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Transcript:

COMUNE DI GERMAGNANO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO MENSA SCOLASTICA Approvato con deliberazione C.C. n. 25 del 29.07.2010

ART. 1 - FINALITÀ' DEL SERVIZIO La refezione scolastica è un servizio comunale a domanda individuale, così come definito dall'art. 6 del D.L. 28/02/1983, n. 55, convertito con modificazioni nella Legge 26/04/1983, n. 131. Il servizio è realizzato per agevolare la frequenza nelle scuole pubbliche site nel territorio comunale nei giorni in cui è previsto il prolungamento pomeridiano dell'orario scolastico, nonché per rendere effettivo il diritto allo studio, integrando il tempo del pasto nel tempo scuola, in quanto momento collettivo ed educativo. II servizio si propone inoltre, nell'ambito delle proprie funzioni, di perseguire gli obiettivi di educazione alimentare, nel rispetto delle indicazioni dei servizi sanitari territoriali, al fine di diffondere corretti criteri nutrizionali e di prevenzione. ART. 2 - UTENTI II servizio di refezione scolastica è rivolto agli alunni della Scuola dell'infanzia e Primaria che frequentano le scuole, secondo il calendario scolastico annualmente stabilito dalla Regione Piemonte. II servizio è altresì utilizzato, secondo le modalità di volta in volta indicate nel regolamento, o dall'ufficio competente: a) i bambini residenti nel Comune di Germagnano b) i bambini residenti nei Comuni della prima cintura montana, sprovvisti di scuola dell infanzia e primaria, che siano convenzionati con il Comune di Germagnano c) i bambini residenti in altri Comuni fino ad esaurimento dei posti d) dagli utenti delle attività estive e) dal personale docente della scuola dell'infanzia e primaria, incaricato della sorveglianza dei ragazzi durante il momento di fruizione del pasto f) dagli educatori delle attività estive g) dai genitori (membri della Commissione mensa comunale) che ne facciano richiesta h) dai dipendenti del Comune di Germagnano. ART. 3 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO II Comune organizza il servizio mediante affidamento dello stesso a soggetti terzi attraverso gara di appalto e secondo quanto stabilito dal relativo capitolato, in particolare riguardo menù, tabelle dietetiche, grammature, verifiche e controlli della mensa. La cucina preposta alla preparazione dei pasti, ha sede presso i locali della Scuola dell'infanzia, Viale Mario Console n. 1 - Germagnano o presso il centro di cottura della ditta appaltatrice. II servizio di mensa scolastica viene fornito e distribuito nei locali adibiti a refettorio della scuola dell'infanzia e della scuola primaria sita in Via Roberto Miglietti n. 56 dotati dei requisiti prescritti dalla legge e idonei alla fornitura del servizio di refezione scolastica. L amministrazione comunale, sentiti gli organismi scolastici, può stabilire che la somministrazione dei pasti avvenga su più turni di mensa. ART. 4 - DIETE

Gli utenti che, per motivi di salute o etico-religiosi, presentino particolari necessità alimentari, possono richiedere diete speciali presentando idonea istanza scritta all'ufficio Segreteria. In caso di diete prolungate per rilevanti motivi di salute (allergie, intolleranze, malattie croniche, esigenza di assunzione di farmaci, ecc. è fatto obbligo di presentare la certificazione medica in originale. ART. 5 - COMMISSIONE MENSA E costituita una Commissione Mensa, organo di rappresentanza degli utenti del servizio di mensa scolastica, allo scopo di collaborare all attuazione degli obiettivi e delle scelte del servizio e di specifiche azioni di educazione ed informazione alimentare ed in particolare si pone i seguenti obiettivi: - svolgere un ruolo di collegamento tra l utenza e l Amministrazione Comunale facendosi carico di riportare le diverse istanze che pervengono dall utenza; - esercitare un ruolo di monitoraggio dell accettabilità del pasto; - svolgere un ruolo consultivo per quanto riguarda le variazioni del menù scolastico nonché le modalità di erogazione del servizio; - favorire la collaborazione fra genitori ed insegnanti per una corretta educazione alimentare. La Commissione è composta da: - n. 1 insegnante per ogni Istituzione Scolastica autonoma che fruisce del servizio - n. 1 genitore per ogni Istituzione Scolastica autonoma che fruisce del servizio - il responsabile dei Servizi Scolastici o suo delegato - n. 2 consiglieri comunali (uno di maggioranza e uno di minoranza) ed è presieduta dall assessore competente o da un suo delegato. A richiesta quando all ordine del giorno sono previsti argomenti di carattere igienico sanitario o alimentare è possibile richiedere la presenza della dietologa dell ASL e/o dell assistente sanitaria. I rappresentanti dei genitori e degli insegnanti, sono indicati dal Consiglio di Circolo o di Istituto, e durano in carica un anno. All inizio di ogni anno scolastico i Dirigenti scolastici inviano al Comune gli elenchi degli eletti. Gli insegnanti non più componenti dell organico della scuola decadono di diritto e sono sostituiti. I genitori che non hanno più figli frequentanti della scuola decadono di diritto e sono sostituiti. La Commissione può, in particolare: - effettuare sopralluoghi presso il centro di cottura pasti ed i refettori con possibilità di consumare il pasto; - formulare proposte di iniziative aventi per oggetto l educazione alimentare, in collaborazione con gli organismi preposti allo svolgimento di azioni di educazione sanitaria nella scuola; - esprimere pareri sulla modalità di gestione del servizio, sull organizzazione dello stesso, finalizzate ad miglioramento della qualità ed all efficacia del funzionamento. La Commissione, durante i sopralluoghi, può accedere ai locali della cucina comunale e dei refettori, rispettando le norme igieniche e di tutela della salute previste per il personale lavorativo e non può entrare in contatto con gli alimenti eccettuato l assaggio degli alimenti proposti dal menù del giorno. 3

Per la valutazione del servizio la Commissione deve redigere ad ogni sopraluogo una scheda di valutazione del servizio e del pasto da inviare agli uffici comunali di cui si allegano facsimili. In caso di irregolarità quali scarsa igiene, corpi estranei trovati negli alimenti, cibi non contemplati dal capitolato, devono essere informati il responsabile comunale e il Dirigente Scolastico che provvedono per quanto di loro competenza ad assumere i necessari provvedimenti. Non possono essere membri della commissione: - coloro che non sono in regola con il pagamento delle tariffe del servizio; - coloro che sono fornitori di servizi destinati al servizio di refezione scolastica. La Commissione Mensa, in occasione della prima riunione successiva al suo insediamento, convocata dal responsabile dei servizi Scolastici del Comune, provvede ad eleggere tra i suoi componenti il Coordinatore, che ne assume la rappresentanza verso l esterno. Il Responsabile dei Servizi Scolastici del Comune di Germagnano, o suo delegato, convoca la Commissione, anche su richiesta scritta del Coordinatore, ne predispone l ordine del giorno e cura il corretto svolgimento dei lavori. Le riunioni della Commissione sono valide se intervengono almeno la metà più uno dei componenti. A seguito di tre assenze consecutive non motivate, il rappresentante designato decade dalla sua carica, e viene sostituito dall organo proponente. I componenti della Commissione eleggono un segretario per la verbalizzazione delle attività e delle riunioni. L attività e le riunioni della Commissione Mensa sono gratuite. ART. 6 - ACCESSO AL SERVIZIO Le famiglie che intendono usufruire del servizio di refezione scolastica devono presentare all'ufficio Segreteria apposita domanda utilizzando esclusivamente i moduli predisposti dall'ufficio. La compilazione del modulo di iscrizione comporterà la sottoscrizione di presa visione ed accettazione di tutte le norme contenute nel presente Regolamento, e, più specificatamente, alle modalità di erogazione del servizio e al pagamento della tariffa prevista per lo stesso. Nel caso in cui si intende cessare la fruizione del servizio, si deve dare disdetta presso gli uffici comunali almeno 10 giorni prima dell inizio del mese successivo. ART. 7 - CONTRIBUZIONE DEGLI UTENTI Per gli alunni delle scuole dell'infanzia e Primaria: a) l'erogazione del servizio di refezione scolastica prevede la contribuzione a carico delle famiglie, ai sensi dell'art. 25 della Legge Regionale 28/2007; b) alle quote di partecipazione del servizio mensa verranno applicate le seguenti riduzioni: - alle famiglie residenti o residenti nei comuni convenzionati con due figli frequentanti la mensa della stessa scuola sarà applicata la riduzione del 50% al secondo figlio. In caso di partecipazione di uno o più figli alla mensa della scuola primaria e un figlio alla mensa della scuola dell infanzia sarà applicata la riduzione del 50% solo a quest ultimo; - alle famiglie non residenti con due figli frequentanti la mensa della scuola dell infanzia sarà applicata una riduzione del 50% solo sulla quota fissa del secondo figlio; 4

c) la Giunta Comunale periodicamente fissa le quote di compartecipazione che gli utenti dovranno corrispondere e le modalità di pagamento. Qualora il versamento non venga effettuato nei termini prescritti, l amministrazione, dopo un sollecito, può provvedere alla sospensione del servizio fino ad avvenuta regolarizzazione della posizione e comunque deve procedere al recupero coattivo del credito a mezzo ruolo secondo la normativa vigente. Il servizio può non essere erogato agli utenti che non risultano in regola con il pagamento del servizio relativo all anno scolastico precedente fino ad avvenuta regolarizzazione della loro posizione. ART. 8 DATI PERSONALI SENSIBILI Il Comune utilizza i dati personali e sensibili degli utenti dei servizi ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30/06/2003 e successive modifiche e integrazioni, ad esclusivi fini istituzionali ed in relazione all organizzazione del servizio stesso. Il trattamento dei dati forniti, o comunque acquisiti per l iscrizione al servizio è finalizzato all organizzazione dello stesso e avviene presso il Comune di Germagnano, anche con mezzi informatici, nei modi e nei limiti necessari per perseguire la predetta finalità; Il conferimento dei dati è obbligatorio, in quanto è indispensabile per fornire il servizio. I dati possono essere comunicati all istituto comprensivo e alle ditte concessionarie dei servizi stressi. 5