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ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Il Dirigente Prot. N. 13436 Data, 22/02/06 OGGETTO: Istruzioni per gli Enti convenzionati per la semplificazione delle procedure del Piano di Sviluppo Rurale 2006 Alle Province Alle Comunità Montane Regione Toscana Direzione Generale dello Sviluppo Economico: - Settore programmi Comunitari in materia di Sviluppo Rurale - Responsabili delle misure 7-9.3i -9.8 artigianato, 9.8 turismo del P.S.R Regione Toscana Direzione Generale del diritto alla salute e delle politiche di solidarietà: responsabili della misura 9.4 del P.S.R. e p.c. Al Direttore di ARTEA Dr. Giuseppe Cortese LORO SEDI Al fine della ottimizzazione massima della spesa relativa alle risorse finanziarie disponibili sul PSR 2006 e consapevoli del forte aumento del lavoro che le eventuali risorse finanziarie aggiuntive comporteranno è indetta una riunione per il giorno 6 MARZO c.a. alle ORE 10 - presso VILLA PARIGINI -Loc.Basciano- Monteriggioni- (Siena) (Superstrada Fi-Si uscita Badesse- per Basciano circa 3.5/4 Km). L obiettivo è di snellire il più possibile gli adempimenti previsti garantendo peraltro l attendibilità, la qualità e la tracciabilità dei controlli previsti perché gli interessi finanziari della Comunità europea siano debitamente tutelati in ordine sia agli importi da autorizzare, sia al raggiungimento delle finalità degli investimenti individuati nello stesso Piano di Sviluppo Rurale.

In proposito sono state fatte anche considerazioni sulla effettiva opportunità e sui pro e contro che potrebbero comportare modifiche sostanziali delle procedure operative quali quella relativa alla eliminazione della visita in loco. Si è verificato che, per tutte le misure ad investimento lo stesso PSR prevede la visita in loco all interno dei controlli così definiti amministrativi, la stessa è altresì prevista nelle procedure nazionali quali ad esempio il manuale sul PSR predisposto da Agea Coordinamento, nonchè è richiesta nelle varie raccomandazioni inviate della Commissione Europea a seguito degli audit effettuati in Italia. Considerato peraltro che è necessario trovare forme di snellimento per la gestione cartacea e informatica delle domande, in particolare nell ultima fase istruttoria quale quella relativa all accertamento finale della spesa, e consapevoli anche della scarsa predisposizione ad accettare modifiche impegnative da parte degli stessi Enti in questo periodo, nel quale gli impegni operativi giornalieri risultano tali da non lasciare spazio a particolari altre proposte di apprendimento, sono stati individuati degli accorgimenti minimi operativi ma ritenuti opportuni e fattibili, di seguito elencati: 1. Con riferimento alla deroga contenuta nella Rev. 7 della Commissione Europea(VI/10535/99-it rev.7), si ritiene che, per le alcune domande a premio (mis. 4) e per le domande di premio/rinnovo e indennità compensativa, previste per alcune Misure ad investimento (come la Misura 8.1 e l azione 8.2.2VI e la 8.2.4 della Misura 8.2), non sia necessario effettuare la visita in loco; 2. si raccomanda la compilazione e la chiusura tempestiva della check list relativa all ammissibilità al finanziamento. Quanto sopra permette ad Artea di inserire tali domande nella popolazione per anticipare l estrazione del campione rispetto alla fase della predisposizione degli elenchi di liquidazione. Per agevolare tale adempimento lo scrivente servizio ha programmato le estrazioni alle seguenti date : 28 febbraio, 30 aprile, 31 maggio, 30 giugno, 31 luglio e 31 agosto 2006. in modo da riuscire, per quanto possibile, a scaglionare l effettuazione dei controlli in loco entro la data di scadenza dei pagamenti di ottobre;

3. in merito al precedente punto 2, per un maggiore snellimento, si richiamano le nostre precedenti note prot. 43077 del 12/07/2004 e prot. 12771 del 12/04/2005 recanti ambedue in oggetto controlli in loco domande estratte a campione misure a investimento, dove si motiva e si auspica che i controlli in loco possano essere svolti, ove possibile, in occasione delle visite in loco relative all accertamento finale. In tal modo gli elenchi di liquidazione che perverrano potranno essere gestiti immediatamente; 4. si suggerisce, ove sia possibile, di anticipare gli accertamenti finali delle misure 9.5 rispetto alle altre misure, considerato che per l autorizzazione ed il pagamento delle domande spesso occorre anche la fideiussione in sostituzione dell autorizzazione all esercizio dell attività agrituristica. Si ricorda difatti che le fideiussioni devono, una volta pervenute ad Artea, essere validate dall istituto emittente; 5. è possibile determinare un buon risparmio di tempo alla attività operativa di competenza degli Enti istruttori introducendo il precaricamento da parte di Artea dei moduli utili alle gestione del saldo e la produzione degli elenchi di liquidazione ID 803 802-461, altri. In questa logica è stato già richiesto uno specifico intervento al sistema informativo di Artea; 6. è già stata attivata una procedura informatica relativa al funzionamento dei moduli di saldo (in particolare per le misure 1, 9.5 e 8.2 priv.) che alla chiusura del riquadro (ciccando salva) aggiorna automaticamente il quadro TABX senza il bisogno di ciccare sullo stesso come in precedenza; 7. si ritiene utile dare un suggerimento ai colleghi che ancora oggi hanno l abitudine di produrre più di un verbale di accertamento finale, redatti in formato diverso (in Word e in excell): anche se riteniamo più opportuna la compilazione dei verbali standard in excell, così come resi disponibili dal sistema, possono essere inseriti nelle check-list anche file di word con le stesse modalità. E chiaro che la lettura di verbali standard (qualora dovutamente compilati), facilita a chiunque sia predisposto alle successive verifiche una più facile lettura e ricerca dei dati.

In ordine a quanto sopra si coglie l occasione per richiamare alla corretta e puntuale stesura dei verbali di accertamento finale della spesa, sia per quanto riguarda una più dettagliata definizione della tipologia e valore degli investimenti ammissibili, che per quanto attiene alla tipologia e valore delle spese che non verranno ammesse. Quanto suddetto è molto importante nei casi di contenzioso con il beneficiario, sia per le attività di monitoraggio richieste dalla Regione e dalla CE. 8. nel caso l Ente debba procedere ad ulteriori istruttorie di ammissibilità per disponibilità di ulteriori risorse finanziarie, l istruttore può procedere alla stesura ed inserimento nella check list del solo il verbale di istruttoria di ammissibilità escludendo quello preliminare della domanda iniziale, qualora lo stesso non sia già stato inserito. 9. è stata presa in considerazione la possibilità di produrre gli elenchi di saldo direttamente da Artea, per gli enti che lo richiedono, con successiva conferma da parte degli Enti degli elenchi prodotti; non si riscontrano peraltro in tale proposta vantaggi molto considerevoli ma possiamo tentare. L Ente al momento che ha una o un pacchetto di domande della stessa misura e azione per le quali ha completato l istruttoria di accertamento finale e chiuso il modulo di saldo, invia una mail ad Artea infopsr@artea.toscana.it chiedendo la produzione dell elenco di saldo. Artea lo produce e comunica via mail all ente il numero dell elenco da richiamare per la conferma; 10. si suggerisce di predisporre e inviare tempestivamente anche elenchi parziali rispetto alle domande in istruttoria piuttosto che aspettare ad avere anche l ultima istruttoria conclusa per inviare un unico elenco, più numeroso, ma in tempi successivi; 11. altro accorgimento teso al risparmio di tempo e risorse da adottare è stato individuato nel posticipare l invio dei fascicoli domanda rispetto agli elenchi di liquidazione. La sistemazione e l invio degli stessi da parte degli Enti dovrà peraltro avvenire successivamente al 15 ottobre ma comunque entro e non oltre il

31 dicembre 2006; Per i fascicoli si raccomanda di attenersi alle disposizioni già impartite (disponibili sul sito di Artea in Amministrazione on line Aiuti Comunitari-Piano Sviluppo Rurale- argomenti- istruzioni agli Enti ) e di verificare le osservazioni effettuate dalla società di certificazione sui fascicoli a campione (disponibile anche queste sul sito di Artea in Artea- Struttura dell Agenzia - Organigramma- Società di certificazione- relazione di certificazione anno 2005 ). Facendo seguito alla lettera della Regione in risposta alle proposte di snellimento alle Province Firenze, Arezzo, Siena e Grosseto, preme sottolineare che le procedure contenute nei bandi, in particolare per le misure 1, 9.5 e 8.2priv., permettono agli Enti di potere adottare gli atti di assegnazione per tutte quelle domande presenti in graduatoria in qualsiasi momento ed anche successivamente ai termini indicativi in esse contenuti, in presenza di economie, risorse aggiuntive o altre risorse finanziarie spendibili nell anno di riferimento. Si raccomanda infine di attenersi alle disposizioni contenute nei singoli bandi di misura in particolare per l approvazione degli esiti istruttori dell accertamento finale e/o dell elenco di liquidazione con provvedimento dirigenziale nonché del visto si liquidi del dirigente competente su elenco stesso. Quanto sopra per evitare contenziosi con i beneficiari, già verificatesi, in particolare nel caso di elenchi di liquidazioni che comportano un parziale recupero del contributo già erogato in fase di anticipo. A disposizioni per ulteriori chiarimenti che si rendessero necessari si inviano cordiali saluti. Il Dirigente D.ssa Cristina Pieragnoli Couture