ATTIVITA DEL GEOMETRA NELLA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA AeDES.: FABBRICATO con esito di agibilità E C.O.C. VIGARANO MAINARDA (FE) Sisma 2012 EMILIA ROMAGNA Geom. Michele Levorato Geom. Pietro Tracco PADOVA, 23 gennaio 2014
La valutazione di agibilità in emergenza post sismica E una valutazione temporanea e speditiva vale a dire formulata sulla base di un giudizio esperto e condotta in tempi limitati in base alla semplice analisi visiva alla raccolta di informazioni facilmente accessibili volta a stabilire se, in presenza di una crisi sismica in atto, gli edifici colpiti dal terremoto possano essere utilizzati restando ragionevolmente protetta la vita umana.
Conferma incarico di rilievo per agibilità
Modello A1 Scheda Anagrafica Rilevatore per registrazione presso DI.COMA.C. di Bologna
MEMORANDUM PER I RILEVATORI Punto 1 Il rilevatore è tenuto ad effettuare la registrazione compilando la scheda anagrafica (MOD. A1) specificando, in particolare, la data e luogo di nascita e/o codice fiscale nonché le date di arrivo e partenza; successivamente si provvederà alla formazione delle squadre. Nel caso in cui il rilevatore riprenda in una o più fasi successive le attività di rilevamento dovrà compilare esclusivamente la scheda di registrazione ridotta (mod. A1bis) in cui si richiede solo di indicare il nuovo periodo di disponibilità alle attività di rilevamento.
Modello A1 bis Scheda Estensione Assicurativa Rilevatore
SQ P945 Località: Vigarano Mainarda (FE) - Via Municipio, 1 Responsabile C.O.C. Comandante Polizia Municipale Carmela Siciliani 329 3175046 Capo Ufficio Tecnico Arch. Massimo Chiarelli 329 3175049 Di.Coma.C. Organizzazione Squadre Rilevamento fabbricati 051 5278412
Cartina Vigarano Mainarda
Carta Tecnica Emilia Romagna
Epicentro Sisma del 20.05.2012
Modello R1 Richieste Sopralluoghi
Modello R1 Richieste Sopralluoghi
MEMORANDUM PER I RILEVATORI Punto 2 Il rilievo va effettuato sull intero edificio inteso come immobile caratterizzato da continuità strutturale da cielo a terra, distinguibile dagli edifici adiacenti per tipologia costruttiva, differenza di altezza, età di costruzione, sfalsamento dei piani, etc.
MEMORANDUM PER I RILEVATORI Punto 3 Nella compilazione delle schede di rilevamento è importante riportare correttamente i codici identificativi dell aggregato e dell edificio. Il primo sarà rilevabile dalla cartografia, mentre il secondo seguirà una numerazione progressiva attribuita direttamente dalla squadra, sulla base del numero di edifici che quest ultima individua all interno dell aggregato.
Incontro con il proprietario Proprietario Sig. Mario Rossi Prima analisi visiva esterna del fabbricato
Sezione 1 Identificazione Edificio (* ) (* ) Nel caso di specie il Comune non ha fornito gli identificativi dell edificio
Sezione 1 Identificazione dell edificio all interno dell aggregato strutturale
Sezione 2 Descrizione Edificio
Sezione 2 Descrizione Edificio 1. Sottotetto 2. Piano Primo 3. Piano Terra 4. Interrato
Sezione 2 Descrizione Edificio circa 2.50 m circa 2.50 m 1. Interrato
Sezione 2 Descrizione Edificio Superficie 10.70 x 23.00 246.10 mq 10.70 m 23.00 m
Sezione 2 Descrizione Edificio Anno di Costruzione 1910 Proprietario Sig. Mario Rossi Intervento Ristrutturazione 1965
Sezione 2 Descrizione Edificio Foto ante sisma Foto post sisma
Sezione 3 Tipologia
Struttura orizzontale superiore Struttura orizzontale inferiore Associazione Nazionale Geometri Per la Protezione Civile Sezione 3 Tipologia Struttura verticale senza catene o cordoli
Sezione 3 Tipologia NON PRESENTI
Sezione 3 Tipologia Copertura leggera non spingente
Sezione 4 Danni ad ELEMENTI STRUTTURALI e provvedimenti di pronto intervento eseguiti
Sezione 4 Danni ad ELEMENTI STRUTTURALI e provvedimenti di pronto intervento eseguiti
Sezione 4 Danni ad ELEMENTI STRUTTURALI e provvedimenti di pronto intervento eseguiti
Sezione 4 Danni ad ELEMENTI STRUTTURALI e provvedimenti di pronto intervento eseguiti
Sezione 5 Danni ad ELEMENTI NON STRUTTURALI e provvedimenti di pronto intervento eseguiti
Sezione 5 Danni ad ELEMENTI NON STRUTTURALI e provvedimenti di pronto intervento eseguiti
Sezione 5 Danni ad ELEMENTI NON STRUTTURALI e provvedimenti di pronto intervento eseguiti
Sezione 5 Danni ad ELEMENTI NON STRUTTURALI e provvedimenti di pronto intervento eseguiti FINESTRE
Sezione 6 Pericolo ESTERNO indotto da altre costruzioni e provvedimenti di pronto intervento eseguiti
Sezione 6 Pericolo ESTERNO indotto da altre costruzioni e provvedimenti di pronto intervento eseguiti NESSUN PERICOLO ESTERNO PRESENTE
Sezione 6 Pericolo ESTERNO indotto da altre costruzioni e provvedimenti di pronto intervento eseguiti NESSUN PERICOLO ESTERNO PRESENTE Sezione 7 Terreno e fondazioni
Sezione 6 Pericolo ESTERNO indotto da altre costruzioni e provvedimenti di pronto intervento eseguiti NESSUN PERICOLO ESTERNO PRESENTE Sezione 7 Terreno e fondazioni NESSUN DISSESTO DEL TERRENO PRESENTE
Sezione 8 Giudizio di agibilità
Sezione 8 Giudizio di agibilità
Sezione 8 Giudizio di agibilità
Sezione 8 Giudizio di agibilità
Sezione 8 Giudizio di agibilità
Sezione 8 Giudizio di agibilità
Sezione 8 Giudizio di agibilità 4.50 m
Sezione 9 Altre osservazioni
Sezione 9 Altre osservazioni 001 DANNO PREESISTENTE RIFERITO ALLA SOLA COPERTURA
Sezione 9 Altre osservazioni 002 CERCHIATURA O TIRANTI PER METTERE IN SICUREZZA L'ANGOLO DI CRITICITA' E PARETE SUD (LUNGO IL PASSAGGIO PROMISCUO)
Sezione 9 Altre osservazioni 003 RIMOZIONE INTONACO SU PASSAGGIO PROMISCUO
Sezione 9 Altre osservazioni 004 RIMOZIONE COPPI LATO STRADA
Sezione 9 Altre osservazioni 005 AUMENTARE ALMENO FINO A 4,50 M LA TRANSENNATURA PROSPICENTE LATO STRADA E IN CORRISPONDENZA A TUTTO IL FRONTE DELL'EDIFICIO (L=23,00 M) SENZA LA FORMAZIONE DI SMUSSI 4.50 m
Sezione 9 Altre osservazioni 006 RIDURRE LA LARGHEZZA DEL PASSAGGIO PROMISCUO IN CORRISPONDENZA DELL'ANGOLO CRITICO CON TRANSENNE
Modello GE1 Resoconto Agibilità Edifici Pubblici, Privati e Chiese
Modello GP1 Provvedimenti Urgenti per Edifici Pubblici, Privati e Chiese
GRAZIE PER L ATTENZIONE Michele Levorato Pietro Tracco