MANUALE D'IMMAGINE COORDINATA (Aggiornamento a gennaio 2013)
INDICE INTRODUZIONE pag. 5 GLI STEMMI pag. 6 IL SIGILLO CIVICO pag. 7 LE CARTE INTESTATE pag. 8 I CARATTERI E LO STILE DEI TESTI pag. 10 DELIBERAZIONI E DETERMINAZIONI pag. 11 I DOCUMENTI DEL SINDACO pag. 14 SCHEMA DI LETTERA GENERALE pag. 16 TARGHETTE DEGLI UFFICI E CARTELLINE pag. 17 I "FASCIONI" pag. 19 MANIFESTI pag. 20 PIEGHEVOLE pag. 21 CARTOLINA INVITI pag. 22 MANIFESTO 6X3 pag. 22 BUSTA pag. 23 BIGLIETTO DA VISITA pag. 23 AUTOMEZZI pag. 24 CONCLUSIONI pag. 25
INTRODUZIONE Il Manuale d Immagine Coordinata (M.I.C.) del Comune dell Aquila è stato approvato con la deliberazione della Giunta Comunale n. 299 del 3 agosto 2012, in applicazione delle linee guida approvate dalla Giunta Comunale con la deliberazione n. 457 del 30 dicembre 2011. Con quei documenti, l Amministrazione comunale si era posta l obiettivo di unificare lo stile degli atti, dei documenti e delle lettere, sia nella veste grafica impaginazione, margini, intestazione, piè di pagina che nell utilizzo dei simbologia tipica, vale a dire la definizione dei settori e degli uffici cui è riconducibile un documento e, soprattutto, l uso dello Stemma Civico unico, così come descritto dall art. 2, lett. a) dello Statuto del Comune dell Aquila. Tutto ciò, allo scopo di costruire uno schema-tipo che consentisse agli estensori di utilizzare un modello standard sul quale operare e di fornire immediata riconoscibilità delle comunicazioni provenienti dall'ente. Senza considerare che l uniformità dello stile dei documenti sia quelli cartacei, di cui si fa ancora un uso larghissimo in ambito comunale, sia quelli on line garantisce un immagine sicuramente migliore della Municipalità. Nelle pagine che seguono sono sati ridefiniti i modelli specifici da utilizzare nelle varie situazioni della vita amministrativa del Comune dell Aquila, partendo dall elemento principale, unico per tutti: lo Stemma civico. Il nuovo allestimento grafico tiene conto delle osservazioni pervenute in questi mesi dai vari Settori e si presenta più agile e più adatto alla dotazione tecnica dell Ente. Le novità introdotte da questa nuova versione del M.I.C. riguardano la produzione cartacea dell Amministrazione, e cioè degli atti (che vengono dunque stampati all'interno degli uffici comunali), mentre rimangono invariati i modelli contenuti nel Manuale approvato con la deliberazione della Giunta n. 299/2012, trattandosi di materiali realizzabili con gli ausili tipografici. 5
GLI STEMMI Lo stemma civico. Come già segnalato nelle linee guida, attualmente gli stemmi della Città che utilizzano gli uffici comunali sono i più disparati. Stesso dicasi per quelli che vengono apposti nei manifesti e diversi ancora sono quelli che compaiono sulle auto di servizio. D argento all aquila dal volo abbassato di nero, coronata, rostrata, linguata e armata d oro, accostata alla scritta PHS in capo e IMMOTA MANET ai fianchi. Questo è lo schema dello stemma dell Aquila, sotto il quale va apposta la scritta Città dell Aquila, in omaggio al decreto di conferimento del titolo di Città, emanato dal Presidente della Repubblica nel 2001. Il logo vettoriale che andrà usato sarà dunque unico per tutti i formati di carta (tanto per le lettere quanto per gli atti), nonché per i manifesti, i pieghevoli, i biglietti da visita, di auguri o di invito, le cartelline, le targhette degli uffici e così via. Stemma per la carta intestata Stemma per una cartellina Settore... Stemma per un manifesto 70x100 cm Stemma per un manifesto 6x3 m 6
IL SIGILLO CIVICO Il sigillo civico. L antico sigillo civico della Città dell Aquila era riservato al Primo Cittadino e ne contraddistingueva tutti i tipi di documenti. Per questa ragione, il logo in questione il Sigillo medesimo, contornato dalla scritta Sigillum Conmunis Civitatis Aquilae, con al di sotto la scritta IL SINDACO DELL AQUILA, il tutto in scala di grigi dovrà essere utilizzato esclusivamente dal Sindaco tanto per i suoi atti, quanto per le sue lettere. In nessun caso, in presenza di questo logo, dovrà comparire una seconda firma o una firma diversa da quella del Sindaco. Per garantire un omogeneità dell identità visiva, come si specificherà più avanti, la produzione cartacea o informatica riconducibile al Sindaco porterà lo stemma civico nel pié di pagina, a sinistra. Le dimensioni del Sigillo varieranno a seconda del formato cartaceo. Il Sigillo civico 7
LE CARTE INTESTATE Il logotipo della carta intestata è comune a tutti i tipi di documenti (atti o lettere che siano). Esso è costituito dall immagine dello stemma civico come specificata nel paragrafo dedicato a questo argomento. L immagine sarà corredata dal testo riportante la dicitura Comune dell Aquila (font Times New Roman) e il settore/ufficio emittente (font Times New Roman) Nei piè di pagina degli atti e delle lettere verranno apposti i riferimenti (via, numeri di telefono e fax se esistenti, posta elettronica, stessa font precendente). Più avanti questi concetti saranno chiariti e saranno ulteriormente spiegati con degli esempi grafici. In aggiunta, fino a quando verrà presa la decisione, comparirà il logo dell Aquila Città candidata a Capitale Europea della Cultura, come stabilito dalla Giunta Comunale nella seduta del 3 agosto 2012. Il complesso visivo composto da stemma e testo, nelle varie forme sopra indicate, viene posto in alto a sinistra del foglio, in modo tale da lasciare uno spazio adeguato per l etichetta del protocollo, che, preferibilmente, dovrebbe essere apposta proprio al di sotto dello stemma e degli elementi testuali che contraddistinguono il settore/ufficio/funzione. Sulla stessa riga, a destra, compare un immagine stilizzata del Rosone della Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Al centro, il logo dell'aquila candidata a capitale europea della cultura per il 2019. 8
Schema di una carta intestata 9
I CARATTERI E LO STILE DEI TESTI Allo scopo di unificare anche lo stile dei testi, si richiamano le indicazioni già contenute nelle Linee guida del Manuale d Immagine Coordinata, approvate dalla Giunta comunale con la deliberazione n. 457 del 30 dicembre 2011. Font: Times New Roman (in alternativa Calibri o Verdana) Corpo: 12 o 13 Margini: 2 cm sia a destra che a sinistra, sia inferiore che superiore (eccezion fatta per i documenti del Sindaco, come si dirà più avanti) Intestazione: 4 cm Piè di pagina: 2 cm Tabulazione per i capoversi: 1,5 cm Interlinea: 1,15cm Queste sono le uniche prescrizioni da seguire, che vengono meglio identificate negli elaborati grafici di questo Manuale. Il contenuto degli atti e la disposizione del testo del corpo degli atti medesimi sono lasciati alla totale discrezione degli estensori. Il M.I.C., inoltre, disegna esclusivamente l'immagine grafica dei modelli e non entra nel merito della struttura amministrativa di atti e documenti, che, ovviamente, non va a modificare. Times New Roman Regular ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUWVXYZ abcdefghijklmnopqrstuwvxyz 1234567890!?&%();:,. Times New Roman Bold ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUWVXYZ abcdefghijklmnopqrstuwvxyz 1234567890!?&%() :,. Times New Roman Italic ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUWVXYZ abcdefghijklmnopqrstuwvxyz 1234567890!?&%() :,. Times New Roman Bold Italic ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUWVXYZ abcdefghijklmnopqrstuwvxyz 1234567890!?&%() :,. Verdana Regular ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUWVXYZ abcdefghijklmnopqrstuwvxyz 1234567890!?&%() :,. Verdana Bold ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUWVXYZ abcdefghijklmnopqrstuwvxyz 1234567890!?&%() :,. Verdana Italic ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUWVXYZ abcdefghijklmnopqrstuwvxyz 1234567890!?&%() :,. Verdana Bold Italic ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUWVXYZ abcdefghijklmnopqrstuwvxyz 1234567890!?&%() :,. 10
DELIBERAZIONI E DETERMINAZIONI Le deliberazioni del Consiglio e della Giunta comunale e le determinazioni dirigenziali, fermo restando tutto quanto in precedenza previsto e con degli opportuni accorgimenti, seguono gli schemi di seguito indicati. Si tratta, naturalmente, di indicazioni limitatamente al layout grafico. Schema di una deliberazione di Consiglio comunale 11
Schema di una deliberazione della Giunta comunale 12
Schema di una determinazione o disposizione dirigenziale 13
I DOCUMENTI DEL SINDACO Le particolari funzioni cui deve assolvere il Sindaco, ma soprattutto l ovvia necessità di dotare il Primo Cittadino di una sua immagine peculiare, rendono indispensabili delle modifiche sulla costruzione degli atti, delle lettere e dei documenti in generale del medesimo. Il Sigillo Civico (si veda il paragrafo dedicato) viene collocato nell intestazione di pagina, al centro. Nel pie di pagina viene inserito il logotipo del Comune, con, al centro (quindi sulla parte bianca dell immagine) i riferimenti dell Ufficio di Gabinetto. I margini sono di 3 cm. L intestazione è di 2 cm, il piè di pagina di 4 cm. Per il resto, valgono le stesse regole del paragrafo I caratteri e lo stile dei testi. Schema di lettera del Sindaco 14
Schema di un atto del Sindaco 15
SCHEMA DI LETTERA GENERALE Schema di lettera generale 16
TARGHETTE DEGLI UFFICI E CARTELLINE Una delle criticità che compromette l immagine del Comune è la varietà delle targhette degli uffici. Tutti gli uffici, indipendentemente dal settore di appartenenza o dalla sede nella quale sono ubicati, dovranno attenersi alle indicazioni generali fornite dal presente manuale. Quello che segue è l esempio di una targhetta per tutti gli uffici. Targhetta 25x15 cm 17
Per le cartelline, lo schema è il seguente, tenendo conto che è utile realizzare, all interno, delle tasche, per una conservazione più sicura dei documenti. Cartellina 18
I FASCIONI Per fascioni si intendono i grandi pannelli che servono sia per evidenziare le sedi degli uffici, sia per realizzare degli sfondi delle sale dove si tengono convegni, conferenze e incontri promossi dal Comune. 19
MANIFESTI Affissioni in formato 70x100 cm e 100x140 cm 20
PIEGHEVOLE Pieghevole lato esterno Pieghevole lato interno 21
CARTOLINA INVITI MANIFESTO 6X3 22
BUSTA BIGLIETTO DA VISITA 23
AUTOMEZZI 24
CONCLUSIONI Come già specificato nella prima versione, il M.I.C. va considerato come uno strumento di lavoro assolutamente flessibile, da utilizzare per le comunicazioni esterne o gli atti visibili dai cittadini e non necessariamente per le note interne. Le indicazioni in esso contenute, in casi particolari, vanno adattate secondo il buon senso. Il M.I.C. inoltre, proprio per la sua natura, potrà essere soggetto a ulteriori aggiornamenti in relazione alle esigenze che il Comune avrà in futuro e ai repentini mutamenti di cui è oggetto il mondo della comunicazione. 25
Il Manuale d Immagine Coordinata del Comune dell Aquila è stato realizzato dal Settore Comunicazione Istituzionale, Sistema informativo, Urp Gruppo di lavoro Dott.ssa Angela Spera (Dirigente del Settore) Fabrizio Caporale (testi) Gianluca D Ercole (grafica e impaginazione) Daniele MIngroni (editing) Simona Federici (revisione) Settore Comunicazione Istituzionale, Sistema Informativo, Urp Via Roma n. 207/A L AQUILA redazione.sito@comune.laquila.it