REGOLAMENTO INTERNO per il funzionamento del Gruppo di Protezione Civile del Comune di Rive d'arcano



Documenti analoghi
PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

R E G O L A M E N T O

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6

COMUNE DI COSIO VALTELLINO (PROVINCIA DI SONDRIO) Regolamento comunale dei Volontari della Protezione Civile

COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO COMUNALE DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA MILANO

REGOLAMENTO per il GRUPPO COMUNALE VOLONTARI di PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI PREMARIACCO PROVINCIA DI UDINE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

Comune di Guiglia Provincia di Modena

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE G.C.V.P.C.

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI PORTO RECANATI Provincia di Macerata Ufficio Tecnico Serv. LL.PP. Protezione Civile

COME PROCEDERE PER COSTITUIRE UN GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGONE. Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI SAN LORENZO ISONTINO

CITTA' DI CASTROVILLARI REGOLAMENTO DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVIE

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE -ADOZIONE REGOLAMENTO-

Comune di Mentana Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI ASCOLI PICENO medaglia d oro al valor militare per attività partigiana

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI ALBIZZATE

CITTA DI MEDE COMANDO POLIZIA LOCALE REGOLAMENTO DEL GRUPPO DEI VOLONTARI CIVICI PER LA SICUREZZA - CITTA DI MEDE -

CITTÀ DI NOVI LIGURE SETTORE POLIZIA LOCALE PROTEZIONE CIVILE VIABILITÀ REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

Art.1 Costituzione Art.2 Obiettivi Art.3 Ammissione Art.4 Dirigenti Art.5 Addestramento Art.6 Struttura Art.7 Emergenza Art.8 Doveri Art.

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE G.C.V.P.V.

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DI PROTEZIONE CIVILE E DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI SAN DONATO DI LECCE

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO

Regolamento Associazione. Premessa

REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

COMUNE DI RUDA REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

Articolo 1. Articolo 2

REGOLAMENTO SERVIZIO VOLONTARI CIVICI DEL COMUNE DI CORNO DI ROSAZZO

COMUNE DI GODIASCO (PROVINCIA DI PAVIA) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

I N D I C E. Pag. 2 di 6

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI MIRANO REGOLAMENTO

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E DISCIPLINA DEL GRUPPO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE SAN GIULIANO MILANESE REGOLAMENTO OPERATIVO

Per la costituzione ed il funzionamento. del Gruppo Comunale dei Volontari. di Protezione Civile del Comune di PREONE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI ESCALAPLANO

COMUNE DI COTIGNOLA REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE

REGOLAMENTO DEI VOLONTARI ANTINCENDIO BOSCHIVO

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Statuto Regolamento. del Gruppo Comunale di Volontariato di Protezione Civile.

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

COMUNE DI VALLE LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA

Il Volontariato di Protezione Civile nella Regione Lazio

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

REGOLAMENTO PER LA CITTADINANZA ATTIVA

STATUTO GRUPPO INTERCOMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE ISOLA DI ARIANO COMUNI DI

CITTA DI RECCO. REGOLAMENTO del GRUPPO COMUNALE VOLONTARI ANTINCENDIO BOSCHIVO PROTEZIONE CIVILE GRUPPO GABBIANO

REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che:

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI

Città di Olgiate Comasco. Provincia di Como. Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. del

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

OGGETTO: Richiesta iscrizione al Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cividale del Friuli.

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DI MEZZI ED ATTREZZATURE DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)

DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 NOZIONI DI BASE

REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I

C O M U N E D I I T T I R E D D U Provincia di Sassari REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO STRUTTURE SANITARIE E OSPEDALIERE

DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PER LA PROTEZIONE CIVILE DI CIGLIANO. Versione del

COMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra

L'Ente interessato individua le forme più opportune per incentivare l'adesione dei cittadini all'iniziativa.

REGOLAMENTO DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE: DISTRETTO E GRUPPI COMUNALI

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

Transcript:

GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE DI RIVE D ARCANO via Pasc n. 7 frazione di Pozzalis 33030 Rive d Arcano (UDINE) Tel. 0432.809205 Fax 0432.809842 REGOLAMENTO INTERNO per il funzionamento del Gruppo di Protezione Civile del Comune di Rive d'arcano approvato con deliberazione del C.C. n. 51 del 29.11.2010 PREMESSA Si trascrivono di seguito le attività di protezione civile che potranno essere assicurate dal Gruppo Comunale e che rientrano tra quelle previste dal capitolato di appalto dell'assicurazione Infortuni e Responsabilità Civile per gli operatori di Protezione Civile stipulato tra la Direzione Regionale della Protezione Civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la Compagnia vincitrice dell'appalto. Si ritiene che tali attività possano essere riconosciute in questa Sede e a tutti gli effetti quali uniche possibili o autorizzabili per il Gruppo Comunale di protezione Civile: a) PREVENZIONE, intendendo come tale ogni azione tendente alla riduzione di rischi di origine naturale o antropica a salvaguardia delle persone, dei beni e dell'ambiente, comprende attività pianificatorie, programmatorie, ricognitive ed eventualmente operative in situazioni di comprovata urgenza degli Enti preposti per la definitiva eliminazione della situazione a rischio; b) ADDESTRAMENTO E FORMAZIONE intendendo come tale ogni azione, ivi compresa la manutenzione ordinaria della sede e dei mezzi, svolta da un singolo Gruppo Comunale in ambito comunale e/o distrettuale e volta a migliorare le conoscenze tecniche e le capacità operative dei volontari di protezione civile; c) ESERCITAZIONE intendendo come tale ogni azione svolta congiuntamente da più Gruppi Comunali, con o senza la partecipazione di altre Associazioni di Volontariato, in stretto contatto con la Direzione Regionale della Protezione Civile ed avente il fine di migliorare, attraverso la simulazione di stati di emergenza, il grado di preparazione dei volontari in previsione di futuri impegni in situazioni di emergenza; d) EMERGENZA intendendo come tale ogni azione che, al verificarsi di eventi calamitosi di qualsiasi natura, sia volta al soccorso delle popolazioni, al contenimento dei danni ed al ripristino delle condizioni di normalità; e) ATTIVITÁ PARTICOLARI DI PROTEZIONE CIVILE intendendo come tali le attività che, ai sensi della L.R. 31.12.1986 n.64, vengono organizzate od autorizzate specificatamente dalla Direzione Regionale della Protezione Civile. ALTRE ATTIVITA' A favore dei volontari del Gruppo Comunale impegnati in attività socialmente utili (servizi vari in occasione di manifestazioni pubbliche organizzate, interventi non in emergenza 1 di 7

rientranti nelle competenze di Enti ben definiti, ecc.) autorizzate dal Sindaco, ma non rientranti tra le attività assicurate di cui in precedenza, trovano applicazione, su richiesta del Sindaco ed a spese del Comune, le stesse garanzie assicurative previste dal capitolato di cui sopra. REGOLAMENTO Art. 1 - Funzionamento. Il gruppo Comunale di Protezione Civile funzionerà in base al presente regolamento interno che sostituisce a tutti gli effetti eventuali precedenti con esclusione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 01016 del 28 dicembre 1978 e relative modifiche. Art. 2 - Finalità del servizio comunale volontario di Protezione Civile. È costituito il Gruppo Comunale volontario di Protezione Civile cui possono aderire cittadini di ambo i sessi che abbiano compiuto i 16 anni di età (DPREG 07.10.2009 n. 0279/pres.) ed in possesso dei requisiti psicofisici necessari, allo scopo di prestare la loro opera, senza fini di lucro o vantaggi personali, nell ambito del servizio di protezione civile in attività di previsione, prevenzione, nonché di soccorso e di ripristino da calamità o catastrofi. Il Comune individua le forme più opportune per dare adeguata informazione e per incentivare l adesione dei cittadini al Gruppo Comunale di Protezione Civile. Art. 3 - Come si diventa volontario. L ammissione al Gruppo è subordinata alla compilazione e presentazione della scheda volontario disponibile presso gli uffici del Comune o la sede del Gruppo Comunale. Sarà cura del Sindaco verificare (come prescritto dal DPREG 07.10.2009 n. 0279/pres.) il possesso dei seguenti requisiti: a) età non inferiore ai 16 anni; b) idoneità psicofisica da accertarsi mediante visita medica effettuata nell ambito dell attività di monitoraggio sanitario a cura della Protezione Civile della Regione; c) buona condotta; d) consenso scritto da parte dei genitori o di chi ne fa le veci, per i volontari minorenni. Ai volontari si richiede inoltre di: - svolgere attività non contrastanti con le finalità previste nel presente regolamento; - essere disponibili a partecipare alle attività ed ai corsi di addestramento organizzate dal Gruppo, nonché alle attività ordinarie e straordinarie di protezione civile. Art. 4 - Diritti dei volontari. Ai volontari viene fornita idonea copertura assicurativa contro gli infortuni e responsabilità civile per la partecipazione agli interventi addestrativi di emergenza, soccorso e per ogni altra attività ordinaria o straordinaria di protezione civile debitamente autorizzata dai competenti organi. Ai volontari impegnati in attività di soccorso o di emergenza, preventivamente autorizzate dai competenti organi di protezione civile, vengono garantiti per il periodo d impiego i seguenti benefici: a) mantenimento del posto di lavoro pubblico o privato; b) mantenimento del trattamento economico e previdenziale; c) copertura assicurativa; d) rimborso delle spese sostenute. 2 di 7

Al volontario è riconosciuto il diritto di recesso, fatto salvo il dovere da parte dello stesso di comunicare per iscritto tale decisione al Sindaco e al Coordinatore del Gruppo. Art. 5 - Doveri dei volontari. I volontari partecipano alle attività del Gruppo con impegno, diligenza e spirito di collaborazione, nel rispetto delle disposizioni contenute nel presente regolamento e delle direttive impartite dal Sindaco e dal Coordinatore del Gruppo. Gli appartenenti al Gruppo non possono svolgere alcuna attività non autorizzata dal Sindaco (o da un suo delegato), contrastante con la finalità del servizio e non possono accettare alcuna remunerazione per la loro opera. Nell espletamento della propria attività di protezione civile, i Volontari hanno il dovere di osservare le norme di comportamento che devono ispirarsi al principio di correttezza e lealtà. I volontari sono tenuti a partecipare assiduamente alle attività di addestramento ed ai corsi di formazione (si ricorda che per la completa copertura assicurativa è necessario effettuare alcuni corsi) che vengono organizzate dall Amministrazione Comunale o da altri Enti di protezione civile riconosciuti dalla normativa vigente. Tra i doveri del volontario sono pertanto: - la partecipazione ai corsi di formazione; - l utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.); - l aggiornamento dei propri dati nella banca dati della Protezione Civile. Art. 6 - Tesserino di riconoscimento. I volontari saranno muniti di apposito tesserino di riconoscimento che, ai sensi dell art. 1 comma 1 lettera C del D.P.R. n 444 del 28/12/2000, ne certifichi le generalità e l appartenenza al Gruppo. Tale tesserino di riconoscimento dovrà essere posto sulla divisa di servizio durante le attività o manifestazioni addestrative di protezione civile. Art. 7 - Equipaggiamento dei volontari. Il Comune provvede a fornire, in comodato d uso, a ciascun volontario l uniforme di servizio da indossarsi esclusivamente per attività del Gruppo di Protezione Civile, previamente autorizzate, ed eventuali D.P.I. I volontari sono tenuti a portare l uniforme con dignità e decoro e ne sono responsabili in solido. Il volontario che cessa la sua attività, qualunque sia la causa, è tenuto a restituire al momento delle dimissioni la divisa di servizio, l equipaggiamento e relativo tesserino ricevuti in consegna. Il volontario è tenuto a segnalare tempestivamente, al coordinatore o ad un suo incaricato, eventuale smarrimento o furto del materiale in dotazione. Art. 8 - Equipaggiamento del Gruppo. Il Gruppo Comunale di Protezione Civile sarà dotato di mezzi ed attrezzature idonee per la costituzione di una banca dati. A tal fine tutti gli uffici comunali sono tenuti a fornire tempestivamente i dati richiesti ed ogni ulteriore collaborazione che si rendesse necessaria per fronteggiare l emergenza o il rischio emergente. Il Gruppo Comunale di Protezione Civile dovrà essere dotato dei mezzi e materiali ritenuti necessari per garantire l operatività delle unità di protezione civile, quali ad esempio: - del Piano Comunale di Protezione Civile, nonché dei Piani Provinciali e Regionali di Emergenza; 3 di 7

- di carte topografiche dei territori comunale, provinciale e regionale; - di apparecchiature ricetrasmittenti in dotazione ai radioamatori autorizzati per la trasmissione dei dati e quant altro che assicuri il collegamento diretto con le sale operative degli organi di protezione civile; - di amplificatori di voce e relative dotazioni per essere prontamente installati su mezzi comunali atti alla diffusione di comunicati urgenti o di allarme o preallarme alla popolazione; - di supporti informatici per il collegamento in via telematica con il centro operativo degli organi di protezione civile e con uffici pubblici ed aziende erogatrici di servizi di pubblica utilità. Tutti i mezzi e le attrezzature ed apparecchiature varie in dotazione al Gruppo Comunale di Protezione Civile dovranno essere custoditi presso la sede ed eventuali uscite, se richiesti da altri enti o associazioni, dovranno essere riportate su un apposito registro. Sul registro verrà segnalato il tipo di materiale, lo stato di consegna in uscita ed al rientro, eventuali ore di lavoro e la firma di chi consegna e di chi ritira. Art. 9 - Esercitazioni addestrative. I volontari sono addestrati attraverso varie attività di formazione promosse dagli organi competenti comunali, provinciali, regionali e nazionali che si avvalgono a tal fine degli Enti addestratori previsti dalla vigente normativa o comunque di figure professionali particolarmente qualificate nei diversi settori della protezione civile. Sarà cura del Sindaco, sentito il parere del Coordinatore, promuovere le iniziative di addestramento dei volontari, che prestano la loro opera nell ambito del servizio comunale volontario di protezione civile, attraverso l utilizzo di professionisti ed esperti nelle tecniche di previsione, prevenzione e soccorso. Il Sindaco promuove ed incentiva la partecipazione dei volontari alle esercitazioni programmate dagli organi comunali provinciali, regionali e nazionali di protezione civile, nonché alle manifestazioni addestrative organizzate da Enti, gruppi od associazioni operanti nel settore della protezione civile. Art. 10 - Primi responsabili. Il Gruppo Comunale opererà alle dirette dipendenze del Sindaco (o dell'assessore alla Protezione Civile) e del delegato dal Sindaco, con funzioni di coordinatore, (in casi di emergenza con le autorità di pubblica sicurezza presenti sul posto) nel rispetto di quanto previsto dal presente regolamento e dalla normativa vigente in materia. Art. 11 - Squadre operative. Il Gruppo Comunale si avvarrà di una o più squadre operative aventi le seguenti caratteristiche: - squadra tecnico-logistica; - squadra specializzata. Art. 12 - Coordinatore e capisquadra. Il coordinatore si avvarrà di eventuali capisquadra, nominati durante le assemblee mensili dai volontari presenti, che saranno a capo delle squadre operative e che dovranno rispondere del loro operato direttamente al coordinatore stesso. Il coordinatore avrà il compito direttamente o tramite i volontari preposti di: 4 di 7

- trasmettere alla Sala Operativa della Direzione Regionale della Protezione Civile di Palmanova l'elenco aggiornato dei nominativi dei componenti il Gruppo Comunale di Protezione Civile; - comunicare in tempo reale, previa telefonata alla Sala Operativa della Direzione Regionale della Protezione Civile di Palmanova, l uscita della squadra comunale ed il motivo; - controllare le attrezzature in carico a ciascuna squadra, compreso i mezzi. Di dette attrezzature e dei materiali d'uso a disposizione sarà redatto un inventario che sarà controllato e firmato dai capisquadra delle squadre operative e dal coordinatore comunale una volta ogni sei mesi. Sarà evidenziato, volta per volta, lo stato del materiale e il suo eventuale degrado; - compilare il registro cronologico assicurativo e trasmettere il riepilogativo a fine mese alla Sala Operativa della Direzione Regionale della Protezione Civile di Palmanova. Art. 13 - Altre figure. All interno del Gruppo sono inoltre previste le seguenti figure, nominate durante le assemblee mensili dai volontari presenti: - manager formativo; - responsabile web; - mediatore tecnologico. Art. 14 - Mantenimento delle attrezzature. Compete a ciascuna squadra operativa il compito di mantenere le attrezzature sempre funzionanti. A tal fine saranno fissate delle giornate dedicate alla prova e al collaudo delle attrezzature. Di ciò saranno informati gli aderenti alle singole squadre (o al Gruppo intero). È auspicabile che tutti i componenti delle squadre operative partecipino agli incontri programmati. Art. 15 - Riunioni periodiche. Il Gruppo Comunale di Protezione Civile si riunirà presso la sede, attualmente ricavata nell'edificio della ex latteria di Pozzalis, ogni primo venerdì del mese o nelle date che verranno comunicate dal coordinatore di volta in volta. La sede del Gruppo Comunale di Protezione Civile sarà aperta ai componenti del Gruppo Comunale e/o al pubblico in concomitanza della riunione mensile o eventualmente con modalità ed orari esposti presso la bacheca posta all esterno della sede. Art. 16 - Chiavi della sede. Le chiavi della sede saranno in possesso: - del coordinatore comunale e dell'assessore delegato; - del manager formativo; - del responsabile web; - del mediatore tecnologico; - dei capisquadra delle squadre operative; - dell'ufficio tecnico comunale. Il giorno e l'ora di entrata e uscita dalla Sede da parte dei possessori della chiave sarà segnata su apposito registro posto all'ingresso. Art. 17 - Attivazione della squadra operativa. L'Attivazione della squadra operativa (o del Gruppo Comunale) sarà effettuata: - dal Sindaco per interventi in ambito Comunale; 5 di 7

- dal coordinatore comunale in caso di non reperibilità del Sindaco; - dalla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile di Palmanova, attraverso le procedure in vigore. L'uscita dei volontari e/o del mezzo al di fuori del territorio comunale per le attività elencate in premessa potranno essere autorizzati dal Sindaco su richiesta motivata del Sindaco di altro Comune (con particolare riguardo ai Comuni del Distretto) o dalla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile di Palmanova. Nel caso in cui la richiesta venga inoltrata da parte di un altro Comune ed autorizzata dal Sindaco di Rive d Arcano valgono le coperture assicurative regionali. Nessuna iniziativa potrà essere presa autonomamente dal Gruppo Comunale di Protezione Civile. Art. 18 - Chiavi del mezzo in uso al Gruppo Comunale. Le chiavi del mezzo in uso al Gruppo Comunale e utilizzabili per tutti gli interventi delle squadre operative saranno disponibili: - presso il coordinatore comunale; - presso l'ufficio tecnico comunale; - in busta chiusa sigillata, depositata presso la Sede, per gravi emergenze e documentata irreperibilità di coloro i quali detengono le chiavi. Ogni uscita del mezzo deve essere comunque autorizzata dal Sindaco o dal coordinatore del Gruppo Comunale (o dall'assessore delegato in sua assenza), oppure autonomamente qualora l'intervento sia richiesto dalla Sala Operativa della Protezione Civile di Palmanova nei casi di documentata irreperibilità del coordinatore comunale, dell'assessore delegato o del Tecnico Comunale. L'uscita del mezzo per monitoraggio del territorio o per prevenzione dovrà essere concordata con il coordinatore del Gruppo Comunale. Art. 19 - Modalità di utilizzo del mezzo in uso al Gruppo Comunale. Prima di ogni uscita deve essere regolarmente segnalato sul libro di bordo: - la data dell'uscita e il motivo; - l'indicazione di chi ha autorizzato l'uscita; - i Km. di partenza; - l'ora di partenza. Al rientro deve essere regolarmente segnalato sul libro di bordo: - i Km. percorsi; - l'ora del rientro; - eventuali danni o anomalie sia del mezzo che delle dotazioni di bordo. Il mezzo deve essere lasciato in deposito pulito e con il pieno di carburante per qualsiasi emergenza. Art. 20 - Dispositivi ottico-acustici presenti sul mezzo in uso al Gruppo Comunale. L utilizzo dei dispositivi ottico-acustici presenti sul mezzo dovrà essere autorizzato dalle autorità competenti come riportato sul Decreto 5 ottobre 2009 - G.U. n. 247 del 23/10/2009. Durante la guida in codice (dispositivi ottico acustici accesi) il conducente del mezzo dovrà attenersi alle normative del codice stradale in vigore, art. 177 Codice della strada e successive modifiche. Il conducente del mezzo che ne farà un uso improprio ne risponderà direttamente. 6 di 7

Art. 21 - Sanzioni disciplinari. Il mancato rispetto del presente regolamento può comportare la sospensione temporanea del volontario con atto del Sindaco, il quale potrà disporre, previo parere del coordinatore, l applicazione del provvedimento di espulsione dal Gruppo come previsto nel DPREG 07.10.2009 n. 0279/pres. qui sotto riportato: La cancellazione dalla banca dati delle risorse di protezione civile, di cui all articolo 4 del Decreto del Presidente della Regione 140/2002, di un volontario di protezione civile, compresi i volontari con specializzazione antincendio boschivo, è disposta dal Sindaco o dalla Protezione Civile della Regione nei seguenti casi: 1. sopravvenuta mancanza dei requisiti di cui sopra; 2. ingiustificate e ripetute assenze durante le attività di protezione civile; 3. negligenza nell espletamento del proprio servizio; 4. inosservanza degli indirizzi operativi impartiti dalla Protezione Civile della Regione. In ogni caso è garantito al volontario il diritto di essere preventivamente sentito e di far valere le proprie ragioni. Il volontario ha l obbligo di provvedere alla restituzione dell intero equipaggiamento fornito dall Amministrazione nel più breve tempo possibile. Art. 22 Entrata in vigore. Il presente regolamento entra in vigore alla data di avvenuta esecutività della Deliberazione di approvazione. Tutte le disposizioni precedenti, incompatibili con quelle contenute nel presente Regolamento, si intendono pertanto abrogate. 7 di 7