti telefonici (anche cellulare) e fax dei suddetti verranno comunicati a tutte le Strutture dell Azienda appaltante preposte, in caso di necessita urgente, alla chiamata del servizio tecnico della Ditta Appaltatrice; garantire la reperibilità del Responsabile di Commessa, o dei suoi incaricati, al fine di fronteggiare e normalizzare in qualsiasi momento le emergenze, le situazioni di malfunzionamento, pericolo o di inagibilità degli impianti oggetto dell appalto; relativamente alle analisi microbiologiche mensili mediante test rapidi riconosciuti, la ditta dovrà garantire i campionamenti da parte di personale tecnico qualificato; relativamente alle analisi dei parametri chimici e microbiologici delle acque (Controlli di routine D.Lgs. 31 del 2001 e smi), la ditta dovrà garantire: il prelievo dei campionamenti da 4

parte di personale tecnico qualificato, e il trasporto dei campionamenti presso il laboratorio, per la fase successiva di analisi chimica e microbiologica. La ditta deve garantire che il laboratorio di analisi terzo sia accreditato ACCREDIA, specificatamente per la ricerca della Legionella; inoltre, i laboratori devono dichiarare di essere conformi ai requisiti organizzativi e tecnici dei laboratori di verifica delle conformità della qualità delle acque (Rapporto ISTISAN 08/18). La relativa refertazione sarà effettuata da parte di biologi iscritti regolarmente all albo e con regolare contratto con l azienda appaltatrice del servizio; la qualità e le caratteristiche del servizio dovranno rispondere in pieno alle prescrizioni ed alle norme in vigore per gli impianti oggetto del servizio, ed in particolare alle Linee Guida Ministeriali del 07.05.2015 (Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi). 3.2) Obiettivi: L Appaltatore dovrà perseguire e garantire i seguenti scopi ed obiettivi fondamentali, a supporto dell attività dell ASL BT: la garanzia del contenimento dei valori di legionella nelle reti idriche al di sotto delle soglie di sicurezza indicate nelle linee guida ministeriali (<100 ufc/lt) in almeno il 70% del numero complessivo di analisi effettuate. Nel restante 30 % i punti campionati non dovranno contenere valori di Legionella superiori ai 1.000 UFC/lt; il tempestivo intervento con interventi straordinari (bonifiche shock di rubinetti, docce, boiler e/o intere reti idriche mediante tecnica di decontaminazione quale l iperclorazione shock) per il ripristino di eventuali valori microbiologici o di legionella al di sopra delle soglie di sicurezza di cui sopra, riscontrati a seguito dell effettuazione dei controlli mensili (così come specificato all art.4), da effettuarsi con la tecnica del test rapido. Tali eventuali attività saranno a carico esclusivo della ditta; il tempestivo intervento in caso di interventi straordinari (bonifiche shock di rubinetti, docce, boiler e/o intere reti idriche mediante tecnica di decontaminazione quale l iperclorazione shock), per il ripristino di eventuali valori di legionella al di sopra delle soglie di sicurezza di cui sopra, riscontrati a seguito dei controlli semestrali di Laboratorio ACCREDIA. Tali eventuali attività saranno a carico esclusivo della ditta; la predisposizione della documentazione atta alla valutazione del rischio legionellosi, come specificato dalle recenti disposizioni legislative, da consegnare entro sei mesi per le strutture ospedaliere e dodici mesi per le strutture territoriali; la predisposizione della documentazione atta alla valutazione del rischio dei sistemi idropotabili (redazione PSA), come specificato dalle recenti disposizioni legislative, da consegnare entro sei mesi per le strutture ospedaliere e dodici mesi per le strutture territoriali; la predisposizione e l aggiornamento del registro delle manutenzioni per ogni presidio/distretto sanitario, per la prevenzione della legionella, così come previsto nelle linee guida ministeriali; la garanzia delle condizioni di sicurezza di funzionamento previsti dalla legge per l impianto e per le apparecchiature e di intervento per gli operatori; l invio mensile, a tutti i soggetti individuati dalla ASL committente, dei report delle attività svolte con allegati i rapporti di prova delle analisi microbiologiche effettuate in autocontrollo (test rapido); l invio semestrale, a tutti i soggetti individuati dalla ASL committente, dei report delle attività 5

svolte con allegati i rapporti di prova delle analisi microbiologiche, emessi da un laboratorio terzo certificato ACCREDIA. Art. 4 (Descrizione del servizio) L appaltatore dovrà eseguire, al fine della prevenzione della Legionellosi, le attività di ispezione e sanitizzazione delle reti idrico sanitarie, a servizio di tutti i presidi ospedalieri, distretti sanitari e strutture territoriali afferenti alla ASL BT, ossia sinteticamente: - fornitura, installazione e messa in servizio delle stazioni di dosaggio di biossido di cloro in soluzione da installarsi nelle centrali termiche di ogni presidio (PP.OO. di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Trani) costituite ciascuna almeno dai seguenti componenti: due pompe dosatrici elettroniche con microprocessore, del tipo a membrana modello, con portata massima 4 lt/h, pressione massima 10 bar, regolazione della portata da 0 al 100; un contatore emettitore di impulsi filettato, a frequenza rapida, per il comando di pompe dosatrici elettroniche, predisposizione 1 impulso ogni litro; due serbatoi in polietilene, con sonda di livello; una vasca di sicurezza per lo sversamento del prodotto, un serbatoio in polietilene con capacità minima 30 lt. Tutti i componenti dovranno essere assemblati su un pannello in PVC; - fornitura dei prodotti disinfettanti e dei prodotti filmanti anticorrosivi; - controllo di tutte le stazioni di dosaggio comprendente il controllo funzionale dell'impianto, controllo prodotto, rabbocco e verifica e quantificazione del prodotto presente nell'impianto; - campionamento settimanale del biossido di cloro residuo, da effettuarsi su un minimo di 10 delle utenze di ogni singolo Presidio Ospedaliero, dando priorità ai reparti critici (es. Sale Operatorie); - campionamento mensile nei P.O. delle acque in autocontrollo per la ricerca della Legionella spp. con test rapido; - campionamento semestrale nei P.O. delle acque per la ricerca della Legionella da effettuarsi c/o Laboratorio accreditato; - campionamento semestrale P.O. delle acque per il controllo di routine della potabilità (comprendente analisi della Pseudomonas aer.) secondo il D.Lgs. n.31 del 2001 e s.m., da effettuarsi c/o Laboratorio accreditato; - campionamento annuale nelle strutture territoriali delle acque per il controllo di routine della potabilità (comprendente analisi della Pseudomonas aer.) secondo il D.Lgs. n.31 del 2001 e s.m., da effettuarsi c/o Laboratorio accreditato; - disinfezione shock delle reti idriche sanitarie fredde/calde all avvio del servizio e inoltre a seguito del superamento delle soglie di sicurezza di cui sopra, riscontrati a seguito dell effettuazione dei controlli mensili (autocontrolli) e semestrali; - bonifica sanitaria annuale dei serbatoi di accumulo di acqua potabile fredda nei P.O.; - bonifica sanitaria semestrale dei serbatoi di accumulo di acqua potabile calda ACS nei P.O.; - pulizia interna della rete idrica calda sanitaria a servizio dei reparti critici dei presidi ospedalieri, da realizzarsi annualmente, per la rimozione del biofilm; - fornitura annuale ed installazione di filtri antilegionella all'interno dei reparti ad alta criticità (Oncoematologia) (n. 20 dispositivi filtranti). 6

Inoltre, la ditta appaltatrice del servizio dovrà predisporre un software gestionale web-based, che consentirà alla stazione appaltante di monitorare i risultati emersi dai controlli periodici, al fine di attivare con tempestività le opportune misure correttive. I controlli analitici di verifica della Legionella dovranno essere effettuati a cura ed a carico della Ditta da un Ente Terzo ovvero da uno o più laboratori Terzi che siano certificati ACCREDIA. La Ditta Aggiudicataria dovrà dunque servirsi per le attività di controlli microbiologici (cadenza semestrale) di uno o più laboratori terzi che abbiano il requisito della certificazione ACCREDIA. La Stazione Appaltante si riserva la possibilità di recedere dal contratto in presenza di report analitici che non siano effettuati da un laboratorio Terzo e certificato ACCREDIA. La Stazione Appaltante in ogni caso potrà insindacabilmente provvedere ad attivare un piano di autocontrollo che esula da quanto previsto dall appalto e con i laboratori a sua scelta. Il servizio oggetto del presente appalto dovrà prevedere i seguenti interventi e secondo le cadenze minime indicate: Frequenza Descrizione attività Una tantum Fornitura, installazione e messa in funzione di n.5 (una per P.O.) stazioni di dosaggio di biossido di cloro in soluzione stabile. La ditta dovrà provvedere all'installazione di n. 1 gruppo di dosaggio. Il sistema dovrà essere cosi composto: Due pompe dosatrici elettroniche (una per il prodotto filmante e l'altra per il biossido di cloro in soluzione stabile), con microprocessore, del tipo a membrana, con portata massima 4 lt/h, pressione massima 10 bar, regolazione della portata da 0 al 100%. La pompa dovrà essere dotata di valvola di aspirazione con filtro di fondo, valvola di iniezione, tubazioni di collegamento, sia in aspirazione che in mandata. Un contatore emettitore di impulsi filettato, a frequenza rapida, per il comando di pompe dosatrici elettroniche, predisposizione 1 impulso ogni litro. Due serbatoi in polietilene da minimo 30 lt., con sonda di livello, per gestire il disinnesco della pompa dosatrice, quando si raggiunge il livello minimo nel tino, agitatore manuale su uno dei due serbatoi Una vasca di sicurezza per lo sversamento del prodotto, realizzata in polietilene capacità minima 120 lt. Il tutto dovrà essere assemblato su un specifico pannello in PVC e da installarsi sulla rete idrica sanitaria calda. 7

Frequenza Descrizione attività Una tantum Settimanale Settimanale Predisposizione software gestionale La ditta dovrà predisporre per l'appalto specifico un software gestionale web-based, che consentirà alla stazione appaltante di monitorare i risultati emersi dai controlli periodici, al fine di attivare con tempestività le opportune misure correttive. Il software dovrà possedere almeno le seguenti caratteristiche minime: - login e privilegi di accesso differenziati a seconda dell'utenza (direzione sanitaria, ufficio tecnico, ecc); - gestioni anagrafiche: dovranno essere memorizzate le informazioni, con la possibilità di individuare, diverse sedi/reparti o diversi punti di raccolta per i campioni; - gestioni interventi: il software dovrà consentire di verificare gli interventi programmati dalla ditta appaltatrice. Successivamente agli interventi dovranno essere inseriti i vari report, rapporti di analisi, schede, ecc. a disposizione per la consultazione da parte del Committente. Dovrà essere possibile generare dal software dei messaggi di alert, via e-mail o via SMS; - elaborazioni statistiche: il software dovrà consentire di visualizzare una serie di informazioni statistiche basate sui risultati raccolti con annessa elaborazione di grafici. Conduzione e manutenzione delle stazioni di dosaggio di biossido di cloro: Visita di controllo dei sistemi installati (a cura di un tecnico specializzato), in particolare deve essere controllato il perfetto funzionamento delle apparecchiature, il livello del prodotto biocida, il corretto dosaggio del sanificante in rete, l efficienza del contatore lancia-impulsi, la tenuta delle valvole, dei giunti, l integrità e l efficienza delle pompe dosatrici. Dovrà essere provveduto al rabbocco del prodotto biocida e del prodotto filmante anticorrosivo ogni qual volta necessario e senza limite di quantità. Dovrà essere garantita la manutenzione full risk di ogni apparecchiatura ed in caso di panne per oltre 5 giorni dovrà essere provveduto alla sostituzione della macchina con una apparecchiatura sostitutiva fino al ripristino definitivo dell impianto ritirato. Campionamento settimanale del biossido di cloro residuo La ditta aggiudicatrice del servizio dovrà effettuare l'analisi del biossido di cloro residuo con idonea strumentazione, quale il colorimetro digitale, da effettuarsi su un minimo di 10 delle utenze di ogni singolo Presidio Ospedaliero, dando priorità ai reparti critici (es. Sale Operatorie). I dati dovranno essere registrati nella data del controllo su opportuna modulistica predisposta dalla ditta aggiudicataria e vistata dal responsabile di struttura. Inoltre, tali dati dovranno essere inseriti all'interno del software gestionale. La stazione appaltante si riserva la facoltà di effettuare dei campionamenti c/o i vari presidi al fine verificare la veridicità dei risultati dei 8

Frequenza Descrizione attività Una tantum Mensile per P.O. ---------------- Annuale per il territorio Mensile Mensile campioni. Flussaggio post sanificazione dei punti acqua: Tutti i punti di erogazione dell acqua devono essere risciacquati per mezzo di abbondante flussaggio d acqua. In particolare il flussaggio deve essere effettuato anche e soprattutto perché necessario affinché il biossido di cloro in soluzione immesso a monte dell impianto possa giungere fino a valle delle tubazioni ovvero fino ai punti acqua garantendo così una capillare distribuzione del biossido di cloro in tutta la rete. Tale procedura dovrà essere adottata dalla ditta aggiudicataria in caso di interventi straordinari necessari al ripristino dei valori normali. Al termine delle operazioni di flussaggio la ditta dovrà rilasciare alla stazione Appaltante specifica dichiarazione di servizio, che attesti l'avvenuta attività ed i reparti coinvolti. Sarà cura dell Amministrazione ripetere con cadenza settimanale, tale procedura. Controlli alle utenze: Misurazione delle temperature dell acqua fredda e calda in uscita dalle utenze, da effettuarsi mensilmente su un minimo di 10 delle utenze di ogni singolo Presidio Ospedaliero per un totale di 50 misurazioni, e annualmente su un minimo di 3 utenze di ogni singolo struttura territoriale per un totale di 102 misurazioni, al fine di verificare eventuali anomalie relativamente ad intervalli critici di temperatura (es. 25 C e i 42 C), per la proliferazione della Legionella. I dati dovranno essere registrati nella data del controllo su opportuna modulistica predisposta dalla ditta aggiudicataria e vistata dal responsabile di ciascuna struttura. Inoltre, tali dati dovranno essere inseriti all'interno del software gestionale. La stazione appaltante si riserva la facoltà di effettuare dei campionamenti c/o il presidio ospedaliero al fine verificare la veridicità dei risultati dei campioni. Fornitura dei prodotti biocidi e dei prodotti filmanti (anticorrosivi): La ditta dovrà provvedere alla fornitura senza alcun limite di quantità dei prodotti biocidi, quali soluzioni di biossido di cloro liquido stabilizzato, necessari alla disinfezione delle reti idrico-sanitarie e dei prodotti filmanti atti a ridurre il rischio di corrosioni nei circuiti idrici trattati. Campionamenti in autocontrollo per la ricerca della Legionella spp. con test rapido per il monitoraggio costante dei livelli di contenimento del rischio: Prelievo ed analisi di campioni di acqua per le analisi della Legionella con metodica rapid test, da realizzarsi con cadenza mensile (n. 6 campionamenti per i Presidi Ospedalieri, per un totale di 30 prelievi, dando priorità ai reparti critici, es. Sale Operatorie, Ematologia, Emodialisi, Oncoematologia, Neonatologia; Terapie Intensive, Sale Parto. I campionamenti in autocontrollo dell acqua per la ricerca della Legionella spp. dovranno essere effettuati e refertati da biologi iscritti regolarmente all albo e con 9

Frequenza Descrizione attività Mensile regolare contratto con l azienda appaltatrice del servizio, per mezzo di test rapidi per l analisi della Legionella spp. riconosciuti a livello internazionale. I punti da campionare saranno concordati preventivamente con la ASL BT Committente. Il test dovrà essere in grado di quantificare numericamente la presenza di Legionella spp nelle reti idrico sanitarie. Pertanto, si ritengono esclusi dal presente appalto test rapidi che forniscono dei dati semiquantitativi. I risultati delle analisi saranno indicative dell efficacia delle attività e dei protocolli operativi messi in atto e saranno utili a definire le eventuali misure correttive da intraprendere. Le analisi devono essere esibite alla stazione appaltante in allegato ai report periodici. La ditta appaltatrice dovrà fornire alla stazione appaltante l esito dei campionamenti e relativa refertazione entro e non oltre le ore 12 ore del giorno successivo a quello del campionamento. In caso di positività dei campioni prelevati, la ditta appaltatrice dovrà eseguire con carattere di urgenza, senza alcun aggravio di ulteriori costi per la stazione appaltante, campionamenti da far analizzare a cura di un terzo laboratorio di analisi accreditato ACCREDIA. In caso di conferma di superamento dei limiti, la Ditta procederà con interventi di iperclorazione shock entro e non oltre le 24 ore dall avvenuta positività del campione. Inoltre, tali dati dovranno essere inseriti all'interno del software gestionale. La stazione appaltante si riserva la facoltà di effettuare dei campionamenti c/o i Presidi Ospedalieri/Distretti al fine verificare la veridicità dei risultati dei campioni. Campionamenti microbiologici dell acqua (potabilità) mensile per i presidi ospedalieri, per il monitoraggio costante dei livelli di contenimento del rischio: Al fine di monitorare i parametri della potabilità dell acqua con specifico riferimento a quelli microbiologici (rif. D.Lgs. n. 31 del 2001 e s.m.i.), la ditta appaltatrice del servizio dovrà eseguire mensilmente tre prelievi per Presidio Ospedaliero (totale n.180 annui). Dovranno essere ricercati i seguenti parametri: Conta batteri coliformi a 37 C, Enterococchi, Conta Escherichia coli e Pseudomanas aeruginosa.) I campionamenti dopo il prelievo dovranno essere consegnati e successivamente analizzati da Laboratorio accreditato. In caso di positività dei campioni prelevati, la ditta appaltatrice dovrà eseguire con carattere di urgenza, senza alcun aggravio di ulteriori costi per la stazione appaltante, interventi di sanitizzazione shock entro e non oltre le 24 ore dall avvenuta positività del campione. Inoltre, tali dati dovranno essere inseriti all'interno del software gestionale. 10

Frequenza Descrizione attività Mensile Una tantum Semestrale per i P.O. ---------------- Annuale per il territorio Semestrale per i P.O. ---------------- Annuale per il territorio La stazione appaltante si riserva la facoltà di effettuare dei campionamenti c/o i Presidi Ospedalieri/Distretti al fine verificare la veridicità dei risultati dei campioni. Reportistica: Aggiornamento del registro delle manutenzioni specifiche per la prevenzione ed il controllo della legionellosi e redazione di un report tecnico descrittivo delle attività svolte nel mese. Redazione di un report mensile contenente tutte le eventuali anomalie riscontrate durante le azioni di sanificazione e flussaggio dei punti acqua. Filtri antilegionella (dispositivi filtranti per i rubinetti e docce) La ditta aggiudicatrice dovrà provvedere alla fornitura ed all'installazione di n. 20 filtri antilegionella all'interno dei reparti ad alta criticità (PO BARLETTA) nei casi in cui si rilevino valori anomali e sia impossibile la sospensione dell attività sanitaria. La ditta dovrà provvedere alla sostituzione dei suddetti filtri secondo la durata indicata dalla scheda tecnica del costruttore e ogni qualvolta il filtro presenti depositi che impediscano il corretto funzionamento. I dispositivi filtranti per i rubinetti e le docce monouso e sterili, dovranno avere le seguenti caratteristiche minime: marcatura CE in conformità alla direttiva CE per i dispositivi medici (DIR CE 93/42); totale efficienza di rimozione di microrganismi e particelle di dimensioni superiori a 0,2 µ; durata minima del dispositivo: 31 giorni. Sarà cura della ditta rimuoverli appena i valori siano rientrati nei range previsti dalle norme. Prelievo campioni acqua per le analisi di Legionella da parte di Laboratorio ACCREDIA Prelievo di campioni di acqua per le analisi della Legionella, da realizzarsi con cadenza semestrale (n. 10 per ogni semestre per i Presidi Ospedalieri e n. 3 (annualmente) per ciascuna sede territoriale). Le analisi devono essere effettuate a cura di un terzo laboratorio di analisi accreditato ACCREDIA, specificatamente per la Legionella. I campionamenti possono essere effettuati direttamente dal personale della ditta osservando le indicazioni delle Linee Guida Ministeriali del 07.05.2015. Prelievo campioni di acqua per il controllo di routine della potabilità da parte di Laboratorio ACCREDIA Prelievo di campioni di acqua per il controllo di "Routine" per la verifica della potabilità, da realizzarsi con cadenza semestrale (n. 3 per ciascun Presidio Ospedaliero e n. 2 per ogni struttura territoriale). Le analisi devono essere effettuate a cura di un terzo laboratorio di analisi accreditato ACCREDIA. I campionamenti possono essere effettuati direttamente dal personale della ditta 11

Frequenza Descrizione attività Semestrale Semestrale per i P.O. Semestrale Annuale Semestrale osservando le indicazioni delle disposizioni del D.lgs 31/01 "Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano". Il campionamento dovrà prevedere la ricerca dello Pseudomonas aer. Serbatoi di accumulo di acqua potabile fredda: Video-ispezioni all interno dei serbatoi, mediante telecamere ad altissima risoluzione, per rilevare lo stato di conservazione igienico-sanitario degli stessi. Al termine dell'attività dovrà essere consegnato su supporto digitale il filmato della video ispezione eseguita. Sostituzione dei filtri rompigetto alle utenze: Tutti i filtri rompigetto dei rubinetti saranno sostituiti con periodicità semestrale per i P.O. I soffioni delle docce saranno opportunamente disincrostati e sanitizzati con la stessa cadenza. Incontro tecnico con il committente: A discrezione della stazione appaltante ogni sei mesi la ditta deve garantire la propria disponibilità ad effettuare un incontro tecnico con la direzione della stazione appaltante durante il quale sarà presentato il lavoro fino ad allora svolto ed i risultati conseguiti e durante il quale saranno valutate le eventuali azioni correttive da intraprendere. Bonifica dei serbatoi di accumulo di acqua potabile fredda a servizio dei Presidi Ospedalieri: Gli interventi di bonifica sanitaria dei serbatoi di acqua potabile (fredda) a servizio del presidio ospedaliero dovranno avvenire annualmente attraverso lo svuotamento, l eliminazione dei residui presenti e la successiva pulizia e sanitizzazione con biossido di cloro. L intervento di bonifica dovrà essere corredato da video-ispezioni all interno dei serbatoi, mediante telecamere ad altissima risoluzione, per rilevare lo stato di conservazione igienico-sanitario degli stessi e verificare l efficacia degli interventi di bonifica. I residui quali fanghi, sostanze calcaree e ruggine che non possono essere riversati nell ambiente dovranno essere opportunamente smaltiti. I rifiuti prodotti dalla ditta appaltatrice dovranno essere analizzati in Laboratorio autorizzato dalla Regione Puglia per la caratterizzazione del rifiuto. Al termine della bonifica la ditta appaltatrice dovrà fornire copia del formulario di identificazione del rifiuto smaltito secondo il D.Lgs. n. 205 del 2010 e s.m. Pulizia straordinaria dei boiler di produzione ed accumulo dell acqua calda sanitaria ACS a servizio dei Presidi Ospedalieri: Svuotamento dei serbatoi di accumulo di acqua calda sanitaria ACS, eliminazione dei fondami di materiale presente al loro interno, lavaggio e sanificazione a circuito chiuso mediante utilizzo di prodotti chimici idonei all uso e compatibili con le 12

Frequenza Descrizione attività caratteristiche ed i materiali di esecuzione. Una tantum (e a seguito di valori fuori soglia) Annuale Disinfezione del circuito idrico caldo/freddo mediante iperclorazione shock Disinfezione del circuito dell'acqua calda e fredda con immissione del sanificante all interno delle tubazioni, da attuarsi almeno una volta l'anno, o in caso di alterazione dei parametri microbiologici dell acqua e comunque a seguito di valori di Legionella oltre il limite di soglia pari a 1.000 UFC/lt riscontrati dai campionamenti mensili (autocontrollo) e/o semestrali. Tale procedura sarà effettuata a monte degli impianti oggetto del piano di bonifica (a valle delle valvole) per mezzo di una pompa ad alta pressione che verrà collegata temporaneamente (per la durata del trattamento) all impianto per mezzo di una valvola. Il sistema da adottarsi è l IPERCLORAZIONE SHOCK come indicato nelle Linee guida per la prevenzione ed il controllo della Legionella Accordo Stato Regioni del 2000, ossia immettere Ipoclorito di Sodio nel circuito fino con concentrazioni di cloro libero attivo di 20 o 50 ppm. Far raggiungere tale concentrazione di cloro libero attivo fino a tutte le utenze presenti nell impianto e lasciare per 1 ora a 50 ppm e 2 ore a 20 ppm. Trascorso il tempo di contatto stabilito la rete viene svuotata e successivamente lavata con abbondanti risciacqui con acqua di rete, fino ad ottenere un concentrazione di cloro libero di 0,2 ppm. Pulizia interna dei tratti della rete idrica sanitaria a servizio dei reparti del presidio ospedaliero, al fine della rimozione del biofilm presente nelle condutture. L intervento dovrà essere realizzato con apposita apparecchiatura elettromeccanica a valle del circuito di acqua calda a servizio dei reparti oggetto di bonifica, consentendo la pulizia delle tubazioni di acqua potabile tramite una mescola d aria/acqua ad intermittenza e/o continuo. L'intervento di pulizia dovrà essere eseguito secondo la norma UNI EN 806-4:2010 e UNI EN 9182:2010 e corredato da foto. Art. 5 (Assistenza specialistica e consulenza tecnica) Premesso che i referenti interni per la prevenzione della Legionella sono la Direzione Sanitaria, la Direzione del Distretto e delle strutture territoriali, la Direzione dell Area Gestione tecnica e il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell ASL BT, sarà compito principale dell Appaltatore del servizio fornire a tali referenti l assistenza specialistica e la consulenza tecnica inerente al problema generale ed agli aspetti specifici di volta in volta presenti. Tale attività si articolerà tramite stesura di proposte e protocolli operativi, partecipazione a riunioni 13

con i referenti di cui sopra, assistenza per la formazione del personale sul tema specifico, raccolta, analisi e commento dei dati acquisiti, proposte di miglioramento impiantistico, proposte per trattamenti a shock, ecc. Tale servizio di consulenza tecnica si intende compreso negli oneri dei canoni per la fornitura dei servizi oggetto dell appalto. Art. 6 (Unità fondamentale e sostanziale del contratto) Tutti gli articoli del presente Capitolato e del contratto che viene stipulato con il soggetto aggiudicatario devono intendersi e considerarsi univoci, correlati ed inscindibili. Detti articoli costituiscono parte sostanziale del contratto ed hanno, separatamente, piena efficacia, nel corso del loro inadempimento o violazione, per l'esercizio della facoltà di risoluzione del contratto da parte dell'azienda Sanitaria. In tal caso il soggetto aggiudicatario ed i suoi aventi causa sono tenuti, nei confronti dell Azienda Sanitaria, al pagamento degli indennizzi per danni ed al rimborso delle spese, oltre alla perdita della cauzione. In ogni caso, per le somme dovute dall Azienda Sanitaria al soggetto aggiudicatario a qualsiasi titolo, si fa esplicito riferimento all'art. 1241 del Codice Civile. Art. 7 (Quinto d obbligo) Occorrendo in corso di esecuzione un aumento o una diminuzione dei servizi (così come meglio previsto all'art. 4 del presente capitolato), il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi fino alla concorrenza del quinto del prezzo d appalto alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiara all Azienda Sanitaria che di tale diritto intende avvalersi. Qualora il soggetto aggiudicatario non si avvalga di tale diritto è tenuto ad eseguire le maggiori o minori prestazioni richieste alle medesime condizioni contrattuali. Art. 8 (Divieto di rinnovazione tacita) E escluso ogni tacito rinnovo. L A.S.L. BT si riserva la facoltà di prorogare il contratto in scadenza fino ad ulteriori mesi 6, qualora nel termine di scadenza non sia stato possibile concludere la procedura di gara per la nuova aggiudicazione. Art. 9 (Divieto di cessione dell appalto) E tassativamente vietata la cessione totale o parziale del presente appalto, sia essa palese od occulta. L inosservanza di tale prescrizione comporta la nullità del contratto, ai sensi del comma 1, art. 118 del D.L.gs 163/06. Art. 10 (Subappalto) Il subappalto è regolato dall art. 118 del D.lgs n. 163/06 e s.m.i.. 14

E possibile subappaltare una quota del servizio di gestione, conduzione e manutenzioni in misura non superiore al 30% dell importo complessivo di contratto. La facoltà di subappaltare è subordinata alle seguenti condizioni: - Il concorrente all atto dell offerta deve indicare la quota e/o del servizio che intende subappaltare; - Il soggetto aggiudicatario deve depositare il contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio delle esecuzioni delle relative prestazioni; - Il subappaltatore non deve trovarsi in situazioni di esclusione dalle gare di cui all art. 38 D.lgs n. 163/06 e deve possedere i requisiti speciali rapportati alla natura ed importo del servizio subappaltato, previsti dalla vigente normativa; - Il soggetto aggiudicatario deve inviare all Azienda Sanitaria copia delle fatture quietanzate entro 20 giorni dalla data di liquidazione di ogni importo al subappaltatore; - I pagamenti all impresa aggiudicataria sono subordinati alla correttezza contributiva (per imposte e oneri previdenziali ed assicurativi) anche dei subappaltatori, per cui ad ogni pagamento dovrà essere prodotta la relativa documentazione dell appaltatore e dei subappaltatori. - Non verrà autorizzato il subappalto in favore di operatori economici (già) partecipanti alla gara per l'affidamento dell'appalto in oggetto. Per quanto non riportato si richiama il succitato art. 118 del D.Lgs n. 163/06. Art. 11 (Trasformazione delle imprese) La trasformazione, fusione, scissione e cessione di aziende, è ammessa nei modi, alle condizioni e nei termini previsti dalla vigente normativa. Art. 12 ( D.L.vo 81/2008 -Rischi da interferenze) La Stazione Appaltante, ai sensi della vigente legislazione in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro, comunicherà alla Ditta Aggiudicataria un informativa completa e dettagliata relativa ai rischi attinenti all'ambiente di lavoro nell'ambito del quale opererà il personale tecnico della Ditta Aggiudicataria o da essa delegato. La Stazione Appaltante s impegna a promuovere, attraverso l'incaricato della Stazione Appaltante, la cooperazione e il coordinamento ai fini dell attuazione delle misure e degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro che incidono sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto e che richiedono la tutela sia dei lavoratori che di tutti gli altri soggetti che operano o che comunque sono presenti nel medesimo ambiente di lavoro. La Ditta Aggiudicataria s impegna, a sua volta, attraverso l'incaricato della Ditta Aggiudicataria, a partecipare - anche mediante reciproca informazione - alla cooperazione ed al coordinamento promossi dalla Stazione Appaltante ai fini di sicurezza, di igiene del lavoro e di prevenzione degli infortuni. 15

La Stazione Appaltante s impegna, altresì - ove necessario - ad effettuare, a proprie spese, tutti lavori necessari a garantire la sicurezza della zona di intervento del personale tecnico della Ditta Aggiudicataria o da essa delegato, ai fini dell esecuzione delle attività oggetto del presente Appalto, qualora le strutture esistenti si rivelino inadeguate. La Stazione Appaltante, in ogni caso, s impegna a cooperare ai fini di sicurezza attuando tutti i comportamenti necessari affinché il servizio oggetto del presente Appalto si possa svolgere in condizioni di piena sicurezza. 12.1. Obblighi del committente La Stazione Appaltante s impegna a garantire un accesso libero, agevole e sicuro alle zone di intervento del personale della Ditta Aggiudicataria e di coloro che da quest'ultima saranno delegati ad intervenire sulla base del presente Capitolato Speciale d'appalto. La Stazione Appaltante s impegna, inoltre, a garantire l'accesso ai locali ed aree ove siano situati i Beni oggetto del presente Capitolato Speciale d'appalto. La Stazione Appaltante s impegna ad assicurare che siano rispettate le istruzioni della Ditta Aggiudicataria in relazione al servizio di manutenzione autonoma che la Stazione Appaltante medesima effettua direttamente. Su richiesta della Ditta Aggiudicataria, La Stazione Appaltante s impegna a fornire alla medesima una copia di tutta la documentazione tecnica relativa ai Beni della Stazione Appaltante (ivi compresi schemi, progetti, descrizioni, istruzioni, avvertenze, dichiarazioni di conformità, ecc.) e che sia necessaria in relazione all'oggetto dell'appalto. Tale documentazione tecnica resterà di proprietà della Stazione Appaltante e sarà utilizzata dalla Ditta Aggiudicataria esclusivamente ai fini del presente Appalto. La Stazione Appaltante s impegna, inoltre, a fornire al personale tecnico della Ditta Aggiudicataria almeno un locale uno da adibire a ufficio per il quale garantirà l'energia elettrica, l'acqua, i servizi igienici. La Stazione Appaltante s impegna inoltre a fornire alla Ditta Aggiudicataria o ai suoi delegati l'acqua, l'energia elettrica e quant'altro (es.: prese di corrente, collegamenti di vario genere, ecc.) si rivelino necessarie ad effettuare le prestazioni oggetto del presente Appalto. 12.2. Cantieri temporanei o mobili - d.lgs. 81/2008 Qualora l'esecuzione delle prestazioni oggetto del presente Appalto comporti l'allestimento di cantieri temporanei o mobili, cui siano applicabili le disposizioni contenute nel D.Lgs.81/08 e successive modificazioni, la Ditta dovrà dichiarare di essere in possesso dei requisiti richiesti per le imprese esecutrici. 12.3. Gestione e coordinamento dei rischi lavorativi La Ditta aggiudicataria dovrà fornire consulenza alla Struttura Prevenzione e Protezione (S.P.P.) della ASL BT (ed eventualmente anche ad altre Strutture interessate) per l analisi e la valutazione dei rischi di tipo: lavorativo, interferenziali, antincendio e legati alle situazioni d emergenza, derivanti dall applicazione del presente appalto presso la ASL BT. La stessa consulenza riguarderà inoltre le misure di prevenzione e protezione da attuare ed il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza. Ai sensi dell art.26 del D.Lgs. 81/08 le ditte offerenti vengono informate in merito ai rischi presenti nei luoghi di lavoro oggetto degli interventi previsti dal presente Capitolato ed ai relativi rischi 16

interferenziali. 12.4. Servizio di gestione dell emergenza La ditta aggiudicataria dovrà dare la propria disponibilità, ove del caso, a partecipare alle simulazioni/esercitazioni predisposte dalla Stazione Appaltante, finalizzate alla verifica delle procedure/sistemi/mezzi di sicurezza in atto ed al miglioramento degli stessi. Art. 13 (Strutture oggetto dell appalto) DESTINAZIONE INDIRIZZO Territorio di Andria Presidio Ospedaliero Viale Istria, 3 Servizio di Riabilitazione ed Integrazione Scolastica viale Orazio, 6 Ufficio di Igiene Pubblica e Dipartimento di Prevenzione Dipartimento di Salute Mentale e Direzione Servizio Sovradistrettuale di Riabilitazione Centro Diurno SIM via Mons. Di Donna via Lisbona, 24 - p.t.-1-2-3 via Linneo, 19 - piano terra Direzione Generale ed Uffici Amministrativi via Fornaci, 201 R.S.A. Casa Alloggio del DSM Via Vittore Carpaccio nc, piano:t-1-s1 via Quinto Ennio, 37/47 angolo via Saffo Casa Alloggio del DSM via Quinto Ennio, 9 - Piano S1 - Int. 3 C.U.P. Commissione Invalidi Poliambulatori, S.E.R.T., Riabilitazione via Potenza c/o IPERCOOP Galleria Boccaccio Neuropsichiatria Infantile viale Orazio, 45 Convenzioni Ufficio igiene - vaccinazioni via Lazio viale Istria-angolo V.Veneto, 10/10-A Consultorio Familiare viale Don Luigi Sturzo, 36- piano 2 17

Territorio di Barletta Presidio Ospedaliero Distretto Socio Sanitario n. 4 - Dipartimento Prevenzione - Area Tecnica - S.P.P. - Riabilitazione Poliambualtorio (ex INAM) c.da Tittadegna Piazza P. Umberto I via S. Antonio Dipartimento Dipendenze Patologiche (servizio SERT) via De Gasperi, 20 - piano rialzato Dipartimento di Salute Mentale (Centro Diurno Psichiatrico) Consultorio Familiare e Archivio Clinico via dei Gerani, 314 via Della Repubblica Territorio di Bisceglie Presidio Ospedaliero Viale Bovio Consultorio Familiare via G. Bovio, 33-35 Ufficio Igiene - Servizio Veterinaio - Riabilitazione via prof. Mauro Terlizzi, 24 Ufficio Igiene ambienti c/o Comune di Bisceglie Territorio di Canosa Presidio Ospedaliero Clinica Lizzadro Ufficio Igiene Viale Bovio Presso PO Canosa Piazza Umberto I Centro Diurno - C.S.M. via Falcone/Borsellino zona 167 Territorio di Margherita di Savoia Poliambulatorio - C.S.M. via Vanvitelli, 1 Territorio di Minervino ex Presidio Ospedaliero Ufficio Igiene Pubblica via Giordano Bruno via Barbera Territorio di San Ferdinando Ambulatorio - C.S.M. Guardia Medica via Massimo D'Azeglio via Massimo D'Azeglio 18

Territorio di Spinazzola ex Presidio Ospedaliero corso Vittorio Emanuele, 125 Comunità H24 e Ambulatorio C.S.M. via Coppa, 2 Territorio di Trani Presidio Ospedaliero Uffici Amministrativi - DSS2 - Servizio Farmaceutico - Dipartimento di Prevenzione - Consultorio Familiare - SERT - Ufficio Invalidi Civili Territorio di Trinitapoli Ufficio Igiene Nuovo Poliambulatorio Viale Padre Pio Corso Imbriani, 80 via Marconi via Mandriglia PARTE II DISCIPLINARE DI GARA CAPO I Art. 14 (Soggetti ammessi alla gara) Possono partecipare alla gara i seguenti soggetti: 1. gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative; 2. i consorzi tra società cooperative di produzione e di lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909 n. 422, e successive modifiche ed integrazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 19

8 agosto 1985 n. 443; 3. i consorzi stabili costituiti, anche in forma di società consortili ai sensi del articolo 2615 ter del codice civile, tra imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e di lavoro; 4. i raggruppamenti temporanei di impresa costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b) e c); 5. i consorzi ordinari di concorrenti di cui all articolo 2602 del codice civile, costituiti tra soggetti di cui alla lettera a), b) e c) 6. i soggetti (Geie) che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico ai sensi del decreto 23 luglio 1991 n. 240 7. operatori economici stabiliti in altri stati membri dell Unione Europea, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi paesi I soggetti di cui ai punti 4) e 5), possono essere già costituiti o costituendi. Art. 15 (Requisiti di ammissione) Per essere ammessi alla gara i soggetti concorrenti dovranno, ove richiesto, utilizzando l'allegato modello A1 - Istanza essere in possesso dei seguenti requisiti: 1) requisiti in ordine generale ex art. 38 del D.Lvo 163/2006 e s.m.i.; 2) idoneità professionale ex art. 39 D.Lvo163/06 e s.m.i., comprovata da iscrizione nella competente C.C.I.A.A. per attività attinenti al presente appalto - abilitazione del concorrente all esercizio delle attività di cui alla lettera C e D ; 3) capacità economica e finanziaria: dimostrata, a scelta del concorrente, con almeno una delle modalità previste dall art. 41 comma 1, del D.Lvo 163/2006 e s.m.i., 4) capacità tecnica e professionale (art. 42 del D.Lvo 163/2006 e s.m.i.): comprovata mediante documentazione che attesti di aver effettuato servizi di ispezione e sanitizzazione degli impianti idrici nell'ultimo triennio (2013, 2014 e 2015) in strutture sanitarie pubbliche e private, con fatturato almeno pari a quello a base d asta. Oltre l importo devono essere indicati il committente e l anno di realizzazione. 5) Possesso certificazioni ISO 9001 ed ISO 14001. 6) Abilitazione all esercizio delle attività di sanificazione secondo il decreto ministeriale 274 del 1997; CAPO II MODALITA' DI SCELTA DEL CONTRAENTE Art. 16 (Procedura e criterio di aggiudicazione) L appalto sarà aggiudicato a lotto unico all offerta con l offerta a massimo ribasso così come disposto di cui all art. 82 comma2, lettera b del D.lgs. 163/06. Art. 17 (Modalità di presentazione della documentazione) 20

Tutte le dichiarazioni sostitutive richieste ai fini della partecipazione alla presente procedura di gara, trattandosi di procedura telematica da espletare sulla Piattaforma EmPulia, devono essere rese dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, aggregati in rete di imprese, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno per quanto di propria competenza, come segue: 1. Utilizzando la firma digitale del dichiarante (rappresentante legale del candidato o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il candidato stesso) oppure possono essere rilasciate ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. n.445/2000, in carta semplice, con la sottoscrizione; al tale fine le stesse devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità; per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti, e inserite sulla piattaforma EmPulia in forma digitalizzata; 2. potranno essere sottoscritte anche da procuratori dei legali rappresentati ed in tal caso va allegata copia conforme all originare della relativa procura; 3. devono essere rese e sottoscritte dai concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, aggregati in rete di imprese, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno per quanto di propria competenza; Le dichiarazioni e i documenti da produrre, potranno essere redatti sui modelli predisposti dalla ASL BT. A tal proposito si invita a non modificare la numerazione dei modelli, per cui i files da caricare sul Portale Empulia devono essere rinominati come nei seguenti esempi: - A1_ditta.; - A2_mandato collettivo; - A3_dichiarazione art 38 c.1 lett.b),c),m-ter direttore tecnico o socio o..altro; - A4 _dichiarazione art 38 c.1 lett.c) socio o amministratore o dir.tecnico ; - A5_dichiarazione concorrente ausiliato ; - A6_dichiarazione impresa ausiliaria..; - A7_offerta economica. 21