Assonometria del progetto di allestimento. Lo spazio, 1967

Assonometria del progetto di allestimento Lo spazio, 1967 Sagome di legno compensato dipinto Otto elementi 10 x 10 x 0,5 cm ciascuno, misure complessive ambientali L opera è stata realizzata in sette esemplari, identici nelle dimensioni e nel materiale, ma diversi nella colorazione delle sagome. Il colore varia dal bianco a tinte fosforescenti, oppure prevede la medesima tonalità della parete sulla quale l opera è allestita: 1) Esemplare bianco: Collezione privata 2) Esemplare bianco: Collezione privata 3) Esemplare bianco: Gian Enzo Sperone, New York 4) Esemplare bianco fluorescente: Collezione privata 5) Esemplare arancio fluorescente: Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino 6) Esemplare colore della parete: Neue Galerie Graz am Landesmuseum Joanneum, Graz (acquistato nel 1999, n. inv. III/653, 1-8) 7) Colore dell esemplare e ubicazione sconosciuti

2 Lo spazio si compone degli otto caratteri che formano la locuzione del titolo: l allestimento prevede la collocazione delle otto sagome di legno dipinto sulle pareti di un ambiente, all altezza dell asse ottico (160 cm da terra) e a distanza reciproca uguale a 1/8 del perimetro dell ambiente 1. Di volta in volta Lo spazio attualizza dal vero il concetto generico che designa: smembrata nello spazio, la locuzione è immagine di quello spazio, oltre che di se stessa. Nella primavera del 1968 Paolini propose Lo spazio come progetto per la Mostra del nuovo paesaggio, una manifestazione di interventi nel paesaggio urbano e naturale, in luoghi scelti su tutto il territorio nazionale, prevista in concomitanza con la Quattordicesima Triennale di Milano (30 maggio - 28 luglio), ma mai realizzata. Il progetto da realizzare in una piazza caratterizzata da uno spazio particolarmente raccolto (piazza Navona a Roma, piazza Carignano a Torino, piazza San Marco a Venezia ecc.) avrebbe previsto otto caratteri (sagomati in plexiglas trasparente o altro materiale opaco dipinto di bianco fosforescente) collocati alla stessa altezza e a distanza reciproca = 1/8 del perimetro della piazza 2. Di recente, a questo proposito, l artista ha dichiarato: Non ricordavo questo progetto, ma ora lo riconosco, così come mi torna in mente un altra ipotesi, più fantasiosa, a proposito di Lo spazio, risalente credo alla stessa epoca: quella cioè di collocare le otto lettere equidistanti lungo l equatore. Pensavo di estendere la possibilità potenziale di quest opera dalla stanza alla piazza fin qui il passo è breve fino alla circonferenza terrestre, individuando otto punti equidistanti lungo un meridiano della Terra. Si tratta di un idea che non ho mai ufficializzato. Era un modo di uscire dagli spazi chiusa della mostra erano periodi in cui si ipotizzava di tutto. Era un po l estensione fantasiosa di un progetto che nasce e muore in una stanza, ma non esclude potenzialità ulteriori. L idea di uscire dalla stanza non era però certamente l anima profonda dell opera: non ho mai pensato di invadere la città, né di lasciare la stanza per occupare lo spazio sociale: tutto ciò non è mai stato nelle mie intenzioni di fondo. Mi è capitato, più tardi, di realizzare qualche intervento in uno spazio pubblico, su specifica richiesta, ma non ho mai ambìto né cercato deliberatamente di uscire dallo spazio chiuso della stanza 3. Nel 1985 Paolini realizza una seconda versione dell opera, con otto caratteri in plexiglas di grande formato, da allestire in vario modo al suolo, addossati o incastrati gli uni negli altri (cfr. M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 2, cat. n. 548). 1 G. Paolini, descrizione tecnica, 1967. 2 G. Paolini, dattiloscritto, Archivio Giulio Paolini, Torino. 3 G. Paolini, testimonianza raccolta tramite e-mail il 21 febbraio 2013 da Alessandra Acocella, nell ambito della sua ricerca di dottorato su interventi nello spazio pubblico. Esposizioni 1967 Venezia, Galleria del Leone, Giulio Paolini, dal 7 agosto, citato come esposto, non ripr.; esemplare bianco. 1967 Genova, Galleria La Bertesca, Arte Povera Im-Spazio, dal 4 ottobre, non ripr.; esemplare bianco. 1968 Roma, Studio Arco d Alibert, Il percorso, 23 marzo - 16 aprile; esemplare bianco. 1968 Torino, Galleria Notizie, Giulio Paolini, 10 aprile - 2 maggio, citato come esposto, ripr. 1972 New York, John Weber Gallery, De Europa, 29 aprile - 24 maggio, ripr. s.p. 1973-74 Roma, Parcheggio di Villa Borghese, Contemporanea, 30 novembre 1973-28 febbraio 1974, citato come esposto p. 146 n. 5, non ripr.; esemplare bianco. 1977 Torino, Galleria Civica d Arte Moderna, Arte in Italia 1960-1977. Dall opera al coinvolgimento / L opera: simboli e immagini / La linea analitica, 28 maggio - settembre, ripr. p. 209 1984-85 Cadillac, Gironde, Château des Ducs d Epernon, Histoires de sculpture, 23 giugno - 16 settembre, itinerante: Villeneuve d Ascq, Musée d Art Moderne, novembre 1984 - gennaio 1985; Nantes, Musée des Beaux-Arts, giugno - agosto 1985, nel secondo catalogo con documentazione della mostra citato come esposto p. 91, ripr. pp. 28-29 (veduta dell opera in mostra a Cadillac); esposto solo a Cadillac; esemplare bianco.

3 2001-02 Graz, Neue Galerie Graz am Landesmuseum Joanneum, Die Cabinette des Dr. Czerny. Der Kosmos der Kunst im Spiegel der Sammlung Norli und Hellmut Czerny, 3 luglio 2001-13 gennaio 2002, non ripr.; esemplare Collezione Graz. 2003 Milano, Fondazione Prada, Giulio Paolini 1960-1972, 29 ottobre - 18 dicembre, citato come esposto p. 401, ripr. p. 253 (assonometria), ripr. col. pp. 32-33 (veduta dell opera in mostra); esemplare arancio. 2007-08 Rovereto, MART Museo d arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, La parola nell arte. Ricerche d avanguardia nel 900. Dal Futurismo ad oggi attraverso le collezioni del Mart, 10 novembre 2007-6 aprile 2008, citato come esposto p. 464, ripr. p. 439 (assonometria); esemplare arancio. 2010 Vaduz, Kunstmuseum Liechtenstein, Che fare? Arte povera Die historischen Jahre, 7 maggio - 5 settembre; itinerante: Linz, Lentos Kunstmuseum, 18 febbraio - 29 maggio 2011, citato come esposto p. 372, ripr. col. p. 201 (veduta dell opera in mostra a Vaduz), ripr. p. 200 (assonometria e sequenza fotografica di M. Cresci durante l allestimento delle otto lettere da parte dell artista a Roma nel 1968), con scheda di M. Disch p. 200, riferimento nel testo di C. Meyer-Stoll p. 11 (idem nell edizione inglese); guida alla mostra (Vaduz): citato come esposto p. 51 n. 105, non ripr.; esemplare bianco. 2011-12 Graz, Neue Galerie, Moderne: Selbstmord der Kunst? Im Spiegel der Sammlung der Neuen Galerie Graz, 27 novembre 2011-2 settembre 2012, ripr. p. 530 (assonometria e lettera dell artista con istruzioni per l allestimento); esemplare Collezione Graz. Scritti dell artista - G. Paolini in C. Lonzi, Autoritratto, De Donato Editore, Bari 1969, pp. 193-194 (nuova edizione et al., Milano 2010, pp. 146-147). - G. Paolini in Giulio Paolini. Atto unico in tre quadri, catalogo della mostra, Studio Marconi, Milano, Gabriele Mazzotta editore, Milano 1979, p. 76 (descrizione tecnica [1967] e nota ripresa dallo scritto Note di lavoro, 1973-75). Bibliografia - C. Lonzi, Autoritratto, De Donato Editore, Bari 1969, ripr. p. 192 n. 50 (assonometria; didascalia p. 398); edizione tedesca: Selbstbildnis / Autoritratto. Zur Situation der italienischen Kunst um 1967, Verlag Gachnang & Springer, Berna-Berlino 2000, ripr. p. 161 n. 50 (didascalia p. 329); nuova edizione in italiano et al., Milano 2010: ripr. p. 145 n. 50 (didascalia p. 309). - Conceptual Art, Arte Povera, Land Art, catalogo della mostra, Galleria Civica d Arte Moderna, Torino 1970, ripr. p. 98 (assonometria; didascalia p. 203). - M. Chiantelassa Gioia, Invito nelle case di quattro famosi galleristi. 1/A Torino, dal giovane mercante delle avanguardie, in Bolaffiarte, a. III, n. 20, Torino, maggio 1972, ripr. p. 88 (ripubblicato in Le case delle grandi collezioni di BolaffiArte, Giulio Bolaffi Editore, Torino 1980, ripr. p. 56). - D. Del Pesco, M. Picone, Note sull arte concettuale, in Op. cit., n. 25, Napoli, settembre 1972, p. 13, non ripr. - G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, pp. 56, 58, ripr. pp. 56-57 n. 55 (assonometria; ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2003, pp. 188, 212). - N. Orengo, Giulio Paolini. Dipingere la pittura, in Fuoricampo, a. 1, n. 2, Torino, giugno 1973, p. 4, ripr. p. 5 (assonometria; rovesciato). - Paolini: opere 1961/1973, catalogo della mostra, Studio Marconi, Milano 1973, ripr. s.p. - G. Paolini, Idem, Giulio Einaudi editore, Torino 1975, ripr. pp. 24-25 - Didattica, catalogo della mostra, Accademia degli Incamminati, Modigliana, 1975, ripr. s.p. - M. Fagiolo, Glossario, in Giulio Paolini, Università degli Studi di Parma, Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Quaderno n. 30, Parma 1976, p. 33, ripr. n. 83 - G. Celant, Precronistoria 1966-1969, Centro Di, Firenze 1976, p. 33, ripr.

4 - G. Celant, Ambiente/Arte. Dal Futurismo alla Body Art, Edizioni La Biennale di Venezia, Alfieri Edizioni d Arte, Venezia 1977, pp. 100, 119, ripr. p. 134 - F. Menna, La linea analitica, in Arte in Italia 1960-1977. Dall opera al coinvolgimento / L opera: simboli e immagini / La linea analitica, catalogo della mostra, Galleria Civica d Arte Moderna, Torino 1977, p. 172, non ripr. - Giulio Paolini. Atto unico in tre quadri, catalogo della mostra, Studio Marconi, Milano, Gabriele Mazzotta editore, Milano 1979, ripr. p. 76 - Giulio Paolini. Werke und Schriften 1960-1980, Kunstmuseum Luzern, Lucerna 1981, ripr. s.p. - Identité Italienne. L art en Italie depuis 1959, a cura di G. Celant, Centre Georges Pompidou, Parigi, Centro Di, Firenze 1981, p. 249, non ripr. - W.M. Faust, Et quid amabo: Notizen zu Arbeiten von Giulio Paolini, in Giulio Paolini. Del bello intelligibile, catalogo della mostra, Kunsthalle Bielefeld, Bielefeld; Von der Heydt-Museum, Wuppertal; Neuer Berliner Kunstverein/DAAD, Berlino 1982, p. 17, ripr. - G. Paolini, Images/Index, Le Nouveau Musée, Villeurbanne 1984, ripr. pp. 40-41 - Il modo italiano, catalogo della mostra, vol. 1, Los Angeles Institute of Contemporary Art, Los Angeles 1984, ripr. p. 122 - I. Panicelli e A. Mammì, Giulio Paolini. Bibliografia, in Giulio Paolini. La Casa di Lucrezio, catalogo della mostra, Palazzo Rosari Spada, Spoleto, Grafis Edizioni, Casalecchio di Reno (Bologna) 1984, p. 11, non ripr. (ripubblicato in Markus Lüpertz, Giulio Paolini: figure, colonne, finestre, catalogo della mostra, Castello di Rivoli, Rivoli 1986, p. 76). - D. Soutif, La transparence du cygne, in Paolini. Melanconia ermetica, catalogo della mostra, Galerie Maeght Lelong, Parigi 1985, pp. 22-23, non ripr. - Giulio Paolini. Tutto qui, Agenzia Editoriale Essegi, Ravenna 1985, ripr. n. 11 (assonometria; rovesciato). - G. Celant, Arte Povera. Storie e protagonisti / Art Povera. Histories and protagonists, Electa, Milano 1985, ripr. p. 30. (assonometria, rovesciato; idem nel reprint incluso in G. Celant, Arte Povera. Storia e storie, Mondadori Electa, Milano 2011). - Literatur im Raum, catalogo della mostra, Galerie Fina Bitterlin, Basilea 1986, ripr. s.p. - G. Paolini, Voix off, Éditions W, Mâcon 1986, ripr. p. 27 - Giulio Paolini, vol. 3: Il Luogo / Der Ort, Staatsgalerie Stuttgart, Stoccarda 1986, ripr. p. 26 - C. Christov-Bakargiev, Arte Povera 1967-1987, in Flash Art (edizione internazionale), n. 137, Milano, novembre - dicembre 1987, pp. 55, 69, non ripr. - G. Paolini, Suspense. Breve storia del vuoto in tredici stanze, Hopeful Monster editore, Firenze 1988, ripr. p. 197 - B. Corà, Giulio Paolini: «Signore e Signori!», in Giulio Paolini. Signore e Signori... Un opera di Giulio Paolini al Museo di Capodimonte, catalogo della mostra, Museo di Capodimonte, Napoli, Electa, Napoli 1988, p. 14, ripr. p. 13 - J. de Sanna, Das Bild und sein Gegensatz. Nach 1950, in Bilderstreit. Widerspruch, Einheit und Fragment in der Kunst seit 1960, catalogo della mostra, Rheinhallen der Kölner Messe, Colonia, DuMont Buchverlag, Colonia 1989, p. 235, non ripr. - F. Poli, Note di lettura, in Id., Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, pp. 27, 40, ripr. n. 11 (assonometria; ripubblicato in Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, Neue Galerie im Landesmuseum Joanneum, Graz, Cantz Verlag, Ostfildern-Ruit 1998, pp. 43, 65). - Metafore. Gianni Kounellis e Giulio Paolini, catalogo della mostra, Galleria dell Oca, Roma 1991, ripr. s.p. - G. de Marchis, Scusi ma è arte questa? Guida illustrata all avanguardia e alla neoavanguardia, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1991, p. 278, non ripr. - A. Zevi, Giulio Paolini: Le repliche del naufragio / The replicas of the shipwreck, in L Architettura, a. XXXVII, n. 433, Roma, novembre 1991, p. 907, ripr. p. 908

5 - Il pensiero tangibile. Otto percorsi esemplari in Francia e in Italia, catalogo della mostra, Galleria d Arte Moderna, Bologna, Edizioni Essegi, Ravenna 1992, ripr. p. 56 - A. Zevi, in Three Artistic Generations in Contemporary Italy, catalogo della mostra, Tel Aviv Museum of Art, Helena Rubinstein Pavilion for Contemporary Art, Tel Aviv 1993, p. 86, non ripr. - R. Deidier, La lingua della visione: Calvino e Giulio Paolini, in Id., Le forme del tempo. Saggio su Italo Calvino, Guerini Studio, Milano 1995, p. 152, ripr. n. 4 (assonometria; ripubblicato in Id., Le forme del tempo. Miti, fiabe, immagini di Italo Calvino, Sellerio editore, Palermo 2004, p. 130, ripr. n. 4). - Giulio Paolini al Palazzo della Ragione, catalogo della mostra, Salone del Palazzo della Ragione, Padova, Fabbri Editori, Milano 1995, ripr. p. 21 - J. de Sanna, Arte Povera, in Le nuove tendenze dell arte. Richerche internazionali dal 1945 ad oggi, a cura di F. Poli, Rosenberg & Sellier, Torino 1995, pp. 133, 140-141, non ripr. - M. Fagiolo Dell Arco, Giulio Paolini, Villa Medici 1331996, in Giulio Paolini. Correspondances, catalogo della mostra, Accademia di Francia, Villa Medici, Roma, Umberto Allemandi & C., Torino 1996, p. 30, ripr. p. 29 - C. Christov-Bakargiev, Arte Povera oder Der Raum der Elemente, in Arte Povera. Arbeiten und Dokumente aus der Sammlung Goetz 1958 bis heute, Kunstverlag Ingvild Goetz, Monaco 1997, p. 9, non ripr.; edizione inglese Monaco 2001: p. 15, non ripr. - B. Ruhrberg, Arte Povera. Zur Genese eines Begriffs und zur Rezeption einer Bewegung, in ivi, p. 20 (con descrizione errata); edizione inglese Monaco 2001: p. 25. - A. Coulange, La conversion universelle des choses en images, in Id., Giulio Paolini, Carnets de la commande publique, Éditions du Regard, Parigi 1997, pp. 24-26, ripr. p. 25 (assonometria; ripubblicato in Id., L œil indiscret, L Harmattan, Parigi 2003, p. 149, non ripr.). - Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, Neue Galerie im Landesmuseum Joanneum, Graz, Cantz Verlag, Ostfildern-Ruit 1998, ripr. p. 223 - J. de Sanna, Vers une culture de la forme, in Ligeia, n. 25-26-27-28, Parigi, ottobre 1998 - giugno 1999, p. 84, non ripr. - C. Christov-Bakargiev, Arte Povera, Phaidon Press Limited, Londra 1999, p. 19, non ripr. - J. de Sanna, Forma. L idea degli artisti 1943-1997, Universitaria Costa & Nolan, Ancona-Milano 1999, pp. 153-154, non ripr. - N. Bätzner, Arte Povera. Zwischen Erinnerung und Ereignis: Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, Verlag für moderne Kunst, Norimberga 2000, p. 23 (con descrizione errata), ripr. p. 22 (assonometria; rovesciato). - R. Williams, After Modern Sculpture: Art in the United States and Europe, 1965-70, Manchester University Press, Manchester 2000, pp. 142, 144 (con descrizione errata), non ripr. - L. Hegyi, Giulio Paolini: la parola come attività, in Giulio Paolini. Premio Internazionale Koinè 2000 alla carriera, catalogo della mostra, Galleria d Arte Moderna e Contemporanea Palazzo Forti, Verona, Electa, Milano 2001, p. 17, non ripr. (ripubblicato in Id., The Courage to Be Alone. Re-inventing of Narratives in Contemporary Art, Edizioni Charta, Milano 2004, p. 59, non ripr.). - G. Celant, Un folle amore. La Collezione Luigi e Peppino Agrati, Skira Editore, Milano 2002, ripr. col. p. 282 (riproduzione degli otto elementi non allestiti), scheda ragionata p. 404 cat. n. 393. - N. Bätzner, Materialkonzepte und Ideenprozesse, in La Poetica dell Arte Povera, catalogo della mostra, Kunstmuseum Kloster Unser Lieben Frauen, Magdeburgo, Hatje Cantz Verlag, Ostfildern-Ruit 2003, p. 12, ripr. p. 205 - F. Poli, Ricerche minimaliste e analitiche, in Arte contemporanea. Le ricerche internazionali dalla fine degli anni 50 a oggi, a cura di Id., Mondadori Electa, Milano 2003, pp. 111, 113, non ripr. - Giulio Paolini 1960-1972, a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2003, ripr. p. 197 (veduta espositiva Venezia 1967). - R. Lumley, Arte Povera, Tate Publishing, Londra 2004, p. 29, non ripr. - G. Lista, Arte Povera, 5 Continents Editions, Milano 2006, pp. 20-21, non ripr. - F. Poli, La scultura del Novecento, Editori Laterza, Bari 2006, p. 181, non ripr.

6 - La parola nell arte. Ricerche d avanguardia nel 900. Dal futurismo a oggi attraverso le collezioni del Mart, catalogo della mostra, Museo d Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Rovereto, Skira editore, Milano 2007, riferimenti pp. 36 (testo di G. Zanchetti), 438 (testo di J. Trolp), non ripr. - M. Bandini, M.C. Mundici, M.T. Roberto, Luciano Pistoi: inseguo un mio disegno, Hopefulmonster editore, Torino 2008, ripr. p. 191 (assonometria; riproduzione di una pagina del pieghevole della mostra personale alla Galleria Notizie, Torino, 1968). - Viaggio in Italia. Italienische Kunst 1960 bis 1990 aus der Sammlung der Neuen Galerie Graz und der VAF-Stiftung, Frankfurt am Main, a cura di C. Steinle e G. Danzer, Neue Galerie Graz am Landesmuseum Joanneum, Verlag der Buchhandlung Walther König, Colonia 2008, p. 353, non ripr. - M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, cat. n. 120, ripr. col. p. 144 (veduta espositiva Rovereto 2007), ripr. p. 145 - G. Bonomi, La disseminazione. Esplosione, frammentazione e dislocazione nell arte contemporanea, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli (Catanzaro) 2009, p. 46, non ripr. - Torino sperimentale 1959-1969. Una storia della cronaca: il sistema delle arti come avanguardia, a cura di L.M. Barbero, Umberto Allemandi & C., Torino 2010, ripr. p. 403 (vedute espositive Roma 1968). - L. Conte, Materia, corpo, azione. Ricerche artistiche processuali tra Europa e Stati Uniti 1966-1970, MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma, Mondadori Electa, Milano 2010, pp. 42, 48, non ripr. - Arte povera 2011, a cura di G. Celant, Mondadori Electa, Milano 2011, pp. 220 (riferimento in una citazione di A. Boatto in merito all esposizione Il percorso riportata da L.M. Barbero nel suo testo), 198 (riferimento nel testo di A. Costantini in relazione all opera esposta a Genova nel 1968), ripr. p. 217 n. 149 (Paolini durante l allestimento dell opera nella mostra Percorso, Roma 1968). - F. Tedeschi, Arte povera e concettuale. Coincidenze e specificità, in Titolo, a. 22, n. 62, Perugia, primavera - estate, 2011, p. 8, non ripr. - M. Dantini, Gradus ad Parnassum. Giulio Paolini, Autoritratto, 1969, in Palinsesti. Contemporary Italian Art On-Line Journal, vol. 1, n. 2, 2011, p. 6, ripr. (assonometria; ripubblicato in Id., Geopolitiche dell arte, Christian Marinotti Edizioni, Milano 2012, pp. 109-110, non ripr.). - C. Lonzi, Autoportrait, a cura di G. Zapperi, La Maison Rouge, Parigi, JRP Ringier, Zurigo 2012, ripr. p. 123 - Artisti nello spazio da Lucio Fontana a oggi: gli ambienti nell arte italiana, catalogo della mostra, Complesso Monumentale del San Giovanni, Catanzaro, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2013, ripr. p. 173 - L. Conte, Tempo, rastro e transparência. O projeto da Arte Povera, in Limites sem limites. Desenhos e traços da Arte Povera, catalogo della mostra, Fundação Iberê Camargo, Porto Alegre 2014, p. 65, ripr. - L. Meloni, Praticare lo spazio: environment, azioni e ambienti negli anni Settanta, in Anni Settanta. La rivoluzione nei linguaggi dell arte, a cura di C. Casero e E. Di Raddo, Postmedia Books, Milano 2015, p. 146, non ripr. Giulio Paolini mentre allestisce Lo spazio allo Studio Arco d Alibert, Roma, marzo 1968 (foto Mario Cresci)

7 Veduta espositiva, MART, Rovereto, 2007 Veduta espositiva Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz, 2010