SCP - Trino Smantellamento Circuito Primario e sistemi ausiliari. RT - Relazioni TR RC 00055 24/07/2012 ETQ-00020382. TR - Sito di Trino



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ETQ-020382 RT - Relazioni SCP - Trino Smantellamento Circuito Primario e sistemi ausiliari 24/07/2012 TR - Sito di Trino sistemi ausiliari dell impianto di Trino delle attività per bando di gara Prima Emissione Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 1 di 20 ICW/ING Caterino S. Mancini G. DNO/TRI Mattioda F. Autorizzato ICW/WMA Ravera S. ICW/ING Caterino S. ICW Mancini G.

INDICE Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 2 di 20 1 Scopo del documento 3 2 Acronimi 4 3 Area interessata dalle attivita : edificio reattore ed edificio ausiliari 5 4 Descrizione dei componenti e sistemi da smantellare 7 4.1 Grandi componenti 9 5 Descrizione delle attività 12 5.1 Predisposizione delle aree di cantiere nell Edificio Reattore 14 5.2 Costruzione delle opere propedeutiche all attività di smantellamento 14 5.3 Segmentazione e riduzione di volume 15 5.4 Allontanamento dei materiali 19 5.5 Vincoli temporali 20 2 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

1 SCOPO DEL DOCUMENTO Il presente documento riporta una descrizione sintetica delle attività relative al bando di gara per: Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 3 di 20 progettazione esecutiva costruzione delle opere propedeutiche allo smantellamento, attività di rimozione e segmentazione, l allontanamento dei materiali per i componenti e sistemi appartenenti al circuito primario dell impianto di Trino, ubicati nelle aree interne all edificio reattore ed esterne allo schermo biologico. La descrizione delle attività riportate nel presente documento è indicativa è può essere suscettibile di variazioni anche in funzione del processo autorizzativo. In fase di richiesta di offerta saranno resi disponibili i documenti progettuali definitivi. 3 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

2 ACRONIMI Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 4 di 20 CCS: component cooling system DHR: decay heat removal system ECCS: emergency core cooling system ER: edificio reattore GV: generatore di vapore PRZ: pressurizzatore SGM: stazione di gestione dei materiali SMF: stazione monitoraggio finale 4 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

3 AREA INTERESSATA DALLE ATTIVITA : EDIFICIO REATTORE ED EDIFICIO AUSILIARI I componenti e sistemi oggetto dell attività di smantellamento sono collocati all interno del contenitore dell edificio reattore nella parte di spazio esterna allo schermo biologico. Il contenitore consiste in una costruzione cilindrica in acciaio con duomo emisferico e fondo ellissoidale del diametro di 30,5 m ed altezza di 58 m. Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 5 di 20 L edificio reattore è collegato sulla parte est all edificio degli Ausiliari: l ingresso è costituito dal SAS, a quota 153,75 m, che costituisce il passaggio dei materiali e del personale. In Figura 1 viene riportata una sezione dell edificio reattore e dell edificio ausiliari di reattore in corrispondenza della posizione del pressurizzatore. In Figura 2 viene riportata una sezione dell ER in corrispondenza della posizione di un generatore di vapore. In Figura 3, Figura 4 e Figura 5 vengono riportate rispettivamente le planimetrie a quota 128,14 m (piano base del contenitore), 134,35 m (piano delle pompe primarie) e 152,68 m (piano di governo). Figura 1 - Sezione Edificio Reattore ed Ausiliari 152,68 m Figura 2 - Posizionamento del GV 134,35 m 128,14 m 5 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 6 di 20 Figura 3 Planimetria a quota 128,14 m Figura 4 - Planimetria a quota 134,35 m 6 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 7 di 20 Figura 5 Planimetria a quota 152,68 m 4 DESCRIZIONE DEI COMPONENTI E SISTEMI DA SMANTELLARE L attività di smantellamento coinvolge i componenti appartenenti ai seguenti sistemi:! E1 (sistema primario) composto da: 4 generatori di vapore; 4 casse delle pompe primarie; 5 motori e giranti delle pompe primarie 1 ; 4 gruppi di tubazioni dei loop; 8 valvole da 24 ; 4 valvole da 5 ; 8 stopper impiegati nelle attività di decontaminazione in linea; altre tubazioni, strumentazione e valvole! E2 (sistema di regolazione della pressione) composto da: 1 pressurizzatore; tubazioni di collegamento, strumentazione e valvole! E3 (sistema di sfioro della pressione) composto da: 1 serbatoi di scarico degli sfiori (PRDT) tubazioni di collegamento, strumentazione e valvole 1 4 motori sono installati nel circuito, 1 motore di riserva è stato già rimosso dal circuito 7 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

! E4 (sistema di caricamento e controllo del volume) composto da: 1 scambiatore rigenerativo; tubazioni di collegamento, strumentazione e valvole! E5 (sistema di rimozione del calore residuo: DHR) composto da: tubazioni di collegamento, strumentazione e valvole! E5 (sistema di raffreddamento delle apparecchiature: CCS) composto da: tubazioni di collegamento, strumentazione e valvole Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 8 di 20! E6 (sistema dei drenaggi e scarichi gassosi) composto da: 1 serbatoio di raccolta; 1 scambiatore dei drenaggi ad alta pressione; 2 pompe di trasferimento drenaggi. tubazioni di collegamento, strumentazione e valvole! E9 (sistema di campionamento) composto da: 1 scambiatore dei campionamenti in fase liquida; 1 scambiatore dei campionamenti in fase vapore; tubazioni di collegamento, strumentazione e valvole! E19 (sistema di raffreddamento di emergenza del nocciolo: ECCS) composto da: tubazioni di collegamento, strumentazione e valvole. L inventario complessivo delle masse da smantellare viene riportato in Tabella 1. Sistema Descrizione Massa [kg] E1 4 generatori di vapore; 449968 4 casse delle pompe primarie 332 5 motori e giranti delle pompe primarie 59420 4 gruppi di tubazioni dei loop (fino allo schermo biologico) 55468 8 valvole da 24 22496 4 valvole da 5 3632 8 stopper impiegati nelle attività di decontaminazione in linea 56 E2 1 pressurizzatore 55335 E3 1 serbatoi di scarico degli sfiori 5595 E4 1 scambiatore rigenerativo 2293 E6 1 serbatoio di raccolta 815 1 scambiatore dei drenaggi ad alta pressione 2347 Componenti minori Tubazioni minori e strumentazioni 230 TOTALE 72 Tabella 1 - Masse dei principali componenti e sistemi 8 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

Inoltre sono oggetto delle attività di smantellamento anche le strutture di supporto di tutti i componenti e sistemi che saranno rimossi: il dettaglio delle masse viene riportato nella Tabella 2. Strutture di supporto Massa [kg] Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 9 di 20 4.1 GRANDI COMPONENTI Sistemi ausiliari 66 4 Pompe primarie (motore) 36 4 Pompe primarie (cassa) 192 4 GV 880 Pressurizzatore 3 Tabella 2 - Masse delle strutture di supporto Nelle seguenti schede vengono forniti i dati principali relativi ai grandi componenti quali: pompe primarie di circolazione, pressurizzatore e generatori di vapore. Pompe di circolazione primaria Caratteristica Quantità Unità Quantità 4 N. Altezza totale 3,785 m Diametro flangia 1,320 m Diametro max 2,070 m ingombro cassa Massa totale 20185 kg Massa parte 11884 kg rimovibile Massa cassa (con 83 kg check-valve) Attività totale (contaminazione) 1,13E+08 (01/01/2012) Tabella 3 - Dati caratteristici delle pompe primarie di circolazione 9 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Bq

Pressurizzatore Caratteristica Quantità Unità Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 10 di 20 Quantità 1 N. Altezza totale 11,757 m Diametro massimo 1,746 m Larghezza massima 2,368 m (posizione dei riscaldatori) Massa totale 55335 kg Attività totale (contaminazione) 1,96E+09 (01/01/2012) Bq Tabella 4 - Dati caratteristici del pressurizzatore 10 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

Generatore di vapore Caratteristica Quantità Unità Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 11 di 20 Quantità 4 Altezza totale 13,556 m Diametro massimo 3,092 m Diametro esterno 2,457 m (piastra tubiera) Diametro esterno 2,273 m (mantello) Larghezza tra i trunnion 4,299 m superiori Massa totale 112492 kg Attività totale GV A 3,52E+09 Bq (contaminazione) (01/01/2012) Attività totale GV B 1,80E+10 Bq (contaminazione) (01/01/2012) Attività totale GV C 1,05E+09 Bq (contaminazione) Attività totale GV D (contaminazione) Tabella 5 - Dati caratteristici dei generatori di vapore (01/01/2012) 4,06E+08 (01/01/2012) 11 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Bq

5 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Il complesso di attività si articola nelle seguenti fasi principali:! Progettazione esecutiva! Predisposizione delle aree di cantiere al piano di governo e al piano base dell edificio reattore; Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 12 di 20! Costruzione di opere propedeutiche allo smantellamento di componenti e sistemi: Impianto di stoccaggio e distribuzione dei gas tecnici a disposizione delle aree di taglio Stazione di taglio per i materiali non contaminati Stazione di taglio per i materiali contaminati Installazione dei sistemi ausiliari comuni! Rimozione e trasferimento dei componenti e sistemi, interi o parzialmente segmentati, alle stazioni di taglio;! Segmentazione, riduzione di volume e trasferimento del materiale in contenitori;! Allontanamento dei materiali: Trasferimento dei materiali rilasciabili dalla stazione di taglio dei materiali non contaminati verso l edificio ausiliari per successivo instradamento verso la Stazione di Gestione dei Materiali (SGM) e successivamente verso la Stazione di Monitoraggio Finale (SMF); Trasferimento dei materiali destinati ad un operatore esterno, per decontaminazione dopo processo di fusione, dalla stazione di taglio dei materiali contaminati (o dalla posizione di smontaggio per i componenti trasportabili senza ulteriore segmentazione) all edificio ausiliari per caricamento in container ISO 20 IP-2. Trasferimento dei materiali non rilasciabili 2 dalla stazione di taglio dei materiali contaminati all edificio ausiliari per successivo condizionamento nella stazione di cementazione. Una schematizzazione del flusso dei materiali viene presentata in Figura 6. 2 Materiali che per caratteristiche geometriche e radiologiche non possono essere accettati da un operatore esterno per attività di riciclo mediante processo di fusione: tali materiali sono da considerare rifiuto e vengono pertanto instradati al condizionamento sul sito. 12 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

EDIFICIO REATTORE EDIFICIO AUSILIARI DESTINAZIONE SMANTELLAMENTO COMPONENTI E SISTEMI Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 13 di 20 In Figura 7 viene invece riportata la suddivisione in categorie dei materiali derivanti dallo smantellamento e la tipologia dei contenitori 3 da utilizzare. Vengono inoltre indicati i limiti delle attività oggetto del bando di gara. I materiali smantellati a piè d opera saranno invece trasferiti nell edificio ausiliari interi o in contenitori navetta da 1m 3 e 2 m 3 e resi disponibili per i successivi trattamenti. 3 I contenitori da 1m 3 e 2m 3 saranno utilizzati come contenitori navetta per il trasporto dei materiali all interno del sito. Il contenitore CP 5.2 viene utilizzato per i rifiuti. Il contenitore ISO 20 IP-2 verrà utilizzato per il trasporto dei materiali all operatore esterno. GENERATORI DI VAPORE PRESSURIZZATORE POMPE DI CIRCOLAZIONE TUBAZIONI E VALVOLE DA 24 TUBAZIONI MINORI ALTRI COMPONENTI E VALVOLE STAZIONE DI GESTIONE MATERIALI NON CONTAMINATI STAZIONE DI GESTIONE MATERIALI CONTAMINATI Contenitore 1m3 Contenitore CP5.2 Container ISO 20 IP-2 RILASCIO CONDIZIONAMENTO IN SITO OPERATORE STERNO: DECONTAMINAZIONE MEDIANTE FUSIONE Figura 6 - Trattamento dei materiali all'interno dell'er ed allontanamento verso l'edificio ausiliari 13 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 14 di 20 OGGETTO DELLE ATTIVITA ESCLUSO ALLONTANAMENTO DEL MATERIALE SMANTELLATO 5.1 PREDISPOSIZIONE DELLE AREE DI CANTIERE NELL EDIFICIO REATTORE La predisposizione delle aree di cantiere comprende le attività di allontanamento dei materiali ancora presenti nelle aree interessate dagli interventi, la costruzione dell impianto elettrico di cantiere, dell illuminazione normale e di emergenza, la manutenzione del sistema di drenaggio, l identificazione e la passivazione dei circuiti da smantellare, fornitura ed installazione del sistema di monitoraggio radiologico, la fornitura di tutte le attrezzature necessarie per le lavorazioni in campo. 5.2 COSTRUZIONE DELLE OPERE PROPEDEUTICHE ALL ATTIVITÀ DI SMANTELLAMENTO Le opere 4 propedeutiche allo smantellamento dei sistemi sono di seguito elencate: 4 Tutte le opere saranno realizzate rispettando l integrità delle strutture civili esistenti. Contenitore 2m 3 Componente intero Container ISO 20 IP-2 Materiale destinato ad operatore esterno per decontaminazione dopo processo di fusione: viene caricato in container ISO 20 IP-2 e reso disponibile per il successivo trasporto presso un operatore esterno dove verrà effettuato il riciclo mediante processo di fusione Trasporto e trattamento presso operatore esterno mediante processo di fusione; rimpatrio delle sorgenti. Smantellamento dei componenti e sistemi all interno dell edificio Reattore Contenitore 1m 3 Contenitore 1m 3 Materiale rilasciabile sul sito: viene trasportato fuori dall ER nell edificio ausiliari in contenitori da 1m 3 e reso disponibile per essere trasportato nella SGM dove vengono effettuate le misure prima del trasferimento alla SMF Trasferimento ad SGM per misure e decontaminazione in caso di eventuale presenza di contaminazione. Trasferimento a SMF. Contenitore CP5.2 Contenitore CP5.2 Materiale non decontaminabile: il materiale viene caricato direttamente in contenitori CP 5.2 nell ER e reso disponibile per i successivi trattamenti di condizionamento nella stazione di cementazione. Condizionamento del rifiuto nella stazione di cementazione Figura 7 - Trattamento dei materiali all'interno dell'er ed allontanamento verso l'edificio ausiliari 14 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata EDIFICIO REATTORE EDIFICIO AUSILIARI

! Piattaforma di base alla stazione dei segmentazione dei materiali contaminati, da posizionare nella cavità reattore a quota 144,68 m realizzato in carpenteria metallica;! Struttura di confinamento per il taglio dei materiali contaminati, posizionata in cavità reattore, realizzata in carpenteria metallica con pannelli in lamiera, con copertura a moduli rimovibili, completa di : Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 15 di 20 Sistema di ventilazione; Sistema di movimentazione da 10 t completo di vie di corsa, sistema di comando e sistemi di aggancio; N. 2 bracci remotizzati per taglio componenti completi di sistema di rotazione angolare, sega circolare, cesoia idraulica, utensili per taglio a fiamma, pinza per raccolta del materiale segmentato, software di programmazione e gestione e sistema di comando remoto; Impianto di rivelazione ed allarme incendio; Impianto FM, illuminazione normale e di emergenza, illuminazione delle vie di fuga; Impianto di video sorveglianza a circuito chiuso TVCC; Finestre schermate per visione della zona di lavoro; Sega a nastro completa di ricambi a vita intera; Selle di appoggio e ribaltamento per GV e PRZ; vassoio di raccolta materiale segmentato! Struttura di confinamento per il taglio dei materiali non contaminati, posizionata al piano di governo, realizzata in carpenteria metallica con pannelli in lamiera completa di: Sistema di ventilazione Struttura di posizionamento dei componenti da tagliare, supporti componenti ed accessori, impalcato mobile per accesso del componente all operatore durante le fasi di taglio; Sistema di movimentazione da 5 t completo di vie di corsa, sistema di comando e sistemi di aggancio; Sistema di movimentazione mobile da 2 t; Saldatrici carrellate! Stazione di stoccaggio esterna all edificio reattore e rete di distribuzione dei gas tecnici;! Sistema di monitoraggio radiologico! Gruppo chiller per condizionamento dell aria del contenitore 5.3 SEGMENTAZIONE E RIDUZIONE DI VOLUME L attività di segmentazione è finalizzata al trattamento di materiali contaminati e non contaminati al fine di ridurli a dimensioni tali da poter essere trasferiti in opportuni contenitori. 15 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 16 di 20 La stazione di taglio dei materiali non contaminati sarà posizionata al piano di governo nella posizione che, durante le operazioni di ricarica del combustibile, veniva utilizzata per appoggiare la testa del vessel. La posizione della stazione viene indicata in Figura 8. Questa stazione è destinata al taglio dei materiali puliti: la tecnica di taglio utilizzata è quella del taglio termico. La funzione principale del contenimento è quella di confinare i fumi prodotti durante il taglio e garantire la loro rimozione mediante il sistema di ventilazione. La stazione è dimensionata per poter accogliere il duomo e la sezione conica del generatore di vapore. I materiali derivanti dallo smantellamento saranno trasferiti mediante contenitori navetta da 1 m3 verso la SGM dove verranno effettuate le misure per la verifica di presenza di hot spot ed eventuale decontaminazione prima di essere avviati verso la SMF. La stazione di taglio dei materiali contaminati verrà invece installata nella cavità reattore dopo aver costruito la piattaforma di base nella posizione attualmente occupata dalla macchina di caricamento del combustibile. La posizione della stazione viene indicata in Figura 8. Questa stazione è destinata alla segmentazione dei materiali contaminati per funzione: la stazione è dimensionata per i grandi componenti quali pressurizzatore e generatore di vapore (senza duomo). Le tecniche di taglio utilizzate saranno selezionate sulla base delle caratteristiche di contaminazione delle superfici e del relativo spessore: saranno utilizzate tecniche di taglio termico per materiali non contaminati (es. mantello esterno dei GV) e tecniche di taglio meccanico per i materiali contaminati per contenere lo spargimento della contaminazione (es. tubi ad U dei GV). Il confinamento statico è completato dal confinamento dinamico costituito dal sistema di ventilazione: i due sistemi permettono di minimizzare l area soggetta a contaminazione durante le fasi di taglio intercettando la contaminazione rilasciata. Da questa stazione saranno prodotti materiali segmentati potenzialmente non contaminati destinati alla SGM in contenitori da 1 m 3 (es. mantello esterno dei GV), materiali da destinare a contenitori CP 5.2 perché contaminati non decontaminabili (es. fascio tubiero del GV) ed infine materiali da destinare a contenitori ISO 20 IP-2 in quanto materiali contaminati ma decontaminabili mediante processo di fusione (es. casse d acqua del GV). In Figura 9 vengono riportate le configurazioni del generatore di vapore durante le fasi di segmentazione. In Figura 10 e Figura 11 vengono riportate rispettivamente le configurazioni di taglio per la piastra tubiera e le casse d acqua del GV. 16 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 17 di 20 Posizione della stazione di segmentazione dei materiali non contaminati Posizione della stazione di segmentazione dei materiali non contaminati Figura 8 - Posizionamento delle stazioni di taglio per materiali non contaminati e contaminati Figura 9 - Configurazione del GV durante le fasi di taglio 17 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 18 di 20 Figura 10 - Configurazioni dell'area di taglio dei materiali contaminati per la piastra tubiera del GV Figura 11 - Configurazioni dell'area di taglio dei materiali contaminati per le casse d'acqua del GV 18 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

5.4 ALLONTANAMENTO DEI MATERIALI Per i grandi componenti, segmentati all interno delle aree di taglio dei materiali contaminati e non contaminati, l allontanamento comprende il trasporto dalle aree di taglio fino all edificio ausiliari dove saranno resi disponibili per i successivi trattamenti. Nel caso dei sistemi ausiliari ed in generale di tutti i componenti che vengono segmentati o smantellati a piè d opera per allontanamento si intende il loro trasporto dalla posizione di installazione fino alla zona di caricamento dell edificio ausiliari per i successivi trattamenti. Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 19 di 20 L attività di rimozione e segmentazione del circuito primario termina quando i materiali sono messi a disposizione delle successive attività elencate in Tabella 6. Destinazione Quantitativo 5 Rilascio in sito: il materiale da destinare al rilascio transita prima attraverso la SGM. In presenza di eventuale contaminazione il materiale viene decontaminato meccanicamente e successivamente destinato alternativamente alla SMF o alla stazione di cementazione (frazione non decontaminabile) Decontaminazione mediante fusione, rilascio dei materiali decontaminati e rimpatrio dei materiali non rilasciabili Condizionamento, eseguita da stazione di cementazione Tabella 6 - Destinazione dei materiali smantellati ~ 250 t ~320 t ~140 t Sulla base dell inventario fisico e radiologico attualmente disponibile i materiali oggetto dell attività di smantellamento saranno quantitativamente ripartiti secondo le 3 destinazioni precedentemente indicate. 5 I quantitativi riportati potranno subire variazioni sulla base dei risultati successivi di caratterizzazione dell impianto. 19 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

5.5 VINCOLI TEMPORALI Il complesso di attività descritte dovrà essere sviluppato sulla base dei vincoli temporali di seguito indicati:! Tempo massimo per la realizzazione delle attività: 12 giorni solari e consecutivi (ad esclusione dei tempi di approvazione da parte di Sogin del progetto esecutivo) Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/07/2012 Pag. 20 di 20! Tempo richiesto da Sogin per l approvazione del progetto esecutivo: 90 giorni solari e consecutivi 20 Stato: Bozza, In Approvazione, Documento Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata