Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-77 Scienze economico-aziendali



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Università Classe Università degli Studi di GENOVA LM-77 - Scienze economico-aziendali Nome del corso Management adeguamento di: Management (1284488) Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Management italiano 8707 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 23/06/2011 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 23/06/2011 Data di approvazione della struttura didattica 22/02/2011 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 22/03/2011 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 09/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi 26/11/2008-09/01/2009 convenzionale http://www.economia.unige.it/ Economia ECONOMIA Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Corsi della medesima classe Economia e management marittimo e portuale approvato con D.M. del23/06/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-77 Scienze economico-aziendali I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - possedere un'approfondita conoscenza in ambito economico-aziendale, matematico-statistico e giuridico, ottenuta attraverso la combinazione di discipline e di modalità di apprendimento e acquisizione di capacità che permettono loro di affrontare le problematiche aziendali nell'ottica integrata propria delle direzioni aziendali e della programmazione e gestione del cambiamento; - acquisire le approfondite conoscenze sopra richiamate anche tramite l'uso delle logiche e delle tecniche della formalizzazione quantitativa e della prospettiva internazionale e interculturale; - acquisire le metodologie, i saperi e le abilità necessarie a ricoprire posizioni di responsabilità nell'amministrazione e nel governo delle aziende, nonché a svolgere le libere professioni dell'area economica; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingue dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono: - come imprenditori e manager nelle aziende e istituzioni dei settori industriali e di servizi, di natura pubblica e privata; - come liberi professionisti (nelle professioni dell'area economica); - nelle attività professionali come esperti di responsabilità elevata e consulenti, in particolar modo nelle funzioni di amministrazione, gestione, organizzazione aziendale, del lavoro e della produzione, marketing, finanza, pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione, progettazione e gestione delle reti intra e inter-organizzative. Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe possono prevedere tirocini formativi presso aziende ed organizzazioni economiche, istituzioni pubbliche e private, nazionali, internazionali e sovranazionali. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) La Facoltà in base al D.M. 509/99 ha attivato, a partire dall'a.a 2002/03 un corso di laurea specialistica in "General Management" che viene trasformato, in base al D.M. 270/04 in un corso di laurea magistrale in "Management". Nel programmare l'istituzione del nuovo corso si è ritenuto utile conservare e valorizzare gli aspetti positivi e, al tempo stesso, rinnovarlo per migliorare l'offerta formativa e renderla così più adeguata all'evoluzione delle esigenze del mondo del lavoro e pienamente coerente con gli obiettivi posti dalla riforma ministeriale. Circa i contenuti, coerentemente con le competenze specialistiche disponibili, si sono allargate le scelte tra insegnamenti in modo da consentire agli studenti di acquisire un maggiore grado di specializzazione in campi peculiari della gestione strategica delle imprese e/o nell'uso di avanzate tecniche quantitative di supporto; circa il metodo didattico, si è accentuato l'inserimento di varie modalità di didattica interattiva (business game, testimonianze di "professionals" esperti e di managers, soluzione di casi di studio). Nell'a.a. 2007-2008 il corso di laurea specialistica in "General Managment" risultava infatti il più richiesto tra i sei corsi di laurea specialistici allora attivati dalla Facoltà, con 83 iscritti al primo anno su 268 iscritti (30%). D'altro canto il numero degli iscritti è inferiore a quello massimo (100) previsto dalla normativa vigente e ciò consente di operare con aule non troppo affollate (condizione necessaria per una didattica interattiva). Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare ben dettagliata.la consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni è stata attuata in modo efficace.l'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni La consultazione con le parti sociali è stato un momento molto importante di confronto per una obiettiva valutazione della progettazione della nuova offerta formativa, ai sensi del D.M. 270/04. Per il Corso di laurea magistrale in Management hanno partecipato all'incontro organizzato dalla Facoltà: Associazioni rappresentative a livello locale e Imprese che operano nel settore privato (in particolare componenti del Consiglio Provinciale di Genova dei Consulenti del Lavoro, componenti dell'ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), oltre a docenti e studenti. Durante l'incontro sono stati analizzati e condivisi i motivi e le scelte effettuate e in particolare ci si è proposto di verificare che i percorsi formativi siano realmente rispondenti alle esigenze del mondo del lavoro. L'elenco dei partecipanti all'incontro ed i vari interventi sono stati analiticamente riportati nel verbale del Consiglio di Facoltà del 27/11/08. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Tenendo conto della attivazione di due corsi di laurea magistrale della classe LM-77, della domanda del mondo del lavoro non solo locale e delle capacità disponibili nella Facoltà di Economia, gli obiettivi specifici del corso di laurea magistrale in "Management", che ha come proprio punto di riferimento gli aspetti strategico-gestionali delle direzioni di imprese e la governance delle stesse imprese, possono essere così sintetizzati: a. la laurea specialistica in Management ha l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l'assunzione di responsabilità direttive e gestionali nelle imprese industriali e di servizio, nonché nelle aziende e nelle amministrazioni pubbliche; b. I contenuti di tale formazione sono finalizzati alla comprensione approfondita e al governo logico e metodologico degli attuali sistemi economico-aziendali, assunti nelle loro molteplici dimensioni (economiche, sociali, tecnologiche, finanziarie, giuridico-istituzionali etc.) e soprattutto nelle interdipendenze tra le dimensioni stesse. c. nell'ambito di tali problematiche generali e trasversali la Facoltà prevede la possibilità da parte degli studenti di effettuare scelte di insegnamenti con riferimento anche a specifici ambiti operativi. Il laureato specializzato in Management disporrà di adeguate conoscenze intorno al finalismo e al funzionamento delle aziende, nonché di specifiche competenze in tema di problem solving. Tali conoscenze saranno acquisite attraverso gli strumenti e i metodi di analisi tipici delle discipline aziendalistiche, oltre ai necessari contributi di matrice economica,quantitativa, e giuridica. In particolare egli saprà padroneggiare: - l'evoluzione dei sistemi aziendali in rapporto al cambiamento ambientale, al loro finalismo, ai problemi di governance e alle problematiche della corporate social responsability; - la dimensione strategica e operativa del comportamento aziendale; le logiche della gestione (economicità, valore, qualità, customer satisfaction) e dell'organizzazione (flessibilità, relazioni di rete, integrazione interna ed esterna, internazionalizzazione); - le problematiche giuridiche, connesse con le precedenti, specie in materia contrattuale e societaria; - i sistemi informativi e la comunicazione economico-finanziaria (bilanci, auditing, reporting); - i modelli evoluti di organizzazione del lavoro e di gestione strategica del mercato. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Le conoscenze e capacità di comprensione che devono possedere i laureati magistrali in "Management" hanno un carattere specialistico e possono essere ricondotte anzitutto ad una approfondita comprensione delle determinanti delle scelte aziendali strategiche e dei processi attraverso i quali tali scelte possono essere correttamente elaborate e implementate, nonché degli strumenti e delle procedure specifiche di cui ci si può avvalere per governarne e controllarne l'attuazione. In secondo luogo ed in modo strettamente integrato con le capacità conoscitive e di comprensione precedentemente indicate i laureati magistrali in "Management" devono possedere una non approssimativa comprensione delle logiche di problem-solving caratteristiche della direzione e della gestione strategica delle imprese più avanzate e dei mercati sempre più globalizzati che richiedono anche un'adeguata conoscenza specialistica di una serie di specifiche funzioni di impresa e specifici processi organizzativi. In terzo luogo devono essere in grado, conoscendone in modo non superficiale i contenuti, le procedure e le problematiche caratteristiche, di rapportarsi efficacemente con le istituzioni e le organizzazioni che interagiscono con le imprese, vincolandone i comportamenti strategici in alcuni campi fondamentali come quello delle relazioni industriali e dell'antitrust. L'insieme delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopra indicato è verificato attraverso gli esami di profitto, le esercitazioni singole e di gruppo ed anche attraverso la prova finale. Per una descrizione dettagliata delle modalità di verifica della conoscenza e capacità di comprensione si rinvia comunque a quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) La capacità applicative, nel caso specifico dei laureati magistrali in "Management" devono essere il principale risultato del loro apprendimento specialistico, a motivo dei compiti di gestione strategica di situazioni specifiche comunque non standardizzabili- che verranno loro assegnati nel mondo del lavoro. Come si è specificato indicando le fondamentali caratteristiche del metodo didattico progettato per il corso magistrale in "Management" lo spazio riservato all'applicazione dei concetti teorici all'esame di casi di studio ed il coinvolgimento in un vero e proprio "business game" consente di disporre, durante il corso, di elementi specificamente previsti per formare queste capacità, la cui acquisizione è oggetto di valutazione e quindi di verifica nelle prove di esame. Inoltre le modalità con cui dovrà essere sviluppata la tesi di laurea, che implicano non solo adeguati riferimenti teorici, ma anche la loro verifica empirica con una ricerca su specifiche casistiche, hanno lo scopo di formare e verificare le capacità applicative. Tali capacità potranno essere ulteriormente sviluppate con i tirocini offerti a tutti gli studenti della Facoltà con procedure di indirizzo e di verifica che coinvolgono come tutor anche un docente della Facoltà. Per le modalità di verifica della capacità di applicare le conoscenze acquisite si rinvia a quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio. Autonomia di giudizio (making judgements) Stimolano senza dubbio, se non l'acquisizione, lo sviluppo di questa capacità, sia il carattere problematico con cui vengono esposti i contenuti di molti insegnamenti del corso di laurea magistrale in "Management", sia la trattazione in questo percorso specialistico di problemi di carattere etico e di temi di storia contemporanea riguardanti problemi evolutivi di particolare complessità. La verifica di questa capacità viene prevista in vari momenti di valutazione, nell'ambito degli esami di profitto, nei quali deve essere lasciato un sufficiente spazio all'espressione di giudizi autonomi, purché correttamente motivati. Anche relativamente a questa capacità la prova finale costituisce uno strumento di verifica rilevante. Per le modalità di verifica della autonomia di giudizio si rinvia a quanto previsto dal Regolamento didattico del Corso di studio. Abilità comunicative (communication skills) I laureati in "Management" saranno in grado di redigere un rapporto su un problema economico-aziendale e di presentarne oralmente e per iscritto i risultati a interlocutori specialistici e non specialistici mediante un utilizzo appropriato dei diversi linguaggi disciplinari e strumenti comunicativi appresi. Questa abilità sarà acquisita attraverso la redazione guidata dell'elaborato della prova finale e della sua articolata presentazione. La partecipazione a tirocini anche all'estero che la Facoltà è in grado di offrire può consentire anche lo sviluppo di capacità comunicative, comunque essenziali per il laureato magistrale in "Management", che dovrà rapportarsi, nella sua attività lavorativa, con diversi interlocutori non solo per dirigerne e controllarne il lavoro, ma anche per instaurare con loro efficaci interazioni cooperative. Il principale momento di verifica di tali abilità sarà costituito dalla prova finale, benché non mancheranno altri momenti di monitoraggio in itinere, vale a dire nelle prove di esame relative ai singoli insegnamenti, e per chi avrà effettuato questa scelta, nelle relazioni dei tutors (aziendale e accademico) dei tirocini. Capacità di apprendimento (learning skills) La disponibilità ad apprendere continuamente, anche successivamente alla laurea magistrale, è assolutamente rilevante a motivo delle responsabilità direzionali verso le quali si orientano i laureati in "Management".

Questa propensione viene stimolata, durante il percorso formativo previsto, sia rendendo disponibili, attraverso i servizi della Biblioteca di Facoltà, gli accessi on-line alle principali riviste internazionali, specie di business management, e ad altri database utilizzati per approfondire ed aggiornare le conoscenze via via disponibili, sia, specialmente, coinvolgendo gli studenti in lavori di aggiornamento e di approfondimento personali, i cui risultati sono parte integrante delle valutazioni sull'apprendimento in parecchie discipline e costituiscono pertanto un, seppure parziale, momento di verifica di questa capacità. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per i requisiti curriculari che devono essere posseduti per l'ammissione al corso di laurea magistrale e per la definizione delle procedure di verifica della personale preparazione si fa rinvio al regolamento didattico del corso di studio come previsto dal DM 270/04. Ad essi va aggiunta la capacità di uso dei normali strumenti e software informatici e della lingua inglese nella comprensione orale e scritta e nella comunicazione orale su temi economici, dando per acquisito il raggiungimento del livello B1 del quadro di certificazione europea dei crediti formativi universitari, come indicato nel regolamento didattico del corso di studio. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale per il conseguimento del diploma di laurea magistrale è obbligatoria e consiste nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di uno o più relatori. La tesi viene poi discussa dinanzi ad una apposita commissione. Le modalità dispositive della prova finale saranno specificate nel regolamento didattico del corso di studio. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Nell'area genovese, principale, anche se non unico bacino di domanda dei laureati magistrali del corso, e nell'area milanese, relativamente prossima, nella quale è avvenuto il primo inserimento di una parte non marginale dei laureati in general management negli ultimi anni, sono numerose le imprese di servizio ed industriali, anche di media dimensione, che richiedono laureati in economia con capacità specialistiche nel campo del governo degli attuali sistemi economico aziendali o di loro specifiche funzioni, connesse con capacità di comprensione abbastanza approfondita del contesto economico, finanziario, istituzionale, tecnologico e sociale in cui si collocano le scelte direttive e gestionali delle imprese. Oggi più che in un recente passato, ciò che le imprese richiedono in questo campo è anche una capacità di cogliere tempestivamente i processi di cambiamento e di far evolvere di conseguenza anche le conoscenze specialistiche acquisite. Quest'ultima capacità è tanto maggiore quanto più solidi sono i fondamenti metodologici su cui si basano tali conoscenze. Da un lato, quindi, le imprese interessate al profilo professionale del laureato magistrale in "Management" necessitano di effettuare le loro selezioni in base ad un insieme di capacità che richiedono una formazione ed uno stimolo da parte di docenti che padroneggiano le metodologie e le conoscenze ad esse sottostanti. Dall'altro, richiedono la capacità di applicare le logiche di problem solving oggi emergenti nel mondo del lavoro direttivo, che possono essere, seppure parzialmente, trasmesse agli studenti di un corso di laurea magistrale con il coinvolgimento nella didattica attiva di "professionals". É questo il motivo di fondo in relazione al quale già nel corso di "general management" e, più ancora, nella sua attuale trasformazione, ci si è posti il problema di coinvolgere nella didattica qualificati esperti e di inserirvi anche testimonianze di manager di primo piano, alcuni dei quali vecchi laureati della Facoltà di Economia dell'università di Genova. Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: dottore commercialista Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1) Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.2) Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0) Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1) Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2) Specialisti in contabilità - (2.5.1.4.1) Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe La principale differenza tra il piano di studi del corso di laurea magistrale "Management" e quello in "Amministrazione, Finanza e controllo", entrambi della classe LM-77, è coerente con le differenti figure professionali in uscita, pur nell'ambito di conoscenze e capacità tipiche della classe. Ciò si ripercuote anche sulla composizione per ambiti e per SSD dei piani di studio, nonché sulle scelte guidate in base alle preferenze dello studente. Queste ultime, nel caso di "Management" possono essere finalizzate ad aumentare il grado di specializzazione relativamente a funzioni o a supporti tecnici o a riferimenti culturali nel campo della gestione strategica delle imprese con particolare riferimento ai processi organizzativi ed in rapporto con i mercati in un'ottica di internazionalizzazione. Nel caso invece di "Amministrazione, Finanza e controllo" vengono consigliate scelte conformi: da un lato a una figura professionale specialistica operante nelle direzioni delle imprese, nel campo della business administration e del controllo; dall'altro all'esercizio di attività professionali di carattere economico-aziendale, tra cui la professione di dottore commercialista. Per quanto riguarda più specificatamente i SSD maggiormente coinvolti in ciascuno dei due corsi di laurea magistrale, nel primo- come si è visto- assume un'incidenza rilevante il SSD SECS/p-08 (economia e gestione delle imprese); nel secondo il SSD SECS/p-07 (economia aziendale). Rispetto al corso di laurea magistrale in Economia e Management Marittimo e Portuale, della medesima classe, le differenze riguardano fondamentalmente il carattere settoriale delle tematiche specialistiche oggetto di tale corso di laurea, nonché una distribuzione dei cfu per settori scientifico disciplinari nella quale sono ridotte le possibilità di scelta specie nell'ambito aziendale e sono maggiormente rappresentate discipline e settori scientifico disciplinari nell'ambito giuridico e quantitativo più funzionali al suo carattere "marittimistico". Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2.

Attività caratterizzanti ambito disciplinare Aziendale Economico Statistico-matematico Giuridico settore SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 Finanza aziendale SECS-P/10 Organizzazione aziendale SECS-P/02 Politica economica SECS-P/03 Scienza delle finanze SECS-P/12 Storia economica MAT/09 Ricerca operativa SECS-S/01 Statistica SECS-S/03 Statistica economica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie IUS/04 Diritto commerciale IUS/05 Diritto dell'economia IUS/07 Diritto del lavoro IUS/12 Diritto tributario Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: 72 CFU min max minimo da D.M. per l'ambito 42 45 24 12 15 12 9 12 6 9 9 6 Totale Attività Caratterizzanti 72-81 Attività affini ambito disciplinare Attività formative affini o integrative settore IUS/01 - Diritto privato IUS/07 - Diritto del lavoro M-GGR/02 - Geografia economico-politica SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica SPS/07 - Sociologia generale CFU min max minimo da D.M. per l'ambito 12 15 12 Totale Attività Affini 12-15 Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 12 12 Per la prova finale 15 15 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 3 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività 30-30 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso 114-126

Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (IUS/07 SECS-P/08 ) SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese: a specifiche discipline caratterizzanti del ssd SECS-P08 si è ritenuto opportuno aggiungere, tra le attività affini o integrative discipline di approfondimento utili a prendere in esame problematiche di particolate attualità nella vita delle imprese quali la loro internazionalizzazione e i riflessi sul piano della responsabilità sociale delle loro attività. IUS/07 Diritto del lavoro: alle discipline caratterizzanti dell'ambito giuridico specificamente riguardanti aspetti specialistici di diritto commerciale, si è ritenuto opportuno aggiungere come discipline affini o integrative- discipline di approfondimento utili a prendere in esame problematiche di particolare attualità quali le relazioni industriali e rilevanti in chiave evolutiva quali l'impatto dell'integrazione europea sulla regolamentazione del lavoro. Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 06/06/2011

Università Classe Università degli Studi di GENOVA LM-77 - Scienze economico-aziendali Nome del corso Management modifica di: Management (1296544) Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Management italiano 8707 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 23/06/2011 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 23/06/2011 Data di approvazione della struttura didattica 22/02/2011 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 22/03/2011 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 09/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi 26/11/2008-09/01/2009 convenzionale http://www.economia.unige.it/03/man/index.html Economia Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Corsi della medesima classe Amministrazione, Finanza e Controllo approvato con D.M. del23/05/2012 Amministrazione, Finanza e Controllo approvato con D.M. del23/05/2012 Economia e management marittimo e portuale approvato con D.M. del23/06/2011 Economia e management marittimo e portuale approvato con D.M. del23/06/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-77 Scienze economico-aziendali I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - possedere un'approfondita conoscenza in ambito economico-aziendale, matematico-statistico e giuridico, ottenuta attraverso la combinazione di discipline e di modalità di apprendimento e acquisizione di capacità che permettono loro di affrontare le problematiche aziendali nell'ottica integrata propria delle direzioni aziendali e della programmazione e gestione del cambiamento; - acquisire le approfondite conoscenze sopra richiamate anche tramite l'uso delle logiche e delle tecniche della formalizzazione quantitativa e della prospettiva internazionale e interculturale; - acquisire le metodologie, i saperi e le abilità necessarie a ricoprire posizioni di responsabilità nell'amministrazione e nel governo delle aziende, nonché a svolgere le libere professioni dell'area economica; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingue dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono: - come imprenditori e manager nelle aziende e istituzioni dei settori industriali e di servizi, di natura pubblica e privata; - come liberi professionisti (nelle professioni dell'area economica); - nelle attività professionali come esperti di responsabilità elevata e consulenti, in particolar modo nelle funzioni di amministrazione, gestione, organizzazione aziendale, del lavoro e della produzione, marketing, finanza, pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione, progettazione e gestione delle reti intra e inter-organizzative. Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe possono prevedere tirocini formativi presso aziende ed organizzazioni economiche, istituzioni pubbliche e private, nazionali, internazionali e sovranazionali. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) La Facoltà in base al D.M. 509/99 ha attivato, a partire dall'a.a 2002/03 un corso di laurea specialistica in "General Management" che è stato trasformato, in base al D.M. 270/04 nel corso di laurea magistrale in "Management". Nel programmare l'istituzione del nuovo corso si è ritenuto utile conservare e valorizzare gli aspetti positivi e, al tempo stesso, rinnovarlo per migliorare l'offerta formativa e renderla così più adeguata all'evoluzione delle esigenze del mondo del lavoro e pienamente coerente con gli obiettivi posti dalla riforma ministeriale. Circa i contenuti, coerentemente con le competenze specialistiche disponibili, si sono allargate le scelte tra insegnamenti in modo da consentire agli studenti di acquisire un maggiore grado di specializzazione nella gestione strategica delle imprese e/o nell'uso di avanzati strumenti e tecniche quantitative per la gestione di funzioni e processi; circa il metodo didattico, si è accentuato l'inserimento di varie modalità di didattica interattiva ( testimonianze di "professionals" esperti e di managers, soluzione di casi di studio, business game, lavori di gruppo). Negli anni il numero degli iscritti è rimasto inferiore a quello massimo (100) previsto dalla normativa vigente e ciò ha consentito di operare con aule non troppo affollate (condizione necessaria per una didattica interattiva). Nell'a.a. 2012-13 il corso in oggetto ha subito una ulteriore revisione dei contenuti, al fine di continuare il processo di adeguamento rispetto ai cambiamenti delle esigenze del mondo del lavoro, caratterizzata da una maggiore focalizzazione sui temi dell'innovazione e della globalizzazione e networking. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare

ben dettagliata.la consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni è stata attuata in modo efficace.l'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Il dialogo con i soggetti presenti sul territorio ha sempre rappresentato un punto fondamentale nell'organizzazione del corso di laurea in Management e delle sue attività didattiche. In particolare, la consultazione delle parti sociali era stato un momento fondamentale per una obiettiva valutazione della progettazione della nuova offerta formativa, ai sensi del D.M. 270/04. Per il Corso di laurea magistrale in Management hanno partecipato all'incontro organizzato dalla Facoltà: associazioni rappresentative a livello locale ed imprese che operano nel settore privato, oltre a docenti e studenti. Durante l'incontro sono stati analizzati e condivisi i motivi e le scelte effettuate e in particolare ci si è proposto di verificare che i percorsi formativi siano realmente rispondenti alle esigenze del mondo del lavoro. L'elenco dei partecipanti all'incontro ed i vari interventi sono stati analiticamente riportati nel verbale del Consiglio di Facoltà del 27/11/08. E' in corso di costituzione la Consulta del Corso di Laurea in Management. Uno dei compiti fondamentali cui la consulta - dove parteciperanno rappresentanti qualificati del mondo imprenditoriale operante sul territorio ligure - è chiamata a rispondere è proprio quello di individuare più chiaramente la domanda di formazione che le imprese esprimono. Essa nascerà infatti con l'intento di rendere più efficace l'attività di didattica, in quanto più coerente con le istanze espresse dal mondo produttivo e più orientata alla formazione di laureati che soddisfino i requisiti professionali e i profili di competenze richiesti dalle aziende; definire e realizzare processi formativi che consentano agli iscritti del corso di laurea di essere in grado, per skill e competenze professionali, di affrontare adeguatamente preparati il mondo del lavoro. La raccolta di tali informazioni avviene già per via informale, in maniera sistematica e continuativa, attraverso i rapporti intrattenuti con gli esponenti del mondo imprenditoriale e consulenziale che collaborano a diverso titolo con il CdS (docenti a contratto, testimoni nei diversi corsi, cultori della materia). Anche i tirocini offerti agli studenti del CdS dalle imprese operanti sul territorio rappresentano un utile strumento sia per consolidare le relazioni tra università e imprese sia per trarre preziose indicazioni sull'evoluzione dei fabbisogni di competenze e professionalità espressi da queste ultime. Si noti infine che ulteriori informazioni in merito alle aspettative degli iscritti al CdS sono rilevabili attraverso l'attività delle Commissioni di Orientamento di Scuola e di Dipartimento e le iniziative da esse organizzate (segnatamente: Open Day, Open Weeks, Open Week End, Salone Orientamenti, Salone Immatricolazione, Career Day). Il CdS si impegna a proseguire e potenziare l'attività di consultazione delle Parti Interessate, soprattutto in occasione di cambiamenti nell'ordinamento didattico o nel contesto di mercato. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Tenendo conto della attivazione di altri corsi di laurea magistrale della classe LM-77, della domanda del mondo del lavoro non solo locale e delle capacità disponibili nel Dipartimento di Economia, gli obiettivi specifici del corso di laurea magistrale in "Management" possono essere così sintetizzati come segue. La laurea magistrale in Management ha l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l'assunzione di responsabilità direttive e gestionali nelle imprese industriali e di servizi, in particolare in tempi di complessità e crisi in cui cambia il modo di fare impresa e di intendere il management. Il laureato specializzato in Management disporrà di adeguate conoscenze per l'analisi degli scenari, padronanza delle logiche strategiche e gestionali, nonché specifiche competenze in tema di problem solving. In particolare egli saprà padroneggiare: - L'evoluzione dei sistemi aziendali in rapporto al cambiamento ambientale, con particolare riferimento all'innovazione e alla globalizzazione e networking; - Le logiche della gestione (economicità, flessibilità, sostenibilità e valore per il cliente); - La dimensione strategica (corporate strategy, governance e responsabilità sociale); - Gli strumenti e le tecniche per la gestione di funzioni e processi (produzione, logistica, marketing, organizzazione e gestione dei sistemi informativi); - Le problematiche giuridiche ed economico-quantitative connesse con tali temi, in particolare con i mercati e l'innovazione. Autonomia di giudizio (making judgements) Nel Corso di Laurea Magistrale in Management l'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite la discussione durante le attività didattiche frontali, gli approfondimenti su specifiche tematiche, lo svolgimento di lavori individuali e di gruppo (es. project work e business plan), le esercitazioni pratiche volte alla raccolta ed all'interpretazione di dati aziendali e di settore da collocare criticamente nel più ampio quadro macroeconomico, il confronto con manager e imprenditori di realtà di eccellenza a livello nazionale e internazionale coinvolti nella didattica dei vari insegnamenti, nonché durante la redazione della prova finale sotto la tutorship del docente relatore della tesi di laurea magistrale. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio dello studente, comprese le attività formative integrative, la valutazione del grado di autonomia e della capacità di lavorare, anche in gruppo, nonché in fase di preparazione della prova finale. Abilità comunicative (communication skills) I laureati magistrali in Management sapranno comunicare in forma scritta e orale informazioni, dati, modelli decisionali, problemi aziendali e soluzioni operative a interlocutori, specialisti e non, in ambito economico-gestionale. Avranno capacità di ascolto e di dialogo, di relazione e di lavoro di gruppo. L'impostazione didattica prevede infatti lo sviluppo di attività progettuali impostate, nella logica della partecipazione attiva degli studenti, al problem solving e al learning-by-doing, nelle quali gli studenti avranno l'opportunità di sviluppare le loro abilità di comunicazione, mediante la presentazione di lavori operativi e relazioni. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene tramite la partecipazione attiva dello studente nell'esposizione dei risultati dei lavori e in sede di redazione/presentazione della prova finale. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato magistrale in Management acquisisce un metodo di lavoro che gli consente di adattarsi ad un contesto micro, meso e macroeconomico in continuo e rapido cambiamento, sviluppando capacità di lavoro autonomo e di relazione, con una propensione al problem solving e all'aggiornamento continuo su diverse tematiche di Management, applicate a differenti contesti e settori economici. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per i requisiti curriculari che devono essere posseduti per l'ammissione al corso di laurea magistrale e per la definizione delle procedure di verifica della personale preparazione si fa rinvio al regolamento didattico del corso di studio come previsto dal DM 270/04. Sono inoltre considerati requisiti d'accesso la conoscenza della lingua inglese, nella comprensione orale e scritta e nella comunicazione orale su temi economici ed aziendali, con riferimento al livello B1 del quadro di certificazione europea dei crediti formativi universitari e la capacità di uso degli strumenti e software informatici per applicazioni economiche, aziendali, finanziarie e quantitative come indicato nel regolamento didattico del corso di studio. Tutti gli studenti con voto di laurea inferiore a 99/110 dovranno sostenere la verifica dell'adeguatezza della preparazione personale tramite un test che verterà sulle nozioni fondamentali necessarie alla LM in Management, secondo una lista di argomenti resa disponibile agli studenti stessi. La Commissione esaminatrice dichiarerà non idoneo chi dimostrerà lacune gravi. La non idoneità preclude l'iscrizione al corso e lo studente potrà ripetere la verifica fino al conseguimento dell'idoneità stessa. I test verranno svolti nelle date pubblicate annualmente sul Manifesto degli Studi e sul sito di Economia. Caratteristiche della prova finale

(DM 270/04, art 11, comma 3-d) Per il conseguimento del Diploma di Laurea Magistrale è obbligatorio il superamento di una prova finale, volta alla verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso di Laurea. La prova finale consiste nella discussione di una tesi, elaborata dallo studente in forma scritta in modo originale e con un adeguato approfondimento scientifico, sotto la guida di uno o più relatori, dinanzi ad una apposita Commissione. La tesi si qualifica per metodo di ricerca, adeguata conoscenza e utilizzo di una bibliografia e/o di una ricerca giurisprudenziale complete e aggiornate, padronanza della materia e impegno critico e consente di valutare il raggiungimento da parte del candidato del richiesto livello di autonomia. Lo studente può richiedere la tesi a un qualunque docente purché titolare di insegnamento afferente a un raggruppamento scientifico-disciplinare (SSD) presente nel piano di studi magistrale dello studente stesso. L'elaborato viene presentato autonomamente dal candidato e discusso davanti alla Commissione, con la possibilità di utilizzare, ove il candidato e il relatore lo ritengano opportuno, strumenti di supporto (es. lucidi, powerpoint) per illustrare tabelle, funzioni, dati, immagini, etc., necessarie ad integrare l'esposizione orale. Il voto finale sintetizza tutta la carriera dello studente, tenendo conto del raggiungimento da parte dello stesso degli obiettivi formativi del corso di laurea, della coerenza e validità complessiva del progetto formativo individuale, costruito con adeguati gradi di libertà anche su attività e saperi non strettamente curriculari, e infine della qualità dell'elaborato e della sua presentazione. Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe La differenza tra il piano di studi del corso di laurea magistrale "Management" e quello in "Amministrazione, Finanza e controllo", entrambi della classe LM-77, è coerente con le differenti figure professionali in uscita, pur nell'ambito di conoscenze e capacità tipiche della classe. Ciò si ripercuote anche sulla composizione per ambiti e per SSD dei piani di studio, nonché sulle scelte guidate in base alle preferenze dello studente. Queste ultime, nel caso di "Management" risultano finalizzate ad aumentare il grado di specializzazione relativamente a strumenti e tecniche per la gestione di funzione e processi aziendali o alla dimensione strategica delle imprese, in particolare in un contesto di evoluzione dei sistemi aziendali. Nel caso invece di "Amministrazione, Finanza e controllo" vengono consigliate scelte conformi: da un lato a una figura professionale specialistica operante nelle direzioni delle imprese, nel campo della business administration e del controllo; dall'altro all'esercizio di attività professionali di carattere economico-aziendale, tra cui la professione di dottore commercialista. Per quanto riguarda più specificatamente i SSD maggiormente coinvolti in ciascuno dei due corsi di laurea magistrale, nel primo- come si è visto- assume un'incidenza rilevante il SSD SECS/p-08 (economia e gestione delle imprese); nel secondo il SSD SECS/p-07 (economia aziendale). Rispetto al corso di laurea magistrale in Economia e Management Marittimo e Portuale, della medesima classe, le differenze riguardano fondamentalmente il carattere settoriale delle tematiche specialistiche oggetto di tale corso di laurea, nonché una distribuzione dei cfu per settori scientifico disciplinari nella quale sono ridotte le possibilità di scelta specie nell'ambito aziendale e sono maggiormente rappresentate discipline e settori scientifico disciplinari nell'ambito giuridico e quantitativo più funzionali al suo carattere "marittimistico".

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il Corso di laurea magistrale in Management prepara ad una pluralità di sbocchi occupazionali e professionali ad elevata qualificazione nel campo della gestione aziendale e della consulenza dimpresa. I laureati magistrali in Management possiedono infatti competenze appropriate per linserimento in imprese industriali e di servizi che richiedono capacità specialistiche nel campo del governo degli attuali sistemi economico aziendali o di loro specifiche funzioni, connesse con la comprensione del contesto (economico, finanziario, istituzionale, tecnologico e sociale) in cui si collocano le scelte direttive e gestionali delle imprese e lutilizzo degli strumenti adeguati a rispondere alle sfide attuali. funzione in un contesto di lavoro: I laureati magistrali in Management possono occupare una molteplicità di ruoli professionali allinterno delle imprese, sia dal punto di vista delle responsabilità ricoperte, sia delle funzioni aziendali in cui possono inserirsi (tra le principali: produzione, logistica, marketing, organizzazione e gestione delle risorse umane). A titolo esemplificativo si elencano le seguenti figure professionali: responsabile marketing, responsabile approvvigionamenti, responsabile della funzione logistica, responsabile delle risorse umane, responsabile organizzativo, responsabile pianificazione e controllo, responsabile delle vendite, analista di mercato, responsabile sviluppo mercati esteri. Il Corso di laurea prepara, inoltre, per la professione di consulente aziendale, consulente del lavoro e per lattività imprenditoriale. competenze associate alla funzione: Oggi più che in un recente passato, ciò che le imprese richiedono, oltre ad una solida formazione, è la capacità di saper cogliere tempestivamente i processi di cambiamento e di far evolvere di conseguenza anche le conoscenze specialistiche acquisite. Quest'ultima capacità è tanto maggiore quanto più solidi sono i fondamenti metodologici su cui si basano tali conoscenze. Da un lato, quindi, le imprese richiedono una formazione tale da padroneggiare tali fondamenti metodologici. Dall'altro, richiedono la capacità di applicare le logiche di problem solving oggi sempre più necessarie nel mondo del lavoro direttivo, che possono essere, seppure parzialmente, trasmesse agli studenti di un corso di laurea magistrale con il coinvolgimento attivo nella didattica di "professionals" e con modalità di didattica interattiva, quali lavori di gruppo, esercitazioni e discussione di casi aziendali. Per corrispondere al meglio a tali esigenze del mondo imprenditoriale, la preparazione del laureato in Management si fonda quindi su una formazione solida che tenda a sviluppare in maniera equilibrata i due pilastri delle competenze: quelle professionali e quelle comportamentali. Le prime concernono lapprendimento delle conoscenze, sia di tipo enunciativo che procedurale, sulla gestione strategica ed operativa delle imprese ; le seconde, invece, sono trasmesse attraverso lutilizzo di modalità didattiche che agevolino l'ingresso dello studente nelle logiche aziendali e nella relativa complessità, consentendogli di integrare un approccio analitico allanalisi dei problemi e delle situazioni ed un approccio sintetico, preliminare allassunzione di decisioni. sbocchi professionali: Indagini sistematiche sui laureati magistrali in Management dimostrano che gli sbocchi occupazionali risultano molto ampi. Il bacino di domanda primaria dei laureati è infatti costituito dal variegato tessuto delle aziende localizzate nellarea ligure e nelle regioni limitrofe, sia di tipo industriale, sia di servizi, di grandi come di medio-piccole dimensioni, dove possono inserirsi in molteplici funzioni aziendali. I laureati in Management possiedono inoltre competenze adeguate per la creazione di nuove imprese e linserimento in realtà internazionali o fortemente innovative. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Direttori e dirigenti generali di aziende che operano nella manifattura, nell'estrazione dei minerali, nella produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, acqua e nelle attività di gestione dei rifiuti - (1.2.2.2.0) Direttori e dirigenti generali di aziende nel commercio - (1.2.2.4.0) Direttori e dirigenti generali di aziende di servizi alle imprese e alle persone - (1.2.2.8.0) Direttori e dirigenti del dipartimento organizzazione, gestione delle risorse umane e delle relazioni industriali - (1.2.3.2.0) Direttori e dirigenti del dipartimento vendite e commercializzazione - (1.2.3.3.0) Imprenditori e responsabili di piccole aziende che operano nell'estrazione di minerali, nella manifattura, nella produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua e nelle attività di gestione dei rifiuti - (1.3.1.2.0) Imprenditori e responsabili di piccole aziende nel commercio - (1.3.1.4.0) Imprenditori e responsabili di piccole aziende nei servizi alle imprese e alle persone - (1.3.1.8.0) Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1) Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1) Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2) Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) - (2.5.1.5.2) Analisti di mercato - (2.5.1.5.4) Specialisti dell'economia aziendale - (2.5.3.1.2) Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: dottore commercialista Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza e comprensione - Capacita di applicare conoscenza e comprensione Area Generica Conoscenza e comprensione

Le conoscenze e capacità di comprensione di cui i laureati magistrali in "Management" saranno dotati al termine del percorso formativo presentano un carattere specialistico e possono essere ricondotte anzitutto ad una approfondita comprensione delle determinanti delle scelte aziendali, sia di tipo strategico che operativo, e dei processi attraverso i quali tali scelte possono essere correttamente elaborate e implementate, nonché delle procedure e degli strumenti, anche di tipo matematico-statistico, di cui ci si può avvalere per governarne e controllarne l'attuazione. In secondo luogo ed in modo strettamente integrato con le capacità conoscitive e di comprensione precedentemente indicate i laureati magistrali in "Management" possiederanno una buona comprensione delle logiche di problem-solving, sempre più necessarie nella direzione e gestione strategica ed operativa delle imprese più avanzate e dei mercati sempre più globalizzati. In terzo luogo, saranno in grado, conoscendone in modo non superficiale i contenuti, le procedure e le problematiche caratteristiche, di rapportarsi efficacemente con le istituzioni e le organizzazioni che interagiscono con le imprese, vincolandone i comportamenti strategici in alcuni campi fondamentali come quello delle relazioni industriali e dell'antitrust. L'insieme delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopra indicato è verificato attraverso gli esami di profitto, le esercitazioni e i lavori di gruppo previsti in diversi insegnamenti, mentre, con la prova finale, i laureandi in management approfondiranno le loro capacità espositive ed argomentative. Per una descrizione dettagliata delle modalità di verifica della conoscenza e capacità di comprensione si rinvia comunque a quanto previsto dal Regolamento didattico del CdS. Capacità di applicare conoscenza e comprensione La capacità applicative, nel caso specifico dei laureati magistrali in "Management", saranno il principale risultato del loro apprendimento specialistico, che li porterà a saper affrontare e risolvere i compiti di gestione strategica e operativa di situazioni specifiche comunque non standardizzabili- che verranno loro assegnati nel mondo del lavoro. In particolare, essi sapranno assumere decisioni strategiche e operative, riguardanti particolari processi e funzioni aziendali in contesti di complessità e crisi come quello attuale. Come si è specificato indicando le fondamentali caratteristiche del metodo didattico progettato per la laurea magistrale in "Management", lo spazio riservato all'applicazione dei concetti teorici all'esame di casi di studio ed il coinvolgimento in lavori di gruppo consente di disporre, durante il corso, di un contesto di elementi specificamente previsto per formare queste capacità, la cui acquisizione è oggetto di valutazione e quindi di verifica nelle prove di esame. Inoltre le modalità con cui dovrà essere sviluppata la tesi di laurea, che implicano non solo adeguati riferimenti teorici, ma anche la loro verifica empirica con una ricerca su specifiche casistiche, hanno lo scopo di formare e verificare le capacità applicative. Tali capacità potranno essere ulteriormente sviluppate con i tirocini offerti a tutti gli studenti con procedure di indirizzo e di verifica che coinvolgono come tutor anche un docente del Dipartimento di Economia o di Giurisprudenza. Per le modalità di verifica della capacità di applicare le conoscenze acquisite si rinvia a quanto previsto dal Regolamento didattico del CdS. Area aziendale Conoscenza e comprensione Apprendimento di metodologie per lanalisi degli scenari e comprensione delle logiche della gestione e delle determinanti delle scelte strategiche. Dotazione degli strumenti e tecniche avanzate per la gestione di funzioni e processi aziendali (produzione, logistica, marketing, organizzazione, gestione delle risorse umane). Comprensione delle logiche di problem solving. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di risolvere problematiche di gestione strategica, anche relative a contesti specifici. Assunzione di decisioni di tipo strategico e operativo in contesti complessi. Area economica Conoscenza e comprensione Apprendimento di concetti e teorie economiche utili per valutare; anche in chiave storica, sia le criticità dei diversi sistemi economici internazionali, sia i fondamenti teorici che giustificano le politiche industriali. Comprensione delle caratteristiche economiche dei settori produttivi in cui operano le imprese. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di utilizzare strumenti teorici e pratici che consentono di valutare le forme di mercato, lintensità e la tipologia dei processi concorrenziali e di giudicare le politiche economiche e industriali. Area quantitativa Conoscenza e comprensione Conoscenza delle metodologie matematico-statistiche necessarie per poter affrontare consapevolmente problemi di pianificazione e scelte strategiche/tattiche/operative nellambito della supply chain management, del controllo qualità, nelle analisi di mercato e nella gestione dei progetti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di definire le politiche più opportune per lottimizzazione del sistema logistico, il controllo qualità e la realizzazione di progetti. Saper leggere ed interpretare i risultati ottenuti con le più importanti tecniche di analisi di mercato. Area giuridica Conoscenza e comprensione Conoscenza dei principali strumenti giuridici utili per la crisi dimpresa e per la comprensione delle relazioni industriali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Analisi critica e risoluzione di vicende sindacali e contrattuali, nonché di crisi di impresa. Conoscenze di contesto e prova finale Conoscenza e comprensione Conoscenza delle potenzialità offerte dalla rete ICT per la competitività delle imprese nei mercati di sbocco e di approvvigionamento. Conoscenza degli strumenti utili per favorire e implementare lo sviluppo dellimprenditorialità. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di sfruttare le molteplici opportunità offerte dalla rete ICT. Capacità di saper redigere un business plan e iniziare con consapevolezza il percorso imprenditoriale. Capacità di saper applicare in maniera empirica linsieme delle conoscenze apprese.

Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2. Attività caratterizzanti ambito disciplinare Aziendale Economico Statistico-matematico Giuridico settore SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 Finanza aziendale SECS-P/10 Organizzazione aziendale SECS-P/02 Politica economica SECS-P/03 Scienza delle finanze SECS-P/12 Storia economica MAT/09 Ricerca operativa SECS-S/01 Statistica SECS-S/03 Statistica economica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie IUS/04 Diritto commerciale IUS/05 Diritto dell'economia IUS/07 Diritto del lavoro IUS/12 Diritto tributario Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: 72 CFU min max minimo da D.M. per l'ambito 42 45 24 12 15 12 9 12 6 9 9 6 Totale Attività Caratterizzanti 72-81 Attività affini ambito disciplinare Attività formative affini o integrative settore IUS/01 - Diritto privato IUS/07 - Diritto del lavoro M-GGR/02 - Geografia economico-politica SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica SPS/07 - Sociologia generale CFU min max minimo da D.M. per l'ambito 12 15 12 Totale Attività Affini 12-15 Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 12 12 Per la prova finale 15 15 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento - - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 3 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività 30-30

Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso 114-126 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (IUS/07 SECS-P/08 ) SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese: a specifiche discipline caratterizzanti del ssd SECS-P08 si è ritenuto opportuno aggiungere, tra le attività affini o integrative discipline di approfondimento utili a prendere in esame problematiche di particolate attualità nella vita delle imprese quali la loro internazionalizzazione e i riflessi sul piano della responsabilità sociale delle loro attività. IUS/07 Diritto del lavoro: alle discipline caratterizzanti dell'ambito giuridico specificamente riguardanti aspetti specialistici di diritto commerciale, si è ritenuto opportuno aggiungere come discipline affini o integrative- discipline di approfondimento utili a prendere in esame problematiche di particolare attualità quali le relazioni industriali e rilevanti in chiave evolutiva quali l'impatto dell'integrazione europea sulla regolamentazione del lavoro. Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 14/06/2013